More stories

  • in

    Monza sbanca Padova, alla Kioene Arena la Mint si impone in quattro set

    La MINT Vero Volley Monza sbanca la Kioene Arena di Padova e guadagna i tre punti nella decima giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2023-24.

    La prima squadra maschile del Consorzio porta a casa la vittoria per 1-3 (20-25; 20-25; 25-23; 12-25), in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Un risultato ottenuto grazie all’ottima correlazione muro-difesa, ma soprattutto con un servizio continuo ed efficace (11 ace) grazie a un Loeppky molto preciso dalla linea dei nove metri, mettendo a segno la bellezza di 8 ace.

    Un match che ha visto i brianzoli subito in fuga dopo i primi due set; nel terzo parziale, invece, Padova ha avuto la meglio nelle ultime azioni, prima di arrendersi definitivamente al ritorno brianzolo nel quarto e ultimo gioco. Con questa vittoria Monza sale al quinto posto in solitaria a quota 36 punti in classifica, a un solo punto da Piacenza e Civitanova impegnate in campo nella giornata di domani.

    La cronaca

    Per questa sfida coach Massimo Eccheli si affida al sestetto diretto in regia da Kreling e Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino nel ruolo di centrali e Gaggini libero.

    Pronti, partenza…via! Ed è Maar a rendersi subito protagonista con il mani-out, in un inizio di partita molto equilibrato (2-2). Splendida pipe di Loeppky su alzata di Kreling (3-4). Botta e risposta tra le due compagini, con Padova abile a trovare il break sull’8-6. La MINT, comunque, non si scompone e con pazienza ritrova il pareggio (10-10) grazie al primo tempo di Di Martino. Centrali protagonisti: altro gran primo tempo, questa volta con Galassi, per il 12 pari. I padroni di casa non mollano e trovano nuovamente il break (14-12) inducendo Eccheli al time-out. Monza impatta il set grazie al monster block di Di Martino ed effettua il sorpasso con l’errore in attacco padovano: 15-16 e time-out Cuttini. Loeppky sale in cattedra: prima gran punto con il pallonetto e poi con due ace in battuta (16-20). Cuttini è costretto a spendere anche il secondo time-out, ma i brianzoli hanno aumentato il ritmo – soprattutto a muro -, scappando a +6 (16-22). La parallela nei tre metri di Szwarc manda il parziale ai titoli di coda, prima della definitiva chiusura per 20-25.

    I brianzoli inseriscono subito le marce alte ad inizio secondo set, nuovamente con Loeppky che spinge fortissimo al servizio, mettendo a segno anche il terzo ace della sua partita: 1-5 e time-out Cuttini. Al rientro, Loeppky trova un altro ace; Padova si fa sentire in attacco, ma Galassi si fa subito trovare pronto sull’alzata di Kreling per mantenere le quattro lunghezze di vantaggio (4-8). Fase centrale con un calo nel gioco da entrambe le parti della rete, con Monza comunque brava a tenersi a distanza di sicurezza (9-13) dopo la palla corta di Loeppky, a cui lo schiacciatore canadese fa seguire un altro splendido ace. La MINT sfrutta al meglio la sua trazione canadese con Maar e Szwarc, abili a mettere a segno due schiacciate: 11-18 e secondo time-out per Cuttini. Padova trova un break di 4 punti (15-20), mentre Eccheli decide di inserire Visic, Mujanovic e l’ex Takahashi. Ottimo monster block di Loeppky, errore in attacco di Padova e set-point per la MINT. Gli euganei annullano i primi due set-point, ma sono costretti ad arrendersi sul 20-25.

    Grande equilibrio nel terzo gioco, dove nessuna delle due formazioni riesce a prendere il controllo del match in avvio (5-5). Padova alza il ritmo, trova il break e si porta sul +3 (8-5): sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Loeppky pesca l’ottavo ace della sua gara, grazie al quale Monza si riporta sotto di una sola lunghezza (8-9). I padroni di casa sono decisi a imprimere una svolta alla loro partita, trovando continuità al servizio, ma i lombardi non mollano e rimangono in scia con la parallela di Takahashi (11-13). Monza riprende il filo del gioco: palla corta di Loeppky e due ace di Kreling (16-17), prima del time-out chiamato da Cuttini. Padova rimane riesce a tornare avanti di due punti (18-20), prima della parallela vincente di Szwarc per il -1. La Vero Volley non riesce ad essere efficace in battuta come in precedenza, ma riesce a rimanere attaccata alla partita grazie all’ottima prova in attacco. Desmet trova il 24-22 grazie al mani-out: sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Di Martino, con il primo tempo, annulla il primo set-point, ma Porro trova la diagonale vincente per l’1-2 (25-23).

    La MINT vuole chiudere la partita prima possibile, ed aggredisce il quarto set con decisione mettendo subito un gap di tre punti nei confronti dei patavini (1-4). Monza continua a spingere, alza l’intensità nella correlazione muro-difesa e aumenta il vantaggio a quattro punti (4-8): time-out Padova. I veneti pagano gli sforzi del set precedente, risultando meno precisi nella produzione offensiva, andando sotto addirittura fino al -6 (4-10). Grande momento per i due centrali della MINT: a segno Di Martino e Galassi in rapida sequenza per il +8 (5-13) e altro time-out per Cuttini. Serie di scambi tra le due compagini, con il punteggio che si porta sull’8-15. Due diagonali in fotocopia di Maar spingono la MINT sempre più in alto nel punteggio (10-19). Monza tocca il +10 (11-21) dopo un buon primo tempo di Galassi, in un match che è ormai avviato verso la conclusione. Altro ace (undicesimo dell’incontro per Monza) firmato da Maar per l’11-23, ultimo atto di un set

    MVP del match lo schiacciatore canadese Eric Loeppky, autore di una partita ottima su entrambi i lati del campo, conclusa con 22 punti di cui ben 8 ace. In doppia cifra per Monza anche Maar e Szwarc, entrambi con 12 palloni messi a terra.

    Federico Crosato (Pallavolo Padova): “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile e così è avvenuto. Monza ha dimostrato di essere una grande squadra, che nel corso dell’anno è notevolmente cresciuta. Noi abbiamo provato a riaprire il match, ma forse ci è mancata quella grinta motivazionale che abbiamo messo in campo in altre occasioni. Complimenti però ai nostri avversari, oggi avrebbero messo in difficoltà chiunque, soprattutto al servizio”.

    Gabriele Di Martino (MINT Vero Volley Monza): “Bella vittoria questa sera; un risultato importante per noi, visto che cercavamo i tre punti per continuare la nostra rincorsa in classifica. Noi, Verona e Milano saremo attaccati fino all’ultimo. Non abbiamo espresso una buona pallavolo, ma tutto quello che contava era la vittoria e i tre punti”.

    Ad attendere ora la MINT Vero Volley Monza ci sarà l’ultimo impegno di CEV Challenge Cup, in programma martedì 27 febbraio; all’Opiquad Arena i ragazzi di Coach Eccheli affronteranno alle 20:00 il Projekt Warszawa per la sfida finale che assegnerà la coppa. Per quanto riguarda il campionato, invece, il prossimo appuntamento sarà, domenica 3 marzo alle ore 17.30, sempre in casa contro Cisterna Volley valido per l’ultima giornata del girone di ritorno prima dei Playoff.

    Pallavolo Padova – Mint Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 18-25, 25-23, 13-25)

    Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 5, Plak 6, Garcia Fernandez 1, Porro 11, Crosato 4, Guzzo (L), Stefani 7, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 10, Truocchio 2. N.E. Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini. Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Loeppky 22, Di Martino 9, Szwarc 12, Maar 12, Galassi 5, Morazzini (L), Visic 0, Mujanovic 0, Takahashi 2, Gaggini (L). N.E. Frascio, Comparoni, Beretta. All. Eccheli. Arbitri: Brunelli, Cerra. Note – durata set: 25′, 25′, 27′, 21′; tot: 98′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A1 femminile: gli anticipi dell’ottava giornata di ritorno

    L’ ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A1 femminile si apre con ben tre anticipi: Scandicci sfida Cuneo alle 18, Novara riceve la visita di Vallefoglia alle 19 e alle 20.30, Roma ospita Casalmaggiore. Quest’ultima sfida sarà trasmessa anche in diretta tv su RaiSport +HD.

    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Savino Del Bene Scandicci –  Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-14, 25-15, 25-14)

    Roma Volley Club – Trasportipesanti Casalmaggiore

     Megabox Ond. Savio Vallefoglia- Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 25-20, 25-15, 25-13)

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 54; Igor Gorgonzola Novara 50, Allianz Vero Volley Milano 49, Savino Del Bene Scandicci 49; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 36; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 20; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 7.

    * una partita in più LEGGI TUTTO

  • in

    Il Bisonte Firenze smentisce le indiscrezioni sulla cessione del titolo

    Sono giornate particolarmente intense per Il Bisonte Firenze: ieri nel capoluogo toscano si è festeggiato il 49esimo compleanno della società Azzurra Volley Firenze, oggi è arrivato l’annuncio della separazione dalla centrale Lauren Stivrins. E contemporaneamente hanno cominciato a circolare voci di un possibile ridimensionamento del club presieduto da Elio Sità, con l’ipotesi di una cessione del diritto di Serie A1 nella prossima stagione (i possibili acquirenti non mancano, da Trento in giù).

    La società, dopo aver celebrato l’anniversario di ieri con un eloquente “E la storia continua…“, oggi ha diffuso una smentita ufficiale: “In merito alle indiscrezioni – giornalistiche e non – circolate in questi giorni rispetto a una possibile cessione del titolo sportivo da parte de Il Bisonte Firenze, la società precisa che tutto quello che si legge – e che si dice – non corrisponde in alcun modo al vero, e che ogni voce al riguardo è priva di fondamento e non fa altro che minare la tranquillità dell’ambiente e di una squadra che sta cercando di prepararsi al meglio per il finale di stagione“.

    “Come sempre – conclude la nota – qualora dovessero esserci novità di qualsiasi tipo, sarà lo stesso club a renderle note tramite i propri canali ufficiali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore, dall’incubo alla rinascita: “I Play Off? Possiamo farcela”

    Dopo l’incubo della retrocessione la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sta vivendo un momento magico: prima la serie di risultati positivi contro Trento, Cuneo e Busto Arsizio, poi l’incredibile successo su Novara ha esaltato l’ambiente in vista dello scontro diretto di sabato.

    Le ragazze di coach Pintus, a -4 dall’ottava posizione occupata da Roma, faranno visita proprio alla formazione capitolina con l’obiettivo di ridurre la distanza avvicinando definitivamente l’ultima posizione utile per la qualificazione alla post season.

    Intervistata da Matteo Ferrari per La Provincia, Emma Cagnin analizza il momento della squadra.

    “Sapevamo di essere una squadra diversa rispetto a quella che ha vissuto l’incubo della prima parte di stagione – afferma la schiacciatrice – ma finchè non riesci a tradurre in campo ciò che sai di poter fare tutto diventa più difficile. Ne siamo uscite e stiamo forse andando oltre alle aspettative in questo filotto di successi per nulla semplice e scontato. Ora, al riparo dal pericolo retrocessione, possiamo addirittura guardare in alto, credere nei Play Off e fissarlo come obiettivo.”

    “La vittoria con Novara? È nata dalle prestazioni e dalle consapevolezze dell’ultimo periodo. Sabato siamo scese in campo decise a farci valere. Non abbiamo mai smesso di giocare aggressive anche dopo qualche momento difficile. Questa è la vera svolta”.

    Sabato si va a Roma, con la possibilità di arrivare a un punto dai Play Off… “Fa strano dirlo, pensando adov’eravamo un mese fa. Credo che la base per provare a giocarci i tre punti sia sempre la nostra aggressività e quella sana spensieratezza che non ci fa restare succubi dell’errore”.

    Foto Trabalza/LVF

    “Il quadro emerso nel girone d’andata non poteva essere veritiero rispetto al valore della squadra e di ciò che potevamo dare. Non c’era nulla di nuovo da inventarsi, bisognava solo tornare a fare le cose normali – concorda Chiara De Bortoli, intervistata da Vittorio Rotolo per la Gazzetta di Parma – . La vittoria in rimonta a Trento ha fatto scattare la scintilla”.

    “I Play Off? Non dobbiamo precluderci alcun traguardo – precisa – , mantenendo concentrazione, coesione e umiltà. La zona Play ­Off è vicina, certo: non nascondiamo l’ambizione di volerci provare. Possiamo farcela“.

    “Cos’è cambiato con Pintus? Le responsabilità del rendimento negativo di una squadra non sono ascrivibili solo all’allenatore. Con l’avvicendamento in panchina tra Musso e Pintus ci siamo rimboccati un po’ tutti le maniche, cercando una via d’uscita. Con i suoi concetti e la sua filosofia, Pintus ha portato sicuramente una ventata nuova. Speriamo di continuare così”.

    (fonte: La Provincia, Gazzetta di Parma) LEGGI TUTTO

  • in

    Asseco Resovia e Arkas Izmir fanno un passo verso la finale

    Fattore campo rispettato nelle semifinali di andata di CEV Cup maschile: vanno a segno le due squadre di casa, Asseco Resovia e Arkas Izmir. I polacchi di Giampaolo Medei festeggiano un’importante vittoria per 3-1 contro il Fenerbahce Parolapara, che rientra in partita dopo due set a senso unico, ma cede alla distanza nel quarto: devastante il servizio dei padroni di casa con ben 16 ace, 7 dei quali di uno Stéphen Boyer in grande spolvero (22 punti con il 60% in attacco). Klemen Cebulj fatica in attacco e in ricezione, ma si fa perdonare in battuta (3 ace) e soprattutto a muro, con 6 block vincenti; dall’altra parte solo Drazen Luburic va in doppia cifra con 20 punti, mentre non incide Dick Kooy, bersagliato in ricezione.

    Chiude in tre set l’Arkas Izmir contro l’SVG Luneburg, ma la partita è tutt’altro che facile: i tedeschi trascinano gli avversari ai vantaggi nel primo parziale e nel secondo sprecano un vantaggio consistente (9-14, 15-18, 20-22). 15 punti a testa per Burutay Subasi (65% in attacco) e Georg Grozer (55%), tra gli ospiti il migliore è Xander Ketrzynski a quota 13. Le gare di ritorno, che decideranno le due finaliste, sono in programma tra mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio.

    SEMIFINALIArkas Izmir (Turchia)-SVG Luneburg (Germania) 3-0 (27-25, 25-23, 25-20) ritorno mer 28/2 ore 19.00Asseco Resovia (Polonia)-Fenerbahce Parolapara (Turchia) 3-1 (25-12, 25-17, 22-25, 25-21) ritorno gio 29/2 ore 17.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza, che reazione! Battuto lo Jastrzebski al quinto set

    Nel momento più difficile della sua stagione la Gas Sales Daiko Piacenza ritrova ancora una volta in Champions League le energie e gli stimoli giusti per compiere una grande impresa, superando al tie break lo Jastrzebski Wegiel vicecampione d’Europa nell’andata dei quarti di finale. Un risultato che vale doppio perché ottenuto in rimonta, dopo che i biancorossi avevano perso male il primo set e annullato una palla per lo 0-2 sul 23-24 del secondo. Rientrati in partita, gli emiliani devono comunque lottare per quasi due ore e mezza, ma il tie break resta sempre nelle mani dei padroni di casa. E al ritorno in Polonia, mercoledì 28 febbraio, si prospetta una nuova battaglia.

    Andrea Anastasi cambia volto alla squadra in corsa, inserendo Alonso per Caneschi e Gironi per uno spento Romanò (colpito da un attacco influenzale in mattinata), ma il rientro dell’opposto titolare si rivela poi fondamentale nel tie break. A trascinare i suoi è però un super Ricardo Lucarelli con 24 punti, frutto del 57% in attacco, ben spalleggiato da Yoandy Leal a quota 17. Ottima prova dei piacentini anche a muro con 14 block vincenti, 3 a testa per Alonso e Brizard. Lo Jastrzebski porta 5 giocatori in doppia cifra, con i centrali Huber e Gladyr (90% in attacco) in grande evidenza, ma in banda Fornal e Szymura restano sotto al 40% di efficacia e steccano i momenti decisivi.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Caneschi al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete coach Mendez risponde con Toniutti e Patry in diagonale, Gladyr e Huber al centro, Fornal e Szymura alla banda mentre Popiwczak è il libero.

    L’avvio è da incubo per Gas Sales Daiko Piacenza: 0-4 con due errori in attacco dei biancorossi, una battuta sbagliata e un muro subito. Coach Anastasi chiama subito time out, i biancorossi si avvicinano (6-8) ma faticano a trovare colpi e misura, la formazione polacca ringrazia e scappa anche grazie a due ace nel giro di pochi scambi (10-15). Il set ora si gioca punto a punto ma il break da parte della Gas Sales Daiko per colmare il gap non arriva; fioccano invece gli errori in battuta da una parte e dall’altra. Il primo di cinque set point per i polacchi arriva sulla battuta lunga di Caneschi, lo Jastrzebski chiude alla seconda occasione utile.

    I primi punti del secondo set sono della Gas Sales Daiko, ma con tre muri consecutivi la formazione polacca prima impatta a quota 7 e poi si porta avanti di due lunghezze (7-9). Comanda lo Jastrzebski, ma Piacenza tiene gli avversari nel mirino; dentro Gironi per Romanò, è parità a quota 16 e ancora a 17 e 18 con un colpo felpato di Simon. Il braccio di ferro continua, 19 pari con Lucarelli, il gran muro di Brizard porta avanti i suoi (20-19), nuovo punto biancorosso (21-19) e Mendez chiama time out.

    Al rientro in campo ace di Simon (22-19), Piacenza non chiude due contrattacchi, lungo linea di Patry (22-20) e time out di Anastasi. Il diagonale stretto di Lucarelli dice 23-21, i polacchi raggiungono la parità a quota 23 e subito hanno il primo set point sull’invasione aerea di Brizard (23-24), Lucarelli l’annulla. Il muro di Gironi porta il set point in casa biancorossa (25-24), battuta in rete di Lucarelli (25 pari), primo tempo di Alonso (26-25) e nuova parità. Leal porta il terzo set point (27-26), Simon il quarto e il quinto (29-28), il muro di Alonso chiude il set.

    Parte subito forte Piacenza nel terzo set: due block in consecutivi portano a sei le lunghezze di vantaggio (10-4), i biancorossi si sono sbloccati e i polacchi sono all’angolo. Primo tempo di Alonso ed è 14-7 con Mendez che utilizza il secondo time out a disposizione. L’attacco di Gironi apre il muro avversario (18-10), i polacchi ritrovano colpi e misura, break di 0-4 che vale il meno quattro (18-14) con Anastasi a chiamare time out. Si scalda la partita, punto di Brizard e proteste dei polacchi (19-14); riparte a tutto gas Piacenza, Gironi e quindi Lucarelli (21-15). L’ace di Brizard riporta a sette lunghezze il vantaggio biancorosso (22-15), l’attacco out polacco consegna il primo di otto set point a Piacenza (24-16); chiude Lucarelli con un ace.

    Nervi tesi in casa polacca: sul 5 pari siglato dal muro di Alonso arriva anche un cartellino rosso per gli ospiti, punto a Piacenza (6-5). Il set è tiratissimo, allungo polacco (8-10) sull’attacco out di Piacenza; ancora due errori, uno in battuta e l’altro in attacco, Jastrzebski ringrazia e si porta avanti di quattro lunghezze (10-14) con Anastasi a chiamare tempo. Il muro di Leal riporta ad una lunghezza Piacenza (16-17); ripartono gli ospiti (17-21), dentro Romanò per Gironi, il muro di Simon porta a due lunghezze lo svantaggio (19-21). Nuovo block in biancorosso e avversari nel mirino (20-21). L’ace di Sclater vale il più tre (20-23), due colpi di Lucarelli ed è meno uno (22-23) con Mendez a chiamare tempo. Il set point è polacco (22-24), si va al tie break.

    Romanò resta in campo, parte bene Piacenza (5-2); lo Jastrzesbki recupera (6-5), ci pensa Lucarelli per il 7-5 e poi l’attacco out di Patry manda le squadre al cambio campo con i biancorossi in vantaggio di tre lunghezze (8-5). Tre lunghezze che Piacenza mantiene (10-7) e diventano quattro con la pipe di Romanò (11-7), time out polacco. Errore in attacco degli ospiti (12-7), nuovo time out, pipe di Lucarelli (13-8); lo stesso schiacciatore brasiliano porta 5 match ball ai suoi (14-9), i polacchi ne annullano due (14-11), poi capitolano sull’attacco di Romanò.

    Andrea Anastasi: “Siamo consapevoli che questo risultato cambia poco, perché si gioca al meglio delle due partite, ed è sempre molto pericoloso andare in Polonia. La partita sarà difficilissima, come del resto è stata difficilissima questa, quindi l’importante sarà giocare con lo spirito e l’attenzione messi oggi nel corso della gara. È stata una partita giocata bene: ci sono stati momenti in cui abbiamo sbagliato tanto, ma poi siamo rientrati e alla fine penso che sia stato un risultato meritato. Siamo partiti un po’ contratti, la ‘scimmia’ è sempre sulla spalla e quando perdi non sei mai troppo tranquillo, però i ragazzi hanno avuto una bellissima reazione e hanno dato soddisfazione anche al pubblico: ne sono felice“.

    Gas Sales Daiko Piacenza-Jastrzebski Wegiel 3-2 (19-25, 30-28, 25-16, 22-25, 15-11)Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi 7, Alonso 8, Brizard 5, Lucarelli 24, Leal 17, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 10, Andringa, Romanò 8, Caneschi 1, Dias ne. All. Anastasi.Jastrzebski Wegiel: Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek, Patry 18, Sclater 2, Gladyr 11, Staporek (L) ne, Fornal 11, Mbaye ne, Szymura 10, Jozwik ne, Huber 13. All. Mendez.Arbitri: Aro (Finlandia) e Kurtiss (Lettonia).Note: Spettatori 2033. Piacenza: battute vincenti 4, battute sbagliate 27, attacco 51%, ricezione 54%-28%, muri 14, errori 40. Jastrzebski: battute vincenti 4, battute sbagliate 18, attacco 47%, ricezione 50%-29%, muri 7, errori 31.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Trentino Itas passeggia a Berlino: Lavia e Michieletto superstar

    Esibizione di potenza della Trentino Itas nell’andata dei quarti di finale di Champions League: la squadra di Fabio Soli travolge a domicilio un Berlin Recycling Volleys in partita solo all’inizio del secondo set e mette già un piede e mezzo nelle semifinali della massima competizione europea. Prova scintillante per gli azzurri Daniele Lavia (21 punti con il 67% in attacco, il 76% in ricezione e 4 ace) e Alessandro Michieletto (19 con il 70% e 2 muri), ma è tutta la squadra trentina a girare come una macchina perfetta, centellinando l’impiego del recuperato Rychlicki e annullando completamente l’attacco avversario: solo 6 punti a testa per Schott e Carle. Al ritorno, giovedì 29 febbraio, all’Itas basterà vincere due set per passare il turno.

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.

    L’avvio è tutto nel segno dei campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sull’1-4 e poi anche sul 2-7 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio. I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 7-10 al 9-17 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4. In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (13-19) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 18-25.

    Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire partendo decisamente meglio (4-2), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5. Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (9-10) e il muro di Podrascanin (12-15); con Michieletto al servizio i campioni d’Italia dilagano (12-18) mettendo alle corde i tedeschi. La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già sul 17-25 con Berlino molto fallosa.

    I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sul 4-1, ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota 4 e di fatto incendiano la Trentino Itas, che successivamente guadagna sempre più terreno (7-10 e 11-15). Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.

    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3 (18-25, 17-25, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 2, Mote 4, Tille, Carle 6, Malescha, Kessel 1, Stalekar 1, Schott 6, Dervisaj, Sotola 9, Krick 2. All. Banks.Trentino Itas: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 9, Michieletto 19, Sbertoli 2, Cavuto ne, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 9, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 21, Podrascanin 4, Acquarone ne. All. Soli.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 6847. Berlin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 44%, ricezione 56%-37%, muri 1, errori 10. Trento: battute vincenti 8, battute sbagliate 16, attacco 59%, ricezione 57%-28%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci si arrende al tie break nella battaglia con l’Eczacibasi

    Accarezza a lungo il sogno della grande impresa la Savino Del Bene Scandicci, per due volte in vantaggio sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, prima di arrendersi al tie break nell’andata dei quarti di finale di Champions League: è la prima vittoria della squadra turca nei tre scontri stagionali con le toscane. Un risultato che lascia comunque tutto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 28 febbraio a Palazzo Wanny, quando Scandicci avrà bisogno di una vittoria da tre punti per passare direttamente il turno o di un 3-2 per andare al Golden Set.

    Per le campionesse del mondo è ancora una volta decisiva la prova di Tijana Boskovic, che chiude a quota 31 punti con il 47% in attacco nonostante 7 errori e 3 murate; a lei si aggiunge Alexa Gray con altri 22 centri. Numeri simili ma percentuali nettamente più basse per Ekaterina Antropova, che si ferma a quota 20 con il 31%; Scandicci ottiene ancora poco anche da Zhu Ting (11 punti con il 24%) e soffre in ricezione, mentre crea parecchie difficoltà alle avversarie a muro e in difesa. Determinante, comunque, soprattutto il cambio in regia in casa Eczacibasi, con Naz inserita al posto di Elif Sahin.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (23-25, 25-21, 24-26, 25-17, 15-10)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Ozel (L) ne, Akoz (L), Boskovic 31, Arici 9, Baladin 10, Gray 22, Erkek, Naz 3, Sahin E. 2, Stevanovic, Voronkova, Czyrnianska ne, Sahin Y. ne, Jack 11. All. Akbas.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 14, Zhu 11, Ruddins 2, Di Iulio, Villani, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Armini (L), Nwakalor 9, Washington ne, Carol 10, Antropova 20, Diop 1. All. Barbolini.Arbitri: Luts (Belgio) e Valentar (Slovenia).Note: Spettatori 3850. Eczacibasi: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, attacco 42%, ricezione 47%-25%, muri 11, errori 33. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 40%-18%, muri 12, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO