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    Serie A1 femminile, i risultati degli anticipi della 2° giornata di ritorno

    Di Redazione

    La seconda giornata di ritorno del Campionato di Serie A2 femminile si è aperta con i tre anticipi del sabato. Di seguito i risultati, il programma di domenica 16 gennaio e la classifica aggiornata.

    IL PROGRAMMA DELLA 2° GIORNATA DI RITORNO

    Sabato 14 gennaioReale Mutua Fenera Chieri-Cuneo Granda S.Bernardo 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-22)Igor Gorgonzola Novara-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-12, 25-17, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia-CBF Balducci HR Macerata in corso di svolgimento

    Domenica 15 gennaio, ore 17.00Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio Il Bisonte Firenze-Volley Bergamo 1991 

    Domenica 15 gennaio, ore 18.30Vero Volley Monza-Trasportipesanti Casalmaggiore

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 38; Savino Del Bene Scandicci 35; Vero Volley Milano 34; Igor Gorgonzola Novara 34*; Reale Mutua Fenera Chieri 32*; Trasportipesanti Casalmaggiore 23; Volley Bergamo 1991 20; E-Work Busto Arsizio 18; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17; Cuneo Granda S.Bernardo 16*; Il Bisonte Firenze 14; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Wash4Green Pinerolo 6*; Cbf Balducci Hr Macerata 6.*Una gara in più LEGGI TUTTO

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    Verona, ora è crisi nera: una Taranto da stropicciarsi gli occhi vince 3-0

    Di Redazione

    Incredibile, forse per qualcuno, ma tutto vero: Taranto batte Verona anche nel match di ritorno, ma questa volta nella maniera più netta possibile. Un 3-0 che dà finalmente alla Gioiella Prisma tre punti strameritati dopo tante occasioni perse e sprecate nelle ultime uscite, ma contestualmente apre ufficialmente la crisi di risultati di Verona che una volta toccato il quarto posto ha iniziato ha ruzzolare e non riesce ancora ad arrestarsi.

    Grande protagonista del match il 19enne opposto svedese Hampus Ekstrand, schierato da Di Pinto per sopperire all’assenza dell’infortunato Stefani e autore di una prestazione davvero da incorniciare. MVP e Top scorer con 18 punti Oleg Antonov. E ora per Taranto la prossima gara sarà ancora più fondamentale perché la vedrà opposta a Padova, mentre Verona sarà chiama a tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui si trova contro l’Allianz Milano.

    La WithU Verona non ha rilasciato dichiarazioni al termine della gara, per Taranto invece hanno parlato coach Di Pinto e Antonov.

    Cronaca.Verona comincia con la diagonale Spirito-Sapozhkov, al centro Mosca, in posto 4 Mozic-Keita, libero Gaggini.Taranto schiera la diagonale Falaschi-Stefani, al centro Larizza- Alletti, in posto 4 Antonov-Loeppky libero Rizzo.Buon inizio per Verona che riesce a murare Stefani e passa con Keita. Mister Di Pinto chiama time out sull’ 1-4. Sul 5-5 Stefani si ferma e viene sostituito da Ekstrand. Larizza riesce a fermare Sapozhkov per il 9-8. Ekstrand firma il 10-8. Loeppky in pipe mette a terra il 12-10. Grozdanov risponde in primo tempo e riconquista la parità. Mozic attacca in rete per il 13-11. Alletti per il 14-12. Entra Perrin su Keita. Loeppky in diagonale per il 15-12. Loeppky piazza e fa punto per il 16-13. Alletti fa ace 17-13. Larizza in primo tempo 18-14. Ekstrand firma il 19-15. Loeppky fa due ace 20-15 e 21-15. Ekstrand 22-17. Larizza altro ace per il 23-17. Loeppky mette a terra il 24-18, Keita in pipe il 24-19. Mosca il 24-20. Di Pinto chiama il secondo time out. Falaschi mette fine al set con un pallonetto di prima intenzione 25-22.

    L’inizio del secondo set è all’insegna dell’equilibrio con la Gioiella che si porta in parità con un ace di Antonov 6-6. Antonov in pipe firma il 10-10. Alletti mura Sapozhkov per il 13-12. Antonov fa mani out 14-13. E’ un punto a punto serrato, Ekstrand firma il 17-17. Mozic fa break 18-20. Mozic attacca out e Taranto impatta di nuovo 20-20. Antonov firma il sorpasso 21-20. Invasione veronese 22-20. Ace di Cottarelli 23-20. Loeppky chiude 25-22.Nel terzo set la Gioiella parte a razzo con ottimi muri di Larizza e si porta 9-5. I rossoblù si portano 12-8. Murato Keita per il 13-10. Perrin sbaglia il servizio per il 15-12. Antonov 17-13. Keita fa ace per il 17-15. Antonov firma il 18-14, Mozic batte out. Alletti mura Perrin per il 20-16. Muro su Antonov 20-18. Alletti fima il 21-18 Keita attacca out. 22-19, servizio out di Antonov che si rifà con un attacco vincente sul punto successivo. La gara si conclude con il punto del 25-20, con Verona imprecisa in ricezione e Taranto che festeggia tre punti pesantissimi in chiave salvezza.

    Gioiella Prisma Taranto – WithU Verona 3-0 (25-22, 25-22, 25-20)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, Loeppky 14, Larizza 8, Stefani 0, Antonov 18, Alletti 11, Ekstrand 8, Rizzo (L), Cottarelli 1, Gargiulo 0. N.E. Pierri, Andreopoulos. All. Di Pinto.WithU Verona: Spirito 2, Keita 13, Grozdanov 3, Sapozhkov 8, Mozic 17, Mosca 3, Bonisoli (L), Perrin 3, Gaggini (L). N.E. Vieira De Oliveira, Zanotti, Cortesia, Jensen, Magalini. All. Stoytchev.Arbitri: Boris, Caretti. Note – durata set: 26′, 32′, 26′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour: Nicolai-Cottafava e Carambula-Ranghieri alle Finals di Doha

    Di Redazione

    Ci saranno anche due coppie italiane tra i protagonisti dell’atto finale del Beach Pro Tour, le Finals di Doha, che dal 26 al 29 gennaio concluderanno la prima stagione in assoluto del nuovo circuito internazionale. Paolo Nicolai e Samuele Cottafava saranno infatti tra i protagonisti del torneo maschile insieme a Adrian Carambula e Alex Ranghieri (che hanno usufruito di una wild card) e ad altre 8 coppie al top del ranking mondiale: in palio un montepremi di 800mila dollari, di cui 150mila spetteranno alla coppia vincitrice. Stesso meccanismo anche per il torneo femminile. Tutte le gare saranno trasmesse da Volleyball TV.

    Tra i competitor delle coppie italiane ci saranno i campioni mondiali e olimpici Mol-Sorum e i padroni di casa Cherif-Ahmed; a seguire gli olandesi Brouwer-Meeuwsen, i brasiliani George-Andre e Renato-Vitor Felipe, i polacchi Bryl-Losiak, i cechi Perusic-Schweiner e i cugini cileni Grimalt (seconda wild card).

    Non c’è spazio per l’Italia, invece, nella competizione femminile: a guidare il ranking sono le campionesse del mondo Duda-Ana Patricia, vincitrici di ben 5 ori nel circuito Elite 16, e le connazionali Barbara-Carol. Poi le olandesi Stam-Schoon, le australiane Clancy-Artacho del Solar, le lettoni Graudina–Kravcenoka, le svizzere Huberli-Brunner, le tedesche Tillman-Muller e le statunitensi Nuss-Kloth. Le due wild card sono state assegnate ad altrettante coppie di nuova formazione: Sarah Pavan giocherà con Sophie Bukovec (finalista degli ultimi Mondiali), Kelly Cheng con Sara Hughes.

    Il Beach Pro Tour riprenderà praticamente senza soluzione di continuità: già dal 1° al 5 febbraio, infatti, sempre a Doha si terrà il primo evento della nuova stagione, per il circuito Elite 16.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Nazionali azzurre, le emozioni non finiscono: il 30 gennaio saranno ricevute da Papa Francesco

    Di Redazione

    Il mondo della pallavolo, reduce da un 2022 straordinario, si appresta a vivere una giornata ricca di grandissime emozioni. Il prossimo 30 gennaio 2023, infatti, le nazionali azzurre di pallavolo saranno ricevute in udienza privata da Papa Francesco.Alle ore 12, presso la Sala Clementina, saranno quasi 200 gli atleti e i componenti di staff delle nazionali italiane di volley che avranno l’onore di incontrare il Santo Padre. A guidare la delegazione azzurra sarà il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ofelia Malinov si separa da Scandicci e passa al Bisonte Firenze

    Di Redazione

    È ufficiale la separazione tra la Savino Del Bene Scandicci e Ofelia Malinov. La società toscana ha trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con la palleggiatrice della nazionale – che nelle ultime due partite non era neppure andata a referto, e in un comunicato rivolge “i più sentiti e sinceri ringraziamenti alla giocatrice“, che “proseguirà la stagione in un’altra società“. Dopo pochi minuti è arrivato l’annuncio ufficiale: Malinov continuerà a giocare a Palazzo Wanny, ma con la maglia de Il Bisonte Firenze, rimasto con una sola alzatrice dopo il passaggio di Carlotta Cambi a Novara.

    Restano da capire le cause di un divorzio clamoroso, se si considera che la regista azzurra è stata per quattro stagioni una colonna inamovibile della Savino Del Bene, di cui era anche il capitano, prima del crollo imprevisto di inizio anno, con alcune prestazioni decisamente lontane dal suo livello e la “retrocessione” a riserva di Isabella Di Iulio. La speranza, per tutto il volley italiano, è che Lia possa tornare presto sui suoi standard. Intanto per Scandicci è imminente l’annuncio della cinese Yao Di, arrivata oggi in Italia.

    “Sono super felice di essere arrivata a Il Bisonte – è la prima dichiarazione di Malinov dopo il trasferimento – tutti, dallo staff alle nuove compagne, mi hanno accolto in maniera positiva, e quindi non vedo l’ora di iniziare e di dare il mio contributo. È un’opportunità che è nata all’improvviso, sono felicissima di averla colta subito e di avere la possibilità di giocare per Firenze: il mio obiettivo è quello di crescere con la squadra da qui a fine stagione“.

    “Ho giocato tante volte contro Il Bisonte – ricorda la palleggiatrice – soprattutto negli ultimi anni a Scandicci: è sempre stata una partita molto accesa, qui a Firenze è un derby e fa un po’ strano adesso essere dall’altra parte, ma sono felicissima. È un bell’ambiente e non vedo l’ora di conoscerlo sempre meglio e di cominciare questa nuova avventura“.

    Curiosamente un trasferimento dello stesso tipo si era verificato anche lo scorso anno, ma a parti invertite: nel 2021-2022 era stata Indre Sorokaite, allora capitana de Il Bisonte, a passare dall’altra parte della barricata con la maglia di Scandicci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento scarta il regalo dello Zaksa: è già ai quarti di finale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Regalo di Natale in ritardo per la Trentino Itas: contro ogni aspettativa la squadra di Angelo Lorenzetti è già certa del primo posto nel suo girone di Champions League e dunque qualificata ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Il tutto grazie alla vittoria in tre set sul campo del Decospan VT Menen, ma soprattutto al punto lasciato per strada dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle a Karlovarsko: un risultato che condanna i campioni d’Europa a passare dai Play Off e rende assai meno preoccupante per Trento la sfida dell’ultima giornata in casa dei polacchi (anche se sarà comunque importante vincere per ottenere un abbinamento migliore nei quarti).

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Tomabel Hal con uno schieramento molto sperimentale: capitan Kaziyski è rimasto a Trento, ma Lorenzetti offre inizialmente un turno di riposo anche a Lavia e Lisinac, motivo per cui in campo dal fischio d’inizio si vedono Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Michieletto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Decospan Vt Mene replica con Van Hoywegen in regia, Kindt opposto, Capet e Hänninen schiacciatori, Sinnesael e Van de Velde centrali, Stuer libero.

    L’avvio dei gialloblù è davvero efficace in ogni fondamentale; Nelli affonda il colpo in attacco, Sbertoli serve con grande continuità e trova anche il punto diretto, D’Heer e Podrascanin abbassano la saracinesca. Nel giro di pochi minuti Trento aumenta il vantaggio: 3-7, 4-11 e 6-13, con i padroni di casa che hanno già speso entrambi i time out a disposizione. Nella seconda parte del set il Menen prova a reagire (10-16 e 15-21), ma poi perde ulteriore contatto sotto i colpi di uno scatenato Nelli che chiude il parziale con un attacco sul 15-25.

    Il Decospan Vt prova ad impattare meglio il secondo periodo (3-1 e 5-4) sfruttando qualche errore trentino, ma gli ospiti con il solito Nelli invertono la tendenza (7-8) prima di subire un nuovo break (muro di Van Hoyweghen su Dzavoronok) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco sul 10-8. Alla ripresa ci pensa ancora l’opposto toscano a firmare la parità già a quota 10 e poi l’allungo (12-15) realizzando anche un ace oltre al solito apporto in attacco. Depestele chiama due time out nel giro di pochi minuti, ma la Trentino Itas non regala più nulla (16-20) e si porta sul 2-0 con anche Lisinac in campo e Pace in campo (per Podrascanin e Laurenzano). È sempre Nelli però a dettare il ritmo (19-25).

    Il terzo set non regala emozioni; sul 5-5 Trento prende in mano il punteggio (5-8, 10-14 e 10-16), trascinata da Nelli ma anche da un D’Heer molto presente a rete e da un Michieletto letale a rete. Il Menen fatica in ricezione ed in attacco e presta il fianco ad un nuovo ai gialloblù che chiudono in fretta i conti (13-19). Il punto che garantisce il primato finale della Pool D è di proprio dello stesso Nelli (16-25).

    Decospan VT Menen-Trentino Itas 0-3 (15-25, 19-25, 16-25)Decospan VT Menen: Hanninen 6, Sinnesael 5, Dedeyne ne, Dermaux 3, Bille (L) ne, Vanneste, Capet 9, Stuer, Van Hoyweghen 1, Ocket, Van de Velde 3, Kindt 8. All. Depestele.Trentino Itas: Nelli 16, D’Heer 3, Dzavoronok 13, Michieletto 11, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pace (L), Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia ne, Podrascanin 3, Lisinac 3. All. Lorenzetti.Arbitri: Muha (Croazia) e Kaiser (Francia).Note: Spettatori 1100. Menen: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 57%-42%, muri 5, errori 21. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 72%, ricezione 79%-58%, muri 5, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È battaglia sul campo del Luneburg, Modena cade al tie break

    Di Redazione

    La prima sconfitta europea della Valsa Group Modena arriva nell’andata dei Play Off di CEV Cup maschile: in Germania, sul campo dell’SVG Luneburg, la squadra di Andrea Giani ingaggia una battaglia di quasi due ore e mezza e cede ai vantaggi del tie break, portandosi a casa tanti rimpianti. Modena, infatti, non ha sfruttato due match point nel set decisivo (13-14, 14-15), dettagli che potrebbero pesare tanto nell’economia della doppia sfida: mercoledì 25 gennaio, nel ritorno al PalaPanini, servirà una vittoria per 3-0 o 3-1 per evitare il Golden Set di spareggio.

    La cronaca:Modena parte con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Marechal-Rinaldi martelli, Krick-Bossi centrali e Rossini libero. Luneburg schiera Joseph Worsley regista, Maase opposto, in banda Ewert-Cowell, al centro Schintzer-Eshenko, il libero è Thomas Worsley.

    In avvio di partita i padroni di casa scappano sull’8-5. Luneburg non si ferma e resta avanti, 12-9. I tedeschi continuano a dettare il ritmo del primo parziale portandosi 21-15 e chiudono 25-19. Il secondo set vede un avvio equilibrato, 7-7. Ngapeth, entrato alla fine del primo set, si carica la squadra sulle spalle e Modena va avanti 11-14. La Valsa Group mantiene i break di vantaggio, 17-20 con un ottimo Sanguinetti, ma Luneburg riaggancia i gialloblù nel finale di set portandosi sul 24-24. È però Modena ad avere la meglio ai vantaggi sul 26-28.

    Nel terzo set la Valsa Group va in vantaggio 4-7. I padroni di casa provano a riagganciare, ma Modena va 9-12. I tedeschi impattano sul 16-16, dando il la a un finale di set equilibrato. Luneburg stacca Modena sul 23-20, Modena annulla 5 set point ma stavolta sono i padroni di casa a vincere ai vantaggi, 28-26. Avvio determinato di quarto set per la Valsa Group che va sopra 1-5; ampliano il vantaggio gli uomini di Giani, 8-14. Luneburg tenta la rimonta, ma Modena resta avanti e col 18-25 porta la gara al tie-break.

    I tedeschi approcciano meglio il quinto set portandosi avanti 7-3. La Valsa Group accorcia e poi ritrova la parità sul 10-10, conquistandosi anche due occasioni per chiudere. L’acuto finale è però di Luneburg, che mette a terra il pallone del 17-15 festeggiando la vittoria.

    SVG Luneburg-Valsa Group Modena 3-2 (25-19, 26-28, 28-26, 18-25, 17-15)SVG Luneburg: Worsley 5, Eshenko 8, Ewert 20, Van de Kamp, Worsley (L), Mohwinkel ne, Gerken, Bohme, Ketrzynski, Maase 20, Schnitzer 9, Cowell 15. All. Hubner.Valsa Group Modena: Bruno 3, Marechal 3, Gollini (L) ne, Sanguinetti 9, Stankovic ne, Ngapeth 18, Krick 1, Lagumdzija 27, Bossi 4, Salsi ne, Rossini (L), Malavasi ne, Rinaldi 12. All. Giani.Arbitri: Edholm (Svezia) e Fragkakis (Grecia).Note: Spettatori 2950. Luneburg: battute vincenti 6, battute sbagliate 22, attacco 44%, ricezione 45%-19%, muri 13, errori 36. Modena: battute vincenti 4, battute sbagliate 25, attacco 46%, ricezione 48%-9%, muri 8, errori 37.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia passa anche in Slovenia e chiude il discorso per il primo posto

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Sir Sicoma Monini Perugia: gli umbri passano anche sul campo dell’ACH Volley Ljubljana e restano a punteggio pieno nel loro girone di Champions League, garantendosi il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Solo dopo aver tagliato il traguardo (bastava vincere due set) Perugia, priva di Russo e Colaci e con Leon e Giannelli in panchina, si rilassa un po’ e concede agli orgogliosi sloveni di rientrare in partita; il quarto set, però, è dominato in lungo e in largo dagli uomini di Andrea Anastasi, trascinato da uno straripante Jesus Herrera (25 punti con il 77% in attacco e 7 ace!).

    Oltre al cubano, doppia cifra in casa Sir Sicoma Monini anche per Semeniuk (13 con 3 ace) e Plotnytskyi (11 con 4 muri). Bene anche Solé al centro (9 palloni vincenti con 2 ace e 3 muri), Ropret lucido in regia e Piccinelli efficace in difesa, mentre nel finale del quarto set c’è stato spazio anche per Cardenas e Mengozzi. Perugia stravince soprattutto in tre fondamentali: la battuta (13 ace contro 4), l’attacco (54% di efficacia contro 39%) ed il muro (10 vincenti contro 6).

    La cronaca:Ropret-Herrera è la diagonale scelta da Anastasi. Subito doppio ace per il cubano (2-4). Solè mantiene le distanze (5-7). Muro a tre bianconero su Sestan poi out Masulovic (7-11). Ancora un break per i bianconeri con il contrattacco di Semeniuk (10-15). Ace di Kok, poi contrattacco di (15-17). Perugia riparte con l’ace di Semeniuk (15-19). Lungo scambio chiuso da Gjorgiev (18-20). Il servizio out del neo entrato Sket porta Perugia al set point (21-24). Chiude subito di seconda intenzione il neo entrato Giannelli (21-25).

    Si riparte con Lubiana avanti con Sestan protagonista (4-2). Herrera pareggia con il contrattacco del 6-6. Doppio ace di Kok (10-7). Herrera accorcia e poi pareggia (11-11). Muro di Solè, poi ancora Herrera, Perugia va avanti (11-13). Altri tre per i Block Devils tutti con il muro (11-16). Doppio ace terrificante di Herrera (13-20). Due errori di Lubiana portano Perugia al set point (15-24). Il neo entrato Rychlicki propizia il raddoppio bianconero (15-25).

    Partenza a razzo di Lubiana nella terza frazione con Kok protagonista (6-1). Herrera in contrattacco poi out Gjorgiev (7-5). invasione di Lubiana poi altri due ace di Herrera (7-8). Out Plotnytskyi (9-8). Muro di Kok, Lubiana di nuovo +2 (11-9). Altro punto per i padroni di casa (12-9). Muro di Solè (12-11). Fuori Kok, parità (13-13). Herrera da posto due, muro di Semeniuk, Perugia capovolge (13-15). Invasione di Ropret, nuova parità (15-15). Attacco e poi ace di Solè (16-18). Sestan pareggia a quota 19. In rete Solè, vantaggio Lubiana (23-22). Muro di Giannelli (23-23). In rete Semeniuk, set point Lubiana (24-23). Koncilja accorcia le distanze (25-23).

    Semeniuk trascina i suoi in avvio di quarto set (1-6). Ace di Solè (2-8). Altri due per i Block Devils (2-10). Grande scambio chiuso da Semeniuk (3-13). Ace di Herrera (3-15). Lubiana sbaglia troppo (5-18). Ace del neo entrato Cardenas (5-19). Lubiana accorcia un po’ (11-21). Herrera porta Perugia al match point (14-24). Ancora il cubano chiude la contesa (15-25).

    Goran Vujevic (ds Sir Sicoma Monini): “Una buona partita nella quale abbiamo avuto le nostre difficoltà. Lubiana è stata brava a reagire nel terzo set, noi siamo calati un po’. Ma poi i ragazzi sono stati bravi a rientrare nel quarto set con grinta e determinazione, cosa non scontata perché non è semplice in questo periodo mantenere sempre alta la concentrazione. Torniamo a casa con la vittoria che volevamo per chiudere primi nel girone ed avere un po’ di tempo per preparare bene gli altri appuntamenti che ci attendono. Un plauso ai ragazzi che hanno giocato meno nell’ultimo periodo, questo vuol dire che possiamo contare sempre su quattordici giocatori“.

    ACH Volley Ljubljana-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)ACH Volley Ljubljana: Mejal, Sket 4, Masulovic 1, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 5, Sestan 15, Kovacic (L), Gjorgiev 8, Videcnik 2, Kok 14, Sen 1. All. Gacic.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 2, Herrera 25, Rychlicki 2, Leon ne, Piccinelli (L), Solé 9, Flavio 5, Semeniuk 13, Plotnytskyi 9, Ropret, Cardenas 2, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4026. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 40%, ricezione 42%-23%, muri 6, errori 31. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 16, attacco 55%, ricezione 52%-15%, muri 9, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO