More stories

  • in

    Aurispa Libellula ci riprova con Ortona, seconda trasferta consecutiva

    Terza gara in sette giorni per Aurispa Libellula che domenica affronta in trasferta l’Ortona, gara valida per la 7a giornata del girone blu di Serie A3. I salentini sono reduci dalla sconfitta con Tuscania e non possono più permettersi di fare calcoli, necessitando a tutti i costi di punti per la classifica.
    Negli studi di Mondoradio è intervenuto il palleggiatore Calogero Tulone che ha ricordato le ultime due partite disputate, partendo dalla gara con Modica: “È stata una buon prova casalinga, frutto di un buon allenamento in settimana: abbiamo alzato la qualità, il ritmo e in campo è emersa la nostra tecnica. Abbiamo ottenuto questa prima vittoria in campionato che ci ha dato fiducia e morale per proseguire nel miglior modo possibile.”
    L’ottima prestazione con Modica non ha avuto seguito, almeno dal punto di vista del risultato, nella sfida successiva con Tuscania, con cui i salentini non sono riusciti a strappare neanche un punto: “È stata una partita molto difficile – ha spiegato Tulone – loro hanno spinto tanto al servizio, hanno murato, toccato tanti palloni in difesa e in copertura, mentre noi siamo stati pazienti a stare in partita fino al terzo set, ma loro hanno accelerato e messo ancor più qualità, portando a casa il risultato.”
    “Adesso pensiamo alla partita di domenica con Ortona – ha aggiunto il palleggiatore siciliano – ci sono tanti ottimi elementi, un mito come Marshall e tanti altri che ti fanno capire come il campionato di Serie A3 sia molto competitivo. Ortona è una squadra molto fisica, hanno tutti giocatori molto alti, giocano bene a muro e al servizio con due ottimi fondamentali. Per batterli – ha concluso Tulone – ci vorrà tanta fiducia in noi stessi, dovremo giocare di gruppo e far combaciare tutti gli elementi della squadra.”
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula perde 3-1 in trasferta con Tuscania

    Aurispa Libellula affronta il Tuscania, una squadra piena zeppa di ex, nella sfida infrasettimanale di recupero della 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Reduce dal successo in casa con Modica di domenica scorsa, i salentini di coach Peppe Bua affrontano un avversario quotato, del quale conoscono già la forza dei tanti elementi che hanno vestito la maglia di Aurispa Libellula come Corrado, Onwelo e Giacomo Leoni.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Tulone in regia, i centrali Fortes e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Inizio prepotente per Tuscania con un ottimo turno di battuta di Onwelo che permette di maturare un vantaggio di 4 punti (7-3). Aurispa Libellula prova a rispondere con un attacco di Fortes e un lungolinea di Mazzone, non sufficienti per riavvicinarsi (12-7). Arriva una diagonale potente di Vaskelis e un buon turno di battuta di Ferrini, cui segue un muro a tre che permette di guadagnare qualche punto (14-11). Apprezzabile la tesa al centro di Tulone che Mazzone sfrutta al meglio, ma Tuscania riprende la marcia con i due grandi ex Corrado e Onwelo scatenati (20-15). Dopo un timeout chiamato da coach Bua, arriva un attacco vincente di Vaskelis e un mani-fuori di Ferrini che, stavolta, spinge coach Passaro a chiedere timeout sul 20-18. È nuovamente Vaskelis ad andare a punto, ma i padroni di casa vincono una palla contesa e conquistano il successivo punto per un fallo a rete, presupposti per la chiusura del set con due pipe di Corrado (25-21).
    Si ricomincia con un buon piglio dei salentini, con Vaskelis subito aggressivo con un lungolinea e in battuta, Ferrini decisivo in attacco e Mazzone a muro (5-7). Al tabellino si aggiunge Agrusti che mette a terra un bel primo tempo e i tre punti di vantaggio rimangono intatti anche nelle fasi di gioco successive, sino al muro di Tulone e all’attacco di Vaskelis che incrementa il punteggio a favore dei salentini (11-16). Morciano si distingue per l’ottima ricezione che permette ad Aurispa Libellula di ricostruire l’azione e andare a punto con Agrusti, poi arriva un mani-fuori vincente di Ferrini che si ripete subito piazzando un pallone in posto 4 (15-19). Capitan Mazzone mette a terra con potenza un pallone delizioso di Tulone, poi Vaskelis riesce a chiudere un pallone lungamente conteso e poi a chiudere il set (19-25).
    Terzo set che sembra ripartire con un atteggiamento propositivo di Aurispa Libellula, subito in vantaggio di un paio di punti, ma ripresa e rimontata da Tuscania (6-3). Ferrini vince una contesa a rete ma le azioni successive premiano ancora i laziali che sfruttano gli errori di Aurispa Libellula. Vaskelis torna a referto ma a far notizia è l’infortunio di Fortes, sostituito da Pepe, cui segue ancora l’offensiva inarrestabile del Tuscania che si allontana (12-6). Il capitano, Tiziano Mazzone, prova ad accorciare con un bell’attacco in diagonale e con un ace vincente, poi due punti di Ferrini portano sul -4 (14-10). Dall’altra parte, però, torna ad attaccare con continuità il Tuscania che si affida in particolare alla vena di Festi, allungando nuovamente (17-11). Prima Onwelo e poi il primo tempo di Festi portano altri punti ai laziali che portano a termine il set senza troppe difficoltà (25-18).
    Inizio difficile per Aurispa Libellula nel quarto set, quando Tuscania cerca di forzare il servizio mettendo in difficoltà la ricezione salentina, poi Ferrini va a punto con un bel muro ma i padroni di casa mantengono un leggero vantaggio (8-7). Vaskelis prova a sfoggiare il miglior repertorio, ma la difesa di Tuscania sembra insuperabile, poi il solito Corrado ribadisce a terra l’ennesimo pallone (12-9). Serve un cambio di passo e prova a fornirlo l’opposto Vaskelis con un mani-fuori vincente, cui segue un primo tempo di Pepe (12-15). La forbice tra le due squadre non si assottiglia e, anzi, Tuscania sfrutta il momento per allungare (19-13). Vaskelis viene difeso, Mazzone murato e i padroni di casa volano, vincendo la partita con un ace di Onwelo, il lungolinea del migliore in campo Corrado e la chiusura di Festi.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 19-25; 25-18; 25-17).
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Leoni 1, Festi 14, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 6, Onwuelo 11, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 11, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 18, Francesco Fortes 6, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula con Modica trova la prima vittoria in campionato

    Aurispa Libellula torna in campo dopo la gara rinviata causa Covid di domenica scorsa con Tuscania (si recupera mercoledì 9 novembre, ore 19) alla ricerca della prima vittoria in campionato. L’avversario è un’Avimecc Modica che, invece, è andata sempre a punti e ha subito una sola sconfitta al tie-break.
    Mister Peppe Bua di Aurispa Libellula può contare sul nuovo opposto Edvinas Vaskelis e sul ritorno del centrale Francesco Fortes, entrambi subito titolari, poi Tulone in regia, l’altro centrale Agrusti, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Il set comincia proprio con due muri del rientrante Fortes e con il primo punto di Vaskelis con la maglia di Aurispa Libellula. I salentini si affacciano anche dal centro con Agrusti e si portano sul +3 con l’ace di Mazzone (6-3). Anche Ferrini va a referto con un pallonetto preciso, seguito da una diagonale fulminante di Vaskelis e dall’attacco di Mazzone (10-7). Tulone serve in maniera imprevedibile e puntuale i suoi compagni, che non si fanno pregare per mettere a terra palloni invitanti e viaggiano sul +5 con Fortes e Ferrini implacabili (16-11). Mister D’Amico chiama il timeout ma non basta a contenere la furia di Aurispa Libellula, sostenuta anche da un tifo encomiabile. Da segnalare l’ottima ricezione di Morciano e i successivi attacchi vincenti di Mazzone, prima da seconda linea e poi da posto 4 (20-15). Modica accorcia, coach Bua chiama timeout e i padroni di casa riprendono la corsa sino a vincere grazie ad un monster block di Vaskelis e alla freeball decisiva di Ferrini.
    Il secondo set parte con la fiera degli errori in battuta da una parte e dall’altra, ma è Modica a mettere giù i primi palloni vincenti (3-5). Due muri consecutivi fanno riemergere dal torpore Aurispa Libellula, tornata sul taraflex con qualche incertezza ma rigenerata dal muro (7-7). Vaskelis in battuta e Mazzone all’attacco fanno incetta di punti, ma i siciliani provano a non far scappare l’avversario (13-10). Ferrini è determinante in battuta e conquista un ace, prima dell’ennesimo muro vincente di Fortes e della diagonale di Vaskelis, servito ancora impeccabilmente da Tulone per il +7 in favore dei salentini. Prestazione super quella di capitan Mazzone che va a punto anche con uno splendido lungolinea, seguito da un inarrestabile Ferrini in battuta che porta a casa un altro ace (20-10)! Finale quasi scontato, vista l’inerzia del set, con la miglior Aurispa Libellula della stagione che chiude sul 25-13.
    Molti errori da parte delle due squadre anche all’inizio del terzo set e il risultato rimane in bilico (5-5). Un bel muro di Ferrini riporta in avanti i salentini ma Modica si aggrappa al match con le unghie e con i denti (10-8). Da paura l’attacco potentissimo di Vaskelis che si ripete poco dopo con un mani-fuori, seguito dal pallonetto morbidissimo di Mazzone. Aurispa Libellula torna a pungere dal centro con Agrusti e con Ferrini in pipe, ma i siciliani non si arrendono e vanno a rimontare sino al +1, arrivato grazie ad un muro su Vaskelis (15-16). Ferrini sembra tarantolato: prima riceve, poi scambia con Tulone e attacca, quindi chiude a muro e conquista il punto del pari. Le due compagini lottano punto su punto, Vaskelis trova il corridoio vincente con un bel lungolinea e poi con un diagonale, ma il risultato è sempre in parità (20-20). Modica difende bene a muro e si riporta sul +1, poi Mazzone mette a terra con rabbia un pallone combattutissimo e si ripete con un ace stratosferico per il 23-22. Il muro vincente di Agrusti precede l’errore in battuta di Mazzone, poi Vaskelis colpisce con un missile ma la sfida va ai vantaggi e Modica rinvia l’epilogo con due muri decisivi (25-27).
    Quarto set che inizia con qualche errore di troppo dei salentini, ma si segnalano i punti di Ferrini, Mazzone e Agrusti (5-5). La partita è cambiata e gli ospiti sono consapevoli di aver rimesso in gioco tutto, mentre Aurispa Libellula cerca di reagire al contraccolpo per aver visto sfumare il match ball nel set precedente. Capitan Mazzone prova a ridare la carica ai suoi, ma la sfida è apertissima e la riprova è un punto molto combattuto conquistato da Fortes (10-10). È diventata una sfida di nervi, con Morciano che li sfoggia ben saldi grazie ad una spettacolare difesa, cui segue un attacco dal centro di Agrusti (15-14). Vaskelis torna a punto con un monster block, poi i salentini provano a prendere il largo (20-15). Tulone torna da Ferrini che non delude e chiude un attacco vincente, poi i siciliani rosicchiano qualche punto sino al -1 in un momento di crisi psicologica dei salentini. La paura di vincere viene scacciata da un punto risolutivo di Vaskelis, ma il finale è concitato e una polemica tra giocatori porta ad un’espulsione a carico di Saragò e poi Vaskelis mette a terra il punto vincente del match.
    Aurispa Libellula – Avimecc Modica 3-1 (25-18; 25-13; 25-27; 25-22).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 20, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Quagliozzi, Firringieli, Princi 18, Garofolo 6, Nastasi (L1), Aiello (L2), Ventura, Saragò. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa Libellula si libera dal Covid e riparte dalla sfida casalinga con Modica

    Dopo aver fatto i conti con alcuni casi Covid ed essere stata costretta a saltare il match con Tuscania (da recuperare mercoledì 9 novembre, ore 19), Aurispa Libellula tornerà in campo domenica al Palazzetto dello sport di Tricase, dove affronterà Avimecc Modica (ore 16).
    Nel pomeriggio di ieri, ai microfoni di Mondoradio, ha parlato uno degli uomini più in forma e prolifici del momento, lo schiacciatore di posto 4 Alessio Ferrini, che ha descritto la condizione della squadra dopo i quattro casi Covid: “Attualmente stiamo tutti bene, siamo rientrati tutti a pieno carico. Siamo rientrati al competo anche in palestra e ci stiamo allenando tutti.”
    A tenere banco è anche la notizia dell’addio alla squadra dell’opposto Prespov e dell’arrivo del lituano Vaskelis, che Ferrini definisce così: “Innanzitutto è un bel giocatore, un bell’animale, ma è anche un ragazzo molto disponibile a livello caratteriale. Adesso stiamo oliando tutti i meccanismi di squadra e sicuramente saremo pronti per Modica.”
    A proposito del prossimo avversario, Ferrini ha sottolineato come la concentrazione deve essere massima: “In questo campionato è impossibile prendere alla leggera qualsiasi partita, perché il livello è molto alto e tutti si sono attrezzati in maniera importante. Il rischio, quando si abbassa la guardia, è di pagarne le conseguenze. Modica ha tutti grandi giocatori, hanno fatto buone partite, vincendo la prima con Catania per 3 a 0, quindi sono un’ottima squadra. Conosco benissimo il palleggiatore Putini – ha ricordato Ferrini – perché ho giocato con lui a Mondovì. Ci siamo già sentiti e ci stiamo studiando, lui cercherà di murarmi ed io di passargli di sopra (sorride, ndr). Speriamo di portare a casa una vittoria – ha concluso – noi ce la metteremo tutta.”
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

  • in

    Maarten Van Garderen: “Serve maggiore serenità, dobbiamo migliorare”

    “Serve maggiore serenità, abbiamo commesso troppi errori e subìto troppe murate. Abbiamo numeri troppo bassi nel nostro attacco, dobbiamo assolutamente migliorare il nostro gioco e la nostra intesa”. È la lucida analisi di Maarten Van Garderen, schiacciatore olandese della Emma Villas Aubay Siena, dopo la gara persa dalla compagine senese contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Mvp dell’incontro è stato Yuri Romanò, ex della sfida, autore di 16 punti nel corso dei tre set giocati al PalaEstra. Mattoncini importanti per il successo degli emiliani sono stati messi poi da Lucarelli e Simon, con la sapiente regia di Brizard.
    Ancora Van Garderen: “Abbiamo giocato contro Piacenza, che è una squadra di giganti e ci hanno messo sotto. Nel secondo e terzo set abbiamo provato a lottare, ma non è bastato. Dobbiamo lavorare tanto. Piacenza ha battuto molto bene, noi abbiamo subìto qualche ace di troppo ma il loro livello di battuta è stato alto. In certe situazioni dovevamo essere più decisi, se così non è diventa molto dura”.
    La Emma Villas Aubay Siena riprenderà domani i propri allenamenti in vista della prossima giornata di campionato, che vedrà la squadra di coach Paolo Montagnani impegnata in trasferta sabato 29 ottobre alle ore 18 contro Cisterna.

    “Sono molto contento della squadra e di ciò che siamo riusciti a far vedere, a partire dal primo set – è stato il commento post partita di Lucarelli, schiacciatore di Piacenza, tra i migliori giocatori dell’incontro. – Abbiamo sbagliato poco nel primo set, qualcosa in più dopo. Il nostro sistema muro-difesa ha funzionato bene, sono contento dei miglioramenti e dell’evoluzione del team. Ci stiamo pian piano amalgamando, abbiamo avuto anche alcuni infortuni ma ora stiamo crescendo. Questa è la strada che vogliamo prendere”.
    Queste invece le parole dell’mvp Yuri Romanò, ex di giornata: “Vincere qua a Siena non è mai facile, ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto bene. Ci eravamo detti di aggredire subito i nostri avversari e così abbiamo fatto, la squadra è in crescita ma c’è ancora tanto da lavorare”.
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Rinviata la sfida tra Marcianise e Palmi

    Daniele Mazzone: “Sabato contro Piacenza non bisogna sbagliare l’approccio perché in queste ultime tre partite il primo set non è stato di livello. Perdiamo subito nei break importanti che con alcune squadre che abbiamo incontrato è un gap difficile da ricostruire. Anche una squadra così forte e competitiva come Piacenza può essere messa in difficoltà e può regalarti qualcosa creandole insicurezze, non dobbiamo immediatamente darle un vantaggio.”Giacomo Raffaelli: “L’imperativo è quello di non mollare mai ed è alla base del nostro lavoro di tutti giorni. Siamo rammaricati più che del risultato in sé dall’atteggiamento avuto domenica a Milano. È quello su cui stiamo lavorando. Non vogliamo più sbagliare, sabato avremmo una partita molto difficile con grandi campioni e l’importante è fare bene.Piacenza si è rinforzata e ha fatto un mercato importante con grandi campioni. Uno su tutti Simon che non ha bisogno di presentazioni. Poi il campione del mondo Romanò ex Siena, per non parlare di Leal e Lucarelli. È una squadra che ha sicuramente altri obiettivi ma che possiamo mettere in difficoltà.” LEGGI TUTTO

  • in

    Riprende la settimana di allenamento della Emma Villas Aubay Siena: domenica trasferta a Milano, match al via alle ore 15,30

    La prossima giornata porterà la Emma Villas Aubay Siena in Lombardia a sfidare l’Allianz Milano: la gara verrà giocata domenica 16 ottobre a partire dalle ore 15,30. I meneghini dopo un’imprevista caduta in casa all’esordio contro Cisterna si sono immediatamente riscattati andando a vincere il derby al tiebreak in casa di Monza: 18 nell’occasione sono stati i punti di Mergarejo, entrato dalla panchina, e 15 a testa quelli di Patry e di Yuki Ishikawa, ex dell’incontro.
    Sono quindi 2 i punti in classifica di Milano, che è ottava in classifica, mentre Siena è undicesima in graduatoria con 0 punti. La squadra di coach Paolo Montagnani ha comunque affrontato nelle prime due giornate del torneo quelle che sono le più accreditate compagini per la vittoria dello scudetto: prima Trento in trasferta e poi Perugia tra le mura amiche. Lottando in entrambe le sfide e portandosi via un set ad incontro. E in entrambe le gare i senesi non hanno potuto schierare il centrale Fabio Ricci.
    Nella giornata di oggi sono ripresi intanto gli allenamenti della compagine senese.
    Contro la Sir Safety Perugia i senesi si sono aggiudicati il secondo set dell’incontro per 25-20, sono riusciti a murare nel corso del match per 12 volte l’attacco del team umbro (stessa statistica della squadra di coach Andrea Anastasi) ma hanno subìto il potente servizio dei perugini, che hanno messo a referto ben 10 ace, 5 dei quali del solo Leon.
    “Abbiamo giocato e lottato per tutta la partita – è stato il commento finale dopo la gara contro Perugia del coach della Emma Villas Aubay Siena, Paolo Montagnani. – Ancora le nostre percentuali globali di attacco non sono soddisfacenti e non è un caso che il set nel quale abbiamo attaccato con buone percentuali lo abbiamo vinto. Ovviamente dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Abbiamo affrontato una squadra che ha fatto un’ottima prestazione in battuta e che ha risolto la sfida con attaccanti formidabili di palla alta come Leon e Plotnytskyi che hanno alzato di tanto le percentuali di attacco di Perugia. Abbiamo fatto bene con Herrera, ma poi esce Herrera ed entra Rychlicki, per dire quanto sia profondo il roster della Sir Safety Susa”.
    Ancora coach Montagnani: “Abbiamo giocato tutti e quattro i set, nonostante che ci siano stati dei passaggi a vuoto nel fondamentale dell’attacco. Però squadre come Perugia mettono tanta pressione con la battuta e hanno linee di muro gigantesche, quindi non è facile fare punti contro di loro. La nostra squadra è comunque viva e ha giocato con ottima concentrazione e grande impegno”.
    “Questo deve essere per noi solamente un punto di partenza per migliorare, per diventare più forti e potercela giocare anche con queste squadre”, il commento finale dell’opposto della Emma Villas Aubay Siena, Giulio Pinali.
    “Abbiamo visto un bello spettacolo, c’è stata una grande atmosfera al PalaEstra – sono state le parole di capitan Nemanja Petric, schiacciatore del team senese. – Abbiamo sofferto un po’ in ricezione, sappiamo che Perugia ha delle qualità eccellenti al servizio. Per me nel sistema muro-difesa ci siamo comportati piuttosto bene, abbiamo fatto dei progressi rispetto alla gara d’esordio contro Trento. Io ho tanta fiducia, ritengo che con questo gruppo potremo toglierci delle belle soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Volley Marcianise tiene testa alla corazzata Aversa ma poi deve arrendersi nel derby casertano

    Un’azione del match
    La trasferta di Aversa si conferma proibitiva per il Volley Marcianise che si deve arrendere 3-0 alla Wow Green House Aversa. Contro la corazzata del girone blu, i ragazzi di coach Pacecchi hanno provato a creare problemi al dream team normanno che ha conquistato la vittoria davanti il pubblico amico. Un ko che ci sta tutto visto il potenziale a disposizione del tecnico Falabella, ma i marcianisani non hanno espresso tutto il potenziale (assente anche Vetrano) e i margini di miglioramento sono ancora tanti.

    E’ di Lucarelli il primo punto ufficiale del 2022 (2-1). Lo schiacciatore ha il braccio caldo e opera il sorpasso (4-5). E’ un inizio equilibrato ma molto sentito da entrambe le formazioni. Lo testimonia lo spettacolare scambio di oltre un minuto con la palla che non tocca terra. Poi ci pensa Lucarelli a segnare il 9-9. Aversa prova a scappare sul 14-10 con Lyutskanov. Un muro di Marra segna il massimo vantaggio 16-11. La Wow Green House amministra nonostante i tentativi ospiti con Libraro, Ruiz e Lucarelli. Finisce 25-20.

    Si riparte con Marcianise subito sul 2-0 ma Aversa fa capire che sarà difficile uscire indenni dal palasport (5-3). Argenta e Gasparini regalano punto preziosi ai normanni che però devono fare i conti con la voglia di non mollare avversaria. Gavino e Bonina tengono bene l’attacco atomico dei padroni di casa. A riallungare per i suoi ci pensa il bulgaro Lyutskanov che segna e difende portando i suoi 16-12. L’Aversa scappa e ipoteca il secondo set quando Marra firma il 19-13. Pacecchi chiama timeout per scuotere i suoi ma cambia poco. I biancoblù restano aggrappati ai cugini ma devono arrendersi 25-17.

    Nell’ultimo periodo Aversa ha fretta di chiudere e si porta subito sull’8-1 nonostante un timeout ospite. Argenta, Lyutskanov e Pasquali sono implacabili. La Green House vola sul 12-3 e c’è ancora sospensione. Aversa spinge sull’acceleratore e mantiene costantemente dieci lunghezze di vantaggio chiudendo 25-14. Il cammino è appena iniziato e col lavoro si può solo migliorare.

    Articolo precedenteSeconda vittoria consecutiva per la Top Volley Cisterna che batte Taranto 3-0 LEGGI TUTTO