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    Ufficiale: Francesco Recine è un nuovo giocatore dei Toray Arrows

    Come vi avevamo anticipato qui, in questa intervista del nostro Roberto Zucca, Francesco Recine lascerà la Superlega Italiana per giocare nella V.League maschile giapponese. A confermarlo era stato proprio lui dopo il saluto a Piacenza affidato ai social.

    E sempre tramite i social è arrivata, nella giornata di ieri, 17 giugno, è arrivata anche l’ufficializzazione da parte dei Toray Arrows, la nuova squadra dell’attaccante ravennate classe 1999, nelle ultime tre stagioni a PIacenza.

    “Sono grato e felice di avere la possibilità di indossare la maglia del Toray Arrows Shizuoka e giocare in un campionato fantastico. Sarà sicuramente un miglioramento per me e cercherò di fare del mio meglio per la squadra e i miei compagni di squadra. Giocare in Giappone è uno dei miei più grandi sogni e voglio dire Arigato gozaimasu a Toray Arrows Shizuoka” ha detto Recine. Sono sicuro che per me sarà un anno di promozione e farò del mio meglio per la mia squadra e i miei compagni di squadra.”

    Ad oggi lo schiacciatore azzurro è impegnato in Slovenia con la nazionale per la Week 3 di VNL.

    (fonte: Pagina Instagram Toray Arrows) LEGGI TUTTO

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    Andrea Baldi ha scelto Sorrento: “Gli obiettivi sono alti, gli stimoli ancora di più”

    L’opposto è uno dei ruoli cruciali nella pallavolo moderna. Resistenza, personalità, coraggio e capacità di aggiustare anche i palloni più complessi. Anche qui, il presidente Ruggiero, con Andrea Baldi, ha sfoderato un colpo da novanta. Classe 2000, ha mostrato subito enorme potenziale mettendosi in luce nel settore giovanile bresciano con Atlantide prima, e Valtrompia Volley. Nell’estate del 2021 si trasferisce all’Agnelli Tipiesse Bergamo in A2, dove cresce come secondo opposto alle spalle di Padura Díaz mettendo anche in bacheca una Supercoppa di categoria. Il sogno prosegue, e nella scorsa stagione si regala una splendida esperienza in SuperLega tra le fila della Farmitalia Saturnia, mettendo giù il primo punto con un ace al prestigioso PalaBancaSport contro Gas Sales Bluenergy Piacenza. Andrea Baldi non ha intenzione di fermarsi, ed ha scelto Sorrento per regalarsi un campionato da protagonista.

    Figlio d’arte, il padre Giorgio è stato centrale con quasi 1.700 punti in Serie A messi a segno nell’arco di una carriera ventennale che lo ha visto indossare anche la maglia della Com Cavi Napoli nella stagione 1996/97. Anche la sorella Gloria non poteva esimersi dall’entrare nel mondo del volley, vantando una carriera importante in A1 con myCicero Volley Pesaro e Bosca S.Bernardo Cuneo, ed A2 con Millenium Brescia e Delta Informatica Trentino. Andrea completa il ciclo, scegliendo la numero 11 e la Campania sulle orme del papà.Sei figlio d’arte: quando tuo padre Giorgio ha influenzato la tua scelta di diventare giocatore di pallavolo?

    “Sicuramente mio padre ha avuto una grandissima influenza sulla mia voglia di dedicarmi alla pallavolo. Dico di più, è partito proprio tutto da lui. Mi ha spronato tanto affinché iniziassi a giocare, alla fine mi son buttato, ed è grazie a lui se ho iniziato questo percorso. In segno di gratitudine ho deciso di dedicargli il numero di maglia: quell’11 che è sempre stato storicamente il “suo” numero. È un modo di omaggiarlo per tutto ciò che sto facendo, e sono già 3 anni che questo numero è parte di me. Il numero 11 è una questione di famiglia Anche mia sorella giocava a pallavolo, ed è riuscita a prendere la “11” al primo anno di Serie A1 a Pesaro per dedicarla a nostro padre. Una sera facemmo la battuta che anch’io avrei dovuto indossarla se fossi arrivato in Serie A:, ed eccoci qui. L’ho fatto prima a Bergamo in A2 e poi a Catania in Superlega, così adesso abbiamo ben 3 maglie di SuperLega/A1 con su scritto BALDI 11”

    Seconda esperienza al Sud dopo Catania. Cosa ti ha spinto a scegliere Sorrento?

    “Ho parlato a lungo sia con il Presidente che con l’allenatore, e mi ha colpito molto la chiarezza e la trasparenza per quanto riguarda gli obiettivi prefissi. La società ha fatto un mercato importante, con nomi di prim’ordine, e le grandi idee di organizzazione e gestione mi hanno convinto a scegliere Sorrento. Ho trovato tutto in linea con la mia filosofia di lavoro, e non vedo l’ora di arrivare in costiera per iniziare la nuova stagione”.

    Negli ultimi 3 anni hai giocato nello stesso ruolo di Padura Díaz a Bergamo e Buchegger a Catania. Cosa sei riuscito a “rubare” dai tuoi omologhi di posto 2?

    “Entrambi i giocatori sono due grandi campioni che mi hanno insegnato tanto. Da Willy ho appreso sicuramente la calma in campo e la gestione di tutto ciò che concerne l’ambito emotivo sotto tutti gli aspetti. Sportivi ed extra-sportivi. Riusciva ad isolarsi da tutti i problemi fisici o familiari che aveva, facendoli letteralmente sparire nel momento in cui entrava in palestra. Da Paul ho imparato l’umiltà. Nonostante alcuni momenti complicati nel corso della stagione, non si è mai lamentato, lavorando a testa bassa in ogni allenamento per dare sempre il massimo sul taraflex”

    A Sorrento sarà la tua grande occasione, partendo titolare in una piazza ambiziosa. Come stai vivendo l’attesa, i momenti che mancano all’inizio della nuova stagione? Personalità non ti manca, visto che il tuo primo punto in A2 è stato quello che ha chiuso la gara contro Ortona.

    “Mi sto preparando molto, sia dal punto di vista atletico che fisico. La voglia di iniziare è tanta, gli obiettivi sono alti e gli stimoli ancora di più. Si sta per aprire un nuovo mondo, e sono curioso di vedere ciò che riuscirò a dare in campo. Mi auguro che la squadra girerà al meglio, così avrò modo di togliermi tante soddisfazioni sul piano del gioco, e dare soddisfazioni alla tifoseria sorrentina”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Mian schiaccerà per Belluno

    Da un Riccardo all’altro: una volta ufficializzato l’ingaggio di Cengia, tocca a Mian. A uno schiacciatore dal curriculum di tutto rispetto: in A3? E pure in A2. 

    Ventisei anni da compiere il prossimo 11 luglio, nato a Palmanova, è cresciuto nelle giovanili del Volley Team San Donà, con cui debutta anche in A3: nella stagione 2019-2020. L’anno successivo, ecco l’approdo a Motta di Livenza, dove si rende protagonista di un campionato eccellente e contribuisce, in prima persona, alla promozione della compagine biancoverde. In A2, però, indosserà un’altra maglia: quella di Reggio Emilia, dove trascorre un paio di stagioni, arricchite dalla conquista della Coppa Italia e dei playoff, prima di tornare a Motta. E di abbracciare il club dei rinoceronti. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro: in banda arriva il greco Charalampos Andreopoulos

    Colpo grosso in banda per la Delta Group Porto Viro: in arrivo dalla Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo il nazionale greco Charalampos Andreopoulos, classe 2001, 192 centimetri di altezza.

    L’anno scorso Andreopoulos è stato avversario di Porto Viro in ben sette incontri ufficiali tra regular season, playoff e Coppa Italia, una “vetrina” più che sufficiente per convincere la dirigenza nerofucsia a puntare sulle sue qualità per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.

    Il posto quattro ateniese, del resto, è una sorta di predestinato. Ad appena 16 anni entra nel giro della prima squadra del Panathinaikos, agli ordini di papà Dimitris, capo allenatore biancoverde. In cinque stagioni con il “Pana”, dal 2017 al 2022 vince due scudetti e due Coppe di Lega, nel frattempo fa anche tutta la trafila nelle selezioni giovanili elleniche, arrivando alla prima convocazione in Nazionale maggiore nel 2019. Il debutto in Italia risale invece a due stagioni fa, con la Gioiella Prisma Taranto in SuperLega. Il suo score complessivo nei campionati di Serie A finora è di 57 presenze e 310 punti messi a referto.

    “Ho scelto di venire al Delta – spiega Andreopoulos – perché ho sentito la fiducia del club, che già mi aveva fatto un’ottima impressione nelle partite in cui ci siamo affrontanti l’anno scorso. Il Palasport di Porto Viro è molto ‘rumoroso’, i  tifosi sono caldi, penso sia un campo bellissimo in cui giocare. Non vedo l’ora di iniziare, sono contento che la squadra che sta nascendo sia giovane e piena di talento”.

    La scorsa stagione è stata la prima in Serie A2 per Andreopoulos: “Mi ha davvero colpito il livello di gioco, tanti ragazzi di prospettiva ma anche tanti atleti che hanno grande esperienza alle spalle. Il prossimo anno mi aspetto un campionato difficile come quello dell’anno scorso, se non di più. Il mio obiettivo è di aiutare la squadra a centrare gli obiettivi e crescere a individuale grazie al lavoro che faremo in palestra. Non penso ci sia un ingrediente segreto per vincere, i traguardi più importanti li raggiungi quando il gruppo si allena rimanendo sempre concentrato e seguendo un programma ben definito”.

    A 23 anni Andreopoulous è uno degli della Delta Group, ma dalla sua può già vantare dei trascorsi importanti con la Nazionale Seniores greca: “Ho partecipato agli Europei del 2021 ed è stata una grande esperienza, mentre quest’estate, a fine agosto, avremo le qualificazioni per gli Europei del 2026. Mi reputo molto fortunato, ho l’opportunità di affrontare giocatori fortissimi di tutto il mondo già da qualche anno e questo mi permette di sapere su quali aspetti del mio gioco devo ancora lavorare per migliorarmi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Nastasi resta a Modica: “E’ ormai un nostro punto fermo”

    Altra riconferma in casa Avimecc Volley Modica. La dirigenza biancoazzurra, infatti, ha messo nero su bianco con Vincenzo Nastasi.

    Il classe 1995 è un elemento importante per la formazione modicana che abbina qualità tecniche a doti umane non indifferenti e nello spogliatoio è un elemento importante e un punto di riferimento per i più giovani.

    “Vincenzo Nastasi – dichiarano i dirigenti dell’Avimecc Modica – è ormai un nostro punto fermo sul quale punteremo anche per la prossima stagione e siamo contenti che abbia deciso di continuare a far parte del nostro progetto . La sua permanenza a Modica al di la delle sue doti tecniche nasce da un rapporto che in questi anni si è sempre più consolidato. La prossima stagione – concludono – sarà una stagione difficile con tante squadre neopromosse, ma che si stanno attrezzando bene per ben figurare in serie A3 e l’esperienza di Nastasi in questo senso sarà utile a tutti”.

    Con la riconferma di Vincenzo Nastasi, quindi, inizia a prendere forma quello che dovrà essere lo “zoccolo duro” dello scacchiere biancoazzurro.

    “Sono a Modica da cinque anni – commenta Vincenzo Nastasi – e sono felicissimo di restare anche per il sesto campionato di A3. Per me è un onore, ma anche un onere perchè non è semplice rimanere a buoni livelli durante gli anni cercando di mantenere la migliore qualità possibile in campo a maggior ragione se resti per così tanto tempo nella stessa squadra”.

    “Questo – continua il libero della Volley Modica – non implica il fatto di non avere nuovi obiettivi personali e di squadra, anzi continuare a far parte del progetto Volley Modica, mi stimola ad avere l’obiettivo personale di fare sempre meglio di anno in anno sia come atleta, sia come persona all’interno dello spogliatoio. Così come quelli precedenti, anche il prossimo sarà un campionato tosto, anche se nel nostro girone rispetto allo scorso campionato ci saranno tante neopromosse. Il mercato, infatti, sta dimostrando che proprio queste squadre si stanno attrezzando molto bene per cercare di puntare in alto”.

    “Spero – conclude Vincenzo Nastasi – che l’Avimecc Volley Modica possa rientrare nel novero delle squadre che lotteranno per i primi posti e si possa confermare squadra ben salda che vuole alzare l’asticella dei risultati e migliorare magari la posizione in classifica ottenuta lo scorso anno per giocarci a meglio i play off, magari avendo meno sfortuna rispetto a quella avuta quest’anno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Del Vecchio resta ad Ortona: “Felicissimo di trascorrere qui una nuova stagione”

    Francesco “Ciccio” Del Vecchio pronto per un nuovo anno con la Sieco Service Impavida Ortona. L’esperienza e la duttilità dello schiacciatore pugliese saranno una delle armi di Coach Denora per la stagione 2024 / 2025.

    Classe ’87, e 195 centimetri d’altezza, Francesco Del Vecchio vanta un curriculum di alto livello che lo ha portato a disputare anche diversi campionati in Serie A1. Nonostante la sua ventennale carriera del mondo della pallavolo, il prossimo campionato segnerà per Del Vecchio un nuovo esordio; quello nel campionato di Serie A3.

    L’avventura di Ciccio nel mondo del Volley parte dalla Megaton di Terlizzi e dall’Under 15 si fa strada fino alla Serie B1, passando prima dalla Serie C .

    La prima volta in Serie A2, Del Vecchio la sperimenta a pochi chilometri da casa, a Gioia Del Colle. La stagione successiva a Molfetta c’è voglia di fare le cose in grande e così Del Vecchio accetta di scendere un gradino per giocare in Serie B in una squadra che però ha grandi obiettivi. Molfetta mantiene le promesse e forte del suo nuovo posto quattro prende l’ascensore. Al primo tentativo è subito promozione in Serie A2. Una stagione per acclimatarsi e poi Del Vecchio & Co. sono pronti per il successivo upgrade che li porterà dritti in Superlega. L’avventura in Serie A1 con i molfettesi si interromperà alla settima stagione insieme per fare una breve capatina in quel di Gioia del Colle, in Serie A2 fino all’8 febbraio, quando le strade si divideranno. La stagione successiva, Del Vecchio veste la maglia della Geosat Lagonegro, sempre in A2 segnando la personale prima esperienza lontano dalla sua Puglia.

    Dopo un breve periodo lontano, Del Vecchio torna in Puglia nel 2019/2020, giocando per Castellana Grotte in Serie A2. Successivamente, opta nuovamente per un passaggio in una categoria inferiore, ritornando a Molfetta, che nel frattempo è stata retrocessa in Serie B.

    Per la stagione 2023/2024, La Sieco chiama e Francesco risponde “Si”. L’accordo sancisce quindi il ritorno di Ciccio Del Vecchio in Serie A2 ma la stagione si rivelerà sfortunata e costellata di infortuni a diversi giocatori chiave. Ortona non riesce a centrare la salvezza e riparte dalla A3 ma Francesco Del Vecchio rimane punto fermo del roster impavido.

    “Sono felicissimo di trascorrere una nuova stagione in questa squadra. Ringrazio le famiglie Lanci e Tenaglia così come il DS D’Onofrio per la fiducia riposta. Stimo molto Coach Denora, pugliese come me. Con lui ho già avuto modo di lavorare in passato quando lui era secondo a Lagonegro in Serie A2. La squadra sarà composta da veterani e da giovani di prospettiva e questo non potrà che far bene al gioco e alla lotta per piazzamenti ambiziosi. Un saluto ed una promessa ai tifosi. La prossima stagione abbiamo voglia di riscatto così da renderli orgogliosi di noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina conferma anche Cubito: “Molto emozionato per la mia prima stagione in Superlega”

    Alla sua sesta stagione grottese, ormai può essere considerato un uomo maglia. Nella stagione 2024-25 Marco Cubito resterà a Grottazzolina a vivere il sogno Superlega con la Yuasa Battery.

    Classe ‘92, è ormai un grottese a tutti gli effetti: “Dopo 6 stagioni – esordisce Cubito – sono ormai un grottese a pieno titolo, anche in virtù della cittadinanza onoraria ricevuta dal sindaco per la Promozione in Superlega. Sono molto orgoglioso di rappresentare la società in questa nuova sfida, abbiamo stima reciproca e non avrei potuto chiedere di più”.

    Il centrale ha tanti aneddoti e ricordi: “Sotto il punto di vista sportivo questo appena concluso è l’anno più bello per il traguardo raggiunto. Altre emozioni? Una in particolare che, dal lato personale, ha lasciato il segno: la promozione in A2, due anni fa, abbinata alla SuperCoppa italiana vinta nel nostro PalaGrotta. Doppietta che ha un posto speciale nel mio cuore”.

    Conosciuto per le sue doti in campo grazie ai suoi 202 cm di altezza ma non solo, la simpatia di Cubito è senza eguali essendo sempre pronto alla battuta. In occasione della cena di fine stagione aveva lanciato una “news” che aveva fatto ridere i presenti, la nuova MC (Marco Cubito) Scuola Pallavolo: “Rimarrà ormai solo un sogno nel cassetto (ride), ho cose più importanti da fare”.

    E sì perché per da settembre sarà in campo con i suoi compagni nella massima serie: “Sono molto emozionato a 32 anni di avere la possibilità di vivere la prima stagione in Superlega. Grottazzolina mi ha dato la fiducia e la possibilità di vivere da vicino il più bel campionato del mondo”.

    Con oltre 1200 punti in carriera e 9 stagioni in serie A, Cubito è sicuramente uno dei centrali esperti della squadra e in questa nuova sfida troverà dall’altra parte della rete molti campioni internazionali: “Sarà un’emozione vedere dall’altra parte della rete giocatori che tra un mese saranno protagonisti alle Olimpiadi e poi da settembre saranno nostri avversari in campionato. Sicuramente nel mio ruolo sarà spettacolare ed elettrizzante affrontare un atleta che fa la differenza come Simon”.

    Così sul volley mercato: “La società sta allestendo un roster competitivo”. E fa sua una frase del presidente Romiti: “Siamo andati su non per farci un giro, ma per restare”.

    Un suo ultimo pensiero va ai tifosi: “Anche nella prossima stagione faranno la differenza, come hanno sempre fatto nel nostro fortino a Grottazzolina, non importa che cambieremo palazzetto perché loro saranno lì a bordo campo a sostenerci e saranno numerosi e belli calorosi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Cavasin guiderà l’attacco di Macerata: “Soluzione migliore per tornare al top”

    Per guidare l’attacco dei biancorossi la Società ha scelto di puntare con forza su un giocatore di qualità come Alberto Cavasin. Classe 2001, l’opposto è cresciuto sportivamente a Treviso dove ha giocato in Serie C e B, per poi passare a Trento in A3 nella stagione 2020/2021, dove ha incrociato anche la Volley Banca Macerata come avversario. 

    “Lo scorso anno a Sorrento è stato un campionato sfortunato, non ho potuto giocare contro Macerata a causa di un infortunio ma ricordo la sfida ai tempi di Trento. La squadra biancorossa è sempre stata tra le migliori in A3, con una società strutturata e non sono stupito del suo passaggio in A2: sono convinto che Macerata per me sia la soluzione migliore per tornare al top”.

    Nella stagione 2021/2022 Cavasin ha vissuto un’importante esperienza in Finlandia, ora però comincia la sua prima avventura nelle Marche, “È una regione che mi affascina molto, sono contento di avere l’opportunità di scoprirla e di vivere in una città come Macerata”.

    In biancorosso l’opposto porterà anche la sua esperienza in A2, un campionato che ha conosciuto con Motta di Livenza prima dell’approdo a Sorrento, “Ogni stagione e ogni squadra fa storia a sé ma chi ha vissuto la A2 sa che c’è una bella differenza con la A3, in campo c’è un altro tipo di gioco. Ci sono degli aspetti sui quali ci concentreremo in allenamento e noi che conosciamo il campionato cercheremo di aiutare i compagni; servirà pazienza ma abbiamo un bell’organico e sono sicuro che potremo adattarci al livello richiesto in A2”.

    Il DG Italo Vullo commenta l’arrivo di Cavasin, “È un giocatore di grande prospettiva, dotato di un fisico importante, che a Motta in A2 ha dimostrato di valere i migliori opposti della categoria. Ha firmato un lungo contratto con noi a conferma di quanto crediamo in lui, ci puntiamo tantissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO