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    Matteo Maiocchi rinforza il reparto schiacciatori di Mantova, affiancando Gola e Roberto Pinali

    C’è un nuovo martello nelle fila della Gabbiano Farmamed Mantova, pronto a infiammare i tifosi con i suoi colpi e la sua classe. Si tratta di Matteo Maiocchi, nato a Milano nel 1998, alto 192 centimetri e in arrivo dall’Erm Group Altotevere San Giustino, formazione che i biancazzurri hanno incontrato nell’ultimo torneo di serie A3 Credem Banca, sia in regular season che al primo turno playoff.

    “Matteo lo conosciamo decisamente bene – spiega il ds Nicola Artoni – sin dai tempi della serie B, quando militava nei Diavoli Rosa ed era chiaro fosse un prospetto di assoluto interesse. Nel corso della sua carriera, sin qui, ha vissuto esperienze importanti, anche in Superlega, confermandosi sempre con elemento di assoluto spessore, dentro e fuori dal campo. Siamo orgogliosi di poterlo accogliere a Mantova, un ambiente dove sono certo potrà fare bene e sentirsi totalmente a suo agio”.

    La carriera del nuovo schiacciatore della Gabbiano inizia in uno dei migliori settori giovanili d’Italia, quello dei Diavoli Rosa, dove entra a soli 10 anni, nel 2008. Dopo una parentesi nelle giovanili del Vero Volley Monza (nel 2013-2014), dal 2014 al 2019 veste di nuovo la casacca dei Diavoli, disputando cinque campionati di serie B consecutivi.

    Nell’estate 2019 il primo grande salto, in A2 con la maglia della Pool Libertas Cantù, con la quale inizia ad assaporare il sapore del volley “dei grandi”. L’anno successivo la chiamata della Conad Reggio Emilia, sempre in A2, mentre nel 2021-2022 le sue ottime prestazioni gli valgono la salita in Superlega, con la maglia dell’Allianz Milano. Nel massimo campionato italiano, Maiocchi mette a referto un totale di 13 punti nell’arco della sua stagione (8 in attacco, 4 ace e un muro) e prosegue il suo importante processo di crescita.

    Passa poi alla Kemas Lamipel Santa Croce, prima di tornare per un altro anno a Reggio Emilia nel 2023-2024, annata nella quale patisce un infortunio muscolare alla spalla che lo tiene lontano dai campi per un po’. Rientra a dicembre 2024, quando a dargli fiducia è San Giustino, fiducia che lui ripaga trascinando la squadra fino alle semifinali playoff, dove la compagine umbra viene poi sconfitta da Sorrento, trascinata però alla decisiva Gara-3.

    In attesa di un ultimo colpo nel reparto, accanto a Maiocchi giostreranno anche quest’anno capitan Edoardo Gola e Roberto Pinali: “Gola è una colonna per noi ormai – prosegue Artoni – una certezza in seconda linea ma anche in fase offensiva. Puntiamo molto anche sulla voglia di Pinali, ha spinto per rimanere qui e sono certo possa rappresentare una conferma di spessore”. Salutano Mantova invece Riccardo Scaltriti e Raul Parolari, con il primo diretto a Reggio Emilia e il secondo pronto al salto in A2 a Catania.

    (fonte: Gabbiano Farmamed Mantova) LEGGI TUTTO

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    Belluno completa la diagonale principale con l’opposto Stefano Giannotti

    Una diagonale nel segno dell’esperienza: dopo aver annunciato Sebastiano Marsili, in cabina di regia, il Belluno Volley si assicura le prestazioni di un bomber del calibro di Stefano Giannotti. Classe 1989, originario di Padova, ha vissuto ben 15 stagioni in A: 5 nella massima serie, altre 5 in A2 e 6 in A3. Compreso l’ultimo biennio, in cui ha vestito la maglia del Personal Time San Donà di Piave con i gradi di capitano. 

    Da leader indiscusso quale è, Giannotti ha trascinato il sestetto sandonatese al primato in stagione regolare e alla finalissima di Coppa Italia, ottenuta alla luce del successo in semifinale su Ortona, in tre parziali, sotto le volte del palasport di Longarone. E rimanendo in tema della scorsa annata, il bomber ha espresso le sue qualità anche al cospetto dei rinoceronti: sia in occasione della sfida d’andata, con 27 punti realizzati in cinque parziali, sia in quello di ritorno, nobilitato da 26 punti in tre set, col 61 per cento in attacco e ben 5 muri. 

    In generale, nell’intera stagione l’opposto ha spedito a terra ben 486 palloni in 23 gare (24 i servizi vincenti e 41 i muri) ed è risultato uno dei migliori attaccanti della categoria.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Tinet Prata: lo schiacciatore Diego Sist rimane in gialloblù

    Un altro tassello del roster 2025 – 2026 della Tinet Prata prende il proprio posto nel puzzle gialloblù. E anche questa volta è un modo per valorizzare talenti e competenze acquisiti in anni di settore giovanile gialloblù. Conferma la propria utilità nello scacchiere affidato a Mario Di Pietro anche Diego Sist, schiacciatore classe 2005 che da sempre indossa la maglia di Volley Prata. Dopo il primo anno di apprendistato in prima squadra Diego ha convinto la dirigenza a rinnovargli la fiducia e si prepara ad un’altra stagione da vivere intensamente.

    “Per un ragazzo che proviene dal settore giovanile approdare in prima squadra e in Serie A in particolare è una bella gratificazione. – racconta Sist, il giovane schiacciatore pratense ai microfoni della società – Ambientarsi inizialmente può non essere semplice, ma grazie al supporto di compagni, staff e società l’imbarazzo iniziale si è dissolto e ho potuto vivere un anno positivo, ricco di emozioni e dai risultati eccezionali per cui confido che anche il prossimo anno potremo procedere con questo passo”.Quando eri nelle giovanili e seguivi la Serie A c’era qualche giocatore che avevi eletto a idolo o modello? “Dagli spalti ammiravo tantissimo Jernej Terpin. E quest’anno, potendo allenarmi con lui, ho avuto conferma di tutto quello che pensavo da tifoso”.

    Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione? “Voglio lavorare con impegno e costanza e sono sicuro che sia dal lato personale che soprattutto da quello di squadra sia possibile toglierci altre soddisfazioni sportive e portare il palazzetto al sold out come abbiamo fatto praticamente per tutto l’anno”.

    “Con la conferma di Diego proseguiamo nella linea di valorizzazione dei talenti fatti in casa – sottolinea il Direttore Generale di Volley Prata Dario Sanna – in questa maniera permettiamo ai nostri ragazzi di crescere e contemporaneamente abbiamo in palestra atleti innamorati del gialloblù che con passione e competenze si mettono a disposizione dello staff tecnico”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Becchio completa il reparto palleggiatori di Macerata: “Sono davvero impaziente di iniziare!”

    L’aveva detto il DG Vullo in tempi non sospetti: la squadra sarà giovane e totalmente rinnovata. La regia non fa differenza e, dopo l’annuncio dell’esperto Pedron, ecco Alessandro Becchio. Il palleggiatore arriva a Macerata dopo l’en plein dello scorso anno a Sorrento, voglioso di vincere ancora. E perché no, già nelle Marche.

    Piemontese di nascita, Alessandro inizia a giocare all’età di undici anni nel Volley Parella Torino, società che accompagna tutto il suo percorso di crescita, permettendogli anche di partecipare alla seconda serie nazionale. L’esperienza e le sue buone giocate in serie B attirano l’attenzione della Romeo Sorrento che opta per aggiungerlo subito al roster della serie A3 dello scorso anno: anno magico per Alessandro che, assieme alla sua squadra, conquista tutto il possibile. Promozione in A2 – con un finale thrilling contro Belluno -, vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa di categoria. “Un vero e proprio sogno – dice Alessandro – che spero di poter ripetere in futuro, magari già da Macerata”.

    Classe 2005 per 188 cm di altezza, il palleggiatore sbarca nelle Marche con le idee già molto chiare sul suo futuro e sul perché ha deciso di unirsi alla prossima Banca Macerata Fisiomed. Dopo aver scelto la sua maglia n°31 – l’inversione del numero che l’aveva accompagnato anche in Campania -, Alessandro si è confidato così ai microfoni della società.

    “Ho scelto Macerata per poter vivere e potermi allenare in un contesto di alto livello: sono sicuro che qui potrò riuscire a fare nuove esperienze, per poter sempre di più ampliare il mio bagaglio pallavolistico e continuare il mio percorso di crescita.”

    Sulle aspettative che Alessandro cova rispetto alla squadra che troverà, ha aggiunto: “Penso di trovare un’ottima squadra composta da giocatori di tutte le età, dove noi più giovani cercheremo di imparare il più possibile da quelli più esperti. Io, personalmente, cercherò di allenarmi sempre al massimo in modo tale da farmi trovare sempre pronto in caso il mister abbia bisogno, anche solo per una battuta. Ho già parlato con il coach e mi è sembrata una persona molto tranquilla e trasparente: me l’hanno descritto come un allenatore serio in campo ma anche molto alla mano fuori. Sono davvero impaziente di iniziare!”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Andrea Baldi e Sorrento ancora insieme: “L’A2 sarà un nuovo capitolo per la Folgore”

    Andrea Baldi resta in A2 a Sorrento. Alla Romeo è stato il trascinatore, il punto di riferimento, si è fatto trovare pronto nei momenti delicati dei match. Si è caricato anche la squadra sulle spalle quando si è trattato di decidere o determinare le sorti di un incontro (indelebili gli aces del terzo set contro Sabaudia a dicembre). Top scorer in quasi tutte le partite giocate e una numerosa serie di premi come MVP.

    Andrea ha trascinato con i suoi punti la squadra verso i successi (triplete con Coppa Italia, Supercoppa e Promozione A2) concretizzando anche i momenti importanti quando il pallone “scotta”. Resta a Sorrento in A2, campionato che ha già vissuto con Bergamo: “Sarà un nuovo capitolo per la Folgore e per gran parte del gruppo squadra. Partecipare a questo campionato è l’obiettivo per il quale abbiamo lottato così duramente durante la precedente stagione e sarà sicuramente una grossa emozione per tutti, tifosi inclusi!”

    E sugli gli obiettivi: “Il livello sarà nettamente superiore e maggiori saranno le difficoltà ma l’obiettivo primario resterà sempre quello di rimanere un gruppo unito in questo esordio, tenendo sempre il sorriso in campo dal primo all’ultimo punto”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Marco Gaggini affiancherà Colaci a Perugia: “La chiamata della Sir è stata una sorpresa!”

    Marco Gaggini è un nuovo giocatore del Sir Susa Vim Perugia. Il libero di Varese, classe 2002, sarà il compagno di reparto di Massimo Colaci. Cresciuto tra le fila delle giovanili del Vero Volley Monza, dopo cinque stagioni (dal 2016 al 2021) è stato pronto per il grande salto in Superlega, nella stagione 2021-2022, sempre con Monza. L’anno successivo ha militato nella Verona di Radostin Stoytchev, per poi tornare nella città brianzola per altre due stagioni consecutive.

    “La chiamata di Perugia, ad essere onesto, è stata una sorpresa! Mi ha fatto un po’ volare con i pensieri, con la testa. So che sarà una grossa opportunità per me per crescere sia personalmente che tecnicamente perché è piena di campioni sia come compagni di squadra sia come staff, e sono curioso di conoscerli. So che la società ha grandi ambizioni e in tutte le competizioni in cui partecipa vuole arrivare in fondo e questa è una motivazione in più per chiunque arrivi lì, quindi non vedo l’ora di iniziare e penso che con la squadra che si è formata quest’anno possiamo fare molto bene”.

    In quattro stagioni consecutive in Superlega, Marco ha collezionato 126 presenze ed è stato eletto una volta MVP.  Nel suo primo anno di Serie A1, con la Vero Volley Monza, ha vinto la Coppa CEV nel 2022 in Francia contro la formazione di casa del Tours.

    Nel suo percorso nelle giovanili invece, Gaggini ha messo nel suo bagaglio tre anni di Serie B alternati alle formazioni Under, c’è anche uno Scudetto Under 16 conquistato a Torino nella stagione 2017/2018, in cui è stato nominato MVP della competizione, con in panchina Massimo Eccheli. Tecnicamente si descrive come dotato di un’alta propensione naturale per la difesa:

    “Mi sento più forte nella fase di difesa un po’ da sempre perché mi è sempre piaciuto lanciarmi sotto la palla, provare a tenerla su in qualche modo, però in questi anni di Superlega mi sono messo sotto a curare sempre di più la fase di ricezione perché è fondamentale!”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle, al centro arriva Cristian Frumuselu: “Sarà emozionante lottare per questi colori”

    La Joy Volley Gioia del Colle è lieta di annunciare l’ingaggio del centrale italo-rumeno Cristian Frumuselu, nuovo rinforzo al centro della rete per la stagione 2025/2026. Classe 1997, Frumuselu è un autentico gigante del volley: 207 centimetri di altezza e una presenza imponente che nella passata stagione ha lasciato il segno in Serie A2 con la maglia di Aversa.

    Con 63 muri punto messi a referto tra regular season, playoff e Coppa Italia, Frumuselu si è confermato uno dei migliori interpreti del ruolo, grazie a tempismo, lettura del gioco e capacità di impatto sulle fasi decisive dei match.

    Il centrale ha già indossato diverse maglie prestigiose nel panorama nazionale, costruendo un percorso di crescita solido che ora lo porta a Gioia del Colle per abbracciare il progetto biancorosso.

    Le sue prime parole da giocatore della Joy Volley trasmettono entusiasmo e motivazione: “La chiamata del Presidente mi ha reso fiero, conosco l’importanza della pallavolo a Gioia. Sarà emozionante lottare per questi colori e per i nostri tifosi, sono certo che il pubblico sarà la nostra arma in più. La scelta di Gioia è stata semplice, anche perché ritrovo in panchina mister Passaro, col quale ho già lavorato: tiene molto alla cura dei dettagli. Con i miei compagni lavoreremo per essere protagonisti in questo campionato”.

    Con l’arrivo di Frumuselu, la Joy Volley alza ulteriormente l’asticella in vista della prossima stagione, inserendo nel proprio roster un atleta di spessore internazionale, motivato e pronto a dare il massimo per i colori biancorossi.

    (fonte: Joy Volley Gioia del Colle) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, Francesco Dotta promosso in prima squadra: “Sono pronto a dare tutto”

    La Negrini CTE Acqui Terme guarda al futuro e punta sui giovani: l’opposto Francesco Dotta farà parte della rosa della prima squadra per la prossima stagione di Serie A3. Classe 2006, Dotta è cresciuto sportivamente a Carcare, per poi approdare ad Acqui Terme due anni fa, iniziando il suo percorso nelle giovanili acquesi. Per la sua terza stagione in maglia termale il salto di qualità

    “Sono arrivato qui due anni fa per disputare l’Under 19”, racconta Francesco. “Questi anni ad Acqui Terme sono stati fondamentali per la mia crescita, soprattutto quest’ultima stagione, nella quale, insieme ai miei compagni, abbiamo fatto un vero salto di qualità. Siamo andati bene in tutte le categorie, dalla giovanile al campionato di Serie C.”

    Il giovane martello è pronto ad affrontare questa nuova sfida con entusiasmo e grande voglia di imparare: “Ringrazio tutta la società per l’opportunità che mi ha dato. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i miei futuri compagni, che hanno sicuramente molta più esperienza di me e tante cose da insegnarmi, oltre al grande allenatore che ci guiderà.”

    Dotta ha già avuto un primo assaggio della Serie A3 negli allenamenti con la squadra maggiore nella passata stagione: “Ho fatto qualche allenamento con la prima squadra e ho subito capito come andava la musica”. Una chiamata che all’inizio sembrava inaspettata: “Ad inizio anno non me lo sarei mai immaginato, ma nel corso della stagione ho capito che potevo provare a raggiungere questo obiettivo.”

    Il salto dalla Serie C alla Serie A3 sarà importante, ma Francesco è pronto: “Non ho mai giocato nemmeno in Serie B, quindi sarà un passo molto grande, ma sono carico e pronto a dare tutto per dimostrare di poter stare in questa categoria.”

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO