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    L’Italia di De Giorgi ribalta (a fatica) la Germania: seconda vittoria per gli Azzurri

    Sembrava una serata decisamente no questa seconda di VNL per l’Italia di Fefè De Giorgi, andata sotto due set a zero contro una bella Germania, ordinata, concentrata e anche un pizzico più fortunata. De Giorgi ha dato subito vita a una girandola di cambi mai vista, ma alla fine è riuscito a trovare la quadra con Giannelli in regia, Gargiulo al centro insieme ad Anzani, Sani e Porro in banda, Pace libero (esordio in azzurro per lui) e Romanò opposto, con quest’ultimo che è cresciuto nel corso del match per poi essere decisivo nel tiebreak. 21-25-20-25, 25-19, 25-23, 15-11 i parziali del match.

    La week 1 della VNL per la nazionale tricolore continuerà venerdì 13 giugno (ore 2.00 di notte) con l’affascinante sfida che vedrà opposti i Campioni del Mondo dell’Italia ai Campioni Olimpici della Francia di Andrea Giani, anche se per entrambe le squadre saranno diversi i volti nuovi.

    Starting Players – De Giorgi era partito con Boninfante in palleggio, Romanò opposto, Bottolo e Porro schiacciatori, Anzani e Sanguinetti al centro, con Laurenzano libero.Dall’altra parte della rete, la formazione teutonica allenata dal tecnico polacco Michał Winiarski, è scesa in campo con Zimmermann palleggiatore, John opposto, Rohrs e Mohwinkel schiacciatori, , Maase e Torwie centrali, Graven libero.

    1° SET – Nel primo set l’Italia che spinge forte e con Bottolo in battuta va subito sul 4-0. Con il passare delle azioni, gli azzurri continuano a imporre il proprio ritmo e si portano sul +5 (12-7), costringendo il tecnico della Germania a chiamare time-out. Al rientro in campo, però, l’Italia accusa un passaggio a vuoto che consente ai tedeschi di riavvicinarsi; sul 15-13 è il CT De Giorgi a interrompere il gioco per dare indicazioni ai suoi.A questo punto dentro Recine al posto di Bottolo e inizia una vera battaglia punto a punto (17-17). Il muro tedesco si dimostra molto efficace e in questa fase la Germania trova anche il vantaggio (18-19). Il tecnico azzurro inserisce Giannelli e Rychlicki al posto di Boninfante e Romanò. Il monster block di Recine regala il controsorpasso all’Italia (21-20), ma nel finale è la Germania a trovare l’allungo decisivo e un attacco di Böhme fissa il punteggio sul 25-21.2° SET – Secondo set iniziato con lo starting six iniziale e gli azzurri costretti in questa prima fase a dover inseguire (7-8). Con il passare delle azioni l’Italia ha conosciuto una fase di difficoltà ed è scivolata indietro (10-15). Il tecnico azzurro ha provato a dare una scossa alla squadra operando una serie di cambi; ma l’inerzia del set non è cambiata e la Germania al secondo set ball dopo un errore al servizio di Rychlicki ha chiuso sul 25-20. 0-2 tra Italia e Germania. 3° SET – Comincia, invece, molto bene il terzo set con gli azzurri vogliosi di riscattarsi dopo i primi due set (6-3). Gli azzurri nella fase iniziale sono stati in controllo e con delle buone trame di gioco sono arrivati presto sul + 5 (10-5). La Germania, più fallosa rispetto al set precedente, è scivolata indietro; mentre l’Italia ha trovato nuove soluzioni in attacco e si è portata sul (16-10) con Sani ben imbeccato da Giannelli. Girandola di sostituzioni per la Germania, gli azzurri invece hanno continuato a produrre un buon gioco finendo per imporsi sul 25-19. In questo set Romanò in evidenza con 5 punti e l’83% in attacco. 4° SET – Quarto set caratterizzato da una buona partenza dell’Italia e si è portata sul +3 (7-4); la Germania però non è stata a guardare e ha trovato presto il pareggio e il successivo sorpasso con un doppio ace di John (7-8). In questa fase la gara si è incanalata in un serrato punto a punto (9-9, 12-12). Nei minuti successi l’intensità della partita è cresciuta ulteriormente con le due squadre che non si sono affatto risparmiate regalando spettacolo al pubblico presente. La Germania ha trovato l’allungo e l’Italia si è ritrovata a dover recuperare un parziale di -3 (15-18). Nel finale Yuri Romanò, tra i migliori in casa azzurri, trova il mani fuori che riporta l’Italia ad una sola lunghezza dai tedeschi (19-20). La nazionale tricolore trova il pareggio (23-23) sul finale il muro di Porro regala all’Italia il set (25-23). 2-2 tra Italia e Germania.5° SET – Il tie-break ha visto una partenza sprint dell’Italia che è andata subito subito sul 3-0. Prima l’ace di Romanò e poi l’attacco vincente di Sani portano l’Italia sul 6-3. L’Italia ha continuato a spingere e dettare il ritmo e si è portata sul +5 (10-5); gli azzurri hanno alzato il muro e hanno compiuto la rimonta vincendo set e match 15-11. Italia-Germania 3-2.ITALIA-GERMANIA 3-2(21-25, 20-25, 25-19, 25-23, 15-11)ITALIA: Bottolo 1, Anzani 7, Romanò 24, Porro 17, Sanguinetti 2, Boninfante 1, Laurenzano (L), Recine 1, Giannelli 5, Rychlicki 1, Sani 8, Gargiulo 7, Pace. N.e. Cortesia. GERMANIA: Mohwinkel 11, Torwie 12, John 20, Rohrs 12, Maase 15, Zimmermann 1, Graven (L), Burggraf, Bohme 1, Peter 1. N.e. Kunstmann, Eckardt, Meier, Korreck. All.WiniarskiArbitri: Choi Jae-Hyo (Kor), Robb Charles Andrew (Can)Durata: 31′, 24′, 27′, 29′, 15′Italia: a 2, bs 22, mv 14, et 30Germania: a 7, bs 23, mv 8, et 32La classifica generale è disponibile QUI

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Tutto vero, Gabriele Di Martino all’Allianz Milano: “Qui per fare bene. Bello ritrovare Cachopa”

    Esperienza e qualità al centro, Allianz Milano accoglie Gabriele Di Martino, centrale di assoluto valore che va a rafforzare il reparto di coach Roberto Piazza. Come avevamo anticipato, l’arrivo del centrale romano classe 1997, 1,99 m per 93 kg, si inserisce all’interno di uno scambio con Monza dove approderà invece Jacopo Larizza facendo il percorso inverso. Giocatore completo, maturo e affidabile, Di Martino porta in dote 273 presenze in Serie A in dieci campionati, di cui otto di SuperLega.

    Il suo 2024/25 è stato complicato, ma è stato proprio Di Martino a mettere a terra il muro finale della salvezza con una prestazione con l’85% in attacco. Grande lettura a muro, attacco solido, visione di gioco e una crescita costante che lo ha portato a essere uno dei centrali più apprezzati del panorama italiano. Dal 2021 fa parte anche del gruppo azzurro allargato. Il presidente Lucio Fusaro ha accolto il suo arrivo parlando di “un innesto importante, che aggiunge carisma e solidità”, mentre il diesse Fabio Lini sottolinea “l’affidabilità, l’intelligenza tattica e la fame di un giocatore che vuole tornare protagonista”. Di seguito le prime parole di Gabriele Di Martino rilasciate all’ufficio stampa della sua nuova squadra.

    Gabriele, benvenuto a Milano. Partiamo con le domande: chi è Di Martino dentro e fuori dal campo?

    “Iniziamo da fuori dal campo, credo di essere una persona molto semplice e gentile. La mia caratteristica principale è la capacità di stare bene con la gente, con i tifosi, che non vedo l’ora di incontrare, e con tutto il gruppo squadra. Mi piace la condivisione del tempo e delle idee. La ritengo uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Piccoli e grandi obiettivi che si possono raggiungere solo con una squadra unita, con lo staff e tutto l’organico societario. Se parliamo di dentro il campo, ecco… mi trasformo un po’. Sono un giocatore molto fastidioso per gli avversari e con le mie prestazioni credo di aver dimostrato in questi anni di valere”.

