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    Il Galatasaray ufficializza l’arrivo in prestito di Lukasik, che resta di proprietà di Conegliano

    La schiacciatrice polacca classe 1999 Martyna Lukasik il prossimo anno giocherà in Turchia vestendo la maglia del Galatasaray, che ne ha appena ufficializzato l’arrivo. Agli ordini di Massimo Barbolini, nuovo coach, farà reparto con İlkin Aydın e Ali Frantti più una quarta banda che sarà annunciata in seguito.

    Lukasik, ad ogni modo, è e resta di proprietà dell’Imoco Conegliano e arriva al club turco con la formula del prestito annuale. Indi per cui il Galatasaray non avrebbe alcun titolo per inserirla in un eventuale scambio con qualsivoglia altro club, come si è letto in questi giorni. LEGGI TUTTO

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    Macerata punta sul giovane schiacciatore Nicolò Garello: “Voglio guadagnarmi spazio e fiducia”

    Un altro prospetto della pallavolo italiana si unisce alla rosa della Banca Macerata Fisiomed per la stagione 2025/2026. Si tratta di Nicolò Garello, giovane schiacciatore classe 2007, che approda nelle Marche dopo un percorso già ricco di successi e riconoscimenti.

    Con un curriculum importante nonostante la giovane età, Garello porta in dote qualità tecniche e fisiche di prim’ordine, elementi che lo rendono un innesto di assoluto valore per i biancorossi. Quello degli schiacciatori sarà un reparto altamente performante e competitivo, con Garello pronto a giocarsi le sue carte accanto al bulgaro Zhelev e ad altri due nuovi innesti che verranno annunciati nei prossimi giorni.

    Nato a Mondovì, Nicolò muove i primi passi nel mondo della pallavolo che conta con i Diavoli Rosa Brugherio, fucina di talenti da anni legata alla Powervolley Milano: con i rosanero giocherà i campionati giovanili ed esordirà anche in A3.  Successivamente prosegue il suo percorso formativo in un’altra realtà d’élite come Modena Volley, consolidando la propria crescita tecnica e tattica che lo porterà anche a referto in alcune gare di Superlega.

    Ma è grazie alle sue prestazioni di alto livello nei campionati giovanili che Garello attira l’attenzione dei selezionatori federali: da subito, viene inserito nel giro delle nazionali cadette, a partire dall’Under 17. Il 2023 segna un momento chiave nella carriera del giovane schiacciatore: a luglio, Nicolò conquista la medaglia d’oro con l’Italia U17 agli Europei di categoria disputati a Podgorica, in Montenegro. Un trionfo che certifica il suo valore anche in ambito internazionale.

    Reduce da un collegiale in azzurro, il nuovo numero 8 di Macerata ha commentato ai microfoni della società il suo arrivo a Macerata: “Ho scelto questa piazza perché credo sia l’ambiente giusto per crescere come giocatore e come persona. Dopo l’esperienza a Modena, sento il bisogno di mettermi alla prova in una realtà che potesse darmi spazio, stimoli e sensazioni nuove. Troverò un gruppo motivato, uno staff preparato e una società molto attenta ai giovani: è la combinazione perfetta per continuare a costruire il mio percorso. Le mie ambizioni? Crescere ogni giorno, voglio imparare da ogni allenamento e dare il massimo per aiutare la squadra. Voglio guadagnarmi spazio e fiducia.”

    Un Garello, quindi, davvero determinato che si è espresso poi sulla sua parentesi estiva in azzurro: “Il collegiale e il percorso nazionale rappresentano per me un onore immenso e un’enorme motivazione. Vestire la maglia azzurra significa responsabilità, sacrificio e orgoglio. Ogni convocazione è un’opportunità da onorare con umiltà e fame di migliorarsi.”

    Infine, un saluto caloroso ai suoi nuovi tifosi: “Ciao Tifosi, non vedo l’ora di cominciare queta nuova avventura in biancorosso: darò tutto quello che ho per ripagare la fiducia della società e sentire forte il vostro sostegno, dentro e fuori dal campo!”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Simon Torwie nuovo centrale dell’Itas Trentino; Mendez: “Qui potrà diventare ancora più completo”

    Il mese di giugno riserva un’altra importante operazione per il mercato in entrata dell’Itas Trentino maschile Campione d’Italia, che prosegue il suo rinnovamento al centro della rete. Dopo la recente ufficializzazione del giovane Sandu, il reparto di posto 3 si arricchisce infatti di un ulteriore talento fisico, già di altissimo livello, che risponde al nome del tedesco Simon Valentin Torwie.

    Classe 2001, 208 centimetri d’altezza, ventiquattro anni a novembre, rappresenta uno dei prospetti più interessanti a livello mondiale nel suo ruolo, come sta dimostrando in queste ultime settimane con prestazioni sempre più convincenti con la maglia della Germania in VNL 2025. Agli ordini dell’allenatore Michal Winiarski, nel corso delle prime otto partite del torneo ha già realizzato 60 punti, di cui 22 a muro, 7 in battuta e col 51% in attacco. 

    Nonostante la giovane età, Simon Torwie vanta un’esperienza internazionale già piuttosto articolata. Nato a Palma di Maiorca (Spagna), dove i genitori lavoravano in quel periodo e dove è anche pallavolisticamente cresciuto, si è trasferito in Germania all’età di sedici anni, rimanendo a Francoforte sino al 2020 prima di volare negli Usa, frequentare l’Università di Long Beach State, che in passato ha lanciato giocatori come Ctvirtlik, Lee e Defalco, e disputare per quattro anni il campionato NCAA.

    Nel 2024 è tornato in Europa, vestendo la maglia dell’SVG Lüneburg, allenato da un altro ex gialloblù come Stefan Hübner, con cui ha disputato l’ultima edizione Champions League e messo a terra 93 palloni, con il 56% in primo tempo, 28 block e 13 battute vincenti in dieci presenze. Proprio durante una partita del massimo torneo continentale contro lo Jastrzebski è stato notato da Marcelo Mendez, futuro coach di Trentino Volley, che ha consigliato il suo ingaggio.

    “Torwie è un giocatore dal grande potenziale fisico e tecnico – ha specificato il nuovo allenatore Marcelo Mendez – ; pur essendo ancora molto giovane, ha maturato tanta esperienza internazionale, giocando in Spagna, in Champions League, nei campionati universitari degli Stati Uniti e ultimamente anche in VNL con la Germania. Ha già spiccate qualità a muro e sono convinto che qui a Trento potrà diventare ancora più completo e un grande interprete a tutto tondo del suo ruolo”.Torwie ha firmato un contratto biennale, indosserà la maglia numero 33, mai utilizzata prima da nessuno, e sarà il quinto tedesco della storia gialloblù dopo lo stesso Hübner, Walter, Backmann e Zenger.

    SIMON VALENTIN TORWIEnato a Palma di Maiorca (Spagna), l’1 novembre 2001208 cm, ruolo centrale2015/16 Artà CV – Spagna2016/17 Artà CV – Spagna2017/18 TuS Kriftel – Germania2018/19 TuS Kriftel – Germania2019/20 Volleyball-Internat Frankfurt – Germania2020/21 Long Beach State University – Usa2021/22 Long Beach State University – Usa 2022/23 Long Beach State University – Usa 2023/24 Long Beach State University – Usa 2024/25 SVG Lüneburg – Germania2025/27 Itas Trentino SuperLega

    In nazionale42 presenze con la GermaniaMedaglia d’Oro Europeo Under 18 2018

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Dall’U13 all’A2: la bella storia di Tommaso Bianchi, promosso in prima squadra da Cantù

    Giocare in Serie A è il sogno di ogni bambino che inizia a praticare la pallavolo. Farlo con la maglia della squadra con cui ha iniziato ancora di più. Ma non per tutti si realizza. Per Tommaso Bianchi, invece, quel momento è arrivato. Sarà lui, prodotto del settore giovanile canturino e già allenatore delle selezioni Under, ad essere il vice di Capitan Luca Butti per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. “Tommy” ha giocato con la maglia canturina dall’Under 13 alla Serie C, per poi trascorrere l’ultimo biennio con Valbreggia Volley, dove ha conquistato la promozione dalla Serie D alla Serie C.

    “’Tommy’ è una bella storia – racconta Coach Alessio Zingoni –. Cercavamo per quel ruolo un ragazzo della zona, e lui è una delle prime persone che ho conosciuto quando sono arrivato a Cantù qualche anno fa. Giocava nel settore giovanile, ma per varie vicissitudini è andato a fare esperienza in altre squadre. Sono contentissimo di averlo perché sa di avere un’occasione grossa, e sono certo che darà l’anima. Ha delle buone basi tecniche per il suo ruolo, sicuramente gli manca un po’ di visione sulla velocità della palla e degli scambi a questo livello. Sta già lavorando a livello fisico per mettersi in pari, e sicuramente quando cominceremo con la parte tecnica ci vorrà un pochino di tempo per assestarsi, ma ci riuscirà. La cosa importante è che lavorerà sempre, e su questo non ho nessun dubbio”.

    “Penso che sia il sogno di ogni bambino che gioca a pallavolo poter fare un’esperienza del genere – confessa il libero –, ma farlo nella squadra nel cui settore giovanile giocavo è ancora meglio. Ho sempre visto la Serie A2 come un obiettivo, e ci sono arrivato. Non è una cosa da poco. Inoltre sarò il vice della nostra bandiera (il Capitano Luca Butti, ndr), e chissà se riuscirò ad emulare la sua carriera. Per me sarà una bella esperienza di crescita, non solo tecnica, ma anche personale. Sappiamo che saremo una squadra giovane, quindi sarà un po’ più difficile, ma non avendo troppa pressione addosso dovremo giocare con leggerezza, spingere sempre al massimo, e portare a casa tutto quello che potremo. A livello personale il mio obiettivo per la prossima stagione è l’esordio: sono quello con meno esperienza della categoria, e mettere piede in campo per me sarebbe già una bella soddisfazione. Principalmente mi piacerebbe avere una bella crescita sia a livello tecnico che a livello personale. Ma soprattutto riuscire a raggiungere gli obiettivi della squadra”.

    (fonte: Libertas Brianza) LEGGI TUTTO

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    Ora è anche ufficiale, Davide Gardini torna a schiacciare per Padova

    Davide Gardini, schiacciatore classe 1999, sarà nuovamente in campo con la maglia di Sonepar Padova nella prossima stagione di SuperLega 2025_26. Dopo un anno trascorso nel capoluogo meneghino, Gardini torna a vestire i colori del club patavino, dove aveva già militato nelle stagioni 2022_23 e 2023_24.  

    Gardini è un volto conosciuto nella città all’ombra del Santo. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti con la maglia della Brigham Young University tra il 2017 e il 2022, ha esordito nel massimo campionato italiano proprio con Padova, dove ha disputato due stagioni prima di approdare a Milano nell’ultimo Campionato di SuperLega. 

    “Sono contentissimo di tornare – ha esordito Davide –. La prima emozione è proprio la felicità, la sensazione di tornare in un luogo dove sono stato più che bene. L’ambiente di Padova mi ha dato tante soddisfazioni e molte possibilità, quindi sono davvero contento”.  

    Guardando alla stagione che lo attende, Gardini ha le idee chiare: “Mi aspetto una stagione che, sotto certi punti di vista, sarà davvero intensa. Il Campionato di SuperLega è sempre molto impegnativo, ma lo affronterò con maggiore serenità rispetto al mio primo arrivo a Padova, perché conosco già l’ambiente. Sicuramente ci saranno delle sorprese, ma ci sarà anche tanto da divertirsi e da prendersi soddisfazioni. Allo stesso modo, ci saranno momenti più complicati che dovremo affrontare tutti insieme.”

    “Sarà un gruppo giovane – ha proseguito lo schiacciatore bianconero -. Spero che riusciremo fin da subito a creare un bell’ambiente in cui lavorare bene e crescere tutti insieme. I ragazzi più giovani porteranno energia e motivazione, mentre quelli più esperti potranno dare un po’ di stabilità ed esperienza. Credo che questo mix potrà farci lavorare davvero nel migliore dei modi”. 

    Un passaggio speciale è dedicato ai tifosi padovani, che Davide non vede l’ora di ritrovare: “Sono molto contento di rincontrarli. La tifoseria di Padova è calda, appassionata, c’è sempre tanta gente al palazzetto. Non vedo l’ora di ricominciare e di rivederli sugli spalti. Anche se mancano ancora diversi mesi all’inizio del campionato, ho già voglia di entrare alla Kioene Arena e vedere tutto pieno. Giocare davanti ai nostri tifosi è sempre un’emozione, e quando arrivano le vittorie in casa è ancora più bello”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Mirandola, in posto 2 arriva Marco Spagnol: “La società ha creato una squadra competitiva”

    Opposto dal braccio pesante per la Stadium: il classe 2000 Marco Spagnol passa da Savigliano a Mirandola per il prossimo campionato di Serie A3 CREDEM Banca. Dopo averlo imparato a conoscere da avversario sia nei playoff promozione 2020/2021, dove tra le fila della Pallavolo Bologna ha infranto i sogni di promozione mirandolesi e ha centrato l’obiettivo con i felsinei, e nella stagione 2022/2023 quando militava tra le fila dei cuneesi, la Stadium mette sotto contratto un giocatore con una media poco al di sotto dei 400 punti a stagione. Veneto di nascita, cresce sportivamente a La Piave Volley prima di passare a Treviso, florido club giovanile, e di intraprendere esperienze in B di alto livello. Dopo la promozione centrata con Bologna non se ne va più dalla A3, militando sia nel girone bianco che nel girone blu
    Queste le prime parole rilasciate ai microfoni della società da Marco Spagnol come giocatore gialloblù: “La stagione della Stadium è andata assolutamente secondo le aspettative: la società ha allestito un roster estremamente competitivo per la categoria e ha centrato in pieno l’obiettivo anche se, lo sappiamo tutti, non è comunque facile giocare da favoriti. Le squadre neopromosse soffrono il gap di dover entrare sul mercato a playoff terminati, molto dopo rispetto alle avversarie già di categoria. La società nonostante questo è riuscita tra rinnovi e acquisti a creare una squadra competitiva, che può togliersi molte soddisfazioni e che sono sicuro farà divertire i tifosi al palazzetto”.

    “Ho disputato un solo incontro al PalaSimoncelli un paio d’anni fa. Tuttavia, seguendo la squadra e parlando con giocatori che sono stati a Mirandola, ho potuto constatare che è un ambiente serio dove si ha voglia di lavorare bene e, soprattutto, dove si vive la pallavolo con grande entusiasmo. Mi sento allineato a questi principi, ed è proprio questo che mi ha portato a scegliere il progetto.

    (fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Scaltriti torna nella sua Reggio Emilia: “Abbiamo tutti i mezzi per essere protagonisti”

    Classe 1994, ruolo schiacciatore, Riccardo Scaltriti è un gradito ritorno per la formazione di Reggio Emilia. Dopo diverse stagioni lontano dalla città, Scaltriti torna a vestire la maglia granata con rinnovato entusiasmo e grande motivazione. Giocatore esperto e fisicamente solido, porta con sé un bagaglio tecnico importante e una profonda conoscenza del gioco, maturata in anni di militanza nei campionati nazionali.

    Schiacciatore affidabile, capace di dare equilibrio alla fase di ricezione e incisività in attacco, rappresenta un innesto di valore per il reparto. Il suo ritorno aggiunge un ulteriore tassello di qualità e identità alla squadra, rafforzando non solo il gruppo in campo, ma anche il senso di appartenenza e continuità del progetto tecnico.

    Le sue parole: “Avevo bisogno di cominciare una nuova tappa della mia vita nei prati di casa, e quando è arrivata questa proposta, accompagnata da un progetto così stimolante, non ho avuto bisogno di pensarci due volte. Tornare in un ambiente così familiare, con atleti di grande spessore e con cui ho instaurato anche un rapporto di amicizia, è motivo di grande emozione. La possibilità di condividere ancora una volta un percorso di questo tipo mi dà carica e motivazione”.

    “In campo, credo che la mia presenza si possa riassumere in una forte repulsione per gli alibi e in una costante ricerca di qualità e personalità. Non ho ancora trovato una ricetta migliore per costruire una mentalità vincente. Fuori dal campo, invece, sento di poter dare il mio contributo come figura di riferimento, cercando di fare da collante in un gruppo che presenta un mix interessante di giovani ed esperti. Se ci sarà bisogno, per qualsiasi cosa, sarò sempre a disposizione. Dal punto di vista personale, i miei obiettivi sono completamente orientati al bene della squadra”.

    “Dal primo giorno in cui metterò piede in palestra, mi impegnerò affinché ognuno sia consapevole del fatto che in questo campionato nessuno ci regalerà nulla. Voglio confermare quelle caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto e che mi hanno permesso di farmi trovare pronto nei momenti decisivi. Per quanto riguarda gli obiettivi collettivi, vorrei che riuscissimo a vivere una stagione da protagonisti, perché credo davvero che abbiamo tutti i mezzi per fare qualcosa di importante”.

    Riccardo ScaltritiNato a Reggio Emilia il 14/09/1994Schiacciatore di 196 cm di altezza

    Carriera2025-2026 Conad Reggio Emilia2024-2025 Gabbiano FarmaMed Mantova2023-2024 Gabbiano Mantova

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Vitale Tesone esordirà in A3 con l’Altotevere: “Prospettive? Apprendere il più possibile”

    Un giovane quanto promettente palleggiatore nell’organico della ErmGroup Altotevere che per il quarto anno di fila prende parte al campionato di Serie A3 Credem Banca. Si chiama Vitale Tesone, umbro di Tavernelle (nel Comune di Panicale) ed è nato nel 2007. Ingaggiato a suo tempo dalla Sir Perugia, arriva con alle spalle una fresca esperienza nel campionato di Serie B ed è la prima operazione che il Volley Altotevere riesce a concretizzare con la prestigiosa società del presidente Gino Sirci, la quale crede molto in questo ragazzo, peraltro già aggregato in preparazione nel 2024 con la formazione maggiore di coach Angelo Lorenzetti. 

    “Vengo qui per migliorare e per aumentare il mio bagaglio di esperienza – ha dichiarato Tesone -. È il mio primo anno in Serie A e in una piazza di assoluto rilievo come questa, per cui non posso che dichiararmi contento. Sono inoltre cresciuto, grazie al lavoro sostenuto con Lorenzetti, che mi ha dato una grande mano dal punto di vista tecnico, per cui spero di proseguire questo percorso. Le prospettive? Apprendere il più possibile dai miei compagni per cercare di crescere ancora e di farlo magari con il Volley Altotevere, perché di essa si dice un gran bene”.

    Le parole del DS Gustinelli: “Conosco Tesone da oramai quattro anni, da quando cioè sono rientrato nell’ambiente della pallavolo e mi occupavo allora di settore giovanile. La prima volta che l’ho visto all’opera è stata nella palestra di Selci Lama in una partita di Under 17 e posso dire che Tesone rappresenta l’emblema di quella che è la pallavolo moderna: non c’è più il mito dei palleggiatori altissimi. Spesso e volentieri, in A3 si trovano profili diversi e quindi credo che Tesone abbia tutte le caratteristiche per poter emergere nel nostro contesto: è quello che vogliamo e soprattutto si tratta di un passaggio fondamentale, perché – essendo il primo giocatore proveniente dalla Sir – potrebbe iniziare grazie a lui un rapporto importante con quella che è nettamente la migliore società d’Italia”.

    Proveniente dalla Delfino Tavernelle, società del paese nel quale abita, Tesone è poi passato a titolo definitivo alla Sir Perugia, dove è rimasto per tre stagioni, disputando due campionati di Serie C e uno di B. Nell’annata 2023/’24 ha conquistato i titoli di campione regionale Under 17 e Under 19, disputato la finale dei play-off del torneo di C e partecipato alle finali nazionali di categoria.

    (fonte: ErmGroup Altotevere) LEGGI TUTTO