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    La Vero Volley ritrova il sorriso in Europa battendo il Prometey

    Di Redazione

    La vittoria è la miglior medicina: vale sicuramente per la Vero Volley Milano che, a pochi giorni dalla severa sconfitta in finale di Coppa Italia, riprende subito il ritmo andando a imporsi per 3-1 in casa dell’SC Prometey Dnipro e consolidando il primo posto nella Pool B. Dopo due set dominati, Milano ricorre a qualche cambio nel terzo e accusa un passaggio a vuoto, facendosi annullare due match point (22-24) e cedendo il parziale ai vantaggi. Nel quarto, però, il copione torna quello di inizio gara e la Vero Volley chiude senza difficoltà, sulla scorta di una prestazione strepitosa di Dana Rettke: ben 20 punti per la centrale statunitense con il 71% in attacco, 5 muri-punto e 3 ace.

    Per la squadra di Gaspari da segnalare anche l’ottima correlazione muro-difesa (12 muri di squadra a fine partita), i turni di battuta efficaci di Davyskiba e Orro e il buon ritorno da titolare di Beatrice Parrocchiale. Milano rientra in Italia con il morale alto in attesa del risultato della sfida tra Alba Blaj e Volero Le Cannet, che si giocherà domani e potrebbe già dare indicazioni sull’esito del girone.

    La cronaca:Gaspari sceglie Orro in diagonale con Thompson, Rettke e Candi centrali, Davyskiba e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Petkov risponde con Velykokon in regia, Danchak opposta, Dorsman e Velikonja centrali, Milenko e Khober schiacciatrici e Niemtseva libero.

    Partono forti le rosa, con Davyskiba, Candi e Thompson a portare la Vero Volley sul 3-7. Rettke e Davyskiba continuano a martellare bene (9-15) e Petkovic chiama time out. Alla ripresa del gioco due sbavature delle italiane dopo la fast vincente di Dorsman riportano in corsa le ucraine (12-18), ma il lob vincente di Thompson tiene a più sei le padrone di casa (13-19). Danchak a bersaglio, poi errore di Sylla e il Dnipro accorcia ulteriormente (15-20), ma Rettke non sbaglia sull’azione successiva (16-21). Diagonale da favola di Davyskiba (16-22), poi però arriva il break del Prometey con Danchak e Milenko e Gaspari chiama la pausa sul 19-22 per le sue. Finale tutto delle lombarde, che non sciupano il vantaggio e chiudono il set 19-25 con un super servizio di Orro ad agevolare le accelerazioni delle sue.

    Stesse dodici del primo set e più tre Vero Volley con Davyskiba, Rettke (ace) e l’errore di Milenko: 0-3. Due assoli di Davyskiba e uno di Candi spingono le rosa sull’1-6; brave le ospiti ad allungare sul 3-11 con concentrazione, determinazione ed efficacia in ricezione, attacco e muro-difesa. Dopo il time out di Petkov arriva il pallonetto vincente di Begic (entrata per Sylla), con Milano che continua ad imporre ritmo in battuta con Candi e a finalizzare con Rettke, 4-14. Mini break Prometey con Milenko e la pipe di Khober, 6-14, ma Rettke è on fire sia in attacco che a muro (su Milenko): 7-18 Milano. Candi schiaccia forte ma con pazienza le ucraine si avvicinano, affidandosi alle giocate di Milenko, Danchak e Velykokon: 17-23. Finale tutto di Milano, con Rettke e Orro che murano Milenko e chiudono il set 18-25.

    Begic confermata per Sylla nel terzo set e Milano che continua a spingere sull’acceleratore con Rettke e Candi: 2-4. Reazione delle ucraine con due lampi di Khober e con l’errore di Begic, 7-8, e Gaspari che inserisce Camera e Stysiak per Orro e Thompson. Due assoli di Rettke sul turno dai nove metri di Begic portano Milano sul 9-12, ma il Dnipro reagisce con Danchak (11-12) e tiene il passo con Dorsman (muro su Candi), 13-13. Vantaggio delle padrone di casa con l’ace di Milenko (14-13) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Punto a punto fino al 17-17, con qualche sbavatura da entrambe le parti, poi mani e fuori di Stysiak, muro di Rettke e vantaggio Milano, 18-19. Equilibrio infinito fino al 22-22, poi fuga Vero Volley sul 22-24, ma l’ace di Danchak dopo l’invasione di Begic regalano il vantaggio alle ucraine: 25-24 e Gaspari chiama time out. Finale tutto del Prometey, che va a chiudere in rimonta il gioco 26-24.

    Rientrano in campo le dodici di inizio terzo set ed è punto a punto fino al 3-3. Errore dai nove metri di Davyskiba dopo il muro di Candi su Danchak a consolidare l’equilibrio (4-4), ma un filotto di tre punti (Begic e Rettke per due volte sul servizio di Candi) lancia Milano sul 4-8 e Petkov chiama time out. Il Dnipro perde continuità in fase offensiva, complice anche l’ottimo muro della Vero Volley con Candi e Milano vola sul 6-12. Scatenata Orro a piazzare la giocata di seconda e l’ace del 9-17, cui seguono due errori del Prometey con Khober e Donchak (9-19 Vero Volley). Donchak tenta di scuotere le padrone di casa (11-19), brave ad avvicinarsi con Dorsman (ace) dopo l’attacco vincente delle ucraine (13-19), ma Davyskiba e Begic segnano l’allungo: 13-21. Due ace di Davyskiba segnano di fatto la fine del match (13-23), che avviene quando Begic e Davyskiba vanno a bersaglio, 14-25.

    Beatrice Parrocchiale: “Siamo contente della vittoria, anche se ci siamo complicate la vita da sole in un match che stavamo gestendo molto bene. Nel quarto set invece abbiamo nuovamente giocato il nostro gioco, portando a casa una importante vittoria. Quel terzo parziale perso macchia una prova ottima, visto che nel girone della Champions League ogni set conta tantissimo, ma dobbiamo guardare il lato positivo perché è una vittoria che ci regala fiducia dopo la sconfitta in Coppa Italia. Non vediamo l’ora di affrontare Le Cannet a Milano l’8 febbraio per vendicare la sconfitta subita da loro all’andata e chiudere da prime nel girone“. 

    SC Prometey Dnipro-Vero Volley Milano 1-3 (19-25, 18-25, 26-24, 14-25)SC Prometey Dnipro: Milenko 11, Niemtseva (L), Dorsman 12, Artyshuk ne, Velikonja Grbac 10, Huseinova ne, Karasova, Velykokon, Maievska ne, Khober 12, Danchak 9, Zharkova ne. All. Petkov.Vero Volley Milano: Stysiak 4, Folie ne, Orro 6, Camera, Parrocchiale (L), Begic 5, Thompson 10, Rettke 20, Stevanovic ne, Negretti (L) ne, Sylla 1, Davyskiba 22, Larson ne, Candi 14. All. Gaspari.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 150. Prometey: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 43%-27%, muri 8, errori 17. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 36%-11%, muri 12, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti sulla convocazione di Egonu: “Il nodo si scioglierà più avanti”

    Di Redazione

    Non parla di azzurro ma… ne parla Davide Mazzanti, a margine dell’udienza in cui Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano le nazionali. Il CT della nazionale femminile rilascia soltanto poche parole, ma significative, ai microfoni dell’ANSA, chiarendo che “c’è l’accordo di non parlare di convocazioni. Tutto quello che uscirà si saprà a maggio“. E sul possibile ritorno (o non ritorno) in azzurro di Paola Egonu dice: “sarà un nodo che scioglieremo più avanti“, confermando quindi che il dubbio esiste ancora.

    Il CT ha aggiunto di non aver sentito l’opposta del VakifBank, e sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo ha dichiarato: “Paola ha tanti talenti e sa gestire tanti palcoscenici in modo autentico. Dirà le cose in modo molto netto, come lei è“.

    (fonte: ANSA) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano si prende un’altra rivincita: 3-0 su Bergamo e finale conquistata

    Di Roberto Della Corna

    La Vero Volley Milano, dopo la rivincita presasi contro Casalmaggiore, si prende di forza anche quella contro il Volley Bergamo 1991, schiantato perentoriamente con un secco 3-0 in nemmeno un’ora e mezza di gioco.

    La potenza milanese è sembrata fin da subito inarginabile per le orobiche che, nonostante il grande cuore, nulla hanno potuto contro gli attacchi di una Jordan Thompson devastante (MVP con 18 punti ed il 55% in attacco), oltre a quelli di una finalmente ritrovata Larson (12). Oltre che l’attacco, poi, ha funzionato anche alla perfezione la ricezione, che a fine partita a fatto registrare il 72%.Dal lato bergamasco non sono bastati i cambiamenti nel sestetto iniziale proposti da Micoli e l’ingresso di Partenio.

    Ora il vero test per Milano sarà quello di domani dove si scontrerà contro la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano per scrivere un altro pezzetto della propria storia.

    Foto Gabriele Sturaro

    La cronacaGaspari comincia con Orro-Thompson, Folie-Stevanovic, Larson-Sylla e Negretti libero; mentre Micoli risponde con Gennari-Lanier, Butigan-Stufi, Cagnin-Lorrayna più Cecchetto libero.

    Milano parte subito aggressiva e doppia Bergamo sul 6-3 con il pallonetto di Sylla, allungato sulle 4 lunghezze dopo il fallo di muro di Gennari (9-5). Larson trascina le sue sull’11-6 con un pallonetto, suonando nuovamente la carica poco dopo con la pipe del 16-9 che costringe Micoli al primo time-out dell’incontro. Stevanovic gioca in fast il 18-11, con le orobiche che, grazie ai cambi, tentano una timida reazione con Lanier che, con un mani-out mette a segno il 22-16. Questo, però, risulta vano, in qunto il divario è ormai ampio e viene definitivamente chiuso dal colpo di Sylla che vale il 25-17.

    Le orobiche partono decisamente pù determinate nel secondo parziale e tengono l’equilibrio grazie ai colpi di Cagnin in attacco (5-5) fino a quando Frosini sbaglia, concedendo il break alle avversarie: 8-6. La stessa giovane, peò, si fa perdonare pochi istanti dopo con il punto del nuovo pari a quota 10. Equilibrio fino al 14, dove Jordan Larson prende l’ascensore e porta in alto Milano. Il suo mani-out vale il 17-14 ed il conseguente tempo bergamasco. Muro chiama muro, con Thompson che risponde a Butigan con lo stesso findamentale, col punteggio che va sul 21-18. Stevanovic non vuole essere da meno e si iscrive al club sul 23-19, per poi fornire l’assist alla chiusura in pipe di Thompson: 25-21.

    La Vero Volley inizia col piede sull’acceleratore il terzo periodo, mettendo alle corde il Volley Bergamo a suon di block-in. Uno doppio di Thompson porta il 7-2 sul tabellone, poi il colpo di Sylla invita la panchina rossoblu a fermare le ostilità sull’8-2. Orro mura e Stevanovic agisce con precisione dai 9 metri: 15-7. Bergamo ha fretta di recuperare, ma la fretta è una cattiva consigliera. 2 errori in attacco, di fatti, valgono il 17-8 per le milanesi, poi Thompson manda in onda il 23-10. Qui esce la cattiveria bergamasca. Le orobiche non si arrendono e, trascinate da Lorrayna, giungono fino al 23-15, dove, però, devono fermarsi. Lo stop definitivo è imposto da Stevanovic: 25-15 e 3-0 finale.

    Vero Volley Milano-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Vero Volley Milano: Orro 1, Larson 12, Folie 8, Thompson 18, Sylla 11, Stevanovic 6; Negretti (L). Parrocchiale (L), Davyskiba, Candi. N.E. Stysiak, Camera, Begic, Rettke. All. GaspariVolley Bergamo 1991: Cagnin 7, Stufi 4, Gennari, Lanier 6, Butigan 6, Lorrayna 6; Cecchetto (L). Partenio 3, May 1, Frosini 3. N.E. Bovo, Cicola (L), Turlà. All. Micoli.Arbitri: Cappello, CanessaNote: MVP: Jordan Thompson (Vero Volley Milano). Durata set: 30′, 23′, 22′. Tot. 1h 22′.Vero Volley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 9, errori 9, attacco 48%, ricezione 72%.Volley Bergamo 1991: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, muri 4, errori 18, attacco 35%, ricezione 55%. LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Finals: Nicolai-Cottafava in semifinale, eliminati Carambula-Ranghieri

    Di Redazione

    Paolo Nicolai e Samuele Cottafava volano in semifinale alle Beach Pro Tour Finals di Doha: la coppia azzurra vince per 2-0 (21-18, 21-11) il derby italiano con Adrian Carambula e Alex Ranghieri nei quarti di finale del torneo di chiusura della stagione. Domenica alle 14 si troverà nuovamente di fronte i norvegesi Mol-Sorum, campioni del mondo e olimpici, che li hanno superati solo al tie break nel girone iniziale.

    Un parziale equilibrio ha caratterizzato l’inizio del primo set, con i due team fermi sul 6-6; la coppia Nicolai-Cottafava ha poi cominciato a macinare gioco conquistando così il primo break (8-6). Adrian Carambula ha provato ad impensierire la ricezione avversaria con due skyball consecutive e il risultato è ritornato in parità sul 11-11. Nicolai-Cottafava con ottime trame di gioco sono riusciti a riportarsi avanti e un monster block di Paolo Nicolai ha fermato il punteggio sul 16-9. Con sicurezza i ragazzi di coach Simone Di Tommaso sono riusciti a chiudere la prima frazione di gioco in proprio favore sul 21-18.

    Il secondo set è cominciato con un importante muro di Alex Ranghieri su Paolo Nicolai che ferma il risultato sullo 0-2 iniziale. Nicolai-Cottafava, dall’1-3 sotto, hanno ribaltato le sorti del match e con grande cattiveria agonistica sono riusciti a conquistarsi un ottimo vantaggio (10-5). Da quel momento Adrian Carambula e Alex Ranghieri hanno fatto fatica a ritrovare le giuste distanze e le idee e il vantaggio è poi aumentato (15-7). Un fortunoso ace di Paolo Nicolai sul finale (20-10) ha aperto le porte alla vittoria, arrivata poi sul 21-11.

    Nell’altra semifinale gli olandesi Brouwer-Meeuwsen, vittoriosi per 2-1 sui brasiliani Andre-George, se la vedranno con i polacchi Bryl-Losiak. Alle 17 italiane la finale per il terzo posto, alle 19 quella per l’oro.

    Definite anche le semifinali del tabellone femminile: le brasiliane Duda-Ana Patricia affronteranno le australiane Clancy-Artacho Del Solar (vittoriose per 2-1 in rimonta su Huberli-Brunner), mentre le olandesi Stam-Schoon se la vedranno con Hughes-Cheng, che hanno vinto il derby statunitense con Nuss-Kloth.

    MASCHILE

    FASE A GIRONIPool A: Bryl-Losiak 4 vittorie (8 punti), Carambula-Ranghieri e Andre-George 2 (6), Cherif-Ahmed e Grimalt-Grimalt 1 (5).Pool B: Mol-Sorum 4 vittorie (8 punti), Brouwer-Meeuwsen, Nicolai-Cottafava e Perusic-Schweiner 2 (6)*, Renato-Vitor Felipe 0 (4).*Perusic-Schweiner eliminati per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Andre/George-Brouwer/Meeuwsen 1-2 (21-18, 19-21, 13-15); Carambula/Ranghieri-Nicolai/Cottafava 0-2 (18-21, 11-21).Semifinali: Bryl/Losiak-Brouwer/Meeuwsen dom 29/1 ore 13; Nicolai/Cottafava-Mol/Sorum dom 29/1 ore 14.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 17.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 19.

    FEMMINILE

    FASE A GIRONIPool A: Duda-Ana Patricia 4 vittorie (8 punti), Nuss-Kloth, Clancy-Artacho del Solar e Kravcenoka-Graudina 2 (6)*, Pavan-Bukovec 0 (4).Pool B: Stam-Schoon e Huberli-Brunner 3 vittorie (7 punti), Hughes-Cheng 2 (6), Barbara-Carol e Tillmann-Muller 1 (5).*Kravcenoka-Graudina eliminate per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Clancy/Artacho del Solar-Huberli/Brunner 2-1 (12-21, 21-17, 15-12); Nuss/Kloth-Hughes/Cheng 1-2 (21-19, 14-21, 22-24).Semifinali: Duda/Ana Patricia-Clancy/Artacho del Solar dom 29/1 ore 11; Stam/Schoon-Hughes/Cheng dom 29/1 ore 12.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 16.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 18. LEGGI TUTTO

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    Avanzano Skra Belchatow e Maaseik: ecco i quarti di finale

    Di Redazione

    Si è completato con le gare di questa settimana il quadro dei quarti di finale di CEV Cup maschile: a passare il turno, oltre alle italiane Valsa Group Modena e Bluenergy Daiko Piacenza, sono PGE Skra Belchatow e Greenyard Maaseik. Una vera e propria impresa quella dei belgi guidati da Fulvio Bertini, che dopo aver vinto per 3-1 la gara d’andata hanno perso per 3-0 il ritorno sul campo del Jihostroj Ceske Budejovice, ma sono riusciti a portare a casa il decisivo Golden Set per 15-9. Anche lo Skra ha dovuto sudare per aggiudicarsi la qualificazione contro il Galatasaray, ma ha chiuso la pratica sul 2-1 dopo il successo per 3-1 nella prima sfida: staffetta tra Filippo Lanza (13 punti) e Dick Kooy (9).

    Nei quarti entrano in scena le formazioni “retrocesse” dalla Champions League: Modena se la vedrà con gli sloveni dell’ACH Volley Ljubljana (battuti da Perugia nella fase a gironi) ed eventualmente, in semifinale, con la vincente del derby belga tra Greenyard e Knack Roeselare. Dall’altra parte del tabellone, Piacenza sfiderà i francesi dell’HSC VB Montpellier per poi trovare, in caso del passaggio del turno, una tra CEZ Karlovarsko e Skra Belchatow. Ancora da definire le date del doppio scontro, ma è già noto che le due italiane giocheranno la gara di ritorno in casa (quella del PalaPanini è fissata per il 15 febbraio).

    PLAY OFFBluenergy Daiko Piacenza-CS Arcada Galati 3-1 (29-31, 25-10, 25-12, 25-23) andata 3-0PGE Skra Belchatow-Galatasaray HDI Sigorta Istanbul 3-2 (25-23, 19-25, 26-24, 23-25, 15-13) andata 3-1Valsa Group Modena-SVG Luneburg 3-1 (27-25, 23-25, 25-17, 25-21) andata 2-3Jihostroj Ceske Budejovice-Greenyard Maaseik 3-0 (27-25, 25-21, 25-16) Golden Set 9-15 andata 1-3

    QUARTI DI FINALEAndata 7-9 febbraio, ritorno 14-16 febbraioACH Volley Ljubljana (Slovenia)-Valsa Group ModenaKnack Roeselare (Belgio)-Greenyard Maaseik (Belgio)HSC Montpellier VB (Francia)-Bluenergy Daiko PiacenzaCEZ Karlovarsko (Rep.Ceca)-PGE Skra Belchatow (Polonia) LEGGI TUTTO

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    Greta Szakmary, non è mai troppo tardi: “Per l’Italia ho aspettato il momento giusto”

    Di Alessandro Garotta

    Chi dice che bisogna sentirsi realizzati prima dei 30 anni mente sapendo di farlo, perché spesso in età matura accadono le cose più belle, quelle per cui hai lavorato una vita affinché arrivassero e ti riempissero di soddisfazione. A volte la risposta la trovi nelle stelle, altre volte ce l’hai proprio di fronte, ma la scopri solo dopo aver percorso un lungo tratto di strada: a Greta Szakmary è andata così, poiché la sua “Stairway to Heaven” è cominciata dopo rispetto alla consueta tabella di marcia.

    Dopo aver scomodato i Led Zeppelin, possiamo citare il filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing e chiedere direttamente alla schiacciatrice ungherese della Cuneo Granda S.Bernardo – che a 31 anni sta vivendo la sua prima esperienza nella Serie A1 italiana, il campionato più competitivo al mondo – se “l’attesa del piacere è essa stessa piacere“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    Greta, partiamo dalla tua esperienza a Cuneo. Come ti trovi?

    “Mi trovo molto bene. Le compagne sono gentili e amichevoli, e questo è un punto di partenza importante per divertirci in ciò che facciamo. Fortunatamente ovunque abbia giocato ho sempre trovato una buona atmosfera all’interno del team e Cuneo non fa eccezione“.

    Come descriveresti la tua squadra e quali sono le aspettative per la seconda parte di stagione?

    “Penso che Cuneo possa contare su elementi di qualità in ogni reparto. Se riuscissimo a trovare l’equilibrio perfetto, a esprimerci costantemente ad alti livelli e a giocare sempre la nostra pallavolo potremmo raggiungere grandi traguardi nella seconda parte della stagione“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    È la prima volta che giochi in Italia. Cosa ti piace di più del nostro paese e come passi il tempo quando non sei impegnata in palestra?

    “Il caffè, la pasta, la pizza! Ok, scherzo (ride, n.d.r.). Però, è vero che amo la cucina italiana e mi piace uscire a cena, andare al mercato ad acquistare il pesce, le verdure e la frutta fresca, girare per le vie del centro piene di bar e boutique, e fare una pausa prendendo un caffè. E poi ci sono l’arte, l’architettura, ecc.: l’Italia è un paese davvero speciale“.

    Sei arrivata a giocare nei campionati più importanti al mondo dopo i 30 anni. Hai superato le tue aspettative oppure hai sempre saputo che avresti giocato in Turchia e in Italia?

    “Penso di non dire qualcosa di strano, ma tutte le giocatrici straniere ambiscono a giocare in Italia. Questo era il mio sogno da quando avevo 12 anni. Mi sono trasferita per la prima volta all’estero abbastanza tardi, quando avevo 25 anni, per iniziare la mia carriera da professionista vera e propria allo Schwerin. Insieme al mio manager Costantino Tontarelli, ho lavorato passo dopo passo per realizzare il mio sogno: volevo aspettare il momento giusto per arrivare pronta in Italia. Così, dopo l’esperienza in Germania, ho provato a giocare nel campionato turco e devo dire che mi è piaciuto molto.

    A quel punto era il momento di iniziare una nuova sfida e ho deciso di venire a giocare in Serie A1, il miglior campionato del mondo. Ero pienamente consapevole del passo che stavo facendo: avevo già avuto modo di giocare contro club italiani nelle coppe europee quando ero allo Schwerin e all’Aydin, quindi non mi ha sorpreso la qualità della pallavolo. Ora cerco solo di fare del mio meglio, affrontando nuove sfide ogni giorno e aiutando la squadra a raggiungere i suoi obiettivi“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    Qual è il segreto della tua continua crescita come giocatrice?

    “Direi la volontà di essere migliore rispetto al giorno precedente. C’è sempre qualcosa su cui lavorare, anche perché le stagioni sono lunghe e quindi bisogna adattarsi alle varie circostanze. Non c’è sensazione più bella quando giochi e puoi avere il completo controllo sui tuoi movimenti e su quello che vuoi fare“.

    Qual è stata la chiave di volta della tua carriera? L’esperienza all’SSC Palmberg Schwerin?

    “Penso che gli ultimi due anni in Ungheria, prima di trasferirmi in Germania, siano stati uno spartiacque fondamentale, perché ho cominciato a lavorare sul serio e ho iniziato a pensare da giocatrice professionista. Invece, allo Schwerin ho sperimentato per la prima volta un sistema di gioco ‘più europeo’: era la mia prima esperienza all’estero e sono cresciuta tanto tecnicamente e mentalmente“.

    Quali differenze hai riscontrato nella pallavolo in Italia, Turchia e Germania?

    “Il gioco in Germania non è molto veloce, anche se le giocatrici sono abili tecnicamente e rapide nei movimenti. In Turchia, così come in Italia, ormai tutti giocano una pallavolo veloce e le avversarie sono generalmente molto alte e forti fisicamente. Penso che per chiunque giocare in questi paesi sia davvero un piacere“.

    Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

    C’è un momento della tua carriera che non dimenticherai mai?

    “Ho vissuto tanti bei momenti durante la mia carriera, dalle prime medaglie d’oro a vittorie indimenticabili rimontando da situazioni di svantaggio. Per esempio, non dimenticherò mai come con la nazionale ho raggiunto la qualificazione ai Campionati Europei 2017. Avevamo perso nettamente per 3-0 in Romania. Ma al ritorno, in un palazzetto caldo e passionale con tantissimi tifosi ungheresi, dopo aver perso il primo set abbiamo ribaltato il risultato e vinto il Golden Set. Qualcosa di fantastico“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “Ho tanti sogni nel cassetto, che riguardano sia la pallavolo sia l’ambito personale. Tuttavia preferisco tenerli segreti finché non diventeranno realtà“.

    Un’ultima curiosità: chi è Greta Szakmary fuori dal campo?

    “Sono una persona molto legata alla propria famiglia. Amo trascorrere il tempo libero con i miei cari, gli amici e coloro a cui voglio bene. Mi piace stare in compagnia, divertirmi, vivere la vita con il sorriso, viaggiare, andare alla scoperta di cose nuove, ascoltare la musica, andare alle feste e a pesca con mio padre durante le vacanze estive, ma anche rilassarmi a casa dopo una lunga giornata“. LEGGI TUTTO

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    Il tabellone di Champions: possibile derby Perugia-Trento in semifinale

    Di Redazione

    Le classifiche finali della fase a gironi di Champions League maschile hanno determinato il destino delle fasi successive della competizione, che da quest’anno non prevede sorteggi ma abbinamenti in base al ranking. Le tre squadre italiane, vincitrici dei rispettivi gruppi, sono tutte già qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas, rispettivamente testa di serie numero 2 e 3, darebbero vita a un potenziale derby in semifinale in caso di passaggio del turno. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece Jastrzebski Wegiel e Cucine Lube Civitanova, l’unica a conoscere già i propri avversari: i turchi dell’Halkbank Ankara.

    Per gli altri abbinamenti bisognerà aspettare i risultati dei Play Off, che coinvolgeranno le seconde classificate e la migliore delle terze. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione in carica affronterà in un insidioso derby polacco l’Aluron CMC Warta Zawiercie, e chi vincerà pescherà ancora una volta Trento (perlomeno non ci sarà la terza sfida consecutiva in finale…). Il Berlin Recycling Volleys dovrà vedersela con lo Ziraat Bank Ankara (con un Osmany Juantorena in più) per determinare l’avversaria di Perugia; infine, lo Jastrzebski Wegiel incontrerà la vincente tra VfB Friedrichshafen, già affrontato nella fase a gironi, e Tours VB.

    PLAY OFFZaksa Kedzierzyn-Kozle (Polonia)-Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia)Berlin Recycling Volleys (Germania)-Ziraat Bank Ankara (Turchia)VfB Friedrichshafen (Germania)-Tours VB (Francia)

    QUARTI DI FINALEJastrzebski Wegiel (Polonia)-vincente Friedrichshafen/ToursCucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara (Turchia)Trentino Itas-vincente Zaksa/ZawiercieSir Sicoma Monini Perugia-vincente Berlin/Ziraat LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League maschile si determinano le squadre qualificate ai quarti di finale, quelle che passeranno dai Play Off e infine quelle che proseguiranno il loro cammino in CEV Cup. I primi verdetti sono già ufficiali: l’Halkbank Ankara vince la Pool B grazie al 3-0 sull’Hebar Pazardzhik e si qualifica direttamente ai quarti, il Montpellier batte il Vojvodina e lo scavalca al terzo posto della Pool A, passando in CEV.

    Ecco tutti i risultati delle 5 Pool e i conseguenti verdetti della prima fase, aggiornati in tempo reale:

    POOL A Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-0 (25-22, 26-24, 28-26)Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad 3-0 (25-19, 25-21, 25-16)Classifica finale: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Friedrichshafen 4 (10), Montpellier 1 (5), Vojvodina 1 (4). 

    POOL BHalkbank Ankara-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-22, 27-25, 25-19)Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie 3-0 (25-22, 25-17, 25-19)Classifica: Halkbank 5 vittorie (13 punti), Berlin 4 (11), Zawiercie 3 (10), Hebar 0 (2).

    POOL CCucine Lube Civitanova-Knack Roeselare ore 20Tours VB-Sport Lisboa e Benfica 3-0 (27-25, 25-10, 25-18)Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Tours 3 (10), Roeselare 3 (7), Benfica 0 (2).

    POOL DGrupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas ore 20.30Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko ore 20.30Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    POOL EZiraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-21, 15-8)Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren ore 20.30Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), Ziraat 3 (7), ACH 2 (8), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Halkbank Ankara.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, Berlin Recycling Volleys, seconda Pool C, Ziraat Bank Ankara, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, HSC Montpellier VB, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, Vojvodina NS Seme Novi Sad, quarta Pool E. LEGGI TUTTO