    Negli ultimi anni sei stato avversario dell’Allianz con la maglia di Monza e prima con quella di Taranto, Sora, Piacenza e Molfetta. Che impressione ti ha fatto Milano da fuori? E cosa ti ha convinto ad accettare la proposta?“Sono veramente contento di far parte di questo progetto Allianz Milano. L’ho visto crescere negli anni, è vero. Soprattutto giocando a Monza sono stato testimone del continuo miglioramento. Ritengo che per la prossima stagione la squadra sia completa in tutti i reparti, guidata da un grande allenatore, che non scopro certo io”.

    In cabina di regia ritrovi Cachopa, un palleggiatore che conosci bene: quanto pesa questa continuità per un centrale come te?

    “Ritrovo Fernando e sono molto contento. Penso che sia uno dei palleggiatori più forti al mondo. È brasiliano, abbiamo giocato insieme due campionati, quasi tre visto che nella prima stagione lui era infortunato. Abbiamo raggiunto insieme degli obiettivi pazzeschi, tre finali: Scudetto, Coppa Italia e Challenge Cup”.

    foto Lega Volley

    Hai già sentito coach Piazza?

    “Non abbiamo ancora avuto l’occasione, ma ripeto, stiamo parlando di uno degli allenatori più tecnici e dedicati interamente al nostro sport. Ha un’esperienza internazionale incredibile, sono e sarò a suo completo servizio”.

    Che idea ti sei fatto del gruppo e del progetto Allianz Milano?

    “Milano vive da anni sempre in crescita. Ritengo che sia una società veramente ambiziosa. Arrivare sempre lì e combattere per delle finali non è da tutti, ma è anche motivo di provare a fare meglio sempre meglio. L’anno scorso io non ho vissuto un grande campionato, mentre nella stagione precedente ho provato quella bella emozione di arrivare fino in fondo. Ti assicuro che da giocatore è una cosa bellissima. E’ emozionante misurarsi alla pari contro squadre che per storia e budget da tempo dominano nel mondo come Perugia, Trento, Civitanova e Modena”.Obiettivi personali e di squadra: che stagione ti immagini con l’Allianz? Proverai anche a riprenderti la Nazionale?“Gli obiettivi, per me, devo essere sempre di gruppo. Ritengo che sia importantissimo fin dall’inizio creare una coesione tra tutti. La coesione dentro il campo poi arriva in automatico. Credo molto nel team anche fuori dai momenti di pallavolo. Gli obiettivi sono arrivare a giocarci delle finali. Una volta raggiunte, a livello personale, mi piacerebbe anche vincerle. Se penso alla Nazionale? Certo, mettere la maglia azzurra e rappresentare l’Italia è sempre motivo di massimo orgoglio. Tutto passa però anche dai risultati che ottieni nell’arco della stagione con il club. Noi credo abbiamo tutti gli strumenti e i giocatori per scrivere una bella stagione”.

    (fonte: Powervolley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Falaschi e Rafael: storia di una amicizia speciale nata per una ‘pallonata gentile’

    Una storia incredibile. Protagonista: Rafael Z., originario delle Filippine e residente in Canada. Da qualche giorno – lo ha scritto lui sui social – è diventato tifoso della Yuasa Battery Grottazzolina grazie a una… pallonata in faccia. Sembra quasi un romanzo, ma il bello dello sport, soprattutto ai suoi livelli più alti, è che in nome di una passione può accadere di tutto, anche ciò che normalmente parrebbe impossibile.

    Tutto nasce, come spesso accade ai giorni nostri, dai social. Grottazzolina presenta il nuovo palleggiatore Marco Falaschi (lunga esperienza in Europa, titoli, Nazionale), e il post del suo arrivo in maglia Yuasa Battery viene condiviso, tra i tanti, da un ragazzo poco più che trentenne dai lineamenti orientali, residente in Canada. La cosa incuriosisce, in fondo Grottazzolina si sta facendo conoscere, ma certamente non è ancora un club di fama mondiale. L’ufficio stampa lo contatta e viene così a conoscenza di una storia meravigliosa dove la parola ‘gentilezza’ è alla base di tutto.

    “Il mio percorso da tifoso di Falaschi si è consolidato nel corso degli anni – racconta Rafael – All’inizio ero un grande tifoso degli Stati Uniti e della Polonia, parlando di nazionali maschili. Quando Falaschi e la Nazionale italiana sono arrivati alla VNL di Ottawa nel 2022, però, ho iniziato ad apprezzarli, vedere Giannelli giocare dal vivo è un po’ come guardare un’opera d’arte!”.

    “Sono diventato improvvisamente un suo tifoso quando mi ha accidentalmente colpito in faccia con una pallonata durante il riscaldamento tra un set e l’altro: sono cose che capitano di frequente, eppure lui si è fermato ed è immediatamente venuto ad abbracciarmi. È iniziato tutto da lì. Da quell’episodio, ad ogni partita dell’Italia ci si salutava. Ho capito che avevo di fronte un campione vero, e dopo quella parentesi, ho iniziato a seguirlo: lui giocava a Taranto. Guardavo le sue partite dal Canada, poi è tornato alla VNL 2023, stessa interazione. Nonostante fosse passato parecchio tempo si è ricordato di noi, e si è avvicinato per abbracciarci, probabilmente nessun altro lo avrebbe mai fatto, ecco perché Falaschi è così speciale. Poi ho seguito il suo percorso a Padova, e per dimostrargli il mio supporto, anche se sono lontano, ho comprato appositamente la sua maglia. Mi è dispiaciuto che Padova non lo abbia confermato, ma quando ho letto che si trasferirà a Grottazzolina ho capito immediatamente per quale squadra tiferò nella prossima stagione!”.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Una storia che ribolle di sana passione per il volley: “Anch’io gioco a pallavolo qui in Canada, ovviamente a livelli amatoriali. Gioco come libero, la passione per questo sport è talmente elevata che aldilà delle categorie la pallavolo rappresenta una parte importante della mia vita”.

    Grottazzolina, dunque, grazie ad una pallonata in faccia e ad un campione di gentilezza, avrà un nuovo tifoso dall’altra parte dell’Oceano: “Se farò il tifo per la sua nuova squadra? Sì, sicuramente! E tiferò per Grottazzolina anche se un giorno Falaschi non dovesse più giocare lì, perché questo interesse nei confronti della mia storia mi ha colpito e stupito, non è comune trovare questo tipo di sensibilità nei confronti di un semplice appassionato nei club di così alto livello, specialmente al giorno d’oggi. Grazie davvero di cuore per la sorpresa.”

    Davvero una bella storia, ma noi di VolleyNews quanto sia speciale Marco Falaschi lo abbiamo ben presente da molto tempo. Così come speciale è la società di Grottazzolina, compreso il responsabile della comunicazione Fabio Paci che, da giornalista di razza qual è, ci ha regalato questo bel racconto. Quelle di Grottazzolina sono anche persone dotate di grande umanità, riconoscenza e senso di ospitalità e non ci sorprende che abbiano invitato Rafael ad andare ad assistere a una partita di persona. Ovviamente con indosso la maglia numero 5 di Marco Falaschi! “Non vedo l’ora, proverò ad organizzarmi” la sua risposta.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Week 1 VNL maschile, risultati 11 giugno: primo storico successo dell’Ucraina; cade la Francia

    L’avvio della Volleyball Nations League maschile 2025 non ha certo risparmiato sorprese. Prima su tutte, l’Ucraina che ha trovato la sua prima vittoria nella storia della VNL battendo gli Stati Uniti in modo più che netto. Nella squadra a stelle strisce mancavano molti dei senatori che hanno conquistato il bronzo olimpico a Parigi, ma nonostante i due schiacciatori Garcia e Robinson da 13 punti ciascuno gli europei hanno prevalso nel match e conquistando tre parziali in circa un’ora e venti di gioco.

    Lo stesso discorso degli americani si può ripetere per i campioni olimpici in carica della Francia. Senza molti dei suoi big la squadra di Giani comincia in salita il percorso nel torneo cedendo in quattro set all’Argentina. Tutto secondo pronostico invece per Giappone e Brasile, che hanno trovato agevolmente delle vittorie rispettivamente contro Cina e Iran.

    Comincia bene anche se con qualche difficoltà in più il percorso di Polonia, Serbia, Italia e Slovenia. I polacchi e gli sloveni hanno avuto ragione su Paesi Bassi e Cuba in quattro set. Anche la Serbia ha trovato i primi tre punti delle competizione battendo la Turchia a cui non è bastato un Mandiraci da 20 punti per ribaltare il risultato. Gli azzurri faticano contro la Bulgaria trascinata dai fratelli Nikolov, ma anche per l’Italia arriva la prima vittoria in quattro set. L’unico tie-break della prima giornata è stato quello tra Germania e Canada, con i padroni di casa che hanno trovato la vittoria ai danni degli europei.

    Risultati mercoledì 11 giugno:Polonia-Paesi Bassi 3-1(25-22, 22-25, 25-22, 25-22)Cina-Giappone 0-3(23-25, 14-25, 22-25)Serbia-Turchia 3-1(12-25, 25-22, 25-23, 25, 23)Bulgaria-ITALIA 1-3(16-25, 25-22, 19-25, 19-25)Ucraina-USA 3-0(25-22, 25-20, 25-23)Argentina-Francia 3-1(25-22, 13-25, 25-22, 25-19)Brasile-Iran 3-0(25-19, 25-16, 25-18)Germania-Canada 2-3(25-23, 19-25, 25-21, 23-25, 11-15)Slovenia-Cuba 3-1(25-22, 21-25, 25-18, 25-15)

    In programma giovedì 12 giugno:Cina-SerbiaPolonia-GiapponeGermania-ITALIA (ore 22.30)Brasile-CubaArgentina-CanadaUSA-Iran LEGGI TUTTO

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    I fratelli Nikolov spaventano l’Italia, ma non bastano; gli azzurri superano la Bulgaria 3-1

    Chi ben comincia è l’Italia. La nazionale tricolore ha esordito nella Volleyball Nations League maschile con una bella e importante vittoria per 3-1 (25-16, 22-25, 25-19, 25-19) sulla Bulgaria. Gli azzurri guidati dal commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, infatti, al termine di una gara durata 90 minuti, hanno avuto la meglio sul sestetto bulgaro, dell’ex ct Blengini, conquistando i primi tre punti in classifica per la pool 1.

    Giovedì Giannelli e compagni torneranno nuovamente in campo al Centre Vidéotron per giocare alle ore 22:30 italiane (le 16:30 locali) contro la Germania, già affrontata in amichevole lo scorso 25 maggio e che ha visto la vittoria degli azzurri per 3-2. Contro la Germania, che a differenza dell’incontro disputato in Baviera, gioca in questa VNL con l’opposto Yann Bohme, l’Italia andrà a caccia del secondo successo in questa pool 1. La partita sarà trasmessa in diretta tv su DAZN e in streaming su VBTV.

    Sestetti – Come formazione iniziale De Giorgi ha schiarato Giannelli in palleggio, opposto Rychilicki., schiacciatori Bottolo e Sani, al centro con Anzani e Gargiulo, libero Laurenzano. Dall’altra parte della rete la Bulgaria è scesa in campo con la diagonale Nikolov S. e Antov, schiacciatori Nikolov e Asparuhov, centrali Petkov e Petkov I, con Bozhilov libero.

    1° set – Primo set cominciato all’insegna dell’equilibrio, con le formazioni sempre a contatto e con l’Italia che con il passare delle azioni e grazie ai suoi attaccanti, si è portata sul +2 (10-8).In questa fase, il punto a punto è durato ancora qualche azione, poi gli azzurri – con Sani e Rychilicki sugli scudi -hanno spinto sull’acceleratore, andando sul +4 (15-11) e costringendo Blengini a interrompere il gioco con un time-out. l rientro in campo, l’inerzia del parziale non è cambiato e il divario si è fatto ancora più ampio (18-12). L’Italia brava in tutte le fasi del gioco ha chiuso il set in proprio favore con il 25-16 firmato da Sani. 

    2° set – I Campioni del Mondo dell’Italia hanno iniziato il secondo set come avevano finito il primo, mettendo subito in difficoltà gli avversari, costretti a inseguire (5-4). Gli azzurri, avanti di due lunghezze, hanno continuato a mettere a segno punti a ripetizione (14-11), con Bottolo particolarmente ispirato. Nelle fasi successive, però, c’è stato il ritorno della Bulgaria, che ha prima accorciato le distanze e poi trovato il punto del pareggio (17-17). In questa fase, coach De Giorgi ha inserito Porro al posto di Sani. Nel finale, l’Italia non è riuscita a trovare la stessa fluidità di gioco e dopo aver annullato una palla set, ha ceduto 25-22. 1-1 tra Italia e Bulgaria. 

    3° set – Il terzo set è iniziato con i bulgari che hanno spinto forte, portandosi in vantaggio (5-7). Con il passare dei minuti, però, le cose si sono ribaltate e grazie a un break gli azzurri si sono riportati avanti (10-8). Successivamente, un turno favorevole al servizio con Nikolov ha permesso ai bulgari di tornare in vantaggio (11-13). Sul 14-11 per la Bulgaria, il tecnico azzurro ha inserito Romanò al posto di Rychlicki.Il susseguirsi delle azioni è stato un combattuto punto a punto (17-17). A questo punto, la Bulgaria ha inserito Venislav al posto di Karyagin. L’Italia è andata sul +4 con un ace del capitano Giannelli (22-18). Nel finale è stato Luca Porro a mettere la firma sul 25-19. Italia 2, Bulgaria 1.

    4° set – Quarto set ancora una volta caratterizzato da grande intensità (4-4). La Bulgaria trascinata dai fratelli Nikolov ha provato a spaventare l’Italia portandosi in vantaggio, da questo momento in poi la battaglia sotto rete si è intensificata con le due squadre che si sono avvicendate al comando con vantaggi sempre minimi. In questa fase in evidenza il centrale azzurro Gargiulo efficace a muro e nella finalizzazione dell’azione (14-12). Nel momento chiave dalla gara l’Italia ha trovato l’allungo decisivo (21-18) ed è arrivata la prima, importante vittoria in VNL (25-19). 

    ITALIA-Bulgaria 3-1 (25-16, 22-25, 25-19, 25-19)ITALIA: Bottolo 13, Anzani 11, Rychlicki 11, Sani 9, Gargiulo 12, Giannelli 7, Laurenzano (L), Boninfante, Porro 4, Romanò 4. N.e. Recine, Cortesia, Sanguinetti, Pace. All. De GiorgiBulgaria: Petkov I. 10, Antov 5, Asparuhov 9, Petkov P. 5, Nikolov S. 7, Nikolov A. 17, Bozhilov (L), Atanasov, Karyagin 1, Zhelev. N.e. Georgiev, Nachev, Tatarov, Palev. All. BlenginiArbitri: Choi Jae-Hyo (Kor), Robb Charles Andrew (Can)Note – Durata: 24′, 31′, 30′, 23′. Italia: a 6, bs 19, mv 11, et 25. Bulgaria: a 6, bs 19, mv 6, et 26.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    La Consolini trova casa a Cervia e l’Emilia Romagna ritrova il volley di A1

    La Regione Emilia-Romagna, insieme al Comune di Cervia, ha scelto di sostenere con forza una delle realtà sportive più affascinanti del panorama pallavolistico nazionale: la Consolini Volley di San Giovanni in Marignano, fresca di promozione nel campionato di Serie A1 femminile, che disputerà la stagione 2025/26 al Palazzetto dello Sport di Cervia.

    Un’occasione straordinaria per riportare nella regione il grande volley femminile di alto livello, con l’opportunità di vedere da vicino le squadre più blasonate del panorama internazionale.

    Questa nuova e prestigiosa collaborazione è stata presentata in conferenza stampa a Cervia, alla presenza di Michele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Roberta Frisoni, Assessora regionale allo Sport, Michela Bertuccioli, Sindaca di San Giovanni in Marignano, Mattia Missiroli, Sindaco di Cervia, Gianni Grandu, Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Cervia, Stefano Manconi, Presidente Consolini Volley.

    Fondata nel 1970, la Polisportiva Adolfo Consolini è una delle realtà più solide e longeve del panorama pallavolistico nazionale. In meno di un decennio, ha scalato i vertici della pallavolo italiana, conquistando la promozione dalla Serie B2 fino alla storica salita in Serie A1 nel 2025.

    Nel corso di questo cammino, il club ha vinto per ben due volte la Coppa Italia di Serie A2, confermandosi come un modello di serietà, crescita sportiva e radicamento nel territorio.

    Michele de Pascale, Presidente della Regione Emilia-Romagna: “Ringrazio il Comune di Cervia per la disponibilità dimostrata nell’accogliere la Consolini Volley, e rivolgo un sentito grazie alla società e all’intera comunità di San Giovanni in Marignano per aver scelto di continuare a giocare in Emilia-Romagna, nonostante le tante proposte e offerte arrivate anche da fuori regione. Una scelta che conferma un legame profondo con il nostro territorio e con i suoi valori. Con la straordinaria promozione in Serie A1, la Consolini Volley ha riportato la pallavolo femminile emiliano-romagnola ai vertici, dove merita di stare. E grazie alla loro decisione, il prossimo anno vedremo la Serie A1 giocarsi nel nostro territorio. Un motivo di orgoglio per tutta l’Emilia-Romagna”.

    Stefano Manconi, Presidente Consolini Volley: “Per prima cosa mi sento di ringraziare la Regione Emilia Romagna, nel caso specifico il presidente de Pascale e l’assessora allo Sport Frisoni presenti quest’oggi, perché in questi mesi hanno fatto di tutto per farci giocare in casa. Un grazie, naturalmente, al Comune di Cervia che ci ha spalancato le sue porte, ma permettetemi di dire anche un grazie ai Comuni di Cesena e Pesaro che ci avevano dato la disponibilità dei loro impianti. Portare a Cervia il campionato di Serie A1 con le più grandi giocatrici del mondo è per tutti noi un qualcosa di assolutamente straordinario, e speriamo di riempire il palazzetto in ogni giornata. Sappiamo che non siamo vicinissimi a San Giovanni in Marignano e quindi mi sento di ringraziare fin da questo momento i nostri straordinari tifosi, che so continueranno a sostenerci. Noi faremo di tutto per regalare loro le soddisfazioni che meritano”.

    Michela Bertuccioli, Sindaca di San Giovanni in Marignano: “Oggi si apre un ulteriore capitolo nel percorso partito dalla promozione in Serie A1 della Omag-Mt. Siamo di fronte a un risultato reso possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, sponsor e comunità. La sinergia con l’amministrazione di Cervia e il supporto della Regione Emilia Romagna dimostrano quanto sia importante fare squadra. Questo traguardo è la prova che, quando un territorio lavora unito e crede nello sport e nei giovani, può raggiungere grandi obiettivi. E non ci fermiamo qui: guardiamo al futuro con ambizione e spirito di condivisione”.

    Mattia Missiroli, Sindaco di Cervia e Gianni Grandu Vicesindaco con delega allo Sport: “E’ un onore e una grandissima soddisfazione potere aprire le porte del nostro Palazzetto dello Sport a una squadra che ha portato ai più alti livelli il vessillo dello sport romagnolo. Sarà sicuramente un anno fantastico per la nostra città e per tutto il movimento pallavolistico emiliano romagnolo, e poter seguire così da vicino il massimo campionato di questa disciplina, ci riempie di orgoglio. Cervia sta dimostrando che merita di essere considerata come una vera e propria “Città dello Sport” e meta privilegiata per il turismo sportivo e del benessere”. LEGGI TUTTO

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    Modena chiude il rapporto con De Cecco: risoluzione consensuale con il palleggiatore argentino

    La società Modena Volley ha reso noto che il contratto con il giocatore Luciano De Cecco è stato risolto in modo consensuale nella giornata di martedì 10 giugno. Già nel finale della stagione 2024-2025 da poco terminata, Modena era dovuta correrei ai ripari ingaggiando il suo connazionale Nicolas Uriarte per alcuni episodi recidivanti di coliche renali a sinistra.

    La società gialloblu, che intanto ha ingaggiato un altro regista argentino, Matías Giraudo, ha indirizzato a Luciano i migliori auguri dalla società gialloblù per il prosieguo della sua carriera.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Cristina Chirichella sarà ancora una Pantera: “Noi puntiamo ad un altro capolavoro”

    Quarantadue gare giocate nella prima stagione in gialloblù dopo tanti anni da avversaria, cinque trofei conquistati, eleganza e classe, una garanzia per le Pantere: Cristina Chirichella giocherà anche nella stagione 2025/26 nella Prosecco DOC Imoco Conegliano dopo essere entrata nel sestetto leggendario dell’All-In.

    Predestinata del volley italiano, la centrale di Napoli, classe 1994, 195 cm, giocherà la sua tredicesima stagione di fila nel campionato di A1 che ha conquistato due volte. Le sue prime tappe in A1 sono state Pesaro e Ornavasso, poi la lunga parentesi di 10 anni all’Igor Novara sul massimo palcoscenico italiano ed europeo, prima di arrivare al Palaverde lo scorso anno in cui Cristina ha confermato la sua fama di giocatrice di massimo livello del nostro volley imponendosi come pedina fondamentale nello scacchiere vincente di coach Santarelli. 2 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 1 Cev Cup e 1 Wevza Cup nel palmarès della centrale partenopea.

    Con la Nazionale ha vinto la Nations League nel 2022 e l’Europeo nel 2021, oltre ad altre 6 medaglie nel suo palmares, con l’Italia ha indossato anche per anni la fascia di capitana azzurra.

    Veterana assoluta, la mentalità di Cristina si è sposata con i progetti ambiziosi della Prosecco DOC Imoco in una stagione da incorniciare: ha giocato da titolare tutte le finali dell’anno, vincendo da protagonista Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia, Scudetto e Champions League per un pokerissimo leggendario.

    Quasi 140 set giocati in 42 presenze, i suoi muri sono entrati nei cuori dei tifosi del Palaverde (65), le fast di classe hanno messo in moto l’attacco delle Pantere (285 punti in stagione), mettendo a segno più di un colpo su due (51% offensivo). Ora la principessa è entrata nel regno della Prosecco DOC lasciando il segno e farà il bis vestendo il gialloblù di Conegliano nella prossima stagione.

    Cristina Chirichella: “È stato un anno fantastico, siamo riusciti a ottenere tutti gli obiettivi prefissati a inizio stagione e li abbiamo raggiunti anche nel migliore dei modi, con una squadra che veramente ha lasciato un segno in ognuno di noi, insieme. Serviva davvero tutto il gruppo, in una stagione così lunga e piena di trofei, iniziata ad agosto e finita a maggio. Riconfermarsi sarà molto difficile, come tutti gli anni anche le altre squadre si rafforzano cercando sempre di puntare a tutti gli obiettivi stagionali”.

    “Conegliano punta sempre in alto e vuole continuare a vincere, sicuramente ci metteranno nelle migliori condizioni per poter lavorare al meglio e ottenere i risultati desiderati. Dopo l’en plein di quest’anno, una volta di più nel prossimo tutti vorranno provare a batterci, ma conta il nostro metodo e approccio all’allenamento, perchè noi puntiamo ad un altro capolavoro”.

    “Per farlo ci vorrà la costanza e la serietà con cui abbiamo lavorato la scorsa stagione, soprattutto in allenamento. Venire qua mi ha fatto molto bene, avevo bisogno di cambiare aria e provare a vincere. Per avere gli stimoli giusti serve un lavoro di squadra. Sono contenta di aver fatto questa scelta, quando si vince è sempre tutto più bello, però al di là dei risultati fantastici sono contenta del modo in cui si lavora a Conegliano e di come è strutturato il club”.

    “Sono felice qui, questo ambiente mi ha fatto tornare l’entusiasmo e la passione per la pallavolo. Qui ho trovato tifo del pubblico, grande partecipazione alle partite, ma anche serenità fuori dal campo, viviamo a contatto con la natura assieme alle mie compagne. Avere questa sicurezza e bilanciare lo stress e l’impegno dello sport con un po’ di tranquillità fa benissimo, porto il mio cane a fare lunghe passeggiate per svagare un po’ e mi piace molto”.

    “Ora mi sto riposando per recuperare fisicamente e mentalmente, è stata una stagione molto impegnativa e avevo bisogno di staccare un po’. Continuo ad allenarmi nei campi da beach volley per non perdere il tocco, voglio essere pronta per ricominciare una grande stagione dove dovremo provare a ripeterci, anche se le avversarie saranno sempre più attrezzate ed agguerrite. Intanto saluto tutti i tifosi, voglio vedere un sacco di abbonamenti in un Palaverde ancora pienissimo per emozionarci e vincere insieme”.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO