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    L’Olympiacos ribalta tutto al Golden Set e va in finale contro il Maccabi

    Di Redazione

    È successo davvero di tutto, e purtroppo non solo in campo, nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo. Come da nefasta tradizione anche in altri sport, il derby greco – che si sarebbe dovuto giocare ieri all’arena Agios Thomas di Atene – ha causato gravi incidenti tra le tifoserie fuori e dentro il palazzetto: la polizia è stata costretta a intervenire con i lacrimogeni (una mossa condannata dalla squadra di casa, che ha parlato di “azione criminale”) e 8 persone, rimaste ferite o intossicate, sono state trasportate in ospedale. Questo ha causato prima il rinvio e poi lo spostamento di un giorno della partita, che si è disputata oggi pomeriggio a porte chiuse.

    In campo, com’era prevedibile, non sono mancate le emozioni: la squadra di Alberto Giuliani, sconfitta per 1-3 nella gara di andata, si è rifatta con lo stesso punteggio annullando agli avversari un set point (sul 24-23 del secondo parziale) che sarebbe valso la qualificazione. Il Golden Set di spareggio è poi stato dominato (15-6) da Dragan Travica e compagni, che hanno portato 5 giocatori in doppia cifra (il top scorer Salvador Hidalgo a quota 19) siglando anche 7 ace e 9 muri.

    Niente da fare dunque per il Panathinaikos di Jiri Kovar, grande protagonista all’andata: sarà l’Olympiacos, che nella sua storia ha vinto due volte la CEV Cup e perso una finale di Challenge nel 2018 (contro Ravenna), a sfidare i sorprendenti israeliani del Maccabi Yeadim Tel Aviv, protagonisti di una storica qualificazione ai danni del Fonte Bastardo. Per la cronaca, anche sul campo del Maccabi si erano verificati incidenti tra tifoserie in occasione del quarto di finale contro l’Omonia Nicosia. La finale di andata si disputerà tra il 7 e il 9 marzo, quella di ritorno la settimana successiva, dal 14 al 16 marzo.

    SEMIFINALIAJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-23, 15-10) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 25-27, 21-25, 17-25) Golden Set 6-15 andata 3-1

    FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv-Olympiacos Pireo

    (fonte: CEV, FOS Online) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set premia Piacenza: rimonta riuscita ai danni del Montpellier

    Di Redazione

    La serata perfetta per la Bluenergy Daiko Volley Piacenza, che centra l’obiettivo della semifinale di CEV Cup maschile con una rimonta da sogno ai danni del Montpellier HSC VB. Dopo la sconfitta dell’andata, alla squadra di Massimo Botti serviva vincere 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio: detto fatto, con tre parziali di grande spessore tecnico e un “tie break” addirittura dominato dopo il cambio di campo sull’8-6. Tra i grandi protagonisti della gara Yuri Romanò, autore di 21 punti con il 65% in attacco e 6 ace, e Yoandy Leal (17 con il 54% e 4 muri); decisiva anche la solidità in ricezione dei piacentini, mentre i francesi crollano sotto il peso delle battute avversarie.

    Piacenza attende ora in semifinale il Knack Roeselare, passato a sua volta dal Golden Set dopo aver perso per 0-3 la gara di ritorno del derby belga con il Greenyard Maaseik.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Leal e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Montpellier, dall’altra parte della rete, risponde con Veloso e Faure in diagonale, Demyanenko e Michelucci Moralez al centro, Palacios e Dukic alla banda mentre Closter è il libero.

    La partenza è targata Bluenergy Daiko, l’ace di Romanò vale il 4-1, ma Montpellier fa spallucce ed impatta a quota 4 con il muro su Lucarelli. È Piacenza ad avere il comando del gioco con i francesi lì ad una incollatura: sul 11-10 muro di Leal e bomba di Romanò (13-10) è il la per l’allungo che si rivelerà decisivo. Romanò in battuta crea problemi ai francesi: due ace quasi consecutivi conditi dal muro di Caneschi portano i padroni di casa sul 17-11, con Lecat costretto a chiamare il secondo time out a disposizione. Il set di fatto è in ghiacciaia, Piacenza controlla, il primo di una infinità di set point (24-17) arriva con il quarto ace del parziale di Romanò (71% in attacco). Montpellier ne annulla cinque con Faure in battuta, ma poi chiude Leal.

    Piacenza sbaglia qualche pallone in avvio di secondo set, Montpellier ringrazia e mette avanti il naso (4-5 e 7-8). Il parziale è equilibrato, si gioca punto a punto: sul 12-12 la Bluenergy Daiko cerca l’allungo (15-12), i francesi si rifanno sotto (15-14). Riparte Piacenza con un gran colpo di Lucarelli e il muro ad uno di Romanò (18-15), Montpellier ancora a un’incollatura con il muro secco su Simon (18-17). È Romanò a sfondare il muro avversario per il 19-17 e il vantaggio biancorosso diventa di tre lunghezze con il muro di Simon (20-17) che costringe il tecnico francese a chiamare tempo. Vola Piacenza: muro di Simon, gran difesa di Brizard, chiude Leal (22-17). Il primo di cinque set point arriva con la battuta in rete dei francesi (24-19), chiude Romanò con un ace.

    Viaggia forte la Bluenergy Daiko anche nel terzo set: Leal è in battuta e là davanti Romanò chiude (6-3), Montpellier spinge tanto al servizio e commette qualche errore. Non così Romanò: sesto ace della serata ed è 12-8. Montpellier non demorde, capitalizza un paio di contrattacchi non chiusi dai biancorossi e con l’ace di Michelucci si riporta ad una lunghezza (12-11). Primo tempo di Caneschi, ace dello stesso centrale (15-12) con Montpellier a chiamare time out; due errori consecutivi in attacco di Leal e Lucarelli regalano la parità a quota 17 agli ospiti. Riparte la Bluenergy Daiko con Romanò in battuta, l’allungo è deciso (22-18); Montpellier si avvicina ancora (22-20) e Botti chiama time out, al rientro in campo Piacenza mantiene il vantaggio. Romanò porta tre match ball, chiude con un ace Simon. Si va al Golden Set.

    Partono subito forte i biancorossi (2-0 e 5-2) con due bombe di Lucarelli, Montpellier resta lì aggrappato al set e al cambio campo la Bluenergy Daiko è avanti due lunghezze (8-6). Ace di Lucarelli e sono tre i punti di vantaggio (9-6) con Lecat a chiamare time out; muro di Romanò (10-6) e nuovo time out francese. Piacenza senza freni: Lucarelli batte forte, Leal chiude per l’11-6. Muro di Caneschi ed è 13-7, ace di Simon e sono una infinità i match ball per approdare in semifinale. I titoli di coda scorrono sul 15-7 con il secondo ace consecutivo di Simon.

    Massimo Botti: “Volevamo fortemente far vedere che non eravamo la squadra vista a Montpellier, avevo chiesto ai ragazzi di non pensare a nulla ma giocare come sanno e basta. Ho visto una grande intensità in difesa e dobbiamo convincerci che, se iniziamo a tenere un buon ritmo in difesa, con il potenziale che abbiamo in attacco potremo toglierci parecchie soddisfazioni da qui alla fine della stagione“.

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Montpellier HSC VB 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) Golden Set 15-7Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi ne, Alonso ne, Brizard 1, Lucarelli 10, Leal 17, Scanferla (L), Cester ne, Simon 6, Romanò 21, Caneschi 9, De Weijer ne. All. Botti.Montpellier HSC VB: Vol ne, Taramini ne, Renan Michelucci 8, Demyanenko 3, Thiago Veloso, Halagahu ne, Dukic 9, Faure 18, Rajoharivelo ne, Palacios 11, Le Goff, Baranek, Closter (L), Lecat J. ne All. Lecat O.Arbitri: Kovacevic (Montenegro) e Van Zanten (Olanda).Note: Spettatori 1000. Piacenza: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 58%, ricezione 54%-35%, muri 11, errori 19. Montpellier: battute vincenti 5, battute sbagliate 23, attacco 46%, ricezione 35%-27%, muri 7, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Valsa Group Modena chiude la pratica ACH e sbarca in semifinale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Tutto facile per la Valsa Group Modena nel ritorno dei quarti di finale di CEV Cup maschile: la squadra di Andrea Giani domina i due set necessari per passare il turno contro l’ACH Volley Ljubljana e vince poi anche il terzo, chiudendo per 3-0 al PalaPanini così come aveva fatto all’andata in Slovenia. Una gara che i modenesi hanno condotto in tutti i fondamentali, con un attacco efficacissimo e una battuta sempre incisiva.

    Per conoscere la sua prossima avversaria la Valsa Group dovrà attendere domani, quando si affronteranno PGE Skra Belchatow e CEZ Karlovarsko nella gara di ritorno (all’andata 3-2 per i cechi).

    Valsa Group Modena-ACH Volley Ljubljana 3-0 (25-16, 25-16, 25-20)Valsa Group Modena: Bruno, Marechal 3, Gollini (L), Sanguinetti 5, Stankovic 6, Ngapeth 6, Sala 9, Krick 5, Lagumdzija 8, Rousseaux 4, Bossi 2, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 5. All. Giani.ACH Volley Ljubljana: Mejal 1, Sket 2, Masulovic, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 2, Sestan 9, Kovacic (L), Gjorgiev 5, Videcnik 1, Kok 5, Sen 2. All. Gacic.Arbitri: Mateizer (Romania) e Sokol (Polonia).Note: Spettatori 2397. Modena: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 59%, ricezione 39%-20%, muri 8, errori 24. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 27%-9%, muri 0, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Incredibile Novara: batte il VakifBank e vola ai quarti di finale!

    Di Alessandro Garotta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Grandissima impresa dell’Igor Gorgonzola Novara nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League: la squadra di Stefano Lavarini si impone per 3-1 nella sfida decisiva contro il VakifBank Istanbul (giocata a campi invertiti a causa del terremoto in Turchia) e sorpassa proprio sul filo di lana le campionesse d’Europa al vertice della Pool C. Un risultato che consente alle novaresi di evitare i Play Off – che invece giocheranno Egonu e compagne – e sbarcare direttamente ai quarti di finale della massima competizione europea.

    VakifBank Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 25-17, 22-25, 23-25)VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Ogbogu 10, Egonu 28, Braga Guimaraes 13, Bajema 4, Gunes 12, Aykac (L), Acar (L), Gulubay 1, Karutasu 1, Cebecioglu 3. Non entrate: Akman, Daalderop, Akbay. All. Guidetti. Igor Gorgonzola Novara: Adams 16, Battistoni 3, Bosetti 11, Chirichella 7, Danesi 6, Karakurt 20, Fersino (L), Cambi, Ituma 1. Non entrate: Bresciani, Giovannini, Bonifacio, Carcaces Opon, Varela Gomez (L). All. Lavarini. Arbitri: Sikanjic, Simonovic. Note: Durata set: 24′, 22′, 27′, 28′; Tot: 101′. LEGGI TUTTO

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    Niente rimonta per Busto Arsizio, il THY passa ai quarti di finale

    Di Eugenio Peralta

    Non riesce l’impresa alla E-Work Busto Arsizio nel ritorno dei Play Off di CEV Cup femminile. Alle Farfalle sarebbe servita una grande rimonta per battere il THY Istanbul dopo lo 0-3 dell’andata, ma la squadra di Marco Musso non ci va neppure vicina, perdendo nettamente il primo set e mostrando segnali di risveglio solo nel finale del secondo (dal 18-14 al 22-22) salvo poi soccombere in volata. Non bastano né la forzata inversione del campo per il terremoto in Turchia né il divorzio dall’allenatore Marcello Abbondanza, e neppure la defezione dell’ultim’ora di Naz Aydemir, per invertire gli equilibri di una sfida apparsa da subito sbilanciata.

    Sarà dunque il THY ad affrontare nei quarti di finale (dal 21 febbraio al 2 marzo) il Volley Mulhouse Alsace di François Salvagni, proveniente dalla Champions League. Gli altri abbinamenti erano già definiti: la Savino Del Bene Scandicci, unica squadra italiana rimasta in corsa, affronterà l’SC Potsdam, l’Olympiacos Pireo se la vedrà con il CSM Targoviste di Gianni Caprara e il Budowlani Lodz incontrerà le rumene dell’Alba Blaj.

    Foto E-Work Busto Arsizio

    LA CORNICE – Si gioca in un’atmosfera straniante per il volley moderno: niente musica, cori o effetti sonori in segno di rispetto per le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia (e la Siria), ricordate in apertura da un commovente minuto di silenzio. A fine partita il presidente della UYBA Giuseppe Pirola e il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, insieme ai primi cittadini di Gerenzano e Marnate, hanno consegnato al console della Turchia un assegno da 5000 euro – l’incasso della serata – da destinare agli aiuti.

    I SESTETTI – Pesante assenza per il THY: la regista Naz non effettua nemmeno il riscaldamento ed è sostituita da Akin. In compenso, rispetto all’andata, rientra l’opposta Van Ryk. Le centrali sono Toksoy e Maglio, le schiacciatrici Kingdon e Orthmann, il libero Kayacan. Formazione tipo per Busto Arsizio, con Lloyd in palleggio, Montibeller opposta, Olivotto e Zakchaiou al centro, Omoruyi e Degradi in posto 4 e Zannoni libero.

    1° SET – Parte bene il THY con Kingdon e Van Ryk, ma tre errori turchi concedono il sorpasso a Busto (2-3). Si procede punto a punto (6-7) finché Orthmann e Maglio siglano il break dell’11-9, spingendo Musso al time out. Al rientro Zakchaiou interrompe la fuga, ma poi Orthmann allunga (13-10) e Van Ryk si scatena tra attacco e muro (15-11): nuovo stop per le Farfalle. Orthmann in battuta fa il vuoto (18-13) e poi alza il ritmo anche in attacco per il 21-15. Degradi e Olivotto rosicchiano un paio di punti costringendo il THY a fermarsi (21-17), ma al rientro Maglio e Orthmann fanno volare le turche direttamente al set point; Lloyd annulla la prima chance, poi ci pensa la stessa tedesca a firmare il 25-18.

    2° SET – Zakchaiou firma la reazione di Busto (0-2), subito frustrata dal controbreak sul servizio di Kingdon: 5-2 con un ace e gli errori di Omoruyi e Montibeller. La E-Work non ci sta e prova a spingere: Olivotto e Montibeller firmano il pareggio (6-6), poi arrivano gli attacchi out di Van Ryk e Orthmann per il break del 6-8 (parziale di 1-6). Anche Busto Arsizio però sbaglia troppo e consente al THY di restare in scia, fino alla parità siglata dal muro di Maglio (10-10). Nuovo tentativo di fuga di Degradi (10-12) e nuovo pareggio delle turche, che passano anche avanti con Maglio (13-12). Si scatena Van Ryk con due attacchi consecutivi (15-13) ed è time out bustocco, ma al rientro Kingdon firma l’ace e Zakchaiou sbaglia per il 17-13. Dentro Stigrot per Omoruyi, le biancorosse ci credono ancora e risalgono al 18-16 con i mani out di Degradi e Montibeller. L’errore di Van Ryk vale il 19-18, Busto Arsizio resta lì (21-20) pur sbagliando troppe battute e alla fine corona la rincorsa con un altro attacco in rete della canadese (22-22). Poi però Kingdon va a segno, Degradi non passa concedendo due set point e Van Ryk chiude i conti per la qualificazione (25-22).

    3° SET – A risultato ormai acquisito inizia la girandola di cambi: Musso conferma Stigrot e manda in campo anche Monza, Battista, Colombo, Lualdi e Bressan, mentre il THY si affida a Demirel, Germen, Ercan e al libero Yilmaz. Il set si gioca tutto sul filo dell’equilibrio, con Busto Arsizio che riesce anche a scappare avanti 7-9 (errore di Kingdon) e poi 10-12 (Battista). La squadra turca non si lascia staccare e il punto a punto continua (17-16, 18-19) finché, sul 20-20, va in battuta Demirel e decide che è ora di andare a casa: 4 ace, intervallati da un attacco vincente di Kingdon, per il definitivo 25-20.

    Marco Musso: “Arrivavamo da due partite importanti di campionato, ben giocate, con Novara e Vallefoglia. Questa sera invece abbiamo fatto tutto il contrario di quello che dovevamo fare, aspettando che il THY ci regalasse qualcosa. Dobbiamo resettare e mettere la testa nel campionato, dove possiamo fare ancora bene“.

    Hanna Orthmann: “Per noi era un momento molto delicato, sia per quello che è accaduto in Turchia, sia per quello che è successo con l’allenatore. Penso che abbiamo reagito molto bene, abbiamo giocato bene e abbiamo vinto una partita importante contro una squadra forte come Busto Arsizio“.

    THY Istanbul-E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-18, 25-22, 25-20)THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan (L), Van Ryk 14, Ercan 3, Unver ne, Germen 2, Babat, Kingdon 14, Akin 2, Toksoy 4, Orthmann 6, Demirel 5, Naz ne, Maglio 5. All. Vatansever.E-Work Busto Arsizio: Battista 4, Degradi 9, Lloyd 2, Monza 1, Montibeller 7, Lualdi 1, Stigrot 2, Colombo, Olivotto 3, Zannoni (L), Omoruyi 7, Zakchaiou 3, Bressan. All. Musso.Arbitri: Apanowicz (Germania) e Enkerli (Svizzera).Note: Spettatori 496. THY: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 38%-21%, muri 8, errori 21. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 47%-12%, muri 2, errori 20.

    QUARTI DI FINALECSM Targoviste (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) andata mer 22/2, ritorno gio 2/3CS Volei Alba Blaj (Romania)-Budowlani Lodz (Polonia) andata mer 22/2, ritorno mer 1/3SC Potsdam (Germania)-Savino Del Bene Scandicci andata mar 21/2, ritorno mer 1/3Volley Mulhouse Alsace (Francia)-THY Istanbul (Turchia) andata mar 21/2, ritorno da definire LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene rischia grosso, poi chiude la pratica Pinerolo

    Di Redazione

    Pronostico rispettato nel posticipo della quinta giornata di ritorno di Serie A1 femminile: vince la Savino Del Bene Scandicci, che torna sola al secondo posto in classifica. La squadra toscana rischia però non poco davanti a una combattiva Wash4Green Pinerolo, perdendo il secondo set e lottando a lungo punto a punto nel terzo. Solo sul 23-22 la situazione si sblocca e da lì in poi le padrone di casa, grazie anche ai consueti cambi operati da Barbolini, veleggiano verso la vittoria. Decisivi in particolare gli ingressi di Ekaterina Antropova e Zhu Ting, anche se la partita è nel segno delle centrali: Sara Alberti MVP con 14 punti, Yasmina Akrari top scorer assoluta a quota 15.

    Zhu Ting e compagne torneranno in campo già sabato 18 febbraio, visto che è stata anticipata (alle 18) la gara della sesta giornata contro la CBF Balducci HR Macerata, originariamente prevista per domenica. Lo stesso giorno, ma alle 20.30, Pinerolo si giocherà gran parte delle residue speranze di salvezza nello scontro diretto con la Bartoccini Fortinfissi Perugia.

    La cronaca:Massimo Barbolini schiera la sua squadra con Yao Di al palleggio, Mingardi come opposto, Beliën e Alberti come centrali. In banda ci sono Sorokaite e Pietrini. Castillo è invece la titolare nel ruolo di libero. Coach Marchiaro schiera un 6+1 composto da Prandi al palleggio, Zago da opposto, Akrari e Gray come centrali, Ungureanu e Carletti in banda e Moro come libero. 

    La Savino Del Bene va in fuga in apertura di prima frazione (5-1), ma Pinerolo prova subito a rientrare (5-3). Ad allargare nuovamente il gap è Pietrini, che prima chiude un lungo scambio con la schiacciata del 6-3 e poi firma l’ace del 7-3. La formazione di Barbolini tocca anche il più 5 con un attacco in primo tempo di Alberti (11-6) e Pinerolo deve utilizzare il primo time out della gara. Pinerolo cerca di ricucire le distanze e Carletti mette a segno la pipe dell’11-8, ma la reazione della Savino Del Bene è un break di tre punti consecutivi costruito da Alberti e Pietrini (14-8).

    Nuovo time out per Pinerolo e la direzione del set sembra cambiare: il vantaggio delle ragazze di Barbolini si riduce e sul 17-13 il tecnico della Savino Del Bene decide di fermare il tentativo di rimonta avversario. Pinerolo si porta fino al meno 2 (18-16), ma Sorokaite restituisce un vantaggio rassicurante: confezionando l’attacco del 18-14 e il muro del 20-16. La Savino Del Bene Volley arriva sul più 8 (24-16) e poi chiude il set in suo favore con il punto del 25-18 segnato da Alberti.   

    Equilibrato l’avvio del secondo set: le due squadre si trovano in parità sul 3-3 e poi ancora sul 6-6. Pinerolo passa anche in vantaggio, ma Pietrini restituisce la leadership alla formazione di coach Barbolini, mettendo a terra il punto del 7-6. Il muro di Yao Di, buono per il 9-6, porta al time out di coach Marchiaro. Pinerolo resta in scia alla Savino Del Bene (12-11) e coach Barbolini cambia la diagonale, inserendo Antropova e Di Iulio per Yao Di e Mingardi. Antropova segna subito all’ingresso in campo (15-13), ma il cambio di formazione non aiuta la Savino Del Bene Volley, che viene raggiunta sul 16-16 dalla pipe di Ungureanu e poi superata dalla 16-17 di Zago.

    Barbolini ferma il set con un “tempo” e successivamente rimette in campo Mingardi e Di Iulio. La Savino Del Bene rimonta fino al 20-21 e coach Marchiaro ricorre ad un time out, al rientro in campo però la Savino Del Bene Volley trova il pari con il 21-21 di Mingardi. Il set lo conquista comunque Pinerolo, che allunga nuovamente sul più 2 (22-24 segnato da Grajber) e si aggiudica la frazione con la fast di Akrari (23-25).  

    Nel terzo set coach Barbolini inserisce Zhu Ting per Pietrini, ma è Pinerolo a portarsi avanti: le piemontesi si portano al comando per 2-5 e Barbolini deve chiamare il time out. Sul 2-6 entrano nuovamente in campo Antropova e Di Iulio, che sostituiscono Yao Di e Mingardi. La Savino Del Bene reagisce con un parziale di 7-3 aggancia il pari sul 9-9. Pinerolo non si arrende e produce un nuovo allungo, trovando il più 2 con Grajber. La contro-rimonta di Scandicci si concretizza con il 15-14 firmato in pallonetto da Zhu Ting, che restituisce il comando della partita alle ragazze di Barbolini.

    Il ritrovato vantaggio non spaventa Pinerolo, che continua a lottare alla pari con la Savino Del Bene Volley. Per sette scambi nessuna delle due squadre sembra riuscire ad allungare, ma la squadra di Barbolini si porta sul più 2 (20-18) e coach Marchiaro decide ancora una volta di fermare il set con un time out. Nel finale di frazione Barbolini gioca anche la carta Merlo, per rinforzare la seconda linea. La sua Savino Del Bene Volley mantiene i due punti di vantaggio con Zhu Ting (23-21) e Antropova (24-22), prima di imporsi 25-22 con il muro di Beliën.  

    Ancora Pinerolo in grado di conquistare un precoce vantaggio (0-2), stavolta però la Savino Del Bene reagisce prontamente e trova il più 2 con il muro di Beliën (6-4). La squadra piemontese torna in parità sul 7-7, ma il pareggio dura solamente un attimo: Sorokaite, Antropova e Alberti segnano in rapida successione (11-8) e la Wash4green deve ricorrere ad un time out. Scandicci non si ferma e sul 13-8 coach Marchiaro chiama un nuovo “tempo”. Il vantaggio della squadra di Barbolini non accenna a diminuire e anzi arriva addirittura a dieci punti di scarto (18-8). Il set si chiude velocemente con la Savino Del Bene ad imporsi 25-16 con il punto decisivo messo a terra da Antropova. 

    Massimo Barbolini: “Questo è il nostro ventesimo successo stagionale? Non lo sapevo. Per me questa è una delle tante vittorie da tre punti e questo è molto importante. Abbiamo ottenuto una bella vittoria, giocando non bene. Dobbiamo preparare meglio la partita di sabato, perché ogni gara vale sempre tre punti e noi non dobbiamo perdere punti. Le squadre dietro di noi ne stanno perdendo e invece noi dobbiamo essere bravi a continuare a farli“. 

    Sara Alberti: “È stata una partita diversa dall’andata anche se il risultato è stato lo stesso. Loro sono arrivate combattive e ci hanno messe in difficoltà. Noi però dovevamo fare tre punti a tutti i costi e siamo state brave a raggiungere l’obiettivo. Ogni partita è importante e fondamentale per assicurarci il posticino che ci siamo conquistate e sono tutte partite da giocare al 100%“.

    Adelina Ungureanu: “Rispetto alla partita dell’andata abbiamo giocato meglio, non conosco i numeri ma il problema rimane sempre lo stesso: manca un po’ di lucidità nei momenti chiave del match e ci spegniamo un po’ e questo non va bene perché quando c’è da portare a casa punti devi spingere al massimo. Sabato sarà una partita importante ma cerco di non mettermi pressione. Alla fine dobbiamo goderci la pallavolo e dare il meglio di noi stessi“.

    Savino Del Bene Scandicci-Wash4Green Pinerolo 3-1 (25-18, 23-25, 25-22, 25-16)Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite 12, Alberti 14, Mingardi 6, Pietrini 9, Belien 10, Yao 1, Castillo (L), Antropova 14, Zhu 9, Di Iulio 1, Merlo. Non entrate: Washington, Angeloni (L), Shcherban. All. Barbolini. Wash4Green Pinerolo: Carletti 4, Gray 4, Zago 14, Ungureanu 13, Akrari 15, Prandi 1, Moro (L), Grajber 5, Jones, Bortoli. Non entrate: Bussoli, Renieri, Gueli (L). All. Marchiaro. Arbitri: Saltalippi, Usai. Note: Spettatori: 713, Durata set: 25′, 27′, 28′, 22′; Tot: 102′.

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 49; Savino Del Bene Scandicci 45; Vero Volley Milano 42; Igor Gorgonzola Novara 38; Reale Mutua Fenera Chieri 36; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; E-Work Busto Arsizio 25; Il Bisonte Firenze 24; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 17; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 7; Cbf Balducci Hr Macerata 7. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i tre anticipi del sabato, la sesta giornata di ritorno di Serie A2 maschile si è conclusa oggi con le altre 4 partite in programma. Ecco i risultati, la nuova classifica e il programma del prossimo turno:

    RISULTATIKemas Lamipel Santa Croce-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-20, 25-17)Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-18, 25-18, 25-22)Consoli McDonald’s Brescia-Consar RCM Ravenna 0-3 (24-26, 20-25, 19-25)BCC Castellana Grotte-HRK Motta di Livenza 2-3 (25-22, 20-25, 20-25, 28-26, 11-15)Tinet Prata di Pordenone-Pool Libertas Cantù 1-3 (23-25, 25-21, 22-25, 17-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-15, 25-16, 25-22)Cave del Sole Lagonegro-Videx Yuasa Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Agnelli Tipiesse Bergamo 32, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Delta Group Porto Viro 31, Pool Libertas Cantù 31, Tinet Prata di Pordenone 28, Consar RCM Ravenna 27, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Cave del Sole Lagonegro 22, Conad Reggio Emilia 21, HRK Motta di Livenza 13.

    PROSSIMO TURNODomenica 19/2 ore 18.00HRK Motta di Livenza-Agnelli Tipiesse Bergamo ven 17/2 ore 17.00Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa CroceTonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo ore 19.00Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte ore 16.00Conad Reggio Emilia-Consoli McDonald’s BresciaConsar RCM Ravenna-Cave del Sole Lagonegro sab 18/2 ore 20.30Videx Yuasa Grottazzolina-Tinet Prata di Pordenone ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Turnover per Gaspari, ma Milano batte comunque Macerata in tre set

    Di Redazione

    Nell’anticipo della 18° giornata del campionato di Serie A1 femminile (qui il programma completo) la Vero Volley Milano trova un’altra vittoria da tre punti sul campo di Macerata che le consente di occupare momentaneamente la seconda piazza. Padrone di casa schiacciate letteralmente nel primo set, poi reazione d’orgoglio e maggiore equilibrio nei successivi due parziali, con Milano costretta anche a inseguire e recuperare, ma comunque più lucida e cinica nelle fasi finali.

    Cronaca.La gara inizia con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Gaspari schiera in avvio Orro in regia e Stysiak opposta, Stevanovic e Candi al centro, Davyskiba e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero. Paniconi risponde con Dijkema al palleggio e Okenwa opposta, Cosi e Aelbrecht centrali, Fiesoli e Chaussee schiacciatrici, Fiori libero. Inizia bene Milano con un ace di Candi e i muri di Davyskiba e Stevanovic per l’1-4, errore di Davyskiba (3-4), doppio errore Aelbrecht e Okenwa, 3-7 e Macerata chiede tempo. Pipe di Davyskiba, muri di Stevanovic e Orro e ace di Davyskiba, 4-12 e Paniconi chiama il secondo timeout. Fast di Stevanovic e ace di Davyskiba (4-16), muro di Cosi (6-14), Orro di prima intenzione (6-16), Larson e ace di Orro (7-19), ace di Cosi (10-20), ace di Stysiak e fast di Stevanovic (11-24), errore di Davyskiba e contrattacco di Aelbrecht e il set si chiude sul 14-25.

    Macerata conferma Abbott, ace di Fiesoli (1-0), Stysiak (1-2), muro di Okenwa (3-2), Aelbrecht (5-3), errore di Stysiak e pipe di Abbott, 9-5 e Gaspari chiama tempo. Contrattacco di Stysiak (10-8), primo tempo di Cosi ed errore di Davyskiba (13-8), contrattacco di Abbott, 15-9 e Milano ferma il gioco. Errore di Stevanovic (17-10), sul 18-11 dentro Begic e Thompson da una parte e Molinaro dall’altra, muro di Orro, 18-13 e Macerata chiama timeout. Doppio ace di Stevanovic, contrattacco di Larson (18-16), muro di Cosi (20-16), contrattacco di Thompson (20-18), fallo di piede di Okenwa, muro di Candi e ace di Orro (20-21), dentro la diagonale Ricci-Malik, contrattacco di Thompson, 20-22 e Paniconi ferma il gioco. Rientra la diagonale titolare per Macerata, e Thompson chiude il  parziale 23-25.

    Gaspari conferma Thompson e Begic, contrattacco di Begic (0-1), ace di Cosi (2-1), muro di Stavanovic (2-3), contrattacco di Fiesoli (6-5) errore di Okenwa, contrattacco di Larson ed errore di Fiesoli (6-8), Paniconi ferma il gioco. Contrattacco di Begic (10-14) dentro Malik, muro di Stevanovic (10-15), dentro Davyskiba, ace di Begic, 11-17 e Paniconi chiama tempo. Muro di Orro (12-19), errore di Thompson e muro di Fiesoli (15-19), dentro Stysiak, errore di Stysiak  (19-22), errore di Davyskiba, 21-23 e Milano chiede tempo. Daviskyba chiude con un muro la gara sul 21-25.

    Cbf Balducci Hr Macerata-Vero Volley Milano 0-3 (14-25, 23-25, 21-25)Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 7, Cosi 8, Okenwa 5, Chaussee 1, Aelbrecht 3, Dijkema 1, Fiori (L), Abbott 9, Malik 2, Molinaro, Ricci. Non entrate: Quarchioni, Poli, Napodano (L). All. Paniconi.Vero Volley Milano: Larson 8, Candi 6, Stysiak 9, Davyskiba 10, Stevanovic 12, Orro 7, Parrocchiale (L), Begic 5, Thompson 4. Non entrate: Rettke, Badini, Sylla, Negretti (L), Folie. All. Gaspari.Arbitri: Mesiano, Bassan.Note – Spettatori: 445, Durata set: 20′, 27′, 29′; Tot: 76′.MVP: Orro

    CLASSIFICA AGGIORNATAProsecco Doc Imoco Conegliano 46 (16 – 1); Vero Volley Milano 42 (14 – 4); Savino Del Bene Scandicci 42 (13 – 4); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri 36 (12 – 5); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 8); Volley Bergamo 1991 25 (8 – 9); E-Work Busto Arsizio 22 (7 – 10); Il Bisonte Firenze 21 (7 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20 (7 – 10); Cuneo Granda S.Bernardo 17 (6 – 11); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9 (3 – 14); Wash4green Pinerolo 7 (2 – 15); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 16). LEGGI TUTTO