More stories

  • in

    Chieri passeggia in Germania e prenota già la finale di Challenge Cup

    Di Redazione

    Il primo passo verso le finali della CEV Challenge Cup è compiuto. Nella semifinale d’andata la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si impone 0-3 a Suhl centrando la sua nona vittoria in altrettante partite giocate nella manifestazione. Mercoledì 1 marzo (ore 20), al Pala Gianni Asti di Torino, basteranno due set per qualificarsi alla doppia finale contro le serbe dello Stara Pazova o le rumene del Lugoj.

    Cronaca.In campo con la diagonale Bosio-Grobelna, la coppia centrale Mazzaro-Weitze, Cazaute e Rozanski in banda, Spirito libero, le ragazze di Bregoli sono partite fortissimo nel primo set trovandosi a condurre 5-12 (fast di Mazzaro), per subire il ritorno delle padrone di casa a 13-14, e allungare di nuovo nel finale fino al 17-25 di Grobelna.Nel secondo set le chieresi hanno quasi sempre condotto di un’incollatura, ma il punteggio è rimasto in bilico fino al 17-18, quando con un parziale di 0-7 la frazione si è di nuovo chiusa 17-25.Il terzo set è stato quello dall’andamento più lineare, con le biancoblù subito avanti e sempre in controllo: 4-8, 7-11, 9-15, 11-19, 14-22. Ottenuta la prima palla match con Rozanski (15-24), Chieri ha infine fatto scendere i titoli di coda al terzo tentativo con Grobelna (17-25).Migliori realizzatrici dell’incontro Grobelna e Cazaute con 15 e 14 punti, mentre nel Suhl spiccano i 12 punti di Brown.“E’ stato bellissimo tornare a giocare qui, e sono davvero felice per come abbiamo interpretato la partita“, il commento a caldo di Camilla Weitzel.

    Vfb Suhl Thuringen-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (17-25; 17-25; 17-25)Vfb Suhl Thuringen: Ewert, Harbin 5, Delic 1, Kutlesic 5, Brown 12, Fidon 7; Bamba (L); Liu 1, Hodanova 3, Kindermann 4. N. e. Laakonen. All. Hollosy; 2° Schweser.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Bosio 2, Grobelna 15, Weitzel 7, Mazzaro 8, Cazaute 14, Rozanski 9; Spirito (L); Morello, Storck. N. e. Butler, Kone, Villani, Nervini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.Note: durata set: 22′, 28′, 21′. Errori in battuta: 4-6. Ace: 3-9. Ricezione positiva: 34%-29%. Ricezione perfetta: 21%-16%. Positività in attacco: 38%-45%. Errori in attacco: 10-6. Muri vincenti: 6-9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Presidente della Repubblica sarà ospite alla Finale di Coppa Italia

    Di Redazione

    Il rapporto di grande vicinanza tra Sergio Mattarella e il mondo della pallavolo continuerà anche in occasione della Final Four di Del Monte Coppa Italia a Roma: la Lega Pallavolo Serie A ha annunciato infatti che il Presidente della Repubblica sarà presente alla finalissima di domenica 26 febbraio al Palazzo dello Sport della capitale e parteciperà alla cerimonia di premiazione. Un graditissimo “bis” per il Capo di Stato, che lo scorso anno – sempre a Roma – aveva presenziato alle finali di Coppa Italia femminile, oltre ad aver ricevuto in più occasioni le nazionali azzurre dopo i trionfi ai Campionati Europei e ai Campionati Mondiali.

    “Ringraziamo il Capo dello Stato – dice Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A – per la grande sensibilità dimostrata verso il nostro sport. La sua presenza alla finale certifica l’affetto che nutre verso la pallavolo, dimostrando anche una comunanza di valori col nostro ambiente. Sarà un onore per me accoglierlo al Palazzo dello Sport assieme al presidente del CONI Giovanni Malagò e al presidente della Federazione Giuseppe Manfredi; siamo inoltre lieti di annunciare che sarà lui a consegnare il trofeo alla squadra vincitrice“.

    Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, aggiunge: “Siamo contenti che il Presidente della Repubblica ancora una volta prenda parte a un evento di pallavolo. Negli ultimi due anni ci siamo visti spesso… e questo naturalmente ci inorgoglisce. Il Presidente è un grande appassionato di volley e averlo con noi dà lustro e prestigio alla nostra organizzazione. Permettetemi di ringraziarlo per la vicinanza che continua a dimostrarci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Valsabbina esce alla distanza e non lascia scampo a Lecco

    Di Redazione

    La striscia positiva della Valsabbina Millenium Brescia si allunga nel recupero della quarta giornata di ritorno: la squadra di Alessandro Beltrami si impone per 3-1 nel derby lombardo con la Orocash Lecco, dopo un inizio per nulla facile, che aveva visto le padrone di casa perdere il secondo set e vincere di misura primo e terzo. Il quarto parziale, invece, è dominato da Brescia, che si porta così provvisoriamente a meno 3 dalla capolista Trento e a più 6 sulla Futura Giovani (entrambe in campo mercoledì sera). MVP dell’incontro Lea Cvetnic, autrice di una prestazione completa con 19 punti, 64% in ricezione, 1 muro e 4 ace.

    La cronaca:Nessun cambio nello starting six per coach Beltrami che riparte da capitan Boldini in diagonale con Obossa, il duo Cvetnic-Pamio come attaccanti di posto quattro e i centrali Torcolacci e Consoli con Scognamillo nel ruolo di libero. Lecco, guidata da Milano, risponde con Rimoldi in regia e Bracchi come opposto, le due bande Lancini e Zingaro, mentre la coppia di centrali è composta da Tresoldi e Piacentini, completa la formazione il libero Bonvicini.

    Avvio di gara equilibrato con le due squadre che salgono punto a punto fino al 10-10. Il primo break della gara è a tinte giallonere: le ragazze di Beltrami allungano 16-12 trascinate in attacco da Obossa e Torcolacci. Ancora l’opposto bresciano e il centrale numero 8 protagoniste in attacco, poi Obossa piazza anche l’ace che vale il 21-16. Boldini di seconda intenzione e Consoli con la fast avvicinano Millenium alla conquista del set. Lecco prova a reagire nel finale e torna a meno 2 con Bracchi e Lancini (23-21). Obossa ferma la rimonta ospite e porta le compagne a set point, che viene messo a terra dal muro di Cvetnic.

    Medesime formazioni per i due allenatori. L’inizio del secondo parziale segue la falsa riga del set precedente. Beltrami decide di mandare in campo Foresi per Boldini. È nuovamente Brescia a piazzare il primo mini-allungo con l’ace di Cvetnic e l’attacco della solita Obossa (12-10). Altro cambio tra le fila della Valsabbina con Orlandi che subentra a Pamio. Lecco ritrova la parità con il turno in battuta di Rimoldi che realizza il servizio vincente del 14 pari.

    La Millenium si porta ancora avanti con il suo Obossa-Orlandi, poi Cvetnic mette a terra il pallone che vale il 21-18. Piacentini con il primo tempo e poi Lancini permettono alla Oro Cash di tornare a -1 (23-22). Cvetnic con un pallonetto chirurgico regala a Brescia due chance di chiudere il secondo set, vanificate da Zingaro e da un errore in attacco delle giallonere. Lecco non si ferma e ribalta la situazione guadagnando la palla dell’1-1 che viene concretizzata con il muro di Zingaro.

    Beltrami conferma Orlandi e rilancia Boldini all’inizio del terzo set, nessun cambio invece per Milano. Non ci si schioda nuovamente dall’equilibrio nella prima parte del set, poi Cvetnic mette a terra prima un attacco e poi l’ace per il 13-10. Ancora una volta le ospiti riescono a riportarsi in parità con mani-out di Lancini e il primo tempo di Piacentini. Botta e risposta tra centrali, prima va a segno Torcolacci con il primo tempo, per Lecco risponde Tresoldi in fast e si sale così 21 pari. Rush finale che vede la Valsabbina salire a set point trascinata da Obossa (24-22) e Consoli manda il terzo set in direzione Brescia.

    Nessun cambio per i due coach. Millenium sulle ali dell’entusiasmo dopo la conquista del terzo parziale si porta subito avanti 10-2 con due monster-block di Torcolacci e due attacchi vincenti Cvetnić. Non si ferma la furia croata che mette a terra un pallonetto e un ace, poi le Leonesse alzano il muro prima con Orlandi e a seguire con Boldini (17-6). Poi Beltrami effettua nuovamente il doppio cambio rimandando in campo Foresi e Ratti. Lecco prova a reagire con due punti consecutivi di Zingaro, ma le padrone di casa replicano con due muri-punto prima di Torcolacci e poi di Foresi (21-10). Ancora Foresi va a segno con il tocco di seconda intenzione, infine l’ennesimo ace di Cvetnić regala alle Leonesse l’occasione per chiudere la gara. Il pallone decisivo viene messo a terra da Consoli.

    Lea Cvetnic: “Questa sera era importante conquistare più punti possibili. Ho rischiato al massimo, soprattutto al servizio, per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo. Nelle prossime giornate non dovremo sottovalutare nessuno e le partite davvero difficili e pesanti arriveranno nelle prossime settimane“.

    Gianfranco Milano: “La partita era stata impostata per una ripartenza immediata dal punto di vista emotivo e del gioco visto che domenica abbiamo avuto un rendimento non al nostro livello. Doveva essere una partita per dimostrare le nostre caratteristiche e il risultato è stato assolutamente raggiunto. Peccato per il terzo set giocato punto a punto fino alla fine, nel quarto abbiamo avuto un calo da tutti i punti di vista. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, segnale di impegno dall’intera squadra. Ora pensiamo alle ultime due gare, in primis Trento domenica“.

    Valsabbina Millenium Brescia-Orocash Lecco 3-1 (25-21, 24-26, 25-22, 25-14)Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 19, Torcolacci 9, Obossa 22, Pamio, Consoli 7, Boldini 3, Scognamillo (L), Orlandi 9, Foresi 2, Ratti, Munarini. Non entrate: Blasi (L), Zorzetto. All. Beltrami. Orocash Lecco: Lancini 9, Piacentini 11, Bracchi 17, Zingaro 10, Tresoldi 6, Rimoldi 2, Bonvicini (L), Albano 2, Citterio 1, Rocca, Belloni, Bassi. All. Milano.Arbitri: Kronaj, Lorenzin. Note: Spettatori: 300, Durata set: 25′, 28′, 27′, 21′; Tot: 101′.

    CLASSIFICA GIRONE AItas Trentino* 48; Valsabbina Millenium Brescia 45; Futura Giovani Busto Arsizio* 39; Lpm Bam Mondovì* 39; Bsc Materials Sassuolo* 39; Tecnoteam Albese Volley Como 27; Volley Hermaea Olbia 24; D&a Esperia Cremona 24; Orocash Lecco 21; Chromavis Eco Db Offanengo 21; Emilbronzo 2000 Montale 18; Club Italia 9.*Una partita in meno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato (la prima nella storia sul campo delle cuneesi) e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Partita ricca di alti e bassi, con due set dominati dalle padrone di casa e altri due vinti da Firenze con altrettanti strappi finali (sul 22-21 e sul 18-19). Il tie break è il compendio di tutto: Il Bisonte piazza il break a cavallo del cambio di campo (7-9), le biancorosse vanno al sorpasso sul 12-11, ma nel concitato finale non hanno mai il match point. Non basta a Cuneo portare ben tre giocatrici – Kuznetsova, Szakmary e Gicquel – sopra i 20 punti: Firenze risponde con i 21 a testa di Herbots e Nwakalor e con un gran rendimento a muro (16 totali, 7 di Graziani) e in difesa.

    La cronaca:Coach Parisi, privo di Adelusi per un’indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Sylves-Graziani e Panetoni libero, mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Szakmary-Kuznetsova, Cecconello-Hall e Caravello libero.

    Le centrali di Cuneo sono scatenate e scavano il primo gap (6-3 con due punti a testa di Cecconello e Hall), poi Il Bisonte reagisce (8-7), ma sul nuovo allungo delle locali (11-7) Parisi deve spendere il suo primo time out. Un paio di muri di Graziani e Nwakalor e l’errore di Hall riavvicinano le bisontine (14-13), Szakmary ricrea subito il più 4 (17-13), e quando Kuznetsova mette giù il 20-15 Parisi decide di inserire Knollema per Van Gestel, per poi chiamare un altro time out sul 21-16. Sul muro di Gicquel (22-16) Parisi prova anche il doppio cambio (Kosareva e Guiducci per Malinov e Nwakalor), ma il set ormai è compromesso e Kuznetsova (sette punti nel parziale con l’83% in attacco) lo chiude con l’ace del 25-18.

    Cuneo parte forte anche nel secondo set (3-0), con Il Bisonte che sembra impotente, tanto che sul 5-1 firmato Gicquel Parisi deve subito fermare il gioco, per poi inserire Guiducci al posto di Malinov sul 6-1: l’attacco fiorentino continua a faticare enormemente, dall’altra parte invece funziona tutto, a partire dalla battuta e dalla ricezione per arrivare alla difesa, con Signorile che può mettere in ritmo tutte le sue attaccanti (14-8), costringendo Parisi a un altro time out. E la chiacchierata risveglia le sue ragazze, che con il buon turno in servizio di Graziani e qualche guizzo in più in difesa piazzano uno 0-4 per il 14-12 e il conseguente time out di Bellano.

    Van Gestel accorcia ancora (15-14), il muro di Sylves vale la parità (15-15), poi però un paio di errori ospiti permettono alle gatte di scappare di nuovo (18-15), con Signorile che piazza il muro del 20-16. Splendida qui la reazione de Il Bisonte firmata da due punti di Graziani e dal muro di Guiducci, ed è di nuovo parità (20-20), con Bellano che chiama time out. Adesso si gioca punto a punto, una pestata di Kuznetsova vale il primo vantaggio esterno (22-23), poi Van Gestel procura due set point e Nwakalor chiude con il suo ottavo punto nel set (22-25).

    Nel terzo rimane in campo Guiducci e Il Bisonte prova a mantenere l’inerzia (2-4), ma poi Kuznetsova si presenta al servizio e Cuneo risponde con un 5-0 per il 7-4, per poi allungare sul 10-6 costringendo Parisi al time out: adesso Firenze è di nuovo in difficoltà (13-8). Sul 16-11 entra Alhassan per Sylves, mentre sul 20-15 torna Malinov per Guiducci, ma alle gatte basta tenere con costanza il cambio palla per portarsi a casa il set per 25-19.

    Nel quarto ci sono Alhassan e Sylves al centro per Firenze, con Malinov in palleggio, e sono due muri di fila di Nwakalor a regalare il primo break (3-6), con la fast di Sylves che vale il 5-9 e il conseguente time out. Bellano inserisce anche Caruso per Cecconello: Szakmary prova a riavvicinare Cuneo (8-10), entra Graziani per Sylves ma la stessa ungherese trova l’ace fortunato del 9-10 e poi Caruso impatta col muro (10-10), e allora stavolta è Parisi a fermare il gioco.

    Il quinto ace di Kuznetsova vale il vantaggio locale (14-13), Graziani è assoluta protagonista nel tenere in partita Firenze (17-17), poi Herbots mura Gicquel (17-18) e subito dopo piazza il difficilissimo mani-out del 17-19 che provoca il time out di Bellano. Le bisontine rimangono concentrate, Alhassan chiude uno scambio lunghissimo e decisivo per il 18-21 perché poi Malinov schiaccia di seconda per il 18-22. A nulla serve il cambio di Bellano che inserisce Diop per Gicquel, è Herbots a chiudere 20-25.

    Al tie break rimangono in campo Graziani e Caruso e il primo break è di Cuneo col lungolinea di Kuznetsova (4-2), poi sul 6-5 Parisi inserisce Knollema e Guiducci per Malinov e Nwakalor e Herbots impatta sul 7-7. L’invasione di Szakmary vale il 7-8 al cambio di campo: ancora Herbots trova il 7-9 e il conseguente time out Bellano, le gatte ritrovano subito la parità (9-9). Sull’11-11 Parisi chiude il doppio cambio, ma Gicquel mette il contrattacco del 12-11 e allora Parisi chiama time out. Al rientro la stessa Gicquel manda fuori il servizio e poi Kuznetsova attacca out, con Bellano che allora ferma il gioco (12-13): Nwakalor procura il primo match point (13-14) con Hall che annulla (14-14), Caruso cancella il secondo procurato da Van Gestel (15-15) e alla fine è Alhassan a decidere col primo tempo e poi il muro del 15-17.

    Britt Herbots: “Sono stanca morta, è stata una partita tosta e combattuta fino alla fine: sapevamo che Cuneo gioca sempre bene in casa, ma per noi fare punti era la cosa più importante e sono fiera della squadra che non ha mai mollato nonostante il brutto primo set. Sono molto contenta perché le ragazze che sono entrate hanno dato l’energia che serviva: non è semplice entrare e fare bene, sono orgogliosa e dico brava a tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto e siamo abituate a soffrire, abbiamo avuto un inizio di stagione non semplice, ma abbiamo reagito e oggi si è visto“.

    Lucille Gicquel: “Ci manca ancora qualcosa e dobbiamo trovare questa cosa che ancora non sappiamo: dobbiamo lavorare di più, complimenti a Firenze che ha giocato davvero bene. L’atmosfera ora è più serena in campo e in allenamento, lavoriamo benissimo e credo che questo gruppo possa fare sicuramente bene in futuro“.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)Cuneo Granda S.Bernardo: Szakmary 24, Cecconello 3, Gicquel 22, Kuznetsova 25, Hall 10, Signorile 1, Caravello (L), Caruso 3, Diop. Non entrate: Magazza, Gay (L), Klein Lankhorst, Drews. All. Bellano. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 3, Sylves 4, Malinov 4, Herbots 21, Graziani 12, Nwakalor 21, Panetoni (L), Alhassan 4, Knollema 3, Guiducci 1, Kosareva, Lotti. Non entrate: Lapini (L). All. Parisi. Arbitri: Papadopol, Cappello. Note: Spettatori: 1510, Durata set: 25′, 29′, 28′, 27′, 21′; Tot: 130′. MVP: Herbots.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci si esalta in Germania: 3-0 pesante al Potsdam

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Colpaccio della Savino Del Bene Scandicci nell’andata dei quarti di finale di CEV Cup femminile: la squadra toscana si impone per 3-0 in Germania sul campo dell’SC Potsdam, squadra che in Champions League ha battuto nientemeno che il VakifBank e messo in difficoltà anche Novara. Un 3-0 tutt’altro che facile, come testimoniano i primi due set vinti ai vantaggi, ma pesantissimo per la formazione di Massimo Barbolini, che al ritorno a Palazzo Wanny (mercoledì 1° marzo) avrà bisogno di vincere soltanto due set per conquistare una storica semifinale.

    Assoluta protagonista del match Zhu Ting, che con 20 punti e il 50% di efficacia tiene in piedi l’attacco ospite in una serata no di Ekaterina Antropova (ferma al 28%), e dà una grossa mano anche in ricezione. L’opposta si riscatta a muro (4 block vincenti) e in battuta (3 ace), fondamentali in cui Scandicci è particolarmente incisiva; bene anche Yvon Belien con 10 punti personali. Per il Potsdam la migliore è Anett Nemeth con 17 punti, mentre deludono Jasper ed Emonts.

    SC Potsdam-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (27-29, 24-26, 19-25)SC Potsdam: Savelkoel 4, Hetmann ne, Savic 9, Jasper 8, Leweling, Van Aalen 4, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 17, Cekulaev 4, Jedgic (L), Emonts 4, Dokic ne. All. Naranjo Hernandez.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti ne, Belien 10, Zhu 20, Pietrini 8, Merlo, Mingardi 3, Yao, Shcherban ne, Angeloni (L) ne, Washington 7, Antropova 14, Castillo (L), Di Iulio. All. Barbolini.Arbitri: Willems (Belgio) e Balandzic (Serbia).Note: Spettatori 937. Potsdam: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 39%, ricezione 49%-28%, muri 5, errori 18. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 45%, ricezione 48%-13%, muri 10, errori 20.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro cade sul campo di Ravenna

    Di Redazione

    Sconfitta pesante a Ravenna per la Cave del Sole che non riesce a tenere testa agli uomini di coach Bonitta. Primi due set equilibrati ma poi Bovolenta e compagni prendono il largo e nel terzo set dominano lasciando Lagonegro a bocca asciutta. Per i lucani una sconfitta che cancella quanto di buono si era visto nella settimana scorsa. 

    Set equilibratissimo ad inizio gara con un punto per parte. Lagonegro trova il primo 4-6 ma Ravenna recupera ben presto e si va ancora punto a punto. Ravenna sul 16-14 trova il vantaggio grazie ad un ace di Bovolenta ma sull’attacco out di una parallela di Ngapet Lagonegro riesce a trovare ancora il pareggio. Ravenna con il giovane Bovolenta trova ancora il vantaggio sul 18-16, sul 20-18 Orioli va al servizio e scava il segno con una ace prima 22-19 poi continua la sua corsa mettendo in difficoltà la difesa biancorossa del Lagonegro e Ngapet si procura il primo set point che Ravenna poi riesce a chiudere nell’azione successiva. 

    Secondo set il copione sempre essere lo stesso con un punto per parte poi Ravenna però allunga sul 14-12 con Comparoni. La Cave del Sole recupera terreno e Panciocco trova un mani out sul 16-15: è il minimo scarto perché poi Ravenna sale nuovamente in cattedra. Gli attacchi out degli schiacciatori lagonegresi permettono a Ravenna di andare il 18-15 , Orioli al servizio ancora come nel primo trova un ace sul 22-17 poi con la pipe segna il 23-18 e ancora Ngapet chiude in diagonale il secondo set. 

    Nel terzo set prende subito la strada verso Ravenna che si porta sul 7-4 poi Comparoni piazza due attacchi che fanno prendere il largo ai padroni di casa 10-5. Bovolenta allunga sul 13-7 coach Barbiero chiama il tempo ma il rientro c’è sempre una sola squadra in campo. Lagonegro non riesce a organizzare il suo gioco, Ravenna tiene banco e il margine si fa sempre più ampio 20-10. Il set ed il match è dunque a senso unico per i padroni di casa di coach Bonitta. Lagonegro immobile resta a guardare senza alcun sussulto. Il tre punti vanno così con facilità alla Consar mentre Lagonegro deve fare i conti con una pesante sconfitta. 

    Consar Rcm Ravenna-Cave del Sole Lagonegro 3-0 (25-19, 25-19, 25-10)Consar Rcm Ravenna: Comparoni 8, Monopoli 1, Chiella(L) , Orto, Ngapet 5, Bovolenta 18, Arasamowan 5, Pinali, Goi (L), Mancini, Truocchio, Orioli, Ceban, Tomassini All. Bonitta Cave del Sole Lagonegro: Orlando Boscardini 3, Biasotto Manuel, Izzo 2, El Moudden(l), Panciocco 9,  Biasotto Morgan, Mastrangelo, Bonola 5 , Wagner Pereira Da Silva 9 , Di Carlo (L), Armenante 1 , Urbanowicz 8. All. Mario Barbiero.Arbitri Nava- Mattei Note: Ravenna : 5 muri, 5 Ace, 7 Errori in battuta, 59%Attacco, 67% (26%)Ricezione. Lagonegro : 7 muri, 1 Ace, 10 Errori in battuta, 39% Attacco, 58% (24%)Ricezione.

    CLASSIFICA

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Agnelli Tipiesse Bergamo 32, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Delta Group Porto Viro 31, Pool Libertas Cantù 31, Consar RCM Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Cave del Sole Lagonegro 22, Conad Reggio Emilia 21, HRK Motta di Livenza 16.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A1 femminile, i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Si apre con tre anticipi il sesto turno di ritorno della Serie A1 femminile: si inizia alle 18 con Scandicci-Macerata, poi il derby tra Chieri e Novara alle 20 e, alle 20.30 in diretta RaiSport +HD lo scontro diretto salvezza tra Pinerolo e Perugia.

    Ecco i risultati e la classifica aggiornata:

    Savino Del Bene Scandicci – Cbf Balducci Hr Macerata 3-1 (20-25, 25-17, 25-17, 25-21)

    Reale Mutua Fenera Chieri – Igor Gorgonzola Novara 

    Wash4green Pinerolo – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 

    LA CLASSIFICA

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 49; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 42; Igor Gorgonzola Novara 38; Reale Mutua Fenera Chieri 36; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; E-Work Busto Arsizio 25; Il Bisonte Firenze 24; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 17; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 7; Cbf Balducci Hr Macerata 7. LEGGI TUTTO

  • in

    Siena, ecco la sfida dell’anno. Pelillo: “Speriamo di non aver perso il ritmo partita”

    Di Redazione

    È il grande giorno per la Emma Villas Aubay Siena, che alle ore 18 al PalaMazzola giocherà quella che il Presidente della società toscana Giammarco Bisogno ha definito “la partita dell’anno”. Si sfideranno la Gioiella Prisma Taranto e la compagine senese; entrambe le squadre hanno 14 punti in classifica e i tre punti in palio nella gara in Puglia saranno quindi pesantissimi in ottica salvezza. Taranto deve ancora disputare tre gare prima della fine della regular season, Siena invece ne deve giocare quattro dato che deve anche recuperare il match non disputato domenica scorsa al PalaEstra contro la Cucine Lube Civitanova Marche: la partita non è stata giocata a causa delle scosse di terremoto che hanno colpito il terremoto senese e dell’ordinanza di chiusura degli impianti sportivi fino alla scorsa domenica firmata dal sindaco di Siena, Luigi De Mossi. La sfida contro i campioni d’Italia in carica della Lube sarà recuperata sabato 25 febbraio alle ore 20.

    La squadra senese venerdì mattina è partita alla volta della Puglia. Il team toscano è al completo, torna infatti a disposizione anche l’opposto Zbigniew Bartman. La Emma Villas Aubay ha vinto tre delle ultime quattro gare giocate: a Piacenza, poi in casa contro Cisterna e contro Padova. Nell’ultima sfida disputata, infine, i senesi hanno perso per 3-1 al PalaPanini di Modena, arrivando in due dei tre set persi fino ai vantaggi. È stata, quindi, un’altra prova di sostanza e di qualità quella che i giocatori a disposizione di coach Omar Pelillo hanno fornito anche nel palazzetto dello sport emiliano.

    Alla vigilia della partita a Taranto ha parlato il coach della compagine senese, Omar Pelillo: “La squadra arriva molto bene e assolutamente concentrata a questo appuntamento – sono le dichiarazioni dell’allenatore della formazione senese. – Il focus è su questa partita, è uno scontro diretto e siamo quasi alla fine del campionato. Il match vale quindi tantissimo per entrambe le squadre, noi sappiamo che andiamo a giocare contro una formazione che sul taraflex è sempre molto ordinata e che nel girone di andata al PalaEstra ci ha sconfitti per tre set a uno”.

    Prosegue coach Pelillo: “Dovremo essere capaci di giocare con continuità una buona pallavolo per poter essere sempre in partita e per poterci giocare le nostre carte. La squadra sta bene fisicamente, l’unica pecca è stata quella di non avere avuto la possibilità di giocare la partita che era in programma nella scorsa giornata di campionato a causa delle scosse di terremoto. Si rischia di perdere un po’ di ritmo di gioco, ma non dobbiamo pensare a questo aspetto. Non deve contare. La squadra si è allenata molto bene nei giorni scorsi, come ha sempre fatto nell’ultimo periodo. Aspettiamo da tanto tempo questa partita, speriamo di vedere un grande spettacolo sul taraflex”.

    “Anche a Modena – conclude coach Omar Pelillo – la squadra ha lottato e ha avuto un bel ritmo di gioco, tenendo botta contro un avversario certamente molto forte e ostico come Modena, che è seconda in classifica. Nelle scorse settimane nel momento dell’infortunio avvenuto e capitato a Giulio Pinali abbiamo dovuto trovare altri assetti tattici e per fare qualunque cosa serve del tempo. Questo non è un alibi, la squadra è allenata per cercare e per trovare diverse soluzioni e così sarà fino alla fine della stagione”.

    Quello tra Taranto e Siena sarà l’anticipo della giornata di campionato. Via al match alle ore 18, arbitreranno Marco Zavater e Armando Simbari. La partita verrà trasmessa in diretta su RaiSport, oltre che sulla piattaforma Volleyball World.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO