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    Pietro Merlo e la Smartsystem Fano insieme per un’altra stagione

    Entrato in punta di piedi l’anno scorso e diventato man mano il trascinatore della Smartsystem Fano, oltre ad essere stato l’uomo decisivo in battuta nella finale play off di ritorno contro San Donà, Pietro Merlo e la Virtus Fano ancora insieme per un anno.

    A proposito del rinnovo, lo stesso giocatore veneto ci tiene a ricordare: “Tutto è avvenuto durante i play off – afferma il bomber virtussino – dentro di me ci speravo, sarei voluto rimanere volentieri. Poi è arrivata la proposta della società e devo dire che sono molto felice”. Il ragazzo di Thiene è legato a Fano per tanti motivi: “Per la società, la città e i tifosi – ammette Merlo – abbiamo lavorato tutti in modo compatto superando le mille difficoltà che il campionato ci ha messo di fronte. Tante pressioni all’inizio, poi qualche inciampo ma siamo riusciti a superare tutto alla grande”.

    Pietro Merlo, silenzioso e riservato, ma dotato di una forza straordinaria oltre a delle qualità tecniche uniche è man mano entrato nella testa e nei cuori dei fanesi portando spesso in estasi il pubblico marchigiano: “La gente di Fano è stata straordinaria – ammette Merlo – senza loro non ce l’avremmo fatta”. Poi lo schiacciatore della Smartsystem guarda al futuro: “Dopo quello che abbiamo vissuto – continua Pietro – non posso negare di essere dispiaciuto di aver perso una buona parte del gruppo vincente, un gruppo che nel corso della stagione ha trovato un’incredibile compattezza. Ma, nello stesso tempo, giocherò in A2 in una grande squadra con elementi di valore assoluto. Il livello si alzerà, ci saranno avversarie tostissime e noi dovremo essere bravi a giocare tutte le gare con il coltello fra i denti”. Parola di Pietro Merlo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro conferma Armenante: “Orgoglioso di fare parte di una società che considero famiglia”

    E’ ormai considerato uno dei capisaldi della Rinascita Lagonegro. Classe 1999, originario di Praia a Mare. Quest’anno, per lui, sarà la quinta stagione consecutiva con la maglia biancorossa. Stefano Armenante, schiacciatore, ha prolungato il rapporto con il Club anche per la stagione 2024/2025.

    Una conferma importante per il reparto offensivo a disposizione di coach Lorizio, una pedina di assoluto valore che porterà esperienza – nonostante la giovane età – ad un gruppo che sarà largamente rivoluzionato.

    La Società non ha avuto alcun dubbio nel rinnovare la fiducia a Stefano, autore di un campionato 2023/24 decisamente positivo. Le statistiche non mentono: 264 punti in 95 set totali giocati, 213 attacchi vincenti, 24 aces e 144 ricezioni perfette, in questi ultimi dati si è piazzato nella top 30 considerando il bilancio complessivo dei due gironi di A3.

    Una stagione, inoltre, suggellata e impreziosita dalla nascita della primogenita Azzurra. “Non vedo l’ora di iniziare il mio quinto anno nella Rinascita Lagonegro – spiega un motivatissimo Armenante – per me è motivo di orgoglio far parte ancora di questa grandissima Società, che considero ormai come una famiglia, dopo la scorsa stagione conclusa con dei buoni risultati. Quest’anno cercheremo di fare meglio, ne approfitto per salutare calorosamente tutti i tifosi che come sempre aspetteremo numerosissimi al Palazzetto di Villa D’Agri“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Zlatanov: “Ravenna è la piazza ideale per crescere tecnicamente e come persona”

    Come vi avevamo anticipato ieri, dopo papà Hristo, due stagioni a Ravenna nel biennio ’94/95 e ‘95/96, tocca ora al figlio Manuel Zlatanov indossare la maglia del club ravennate, trenta stagioni dopo, rinnovando così una tradizione che vanta già diversi illustri precedenti, gli ultimi dei quali riguardano la famiglia Bovolenta e la famiglia Recine.

    Il 16enne schiacciatore di Piacenza, dove è nato il 7 marzo 2008, va a consolidare il reparto d’attacco della Consar oltre a diventare elemento di forza delle squadre giovanili. Zlatanov jr arriva a Ravenna accompagnato dal primato di essere stato il più giovane debuttante in SuperLega: è accaduto il 3 dicembre 2023 nel match Piacenza-Verona in cui nel terzo set è entrato per un turno in battuta, fissando il suo esordio all’età di 15 anni, 8 mesi e 26 giorni.

    Foto di Gas Sales Bluenergy Piacenza

    “Il passato ravennate di mio padre non ha inciso più di tanto sulla mia scelta – ammette Manuel – anche se ovviamente mi sono confrontato con lui. Avevo diverse opportunità, ma dopo avere visitato la città, conosciuto diverse persone della società e avere sentito il progetto che qui si vuole portare avanti, ho ritenuto che Ravenna in questo momento sia la piazza ideale per me per crescere tecnicamente ma anche come persona, visto che sarà la mia prima stagione lontano da casa. Arrivo con grande voglia di migliorare e di accrescere il mio bagaglio di esperienza di gioco e di vita”.

    Oltre che colonna delle giovanili della Gas Sales Bluenergy, Zlatanov è stato un punto di riferimento della nazionale Under 17 che l’anno scorso ha vinto gli Europei e che quest’anno punta a riconfermarsi, nella categoria più grande dell’Under 18, nella rassegna continentale che si terrà a luglio a Sofia e Plovdiv, e per la quale Zlatanov sarà in collegiale dal 9 al 30 giugno.

    Europei e non solo, perché dal 24 al 31 l’Italia Under 17 disputerà anche i Mondiali, sempre in Bulgaria. “Ovviamente spero di essere convocato e di fare parte di queste due grandi manifestazioni – auspica Manuel – e sarà un piacere poter trascorrere l’estate in palestra. Sarà molto impegnativa ma la affronterò con gioia e divertimento, sperando di raccogliere grandi soddisfazioni”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Sani resta gialloblù: “Verona ha creduto in me dal primo momento”

     Si prolunga il legame di Francesco Sani con Rana Verona. Lo schiacciatore farà parte del roster scaligero fino al 2028, segno della continuità che il Club ha adottato in questi anni. Il martello classe 2002 si prepara ad affrontare la seconda stagione consecutiva nel campionato di SuperLega, dopo aver collezionato 27 presenze e aver messo a segno 113 punti nell’annata d’esordio nel massimo torneo italiano. 

    Francesco Sani ha commentato soddisfatto il prolungamento: “Verona Volley ha creduto in me fin dal primo momento. Mi ha dato fiducia e offerto la possibilità di giocare nel campionato più importante al mondo. Conoscevo l’ambiente già da qualche anno e in questi mesi ho avuto la conferma di quanto sia alta la qualità del lavoro e l’attenzione ai dettagli. Sono molto grato dell’opportunità che mi è stata concessa e contento di come sia andata la prima stagione, che mi ha permesso anche di esordire con la maglia della Nazionale italiana. Ho intenzione di togliermi grandi soddisfazioni con Rana Verona”.

    Così il Presidente del Club Stefano Fanini: “Sin dal primo giorno che ha vestito la maglia di Rana Verona, Sani si è calato al meglio nella nostra realtà, mettendosi a disposizione della squadra con impegno e dedizione. Nell’arco di quest’ultima stagione, seppure ancora giovanissimo ed alla prima esperienza in SuperLega, ha compiuto progressi notevoli nel suo percorso di crescita: è un atleta del 2002 che sta muovendo i primi passi della propria carriera, già convocato in nazionale e su cui puntiamo molto avendo ampi margini di miglioramento. Siamo felici che abbia deciso di continuare per tanto tempo a far parte del nostro progetto, dove il contributo di tutti è fondamentale nell’ottica di un costante sviluppo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ilaria Maiezza completa il roster di Cremona: “Grande opportunità per migliorare e fare esperienza”

    Il roster gialloblù si conclude con l’ingresso dell’abruzzese classe 2006. Il tassello mancante della formazione di coach Zanelli è Ilaria Maiezza, nuovo libero che andrà a far coppia con Francesca Parlangeli per gestire la seconda linea gialloblù. Pescarese, diciotto anni compiuti il 18 febbraio, Ilaria cresce agonisticamente nella Pallavolo Teatina, dove viene aggregata al gruppo della B2 a 13 anni e di seguito, alla compagine della B1. “A 15 anni mi sono allontanata da casa per inseguire il mio sogno pallavolistico e ho vissuto un anno a Trecate, uno a Pavia e la scorsa stagione a Venezia, città in cui fra qualche settimana affronterò la maturità di del liceo scientifico”.

    Foto di CremonaUfficio Esperia Cremona

    “I momenti più felici della mia carriera sono stati sicuramente il quarto posto alle finali nazionali under 18 con l’Igor Volley Novara e la convocazione per un collegiale per la Nazionale al centro Pavesi – racconta -. Nelle stagioni precedenti ho cambiato diverse società e ognuna di loro allo stesso modo mi ha lasciato un ricordo positivo e tanti insegnamenti”.

    Ilaria non ha esitato nello scegliere l’Esperia. “Nel momento in cui il mio procuratore mi ha comunicato la proposta di Cremona, ero molto entusiasta e non ci ho pensato due volte ad accettare. Per una ragazza giovane come me, è una grande opportunità per migliorare e fare esperienza, oltre a dare il mio contributo alla squadra per raggiungere tutti gli obbiettivi che ci prefisseremo, in un campionato impegnativo e combattuto come l’A2”.

    Il nuovo libero gialloblù vestirà la maglia numero 7 .”È il numero che mi collega a due persone importanti nella mia vita: mia sorella Cecilia, alla quale voglio un bene immenso e il mio primo allenatore Simone Gualtieri, che mi ha fatto innamorare di questo sport e mi ha formata come persona e atleta. Non vedo l’ora di iniziare e di conoscervi tutti! Un saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lara Berger completa la diagonale di posto 2 di Mondovì

    Dopo Dana Schmit, un’altra straniera vestirà la maglia della Lpm Bam Mondovì: in diagonale con la regista austriaca, ecco arrivare l’opposto Lara Berger.

    Nata a Tübingen, nella Germania sud occidentale, a 35 km da Stoccarda, Lara Berger inizia la carriera con il VCO Berlino, per poi giocare nel SG Rotation Prenzlauer Berg, nell’Allianz MTV Stuttgart e infine nel Dresdner SC 1898. Nel 2022 vince il campionato e la Coppa di Germania, oltre che una medaglia d’argento in Coppa CEV.

    Alla sua prima esperienza in un club non tedesco, Lara Berger è pronta per la sua prima stagione in Italia: “Mi aspetto un campionato con una pallavolo di alto livello, dove molte squadre combatteranno per la vetta della classifica. Non vedo l’ora di incontrare le mie compagne di squadra, lo staff ed i tifosi, ma anche di imparare l’italiano e di migliorare come giocatrice, sia dentro che fuori dal campo.”

    Con i suoi 196 cm di altezza ed una notevole altezza di colpo di 301 cm, Lara Berger porta con sé una grande esperienza internazionale: “Credo che negli ultimi sei anni in Bundesliga io abbia potuto imparare molto da diversi allenatori e da giocatrici più esperte, e tutto questo mi ha aiutato a migliorare le mie abilità che non vedo l’ora di mettere a disposizione della squadra.”

    Gli impegni sportivi della nuova pumina si protrarranno dei prossimi mesi, per poi raggiungere il gruppo rossoblù per l’inizio della preparazione: “In estate sarò impegnata con la nazionale tedesca Under 23, ma avrò anche un periodo di riposo per presentarmi fresca ad agosto.”

    Seppur lontana, Lara Berger si è documentata sulla nostra città, che sicuramente le riserverà un caloroso benvenuto.

    “Mi è stato detto che Mondovì è una città piccola e pittoresca, quindi questa sarà una nuova esperienza se comparata alle grandi città in cui ho vissuto finora. Ho letto che Mondovì è famosa per la ceramica e sono ovviamente molto curiosa di provare il cibo locale.” – conclude il nuovo opposto monregalese – “Ho sentito molto parlare dei tifosi di Mondovì e non vedo l’ora di incontrarli in palestra! Non vedo l’ora di giocare di fronte al mio nuovo pubblico!”

    Il Palmares di Lara Berger

    Campionessa di Germania 2022Vincitrice della Coppa di Germania 2022Finalista Coppa CEV 2022

    La carriera di Lara Berger 

    2017/18 – 2018/19: VCO Berlin (GER)2018/19: SG Rotation Prenzlauer Berg (GER)2019/20: Allianz MTV Stuttgart II (GER)2019/20 – 2021/22: Allianz MTV Stuttgart (GER)2022/23 – 2023/24: Dresdner SC 1898 (GER)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo a sorpresa per Trento: Gabi Garcia sarà il vice Rychlicki

    Colpo a sorpresa in casa Itas Trentino: il vice Rychlicki nella prossima Superlega sarà Gabi Garcia, opposto portoricano naturalizzato americano nell’ultima stagione a Padova. Destinato a giocare nel campionato greco con la maglia dell’Aons Milo di Atene che ne aveva già annunciato l’arrivo, l’ex Padova ha accettato invece la proposta dei campioni d’Europa che potrà quindi contare su un reparto di posto 2 di assoluto livello.

    Classe 1999, Garcia è arrivato in Italia nel 2021 per giocare con la maglia della Lube, con cui nel 2022 ha vinto lo Scudetto. Prima dell’approdo in Superlega ha giocato quattro stagioni nel college statunitense della Brigham Young University con ui ha vinto anche due campionato Mpfs.

    Con la maglia della nazionale di Portorico invece ha messo in bacheca una medaglia di bronzo alla Pan American Cup Under 19 e la vittoria al campionato NORCECA del 2021. Nel marzo del 2023 ha ottenuto il passaggio alla federazione a stelle e strisce, il che lo rende convocabile per la nazionale statunitense.

    (Fonte: l’Adige) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Caforio è il decimo colpo di Messina: “Potremo toglierci grandi soddisfazioni”

    E’ un roster di grande qualità quello che i vertici di Akademia stanno definendo in vista della prossima annata agonistica. L’ultimo colpo si chiama Giorgia Caforio, di professione libero, ultime due stagioni con la casacca della Consolini Volley di San Giovanni in Marignano in A2.

    A evidenziare l’elevato spessore del profilo ingaggiato, i numeri che la Caforio ha fatto registrare in ricezione nel torneo scorso; nelle 23 presenze e 82 set giocati, per lei migliore media ponderata in ricezione di tutta la categoria con un punteggio di 6.07, 220 colpi perfetti per una percentuale del 48,41 %.

    Classe 1994, 168 cm, nata a Brindisi ma cresciuta a Latiano, Giorgia entra in contatto con la pallavolo giocata attraverso la squadra della sua città, la Volley Latiano. Nel 2010/2011, oltre ai campionati giovanili, fa il suo esordio in serie C ad Ostuni; ha appena sedici anni. Le prime emozioni provate con una prima squadra ma le soddisfazioni sportive di Giorgia sono solo all’inizio. L’anno dopo si ritrova in serie D a Brindisi, piccola parentesi utile alla sua ulteriore crescita e per far emergere il proprio talento. A diciassette anni (2012/2013) la Volley San Vito la chiama in A2, vestendo la maglia della formazione pugliese in 28 occasioni con 90 set giocati.

    Nel 2013/14 si trasferisce in B2 a Mesagne, per poi spostarsi – l’anno successivo – alla Volley Taranto, sempre nella stessa categoria. Nell’estate del 2015, a trascinarla per la prima volta lontano da casa è la Volley Soverato, società di A2 nella quale si ferma per due stagioni piene (37 presenze, 88 set giocati) più la prima parte del 2017/18 in cui completa l’annata con la Cuneo Granda Volley, sempre in seconda serie (37 presenze e 142 set). Con la maglia delle piemontesi, Giorgia conclude la Regular Season al secondo posto; a sbarrare la strada verso la promozione in A1, ci pensa la Chieri ’76 Volleyball in Semifinale Play-Off.

    Foto di LVF

    Il “derby regionale” lascia il segno, ma per l’atleta pugliese è il momento di fare un ulteriore passo in avanti. Sarà proprio Chieri a riconoscerle i giusti meriti e a darle l’occasione tanto attesa. Finalmente, il momento dell’esordio in massima serie: è il 28 Ottobre 2018 e al “Mandela Forum” di Firenze, Giorgia corona il proprio sogno nella prima gara del torneo contro Il Bisonte. Al termine della stagione, 12 le sue presenze, 31 i set giocati.

    Nel 2019/20 l’approdo in Sardegna alla Pallavolo Hermaea Olbia. La società, dopo la retrocessione, è stata ripescata in A2, ripartendo anche da Giorgia (21 presenze e 79 set). Stavolta, la classifica finale è favorevole alla società della grande isola che conclude con un decimo posto in Pool Promozione. L’annata positiva vale anche la conferma per il forte libero che si ferma a Olbia ancora altri due anni (46 presenze, 150 set), prima di cercare nuovi stimoli altrove.

    L’occasione arriva dalla Romagna; a ingaggiarla è la Consolini Volley. Due le stagioni con il club di San Giovanni in Marignano; nella prima, una Semifinale Play-Off persa contro Brescia, nell’ultima troppi gli infortuni che affliggono la squadra per sperare di poter andare oltre un comunque ottimo piazzamento in Pool Promozione (53 presenze, 192 set).

    Simpaticamente chiamata “Caffy”, Giorgia Caforio ha appreso dal sito ufficiale della Lega Volley Femminile di essere risultata il miglior libero di tutta la scorsa serie A2; è lei stessa a spiegarci il significato di media ponderata da cui è venuto fuori il miglior valore, in fase di ricezione, rispetto a tutte le altre sue colleghe di ruolo: “Si tratta della media risultante tra i colpi positivi e quelli meno, nel fondamentale della ricezione. Viene usato un coefficiente che conduce ad una percentuale in base alla quale sono risultata il primo libero del campionato. Tiene conto di tutto, non soltanto della positività”.

    Guardando al suo passato sportivo, non è stato facile per Giorgia affermarsi nel mondo della pallavolo, ma finalmente può gridare : “Sono una perfezionista e ci sono ancora obiettivi che voglio raggiungere; spero di poterlo fare insieme a Messina. La passione per la pallavolo mi ha portato a superare tante difficoltà; mi ha spinto sempre a lavorare, andare oltre i miei limiti, divertendomi al tempo stesso. Guardandomi indietro, posso dire, in parte, di essere orgogliosa di quanto sono riuscita a fare”.

    “Caffy” è una di quelle atlete che crede ancora nei vecchi metodi e non smette di palleggiare contro il muro, come faceva a soli cinque anni, neppure adesso da giocatrice professionista: “Mia mamma non ha più pazienza perché continuo a sporcare le pareti con la palla. E’ un esercizio che mi ha sempre divertito. Poi, per il ruolo, mi hanno insegnato che la parete sarà sempre compagna di vita. Forse, il muro ha perso la pazienza ma io no; sono testarda. Ho sperimentato tanto negli anni, conosciuto tanti allenatori e modi di allenare. Credo che – se si è da soli o non si ha l’opportunità di lavorare – sia un buon esercizio per migliorare il contatto con la palla, la spinta delle gambe e la posizione della braccia. Per me, è un esercizio ancora valido; poi dipende sempre da come fai ogni singola cosa”.

    L’esperienza di Soverato è coincisa con la sua prima volta lontano da casa, mentre nella scelta di Cuneo forse anche il desiderio di alzare l’asticella e la necessità di iniziare a gestire un certo affiorante entusiasmo: “Due esperienze diverse. Soverato ha rappresentato una bellissima porta di accesso al mondo del professionismo. Cuneo più una rivincita; meravigliosi ricordi di una stagione impegnativa, breve ma che porto nel cuore. Esperienze entrambe dentro di me”.

    Foto di LVF

    “Dopo due stagioni e parte della terza – prosegue Giorgia Caforio –  ho avuto l’opportunità di lasciare la Calabria per il Piemonte. A Soverato le cose non andavano come dovevano e ho deciso di intraprendere un’altra strada. A Cuneo mi sono ritrovata in una realtà, in quel momento, molto ambiziosa, del tutto diversa ma professionale al cento per cento e con una grande squadra. All’inizio c’era il timore di allontanarsi un pò all’improvviso, ma l’ambizione e la passione mi hanno fatto fare questa scelta. A Cuneo ho lavorato benissimo e sono stata accolta altrettanto bene. Spero di aver lasciato un buon ricordo”.

    Da Cuneo a Chieri, la formazione capace di soffiare il cammino verso la massima serie a Giorgia e le sue compagne: “Cuneo è stato il tramite per arrivare a Chieri l’anno dopo. Mi ha voluto fortemente Luca Secchi, l’allenatore che mi aveva scelto a Soverato il primo anno. Ero super-felice di questa realtà nuova nel mio anno di esordio in A1. Anche lì, ho vissuto il calore della tifoseria e di tutto l’ambiente”.

    Nel corso di un’intervista rilasciata proprio nell’anno di Chieri, Giorgia ha dichiarato che : “Non mi accontento mai. Però, riconosco che, alcune volte, bisogna fermarsi. Ed io l’ho fatto; mi sono fermata, guardata indietro, mi sono data una pacca sulla spalla, non tanto per dire che ce l’avevo fatta, quanto per prendere coscienza di essere arrivata ad un buon punto con il duro lavoro e le mie gambe, forze e la mia famiglia. Alle volte, l’ho riconosciuto e questo aiuta anche ad andare avanti. Sentirsi soddisfatti, in parte, serve in carriera. Ma – precisa subito Giorgia – questo non significa che sono completamente soddisfatta”.

    Come per Maria Chiara Norgini, anche nelle statistiche di Giorgia figurano dei punti: “Mi piace mettere in difficoltà l’avversario quando, ad esempio, bisogna spedire dall’altro lato un terzo tocco. Uno dei punti più belli l’ho fatto proprio l’anno di Cuneo contro Chieri in Semifinale, partita bella quanto difficile. Un secondo tocco del palleggiatore avversario mi stava scavalcando; non potendo fare nient’altro ho provato ad attaccare la palla in caduta e l’ho messa nell’angolino. Diciamo che a Chieri me l’hanno ricordato per un pò di tempo”.

    Poi, Giorgia sbarca in Sardegna, ad Olbia, dove rimane per tre stagioni: “Volevo rimettermi in gioco da protagonista. I tre anni in Sardegna sono stati completamente diversi tra loro e ricchi di soddisfazioni. Ho trovato persone con cui lavorare molto bene e un ambiente che mi ha fatto sentire importante. Abbiamo concluso il primo anno con l’accesso alla Pool Promozione ma poi è arrivato il Covid. In ogni caso, sono stati anni utili per fermarmi e sentirmi a posto con me stessa”.

    Ultime due stagioni a San Giovanni in Marignano con la casacca della Consolini Volley; con lei, il primo anno, anche una sua nuova compagna, la centrale Maria Adelaide Babatunde: “Il primo anno è stata una bella stagione; difficile, da alcuni punti di vista, perché squadra nuova con ambizioni in una società altrettanto ambiziosa. Abbiamo raggiunto le Semifinali Play-Off e per poco non siamo arrivate in Finale. Bella stagione davvero, con il dispiacere dell’infortunio del nostro capitano, Giulia Saguatti, che ho dovuto sostituire nella responsabilità; spero di averlo fatto bene. Il secondo anno un pò più difficile perché abbiamo iniziato subito il campionato con due grossi infortuni che hanno condizionato la stagione. Se ne sono aggiunti successivamente anche altri, tra cui il mio, e ci siamo trovati sempre a rincorrere. Nonostante questo, la squadra ha sempre risposto bene, si è unita, facendo il massimo possibile. Ad un certo punto, i nodi sono venuti al pettine e sono andate avanti le squadre più meritevoli”.

    Il suo compagno di vita gioca a calcio e quest’anno ha conquistato la serie B con la maglia del Cesena; parliamo dell’attaccante Roberto Ogunseye: “Condividiamo la passione per lo sport. Come dico sempre, i suoi successi in parte sono anche i miei; quando le cose vanno bene, sono contenta per lui e viceversa. Le nostre scelte sportive sono state sempre abbastanza libere dalla relazione. Ognuno di noi deve fare la propria carriera e, secondo me, questa è la nostra forza”.

    Adesso, nelle sua di carriera, la scelta di scendere nuovamente al Sud, in Sicilia: “Una terra che conosco in parte, più da avversaria durante le trasferte. Immagino un ambiente molto caloroso con persone accoglienti. Il Sud lo conosco molto bene e sono felice di poter scoprire tutto il resto. Credo che, nella mia scelta, abbiano pesato l’ambizione e la voglia di tornare al Sud. C’è ambizione da parte mia e dell’ambiente; poi, mettiamoci il sole e stare vicino casa; direi un bel pacchetto”.

    Mercato stellare, quello di Akademia, cui si aggiunge , Giorgia Caforio: “Sarà una stagione impegnativa, campionato difficile, però, con il duro lavoro e il sostegno della città e del tifo,  potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

    Ritroveremo una serie A2 più vicina alla A1 rispetto agli altri anni. Diverse le squadre che potranno starci in prima fila: “Oltre Messina, Macerata e Trento. Non bisogna sottovalutare San Giovanni e anche Busto”.

    “Spero in una stagione positiva – conclude il libero pugliese. Sarà certamente entusiasmante e, per questo motivo, il palazzetto dovrà riempirsi il più possibile. In una stagione come quella che ci attende, abbiamo assolutamente bisogno dei tifosi e della città. Conosco molto bene come si vive lo sport al Sud e insieme si possono raggiungere grandi obiettivi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO