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    Verona chiude il girone di andata con il botto: Taranto sconfitto 3-0

    Arrivano ulteriori conferme nell’ultimo appuntamento del girone di andata per Rana Verona, che sbriga la pratica Gioiella Prisma Taranto in tre set e inanella la terza vittoria consecutiva. La squadra di Coach Stoytchev sfrutta l’onda positiva data dai due successi precedenti e sfodera un’altra grande prestazione che le permette di salire a quota 21 punti in classifica, in attesa di capire il posizionamento per la Coppa Italia al termine di questa giornata. Nulla da fare invece per Taranto, che deve abbandonare le speranze di qualificazione alla Coppa Italia.A fare la differenza è stato il reparto dei centrali, con un Cortesia straordinario, autore di 9 punti, 2 muri e 1 ace, con il 100% in attacco. Numeri che gli sono valsi un meritato premio MVP. La palma di best scorer è andata ancora una volta a Keita, con 17 palloni messi a terra.SESTETTI – Coach Stoytchev conferma il sestetto sceso in campo nel derby della scorsa settimana; quindi, Abaev in cabina di regia, con Keita nel ruolo di opposto e il tandem di banda composto da capitan Mozic e Dzavoronok, mentre al centro spazio a Zingel e Cortesia. Libero D’Amico. 1° SET – La gara si apre con l’errore al servizio di D’Heer. Da posto tre Zingel risponde ad Alonso, prima dell’ottima serie al servizio di Dzavoronok, capace di infilare anche due ace (5-1). I colpi laterali di Gironi e Hofer provano a scuotare gli ospiti, che accorciano con il primo tempo di D’Heer (8-6). Il muro di Dzavoronok smorza il recupero avversario, seguito dal tocco morbido di Keita (11-8).Anche Mozic si prende la scena, eludendo il blocco tarantino per siglare il 15-10, prima di sfoderare tutta la sua potenza anche da seconda linea e incrementare il vantaggio (18-12). Cortesia trova anche la veloce, ma Alonso mette bene le mani a muro e rilancia i suoi (19-16), ma la premiata ditta Abaev-Zingel si rivela ancora vincente due volte (22-18). Dopo un’azione confusa Keita insacca e firma il set point, per poi mettere il sigillo (25-20). 2° SET – La seconda frazione prende il via con il preciso lungolinea di Gironi. Taranto cerca di pungere i locali in avvio di set, con il diagonale di Mozic che mantiene la parità e l’ace al millimetro di Keita a sorpassare (5-4). Con l’ausilio del nastro, Hofer trova il punto diretto dai nove metri e rimanda avanti i suoi (8-7). L’equilibrio cerca di spezzarlo Cortesia da centro rete, con il mani-out di Mozic che mantiene la lunghezza di vantaggio (12-11).Alcuni errori sottorete degli ospiti e il colpo di Keita da posto due consentono agli scaligeri di allungare sul 18-13, con Lanza che spinge bene in attacco e fa male anche al servizio, tenendo così a galla i suoi (20-17). Hofer trova il varco giusto, Gironi stoppa Mozic a muro e i salentini si rifanno sotto (22-21). Dzavoronok trasforma una palla sporca nel set point, prima che Mozic faccia esplodere il palazzetto con l’ace che vale il 2-0. 3° SET – Apre le danze Zingel con il primo tempo, con Keita che consegna subito due punti di vantaggio ai suoi. A prendersi la scena, però, è ancora il centrale con il numero 1 con due monster block che mandano il parziale sul 4-0. Il largo distacco si riduce con il diagonale vincente di Gironi e con il lungolinea di Hofer (7-5).Alonso trova il pertugio giusto dai nove metri e ridà slancio ai pugliesi, ma Cortesia alza il ritmo: prima buca la difesa avversaria da posto tre, poi infiamma il pubblico con l’ace dell’11-8. Il vantaggio degli scaligeri aumenta, ancora grazie a Cortesia, che impedisce a Gironi di passare (16-11). L’allungo è decisivo per Verona, che si affida ai colpi di Keita. Taranto accusa il colpo e l’errore in battuta di Lanza decreta la fine dell’incontro (25-14). Rana Verona 3Gioiella Prisma Taranto 0(25-20, 25-22, 25-15)Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 6, Zingel 7, Keita 17, Mozic 9, Cortesia 9, Bonisoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Zanotti 0. N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli. All. Stoytchev. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Hofer 14, Alonso 8, Gironi 5, Lanza 15, D’Heer 1, Rizzo (L), Santangelo 0, Luzzi (L), Held 0, Balestra 0, Fevereiro 0, Paglialunga 0. N.E. Alletti. All. Boninfante.ARBITRI: Carcione, Santoro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 24′; tot: 80′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, è proprio Cesar Hernández González il nuovo ct della Francia femminile

    Poche ore dopo il nostro articolo, la Federazione francese ha ufficializzato Cesar Hernández González come nuovo ct della nazionale femminile.Marc Francastel, direttore delle performance delle squadre francesi femminili e maschili: “Dopo aver studiato tutte le candidature e aver parlato con le sei persone che avevamo selezionato, la nostra scelta è caduta su Cesar Hernandez. Sul piano tecnico, è nella continuità di Emile Rousseaux, vale a dire un appassionato di statistiche e di analisi degli avversari. Il suo percorso ci fa pensare che sia qualcuno che continuerà a far progredire le giocatrici tecnicamente, perché tutte ne esprimono il bisogno. Hanno migliorato le competenze, ma sanno che devono ancora progredire. Siamo convinti che Cesar corrisponda a questo bisogno di evoluzione. Le ragazze hanno assaggiato quest’anno ad altissimo livello, con la Volleyball Nations League e i Giochi, hanno adorato e sono molto motivate a continuare a confrontarsi con il meglio a livello internazionale al fianco di Cesar“.Axelle Guiguet, direttore tecnico nazionale della Federazione Francese di Pallavolo: “Ciò che ha fatto pendere la bilancia a favore di Cesar è il suo percorso e la sua esperienza, due punti di forza che ci sono sembrati opportuni rispetto al progetto femminile e al percorso di questa squadra francese, riuscita sotto la guida di Emile Rousseaux a progredire nella classifica mondiale e a qualificarsi per la Volleyball Nations League. Il fatto che Cesar abbia già partecipato ai Giochi ma anche alla VNL, con anche una grande esperienza nel club, ci ha convinto che era l’allenatore di cui avevamo bisogno per portare avanti questo ambizioso progetto“.Eric Tanguy, presidente della Federazione francese di pallavolo: “Confido completamente in Cesar Hernandez per continuare a far progredire la squadra femminile francese. È un allenatore che conosciamo, che gioca nel campionato francese, poiché è attualmente a capo dei Neptunes di Nantes. Ha già allenato nel club le giocatrici della nostra squadra francese e si è esibito vincendo la Coppa di Francia 2024 ed essendo vice-campione di Francia. Ha quindi dimostrato di essere in grado di ottenere risultati con le giocatrici francesi a cui ha saputo fare spazio. Si è anche mostrato molto motivato ad allenare la selezione, sono convinto che saprà portare in alto i colori della Francia e di continuare questo bel progetto iniziato nel 2017, con la prospettiva dei Giochi Olimpici del 2028. Contribuirà a mostrare l’ambizione della federazione per la nostra squadra francese femminile“.Cesar Hernandez, allenatore della nazionale femminile francese: “Quando ho saputo che la Federazione francese di pallavolo stava cercando un successore di Emile Rousseaux, ho voluto candidarmi perché penso di avere ormai una certa conoscenza della pallavolo francese, dei club, degli allenatori e delle giocatrici che vi giocano, dato che sono allenatore del Nantes da un anno e mezzo. Ho lavorato la scorsa stagione con alcune giocatrici della squadra francese, è ancora così questa stagione e ovviamente le ho seguite l’estate scorsa, ho un buon feeling con loro. Ho quindi pensato che potesse essere una buona opportunità per allenare una squadra di alto livello internazionale e per integrare una grande federazione, due volte medaglia d’oro olimpica con la squadra maschile francese. È la prova che conosce gli ingredienti per esibirsi bene. Sono molto felice e molto orgoglioso di essere stato scelto. È un onore per me diventare l’allenatore della squadra femminile francese. Vorrei ringraziare il club di Nantes, i suoi sostenitori, ma anche la mia famiglia che mi sostiene. Non sarò solo l’allenatore, ho intenzione di impegnarmi in un progetto più ampio, con in particolare una connessione con le squadre giovanili francesi per sviluppare nuove giocatrici, ma anche con gli allenatori dei club che lavorano bene per continuare a far crescere la pallavolo francese. So da dove viene la squadra francese, ha fatto molti progressi negli ultimi otto anni. Emile Rousseaux e il suo staff sono riusciti a integrare nuove giocatrici che hanno contribuito a sviluppare la squadra, il che gli ha permesso di qualificarsi per la Volleyball Nations League. Ha meritato di giocare questa competizione. La scorsa stagione, questo gruppo ha affrontato per la prima volta avversari che sono al vertice della pallavolo internazionale. L’apprendimento è stato logicamente difficile. L’obiettivo sarà quello di continuare a farlo crescere e di riuscire a porre più difficoltà a queste squadre. So che c’è molto lavoro, ma sono ambizioso, lavoreremo sodo per continuare a progredire e dare la migliore versione possibile della squadra francese“.(fonte: ffvb.org) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 12ª giornata: due anticipi; il big match vede Milano impegnata contro Scandicci

    Penultima giornata del girone d’andata per la Serie A1 Tigotà, ultima addirittura per quattro squadre, Conegliano, Milano, Chieri e Perugia, già scese in campo per la tredicesima giornata. Tanti i nodi da sciogliere, soprattutto relativamente alla qualificazione in Coppa Italia Frecciarossa.Ad aprire le danze sabato 7 dicembre alle ore 18, la Megabox Ond. Savio Vallefoglia ospiterà l’Igor Gorgonzola Novara dopo il prezioso punto ottenuto in casa delle meneghine nell’infrasettimanale. Le biancoverdi sono al momento ottave, con due punti di vantaggio sulla nona, mentre le piemontesi, quarte con 23 punti, proveranno a mettere pressione alle squadre davanti. Infatti, a chiudere la giornata domenica 8 dicembre sempre alle 18, il big match del weekend metterà l’una contro l’altra la Savino Del Bene Scandicci e la Numia Vero Volley Milano, seconde a pari merito con 27 punti (Milano con una partita in più). Un confronto apertissimo, che ha già animato le ultime semifinali di Coppa Italia, con successo delle milanesi, e le ultime semifinali playoff, con vittoria toscana. Tra i temi, grande attenzione sugli ex coach Gaspari e Brenda Castillo, ma anche sul ritorno, seppur a mezzo servizio, di Elena Pietrini a Palazzo Wanny. Entrambe le sfide saranno in diretta Rai Play e VBTV.Di seguito alla sfida del PalaMegabox, alle ore 19 di sabato 7 dicembre, la Prosecco Doc Imoco Conegliano accoglierà al Palaverde Il Bisonte Firenze, in crisi di risultati e alla ricerca di preziosi punti. Sarà l’occasione per premiare Gabi come MVP of the Month di novembre e sarà anche l’ultima gara del girone d’andata per le pantere, ma non l’ultima sul suolo italiano del 2024, visto che la squadra di coach Santarelli è già sicura di giocare in casa il Quarto di Finale di Coppa Italia Frecciarossa. Lo scontro sarà in diretta DAZN e VBTV così come quello tra la Cda Volley Talmassons FVG e la Bartoccini-Mc Restauri Perugia, le due neopromosse al momento undicesima e dodicesima con gli stessi punti (umbre con un match in più).Infine tre partite in contemporanea su VBTV domenica alle ore 17. La Wash4Green Pinerolo proverà a tenere viva la strada verso la Coppa Italia cercando di strappare punti nel derby in casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, parallelamente anche Bergamo in campo per rinforzare il suo settimo posto contro un’agguerrita Honda Olivero Cuneo, bisognosa di punti per uscire nuovamente dal fondo della graduatoria. Stesso obiettivo della Smi Roma Volley, che al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano troverà come avversaria l’Eurotek UYBA Busto Arsizio, già certa di un posto in Coppa Italia e grande protagonista nel Team of the Month di novembre.12ª giornata di andata Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre 2024ore 18.00Vallefoglia – Novaraore 19.00Conegliano – FirenzeDomenica 8 dicembre 2024ore 16.00Talmassons – Perugiaore 17.00Chieri – PineroloBergamo – CuneoRoma – Busto Arsizioore 18.00Scandicci – MilanoClassifica di Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 33, Savino Del Bene Scandicci 27, Numia Vero Volley Milano 24, Igor Gorgonzola Novara 23, Eurotek Uyba Busto Arsizio 21, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 20, Bergamo 15, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 14, Wash4green Pinerolo 12, Il Bisonte Firenze 9, Cda Volley Talmassons Fvg 8, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 8, Honda Olivero Cuneo 7, Smi Roma Volley 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Finals, day 2: i risultati delle coppie azzurre

    Archiviata anche la seconda giornata di gare per le coppie italiane alle Beach Pro Tour Finals di Doha (Qatar). Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth sono scese sulla sabbia dell’Aspire Park per la loro prima partita alle ore 12 contro le cinesi Xue/X. Y. Xia e si sono dovute arrendere al tie-break (20-22, 21-15, 13-15); mentre nella seconda apparizione, alle ore 17, hanno avuto la meglio, grazie ad un’ottima prova, sulle brasiliane Agatha/Rebecca con il punteggio di 2-0 (21-15, 21-17). Questa vittoria consente alle azzurre, nonostante le due sconfitte subite nella giornata di ieri, di rimanere ancora in corsa per passare la pool e approdare ai quarti di finale della competizione; sarà decisiva infatti l’ultima sfida di venerdì alle ore 13 contro le statunitensi Cannon/Kraft, vincitrici di tutti e tre i match disputati sin qui sulla sabbia qatariota.Ancora nessuna vittoria invece nel torneo per Paolo Nicolai e Samuele Cottafava che, dopo le due sconfitte rimediate contro gli olandesi Boermans/de Groot e i padroni di casa Cherif/Ahmed nella giornata di ieri, questo pomeriggio sono stati superati 2-0 (21-18, 21-13) anche dai campioni del mondo in carica della Repubblica Ceca Perusic/Schweiner. Per il duo federale l’ultima partita della pool sarà in programma domani alle ore 14 contro i tedeschi Ehlers/Wickler.LA FORMULAAlle Finals di Doha prendono parte dieci squadre (divise in due pool) per genere che partono direttamente dal MainDraw. Il torneo prevede una fase a gironi e una successiva fase a eliminazione diretta. Per la fase a pool, le partite saranno giocate seguendo la formula del round robin. La prima classificata di ciascuno raggruppamento staccherà il pass per le semifinali, mentre, le seconde e terze classificate si affronteranno nei quarti di finale prima di andare a completare il tabellone con le migliori quattro squadre per genere della manifestazione. Il torneo si concluderà con le gare che assegneranno le medaglie.DIRETTA STREAMINGTutti i match sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale VBTV (QUI). Tutte le informazioni sono invece disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).IL CALENDARIO DELLE COPPIE ITALIANE4 DICEMBRETina/Anastasija (LET)-Gottardi/Orsi Toth (ITA) 2-1 (19-21, 22-20, 15-11)Boermans/de Groot (OLA)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-0 (21-11, 21-18)Cherif/Ahmed (QAT)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-1 (16-21, 21-19, 15-9)5 DICEMBREOre 12, Gottardi/Orsi Toth (ITA)-Xue/X. Y. Xia (CHN) 1-2 (20-22, 21-15, 13-15)Ore 14, Perusic/Schweiner (CZE)-Nicolai/Cottafava (ITA) 2-0 (21-18, 21-13) Ore 17, Agatha/Rebecca (BRA)-Gottardi/Orsi Toth (ITA) 0-2 (15-21, 17-21)6 DICEMBREOre 13, Gottardi/Orsi Toth (ITA)-Cannon/Kraft (USA) Ore 14, Ehlers/Wickler (GER)-Nicolai/Cottafava (ITA) *Orari di gioco italiani(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 11^ giornata: tutti i risultati del turno infrasettimanale, classifica e prossimo turno

    Regala conferme, qualche sorpresa e nuove ripartenze il turno infrasettimanale di Serie A1 femminile valido come 11^ giornata del girone d’andata. Il risultato più eclatante è sicuramente il rotondo, ma combattuto, 0-3 ottenuto dalla matricola Talmassons sul campo di Firenze. Risultato che infiamma la lotta retrocessione: tornano ultime con 7 punti Cuneo e Roma, Perugia e Talmassons a 8 e Firenze a 9 (umbre con dodici partite, friulane e giallorosse con undici e fiorentine e cuneesi con dieci, recupereranno l’11 dicembre).Vittorie da tre punti anche per la schiaccia sassi Conegliano, Scandicci, Novara, Chieri e la solita Busto Arsizio che ormai non sorprende più. Quinto tie-break stagionale, invece, e quarto successo da due punti, per Milano, messa alle corte in casa da una Vallefoglia determinata a fare il colpaccio, ma sommersa alla fine da ben 21 muri vincenti, di cui 8 e 7 rispettivamente stampati da Danesi e Kurtagic.Una giornata ricca anche di sfide nelle sfide: 26 punti a testa per Egonu e Bici in Milano-Vallefoglia, 28 a testa per Smarzek e Antropova in Pinerolo-Scandicci; 11 a testa per Bjelica e Lukasic in Cuneo-Conegliano; rispettivamente 21 e 23 per Malual e Storck in Firenze-Talmassons; 28 e 23 per Obossa e Németh in Busto Arsizio-Perugia; 17 e 22 per Skinner e Orvosova in Chieri-Roma.PRESTAZIONI TOP 5 DELLA GIORNATATop scorers: Antropova E. (28) Obossa J. (28) Smarzek M. (28) Bici E. (26) Egonu P. (26) Top servers: Antropova E. (4) Piva R. (3) Sorokaite I. (3) Cambi C. (3) Strantzali O. (3) Top blockers: Danesi A. (8) Kurtagic H. (7) Orvosova G. (5) Antropova E. (4) Sylves A. (4)RISULTATI 11ª giornata di andata Serie A1 TigotàMilano – Vallefoglia 3-2(30-28, 19-25, 24-26, 25-20, 15-9)Pinerolo – Scandicci 1-3(25-21, 23-25, 23-25, 25-27)Cuneo – Conegliano 0-3(20-25, 17-25, 18-25)Novara – Bergamo 3-0(25-22, 25-22, 25-19)Firenze – Talmassons 0-3(19-25, 26-28, 24-26)Busto Arsizio – Perugia 3-1(30-28, 25-22, 23-25, 25-18)Chieri – Roma 3-1(25-22, 25-21, 23-25, 25-16)CLASSIFICA Serie A1 Tigotà36 Prosecco Doc Imoco Conegliano 27 Numia Vero Volley Milano 27 Savino Del Bene Scandicci 23 Igor Gorgonzola Novara 21 Eurotek Uyba Busto Arsizio 20 Reale Mutua Fenera Chieri 15 Bergamo 14 Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12 Wash4green Pinerolo 9 Il Bisonte Firenze 8 Cda Volley Talmassons Fvg 8 Bartoccini-Mc Restauri Perugia7 Honda Olivero Cuneo7 Smi Roma VolleyPROSSIMO TURNO Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre Vallefoglia – Novara (ore 18:00)Conegliano – Firenze (ore 19:00)Domenica 8 dicembreTalmassons – Perugia (ore 16:00)Bergamo – Cuneo (ore 17:00)Roma – Busto Arsizio (ore 17:00)Chieri – Pinerolo (ore 17:00)Scandicci – Milano (ore 18:00)Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, andata ottavi: è vincente il primo viaggio della storia dell’Itas in Portogallo

    Tutto facile, tranne forse il secondo set, per la Trentino Itas che batte 0-3 a domicilio lo Sport Lisboa e Benfica nel match d’andata degli ottavi di CEV Cup e ipoteca di fatto il passaggio del turno.Il servizio, ficcante sin dall’inizio, la qualità dell’attacco di palla alta e la crescita del muro (a segno sette volte solo nel terzo set) sono state le armi più adatte per respingere i numerosi tentativi dei padroni di casa di restare nel vivo della partita. In ogni frazione la Trentino Itas è partita meglio degli avversari e ha saputo contenere il loro ritorno, sfruttando la grande vena realizzativa di Michieletto nella prima frazione (cinque dei suoi dodici punti sono stati in questo periodo), di Rychlicki nella seconda (6) ed infine di Flavio nella terza, col centrale brasiliano autentico mattatore con 7 palloni vincenti di cui tre a muro (quattro in totale). In doppia cifra anche Lavia, a segno dieci volte e sempre in momenti importanti.Starting Players – La Trentino Itas si presenta per la prima volta nella sua storia in Portogallo con il miglior sestetto possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde con Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.1° set – L’avvio dei gialloblù è efficacissimo in fase di break point (3-1 e 7-3) grazie agli spunti iniziali di Lavia (attacco e ace) e al muro dell’onnipresente Flavio. Dopo il time out, i locali risalgono la china sino al 9-9 con gli attacchi di Nivaldo Nadhir e Banderò; Trento non si compone e torna a predicare la propria ottima pallavolo con Michieletto e Lavia (16-12 e 19-15). Il finale di parziale è in assoluto controllo dei gialloblù, che con lo stesso Alessandro giungono anche al massimo vantaggio (23-18), prima di chiudere i conti sul 25-20 con un errore al servizio di Banderò.2° set – Il Benfica prova a reagire in avvio di seconda frazione; il servizio di Nivaldo Nadhir e il muro di Banderò su Rychlicki producono il primo vero vantaggio locale (1-4), la Trentino Itas torna subito a galla con Michieletto e lo stesso Kamil (parziale di 5-1 per il 6-5). L’ace di Alessandro e la ricostruita vincente dell’opposto lussemburghese permettono un ulteriore allungo (10-7), costringendo i biancorossi di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è proprio la formazione portoghese ad aumentare il ritmo in fase di break point con Banderò ed Eshenko, a segno per i punti della parità che arriva a quota 15. Anche Soli interrompe il gioco e alla ripresa è Pellacani a realizzare il +2 a due mani (18-16); il rush finale vede la Trentino Itas sempre avanti (20-17 e 23-21). Serve la seconda palla set, trasformata da Pellacani dopo un’azione lunghissima per portarsi avanti 2-0, in corrispondenza del 25-23.3° set – Nel terzo set Trento mette subito il naso avanti (4-2) col muro di Flavio; in campo c’è anche Bartha per Pellacani ma è sempre il centrale brasiliano a fare la differenza. Realizza tre punti in fila e consente ai gialloblù di scrollarsi di dosso l’avversario che si era rifatto sotto (9-10 e poi 12-10). Nella seconda metà i Campioni d’Europa si distendono con Lavia (17-13) e arrivano velocemente alla chiusura del match (23-18 e 25-19).Sport Lisboa e Benfica 0Trentino Itas 3(18-25, 23-25, 19-25)Sport Lisboa e Benfica: Da Silva Violas 1, Nivaldo Nadhir 14, Eshenko 10, Banderò 8, Wohlfahrtstaetter 2, Ryuma Oto Aleixo 9, Casas (L); Ventura Machado, Leitao, Godlewski. N.e. Bernardo, Brito, Teixeira, Fernandes. All. Marcel Matz.Trentino Itas: Pellacani 4, Sbertoli 2, Lavia 10, Flavio 9, Rychlicki 8, Michieletto 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha 2, Magalini 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Acquarone. All. Fabio Soli.Arbitri: Souto Jimenez di Maiorca (Spagna) e Oravainen di Lapinlahti (Finlandia).Durata set: 25’, 30’, 26’; tot 1h e 21’.Note: 926 spettatori. Sport Lisboa e Benfica: 3 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 33% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 7 errori in attacco, 44% in attacco, 53% (21%) in ricezione.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, andata ottavi: Civitanova ingabbia il Topola in tre set

    Tutto facile in Serbia per la Cucine Lube Civitanova nella gara d’andata degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup. La squadra di Medei rifila un netto 0-3 al Karadjordje Topola e mette così in cassaforte il passaggio del turno. Match di ritorno in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30).La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo.1° set – La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25).2° set – Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un buon contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).3° set – Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).Karadjordje Topola (SRB) 0Cucine Lube Civitanova 3(18-25, 20-25, 16, 25)Karadjordje Topola: Radojcin (L), Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 8, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 8. All. MajstorovicCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 8, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Nikolov ne, Lagumdzija 9, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 8, Tenorio 1. All. Medei. Arbitri: Horvath (HUN) e Niklova (SVK). Note: durata set 21’, 23’, 21’. Totale 1h 05’. Topola: errori al servizio 8, ace 2, muri 8, attacco 44%, ricezione 29% (8%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 8, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (38%).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terzo successo netto di Perugia in Champions League, Ankara superata 3-0 a domicilio

    Alla Sir Sicoma Monini Perugia basta meno di un’ora e mezza di gioco per regolare l’Halkbank Ankara in tre set (20-25, 27-29, 23-25). Il successo pieno sul campo turco ha permesso ai ragazzi di Lorenzetti di conquistare altri tre punti importanti e consolidare così il primo posto nella Pool D di Champions League al termine della terza giornata.Coach Lorenzetti schiera in banda la coppia Plotnytskyi-Ishikawa, che chiudono il match entrambi a quota 15 punti. In doppia cifra anche l’opposto Ben Tara con 14 punti, 2 ace e un muro. La squadra conduce in scioltezza il primo set per poi lottare punto a punto sul finale del secondo, chiuso ai vantaggi 29-27 e nel terzo, chiuso 25-23. Solè rientra a pieno regime compensando l’assenza di Roberto Russo con una prestazione in attacco molto positiva (78% di efficacia).Mvp anche questa sera, dopo la prova storica di domenica all’Opiquad Arena, che gli è valsa il secondo posto nella speciale classifica delle migliori prestazioni realizzative di un palleggiatore in una singola partita dall’ingresso del Rally Point System (secondo solo al palleggiatore cubano Javier Gonzalez) è Simone Giannelli. 4 punti diretti per il capitano bianconero che ha firmato anche un ace e un block vincente. I Block Devils battono i campioni di Turchia con percentuali di attacco altissime: un primo set chiuso con un clamoroso 90% di efficacia di squadra e un 64% totale al termine del match con 3 soli errori in 78 palloni attaccati. A referto anche 5 ace e 6 muri. 1° set – La pipe di Plotnytskyi apre il match. Perugia mura Lagumdzija e parte subito avanti.  Sotola conquista un muro out lungo la parallela, ma i Block Devils avanzano con gli attacchi di Solè e Ben Tara e il muro di Loser (4-8). L’opposto tunisino di casa bianconera consolida il vantaggio, Ankara risponde con Bidak e Sotola, che prima riesce ad oltrepassare il muro perugino trovando la diagonale stretta, poi va a segno in maniout. Lagumdzija con un ace riporta i suoi a contatto, ma la Sir resta avanti, nonostante qualche errore al servizio di troppo. Capitan Giannelli si prende un punto diretto con il suo solito “tocco magico”, Plotnytskyi attacca con il suo colpo mancino e riporta i suoi avanti di 4 lunghezze (14-18). Pipe di Iskikawa e servizio vincente di Simone Giannelli e la Sir Sicoma Monini Perugia avanza 21-16 costringendo coach Kolakovic a chiamare il timeout. Al rientro in campo Kooy gioca forte sulle mani del muro e conquista il maniout, ma Perugia torna a macinare punti con la pipe di Ishikawa; risponde Sotola (19-22). I Block Devils si avvicinano al finale con il primo tempo di Solè. Entra al servizio Herrera e scompagina la ricezione turca che dà modo a Perugia di avere una freeball, chiusa da Ishikawa, che vale il set point. L’errore al servizio di Hankara chiude il parziale.2° set – Lagumdzija firma il primo punto del secondo set. Due ace consecutivi di Ben Tara e due attacchi consecutivi di Loser spingono avanti la Sir Sicoma Monini Perugia anche in avvio del secondo set. Ankara risponde due ace consecutivi del palleggiatore Micah Ma’A, ma i bianconeri invertono la rotta con l’attacco di Plotnytskyi che piega le mani del muro turco. Nella fase centrale del set Perugia tiene le distanze a +4; Ishikawa chiude lo scambio lungo del 17-13. Nuovo tocco di Giannelli e la Sir resta avanti, consolidando con due primi tempi di Solè. Entrambe le squadre forzano in battuta commettendo qualche errore di troppo, e il pallone out di Ogulcan regala il set point alla Sir, che non approfitta per chiudere: si va ai vantaggi, con l’ace di capitan Ma’A che segna il 24-24, ma poi sbaglia, cedendo un altro set point a Perugia. Servizio out di Loser, ma la Sir conquista un’altra opportunità per chiudere il set. Pipe di Iskikawa, ma Sotola centra il maniout (27-27). Altro set point per i Block Devils, che questa volta chiudono con il muro di Loser sull’attacco di Matic3° set – Ishikawa firma il primo punto del terzo set e consolida con un ace. Servizio vincente anche per Lagumdzija, ma Perugia risponde con il primo tempo di Solè e con l’attacco di Plotnytskyi. Punto a punto nelle prime battute con Ankara che spinge con l’opposto Sotola e la Sir Sicoma Monini Perugia che risponde con lo schiacciatore giapponese (8-8). Plotnytskyi scavalca il muro a tre e Ben Tara conquista un altro punto in diagonale (9-11).  L’opposto tunisino di casa bianconera tiene le distanze e lo schiacciatore ucraino allunga con un ace, seguito da Ishikawa che firma il +4 (13-17). Kooy cerca di far rientrare i suoi in partita con un attacco vincente lungo la parallela, ma Perugia resta avanti, nonostante gli attacchi di Sotola. Il muro di Giannelli su Lagumdzija vale il 16-21. Sul finale Herrera al servizio trova la rete, mentre Lagumdzjia trova l’ace che tiene vivo il set. L’attacco Plotnytskyi è murato da capitan Ma’A, ma Perugia arriva al match point. Kooy annulla il primo, ma poi l’errore al servizio di Matic chiude i conti. Perugia conquista il match 3-0.HALKBANK ANKARA (TUR) 0SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3(20-25, 27-29, 23-25)HALKBANK ANKARA (TUR): Bidak 1, Matic 6, Lagumdzija 9, Done (L), Kooy 8, Ma’a 5, Sotola 12, Unver, Tayaz 3, Yatgin. Non entrati Ivgen, Uzunkol, Dilmenler, Aslan. All. Kolakovic. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 14, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Ishikawa 15, Loser 5, Piccinelli (L), Plotnytskyi 15, Semeniuk, Solé 7. Non entrati Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.ARBITRI: Maroszek, Jokelainen. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 14, Vincenti 6. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 23, Vincenti 6.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO