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    Tutto vero, Gabriele Di Martino all’Allianz Milano: “Qui per fare bene. Bello ritrovare Cachopa”

    Esperienza e qualità al centro, Allianz Milano accoglie Gabriele Di Martino, centrale di assoluto valore che va a rafforzare il reparto di coach Roberto Piazza. Come avevamo anticipato, l’arrivo del centrale romano classe 1997, 1,99 m per 93 kg, si inserisce all’interno di uno scambio con Monza dove approderà invece Jacopo Larizza facendo il percorso inverso. Giocatore completo, maturo e affidabile, Di Martino porta in dote 273 presenze in Serie A in dieci campionati, di cui otto di SuperLega.

    Il suo 2024/25 è stato complicato, ma è stato proprio Di Martino a mettere a terra il muro finale della salvezza con una prestazione con l’85% in attacco. Grande lettura a muro, attacco solido, visione di gioco e una crescita costante che lo ha portato a essere uno dei centrali più apprezzati del panorama italiano. Dal 2021 fa parte anche del gruppo azzurro allargato. Il presidente Lucio Fusaro ha accolto il suo arrivo parlando di “un innesto importante, che aggiunge carisma e solidità”, mentre il diesse Fabio Lini sottolinea “l’affidabilità, l’intelligenza tattica e la fame di un giocatore che vuole tornare protagonista”. Di seguito le prime parole di Gabriele Di Martino rilasciate all’ufficio stampa della sua nuova squadra.

    Gabriele, benvenuto a Milano. Partiamo con le domande: chi è Di Martino dentro e fuori dal campo?

    “Iniziamo da fuori dal campo, credo di essere una persona molto semplice e gentile. La mia caratteristica principale è la capacità di stare bene con la gente, con i tifosi, che non vedo l’ora di incontrare, e con tutto il gruppo squadra. Mi piace la condivisione del tempo e delle idee. La ritengo uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Piccoli e grandi obiettivi che si possono raggiungere solo con una squadra unita, con lo staff e tutto l’organico societario. Se parliamo di dentro il campo, ecco… mi trasformo un po’. Sono un giocatore molto fastidioso per gli avversari e con le mie prestazioni credo di aver dimostrato in questi anni di valere”.

    Negli ultimi anni sei stato avversario dell’Allianz con la maglia di Monza e prima con quella di Taranto, Sora, Piacenza e Molfetta. Che impressione ti ha fatto Milano da fuori? E cosa ti ha convinto ad accettare la proposta?“Sono veramente contento di far parte di questo progetto Allianz Milano. L’ho visto crescere negli anni, è vero. Soprattutto giocando a Monza sono stato testimone del continuo miglioramento. Ritengo che per la prossima stagione la squadra sia completa in tutti i reparti, guidata da un grande allenatore, che non scopro certo io”.

    In cabina di regia ritrovi Cachopa, un palleggiatore che conosci bene: quanto pesa questa continuità per un centrale come te?

    “Ritrovo Fernando e sono molto contento. Penso che sia uno dei palleggiatori più forti al mondo. È brasiliano, abbiamo giocato insieme due campionati, quasi tre visto che nella prima stagione lui era infortunato. Abbiamo raggiunto insieme degli obiettivi pazzeschi, tre finali: Scudetto, Coppa Italia e Challenge Cup”.

    foto Lega Volley

    Hai già sentito coach Piazza?

    “Non abbiamo ancora avuto l’occasione, ma ripeto, stiamo parlando di uno degli allenatori più tecnici e dedicati interamente al nostro sport. Ha un’esperienza internazionale incredibile, sono e sarò a suo completo servizio”.

    Che idea ti sei fatto del gruppo e del progetto Allianz Milano?

    “Milano vive da anni sempre in crescita. Ritengo che sia una società veramente ambiziosa. Arrivare sempre lì e combattere per delle finali non è da tutti, ma è anche motivo di provare a fare meglio sempre meglio. L’anno scorso io non ho vissuto un grande campionato, mentre nella stagione precedente ho provato quella bella emozione di arrivare fino in fondo. Ti assicuro che da giocatore è una cosa bellissima. E’ emozionante misurarsi alla pari contro squadre che per storia e budget da tempo dominano nel mondo come Perugia, Trento, Civitanova e Modena”.Obiettivi personali e di squadra: che stagione ti immagini con l’Allianz? Proverai anche a riprenderti la Nazionale?“Gli obiettivi, per me, devo essere sempre di gruppo. Ritengo che sia importantissimo fin dall’inizio creare una coesione tra tutti. La coesione dentro il campo poi arriva in automatico. Credo molto nel team anche fuori dai momenti di pallavolo. Gli obiettivi sono arrivare a giocarci delle finali. Una volta raggiunte, a livello personale, mi piacerebbe anche vincerle. Se penso alla Nazionale? Certo, mettere la maglia azzurra e rappresentare l’Italia è sempre motivo di massimo orgoglio. Tutto passa però anche dai risultati che ottieni nell’arco della stagione con il club. Noi credo abbiamo tutti gli strumenti e i giocatori per scrivere una bella stagione”.

    (fonte: Powervolley) LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione a Campobasso per Del Fra: “Ambiente e dirigenza sono una seconda famiglia”

    Quella in arrivo sarà la sua quarta stagione coi colori rossoblù, ormai una ‘seconda pelle’ per il regista vastese. Tra Antonio Del Fra e gli EnergyTime Spike Devils Campobasso c’è un rapporto solido, strettissimo con l’obiettivo, come conferma il palleggiatore abruzzese, di “fare ulteriormente qualcosa di buono. Questo club ha fatto la storia vincendo il torneo di serie B e la Coppa Italia di categoria, poi, nell’ultimo torneo, nel proiettarsi in A3, un cambio di prospettiva non indifferente, c’è stato l’adattamento alla categoria e, complice anche un mercato partito in ritardo per forza di cose, ha dovuto apprendere e in fretta, ma abbiamo centrato la salvezza, acquisito nuove informazioni e tutto il percorso portato avanti è stato occasione di esperienza e bagaglio in prospettiva così da ripartire nella migliore maniera possibile”.

    Nuovi capitoli, ma una certezza incrollabile: la vicinanza dei supporter rossoblù. “Il pubblico di Campobasso è qualcosa di unico. Al di là dei risultati che, in una prima fase, tardavano ad arrivare, i tifosi ci sono stati sempre accanto e quando non arrivano gli exploit è facile che possa insorgere un piccolo distacco. Loro, invece, sono rimasti lì sulle tribune ad incitarci e questo, per un giocatore, è un segnale particolarmente rilevante”.

    Poi, tornando sull’ultima stagione, aggiunge: “Abbiamo offerto una gran bella dimostrazione delle nostre qualità nei playout, perché quando eravamo di fronte ad un’unica opzione abbiamo virato con forza sul percorso da intraprendere, dando vita alle nostre gare. Sapevamo che i risultati erano importanti e siamo stati bravi a prenderci gli spunti opportuni durante la stessa stagione regolare, quando magari più di qualcuno non credeva che potessimo arrivare ad un simile obiettivo. La salvezza per la città è un traguardo ingente perché un piccolo capoluogo di regione come Campobasso ha ben tre serie A in discipline differenti e questo è un aspetto più da metropoli che da piccola città”.

    Al pari del compagno di squadra Morelli, anche per Del Fra il successo a Brugherio “ha rappresentato una tappa fondante in vista del traguardo, ma in generale, anche nelle gare perse, tutto il nostro atteggiamento nei playout è stato differente perché siamo scesi in campo con ben altra mentalità consapevoli che, nella pallavolo, bastano un paio di palloni per cambiare il corso della partita”.

    Proiettandosi su se stesso, per il torneo 2025/26, il regista rossoblù auspica “di poter dare tutto il mio contributo alla causa. La scorsa stagione è stata per me un’occasione di grande crescita che mi ha consentito di esprimermi al meglio. La speranza è quella di poter essere parte di un gruppo affiatato perché quello è l’aspetto più importante e ti porta a vivere al meglio gli impegni agonistici in cui puntare a far entusiasmare il pubblico. Più in generale, mi auguro, forte anche dell’esperienza in categoria nell’ultima stagione, di poter crescere ulteriormente”.

    Con certezza, dall’alto del suo lungo percorso in rossoblù, al pari degli altri elementi confermati Del Fra sarà un ‘ago della bilancia’ anche nella definizione del gruppo. “Ben conosciamo la realtà, l’ambiente e la dirigenza, che per noi sono già una seconda famiglia, e son certo che riusciremo a dar vita ad un gran bel rapporto con tutti loro che ci sono sempre vicini e rappresentano una parte importante del nostro percorso” chiosa.

    (fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Aidan Russo e Federico Tommasi sono i nomi nuovi di Lecce

    Proseguono le ufficialità in casa Aurispa Links per la Vita Lecce, con l’annuncio di altri due atleti salentini, il libero Aidan Russo e lo schiacciatore Federico Tommasi.

    Il primo è un prodotto del settore giovanile di Aurispa Links per la Vita e con i salentini ha già esordito in Serie A3 nella stagione 2022/23. Queste le sue prime parole: “Ho deciso di ritornare ad Alessano per varie motivazioni ma soprattutto, tornare a vestire questa maglia per me significa tanto, non solo a livello sportivo ma anche personale. È una squadra e una realtà che conosco bene, che mi ha fatto crescere e che sento come casa”.

    In merito alla sua crescita personale ha specificato: “In questi anni ho accumulato esperienza, ho affrontato sfide nuove, e ho imparato a gestire meglio sia la pressione che il mio ruolo in campo. Non sono cresciuto solo tecnicamente, ma anche mentalmente. Ho una consapevolezza diversa rispetto al mio esordio”.

    Infine, una battuta sulle aspettative: “Mi aspetto una stagione intensa, ricca di emozioni e opportunità. L’obiettivo personale è crescere ancora, ma soprattutto mettere le mie qualità al servizio della squadra. L’ambizione non ci manca, e sono convinto che possiamo fare qualcosa di importante”.

    A stretto giro è arrivata anche l’ufficialità dell’ingaggio di Federico Tommasi, schiacciatore  classe 2005 (alto 198 cm). L’atleta arriva dalla Conad Lecce, squadra con cui ha esordito e dove ha disputato l’ultimo campionato. Il debutto in Serie A3 risale invece alla stagione 2023/24 con la maglia del Casarano.

    Tommasi si è detto entusiasta: “La possibilità di partecipare a questo campionato così importante con una squadra di prestigio come Alessano mi ha subito entusiasmato. Di anno in anno il campionato di serie A3 sta diventando sempre più competitivo e difficile, e sicuramente anche quest’anno sarà di un ottimo livello”.

    “Il mio obbiettivo – ha concluso – per quest’anno è quello di continuare a migliorare sotto l’aspetto tecnico, dando sempre il massimo e impegnandomi di giorno in giorno”.

    (fonte: Aurispa Links per la Vita Lecce) LEGGI TUTTO

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    Terminator atto secondo, Poriya ha rinnovato con la Lube

    Se nel capolavoro di fantascienza anni ’80 un invincibile Arnold Schwarzenegger viaggiava nel passato in versione androide cibernetico, nel mondo della pallavolo il ‘Terminator’ biancorosso di origine asiatica è ben centrato nel presente e metterà la sua potenza al servizio della Cucine Lube Civitanova anche nel prossimo futuro.
    A.S. Volley Lube annuncia che lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, attualmente impegnato con la propria nazionale a Rio De Janeiro nella VNL 2025, ha rinnovato il contratto per giocare con i vicecampioni d’Italia anche nella stagione agonistica 2025/26. Approdato lo scorso anno a Civitanova, il gigante classe 2004 è stato inserito gradualmente nei meccanismi del team marchigiano guadagnandosi ingressi sempre più frequenti e spaccando le partite con il suo servizio dinamitardo. Indelebile il filotto di ace che ha contribuito al trionfo della Lube nella spettacolare due giorni di Del Monte® Coppa Italia all’Unipol Arena. Ora che la barriera linguistica si è assottigliata e il talentuoso attaccante mediorientale si è acclimatato nel torneo di SuperLega Credem Banca, lo staff dell’head coach Giampaolo Medei potrà lavorare a un’ulteriore crescita del proprio tesserato.
    Poriya Hossein Khanzadeh (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Il primo anno in Italia è stato fantastico, ho acquisito esperienza riuscendo a guadagnarmi la conferma in biancorosso. Vista la giovane età non è stato semplice stravolgere la mia vita, ma ne è valsa la pena. Ho provato emozioni intense: picchi altissimi come il trionfo in Coppa Italia e lezioni che mi hanno forgiato come la sconfitta in Finale di Challenge Cup. Un altro anno nel torneo più duro del mondo, con uno dei Club più prestigiosi è oro. Questo mi rende felice e mi dà entusiasmo, non vedo l’ora di tornare in campo per aiutare il team e dare tutto per i tifosi biancorossi. Gioco tra i migliori e voglio elevare sempre di più il mio livello per lasciare il segno con il Club e la Nazionale. Devo dire che mi trovo a mio agio in Italia e a Civitanova, penso di essere sulla buona strada per la maturazione come giocatore, ma anche come uomo!”. LEGGI TUTTO

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    Matteo Mozzato fa cinquina a Belluno: “Sentirmi parte di un progetto mi motiva”

    Ci sono viaggi che non hanno bisogno di spostamenti. Perché quando trovi casa, il passaporto lo lasci nel cassetto. E Matteo Mozzato, quel senso di casa, lo ha trovato a Belluno. Non per un giorno, una settimana o un mese. Nemmeno per un campionato. Ma per la quinta stagione consecutiva.

    Il ventiduenne centrale originario di Treviso (compirà 23 anni il prossimo 21 agosto) è ormai uno dei volti più riconoscibili dei “rinoceronti”. Eppure, nonostante la giovane età, ha già accumulato più di mille giorni di fedeltà a tinte biancoblù. Da quando il club presieduto da Sandro Da Rold è salito in Serie A3, lui c’è sempre stato. Presente. Come a muro. Dove spesso fa la differenza con intelligenza, lettura, tempismo.

    Mozzato è uno di quelli che “sentono” il gioco. Che lo capiscono prima. Che non si scompongono, neppure con le onde increspate. E forse per questo ha deciso di restare ancora. Perché non si abbandona una nave che va nella direzione giusta. Anzi, si contribuisce a farle prendere ancor più velocità: “La decisione è nata dal forte legame che ho con questa società – racconta Matteo – con l’ambiente e tutti i suoi magnifici tifosi, che mi supportano fin dal primo giorno. Qui ho trovato professionalità, passione e un gruppo di persone che lavora con serietà. Sentirmi parte di un progetto in crescita mi ha motivato a continuare“.

    Il centrale non cerca frasi a effetto, ma contenuti solidi. Come la stagione appena vissuta: lunga, intensa, incredibile. Una maratona pallavolistica scandita da forti emozioni: come la semifinale vinta al fotofinish contro Gioia del Colle: “Abbiamo affrontato delle difficoltà, ma le abbiamo superate con grande spirito di squadra. Vincere quel tie-break, alla VHV Arena, ci ha dato ulteriore consapevolezza. È stato un punto di svolta mentale».

    Non c’è ambiguità, invece, sull’orizzonte della nuova annata: l’obiettivo è chiaro a tutti, anche se non viene pronunciato. Serve solo impegno quotidiano, fame, allenamento, costanza. E Mozzato lo sa bene: “Voglio continuare a dare il massimo ogni giorno, in palestra e in campo. A livello di squadra, lavorare con continuità e ambizione sarà fondamentale“.

    Poi si ferma: il cuore prende il posto del campo. Parla di Matteo Piazzetta. Di un compagno che ora non c’è più (QUI il saluto del Belluno Volley), tradito da un terribile e subdolo male. Ma certe presenze non si cancellano. Restano negli sguardi, nei silenzi, nei ricordi che sfiorano il presente: “Matteo? Ho avuto il privilegio di viverlo a pieno, il primo anno in Serie A. Ma anche negli anni successivi l’ho rivisto spesso a Belluno e dintorni. Era impossibile non volergli bene. Il suo sorriso, la sua capacità di trasmettere serenità nei momenti difficili… era un esempio per tutti. Porterò sempre con me la sua umanità e il suo spirito”. LEGGI TUTTO

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    Un pugliese a Taranto: Luca Lorusso è profeta in patria. “Darò il massimo”

    La Prisma Volley Taranto dà il benvenuto a Luca Lorusso, schiacciatore classe 2000, 190 cm di pura grinta e talento, nuovo innesto per la stagione 2025/26. Nato e cresciuto nel vivaio biancorosso di Molfetta, Lorusso è un autentico prodotto del territorio pugliese.

    Sin dai primi passi nelle giovanili ha mostrato un grande potenziale, esordendo in serie C poco più che diciassettenne e contribuendo da protagonista alla promozione nella stagione 2019-20. Da lì, tre solidi campionati di Serie B, due playoff da protagonista, e una stagione di grande crescita nel CUS Bari.

    Dotato di un eccellente colpo in attacco e di grande elevazione, Luca è un atleta in costante ascesa: negli ultimi anni si è affermato come uno dei talenti più promettenti del volley pugliese.

    Le parole del direttore generale della Prisma Volley Taranto, Vito Primavera: “Siamo orgogliosi di accogliere un talento cresciuto nella nostra terra. Luca rappresenta alla perfezione l’identità pugliese che vogliamo valorizzare: dedizione, talento e spirito di sacrificio. Il suo arrivo testimonia la nostra volontà di investire su giovani motivati che possano crescere con noi e dare un contributo importante al progetto Prisma”.

    Queste le prime parole di Luca Lorusso in rossoblù: “Sono davvero felice ed emozionato di entrare a far parte del team a Taranto. Per me è un grande onore vestire questa maglia e dare il massimo per una squadra così ambiziosa e ben strutturata. Arrivo con tanta voglia di lavorare, crescere e contribuire agli obiettivi del club. La mia scelta di venire a Taranto è stata fortemente motivata dalla possibilità di partecipare a un campionato di alto livello con una squadra che rappresenta la mia regione. Indossare questi colori ha per me un valore speciale. Le mie aspettative per questa stagione sono quelle di poter allargare il mio bagaglio tecnico grazie al lavoro dello staff tecnico e dei compagni più esperti, e allo stesso tempo di dare il mio contributo concreto per il raggiungimento degli obiettivi della squadra. Ringrazio la società per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

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    Mancini per Tiberti, ecco il nuovo regista di Brescia: “Kreling mi ha aiutato tanto”

    Il secondo innesto della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia è il palleggiatore Filippo Mancini: 20 anni, 188 centimetri di estro e tecnica, dotato di un eccellente servizio e solido in difesa, raccoglie con entusiasmo il testimone di Simone Tiberti (QUI una nostra intervista esclusiva a “Tibe”) e la sfida di guidare la squadra nella stagione a venire.

    Dopo il percorso che dal settore giovanile lo ha portato in Serie C e Serie B con la maglia di Ravenna, nel 2022 viene affiliato da Massimo Bonitta alla prima squadra al fianco di Manuel Coscione in A2 e gli subentra dopo il trasferimento di quest’ultimo a Santa Croce. La scorsa stagione era in SuperLega con la maglia della MINT Vero Volley Monza. I tucani lo hanno affrontato in due stagioni culminate con la finale di Coppa Italia 2023/2024. Già nel giro delle Nazionali giovanili azzurre e vincitore della Junior League 2024 con la Consar, al momento è impegnato in un collegiale a Pescara con la Nazionale di beach volley che ritiene sia un ottimo allenamento per arrivare in forma a Brescia, città natale della sua nonna.

    “Mancio” racconta così il suo ultimo anno in Superlega, a Monza: “È stata certamente un’esperienza formativa e rifarei tutto, anche se è stato un anno difficile, c’erano aspettative diverse ad inizio stagione e lo spogliatoio ha patito l’andamento del campionato. Abbiamo dovuto gestire momenti bui, ma Fernando Kreling mi ha aiutato tanto in allenamento rispetto a come stare in campo… Ho osservato e replicato tutto quello che faceva per farlo mio, anche se ho giocato poco l’anno scorso e per questo ho ancora più voglia di mettermi in discussione a Brescia! Mi aspetto di confermarmi al meglio e sono davvero carico per questa opportunità. La sfida dal punto di vista tecnico per me sarà organizzare la squadra nei passaggi complicati e sono pronto a raccoglierla”.

    LA SCHEDAData di nascita          7 settembre 2004Luogo                        RiminiAltezza                      188 cmRuolo                         Palleggiatore

    LA CARRIERA2024/2025   A1          Mint Vero Volley Monza 2023/2024   A2          Consar Ravenna    2022/2023   A2          Consar RCM Ravenna      2021/2022   B            Consar (RA)                        2020/2021   C            Consar (RA) 

    PREMI CON I CLUB2024 Junior League – Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Gaetano Penna sarà la mano pesante di Cantù: “Non vedo l’ora”

    Ha esordito in SuperLega a 16 anni. L’anno successivo ha fatto il suo primo punto nella massima competizione continentale, la Champions League. E in attesa di iniziare il lavoro in palestra con la Campi Reali Cantù, sta facendo uno stage con la Nazionale di Beach Volley guidata da Paolo Nicolai, beacher medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Questo è l’identikit di Gaetano Penna, opposto classe 2004, che completa il sestetto titolare della compagine del Presidente Ambrogio Molteni.

    Prima di approdare all’ombra del campanile di San Paolo, ha disputato due campionati di ottimo livello: il primo in maglia Banca Macerata, con la quale ha conquistato la promozione nella seconda categoria nazionale (oltre che cambiare di ruolo, da schiacciatore ad opposto), in quello appena concluso ha condotto l’Aurispa Links per la Vita Lecce ai Play Off Promozione.

    “Gaetano è tra i primi giocatori con cui abbiamo preso accordi per la prossima stagione – confessa coach Alessio Zingoni – E’ un ragazzo giovane, classe 2004, non è molto che si presta al ruolo di opposto, ma l’ho sentito estremamente volenteroso nel continuare a lavorare per migliorare. Ha fatto un ottimo campionato di Serie A3 Credem Banca, è migliorato molto durante l’anno sia in attacco sia in battuta, ha avuto una progressione verso l’alto. L’ho sentito estremamente desideroso di testarsi con il campionato superiore, ed è il primo a sapere che dovrà lavorare tanto per essere all’altezza degli opposti del campionato e in ogni caso del ruolo, e cioè il classico finalizzatore della maggior parte dei punti. Anche lui, essendo molto giovane, si inserisce molto bene nel nostro sistema. È un elemento di assoluto valore, che deve continuare a lavorare e a lottare per aumentarlo”.

    Queste, invece, le parole di Gaetano Penna: “Ho scelto Cantù perché ha mostrato interesse, mi ha fatto sentire importante, e abbiamo trovato un accordo rapidamente. Ma soprattutto sono molto affascinato dal progetto di una squadra giovane. Non ho mai giocato in Serie A2 Credem Banca, ma ho potuto appurare che il livello è alto, e non vedo l’ora di misurarmici. Per la prossima stagione, spero di far parte di un gruppo che si diverte e che fa divertire chi ci viene a vedere. Sono convinto che riusciremo a toglierci parecchie soddisfazioni, perché una squadra giovane ha ampi margini di crescita, e se ci si trova bene riesce più facilmente. A livello personale mi piacerebbe misurarmi con i campioni della Serie A2 Credem Banca, anche con quelli che hanno calcato campi di SuperLega. Ho già avuto modo di fare qualche allenamento e partita alla Lube Civitanova, e mi hanno aiutato a formarmi sia come giocatore che come persona”.

    LA SCHEDAGAETANO PENNANATO A: Atripalda (AV)IL: 20/12/2004ALTEZZA: 206cmRUOLO: opposto

    CARRIERA2017-2018: Cus Salerno (Giov.)2018-2023: Cucine Lube Civitanova (Giov./D/C/B/A1)2023-2024: Banca Macerata (A3)2024-2025: Aurispa Links per la Vita Lecce (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    PALMARESCampionati Europei Under 20 (2022)EYOF (2022)Campionato Serie A3 Credem Banca (2024) LEGGI TUTTO