More stories

  • in

    Scandicci alza un’altra coppa europea: dopo la Challenge arriva la Cev Cup

    Finale di ritorno a senso unico quella della Cev Cup femminile, stravinta dalla Savino Del Bene Scandicci. Dopo il successo da tre punti (1-3) ottenuto in Romania nel match di andata, a Firenze contro l’Alba Blaj bastava conquistare due set alle toscane per mettere in bacheca il secondo trofeo continentale consecutivo dopo la Challenge Cup vinta lo scorso anno (rifilando un doppio 3-0 alle spagnole dell’Haris). E così è stato: 25-18, 25-12 i parziali che contavano in un match dominato dal primo all’ultimo punto. Sontuosa la prestazione di Ekaterina Antropova, eletta con pieno merito MVP dell’intera manifestazione.

    Avvio subito il discesa per Scandicci che va avanti (anche a suon di ace) sul 4-1, 7-2, 12-5, passeggiando su un’Alba Blaj che sembra essere rimasta negli spogliatoi. La verità è semplicemente che il livello delle due squadre è molto differente e la maggior qualità del roster toscano è fuori discussione. L’unico errore che possono commettere le ragazze di Barbolini è quello di sedersi pensando d’aver già vinto, cosa che avviene a metà del primo set quando dal 14-7 passano al 15-12, salvo poi vincere il parziale 25-18 dopo essere tornate a dominare il gioco (anche a muro).

    Il secondo set si apre sotto le bombe dai nove metri di Antropova, regina degli ace della Regular Season di A1, e Scandicci vola subito sull’8-1. Il resto è pura passerella perché le rumene non vanno oltre i 12 punti. Si gioca anche il più inutile dei terzi set, che per la cronaca finisce 25-11. Poi finalmente la premiazione, con la Coppa alzata da Enrica Merlo sotto una pioggia di coriandoli.

    foto Cev

    Savino Del Bene Scandicci-CS Volei Alba Blaj 3-0 (25-18, 25-12, 25-11)Savino Del Bene Scandicci: Belien 4, Zhu 13, Pietrini 11, Yao 1, Washington 10, Antropova 20, Angeloni (L), Castillo (L), Sorokaite 1, Alberti 2, Merlo, Mingardi, Shcherban, Di Iulio. All. Barbolini.CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 9, Kocic 8, Ioan 2, Milenkovic 2, Russu, Hord, Cojocaru (L), Ispas (L), Fales, Axinte, Cirkovic, Kossanyiova 2, Boskovic 8, Mirkovic 2. All. Ljubicic.Arbitri: Miklosic, Pindral.Note – Durata set: 26′, 19′, 21′; Tot: 66′. LEGGI TUTTO

  • in

    Novara travolta in Turchia, la prima finalista è l’Eczacibasi

    È ufficiale, le Super Finals di Torino di Champions League non avranno neanche una squadra italiana. L’ultima che poteva ancora strappare un pass per il volley azzurro era Novara, ma anche la sua corsa, come quella di Perugia nel torneo maschile, si è arrestata bruscamente in semifinale. Dopo aver vinto al tie-break la gara d’andata in casa, a Istanbul le ragazze di Lavarini sono state letteralmente travolte dall’Eczacibasi di Boskovic (top scorer con 23 punti) ma anche di una formidabile Voronkova: 3-0 il risultato finale.

    Novara aveva anche approcciato bene la gara, cedendo il primo parziale solo nelle battute finali (25-22), poi è stata letteralmente presa a pallonate nel secondo perso addirittura a 12. A questo punto sarebbe servita un’impresa per portare la gara al tie-break, e il discorso qualificazione al Golden set, ma così non è stato. Nel terzo parziale Novara è rimasta incollata fino alla fine, ma senza mai riuscire a ricucire il break di svantaggio.

    Karakurt mai in partita (-10% di efficenza in attacco), Carcaces (7 punti) da sola non basta a reggere l’urto, sopra la sufficienza solo Danesi (6) e Bosetti (9).

    foto Cev

    Sestetti.Eczacibasi in campo con Boskovic opposta a Ognjenovic, Jack e Guveli al centro, Voronkova e Baladin in banda e Akoz libero; Igor con Battistoni in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Carcaces schiacciatrici e Fersino libero.

    Cronaca.Carcaces ne fa due in fila (1-3), l’ace di Boskovic vale il pari (3-3) e le squadre si alternano al comando del parziale con Eczacibasi prima (7-5) e Novara poi (7-9) a provare lo “strappo”. Karakurt sbaglia un pallone dopo l’altro (13-11), Carcaces firma l’ace del pari (14-14) e dopo l’errore di Chirichella (16-14) arrivano due muri su Boskovic per il 17-17 con Karakurt che finalmente si sblocca e chiude in diagonale un bello scambio, mandando Novara avanti sul 19-20. Boskovic e Voronkova invertono l’inerzia (22-20), Jack a rete conquista il set ball (24-21) e al secondo tentativo è la neoentrata Giovannini a chiudere il parziale con un servizio lungo (25-22).

    Boskovic trascina le sue (8-4, diagonale vincente), Lavarini ferma il gioco ma Karakurt sciupa tutto prendendosi due murate (11-6) e le turche prendono rapidamente il largo sul 16-7 con le azzurre di nuovo costrette al timeout. Due ace di Boskovic fanno scorrere i titoli di coda sul set (21-11), gli errori di Novara fanno il resto, con Baladin che chiude 25-12 senza sbavature.

    Si riparte testa a testa, con Bosetti (4-4) e Chirichella (8-9) che si prendono sulle spalle la squadra, mentre tra le turche è la solita Boskovic a macinare punti e a firmare il primo break pesante sul 14-12, in maniout. Due errori di Karakurt vanificano i tentativi azzurri (18-15), Carcaces non si arrende (20-18) ma dopo il timeout di Akbas l’Eczacibasi non si ferma più: Baladin fa 23-19 in diagonale, Karakurt spara out il 24-20 e Boskovic in parallela fa 25-21 e manda in finale le “arancioni”.

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-22, 25-12, 25-21) – Andata 2-3Eczacibasi Dynavit Istanbul: Cetinay (L) ne, Akoz (L), Boskovic 21, Arici ne, Heyrman ne, S.Sahin ne, Baladin 9, Guveli 2, Ognjenovic 1, E.Sahin ne, Fabris ne, Erkek, Voronkova 11, Jack 5. All. Akbas.Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 4, Danesi 6, Bonifacio ne, Carcaces 7, Ituma 2, Varela (L) ne, Karakurt 8. All. Lavarini.Arbitri: Ewald, Bensimon.Note – Durata set: 27′, 24′, 29′; Tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Balaso torna protagonista, Plotnytskyi si scioglie

    E alla fine l’impossibile divenne possibile nei Play Off Scudetto di Superlega. Lo sport ancora una volta ci ricorda che sulla carta c’è un team più forte, più appariscente, costruito per vincere tutto – in questo caso Perugia – ma che la carta in campo non va… in campo vanno il cuore, la grinta, l’atteggiamento, la voglia di stupire, e in questo Milano non è seconda a nessuno. E così ecco spiegato il sorprendente risultato di Gara 5 dei quarti, in cui l’Allianz, vittima sacrificale designata, decide di ribellarsi alle gerarchie e con un fantastico lavoro di squadra, soprattutto in battuta e difesa, costruisce il suo capolavoro perfetto. Ne parliamo, come sempre, nel nostro pagellone.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano. Ishikawa (voto 9) diventa il condottiero senza macchia e senza paura che, seppur non perfetto in attacco, non si tira indietro e risulta determinante dai 9 metri e in ricezione; Mergarejo (voto 7,5) fatica ancora di più in attacco, dove ha solo un modesto 29%, ma dà la sensazione di essere ovunque nel campo e nei momenti chiave non trema. Porro (voto 8) continua la sua crescita e diventa la luce pulsante della squadra, capace di cambiare ritmo al match con le sue alzate veloci e i suoi servizi micidiali. Con un Loser (voto 7,5) sempre positivo al centro della rete, Milano riesce anche a sopperire ad un Patry (voto 5,5) che proprio non ne vuol sapere di chiudere una partita sopra il 40% in attacco.

    In casa perugina, lo spettro di una stagione fallimentare aleggia sul Pala Barton dalla sconfitta di Champions League: proprio quando sembra poter essere chiuso in uno spogliatoio almeno fino a fine stagione, ecco che in un attimo paure ed incertezze deflagrano con violenza e dal secondo set Perugia torna in balia di spettri che solo i giocatori vedono. Herrera (voto 6) mostra colpi importanti, ma anche una serie di errori gratuiti troppo pesanti per un top team; Plotnytskyi (voto 5), titolare nel momento più complicato, si scioglie come neve al sole di primavera e resta ai margini di un match che lo vede non incidere neanche dalla linea dei 9 metri.

    Semeniuk (voto 5,5) gioca forse la miglior partita degli ultimi due mesi, ma è comunque lontano parente del campione ammirato con lo Zaksa nelle scorse stagioni, e Leon (voto 5) rimane ai margini del match simbolo di una Perugia che, dopo il ko di Coppa, non sa da che parte voltarsi. Ci prova Giannelli (voto 5,5) a scuotere i suoi, ma anche il golden boy della nostra nazionale alla lunga appare stanco e poco lucido, specie nel gestire alcune transizioni di contrattacco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Verona. Stacca il pass per le semifinali una Lube data per morta troppo presto e che con il nuovo assetto sembra aver rilanciato le sue ambizioni. Se Yant (voto 8) è il migliore in campo, molto lo deve ad un Balaso (voto 8,5) finalmente tornato grande protagonista in seconda linea, ben coadiuvato da uno Zaytsev (voto 7) che magari fatica un po’ di più da posto 4, ma è uno di quei giocatori che quando c’è da lottare non si tira mai indietro. E con la ricezione finalmente puntellata ecco che De Cecco (voto 7,5) può tornare a creare con il suo estro e ad esaltare un Nikolov (voto 8) sempre più bellissima realtà di questa Civitanova.

    Verona si smarrisce sul più bello e, nonostante una buona prova corale, manca il guizzo finale soprattutto al servizio. Ancora una volta le scelte di Spirito (voto 6) premiano solo i tre laterali, con Keita (voto 7) bravo anche in ricezione e Mozic (voto 7) imperioso anche a muro. Ma una squadra che gioca pressoché senza centrali (voto 4,5) alla lunga diventa prevedibile, e così alla fine anche Sapozhkov (voto 6,5) deve alzare bandiera bianca.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Piacenza. Sulle ali dell’euforia per la vittoria in coppa Cev, Modena parte a razzo e sembra in grado di chiudere il match prima che stanchezza e un super Lucarelli (voto 8,5) la condannino all’inferno sportivo. Il trio di banda torna a splendere come nella notte belga, con un Ngapeth (voto 6,5) determinato ma anche molto falloso. Rinaldi (voto 6,5) per due set è straripante e anche Lagumdzija (voto 6,5) ci prova con tutta l’anima. Artefice dei primi due set è Bruno (voto 6), che però alla lunga paga l’infortunio di Gara 4 e i 9 set giocati in poco più di 72 ore.

    Piacenza è brava a non scollarsi e a rimanere in partita, pronta a spingere ed azzannare appena l’avversario cala di intensità. La ricezione non è delle migliori con uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà, ma Brizard (voto 7) è bravo a forzare con Simon (voto 7,5) che a muro risulta invalicabile. Se Leal chiude sottotono (voto 5,5), cresce nei momenti importanti Romanò (voto 7,5), che diventa una ottima alternativa nel gioco piacentino.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Al via le vendite dei biglietti per le Super Finals di Torino

    In attesa di conoscere tutte le protagoniste delle Super Finals che si disputeranno sabato 20 maggio a Torino, la CEV dà il via alle vendite dei biglietti per il grande evento del PalaAlpitour. Nell’anno del suo 50esimo anniversario, la Confederazione europea riproporrà l’apprezzata formula delle due finali (maschile e femminile) in giornata unica: smentite le voci di uno spostamento, sebbene i risultati siano stati poco fortunati per il paese ospitante.

    L’Italia, infatti, non sarà rappresentata da nessuna squadra nella finale maschile – la prima tra due club polacchi, Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel – e spera nell’Igor Gorgonzola Novara, in campo domani contro l’Eczacibasi, per strappare almeno un pass per l’ultimo atto del torneo femminile, che in caso contrario sarà un derby turco con la vincente della sfida tra Fenerbahce e Vakifbank. In ogni caso, sarà proprio la finale femminile ad aprire il programma alle 17.30 del sabato, seguita da quella maschile alle 20.30.

    I biglietti, validi per entrambe le partite, sono in vendita esclusivamente online sul portale dedicato. A disposizione posti in 5 diversi settori, con biglietti a 33, 63, 85, 105 e 133 euro (quest’ultimo per il parterre), oltre al tagliando VIP al costo di 200 euro.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

  • in

    Il calendario delle semifinali Play Off: si parte giovedì 13 aprile

    Il giorno dopo i verdetti di Gara 5 dei quarti di finale, che ha segnato la clamorosa eliminazione di Perugia per mano di Milano e il passaggio del turno di Piacenza ai danni di Modena, è già tempo di pensare al prossimo turno dei Play Off Scudetto di Superlega. Come per la fase precedente, anche le semifinali si giocheranno al meglio delle 3 vittorie su 5: la Lega Pallavolo Serie A ha già stabilito il calendario dei primi tre “round”.

    Gara 1 si giocherà giovedì 13 aprile, naturalmente in casa delle squadre meglio classificate in regular season: Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Ci si sposterà poi a Piacenza e Milano per Gara 2, in programma domenica 16 aprile, mentre Gara 3 è prevista per mercoledì 19. Le eventuali Gara 4 e 5 sono in calendario sabato 22 e martedi 25 aprile.

    SEMIFINALI PLAY OFF

    GARA 1

    Giovedì 13 aprile 2023, ore 20.30Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai SportDiretta Volleyballworld.tv

    Cucine Lube Civitanova – Allianz MilanoDiretta Volleyballworld.tv

    GARA 2

    Domenica 16 aprile 2023, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas TrentinoDiretta Volleyballworld.tv

    Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta Volleyballworld.tv

    GARA 3

    Mercoledì 19 aprile 2023, ore 20.30Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Volleyballworld.tv

    Cucine Lube Civitanova – Allianz MilanoDiretta Rai SportDiretta Volleyballworld.tv

    (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

  • in

    Giani: “Dispiace, ma abbiamo dato tutto”. Botti: “La personalità dei ragazzi è stata determinante”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza espugna ancora una volta il PalaPanini e stacca il suo primo storico pass per le Semifinali Scudetto. Contro la Valsa Group Modena arriva una vittoria al tie break dopo oltre due ore di gara e dopo uno svantaggio di due set per Piacenza.

    Massimo Botti (allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sono orgoglioso di questo gruppo, di questi ragazzi, non era facile vincere tre partite consecutive con Modena, abbiamo fatto una grande cosa. Nei primi due set abbiamo giocato tesi e siamo stati troppo fallosi, poi ci siamo sciolti e ci siamo espressi come si deve, abbiamo giocato a pallavolo. È stata una partita strana, finita ancora al tie break, ma questa volta una squadra vinceva due set a zero, la personalità di questa squadra è stata determinante per vincere questa partita”.

    Andrea Giani (allenatore Valsa Group Modena): “Essere arrivati fino a qui è stato un passo davvero importante, abbiamo avuto la forza di saper partire con vigore, dopo ci è mancato qualcosa, forse anche per una questione di inesperienza. Abbiamo giocato contro una grande squadra con grandi giocatori che anche dopo un momento di difficoltà hanno la capacità di saper rientrare in partita. Và dato merito a loro che sotto 2-0 sono venuti fuori dimostrando il livello che hanno. Dispiace ma non c’è rammarico, perché abbiamo dato davvero tutto quello che avevamo. Magari dispiace perché usciamo ai quarti, ma lo facciamo a testa alta e io sono fiero e orgoglioso di quello che abbiamo fatto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anastasi: “Ci siamo persi da un po'”. Giannelli: “La mia delusione più grande”

    Finisce mestamente la corsa nei playoff scudetto della Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils cadono 1-3 al PalaBarton contro l’Allianz Milano in gara 5 dei quarti di finale e chiudono anzitempo il loro cammino nei playoff. Grandissima delusione a Pian di Massiano, dopo un primo set molto buono i bianconeri calano, si innervosiscono e non riescono più ad arginare l’attacco della formazione ospite. Terzo e quarto set si chiudono in volata e sempre Milano dimostra maggiore lucidità e serenità nella gestione dei palloni importanti con Perugia che, nella terza frazione, non capitalizza tre set point e chiude il parziale con due errori punto.

    Andrea Anastasi (Sir Safety Susa Perugia): “Ci siamo persi da un po’, siamo pieni di negatività, non abbiamo più le risorse mentali per essere vincenti e lo abbiamo dimostrato anche oggi. E questo è un nostro limite che negli ultimi venti giorni è emerso, ci siamo spenti in questo susseguirsi di partite, non abbiamo saputo gestire la sconfitta e la pressione. Questo limite purtroppo ci ha penalizzato e mi dispiace molto”.

    foto Lega Volley

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Una delusione enorme, forse la delusione sportiva più grande per me. C’è poco da dire, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità, dobbiamo metterci la faccia perché siamo noi che siamo andati in campo. Loro sono stati più bravi e noi non siamo riusciti a portare la partita al tie-break e vincerla. C’è tanto rammarico per le due partite perse a Milano per le tante occasioni che non abbiamo sfruttato. Ognuno di noi deve farsi delle domande e trovare delle risposte per non ripetere più in futuro cose come questa”.

    Tornando al match, Giannelli punta il dito soprattutto sul finale del terzo set, perso ai vantaggi per 27-29: “L’avevamo recuperato, siamo andati avanti e sui momenti importanti abbiamo sbagliato tre battute di fila. Questa cosa era già successa a Milano e in altre occasioni. La battuta è fondamentale e bisogna mettere pressione all’avversario, non dare punti diretti. Abbiamo gestito male anche delle palle staccate. Troppi, troppi errori. Nel quarto set siamo partiti subito 5-1 per loro e a questi livelli non è possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa Sir Safety Susa Perugia) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Brescia batte Talmassons in rimonta nel posticipo di Pasquetta

    Brescia trova la matematica qualificazione ai play-off nel match di Pasquetta. Alle Leonesse bastava un punto per essere certe di partecipare alla fase che decreterà la seconda squadra promossa in A1 dopo Roma. MVP della partita una super Obossa, top scorer e mattatrice dell’incontro con 23 punti. 

    Sestetti.Coach Beltrami conferma il sestetto guidato da capitan Boldini con Obossa nel ruolo di opposto, Consoli e Torcolacci al centro, mentre le due bande sono Cvetnic e Pamio, a completare la formazione c’è il libero Scognamillo. La formazione friulana, allenata da Barbieri ed anch’essa con chance di giocare l’ultima fase di questo campionato, risponde con la diagonale Eze Blessing-Taborelli, schiacciatrici Milana e Rossetto, le due centrali sono Caneva e Costantini, chiude lo starting 6+1 il libero De Nardi.

    Cronaca.Dopo un buon avvio bresciano con l’ace di Cvetnić e l’attacco vincente di Obossa, le ospiti piazzano il primo importante break della gara e volano 5-12 trascinate da una Taborelli sugli scudi. Beltrami prova la carta del doppio cambio e manda in campo anche la giovane Munarini che ferma la fuga friulana. Il punteggio sale però a 8-17 e per Millenium rientrano Obossa e Boldini. L’opposto bresciano prova a far reagire la squadra di casa, ma Caneva con un con un primo tempo ed un muro, a cui si aggiunge anche l’ace di Eze Blessing, permette a Talmassons di allungare ulteriormente (11-22). Nel finale del primo parziale la Valsabbina prova a rifarsi sotto con Obossa, l’ace di Pamio e Cvetnić, che riportano le giallonere a -5, ma ancora Caneva ferma il tentativo di rimonta e porta le compagne a set point (18-24). È Taborelli a chiudere con il mani-out che manda il primo parziale in direzione friulana.

    In avvio del secondo set per Brescia torna in campo Consoli al posto di Munarini. Altra musica in questo parziale, l’equilibrio viene spezzato da Obossa e Cvetnić che danno alla Valsabbina due lunghezze di vantaggio. Le ragazze di Beltrami hanno nuova energia e Consoli va a segno due volte di fila fissando il punteggio sull’11-6. Talmassons prova a reagire con Constantini, ma ancora Obossa e poi Pamio rispondono per Brescia (15-10). Nuovamente Obossa e Consoli protagoniste per Brescia che sale 20-15, però Talmassons si riporta a -3 con il muro di Milana. È Cvetnić a firmare la risposta bresciana che permette alle Leonesse di realizzare l’allungo decisivo e conquistare il set.

    Regna l’equilibrio nella prima fase del terzo set con le due squadre che salgono punto a punto fino al 9 pari, poi Obossa con un muro ed un pallonetto permette a Millenium di portarsi avanti 12-9, nel frattempo Barbieri manda in campo Campagnolo per Costantini. La Valsabbina mantiene il vantaggio grazie a Scognamillo, mostruosa in difesa, e Obossa, protagonista in attacco (16-12). Le ospiti si riportano a -2 con il turno al servizio di Crisafulli che mette in difficoltà la linea di ricezione bresciana, ma Torcolacci con un tocco preciso risolve il problema (19-16). Non demorde Talmassons che, con il tocco di seconda di Eze Blessing e il muro di Milana, torna a -1. Nel finale, la difesa bresciana e Consoli a muro trascinano Millenium fino al set point che viene messo a terra da Torcolacci. La Valsabbina sale 2-1 e conquista così il punto in classifica che vale la qualificazione ai playoff.

    La formazione casalinga vola sulle ali dell’entusiasmo e trascinata ancora da una super Obossa, a cui si aggiunge anche Pamio, si porta 8-4, poi Taborelli ferma la fuga giallonera. Barbieri manda in campo Trampus per Rossetto. Non si arresta la corsa delle Leonesse che guadagnano otto lunghezze di vantaggio con Consoli e due super diagonali di Cvetnić (16-8), poi il tecnico ospite ferma la gara. Prova a reagire la formazione friulana con il turno al servizio di Eze Blessing, ma ci pensa ancora una volta Obossa a fermare il tentativo di rimonta (18-11). Beltrami ferma il gioco dopo che per Talmasson vanno a segno Milana e Taborelli. Dopo il time-out, Brescia amministra il vantaggio e sale 23-17, poi Boldini con il tocco di seconda intenzione dà l’opportunità di chiudere la gara che viene concretizzata da Cvetnić.

    La Valsabbina conquista così la vittoria ribaltando il risultato del primo parziale e conquista il matematico accesso ai play-off. Nell’ultima giornata della Pool Promozione le Leonesse si giocheranno il terzo posto sfidando in uno scontro diretto da non perdere San Giovanni in Marignano, che sarà anche l’avversaria nella semifinale degli spareggi per la promozione in A1.

    foto Lega Volley Femminile

    “Questa vittoria è davvero importante – commenta Josephine Obossa, MVP dell’incontro –  ci serviva un solo punto, ma ne abbiamo fatti tre. Questo, ora, ci sprona ancora di più perché il terzo posto è ancora raggiungibile e domenica a San Giovanni in Marignano proveremo ad arrivarci. Sono contenta della reazione che abbiamo avuto dopo un primo set giocato non benissimo, siamo state brave a riprendere il nostro ritmo e ad entrare in campo con coraggio. Voglio portare questa squadra il più lontano possibile perché il talento e le basi ci sono. Noi dobbiamo continuare a lavorare per portare a casa l’obiettivo della stagione”.

    “Ci tenevo a fare bene oggi, qui sono stata bene – sono le parole di Anna Caneva, centrale di Talmassons, l’anno scorso vincitrice della Coppa Italia con la maglia bresciana – E’ sempre un bel palcoscenico, Brescia è una squadra forte contro cui è bello scontrarsi. Per noi questa e la prossima saranno due partite importanti e ci tenevo a provare a portare a casa qualcosa. Mi spiace perché ci eravamo molto vicini, per noi confrontarsi con Brescia è misurarsi con un livello più alto quindi ci fa piacere, ora penseremo a venerdì. Ogni tanto sbagliamo a non aiutarci, dopo aver visto l’atteggiamento che abbiamo avuto nel primo set, mi è dispiaciuto che non si sia mantenuto quel livello, anche se Brescia poi è uscita per quello che è. Potevamo fare qualcosina in più, quindi speriamo di portarci dietro il primo set per la prossima sfida”.Valsabbina Millenium Brescia – CDA Talmassons 3-1 (19-25 25-17 25-22 25-17)Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 11, Torcolacci 9, Obossa 24, Pamio 8, Consoli 7, Boldini 2, Scognamillo (L), Munarini 2, Ratti, Foresi. Non entrate: Blasi (L), Zorzetto, Orlandi. All. Beltrami.CDA Talmassons: Rossetto 8, Costantini 5, Eze Blessing 10, Milana 15, Caneva 12, Taborelli 17, De Nardi (L), Trampus 2, Crisafulli, Campagnolo. Non entrate: Tognini, Michelini, Monaco (L). All. Barbieri.Arbitri: Grassia, Pescatore.Note – Spettatori: 1000, Durata set: 25′, 24′, 29′, 23′; Tot: 101′.MVP: Obossa.

    Top scorers: Obossa J. (24) Taborelli V. (17) Milana G. (15) Top servers: Eze Blessing C. (4) Milana G. (2) Obossa J. (2) Top blockers: Milana G. (3) Taborelli V. (2) Caneva A. (2)

    CLASSIFICA – Serie A2 Femminile Pool PromozioneRoma Volley Club 78 (24 – 1); Itas Trentino 71 (23 – 4); Omag-Mt San Giovanni In M.No 61 (19 – 6); Valsabbina Millenium Brescia 59 (20 – 7); Cda Talmassons 53 (17 – 8); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 53 (17 – 8); Futura Giovani Busto Arsizio 53 (17 – 10); Lpm Bam Mondovi’ 52 (17 – 10); Bsc Materials Sassuolo 50 (17 – 10); Itas Ceccarelli Martignacco 48 (15 – 10); Volley Soverato 37 (12 – 13); Volley Hermaea Olbia 31 (11 – 16).

    (fonte: Comunicato stampa Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO