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    Modena, l’olandese Silvester Meijs nelle vesti di vice-De Cecco?

    Definito grosso modo il sestetto titolare, con gli arrivi confermati di Buchegger, Gutierrez, Anzani e De Cecco e le conferme di Rinaldi, Davyskiba e Sanguinetti, la Valsa Group Modena si concentra ora sulla panchina, con l’obiettivo di avere più alternative rispetto all’anno passato.

    Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino il prossimo arrivo a Modena potrebbe essere quello del nazionale olandese Silvester Meijs, nelle vesti di vice-De Cecco.

    Inserito da Roberto Piazza nella long list per la prossima VNL, Meij ha vestito la maglia del Talentteam (una sorta di Club Italia che lavora nel Centro di preparazione olimpica), ha giocato con la maglia della Dynamo Apeldoorn e nell’ultimo campionato con il VC Limaz con cui ha partecipato alla Challenge Cup.

    (fonte: Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Roma scommette sulla francese Amélie Rotar

    Amélie Rotar, nata a Martigues (Francia), 23 anni, 188 cm, schiacciatrice/opposto, è un altro importante nuovo arrivo per la squadra di Roma per la stagione 2024/25. 

    Amélie ha sviluppato la sua carriera in Francia, con diversi Club della massima divisione, e ha maturato importanti esperienze internazionali con la maglia della nazionale francese, sia a livello giovanile che seniores, nei prossimi mesi parteciperà alla VNL e alle Olimpiadi di Parigi. Ha vinto numerosi titoli nella giovane carriera: 2 Coppe di Francia nel 2022/23 e 2023/24 con i club, 1 European Golden League nel 2022 e 1 FIVB Challenger Cup nel 2023 con la nazionale seniores. Un’ottima attaccante, che si distingue per le altezze e la varietà di colpi a disposizione, che ha scelto l’Italia e, in particolare Roma, per la sua prima esperienza in un club all’estero.

    La Direttrice Sportiva Barbara Rossi: “Amelie è un’atleta di prospettiva che si è messa in luce sia con i suoi club che con la nazionale francese. È dotata di ottimi fondamentali di attacco, di altezza e potenza. Può giocare sia come opposto che schiacciatrice, considerato che è stata utilizzata in entrambi i ruoli tra campionato e nazionale e che lei si è resa disponibile ad essere utilizzata secondo necessità. Una ragazza solare, energica, felice di venire a giocare nel campionato italiano con il club di Roma, ci sono tutti i presupposti per avere una giocatrice che si può ben immedesimare nell’identità delle Wolves”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona piazza un altro colpo, l’opposto sarà Luca Rossato

    Continuano le novità in Casa Impavida. Dopo aver svelato il nome del nuovo tecnico, è tempo di conoscere il braccio armato per la stagione 2024 / 2025 della Serie A3 Credem Banca.  Si tratta dell’opposto Luca Rossato, proveniente dalla Monge Gerbaudo Volley Savigliano.

    Nato a Latina il 27 gennaio del 2001, Luca Rossato è un giovane Opposto di 200 centimetri d’altezza. Luca muove i suoi primi passi nel mondo della pallavolo giocando a 14 anni nel settore giovanile del Sabaudia. L’impatto deve essere buono perché già l’anno successivo Luca è scritturato per giocare con la prima squadra in Serie B. A partire dal 2018, le strade di Sabaudia e di Rossato si separano e per l’opposto si apre la porta della Top Volley Latina.

    Latina suona come “Superlega” ma per Luca Rossato c’è prima una stagione di acclimatamento con le squadre giovanili a disputare un Campionato Under 20 e una Serie C. La svolta arriva quindi nella stagione 2019/2020 e Luca Rossato viene chiamato a giocare la Superlega con la maglia della Top Volley Cisterna Latina. L’esordio in massima serie giunge nella stagione successiva, la 2020/2021, nella quale fa registrare 13 ingressi soprattutto come arma tattica al servizio.

    Per spiccare il volo, però, il giovane Rossato ha bisogno di farsi le ossa e così comincia la sua parabola ascendente scegliendo di giocare in A3. Si riparte dunque da dove tutto era cominciato. Sabaudia, che nel frattempo ha conquistato la terza serie Nazionale lo riaccoglie tra le sue braccia. Nella prima stagione realizzerà 157 punti mentre nella seconda, sempre nella cittadina laziale, ne metterà a referto più del doppio:  375.

    Per la stagione 2023/2024, Luca decide di fare un ulteriore passo in avanti ed uscire dalla sua “comfort zone”. Lo fa accettando la chiamata della Monge Gerbaudo di Savigliano con la quale aumenta notevolmente i giri arrivando a segnare la bellezza di 517 punti che gli valgono il terzo posto tra i migliori realizzatori dei due gironi di Serie A3.

    Questa però è storia passata. Adesso Rossato è un giocatore impavido pronto a continuare la sua crescita in riva all’adriatico. “Ho scelto la Sieco perché la considero la squadra perfetta per crescere e migliorare ulteriormente il mio gioco. Sono già stato ad Ortona un paio di anni fa ma questa volta sarò li da membro della squadra e non da avversario. Ci sarà da lottare ma sono convinto che la squadra farà grandi cose. Un saluto ai tifosi. Ci vediamo presto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Bisotto promosso con lode dalla Lube, rinnovo fino al 2026

    A.S. Volley Lube annuncia il prolungamento del contratto di Francesco Bisotto fino al 2026. In attesa di completare il percorso di laurea triennale in Scienze Motorie, il libero cuneese classe 2002, 180 cm di altezza, è già stato promosso su campo dalla Cucine Lube Civitanova nel percorso di crescita pallavolistica. Le prove convincenti e lo spazio che ha saputo ritagliarsi l’atleta emergente nel corso della stagione sono valse un’energica stretta di mano e la proposta di un accordo biennale per blindare il riparto insieme a Fabio Balaso, legato alla Lube fino al 2027 dopo l’importante rinnovo del 2022. Nella stagione da poco conclusa, Bisotto ha debuttato sia in SuperLega Credem Banca che in CEV Champions League riuscendo a fare breccia nello staff e tra i tifosi per il coraggio, la caparbietà e le doti atletiche con cui ha affrontato ogni nuova sfida.
    Beppe Cormio (dg Lube volley):
    “Lo scorso anno volevamo dare fiducia a un giovane proveniente dalla A2 inconsapevoli delle differenze reali del salto di categoria. Abbiamo rinnovato l’intesa con Bisotto perché Francesco si è sempre applicato dimostrando, giorno per giorno, che le sue qualità potevano essere affinate e migliorate. ‘Biso’ si è messo nelle mani dei tecnici e ha colmato qualche lacuna di partenza andando in progressione. Di conseguenza, garantendo un valido apporto. Nella fase finale del campionato, in un momento di difficoltà di Balaso, Bisotto lo ha sostituito degnamente più volte e ci ha convinto di essere un atleta da Lube guadagnandosi la proposta di un contratto biennale. Vorrei aggiungere che, oltre alle capacità sportive, ci ha conquistato come uomo, perché Francesco ha una qualità non comune, si sa sempre comportare nella maniera giusta in campo e fuori dal campo”.
    Francesco Bisotto (libero Cucine Lube Civitanova):
    “Sono entusiasta del prolungamento contrattuale in uno dei top Club al mondo e della crescita portata avanti durante l’anno, con il duro lavoro, grazie anche all’aiuto di campioni e di uno staff eccellente. Ci sono state delle fasi difficili in questa stagione e ho cercato di assimilare il più possibile in termini di esperienza per accelerare la mia formazione. Se tra i complimenti ricevuti ad appagarmi di più è stato quello dei miei genitori, la fiducia dello staff, tradotta in un maggiore minutaggio in campo, ha certificato i progressi ripagandomi dei sacrifici. Il lieto fine dei Play Off 5° Posto si è rivelato un tributo per il nostro impegno. Con Chicco Blengini mi sono trovato benissimo e se mi sento più completo gli devo molto. In un momento di fragilità del gruppo, poi, Romano Giannini ci ha dato una grandissima spinta toccando i tasti giusti e riportando in palestra quella leggerezza che era venuta a mancare in allenamento. Questa potrebbe essere stata la scintilla che ci ha consentito di divertirci in campo e, soprattutto, vincere. Una menzione a parte la meritano i nostri tifosi, eccezionali sia prima che dopo il mio esordio, un grande pubblico. Il gruppo di supporter non ci ha mai lasciato soli e, personalmente, ho apprezzato molto l’affetto manifestato alla fine dei match. In vista della stagione 2024/25 mi aspetto di migliorare ancora con Giampaolo Medei e, vista anche la giovane età di molti compagni, di far parte di un gruppo sempre più amalgamato e grintoso!”.
    LA SCHEDA
    Nascita: 20 maggio 2002
    Città: Cuneo
    Ruolo: libero
    Altezza: 180 cm
    Nazionalità: italiana
    CARRIERA
    2024/25 Cucine Lube Civitanova
    2023/24 Cucine Lube Civitanova
    2022/23 Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo
    2021/22 Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo
    2020/21 Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo
    Dal 2008 al 2020 nelle giovanili di Cuneo
    Premi individuali
    Miglior libero italiano U16 nel 2018 LEGGI TUTTO

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    Ora è ufficiale, Giada Cecchetto ha detto sì alla Futura Volley Giovani

    Il primo colpo di mercato della Futura Volley Giovani è di quelli destinati a fare rumore. Il club della famiglia Forte inaugura col botto la campagna acquisti per la stagione 2024/25 affidando il comando della seconda linea a Giada Cecchetto.Il nuovo libero bustocco rappresenta un’autentica top player per la serie A2, dove metterà a disposizione di coach Alessandro Beltrami una lunga esperienza maturata sui campi del massimo campionato italiano. A partire dagli esordi con la Banca Reale Giaveno nel 2012/13, passando per le annate a Casalmaggiore (dove ha vinto una Champions League e una Supercoppa Italiana) e Legnano, fino ad arrivare alla vera consacrazione nelle sue avventure a Perugia (dal 2019 al 2021), Vallefoglia e Volley Bergamo 1991, club col quale ha disputato l’ultima stagione in A1.

    Giocatrice solida in ricezione, nel suo profilo non va però trascurata una predisposizione alla fase difensiva, qualità che ha sempre rappresentato un punto di forza. A suo favore parlano anche i numeri, con un rendimento in termini di ricezione perfetta quasi mai inferiore al 40%, col picco delle due annate in Umbria, chiuse rispettivamente col 45,6% e 44,3%.Una trattativa lampo lungo l’autostrada A4-A8 (da Bergamo a Busto Arsizio, passando per Milano, città di origine della neo Cocca) quella che ha portato Giada Cecchetto a vestire i colori biancorossi, con il più classico dei colpi di fulmine scoccato in tempi record. Il libero nato il 6 giugno 1991, che vestirà la maglia numero 6, è anche un’ottima giocatrice di beach volley ed ha conseguito due lauree: la prima in Biologia, la seconda in Scienze della Nutrizione Umana e nel suo futuro c’è una brillante carriera da nutrizionista ad attenderla.

    “Stavo attraversando una fase di riflessione sul mio futuro ed ero più orientata ad aprire il mio studio di nutrizionista – racconta Cecchetto – ma mi ero detta che se fosse arrivata una proposta interessante, per la quale ne sarebbe valsa la pena, l’avrei valutata al meglio. Ed è quello che è successo con Futura. Mi è piaciuto molto il primo contatto con la società, il forte interesse che ha dimostrato nei miei confronti, il venirmi incontro su alcune esigenze. È stato facile trovare l’accordo e ho sentito subito un buon feeling con un club serio ma soprattutto ambizioso e che vuole vincere: mi ci ritrovo totalmente. Sono molto contenta della scelta fatta, ho deciso di puntare su una nuova sfida e non vedo l’ora di iniziare, sapendo che potrò essere un punto di riferimento per la squadra”.

    “Alla Futura porterò la mia esperienza di tanti anni in serie A1 mettendola al servizio delle più giovani, il mio carisma e la mia energia. Cercherò di trasmettere voglia di vincere e di lottare per puntare a conquistare qualcosa di importante; sono convinta che ci siano i presupposti per lavorare al meglio e crescere ancora come atleta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi torna a Taranto, formerà la diagonale principale con Zimmermann

    Fabrizio Gironi, nato a Vimercate il 18 marzo 2000, 2 metri di altezza, è pronto a riaffacciarsi sulla scena della Superlega in Puglia come nuovo opposto della Gioiella Prisma Taranto. Questo ritorno è un capitolo emozionante nella carriera di un ragazzo di talento che ha dimostrato il suo valore in ogni squadra di cui ha vestito la maglia.

     Le sue parole: ”Sono contento di tornare a Taranto, una città e società con cui ho trascorso due bellissimi anni, mi ha sempre dato grande fiducia e con la squadra affronteremo il campionato per giocarci la salvezza. So che la società ha puntato tanto su di me e cercherò di non deludere le aspettative dando sempre il 100%. Sappiamo che il nostro è il campionato più bello ma anche più difficile e bisognerà lottare su ogni palla per cercare di racimolare punti preziosi in ogni match. Le basi a Taranto per far bene ci sono e sono sicuro che disputeremo un buon campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ”Ritroviamo Fabrizio Gironi con un grande piacere, su di lui abbiamo posto delle basi molto importanti per la nostra diagonale principale, e siamo certi di trovare un atleta ormai formato e maturo, pronto a battersi e tenere alti i nostri colori. Quando un atleta torna a Taranto per vestire ancora la nostra maglia è motivo di grande orgoglio e un riscontro positivo del fatto che stiamo operando bene con coerenza e concretezza, e non vediamo l’ora di rivederlo all’opera dopo le sue esperienze importanti a Piacenza e in Nazionale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È Mario Di Pietro l’uomo scelto dalla Tinet Prata per il nuovo corso

    La stagione 2023 – 2024 è appena andata in archivio e il futuro è già iniziato. Per mettere solide basi la Tinet Prata, come di consueto, si è già mossa e la prima pietra sulla quale edificare la nuova costruzione è ovviamente quella dell’allenatore. In questo senso la scelta del Direttore Sportivo Luciano Sturam e del Direttore Generale Dario Sanna è andata su un allenatore di ampia esperienza, che potrà dare un contributo importante per il futuro di Volley Prata.Il nuovo coach è Mario Di Pietro, sessantatreenne padovano che ha iniziato con l’alto livello nella propria città natale, facendo da secondo ad un’istituzione del volley italiano come il Professor Silvano Prandi. Fortunate anche le sue esperienze nel volley rosa. Con la Foppapedretti Bergamo in un biennio ha conquistato due scudetti, due Coppe Italia e una Champion’s League. Di li a breve è iniziato il sodalizio con il coach della nazionale campione d’Europa e del Mondo Ferdinando De Giorgi, con il quale ha allenato due anni a Cuneo in Superlega. Quindi il ritorno in veneto con settori giovanili di alto livello e la Serie A a Montecchio, squadra rognosa contro la quale la Tinet ha sempre faticato.Le sue qualità sono state sempre molto apprezzate, tanto da farlo entrare nello staff della nazionale maggiore, come assistente. Questa estate invece svolgerà il ruolo di allenatore della nazionale U22.

    “Ho un grandissimo entusiasmo – commenta il coach padovano alla sua prima intervista ufficiale in gialloblù – e devo dire che convincermi ad imbarcarmi in questa nuova avventura è stato facile. La realtà di Prata è molto importante e l’ho incontrata tante volte sul campo in queste stagioni. Ho sempre apprezzato la crescita graduale, ma costante di questa società e uno dei miei obiettivi era arrivare ad allenare qui. Fortunatamente ci sono riuscito e per questo devo ringraziare la società di avermi dato la fiducia e l’incarico”

    “A me piace lavorare tanto e soprattutto con i giovani, ma non solo. Credo che tutti possano sempre migliorare. Il segreto è quello di allenarsi divertendosi, ma con una forte motivazione per migliorare sempre più il proprio gioco. Non dimentico che Prata milita in A2 e che ci sono giocatori già formati e di grande livello. Sono però convinto che spingendo molto in allenamento riusciremo a fare una grandissima squadra e un grandissimo campionato”.

    “Sono assolutamente contento della scelta fatta. – commenta il Direttore Generale Dario Sanna –  La garanzia di un tecnico inserito in staff nazionale può fare solamente bene al nostro movimento. L’ho conosciuto personalmente e l’ho trovato entusiasta della nostra società e sono convinto che assieme potremo fare molto bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mayu Ishikawa prima giapponese nella storia di Novara, per lei contratto biennale

    Il primo volto nuovo della stagione 2024-2025 è anche una “prima assoluta”: Mayu Ishikawa, classe 2000 (compirà 24 anni il 14 maggio) e reduce dal primo campionato italiano con la maglia di Firenze dopo un quinquennio tra le fila delle blasonate Toray Arrows, è la prima atleta giapponese nella storia del club novarese.

    Atleta dotata di grandissima tecnica e di ottime doti nei fondamentali di seconda linea, Mayu Ishikawa è sorella minore di Yuki, anche lui impegnato in Italia con la maglia di Milano nella scorsa stagione. Colonna portante della sua nazionale, con cui ha partecipato alle Olimpiadi 2021 e al Mondiale 2022, vanta nel palmares il titolo di MVP (e di miglior schiacciatrice) al mondiale under 20 vinto dalla sua nazionale in Messico 2019 e lo stesso anno il titolo di miglior giocatrice e miglior schiacciatrici ai Giochi Asiatici seniores. Per lei un contratto biennale, con scadenza a giugno 2026.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Crediamo fortemente che Mayu sia il giocatore perfetto per dare equilibrio e solidità, soprattutto in seconda linea, alla squadra che abbiamo allestito. Ha vissuto una stagione molto positiva a Firenze, un’esperienza che le servirà molto in vista del biennio con noi, in cui sarà chiamata ad alzare l’asticella. Mayu è una ragazza seria e meticolosa, una gran lavoratrice capace di trasmettere grinta ed entusiasmo a chi le sta attorno: tutti motivi che la rendono, assieme alle indiscutibili doti tecniche, un giocatore di grandissima prospettiva”.

    Mayu Ishikawa (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Novara è un club prestigioso, che vanta tante atlete di alto livello e sono convinta che entrare a far parte di una squadra così alla mia seconda esperienza in serie A1 sia una grande sfida. Per questo sono felice ed entusiasta all’idea di far parte di questo progetto. Nella mia prima esperienza italiana mi sono dovuta adattare a un sistema completamente nuovo per me e ce l’ho fatta con l’aiuto di tante persone, a partire dalle mie compagne, tanto da poter dire che la mia prima stagione italiana sia andata meglio del previsto. Qui per me è tutto diverso rispetto al campionato giapponese: non solo l’atmosfera e il livello di gioco ma anche il rapporto con i fan. I miei obiettivi? Nel lungo termine sogno di diventare un’atleta di primo livello per il mio paese, se guardo alla stagione in arrivo invece punto a entrare tra le prime tre. Qui poi giocherò anche la Coppa Cev, un palcoscenico che mi permetterà di competere con squadre di altri paesi e di lottare per un trofeo, tutti fattori che aiuteranno certamente la mia crescita come atleta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO