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    Troppo VakifBank per la Vero Volley, la strada per la semifinale è in salita

    Di Redazione

    Inizia in salita il cammino della Vero Volley Milano nei quarti di finale di Champions League. La squadra di Marco Gaspari esce sconfitta per 3-0 dal campo delle campionesse d’Europa del VakifBank Istanbul, protagoniste di una prestazione sopra le righe: italiane in partita solo in avvio dei primi due set, quando la battuta della squadra turca stenta a ingranare, ma poi una marea giallonera guidata da Egonu, Gabi e Bajema (forse alla sua miglior prova stagionale) si abbatte sulle avversarie. Al ritorno, martedì 21 marzo all’Allianz Cloud, servirà un’impresa per ribaltare il risultato, passando dal Golden Set.

    I problemi della Vero Volley sono quelli caratteristici di tutti i passi falsi della stagione: battuta troppo morbida e scarsa efficacia in posto 4, dove Larson stecca e viene sostituita da Davyskiba. A questo poi si aggiunge anche una ricezione traballante nel terzo set, subito messo in ghiaccio dal Vakif, e alla fine tra le poche cose positive da ricordare nel match ci sono i tre muri vincenti di Rapha Folie, mentre l’unica ad andare in doppia cifra è Jordan Thompson (13 punti, ma anche 3 errori).

    Dall’altra parte, di certo non si potrà accusare Paola Egonu di aver tirato indietro il braccio contro quella che secondo i rumors potrebbe essere la sua prossima squadra: prestazione mostruosa per l’azzurra, con 21 punti, il 68% in attacco e un solo errore. Non da meno Gabi (18 punti con 4 muri e il 54% di efficacia), ma è tutta la formazione di Giovanni Guidetti a giocare una partita sostanzialmente perfetta, lontana anni luce dai passaggi a vuoto accusati ad esempio contro Potsdam e Novara.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gaspari manda in campo la formazione tipo con Orro in regia, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Nel VakifBank c’è Bajema in diagonale con Gabi in posto 4; per il resto sestetto classico con Egonu opposta a Ozbay, Ogbogu e Gunes al centro e Aykaç libero.

    1° SET – Egonu si presenta subito con due punti, ma Milano le tiene testa e passa avanti con Sylla (2-3), piazzando poi anche il break con uno scambio chiuso da Orro e un ace di Thompson (2-5). Immediata la reazione del Vakif, che pareggia già sul 5-5 con Egonu e Bajema. Si va avanti punto a punto, con un gran numero di errori in battuta del Vakif che tengono il punteggio in parità; la Vero Volley torna avanti grazie all’errore di Gabi (8-9), ma risponde Egonu per l’11-10. Sul 13-13 però arriva il break: attacco di Egonu, muro di Ogbogu e colpo vincente di Gabi per il 16-13 che costringe Gaspari al time out. Egonu allunga sul 18-14 e poi fino al 20-15: il coach ospite ferma di nuovo il gioco, ma al rientro arrivano tre muri consecutivi di Egonu e Gunes (23-15) che di fatto chiudono i giochi. La chiusura arriva sul 25-18 grazie a un errore in battuta della neoentrata Davyskiba.

    2° SET – Prova a farsi sentire la Vero Volley con un altro muro di Folie (1-1), ma alla prima occasione il Vakif si stacca di nuovo con Egonu e Gabi (5-3). Quando le padrone di casa allungano fino all’8-4 Gaspari non può fare altro che sostituire Larson con Davyskiba; la bielorussa mette subito lo zampino nel controbreak dell’8-7 firmato ancora da Folie. Egonu con attacco e muro riporta avanti le campionesse d’Europa (11-8), ma Sylla c’è e accorcia (11-10). Milano va vicinissima al pareggio, ma poi gli errori di Davyskiba e Thompson, insieme a un altro attacco di Bajema, portano fino al 16-12 e al time out di Gaspari. Prova ad accorciare Thompson (16-14), che però subito dopo sbaglia ancora e viene punita da Gabi: 19-14, nuovo stop per le italiane. Un errore di Egonu ridà qualche speranza a Milano (19-16), ma il Vakif resta saldamente avanti e ancora Gabi firma due punti consecutivi per il 23-17. Chiusura in scioltezza per Gunes sul 25-19.

    3° SET – Stavolta arriva subito il break per le padrone di casa, grazie al turno di battuta di Egonu: dal 2-2 al 6-2, con Paola scatenata anche in attacco. Gabi allunga sull’8-3 e arriva il time out, ma il Vakif resta saldamente al comando (10-5). Stevanovic sbaglia per il 12-6 e viene sostituita da Rettke, immediatamente murata da Bajema.

    Foto CEV

    VakifBank Istanbul-Vero Volley Milano 3-0 (25-18, 25-19, 25-17)VakifBank Istanbul: Ozbay 1, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 9, Egonu 21, Gabi 18, Gulubay ne, Carutasu ne, Bajema 9, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 7, Daalderop ne, Akbay ne. All. Guidetti.Vero Volley Milano: Stysiak ne, Allard ne, Folie 7, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 13, Rettke 1, Stevanovic 2, Negretti (L) ne, Sylla 6, Davyskiba 4, Larson 2, Candi. All. Gaspari.Arbitri: Jankovic (Serbia) e Zulfugarov (Azerbaijan).Note: Spettatori 2570. VakifBank: battute vincenti 1, battute sbagliate 14, attacco 64%, ricezione 61%-45%, muri 10, errori 18. Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 37%, ricezione 41%-32%, muri 3, errori 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino del Bene Scandicci senza ostacoli: THY Istanbul battuta 3-0

    Di Redazione

    Nell’andata della semifinale di CEV Cup, la Savino del Bene Scandicci ottiene la vittoria sulle turche del THY Istanbul della ex Hanna Orthmann davanti ad un Palazzo Wanny colmo ed in festa

    Dopo un primo set in sofferenza e conquistato solamente dopo i vantaggi, le ragazze di Barbolini prendono le misure a quelle ospiti, andando ad ottenere una vittoria in scioltezza nei restanti 2 parziali. Per ottenere il passaggio in Finale, le toscane potranno vincere o perdere al tie-break nella gara di ritorno; una vittoria di Istanbul da 3 punti, invece, porterebbe la contesa al Golden Set supplementare.

    Savino del Bene Scandicci-THY Istanbul 3-0 (27-25, 25-12, 25-18)

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    L’Igor Gorgonzola Novara vince in trasferta: 1-3 a Stoccarda e passaggio ipotecato

    Di Redazione

    Nell’andata dei quarti di finale di Champions League, l’Igor Gorgonzola Novara riesce ad avere la meglio sull’Allianz MTV Stuttgart delle ex conoscenze italiane Segura e Bongaerts.

    Dopo il primo set perso in una maniera non brillante, le ragazze di Lavarini ritrovano i giusti schemi ed hanno la meglio sulle tedesche nei restanti 3 parziali, ma non senza difficoltà. Di fatti, le padrone di casa hanno più volte messo in difficoltà le piemontesi, ma questo non è bastato per portare via la vittoria. Questa, invece, è stata conquistata dalle italiane, che ora hanno il vantaggio dalla loro parte in vista del ritorno: con una vittoria o con una sconfitta al tie-break, l’Igor accederà alla semifinale; una vittoria di Stoccarda da 3 punti, invece, darà il là alla disputa del Golden Set finale.

    Allianz MTV Stuttgart-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-21, 16-25, 21-25, 23-25)

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    Serie A2 maschile: i risultati della decima giornata di ritorno

    Di Redazione

    Si è giocata tutta in contemporanea di domenica la decima giornata di ritorno della Serie A2 maschile, la quartultima della regular season. Ecco tutti i risultati di oggi, la classifica aggiornata e il programma del prossimo turno:

    RISULTATICave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35, 19-25, 25-19, 20-25)HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)BCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-19, 25-19)Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)Videx Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)Consoli McDonald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (17-25, 15-25, 26-28)

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 52, Pool Libertas Cantù 43, BCC Castellana Grotte 42, Delta Group Porto Viro 40, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Agnelli Tipiesse Bergamo 39, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar RCM Ravenna 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 20.

    PROSSIMO TURNODomenica 19/3 ore 18.00Conad Reggio Emilia-Consar RCM Ravenna ore 19.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BCC Castellana GrotteTinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza sab 18/3 ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo-Consoli McDonald’s BresciaKemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole LagonegroDelta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù ore 16.00BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Videx Yuasa Grottazzolina LEGGI TUTTO

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    Conegliano parte male, ma poi abbatte Novara grazie ad una super Squarcini

    Di Redazione

    Nel secondo dei due big match della giornata, valevoli come anticipi di Serie A1 Femminile, le padroni di casa della Prosecco Doc Imoco Conegliano inanellano l’ennesima vittoria consecutiva ai danni di un’Igor Gorgonzola Novara combattiva solamente nel primo set.

    Nella prima frazione, di fatti, le piemontesi riescono ad ottenere il momentaneo 0-1, ma poi subiscono la rimonta delle Pantere, tornate alla ribalta grazie al gioco super delle proprie bocche da fuoco. Oltre alla solita Haak da 24 punti, però, la voce grossa l’ha fatta una fenomenale Federica Squarcini (MVP non a caso della partita), capace di spezzare in due sia il terzo che il quarto periodo grazie ai suoi fatali turni al servizio. 13 realizzazioni finali per la pisana, di cui ben 7 arrivati dalla linea dei 9 metri.

    Dopo il combattuto secondo set, le novaresi hanno faticato a vedere il campo sia nel terzo, che nel quarto gioco, rimanendo così ancorata al quarto posto in classifica in coabitazioni con le corregionali di Chieri e permettendo a Milano di involarsi verso un facile terzo posto.

    I sestetti vedono la Prosecco DOC Imoco schierare Wolosz-Haak, De Kruijf-Squarcini, Gennari-Plummer, libero De Gennaro, risponde l’Igor con Battistoni-Karakurt, Danesi-Chirichella, Carcaces-Bosetti, libero Fersino.

    L’avvio premia le ospiti (0-3) che mettono pressione in battuta e impediscono così a capitan Wolosz di muovere a piacimento le sue bocche da fuoco in attacco. La squadra di coach Lavarini con Carcaces tiene il margine (3-7), ma Isabelle Haak comincia a carburare, poi Gennari mura e le Pantere si avvicinano (5-7). La battuta tattica di Bosetti però fa ancora male, poi Karakurt contrattacca bene e sul 5-10 c’è il time out di coach Santarelli. Ma i problemi in ricezione della squadra gialloblù persistono e Karakurt continua a trasformare fino al +7 (7-14). Sull’11-16 entra Robinson Cook per Gennari, ma Karakurt va a segno con il pallonetto che tiene avanti la squadra ospite. Entra anche Ylenia Pericati in seconda linea e proprio stringendo le maglie in difesa la Prosecco DOC Imoco rosicchia qualcosa sul tabellone. Un paio di ottimi recuperi concretizzati da Haak (7 punti nel set con il 63%) riportano Conegliano a -3 (14-17) e dopo due interruzioni gialloblù ora è coach Lavarini a chiamare time out. Il Palaverde si infiamma per il -3 e trascina la squadra di casa, Robinson-Cook sigla il 15-17 dopo un’altra ottima difesa stavolta di Squarcini. Ora la battaglia è equilibrata, Moki De Gennaro salva, Haak va a segno in pallonetto per il -1 (18-19) che riapre i giochi. C’è Carcaces per Novara, brava a colpire per il 19-21, ma Wolosz e compagne (mentre è rientrata Gennari) dopo il muro di Plummer per il -1 esauriscono la fiammata e Karakurt (5 punti nel set, come Bosetti) di forza va al set ball: 21-24. Si chiude 21-25 con l’errore in battuta delle Pantere.

    Equilibrio in avvio di secondo set, il primo minibreak è della Prosecco DOC Imoco, 12-9 con le diagonali vincenti di “Bella” Haak che costringe Lavarini al time out. Ma le Pantere ora difendono tutto, affidandosi poi al braccio pesante di Kat Plummer che firma il +5 (15-10). La bionda statunitense continua a sparare forte, ma l’Igor dopo una lieve flessione torna minacciosa con il muro di Chirichella e le difese dell’ex Fersino (16-15). Tutto da rifare. Haak sigla il nuovo +2, ma dopo il tentativo di fuga respinto da Novara il set è di nuovo in bilico. Una spettacolare Isabelle Haak continua a passare con grande varietà di colpi, il suo 19-16 fa esplodere il Palaverde e le piemontesi si rifugiano ancora nel time out. Novara però deve fare i conti con una Haak scintillante e con il muro di Robinson Cook (appena rientrata) che spingono le Pantere di nuovo a +5 (21-16). La “Regina del Nord” con un “monster block” lancia Conegliano fino al 22-16. MaNovara stasera non molla, anzi rilancia.  Il pubblico caldissimo del Palaverde si esalta per il finale dove succede di tutto: ace sulla linea di Danesi, muro di..unghie per Chirichella e da 24-20 l’Igor risale fino al 24-23, ma il colpo del pareggio di Bosetti si spegne in rete: 25-23 per Conegliano ed è 1-1.

    Il terzo set conferma in avvio come il livello della lotta tra le due squadre stasera sia molto simile in una gara che nonha ancora un padrone. Il primo break lo ottiene Conegliano con il muro di Plummer e una difesa incredibile di De Gennaro che manda ancora Kat al contrattacco del +4 (10-6). Le Pantere soffrono un po’ in quanto a continuità e l’Igor ne approfitta, una serie di pallonetti cadono sul campo gialloblù e coach Santarelli sul sorpasso 12-13  di Karakurt (7 punti nel set per la turca) non ci sta e chiede time out dopo un perziale negativo 2-6. Il coach campione del Mondo attinge alla sua panchina con una mossa che risulterà decisiva: blinda la difesa gettando ancora nella mischia una Ylenia Pericati concentrata quanto reattiva insieme alla “certezza” Robinson Cook e i risultati arrivano subito: 14-13. Arriva un altro break, quello decisivo, propiziato da un turno in battuta micidiale di Federica Squarcini. La toscana demolisce la ricezione ospite e il controbreak gialloblù è imperioso. Squarcini entra in battuta sul 14-13, e dopo un vero e proprio show balistico se ne va sul 23-14 con 4 aces personali! A suon di aces, muri (bene Robin De Kruijf) e contrattacchi vincenti  (Haak 6 punti nel set) Conegliano confeziona uno straripante 11-0 e il set prende la strada di Conegliano. 25-19 con il colpo finale di Robinson-Cook.

    Nel quarto set ancora Squarcini (13 punti, 7 aces!) , scatenata, piazza subito un ace (3-1) per l’allungo delle campionesse d’Italia, poi sale in cattedra Isabelle Haak che fa i buchi per terra costringendo coach Lavarini al time out sul 7-3. La Prosecco DOC Imoco sembra aver preso in mano le redini del gioco e non si ferma più. Il gioco sgorga limpido dalle mani di Asia Wolosz che ottiene palloni puliti dalla sua seconda linea sia in ricezione che in difesa e le Pantere volano: 10-5 dopo il muro di una Squarcini “on fire” (meritata MVP del match). La centrale toscana e una Isabelle Haak in grande spolvero (24 punti, 57% in attacco e 2 muri) tengono avanti con sicurezza la squadra di casa che ormai ha preso il suo ritmo, a dir poco insostenibile: 14-7. Squarcini è una mitraglia, altro ace (7 in totale!) per il 15-7 che abbatte le residue speranze di una Novara che deve arrendersi allo strapotere gialloblu. Alla fine la Prosecco DOC Imoco rompe gli argini e dilaga fino al netto risultato finale.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (22-25, 25-23, 25-19, 25-13)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Plummer 11, Wolosz 2, Robinson Cook 5, De Gennaro, Haak 24, Squarcini 13, De Kruijf 8, Gennari 6, Lubian , Gray ne, Carrarone, Pericati, Samedy ne, Fahr ne. All. SantarelliIgor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 1, Karakurt 20, Battistoni 1, Fersino, Bosetti 12, Chirichella 3, Danesi 11, Fersino, Bonifacio 1, Carcaces 10, Ituma, Giovannini ne, Bresciani. All. LavariniArbitri: Brancati e CurtoNote: Durata set: 28′, 31′, 27′, 22′. Tot. 1h 48′. Spettatori: 5344. MVP: Squarcini.Errori battuta: Co 15, No 12; Aces: 8-3; Muri: 10-7

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    La Vero Volley Milano fa la voce grossa a Chieri: 1-3 con super Orro

    Di Redazione

    Nel primo dei due super anticipi di Serie A1 femminile del sabato sera, la Vero Volley Milano non ha grandi problemi in terra piemontese e si sbarazza abbastanza facilmente di una Reale Mutua Fenera Chieri apparsa sottotono e che ha saputo lottare punto a punto solamente nel primo set con le più quotate avversarie.

    Dopo un primo set deciso solamente negli scambi finali per 23-25, gli altri due sono stati nettamente dominati dalle milanesi, le quali hanno fatto la voce grossa anche grazie ad una preziosa e minuziosa regia della solita Alessia Orro. Ottimo l’apporto anche dalla linea dei 9 metri della stessa azzurra, con le sue compagne che ne hanno imitato le prestazioni.

    Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Milano 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)

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    La WithU Verona conquista anche l’ultima. Per Cisterna è addio ai Play-Off Scudetto

    Di Redazione

    Nell’anticipo dell’ultima giornata di SuperLega Credem Banca, la WithU Verona riesce ad avere la meglio sulla Top Volley Cisterna in 4 set, dopo quasi 2 ore di partita. 3-1 il finale.

    Dopo i primi due set dove la squadra di Stoytchev ha fatto la voce grossa, nel terzo gli uomini di Soli hanno reagito nel terzo parziale, ottenuto per 21-25. Nel quarto, invece, i veronesi ritrovano le giuste quadrature fornite dall’ottimo Spirito (premiato ad inizio gara come MVP di SuperLega del mese di febbraio, ndr) e chiudono i giochi col 25-20 che vale il 3-1 finale. Il tutto davanti agli occhi di Bisogno, Presidente di quell’Emma Villas Aubay Siena che domani lotterà per la salvezza contro Monza e direttamente interessato dallo scontro al quale ha assistito.

    Nota di rilievo per il cartellino rosso comminato dal primo arbitro Luciani allo stesso coach veronese Stoytchev, reo di aver nuovamente protestato, dopo l’ultimo avvertimento arrivato in precedenza, verso la panchina ospite. Penalizzazione non presa benissimo dallo stesso tecnico, il quale, a fine partita, si è espresso molto duramente ai microfoni di Rai Sport.

    Grazie al successo odierno, la WithU solidifica ancor di più un quarto posto non in discussione, mentre la Top Volley dice definitivamente addio alle ultime e flebili speranze di entrare nel Play-Off Scudetto.

    La cronacaParte male il match per la Top Volley che compie troppi errori ad inizio gara sbagliando subito battute e attacchi, Verona ne approfitta e si porta subito avanti 5-3. Rossi conferma il buon equilibrio trovato con Baranowicz e mette a terra la palla del pareggio, 6-6. Verona a più cinque, i veneti approfittano degli errori dei laziali inconcludenti in attacco, 14-9. Il servizio di Cisterna non funziona, bene il cambio palla Verona e soprattutto il servizio degli scaligeri, 18-13. Cisterna prova a recuperare e grazie a un muro di Zingel è di nuovo pareggio, 18-18. Verona preme sull’accelleratore e Mozic si prende il set, 25-22.

    Secondo set giocato punto a punto, tutti i giocatori in campo danno il proprio contributo, difende bene Staforini, attacco di Bayram, recuoero di Keita e Mozic mette a terra la palla dopo un’azione lunghissima, 9-9. Quando Verona gioca con intensità dai nove metri è difficile contrastarla, 14-11. Mozic inarrestabile, Spirito lo cerca spesso e l’opposto di Verona trova diagonali imprendibili, 18-15. Staforini prima e Bayram dopo cercano di recuperare una palla impazzita, poi Keita chiude l’azione trovando il punto del più cinque, 22-17. Verona si aggiudica anche il secondo set, 25-20.

    Inizio terzo set a favore dei laziali che trovano il più quattro grazie alle giocate di Dirlic, 2-6. Ottimo muro difesa e attacco puntuale per i giocatori di coach Soli, Cisterna scappa via e trova il più cinque con Sedlacek, 4-9. Dirlic approfitta di un’indecisione di Mozic e mette a terra un muro spinto, 8-14. Cisterna controlla gli avversari che si rifanno sotto tornando a meno tre, 16-19. Dirlic piega le mani del muro avversario, 21-25.

    Pontini avanti anche nella prima parte del quarto parziale, Dirlic da posto tre potentissimo su Keita, 5-6. Torna avanti Verona che ritrova il vantaggio e torna a più tre, 16-13. Tre ace consecutivi di Bayram, 19-18. Cisterna attacca fuori e regala il 25-20, con Verona che si prende i tre punti in palio.

    WithU Verona-Top Volley Cisterna 3-1 (25-22, 25-20, 21-25, 25-20)WithU Verona: Spirito 1, Keita 18, Grozdanov 7, Sapozhkov 22, Mozic 17, Mosca 6, Bonisoli (L), Gaggini (L), Magalini 1. N.E. Vieira De Oliveira, Zanotti, Cavalcanti, Jensen, Cortesia. All. Stoytchev. Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Bayram 10, Zingel 13, Dirlic 15, Sedlacek 13, Rossi 9, Staforini (L), Martinez, Mattei, Kaliberda. N.E. Lostritto, Catania, Gutierrez, Zanni. All. Soli. Arbitri: Luciani, Cerra. Note: Durata set: 27′, 26′, 30′, 25′. Tot. 1h 48′. MVP: Mozic (WithU Verona). Spettatori: 3960.WithU Verona: ace 1, err. batt. 20, ric. prf. 23%, att. 66%, muri 9. Top Volley Cisterna: ace 9, err. batt. 14, ric. prf. 27%, att. 52%, muri 3.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima giornata da mal di testa per la definizione della griglia Play Off

    Di Giuliano Bindoni

    “E che domenica bestiale la domenica con te” verrebbe da dire, prendendo a prestito i versi della celebre canzone di Fabio Concato. Perché quella che sta per arrivare in Superlega sarà davvero una giornata da fuochi d’artificio su molti campi. Caldi, se non bollenti, saranno quelli lombardi dell’Allianz Cloud e dell’Arena di Monza dove i verdetti finali non riguarderanno la sola lotta salvezza fra Taranto e Siena, ma anche due posizioni importanti nella griglia dei Play Off Scudetto.

    Da una parte, infatti, la Vero Volley Monza, attualmente settima, è già matematicamente qualificata alla post season, ma potrebbe anche migliorare la sua posizione ai danni di Piacenza, che la precede di un solo punto; dall’altra l’Allianz Milano potrebbe tanto difendere il suo ottavo posto quanto migliorarlo o addirittura perderlo in favore della Top Volley Cisterna, che la insegue a una sola lunghezza di distanza.

    Per scavalcare Monza in classifica, l’Allianz dovrebbe vincere da tre punti e contemporaneamente la Vero Volley perdere da tre punti. In questo caso le due squadre finirebbero appaiate a quota 30, con lo stesso numero di vittorie (10) ma con un differente quoziente set (al momento è di 0,99 per entrambe) che in questo caso favorirebbe i ragazzi di coach Piazza. In caso di vittoria per 3-1 di Milano e sconfitta per 3-1 di Monza, invece, servirebbe il pallottoliere perché le due squadre avrebbero stessi punti, stesso numero di vittorie e stesso quoziente set e a decidere le sorti dell’una e dell’altra sarebbe il quoziente punti.

    Ma, come detto, Milano dovrà anche guardarsi le spalle da Cisterna. La Top Volley sarà di scena a Verona nell’unico anticipo del sabato in programma, dunque l’Allianz affronterà Taranto domenica già sapendo il risultato di chi la insegue in classifica. In caso di vittoria dei pontini, Milano sarà chiamata a battere la Gioiella Prisma con qualunque risultato (anche in caso di arrivo a pari punti a quota 29, infatti, vanterebbe comunque una vittoria in più). Anche se Cisterna vincesse da 2 e Milano perdesse da 1, infatti, a parità di punti (sarebbero 28) e di vittorie (9) il quoziente set premierebbe Baranowicz e soci (0,872 contro 0,770).

    Salendo la classifica, poi, ad eccezione della capolista Perugia, matematicamente certa del suo primo posto, e di Verona, che dal canto suo ha blindato la quinta piazza, anche le altre tre squadre già qualificate potrebbero migliorare o peggiorare la propria posizione nella griglia Play Off. Itas Trentino (41 punti), Valsa Group Modena (40) e Cucine Lube Civitanova (38) occupano al momento le posizioni dalla seconda alla quarta, ma domenica sera l’ordine potrebbe non essere lo stesso.

    Trento e Modena, infatti, giocheranno una contro l’altra (e dunque una delle due sarà seconda), mentre la Lube sarà ospite della Sir Safety Susa. Chiudere quarti significherebbe finire dalla parte del tabellone presidiata della corazzata umbra allenata da Anastasi, cosa che tanto Trento quanto Modena e Civitanova eviterebbero volentieri. Tralasciando tutte le possibili combinazioni, ci limitiamo a dire che l’arrivo a pari punti tra Itas e Valsa Group (possibile solo in caso di vittoria per 3-2 degli emiliani) premierebbe comunque Trento per miglior quoziente set: Modena deve dunque vincere da 3 per arrivare seconda. Se invece la Lube agganciasse una delle due rivali a quota 41 o 40, sarebbe in ogni caso terza per maggior numero di vittorie.

    Poco più in basso, sotto Verona, troviamo infine la Gas Sales Bluenergy Piacenza a 31 punti. Alla squadra di coach Botti – impegnata contro la già salva Pallavolo Padova – una vittoria con qualunque punteggio darebbe la certezza del sesto posto. Anche in caso di arrivo a pari punti con Monza a quota 33, infatti, i piacentini sarebbero premiati dal quoziente set (così come avverrebbe anche a quota 31) . La sconfitta della Gas Sales con qualunque punteggio e la contemporanea vittoria della Vero Volley, sempre con qualunque punteggio, premierebbe invece i lombardi. LEGGI TUTTO