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    La Tinet Prata torna da San Donà di Piave con la semifinale in tasca

    Di Redazione Nonostante le difficoltà, come l’infortunio occorso ad Andrea Rondoni, la Tinet Prata espugna il palazzetto di San Donà di Piave in tre set e chiude la serie dei Quarti di finale Play Off: la Volley Team non riesce a riaprire le carte. Gli ospiti di coach Boninfante scendono così in campo: Boninfante/Novello, Porro/Yordanov, Baldazzi/Katalan e Rondoni libero. Tofoli sceglie invece Mignano/Vaskelis, Garofalo/Merlo, Bragatto/Basso e in seconda linea Santi. La Tinet impatta bene la gara che potrebbe spalancarle le porte di una storica semifinale promozione. Boninfante ripropone il sestetto che ha finito gara 1 con Mattia al palleggio, Novello opposto, Katalan e Baldazzi al centro, Porro e Yordanov a schiacciare da posto 4 con Rondoni libero. Porro riprende come aveva finito la prima gara della serie: attaccando forte e battendo ancora di più, ma è il Volley Team a portarsi avanti 9-6. La Tinet alza i giri del proprio motore difensivo e c’è anche un attimo di paura per Rondoni che resta a terra dopo essersi schiantato contro i tabelloni pubblicitari. In ogni caso Prata impatta sul 13-13 e poi sorpassa grazie a Katalan che è il più lesto di tutti a schiacciare una palla vagante. Yordanov si fa vedere in battuta e con veloci attacchi in pipe, ma ha dare la direzione decisiva al set ci pensa Boninfante che va in battuta sul 18-18 e ci esce solo sul 19-23 impreziosendo il suo turno di battuta con due ace. Porro da posto due si procura i set point, ma poi sbaglia la battuta, imitato fortunatamente da Vaskelis: 20-25. E’ una Tinet trasformista quella che si aggiudica il secondo set. Pinarello entra al posto di Rondoni, sofferente per i postumi dell’incontro ravvicinato col muretto a lato del campo. Parte meglio il Volley Team che si porta avanti 5-8.Prata con il suo gioco vario e veloce raggiunge un break di vantaggio, ma poi subisce il ritorno sandonatese sul 17-17. Prata trasformista, dicevamo. Perché Boninfante decide di sostituire Novello con Bruno, facendo schiacciare da seconda linea Baldazzi, che risponde subito presente. Prata si fa sentire anche a muro: prima Katalan e poi Boninfante a uno su Garofalo che viene sostituito da Palmisano. Un ace di Yordanov segna il massimo vantaggio sul 17-21. Il punteggio si muove grazie a diversi errori dai 9 metri fino al 18-23. Poi entra in scena Palmisano che proprio al servizio accorcia fino al 20-23. Baldazzi interrompe la serie con un bell’attacco e poi il Volley Team Club fa un fallo di formazione che propizia la fine del parziale per 21-25 Il terzo set parte con un solidissimo Yordanov che fa tante buone cose e la Tinet arriva sul 7-10. San Donà appare un po’ fiaccata dal ritmo di gioco gialloblù e il vantaggio si dilata: 10-15. Bruno è un gatto in difesa, Katalan una muraglia umana e Yordanov mette l’ace del 13-20. Bragatto lo imita, ma Bruno ottiene subito il cambio palla con una pipe al fulmicotone seguito da un ace di Boninfante che porta un sacchetto di match point: 16-24. Il primo è annullato, ma poi Palmisano sbaglia l’ultimo servizio e può scattare la festa gialloblù in attesa di scoprire se l’avversario sarà Casarano o Palmi. Di sicuro gara 1 di semifinale sarà sabato alle 20.30 al PalaPrata. VolleyTeam San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (20-25, 21-25, 17-25) VolleyTeam San Donà di Piave: Merlo (6), Vaskelis (9), Garofalo (4), Basso (8), Bragatto (5), Santi (L), Palmisano (3), Bellucci (2), Mignano. N.E. Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Monari. All. Tofoli Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi (9), Katalan (6), Yordanov (11), Boninfante (7), Bruno (1), De Giovanni (1), Novello (2), Porro (6), Pinarello (L), Rondoni (L). N.E. Dal Col, Gambella, Bortolozzo, Cossetti, Gaiatto, Lauro. All. Boninfante (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Sol Lucernari si prende a fatica il derby contro San Donà di Piave

    Di Redazione Un derby infuocato e una vittoria che vale il sesto posto in classifica per la Sol Lucernari Montecchio Maggiore che, sul campo della Volley Team San Donà di Piave, chiude la regular season con una vittoria al tie break. La cronaca del match: 1°SET: Il Sol inizia con il sestetto tipo: Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti e il libero Battocchio. San Donà risponde con in regia Mignano con opposto Vaskelis, gli schiacciatori Palmisano e Garofalo, i centrali Bragato e Basso e il libero Santi. Inizio di set equilibrato per entrambe le formazioni, San Donà sfrutta i propri centrali mentre il Sol risponde con i propri posti 4 (6-6). Frizzarin con il solito gran lavoro a muro timbra la parità (8-8), Bellia con l’ace firma il sorpasso, continua l’equilibrio ma il break arriva per il Sol, Frizzarin sigla un’ace con l’aiuto del nastro e Franchetti concretizza un bel muro (13-15), Tofoli chiama time out. Al rientro è il Sol con Bellia e sul servizio di Monopoli a trovare il +4, i padroni di casa reagiscono e approfittano di qualche errore di troppo e si portano sul -1, coach Di Pietro chiama time out (18-19). Si ritorna e inizia il punto a punto, Baciocco da posto 4 trova il mani out che vale il 21-23, subentra Novello per Monopoli a muro, nonostante un’ottima azione difensiva gli ospiti accorciano (22-23) ma il servizio in rete regala il set point al Sol, Tofoli chiama time out (22-24). Al rientro è Monopoli con l’ace a chiudere il set. 2°SET: Inizio equilibrato, dove i ragazzi di coach Di Pietro trovano il break sull’errore di Vaskelis da posto 2 e spinti dai propri centrali e un Monopoli ispirato (4-6), i padroni di casa con il servizio e con il muro agguantano la parità (7-7). Regge l’equilibrio, Bellia trascina il Sol e i padroni di casa non trovano continuità al servizio ma giocano ottimi cambi palla (11-11). Il muro del Sol ritorna a lavorare e vale il +3 (13-16) e coach Tofoli chiama time out. Al rientro la partita sal d’intensità ma il break regge (15-17), Bellia in super serata conferma il break di vantaggio da posto 2 (16-19), Vaskelis da posto 1 accorcia (18-19) e coach Di Pietro chiama time out. Bellia da posto 2 risolve una situazione difficile (18-20), subentra Novello per Monopoli ma nonostante un bellissimo scambio si va sul 19-20. Baciocco da 4 timbra il 19-21, Cherin da 2 accorcia, l’errore al servizio dei padroni di casa vale il +2 (20-22). Vaskelis mette out e il Sol si porta sul +3 (20-23), il San Donà trova il muro su Bellia che vale il 22-23 e coach Di Pietro chiama time out. Errore al servizio per i padroni di casa e set point guadagnato, Tofoli chiama time out (22-24), muro di Vaskelis al rientro, risponde Bellia da posto 2 che con il mani out vale il set (23-25). 3°SET: Parte forte la formazione di casa con il servizio di Mignano (2-0), Marszalek da posto 4 sblocca un inizio difficile dove i ragazzi del San Donà spingono al servizio (5-3), splendida difesa del Sol e Bellia da posto 1 non perdona (6-6). Il muro di Bragatto vale il break dei padroni di casa e lo conferma l’ace di Palmisano (12-9), coach Di Pietro chiama time out. Al rientro ancora San Donà a punti, subentra Gonzato per Marszalek (13-10), Bellia da posto 1 attacca forte e prova a far reagire il Sol (15-12), una carambola vale il -2 (15-13). Qualche errore di troppo dei ragazzi di coach Di Pietro che scivolano a -4 e arriva il time out (18-14). Al rientro Baciocco mette a terra il -3, Gonzato timbra il 19-17, Franchetti con l’ace riporta il Sol a contatto (19-18) e coach Tofoli chiama il time out. Vaskelis da posto 2 timbra il 20-18, il muro di Franchetti permette il -1 (20-19), il muro del San Donà si fa sentire e vale il 22-19, Bellia accorcia (22-20), Vaskelis da posto 2 timbra il 23-20, subentra Novello per Monopoli, Garofalo mette out da posto 4 (23-22), Vaskelis risolve da posto 2 una palla difficile che vale il 24-22. Errore al servizio dei padroni di casa, Tofoli chiama time out (24-23). Vaskelis mette out da posto 1 e il Sol aggancia la parità, Vaskelis questa volta non sbaglia (25-24), Franchetti mette a terra il primo tempo (25-25), Vaskelis da posto 2 timbra il vantaggio e il set con 2 ottimi lungolinea. (26-24) 4°SET: Il Sol prova a scappare con il muro di Frizzarin ma l’errore al servizio vale il 2-2, arriva il break con l’attacco da posto 4 di Gonzato e l’ace di Bellia (5-7). I padroni di casa firmano il contro break e si portano sul 9-8, arriva il +2 dei padroni di casa con il muro di Bellia, coach Di Pietro chiama subito il time out. Al rientro è ancora il San Donà a trovare il punto e portarsi a +3, Bellia risponde (12-10), il servizio di Monopoli regala il -1 e arriva la parità sull’attacco di Palmisano (12-12), qualche errore di troppo da posto 4 e i padroni di casa si portano sul +3 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out (16-13). Bellia trascina un Sol che pare soffrire in questo momento del match (18-16), questa volta Bellia non passa e il San Donà si porta sul +4 (20-16). Baciocco mette out da posto 4 (22-17), sempre lo stesso Baciocco accorcia (22-18), un’infrazione di doppia vale il -3 (22-19) e arriva anche l’errore di Vaskelis che di fatto rimette in corsa il Sol (22-20) e coach Tofoli chiama time out. Ancora un errore di Vaskelis che vale il 22-21, si fa perdonare subito l’opposto della formazione di casa che timbra il 23-21, errore al servizio per i padroni di casa (23-22) e Vaskelis da posto 4 mette out e il Sol trova la parità (23-23), time out Tofoli. Baciocco mette in rete il servizio e Palmisano trova il mezzo ace che vale il set e la parità (25-23). 5°SET: Inizio buono di tie break con il Sol che prova a scappare sull 1-3, Bellia con l’ace costringe coach Tofoli al time out (3-6). Un errore per parte e Baciocco manda il Sol sul cambio campo con il break di vantaggio (5-8), Frizzarin mette a terra il primo punto del cambio palla per il Sol (6-9), Vaskalis e il muro del San Donà timbrano il cartellino e si porta a -1, coach Di Pietro chiama time out (8-9). Frizzarin ricambia il muro e spinge il Sol a +2, Bellia con una diagonale millimetrica regala l’8-11, doppio errore al servizio e si va sul 9-12. Franchetti mura Cherin e regala il 9-13, Tofoli chiama il time out, Bellia con il mani out dà il match point, 2 errori del Sol e San Donà ne approfitta (14-12) e coach Di Pietro chiama time out. L’errore al servizio vale la vittoria per il Sol (12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE – SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 2-3 (22-25, 23-25, 27-25, 25-23, 12-15) VOLLEY TEAM SAN DONA’ DI PIAVE: Cherin 6, Vaskelis 37, Garofalo 7, Basso 12, Bragatto 5, Santi (L), Palmisano 8, Mignano 3, Monari. Non entrati Andrei, Merlo, Zonta, Mondin, Bellucci. All. Tofoli. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 12, Novello, Gonzato 3, Battocchio (L), Monopoli 2, Marszalek 6, Franchetti 6, Frizzarin 13, Bellia 26. Non entrati Pellicori, Fiscon, Zanovello, Carlotto, Giusto. All. Di Pietro. ARBITRI: Mesiano, Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino batte San Donà e tiene vive le speranze di salvezza diretta

    Di Redazione Vittoria dell’orgoglio e della speranza per la ViViBanca Torino che, superando 3-1 in casa il Volley Team San Donà di Piave, tiene vive le possibilità per una salvezza diretta senza passare dai play out. Un punto di ritardo da Belluno e Garlasco ad una gara dal termine, con la possibilità di giocarsi il tutto per tutto contro Savigliano, terzultima ma bisognosa comunque di fare punti per evitare la retrocessione diretta. Sempre con un orecchio teso sui campi avversari, dove almeno una delle due squadre che precedono di un punto i torinesi non dovranno vincere. La cronaca:Coach Simeon conferma dall’inizio Simone Brugiafreddo in posto 4 con Richeri, dopo la buona prestazione offerta a Bologna. Per il resto non recupera Gonzi e quindi ancora Carlevaris in palleggio con Umek opposto. Centrali sono Orlando e Maletto e Valente è il libero. Dall’altra parte della rete, Paolo Tofoli si affida al giovane Mignano in regia e al lituano Vaskelis opposto, Garofalo e Monari sono gli schiacciatori, con Basso e Bragatto al centro e Santi libero. Partenza a fiammate alternate con continui cambi al comando nel punteggio. Il primo set si sblocca quando in due giri, dal 10-9 si passa all’11-16. I padroni di casa provano a rientrare (16-18) ma nel finale non trovano la zampata vincente per l’aggancio e si devono arrendere 22-25. Nel secondo set è invece Torino a scavare il solco portandosi dal 6-6 all’11-6 con Maletto a servizio. San Donà si riavvicina (12-10) ma le bombe a servizio di Richeri portano i padroni di casa a più 6: 16-10. Raggiunto il massimo vantaggio sul 18-11, i torinesi subiscono il ritorno ospite (18-15) e dal 22-20 addirittura il sorpasso sul 22-23. Ma dopo aver annullato due set point, i parellini hanno il guizzo vincente e chiudono con un ace di Umek: 27-25. Anche nel terzo parte forte la squadra di casa (3-0), raggiunta sul 10 pari. La fase centrale di equilibrio viene spezzata prima dal muro di Umek su Monari (15-13), poi dall’ace di Richeri: 18-14. San Donà non molla e resta in scia (18-16) ma da questo momento non riesce più a fare altri break e Torino si impone 25-22. Emozioni a non finire invece nel quarto. Veneti che provano a scappare grazie a Garofalo (7-10) e allungano con la battuta al salto di Mignano: 10-15. I padroni di casa però restano con la testa nel match e si avvicinano fino al 17-18. Il muro di Mignano su Umek fa 17-20 ma l’errore di Basso in attacco permette ai parellini di tornare ancora a ridosso: 19-20. Finale incandescente. Umek la pareggia a 21, Vaskelis attacca out e dà il vantaggio ai padroni di casa (23-22) che chiudono con un contrattacco vincente di Richeri dopo uno spettacolare salvataggio in difesa di Umek su Vaskelis: 25-23. “Innanzitutto voglio ringraziare il pubblico che, capito il momento, è venuto numeroso e rumoroso a sostenerci – dice coach Lorenzo Simeon –. I ragazzi hanno fatto quadrato: abbiamo capito la brutta prestazione che abbiamo fatto mercoledì, l’abbiamo analizzata e siamo ripartiti come deve fare una squadra seria. Quello che ho detto ai ragazzi è che il traguardo non è scomparso, semplicemente ci siamo allungati la strada per arrivarci. Dipende sempre da noi e i ragazzi l’hanno dimostrato facendo una prestazione maiuscola e gestendo meglio di altre volte le situazioni di difficoltà. Da martedì dobbiamo ripartire a 200 all’ora perchè domenica a Savigliano ci aspetta una finale e dobbiamo giocarla come tale ma mantenendo la serenità dimostrata oggi“. ViViBanca Torino-Volley Team San Donà di Piave 3-1 (22-25, 27-25, 25-22, 25-23)ViViBanca Torino: Carlevaris 5, Umek 24, Richeri 17, Brugiafreddo 2, Maletto 11, Orlando 9, Valente (L), Genovesio 5, Corazza, Cian. N.e: Gonzi, Becchio, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Volley Team San Donà di Piave: Mignano 4, Vaskelis 27, Garofalo 14, Monari 6, Basso 9, Bragatto 8, Santi (L), Palmisano. N.e: Merlo, Zonta, Cherin, Bellucci. All: Paolo Tofoli.Arbitri: Giorgianni, Santoro.Note: durata set: 26′, 30′, 26′, 28′; tot: 110′. ace 6-6, battute sbagliate 14-12, ricezione 61% (50%)-48% (33%), attacco 54%-48%, muri 11-9, errori 27-26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Bertini: “Non abbiamo bisogno di negatività o allusioni da chi ci circonda”

    Di Redazione Dopo la sconfitta a di domenica scorsa contro Abba Pineto, il Volley 2001 Garlasco è pronto a scendere in campo per l’8° giornata di ritorno del campionato maschile di Serie A3 CredemBanca contro Volley Team San Donà di Piave domenica 27 febbraio alle ore 18.00 al PalaRavizza di Pavia (in diretta sul canale YouTube legavolley.it con il commento di Paolo Ambrosioni e Luca Mont). Gli avversari che arrivano da una sconfitta di 3-1 contro Monge-Gerbaudo Savigliano e che occupano la sesta posizione in classifica con 44 punti, daranno filo da torcere al Volley 2001 Garlasco che dopo la sconfitta contro Abba Pineto si trova in zona play out e domani è alla ricerca di punti fondamentali per la salvezza In vista del match ecco le parole di coach Bertini: “Abbiamo disputato sei gare di cui quattro contro le prime della classe che a livello qualitativo hanno dimostrato di avere le caratteristiche che servono per la promozione – dice Bertini – ho fatto una richiesta precisa ai ragazzi: abbandonare suscettibilità, personalismi e posizioni ipercritiche per lavorare esclusivamente “pro”, a favore del Volley 2001 Garlasco. Questa è la stessa modalità che vorrei avessero tutti coloro che operano, a diverso titolo, attorno alla società; in questo momento non abbiamo bisogno di negatività o allusioni da chi è attorno a noi.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano atteso a San Donà. Rabbia: “Avversario fastidioso”

    Di Redazione Seconda trasferta consecutiva per il Monge Gerbaudo che, dopo Pineto affronterà domenica 20 San Donà di Piave, il cui recente successo 1-3 a Bologna ha fatto un favore al Savigliano, permettendogli di preservare il terzultimo posto, ancorché di una sola lunghezza sulla Geetit. Così Paolo Rabbia, il libero, pronto a presidiare le retrovie contro una squadra attualmente in quinta posizione con 30 punti, più del doppio di quelli biancoblù: “Un avversario di buon livello, sicuramente fastidioso. In casa hanno battuto Pineto e Macerata. Ci aspetta un’altra partita molto difficile, la sconfitta all’andata se la saranno legata al dito. Noi dovremo essere ancora più motivati perché le nostre dirette concorrenti stanno scappando. Non c’è niente da inventare: dovremo replicare l’ottimo approccio contro Pineto, anche se poi siamo tornati a casa senza niente in tasca”. Rispetto alla sfida del Pala San Giorgio, Tofoli avrà un’arma in più: Pietro Merlo, giovane e valido schiacciatore di 2 metri, ormai recuperato alla causa. Il Savigliano dovrà (ri)guardarsi, tra gli altri, anche dall’esperienza di capitan Garofalo, altra banda, e soprattutto dall’opposto, il lituano Edvinas Vaskelis, a detta di coach Roberto Bonifetto “il più completo del campionato: sta facendo cose eccezionali” (356 punti fino ad oggi, terzo nella classifica individuale di A3 e secondo miglior realizzatore nel girone bianco, ndr). All’andata, le battute al salto di Vaskelis e Garofalo furono il classico stress test per la ricezione saviglianese. Bonifetto ritorna sulla scorsa gara: “Contro Pineto di più e di meglio non so cosa potessimo fare, nel primo set siamo stati praticamente perfetti”. Diretta streaming su legavolley.tv a partire dalle 18. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano pronto alla sfida con San Donà di Piave

    Seconda trasferta consecutiva per il Monge Gerbaudo dopo Pineto. In giornata, domenica 20. A nord-est anziché a sud-est la meta. Il nome di San Donà di Piave evoca la prima e, ad oggi, unica vittoria saviglianese in casa, al tie-break dopo che il team di coach Tofoli aveva rimontato da 2-0 con parziali identici nel punteggio; nel quinto set lo scarto fu di soli tre punti (15-12). San Donà di Piave il cui recente successo 1-3 a Bologna ha fatto un favore al Savigliano, permettendogli di preservare il terzultimo posto, ancorché di una sola lunghezza sulla Geetit.Ma è pacifico che, quando hai un disperato bisogno di punti, non puoi adagiarti sui ricordi né confidare unicamente nei risultati altrui.
    Il primo a pensarlo è Paolo Rabbia, il libero, pronto a presidiare le retrovie contro una squadra attualmente in quinta posizione con 30 punti, più del doppio di quelli biancoblù (14): “Un avversario di buon livello, sicuramente fastidioso. In casa hanno battuto Pineto e Macerata. Ci aspetta un’altra partita molto difficile, la sconfitta all’andata se la saranno legata al dito. Noi dovremo essere ancora più motivati perché le nostre dirette concorrenti stanno scappando. Non c’è niente da inventare: dovremo replicare l’ottimo approccio contro Pineto, anche se poi siamo tornati a casa senza niente in tasca”.
    Rispetto alla sfida del Pala San Giorgio, Tofoli avrà un’arma in più: Pietro Merlo, giovane e valido schiacciatore di 2 metri, ormai  recuperato alla causa. Il Savigliano dovrà (ri)guardarsi, tra gli altri, anche dall’esperienza di capitan Garofalo, altra banda, e soprattutto dall’opposto, il lituano Edvinas Vaskelis, a detta di coach Roberto Bonifetto “il più completo del campionato: sta facendo cose eccezionali” (356 punti fino ad oggi, terzo nella classifica individuale di A3 e secondo miglior realizzatore nel girone bianco, ndr). All’andata, le battute al salto di Vaskelis e Garofalo furono il classico stress test per la ricezione saviglianese.Bonifetto ritorna sulla scorsa gara: “Contro Pineto di più e di meglio non so cosa potessimo fare, nel primo set siamo stati praticamente perfetti”.La speranza è che quella prestazione sia servita per affrontare al meglio San Donà di Piave. Diretta streaming su legavolley.tv a partire dalle 18. LEGGI TUTTO

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    San Donà fa bottino pieno, a Bologna manca ancora qualcosa

    Di Redazione La Geetit Pallavolo Bologna cade sotto i colpi del Volley Team San Donà di Piave nell’anticipo della sesta giornata di ritorno. Una vittoria meritata quella di Vaskelis e compagni, che fanno bottino pieno al Pala Dozza; resta l’amaro in bocca alla squadra di casa per non aver saputo chiudere il secondo set, dominato quasi fino alla fine, e per il calo quarto dopo che il match si era riaperto. La cronaca:Il match si apre con il turno al servizio di Vaskelis che si impone fin dalle prime battute, 0-4. Asta chiama i suoi alla panchina e con Maretti e Spagnol Bologna riaggancia i veneti sul 8-8. Il Monster block di capitan Marcoionni vale il primo vantaggio dei padroni di casa ed è Tofoli, questa volta, a chiamare il suo primo discrezionale del match. Si procede punto a punto grazie ai colpi di Spagnol e Dalmonte da un lato e Vaskelis e Merlo dall’altro. Il primo vantaggio significativo arriva quando Vaskelis si impone anche a muro sul 17-19: immediata conseguenza il time out di coach Andrea Asta. Bologna perde lucidità e cala in tutti i fondamentali, tra cui la ricezione, e si lascia sorprendere dal servizio di Mignano. L’ace del palleggiatore entrato a sostituire Bellucci regala ai suoi il primo set point. Bologna, in black out, lascia cadere in mezzo al campo il pallone che vale lo 0-1.  Nonostante il brutto scivolone del primo parziale, la Geetit rientra in campo aggressiva, giocando prima punto a punto, poi imponendosi 8-6 grazie alla diagonale di Spagnol. Bologna forza il servizio e stacca il palleggiatore avversario dalla rete. Il monster block su Vaskelis vale poi il 15-12. Il lituano non si lascia sorprendere due volte e, aiutato da un errore dei rossoblu, riposta tutto in pari, 15-15.  Bologna è cinica in attacco e in difesa e riesce nuovamente a ritrovare il più 3 sul 21-18, con Tofoli che richiama i suoi alla panchina. Bologna mantiene il vantaggio fino al 23-20 quando l’opposto avversario, questa volta con il suo turno al servizio, riporta i suoi al meno 1. Mignano, entrato dalla panchina, serve bene Enrico Basso che annulla due set point dei felsinei. Ancora una volta i rossoblù perdono lucidità nella fase calda del set e un errore e un muro consegnano ai veneti il secondo parziale.  La terza frazione di gioco riparte con il consueto punto a punto, fino a quando il muro di Cogliati su Vaskelis segna il 12-9 e l’uscita dal campo della bocca di fuoco dei veneti. Tofoli cambia buona parte del sestetto ma la Geetit continua a macinare punti, 16-10. Il gioco di San Donà cala anche al centro e la Geetit prende il largo sul 20-13. Soglia blocca due volte Cherin e l’errore in battuta di Magnano affida ai rossoblu il set point sul 24-16. Con Cherin sugli scudi San Donà riesce ad annullare 4 set point ma il braccio pesante di Spagnol regala il 25-20 e la vittoria del terzo parziale. San Donà riparte con fame di vittoria e si porta subito avanti 1-5. Ma il turno al servizio di Faiuli, condito con un ace, vale il meno 1 dai veneti. Garofalo e compagni, cinici in attacco e a muro, allungano di nuovo con il più 4 sul 11-15: è un break point che consente agli ospiti di mantenere la distanza fino a fine set. Bologna fatica in cambio-palla come in contrattacco a differenza di una San Donà incisiva, che si aggiudica la vittoria sul 18-25 firmato dal capitano Costantino Garofalo.  Pietro Soglia: “La confusione dei finali di set a mio avviso non è dovuta a atteggiamento sbagliato, bensì è mancata la capacità di sfruttare al massimo le occasioni. Sicuramente i numerosi errori, in particolare nel fondamentale della battuta, ci hanno penalizzato molto. Faccio i complimenti agli avversari, ordinati a muro e galvanizzati da un opposto di grande spessore. Testa alla prossima partita contro Montecchio che, dato il risultato di oggi, diventa ancora più importante. In settimana ci proponiamo di lavorare partendo dagli aspetti positivi che hanno caratterizzato in particolare il terzo set“. Geetit Bologna-Volley Team San Donà di Piave 1-3 (22-25, 26-28, 25-20, 18-25)Geetit Bologna: Cogliati 4, Dalmonte 18, Marcoionni 4, Spagnol 23, Maretti 4, Soglia 5, Ghezzi (L), Zappalà 0, Faiulli 1. N.E. Bonatesta. All. Asta.Volley Team San Donà di Piave: Bellucci 0, Garofalo 9, Basso 9, Vaskelis 26, Merlo 7, Bragatto 8, Mondin (L), Santi (L), Mignano 3, Tuis 0, Palmisano 0, Cherin 5, Zonta 0. N.E. Andrei, Tassan, Monari. All. Tofoli. Arbitri: Feriozzi, Fontini. Note: Durata set: 28′, 31′, 25′, 22′; tot: 106′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Giudice Sportivo respinge il ricorso di Fano. Omologata la sconfitta con San Donà

    Di Redazione Il Giudice Sportivo Nazionale ha regolarmente omologato il recupero del Girone Bianco di Serie A3 maschile tra Volley Team San Donà di Piave e Vigilar Fano, disputato ieri e vinto per 3-0 dalla squadra veneta. Fano aveva presentato ricorso per una presunta irregolarità da parte degli avversari, ritenendo che lo schiacciatore Lorenzo Monari, schierato da San Donà a partire dal secondo set, fosse stato tesserato dopo la data prevista originariamente per la gara (9 gennaio). Il Giudice Sportivo ha valutato l’istanza come formalmente corretta, ma ha verificato che il tesseramento di Monari è regolare: l’atleta è stato tesserato il 31 dicembre, prima dell’inizio del girone di ritorno, e quindi era legittimato a partecipare all’incontro. Confermato, dunque, il risultato acquisito sul campo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO