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    Marika Longobardi è una nuova schiacciatrice della Futura: “Qui potrò fare un buon campionato”

    Prende sempre più forma il roster della Futura Volley Giovani edizione 2025/26, che in posto 4 piazza un altro importante colpo. Il nome è quello di Marika Longobardi, l’identikit quello della giocatrice d’equilibrio per eccellenza ma ciò non significa che la schiacciatrice campana sbrighi solo il cosiddetto lavoro sporco dietro. In attacco la banda ex Albese ha tanti colpi nel proprio repertorio, il suo braccio è potente e, in quanto mancina, non è sempre facile leggerne le traiettorie a muro. L’ingaggio di Longobardi rappresenta dunque un pilastro molto importante nella costruzione della squadra di coach Gianfranco Milano.

    Salernitana di Cava de’ Tirreni, la giocatrice classe 1998 vanta già alcune stagioni da protagonista in serie A2, dove ha vestito la maglia di Modica, Mondovì e Albese. Col club siciliano, al suo esordio nel secondo campionato nazionale, ha disputato una stagione con numeri molto interessanti: 409 punti realizzati in 28 gare, con 24 ace e 17 muri. Di sostanza anche le cifre dell’ultima annata alla Tecnoteam, chiusa con 276 punti in 28 gare, 26 ace, il 32% di ricezione perfetta e 13 muri.

    Longobardi muove i primi passi nelle giovanili del Volley Mercato San Severino, approda poi in B1 con l’Arzano Napoli, a soli 18 anni. Nelle due stagioni successive milita al Volley Cave (Roma) in B2, nel 2018/19 si trasferisce a Lamezia (B1), l’anno successivo a Sant’Elia (B1). Al termine della stagione 2020/21 Marika conquista la promozione in A2 con la maglia di Altino ma il suo esordio nel secondo campionato nazionale avviene con Modica, dove è subito protagonista. Passa poi a Mondovì mentre nelle ultime due annate, come detto, ha giocato ad Albese.

    Grande appassionata del mondo orientale, ha conseguito la laurea triennale in Lingue e Civiltà Orientali e la laurea magistrale in Politica ed Economia dell’Asia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Con un passato anche da opposta, Longobardi ha ancora grandi margini di crescita e il suo apporto sarà fondamentale per la stagione della formazione biancorossa.

    Futura, a place to be: “Nelle ultime stagioni ho affrontato tante volte la Futura e la sensazione che ho respirato entrando al palazzetto di Castellanza è stata sin dalla prima volta sempre positiva. Mi hanno parlato tutti benissimo della società, dell’ambiente e della voglia di pallavolo che si percepisce. Ho sempre visto Busto Arsizio come un club ambizioso e preparato sia nell’ambito del volley che al di fuori; credo che sarà il posto dove in primis potrò migliorare e poi fare un buon campionato, puntando in alto”.

    “La chiamata da parte di Busto Arsizio è arrivata poco dopo la fine dei Playout, che purtroppo non hanno certo avuto l’epilogo migliore. Ne sono stata felicissima, ne ho parlato subito con i miei genitori e la decisione è arrivata velocemente. La retrocessione con Albese è una ferita profonda. Penso però che ogni stagione faccia storia a sé e nella prossima metterò tutta me stessa in campo per aiutare la squadra e far sì che possa trovare in me un punto di riferimento. Spero che con l’unione e la sintonia potremo fare tanta strada, anche perchè da soli non si va da nessuna parte. Mi auguro si possa creare un gruppo coeso e unito per arrivare il più lontano possibile”.

    “Il prossimo campionato si preannuncia difficile, per i nomi che si sentono sarà battaglia ogni domenica ma noi come squadra potremo dire la nostra. Siamo un gruppo abbastanza giovane ma con individualità molto importanti, di conseguenza potremo fare bene. Dal punto di vista personale punto a migliorare ancora, ho fiducia nel coach e spero che ogni compagna possa darmi qualcosa per crescere ogni giorno”.

    “Fin da piccola sono sempre stata molto esuberante e in campo mi piace urlare… purtroppo per le mie compagne di squadra! Gioco a pallavolo soprattutto per il divertimento e spero di farlo sempre in campo, solo così possono arrivare i risultati”.

    “La mia passione più grande è viaggiare. Sono tornata da poco dalle Filippine, uno dei tour più belli che abbia mai fatto. Mi piace trovarmi con le amiche che ho sparse in giro per l’Italia e stare con i miei genitori che durante la stagione vedo poco. Prima dell’inizio della preparazione ho in programma piccoli giretti a Corfù, Dubrovnik e Mazara del Vallo, per poi chiudere con un po’ di relax a casa”.

    Marika LongobardiNata il: 2/3/1998Nazionalità: italianaRuolo: schiacciatriceAltezza: 180 cm

    LA CARRIERA2018/19 Ferraro Lamezia B12019/20 Assitec Saluspro Sant’Elia B12020/21 Tenaglia Altino B12021/22 Egea PVT Modica A22022/23 LPM Bam Mondovì A22023/24 Tecnoteam Albese A22024/25 Tecnoteam Albese A2

    IL PALMARES2020/21 – promozione in A2 con Tenaglia Altino

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    Donovan Dzavoronok completa il reparto schiacciatori di Perugia: “Qua si punta sempre a vincere”

    Si appresta a giocare la sua decima stagione nel campionato italiano e lo farà a Perugia. Donovan Dzavoronok vestirà la maglia bianconera nella prossima stagione, andando a completare il reparto degli schiacciatori a fianco di Semeniuk, Ishikawa e Oleh Plotnytskyi, che ritrova dopo due stagioni insieme a Monza. A Perugia ritrova anche Angelo Lorenzetti, che è stato il suo allenatore nella stagione che ha giocato a Trento e in cui ha vinto il Campionato. 

    Blitz al PalaBarton Energy per il martello ceco, accompagnato dal Presidente Gino Sirci che lo ha accolto in quella che sarà la sua casa per la prossima stagione.

    “Vestire i colori di Perugia mi fa sentire molto orgoglioso, perché è una delle più forti squadre al mondo. Io purtroppo sto entrando dopo un grave infortunio, sto lavorando per cercare di tornare più veloce nel più breve tempo possibile, quindi spero che potrò dare una mano ai ragazzi al più presto! Adesso sono in una fase più impegnativa, ma anche più “divertente”: sto facendo di nuovo forza e lavorando sul tornare a saltare. Per il tipo di intervento che ho fatto sta andando tutto molto bene e tutti i fisioterapisti sono molto contenti dei risultati”.

    Quest’anno per la Sir Susa Vim Perugia sarà una stagione davvero speciale perché scenderà in campo per competere per tutti gli obiettivi, sia nel campionato italiano, sia internazionale, con il Mondiale per Club e la Champions. Il Presidente Gino Sirci ha dichiarato che l’arrivo di Dzavoronok garantisce più chance per concorrere per tutti i trofei in palio quest’anno: 

    “Penso che non è cambiato niente negli ultimi anni qua – ha risposto lo schiacciatore – qua si punta sempre a vincere ed è anche una delle ragioni per le quali io sono voluto venire qui, perché è un club che punta ad ogni competizione per vincerla e arrivare secondi non è abbastanza, quindi è sicuramente un ambiente dove imparare tanto, e a me piacciono queste sfide. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura!”. 

    E a proposito dell’ambiente, quest’anno Donovan avrà dalla sua parte una tifoseria – quella di Perugia che, da avversario, dopo nove anni di Superlega, conosce molto bene: “Sì, ci ho giocato tante volte qui e ho sempre pensato che sarebbe stato bello giocare sotto una tifoseria così, quindi questo pensiero adesso diventerà realtà e io non vedo l’ora di giocare per i nostri tifosi di Perugia perché sono conosciuti nel mondo della pallavolo come una delle tifoserie più belle e più calde”.

    E su Plotnytskyi lo schiacciatore racconta il suo rapporto di empatia immediata avuto con lui non appena arrivato a Monza: “Sì, abbiamo cominciato praticamente le nostre carriere insieme, siamo subito diventati ‘fratelli’ e questo rapporto lo abbiamo mantenuto anche in tutti questi anni che non abbiamo passato insieme, quindi io sono molto contento di ritrovarlo in squadra, ci fa un gran piacere!”.

    La carriera e il palmares di Donovan DzavoronokLo schiacciatore ceco ha esordito nel campionato di Superlega nella stagione 2016-2017 a Monza, dove è rimasto per 6 stagioni consecutive. Una stagione a Trento (2022-2023) e poi l’approdo alla Rana Verona, dove ha giocato per due stagioni, dal 2023 al 2025.

    In nove stagioni in Superlega ha collezionato 266 incontri in partite ufficiali ed è stato eletto mvp 20 volte. Ha conquistato uno scudetto con Trento nel 2023 (con Angelo Lorenzetti in panchina) e vinto una Coppa Cev con Monza nella stagione 2021-2022. 

    Nella Repubblica Ceca ha collezionato 75 presenze con la Nazionale. Medaglia d’Argento European Golden League 2018. Medaglia d’Argento Challenger Cup 2018. Miglior schiacciatore European Golden League 2018. Miglior Giocatore Campionato Ceco (2015).

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers confermato in biancorosso: “Non sono ancora al top, voglio arrivarci con Milano”

    Ferre Reggers resta il punto fermo del progetto di Allianz Milano. Dopo due stagione da protagonista tra i migliori realizzatori della SuperLega, il club ha deciso di confermare e prolungare l’accordo con il forte sull’opposto belga fino alla stagione 2026-27. “Qui sto bene, avevo ancora un anno di contratto e insieme abbiamo deciso di proseguire. Non potrei essere più felice”, racconta Reggers, che si prepara a una nuova stagione con ambizione e consapevolezza: “Non sono ancora al mio top, ma voglio arrivarci con Milano. Sento che possiamo vincere qualcosa”.

    “Io sto bene, veramente bene. Sono molto sereno, sono a casa, in famiglia. Ho un periodo di vacanza. Il ritiro con la nazionale inizierà solo il 7 luglio, tra un mese, così ho approfittato di queste settimane per fare qualche allenamento. A breve sarò in viaggio anche con il mio amico Matteo Staforini, ma è importante tenere sempre un buon livello di allenamento. Non troppo. Faccio un po’ di pesi, senza mettere troppa pressione sulle ginocchia e sulla spalla”.

    “Perché ho scelto di rimanere a Milano? Beh innanzitutto perché qui sto bene e avevo ancora un anno di contratto. Poi, è vero, sono arrivate richieste da altri club e ne ho voluto parlare subito con il presidente Lucio Fusaro e il direttore Fabio Lini. Mi hanno fatto una nuova proposta, così abbiamo ritoccato l’accordo e lo abbiamo allungato ancora di un altro anno. Non potrei essere più felice di continuare a lavorare per Allianz Milano e coach Piazza. Io qui mi sono trovato subito a casa, tra tanti amici”.

    L’opposto meneghino è stato sul podio dei migliori realizzatore della SuperLega: “Difficile dire dove io sia migliorato. Certo, il secondo anno di SuperLega vuol dire un po’ di esperienza in più, un po’ di minuti, un po’ di punti in più. La squadra, il coach e i compagni più esperti mi ha fatto fare dei passi in avanti, mi sono state date tante responsabilità. Paolo Porro mi ha alzato tanti palloni importanti, con lui credo che l’affiatamento sia migliorato dal primo al secondo anno. Il bilancio delle mie due stagioni credo sia positivo, e sono felice. Adesso però c’è il futuro da scrivere, vedremo come andrà. Non sono ancora nel mio top e ci sono ancora tanti particolari su cui devo lavorare”.

    Da Porro a Chachopa Kreling: “Fernando è un palleggiatore fortissimo. Non vedo l’ora di giocare con lui, perché è un giocatore speciale, ha una palla molto veloce dietro, adoro la palla veloce, credo sia utile per le mie caratteristiche. Non vedo l’ora di giocare e soprattutto con lui”.

    C’è tanta curiosità sulla nuova Allianz Milano, il sestetto è cambiato tanto: “Non è proprio così e credo che i tifosi avranno delle belle sorprese, siamo una squadra diversa, ma certo non meno forte. Non è stato facile salutare gente come Piano, Porro, Kaziyski e Loauti, ma fa parte del gioco. Al loro posto sono arrivati Cachopa e Recine, giocatori di grande esperienza internazionale. Sono rimasti Catania, Otsuka e i centrali. Poi c’è il mio amico Rotty (qui le prime parole del belga da giocatore di Milano) che vedrete, sarà una bella sorpresa per tutti. E’ un bravo ragazzo, un grande lavoratore, con tanta grinta e voglia di vincere. Salta tantissimo ed è davvero forte, non vedo l’ora di giocare insieme a Seppe anche con Allianz Milano”.

    Prima di tornare al Cloud c’è un estate con la nazionale belga: “In luglio abbiamo le prime partite in vista dell’Europeo, dobbiamo giocare contro l’Azerbaijan e l’Austria. Quest’ultima è una buona squadra, ma se giochiamo al nostro livello non dovremmo avere problemi a qualificarci. Dopo c’è il Mondiale, con una Pool tosta: Italia, Ucraina e Algeria. Tutti sappiamo quanto è forte l’Italia, vincere con gli azzurri sarebbe come pescare il jolly, dobbiamo giocarci tutto con le altre due squadre. Se Plotnyskyi andrà ai Mondiali con l’Ucraina la sfida sarà di alto livello e decisiva. Poi vedremo, c’è il rischio di incrociare subito la Pool della Francia, ma non mi piace fare questi calcoli. L’obiettivo ora è di battere l’Ucraina e di passare il turno insieme con l’Italia”.

    E sul futuro di Milano: “Secondo me possiamo arrivare ancora nella top 6 nella stagione regolare per giocarci tutto nei Play Off. Tutto si deciderà nella primavera 2026, il campionato è lungo e conta arrivare al massimo alla fine. Mi piacerebbe arrivare a disputare la finale di Coppa Italia, sono due anni che usciamo dal trofeo per un paio di palloni. Poi abbiamo la Coppa Challenge e ovviamente la giocheremo per vincerla. Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sento che siamo forti e possiamo vincere qualcosa. Sono ancora giovane, è vero, non ho ancora vinto niente nella mia carriera. Iniziare con una coppa non mi dispiacerebbe. Ok, forse ho già detto troppo”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Leandro Mosca resta a Monza per tornare protagonista: “Mi aspetto una stagione di rivalsa”

    Leandro Mosca vestirà la casacca della MINT Vero Volley Monza anche la prossima stagione. Per il talentuoso centrale classe 2000 sarà la seconda stagione in SuperLega Credem Banca a Monza, ma la prima da attore protagonista, dopo l’infortunio alla spalla che l’ha costretto a saltare tutta la stagione scorsa.

    Nato a Recanati, ma cresciuto ad Osimo, Mosca ha cominciato a giocare proprio nella Libertas. Importante l’esperienza di tre anni al Club Italia, in cui è entrato nella stagione 2016-17, assaggiando il campionato di A2 prima di passare, nella stagione 2019/2020, alla Peimar Calci. L’esordio in SuperLega avviene nella stagione 2020/2021, con la maglia della Powervolley Milano, con cui conquista anche una Challenge Cup.

    Nell’annata successiva il passaggio alla WithU Verona, dopo aver vinto in estate il Campionato del Mondo in Polonia con la maglia dell’Italia: due stagioni con gli scaligeri che lo consacrano definitivamente come uno dei giovani talenti italiani più promettenti. Nella scorsa stagione l’arrivo alla MINT Vero VolleyMonza, segnato però purtroppo dal grave infortunio alla spalla destra, che l’ha tenuto fuori per tutta l’annata 2024-25.

    “Sono contentissimo di rimanere a Monza la prossima stagione – le parole di Mosca – l’anno scorso non ho avuto la possibilità di giocare a causa dell’infortunio: voglio dimostrare ai tifosi, alla società e ai miei compagni che posso dare il mio contributo. Mi aspetto una stagione di rivalsa a livello personale, e per la squadra un anno di ripartenza, perchè vogliamo far vedere che l’anno scorso è stato solo di transizione; possiamo dare fastidio a tutti quanti, e lo dimostreremo sul campo”.

    LA SCHEDALeandro Aussibio MoscaNata a Recanati (MC) il 5 settembre 2000Altezza: 209 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA CON I CLUB2015/2016 Pallavolo Osimo2016/2018 Club Italia Crai Roma2018/2019 Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma2019/2020 Peimar Calci2020/2022 Allianz Milano 2022/2023 WithU Verona2023/2024 Rana Verona2024/2025 MINT Vero Volley Monza2025/2026 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2020/2021: Challenge Cup

    TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Campionato Mondiale (oro)

    (fonte: Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Arthur Bento, un gigante brasiliano in banda per Modena. Casadei: “Un altro giovane talento”

    Arthur Bento è un nuovo schiacciatore di Modena Volley per la stagione 2025/2026. Talento brasiliano con origini canadesi, ha prima giocato all’Aurora Storm in Canada e poi al Minas in Brasile tra prima squadra e settore giovanile. Figlio di Adriana Bento, giocatrice di beach volley di alto livello tra fine anni novanta e inizio anni 2000, è stato il capitano della nazionale verdeoro ai Mondiali U21, mentre con la nazionale maggiore ha partecipato alla VNL 2023 e farà parte del roster anche in occasione dell’edizione 2025.

    Il Ds Alberto Casadei: “Sono molto felice di poter annunciare l’arrivo di un altro giovane talento. Arthur ha messo Modena davanti a tutte le proposte che aveva al di fuori del Brasile e ciò è motivo di orgoglio per la nostra società, non vediamo l’ora di iniziare insieme questo nuovo percorso”.

    La schedaARTHUR BENTOnato a San Paolo (BRA) l’8 giugno 2004Schiacciatore di 209 cm di altezza

    2025-2026 Modena Volley2024-2025 Itambé/Minas (BRA)2023-2024 Itambé/Minas (BRA)2022-2023 Itambé/Minas (BRA)2021-2022 Itambé/Minas (BRA)2020-2021 Minas Tênis Clube U21 (BRA)2019-2020 Minas Tênis Clube U21 (BRA)2018-2019 Aurora Storm (CAN)

    Palmares nei club2 Coppe del Brasile

    Palmares in nazionale1 Campionato Sudamericano U21

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Bintu Diop torna in biancorosso: “Sono molto ambiziosa per questa nuova stagione”

    Dopo conferme d’esperienza e nuovi arrivi pieni di talento, Cuneo Granda Volley è lieta di annunciare il ritorno in biancorosso di Bintu Diop per la stagione 2025-26. Così l’opposta italiana classe 2002, forte delle sue qualità, va ad inserirsi perfettamente nell’idea di progetto radicata nel presente, ma con ampi orizzonti.

    Diop ha iniziato la propria avventura nel mondo della pallavolo di livello nel Volleyrò Casal De’ Pazzi, società ormai “sacra” per la creazione di grandi talenti. Dopodiché l’opposta si è accasata a Roma, dove ha brillato in Serie A2 ed è stata protagonista della promozione. Nella stagione 2021/22 è arrivato il salto in Serie A1 con la divisa di Perugia, mentre nell’annata successiva Diop ha aperto la sua prima parentesi in Granda.

    Quindi, dopo aver mostrato le sue qualità, la classe 2002 ha ricevuto la chiamata della corazzata Scandicci, con cui ha lottato fino all’ultimo per la conquista dello Scudetto. Infine, per continuare al meglio il suo percorso di crescita, Diop è passata all’Akademia Sant’Anna Messina in Serie A2. Qui ha trascinato le sue compagne ad un passo dalla promozione in Serie A1, grazie ai 682 punti realizzati (regular season, Play Off e Coppa Italia), di cui 52 ace stagionali (top server Serie A2).

    Inoltre l’opposta è stata protagonista anche con la maglia della nazionale, in particolare nel 2022. Infatti Diop ha partecipato con successo a due spedizioni Azzurre: quella per l’Europeo Under 21 e quella per i Giochi del Mediterraneo. In entrambi i casi la classe 2002 ha contribuito alla corsa Azzurra verso la medaglia d’oro.

    “Sono davvero contenta di tornare a Cuneo, dove mi ero già trovata molto bene – ha raccontato Diop – È sempre bello poter rivivere una città che mi è piaciuta tantissimo nella mia prima esperienza. Sono molto ambiziosa per questa nuova stagione, soprattutto dopo aver parlato con coach Salvagni del nuovo progetto della società. Non vedo l’ora di rivedere tutti, di conoscere i volti nuovi e di iniziare. Vi mando un abbraccio forte, ci vediamo presto in campo!”.

    “Per noi quello di Diop è un gradito ritorno – hanno commentato i co-presidenti Bianco e Manini – Un ritorno che si inserisce perfettamente nell’idea che abbiamo per questo progetto e per il roster delle prossime stagioni. Sappiamo che Diop ha tutte le qualità per fare bene a Cuneo e attendiamo con trepidazione di rivederla con la nostra maglia”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Domenico Pace sarà il libero di Piacenza fino al 2027: “Molto entusiasta dell’opportunità”

    Domenico Pace è il nuovo libero di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Vestirà la maglia biancorossa nelle prossime due stagioni. L’ultima stagione ha indossato la maglia del Cisterna Volley dopo aver giocato per due anni a Trento con cui ha vinto uno scudetto e una Champions League.

    Nato a Castellana Grotte nel 2000, in carriera ha anche vinto un campionato di serie A2 con la squadra della sua città, è nel giro della nazionale azzurra ed è tra i 14 giocatori convocati dal CT Ferdinando De Giorgi saliti oggi sull’aereo che da Milano Malpensa porterà gli azzurri in Canada dove a Quebec City è in programma, dall’11 al 15 giugno, la prima tappa della VNL.

    Con l’arrivo di Domenico Pace il reparto liberi di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è al completo, con lui il confermato Luca Loreti, una coppia di specialisti della seconda linea giovane ma di sicuro valore.

    Pace ha giocato nove stagioni in serie A: cinque in SuperLega, due in serie A2 e altrettante in A3. Tra il 2017 ed il 2019, giovanissimo, ha calcato i campi del torneo più bello del mondo con la maglia di Castellana Grotte, staccando 26 gettoni di presenza.

    Si tratta di un atleta tecnico e particolarmente ben impostato nel fondamentale della ricezione, come raccontano bene le statistiche degli ultimi anni. Nella sua carriera Domenico Pace ha fatto esperienza, maturando in realtà come il Tuscania in serie A3 e Santa Croce in A2.

    Domenico Pace: “Sono molto entusiasta dell’opportunità che mi sta dando Piacenza, alla prima chiamata che ho ricevuto non ci ho pensato due volte a dire sì. Sono molto contento e mi attira il progetto della società e poi è un onore fare parte di una squadra blasonata a del calibro di Piacenza. Solitamente ad inizio di una nuova stagione non mi creo grandi aspettative, lavoro giorno dopo giorno cercando sempre di dare il meglio di me stesso per la squadra e fare il di tutto per ricambiare la fiducia che mi è stata data. Non vedo l’ora di iniziare”.

    Domenico PaceNato a Castellana Grotte (Bari)il 02.08.2000Ruolo liberoNazionalità sportiva italianaAltezza 180 cm

    CARRIERA2007-2014 Castella Grotte – Giov.2013-2015 Castellana Grotte – Giov.2015-2016 Castellana Grotte – serie B12016-2017 Castellana Grotte – A22017-2018 Castellana Grotte – A12018-2019 Castellana Grotte A12019-2020 Tuscania – serie A32020-2021 Tuscania – serie A32021-2022 Santa Croce serie A22022-2023 Itas Trentino – Superlega2023-2024 Itas Trentino – Superlega2024-2025 Cisterna Volley – Superlega2025-2026 Gas Sales Bluenergy Piacenza – SuperLega

    PALMARESChampions League 2023-2024Campionato Italiano 2022-2023Campionato A2 2016-2017

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Marco Falaschi è il nuovo regista di Grottazzolina: “Credo nel concetto di squadra”

    Un curriculum che parla da solo, una carriera fatta di vittorie, di esperienze internazionali e di talento cristallino. E ora, una nuova sfida all’orizzonte: la Yuasa Battery Grottazzolina ha confermato quanto avevamo scritto a inizio aprile e ha annunciato l’ingaggio di Marco Falaschi, palleggiatore toscano classe 1987, pronto a vestire i colori grottesi nella stagione 2025/2026.

    Con 219 presenze in Superlega e 19 in azzurro, Falaschi porta con sé una valigia piena di tecnica, intelligenza tattica e, soprattutto, una leadership silenziosa ma riconosciuta ovunque. Non un volto nuovo tra i tanti, dunque, bensì un vero e proprio “faro” per il gruppo di coach Ortenzi, con gli elementi più giovani che potranno prenderlo come punto di riferimento e i più esperti che troveranno in lui una validissima spalla cui poggiarsi per continuare a scrivere pagine indimenticabili della storia pallavolistica del club marchigiano.

    Nato a Pisa ma cresciuto pallavolisticamente a Santa Croce sull’Arno, nella sua ultraventennale carriera ai massimi livelli Falaschi esordisce in A2 appena sedicenne proprio nei Lupi, per poi farsi le ossa in prestito in Serie B tra Pescia e Massa, sempre nella sua amata Toscana. Rientra a Santa Croce maturato, e a parte una parentesi a Spoleto nel 2007-08 rimane nel piccolo borgo conciario fino al 2010, quando arriva per lui la possibilità di esordire in massima serie con Castellana Grotte. Qui rimane per tre stagioni, che diventeranno poi quattro aggiungendo l’annata 18-19 sempre in massima serie, e proprio con il club pugliese conquista la Coppa Italia di Serie A2 nella stagione 2011/2012.

    Un trampolino di lancio che lo porta lontano, fino ai palcoscenici internazionali: nel 2013 passa al Budvanska Rivijera con cui vince Super League e Coppa del Montenegro, quindi i quattro anni in Polonia tra Gdansk, Katowice e Zaksa, nell’ambito dei quali aggiunge al suo palmares anche una Coppa di Polonia ed una Supercoppa. Dopo la parentesi a Siena in A2 nel 2019-20, l’anno successivo torna in massima serie e non riscende più: a Civitanova nella stagione 2020-21 affianca De Cecco e, con Marchisio dalla stessa parte del campo, aggiunge al palmares scudetto e Coppa Italia; quindi i due bienni a Taranto prima, e Padova più recentemente, tutti conclusi con altrettante salvezze conquistate.

    Prestigioso anche il palmares in maglia azzurra, dove oltre alle già citate 19 presenze può vantare una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013 e due medaglie di bronzo, alla World League 2013 e ai Giochi del Mediterraneo 2022. La sua prima presenza in Nazionale risale all’estate del 2011, durante la World League, entrando in punta di piedi ma lasciando subito il segno grazie a una regia ordinata, elegante, efficace. Una carriera in cui ha sempre messo al centro il gruppo, il gioco pulito e la capacità di esaltare i compagni.

    Nella stagione appena trascorsa Falaschi ha indossato la maglia della Sonepar Padova, dove ha confermato di essere un regista lucido, affidabile e sempre pronto a prendersi responsabilità nei momenti chiave. Ora, la scelta di Grottazzolina. Un progetto serio, ambizioso e dalla fortissima componente passionale, per una realtà che si affaccia per il secondo anno consecutivo alla Superlega con la voglia di sorprendere ancora, e di consolidarsi tra i grandi. E lo fa, scegliendo chi sa cosa significa vincere, lottare, costruire.

    “Già una ventina di anni fa a Santa Croce nel 2003 da aggregato in prima squadra venni a giocare nel Palas di Grotta, un bel palazzetto caldo e un bel fortino. Quest’anno sono uscito col mal di testa dal PalaSavelli dunque direi che le buone premesse ci sono tutte. All’inizio era normale pagare lo scotto della neopromossa e non è affatto semplice al primo anno salvarsi. Sono contento sia stata Grotta a salvarsi da neopromossa, mi era successo con Taranto qualche anno fa e non accadeva da tanti anni”.

    “Ripartiamo da un gruppo che più o meno già sappiamo e che a me piace ma l’obiettivo è la salvezza prima possibile perché anche la neopromossa Cuneo sta costruendo una buona squadra. Ci sarà da battagliare ovunque, da Padova a Monza a Cisterna, in ogni Palas. Pensiamo al nostro gioco e dare il nostro imprinting. Entro in punta di piedi per capire il roster anche se conosco tutti, alla mia età ‘purtroppo’ mi capita spesso. Puntiamo alla salvezza prima di tutto, con l’obiettivo di vedere un PalaSavelli gremito sin dall’inizio”.

    “Perchè ho detto sì a Grotta? A Padova mi son trovato bene due anni, società organizzata. Come accade in tutte le società e nello sport si è deciso di cambiare, ho appreso la decisione quando capivo che cercavano altro. Grottazzolina è arrivata, abbiamo valutato insieme la cosa, non ero solo io nel mio ruolo libero sul mercato. A tutti gli addetti ai lavori ho detto ‘io a Grotta andrei volentieri’: squadra grintosa e con un buon gioco e questo mi ha fatto piacere”.“Ho giocato con Marchisio a Civitanova, con Fedrizzi e di passaggio, con Petkovic tante volte contro e mi ha sempre fatto male, stavolta lo avrò dalla mia parte. Ci conosciamo tutti, ci siamo parlati tra di noi e può essere una stagione interessante”. 

    “Non ho le mani d’oro, di fenomeni al palleggio ce ne sono pochi e sono altri. Reputo De Cecco uno di questi, Giannelli un grande. Io mi affido alla tecnica – conclude Falaschi – che mi è stata insegnata e all’istinto, sono maniacale dal punto di vista tattico e credo molto nel concetto di squadra. Che vada oltre il campo, perché è importante stare uniti soprattutto quando le cose andranno male, e sono momenti che fisiologiamente capitano. Dovremo essere bravi a inseguire sempre il nostro obiettivo, che è la salvezza. Di tutto ciò che arriva dopo saremo ben lieti, creiamo un bel gruppo dentro e fuori dal campo. Non occorre essere tutti amici ma combattere tutti per lo stesso obiettivo”. 

    Coach Ortenzi potrà dunque contare su una pedina importante, capace di cambiare il ritmo del gioco con una finta, una palla spinta, una parola sussurrata nel momento giusto. Ma anche – e forse soprattutto – su un uomo di squadra, uno che conosce il valore del lavoro quotidiano, della fatica, della coerenza.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO