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    L’Igor Gorgonzola Novara domina in Romania e vola in semifinale

    L’Igor Gorgonzola Novara è in semifinale di Challenge Cup femminile: sul campo del CSO Voluntari 2005 la squadra di Lorenzo Bernardi non ha problemi a vincere i due set necessari per la qualificazione (dopo il 3-1 dell’andata) e poi completa l’opera aggiudicandosi anche il terzo. A facilitare il cammino delle ospiti c’è sicuramente l’assenza della giocatrice più rappresentativa del Voluntari, l’opposta Heidy Casanova; l’Igor Gorgonzola, che a sua volta non può contare su Buijs e De Nardi (influenza) e non schiera neppure Danesi, è premiata dalle ottime percentuali di ricezione di Bosetti e Fersino e dall’efficacia in attacco di Akimova (16 punti), Szakmary e della stessa Bosetti.

    In semifinale le novaresi affronteranno le tedesche del VC Wiesbaden, che hanno eliminato il PAOK Salonicco raccogliendo i frutti della grande vittoria per 3-0 ottenuta all’andata in terra greca.

    La cronaca:Padrone di casa con la novità Galic opposta a Van De Vyver, la new entry Howard con Todorova al centro, Radosova e Matei in banda e Veres libero; Igor senza De Nardi (costretta al forfait da un attacco febbrile), con Bosio in regia e Akimova in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Bosetti e Szakmary schiacciatrici e Fersino libero.

    Avvio serrato (4-4) ma Novara trova poco dopo l’allungo: da 8-9 le azzurre scappano 8-15 sfruttando il turno in battuta di Bosetti (8-14) e l’ottima verve offensiva di Akimova. Howard reagisce in primo tempo (10-15), le romene rientrano 12-15 ma Szakmary con un muro (12-18) e un attacco vincente (13-20) mette al sicuro il parziale, costringendo le avversarie al timeout. Bosetti in pipe avvicina il traguardo (13-22) e un errore in costruzione del Voluntari chiude il parziale sul 17-25.

    Novara vede il traguardo vicino e riparte forte: Akimova firma l’1-4 e poi il 5-8, il turno in battuta di Chirichella (ace, 5-9) spinge le azzurre fino al 5-13 mentre il Voluntari ferma invano il gioco. La Igor non si ferma: 6-16 firmato da Bosetti, poi Akimova inchioda il 9-18 mentre le padrone di casa si affidano al servizio di Howard, che propizia il tentativo di rimonta fino al 17-21 con Bernardi che chiama a raccolta le sue. Novara ritrova il ritmo e va al set point con un mani out di Bosetti (17-22) e un muro della schiacciatrice azzurra (18-24). A chiudere è Akimova, che mette a terra un pallone vagante e manda le sue in semifinale (18-25).

    C’è spazio per Bartolucci nel terzo parziale, la Igor non abbassa il ritmoe parte subito avanti con la pipe di Bosetti (3-6) e il pallonetto di Akimova (4-7) mentre Chirichella a rete spinge le sue sul 5-10 che porta al timeout avversario. Il Voluntari rientra (9-11), Bernardi manda in campo Kapralova nella diagonale principale e la mossa è azzeccata (per lei 4 punti e 80% in attacco nel set) con la giovane schiacciatrice che prende subito il ritmo mandando a terra il 9-12 in diagonale. E’ ancora lei a concretizzare una gran difesa di Szakmary (14-18) e ad avvicinare il traguardo sul 16-21, poi lo sprint decisivo con Szakmary che in diagonale si prende il match point (18-24) e Howard che fa scorrere i titoli di coda mandando out il servizio del 20-25.

    Cristina Chirichella: “Siamo contente di aver raggiunto questo risultato, volevamo la semifinale e l’abbiamo ottenuta. Secondo me abbiamo fatto anche una bella pallavolo e siamo fiduciose per le prossime partite“.

    Lorenzo Bernardi: “Un risultato importante. Volevamo chiudere sul 3-0, abbiamo giocato magari non nella migliore condizione, ma il nostro focus era centrare subito l’obiettivo semifinale. Ora possiamo concentrarci sulla sfida di campionato contro Busto e poi sul quarto di finale di Coppa Italia che sarà una partita molto importante e altrettanto difficile“.

    Foto Igor Volley Novara

    CSO Voluntari 2005-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 18-25, 20-25)CSO Voluntari 2005: Kosinski (L), Veres (L), Zivojinovic 2, Casanova ne, Todorova 7, Van de Vyver 2, Howard 8, Ionescu ne, Matei 9, Radosova 3, Galic 9, Kapelovies. All. Dehrioglu.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi, Bosio 1, Bartolucci, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi ne, Bonifacio 5, Akimova 16, Kapralova 4. All. Bernardi.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Herbots (Belgio).Note: Spettatori 500. Voluntari: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 36%, ricezione 51%-20%, muri 4, errori 14. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 62%-35%, muri 8, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione Lube: da Milano arrivano Piazza e Porro?

    La Superlega ha da poco completato il giro di boa, domenica scorsa è andata in scena la 3° giornata di ritorno, ma il mercato inizia a farsi caldo. A partire dai vice campioni d’Italia di Civitanova. In casa Lube infatti potrebbe respirarsi aria di rivoluzione, non solo a partire dalla panchina.

    Chicco Blengini, non è un mistero, sarebbe destinato alla panchina della nazionale bulgara, operazione per cui mancherebbe solo l’ufficialità. Lo stesso presidente della Federazione bulgara, Ljubo Ganev, a novembre aveva comunicato di aver proposto all’allenatore italiano un contratto triennale con opzione per altre due stagioni, con una condizione chiave: non allenare nessuna squadra di club almeno per il primo anno.

    Per il dopo Blengini la Lube starebbe pensando a Roberto Piazza o ad Alberto Giuliani. Il primo però è attualmente anche l’allenatore dell’Olanda e il DG di Civitanova, Cormio, ha già nettamente escluso l’eventualità di avere, finché lui ricoprirà quel ruolo alla Lube, un allenatore impegnato in un doppio incarico. Per Giuliani, che ritornerebbe nelle Marche, questo problema non c’è avendo avendo lasciato la nazionale turca a fine anno.

    Come dicevamo la rivoluzione dei cucinieri però non riguarda solo l’allenatore, anzi. Con Piazza, secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe arrivare nelle Marche Paolo Porro permettendo quindi ai cucinieri di contare su un regista italiano. Luciano De Cecco potrebbe quindi lasciare Civitanova nonostante il recente rinnovo del contratto fino al 2026.

    Anche in posto 4 la situazione è calda con Zaytsev e Yant in scadenza di contratto. Per gli eventuali successori il club marchigiano potrebbe virare su Ishikawa, una sicurezza in ricezione, o a Mozic quest’anno responsabilizzato con la fascia da capitano a Verona. Quanto al reparto di posto 3, anche per rispettare la quota di italiani in campo, Civitanova potrebbe sottrarre il campione del mondo Gianluca Galassi a Monza che andrebbe a rimpiazzare Chinenyeze.

    (fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Pietrini sarà… Pantera: ai dettagli l’accordo tra Scandicci e Conegliano

    Dopo la brasiliana Gabi, che lascerà la Turchia e il VakifBank per dare spettacolo in A1 e al Palaverde, Conegliano in posto 4 starebbe piazzando un altro colpo trovando l’accordo economico con Scandicci per vestire di gialloblu la prossima stagione Elena Petrini.

    L’azzurra classe 2000, 23 anni il prossimo 17 marzo, quest’anno sta giocando in Russia in prestito alla Dinamo-Ak Bars. All’Imoco farebbe reparto dunque con la stella sudamericana oltre che con Khalia Lanier e un’altra new entry che la dirigenza veneta potrebbe pescare dal campionato italiano.

    A salutare saranno infatti Kelsey Robinson-Cook, che ha sposato già da tempo la causa della nuova League One Volleyball statunitense dove giocherà per la squadra di Atlanta; Kathryn Plummer, in scadenza a fine stagione e già nel mirino dei club turchi; e forse anche Alessia Gennari, la cui conferma al momento non è certa. LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Bella Imoco, con l’atteggiamento giusto”

    La A.Carraro Imoco Conegliano chiude in bellezza il girone di Champions League battendo anche il PGE Rysice Rzeszow e dal coach Daniele Santarelli, stavolta, arrivano solo elogi per le sue ragazze. “Gran bella prestazione – dice il tecnico gialloblu – contro un buon avversario, che aveva bisogno di un buon risultato per provare a qualificarsi. Noi abbiamo ruotato la squadra, era la terza gara in sei giorni e infatti c’è un po’ di stanchezza da parte di tutti. Adesso avremo due giorni di riposo meritati e che ci faranno sicuramente bene“.

    “Ho visto una bella Imoco – aggiunge Santarelli – combattiva, con l’atteggiamento giusto. Credo che abbiamo avuto qualità in tutti i fondamentali: siamo cresciuti in battuta, abbiamo difeso, abbiamo avuto pazienza in certi momenti e toccato tanto a muro. Sono molto contento, anche considerando che qualche defezione ce l’avevamo…“.

    Molto soddisfatta anche Robin De Kruijf, tornata protagonista da titolare: “Sono contenta della vittoria. Peccato per il secondo set che abbiamo perso, ma mi è piaciuto come abbiamo ripreso il nostro ritmo nel terzo e nel quarto set, con grande forza. Non abbiamo aspettato che fossero loro a sbagliare, abbiamo fatto noi il nostro gioco“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Reggers mattatore, giornata no per Zaytsev e Lagumdzija

    Terza giornata di campionato che lancia ancora di più il terzetto al comando, ormai irraggiungibile per le altre e apre la corsa alla quarta posizione con Milano che sembra in rampa di lancio per il decollo vincente. Rallentano Civitanova e Monza, riparte Modena che dopo una settimana Horribilis non è certo fuori dalle sabbie mobili (sarebbe un grave errore pensare di aver sistemato tutto con una vittoria) ma dimostra che spogliatoio, staff e società remano tutti dalla stessa parte. In coda guizzo di Taranto che lentamente sembra trovare quel gioco che le è mancato per gran parte della stagione.

    Ma veniamo ai singoli match.

    Trento-Verona 3-1. Tanta ricezione e una infinità di muri, questa la chiave della capolista per vincere il derby scaligero. Rychlicki (voto 8) è una costante positiva della stagione, Michieletto (voto 7,5) è in gran forma e Podrascanin (voto 8) mette a referto ben 7 muri. Insomma se anche Lavia (voto 5,5) si prende una giornata di riposo nessuno se ne accorge.

    Verona ci crede e ci prova, ma paga un attacco sottotono con il solo Keita (voto 6,5) che si avvicina al 50%. In difficoltà anche Mozic (voto 5,5) e soprattutto Dzavoronok (voto 4,5) che fallisce la prova dell’ex. Male anche Spirito (voto 5) che nonostante una discreta ricezione non riesce a mettere in scacco il muro trentino.

    Perugia-Civitanova 3-0. Una perfetta Perugia (ma non ditelo a coach Lorenzetti!) si dimostra terrificante dai 9 metri e in attacco, non lasciando scampo ad una Civitanova certamente scossa dal lutto che ha colpito Balaso (cui va il mio pensiero e il mio abbraccio) ma anche con le polveri bagnate. Ben Tara (voto 8) è sempre più sicuro, Plotnytskyi (voto 8,5) un robot sia al servizio che in ricezione. Qualche problema per Semeniuk (voto 5,5) in attacco  e la solita prova di sostanza di Flavio (voto 7,5) e Russo (voto 7,5) finalmente recuperato appieno.

    I marchigiani sbandano in ricezione ma trovano in Chinenyeze (voto 7) l’unico baluardo offensivo. Male Zaytsev (voto 5) murato ben 5 volte e male Lagumdzija (voto 5) con 4 errori diretti. Soffre paurosamente Yant (voto 4,5) ancora una volta bersagliato in ricezione dove subisce 5 ace. Una squadra che dopo l’annuncio che Blengini sarà allenatore della Bulgaria sembra aver perso quella unità di intenti e di gioco mostrata nella prima parte di stagione.

    Milano-Cisterna 3-0. Vittoria convincente contro la propria bestia nera e Civitanova raggiunta…non potrebbe chiedere di più ai suoi ragazzi coach Piazza che si gode un Reggers (voto 8) mattatore e un Loser (voto 8,5) attualmente miglior centrale del campionato. Con un Porro (voto 7) ispirato si rivede anche un positivo Ishikawa (voto 7,5) che scalda il motore per il finale di stagione.

    Cisterna mostra i soliti limiti in ricezione e stavolta non basta Baranowicz (voto 6) ad esaltare gli attaccanti. Faure (voto 7) resta la bocca da fuoco numero 1, gira anche Ramon (voto 5,5) pur faticando in seconda linea mentre è più macchinoso Bayram (voto 5).

    Monza-Modena 2-3. Una Monza incerottata non riesce a frenare una Modena che gioca bene per due set trainata da quei ”vecchietti” messi troppo presto sotto l’occhio indagatore dei tifosi e decisivi anche al tie break. Cachopa (voto 6,5) con il giapponese Takahashi (voto 4,5) sparito presto dal campo si affida alla triade canadese con Loeppky (voto 7,5) migliore e Maar (voto 5,5) leggermente al di sotto delle sue potenzialità. Non piace Di Martino (voto 5) troppo in difficoltà a muro e in attacco.

    Modena sfrutta la voglia dell’ex Davyskiba (voto 8), i muri di Stankovic (voto 6,5) e la potenza di uno Sapozhkov (voto 7) andato in calando nel match. Bruno (voto 7,5) perfetto per due set si spegne nel terzo prima di riaccendersi quando la battaglia si fa dura, Sanguinetti (voto 5) appare spaesato in mezzo alla rete e spreca salti su Di Martino troppo spesso.

    Padova-Taranto 2-3. Partita tirata con in palio punti importanti e primo squillo fuori casa per Travica contro la “sua” Padova. I patavini non giocano male, e sbagliano davvero poco in attacco, ma in ricezione soffrono troppo con Gardini (voto 5,5) davvero in difficoltà. Meglio Desmet (voto 6) e per una volta trascinatore Gabi (voto 7) autore di 17 punti.

    Taranto si aggrappa alla potenza di Russell (voto 7,5) e all’esperienza di Lanza (voto 8) alla sua miglior partita stagionale con numeri da bomber di razza. Ottimo anche Gargiulo (voto 8) mentre fatica Hendrix (voto 5,5) sottotono dopo un inizio stagione importante.

    Catania-Piacenza 1-3. Ancora una sconfitta per Catania, sempre più fanalino della Superlega, che continua a pagare una ricezione non di livello e un muro deficitario. Buchegger (voto 7,5) meriterebbe un monumento, ma predica nel deserto dove Massari (voto 5) si ferma al 33%. Meglio Randazzo (voto 6,5) che spinge tanto anche al servizio, ma senza muro e contrattacco diventa difficile rimanere positivi.

    Piacenza si gode un Recine (voto 8) ormai titolare di diritto e un Romanò (voto 6,5) che pian pianino sta ritrovando ritmo e colpi. Ottima la prova di Brizard (voto 7,5) autore di 5 muri che si prende lo sfizio di fare più punti di un Ricci (voto 5) che sciupa l’occasione.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Marta Levinska: “Vorrei portare la pallavolo lettone a un livello superiore”

    Popolazione? Poco meno di due milioni (il solo comune di Milano, per esempio, conta 1,3 milioni di abitanti). Sport più seguiti? L’hockey su ghiaccio in primis, seguito da basket, atletica, calcio e skeleton. La pallavolo? 7 club nel massimo campionato femminile, 9 in quello maschile, circa 10mila praticanti. Non esattamente l’attività fisica più abituale in Lettonia, terra baltica più celebre per il Beach Volley che per la pallavolo indoor, ma non per questo sprovvista di storie da raccontare. Come quella di Marta Levinska, opposta classe 2001 che dopo un bel percorso con le Arizona State University Sun Devils negli Stati Uniti è tornata in Europa per intraprendere la sua carriera da professionista con il PTT Ankara e portare il movimento lettone a un livello superiore, come ha raccontato in un’intervista esclusiva a Volley NEWS.

    Per cominciare, raccontaci qualcosa di te.

    “Gioco a pallavolo da circa 12 anni, 3 e mezzo dei quali passati negli Stati Uniti con la maglia delle Sun Devils. Ho imparato tanto durante la mia esperienza al college, non solo a livello sportivo ma anche per quanto riguarda la conoscenza dell’inglese e la capacità di ambientarsi alla vita in un altro paese. Gli USA mi hanno insegnato cosa sono il duro lavoro e la disciplina, concetti che mi risultano utili anche nella quotidianità. Al di fuori della pallavolo, mi piace leggere libri (soprattutto fantasy, romanzi rosa e gialli), viaggiare e fare road trip insieme agli amici“.

    Com’è nata la tua passione per la pallavolo?

    “Non è stato amore a prima vista con la pallavolo, tanto che dopo i primi mesi volevo smettere. Poi, però, ho partecipato a un camp e mi sono innamorata di questo sport e delle mie compagne di squadra. Penso che ciò che mi ha attratto maggiormente della pallavolo sia stata la possibilità di praticare una disciplina divertente e dinamica in compagnia: mi piace far parte di una squadra, è qualcosa che mi ha aiutato a crescere come atleta. Quando poi ho capito di avere il potenziale per diventare una giocatrice professionista, ho fissato il mio obiettivo e non ho più pensato ad altro“.

    Foto Julia Jacome/The Sun Devils

    Qual è lo status della pallavolo in Lettonia?

    “La popolarità del volley è sicuramente cresciuta negli ultimi anni. È vero, ci sono sport, come l’hockey e il basket, che attraggono più spettatori; la pallavolo lettone può ancora migliorare da questo punto di vista. Però, c’è una nuova generazione di talento che sta crescendo. Quindi, sono molto fiduciosa per quello che potrà fare la nostra nazionale in futuro“.

    Com’è stato il tuo percorso pallavolistico dagli inizi in Lettonia all’esperienza negli Stati Uniti?

    “Direi che all’inizio della mia carriera ho bruciato le tappe abbastanza velocemente: a 13 anni ho iniziato a giocare nella nazionale Under 15, e successivamente ho vinto i campionati juniores. A 17 anni ho ricevuto il premio di ‘Miglior giocatrice lettone dell’anno’; è stato un riconoscimento importante, che ho raggiunto nel 2020 dopo la vittoria del campionato baltico con la Rigas Volejbola Skola. Quando poi sono andata negli Stati Uniti, ben presto ho capito che il livello era molto più alto e richiedeva una maggiore fisicità, tanto che da quel momento ho lavorato duramente sulla velocità e sulla forza. Inoltre, ho imparato a giocare con astuzia e intelligenza, e a sfruttare maggiormente i miei punti di forza. Dunque, l’esperienza in NCAA mi ha reso una giocatrice migliore sotto tutti i punti di vista e mi ha messo alla prova facendomi diventare più forte mentalmente“.

    Cosa ti ha spinto a trasferirti negli USA per il college?

    “Ho deciso di andare a giocare negli Stati Uniti perché sapevo di trovare un livello di pallavolo molto alto e perché volevo completare gli studi con una laurea prestigiosa. Non mi sentivo pronta per diventare professionista subito dopo il liceo; quindi, la NCAA era la soluzione ideale per me“.

    Foto Thomas Fernandez

    Come valuti la tua crescita durante l’esperienza con le Arizona State Sun Devils? E qual è il ricordo più bello?

    “Andare a giocare ad Arizona State è stata la migliore decisione che potessi prendere perché durante questi anni sono cresciuta molto come persona e come pallavolista. Per esempio, ho avuto la possibilità di sviluppare nuove abilità, come la difesa e il servizio, che mi hanno reso una giocatrice a tutto tondo. È stato un percorso che all’inizio mi ha messo alla prova dal punto di vista mentale perché non è stato semplice adattarsi a un nuovo stile di gioco e, in generale, alla vita in un altro paese. L’ultimo anno è stato di gran lunga il più bello perché la nostra squadra ha raggiunto risultati importanti e raccolto i frutti del duro lavoro svolto in precedenza. Non dimenticherò mai la vittoria in casa contro Stanford: nonostante non partissimo con i favori dei pronostici, abbiamo giocato da squadra attuando bene la nostra strategia e sfruttando al meglio i nostri punti di forza“.

    Quali sfide hai dovuto affrontare negli Stati Uniti e come le hai superate?

    “Ci ho messo un po’ ad abituarmi allo stile di gioco e al sistema americano. Ho dovuto curare tanto gli aspetti della dedizione e della disciplina perché non erano così enfatizzati in Lettonia. Inoltre, all’inizio non è stato facile inserirsi nella squadra perché avevo un background molto diverso rispetto alle mie compagne: ho faticato a trovare la giusta intesa. Tra l’altro, sono arrivata proprio durante l’anno del Covid, quando i contatti con le altre persone erano limitati e bisognava seguire rigidi protocolli. Infine, è stata dura anche adeguarsi a nuovi metodi di allenamento, dal momento che non avevo esperienza e conoscenza per quanto riguarda il lavoro con i pesi: ho svolto un grande lavoro per costruire la mia muscolatura e ho dovuto spingere al massimo per vedere qualche risultato perché inizialmente sentivo di essere più indietro rispetto ad altre compagne di squadra da questo punto di vista“.

    È appena incominciata la tua carriera da professionista. Quali ragioni ti hanno spinto a scegliere la Turchia, e in particolare il PTT Spor Ankara, come prima destinazione?

    “Ho scelto il PTT perché gioca in uno dei migliori campionati al mondo ed è senza dubbio una sfida interessante per me. Il club mi ha fatto una buona offerta e si è dimostrato disponibile nei miei confronti: sapendo che non sarebbe stato facile accasarmi a stagione in corso, ho trovato molto attraente la proposta. Inoltre, ho sentito parlare bene della città di Ankara. Perciò, è stato facile scegliere il PTT come destinazione per fare i primi passi da professionista“.

    Foto Arizona State Sun Devils

    Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?

    “Mi aspetto di essere messa alla prova e di elevare il mio livello di gioco. So che non sarà facile visto che è la mia prima esperienza da professionista, ma allo stesso tempo la vedo come una sfida affascinante perché solitamente si cresce di più quando la strada è più ripida. Avrò anche la possibilità di giocare contro alcuni dei club più forti al mondo. Quindi, sono convinta che questa nuova avventura mi possa aiutare a mettere nel mio bagaglio di giocatrice tanta esperienza“.

    Se dovessi descriverti come giocatrice a chi magari non ti ha mai visto giocare, come lo faresti?

    “Mi descriverei come una giocatrice piuttosto aggressiva. Però, mi piace anche giocare di astuzia con colpi che fanno innervosire le avversarie“.

    Quali sono i tuoi obiettivi pallavolistici a breve e a lungo termine?

    “I miei obiettivi breve termine sono di disputare una grande stagione con il PTT Ankara e di mettere in mostra le mie qualità anche a livello professionistico. Invece, a lungo termine, mi piacerebbe giocare nei club più forti del campionato turco e di quello italiano, così come portare la pallavolo lettone a un livello superiore e arrivare in fondo ai Campionati Europei con la nazionale“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Perugia smonta la Lube, Modena risorge a Monza, Taranto sfata il tabù tie-break

    Terza giornata di ritorno ricca di spunti interessanti in Superlega. In testa continua la corsa inesorabile, a suon di vittorie da tre punti, della capolista Trento e delle sue inseguitrici dirette Perugia e Piacenza. Poco più in basso Milano aggancia Civitanova a quota 25, alle loro spalle tre squadre in un fazzoletto: Monza (21), Verona (20) e Modena (19).

    Fuori dalla zona playoff diventa una bagarre fra Cisterna (13) e la coppia Padova e Taranto (11), con queste ultime che grazie ai punti conquistati nello scontro diretto ora vantano un vantaggio più che rassicurante di sette lunghezze sul fanalino di coda Catania, per la quale la salvezza è diventata ormai quasi una mission impossible.

    Alla luce di questi risultati, e soprattutto questa classifica, si farà ancora più interessante la prossima giornata che vedrà Modena ospitare Perugia, Piacenza fare gli onori di casa ai campioni d’Italia dell’Itas, Monza tentare di tornare alla vittoria in quel di Taranto, Civitanova e Milano sfidarsi nel loro scontro diretto, così come accadrà fra Cisterna e Padova, e infine Catania tentare il tutto per tutto a Verona.

    RISULTATI 3° giornata di ritorno Superlega

    Farmitalia Catania – Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (21-25, 25-23, 17-25, 23-25)Allianz Milano – Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-17, 25-23)Pallavolo Padova – Gioiella Prisma Taranto 2-3 (25-23, 22-25, 20-25, 25-23, 12-15)Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena 2-3 (18-25, 20-25, 25-18, 25-23, 13-15)Itas Trentino – Rana Verona 3-1 (25-27, 25-16, 25-16, 25-22)Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-14, 25-20, 25-17)

    LA CLASSIFICAItas Trentino 37, Sir Susa Vim Perugia 34, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 25, Allianz Milano 25, Mint Vero Volley Monza 21, Rana Verona 20, Valsa Group Modena 19, Cisterna Volley 13, Pallavolo Padova 11, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 4.

    PROSSIMO TURNO – 4ª giornata di ritorno

    Sabato 20 gennaio 2024, ore 18.00Valsa Group Modena – Sir Susa Vim PerugiaDiretta Rai Sport e VBTV

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas TrentinoDiretta VBTV

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 16.30Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley MonzaDiretta VBTV

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 18.00Rana Verona – Farmitalia CataniaDiretta VBTV

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 19.00Cisterna Volley – Pallavolo PadovaDiretta VBTV LEGGI TUTTO

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    Chieri spaventa le Pantere, Busto gela Roma, gara folle tra Bergamo e Firenze

    Una domenica scoppiettante dopo le emozioni del sabato della sedicesima giornata della Serie A1 Tigotà. Un weekend che cambia parzialmente la classifica, con Milano che rosicchia un punto a Conegliano e Novara che si avvicina a Scandicci. Più in basso, Vallefoglia sale al sesto posto e Firenze aggancia Pinerolo, mentre Busto Arsizio si piazza a -1 da Roma e Bergamo torna a +1 su Casalmaggiore.

    È ancora una squadra piemontese, dopo Pinerolo, a rubare punti alla Prosecco Doc Imoco Conegliano, che però rimane imbattuta in stagione: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 gioca una partita storica al Palaverde, andando due volte in vantaggio, ma dopo un quarto set al cardiopalma cede alle pantere la possibilità di rientrare e la squadra di coach Santarelli non se lo fa ripetere, conquistando i due punti al tie-break. Lo 0-1 arriva per un grave calo d’attenzione delle trevigiane, che avanti 23-18 non chiudono la partita e si fanno soffiare il parziale che si conclude 26-28, con ben 10 errori di squadra per le padrone di casa. Un numero di errori che si ripete anche nel terzo gioco, dopo che Conegliano aveva pareggiato il match: anche questa volta, le collinari ne approfittano e vanno avanti 1-2. La squadra di coach Bregoli sente odore di impresa e battaglia su ogni pallone di un’incredibile quarto set, ma le campionesse d’Italia fanno quadrato e riprendono le redini del match vincendo 30-28 e poi completando la rimonta al tie-break. MVP dell’incontro una magistrale De Gennaro, Haak fa 28 punti e Plummer 21, mentre da Chieri arrivano 23 punti da Grobelna e 16 dall’ex Omoruyi.

    Quella della capolista non è l’unica rimonta del weekend visto che al PalaFacchetti, Il Bisonte Firenze conquista due punti dopo essere andata sotto 2-0 in casa della Volley Bergamo 1991. Le orobiche cominciano con il fuoco negli occhi, e si portano a casa la prima frazione e poi la seconda dopo essere state sotto 18-22 e aver ripreso il parziale, poi conquistato 29-27. Uno sforzo che però la squadra di coach Bigarelli paga, non scendendo in campo nel terzo set: 11-25 e bisontine di nuovo in partita. Le giocatrici di coach Parisi capiscono la stanchezza delle padrone di casa e ne approfittano pareggiando 2-2 e mandando l’incontro al tie-break. Bergamo torna a giocare e la mini frazione è un botta e risposta continuo, che sembra chiudersi con le orobiche in vantaggio 12-9. Sbagliato, perché le solite Alsmeier (MVP e 16 punti) e Ishikawa (21), e la nuova arrivata Kipp, subito protagonista con 15 punti, sono scatenate e regalano il 16-18 e i due punti alle compagne. Nervini ancora tra le migliori delle sue (13 punti con il 37%), Davyskiba (14 con il 14%) e Lorrayna (16 con il 7%) sono più imprecise.

    Fanno festa davanti al loro pubblico l’Igor Gorgonzola Novara e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Al PalaIgor, la squadra di coach Bernardi deve sudare sette camicie per superare 3-1 nel derby piemontese la Wash4Green Pinerolo, concentrata e combattiva in ogni set tranne che nell’ultimo, evidentemente provata dalla costanza delle padrone di casa. Protagonista ed MVP Akimova con 28 punti, bene anche il muro delle zanzare con 13 blocks vincenti mentre per le pinelle fanno 19 punti Ungureanu e 17 Sorokaite. Al PalaMegabox, le ragazze di coach Pistola cedono solo il terzo set alla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, restando però in gestione negli altri. Mattatrice di serata Camilla Mingardi con 21 punti, accompagnata dalla solita Aleksic con 15 e, per la seconda partita di fila, ben 9 muri, mentre per Cuneo la migliore è Stigrot con 17.

    Nel posticipo di giornata, la UYBA Volley Busto Arsizio mette a segno l’unico 3-0 della domenica avendo la meglio nella sfida contro l’Aeroitalia Smi Roma. Grandi protagoniste le due centrali Lualdi e Sartori, oltre alla solita Bracchi (15): la prima con 13 punti e il premio di MVP, la seconda con 11, 5 muri e l’ace che ha regalato il break nel finale del terzo set. Le giallorosse cedono nettamente solamente il secondo parziale, lottando nel primo e nel terzo, ma nei momenti cruciali sono le bustocche ad essere più concentrate nonostante i 17 punti a testa di Bici e Melli.

    RISULTATI 3ª giornata di ritorno Serie A1 TigotàItas Trentino – Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17)Savino Del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 0-3 (20-25, 21-25, 15-25)Igor Gorgonzola Novara – Wash4green Pinerolo 3-1 (26-24, 23-25, 25-22, 25-14)Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17, 25-20, 16-25, 25-21)Volley Bergamo 1991 – Il Bisonte Firenze 2-3 (25-22, 29-27, 11-25, 19-25, 16-18)Prosecco Doc Imoco Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (26-28, 25-19, 21-25, 30-28, 15-9)Uyba Volley Busto Arsizio – Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-23, 25-16, 25-23)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 46 (16 – 0); Allianz Vero Volley Milano 43 (15 – 1); Savino Del Bene Scandicci 38 (13 – 3); Igor Gorgonzola Novara 36 (12 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 29 (9 – 7); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 24 (8 – 8); Il Bisonte Firenze 21 (8 – 8); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 9); Aeroitalia Smi Roma 18 (6 – 10); Uyba Volley Busto Arsizio 17 (5 – 11); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13 (5 – 11); Volley Bergamo 1991 12 (3 – 13); Trasportipesanti Casalmaggiore 11 (3 – 12); Itas Trentino 4 (1 – 15).

    Prossimo Turno4ª giornata di ritorno – Serie A1 Tigotà

    Sabato 20 gennaio 2024, ore 20.30Wash4green Pinerolo – Megabox Ond. Savio Vallefoglia

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 17.00Il Bisonte Firenze – Itas TrentinoIgor Gorgonzola Novara – Uyba Volley Busto ArsizioHonda Olivero S.Bernardo Cuneo – Volley Bergamo 1991Aeroitalia Smi Roma – Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 19.30Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Allianz Vero Volley Milano

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 21.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO