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    Altra riconferma per la Pallavolo Bari. Quarta stagione per l’opposto Vincenzo Petruzzelli

    Di Redazione Permanenza garantita per un altro pilastro biancorosso! Pallavolo Bari rende noto con piacere il prolungamento della collaborazione con l’atleta classe 1992 Vincenzo Petruzzelli. Dopo l’ingaggio del regista Gabriele Parisi e la riconferma dello schiacciatore Alessandro Ciavarella, inizia a prendere sempre più forma l’organico che il direttore generale Antonio Laforgia sta allestendo in vista della prossima stagione. Ed in questo caso, è un’altra operazione volta alla continuità quella che conferma a disposizione di mister Beppe Spinelli l’opposto originario di Andria. Si tratta ormai di un legame speciale questo costituito tra Petruzzelli e Pallavolo Bari: la prossima sarà la quarta stagione in biancorosso sulle cinque di vita del club di cui nella stagione appena conclusa è stato anche capitano. Dall’alto dei suoi oltre due metri, anche nella prossima stagione il ventinovenne saprà confermarsi un importante terminale d’attacco al servizio della squadra. LA CARRIERACresciuto nelle giovanili della Pallavolo Andria, con cui vince la serie C nella stagione 2013/14, Petruzzelli ha poi fatto parte per un triennio dell’Udas Cerignola con cui ha conquistato il campionato di C nella prima annata, disputando poi un torneo di B2 ed uno di B unica nelle successive. Quindi il primo approdo alla Pallavolo Bari in serie B, seguito dal ritorno in riva all’Ofanto con la Fenice Cerignola che trascina ad una salvezza in B all’ultima giornata. Nella stagione 2019/20 il ritorno a Bari, nella stagione di B interrotta coi biancorossi primi in classifica e attesi dalla final four di Coppa Italia. LE DICHIARAZIONI “La stagione 2019/2020 è stata sicuramente difficile – confessa Petruzzelli, ricordando il finale della stagione interrotta causa Covid – ci ha messo a dura prova a livello mentale, oltre che fisico. Se ci aggiungiamo l’amarezza per la fine di un campionato ancora in corso, che sicuramente ci avrebbe visti protagonisti, non è stato semplice. Quest’anno siamo stati vigili e determinati per evitare di mettere in pericolo noi stessi e gli altri. La stagione appena terminata è stata il nostro riscatto personale e di squadra. Abbiamo dimostrato di riuscire a superare un momento così particolare, riconducendoci in B nel miglior dei modi senza perdere alcun set.” “Pallavolo Bari – ha proseguito l’opposto – dal primo momento che si è interessata a me, ha dimostrato la sua serietà e professionalità, motivo per cui il nostro rapporto dura da 4 stagioni. Con lo staff dirigenziale, ma in particolar modo con il direttore generale Antonio Laforgia si è instaurato un rapporto di rispetto e stima reciproca.” “Sul mercato – ha concluso l’atleta ventinovenne – la società ha confermato quasi tutta la squadra titolare e questo sarà un punto di forza che permetterà di affiatarci maggiormente allenamento dopo allenamento, considerando anche l’arrivo di giocatori importanti come Parisi. Nel prossimo campionato mi aspetto tante battaglie dove venderemo cara la pelle.” VINCENZO PETRUZZELLIClasse 1992 – Altezza 204 cm 2012/14 Pallavolo Andria C2014/15 Udas Cerignola C2015/16 Udas Cerignola B22016/17 Udas Cerignola B2017/18 Pallavolo Bari B2018/19  Fenice Volley Cerignola B2019/20  Pallavolo Bari B2020/21 Pallavolo Bari C2021/… Pallavolo Bari B (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bolghera saluta il tecnico Massimo Tait dopo due stagioni

    Di Redazione Dopo due stagioni che hanno portato in dote ad entrambi tantissime soddisfazioni, le strade del Bolghera Pallavolo Trento e di Massimo Tait si separano. La società arancionera, che sta lavorando alla costruzione dell’organico con il quale affronterà la serie B per la seconda stagione consecutiva, ha infatti deciso di cambiare la guida tecnica della prima squadra. L’allenatore rotaliano era arrivato nell’estate del 2019 per prendere in mano un team che da quel momento in poi ha raccolto soddisfazioni a ciclo continuo, come la conquista della Coppa Trentino Alto Adige, la prima iscrizione di sempre ad un torneo di serie B, il secondo posto nel mini girone di qualificazione, il cammino travolgente nei playoff promozione, arrestatosi solo alle porte della serie A3. La società non può, dunque, che essere grata a Massimo per tutto quello che ha dato in queste due stagioni e per il contributo che ha fornito alla costruzione di tali risultati. «Sono stati due anni molto impegnativi, – spiega l’allenatore – nel corso dei quali abbiamo raggiunto traguardi esaltanti. Ci siamo divertiti e abbiamo raccolto tante soddisfazioni, ma allenare una squadra di serie B richiede molta dedizione e quindi molto tempo, di cui io purtroppo non dispongo. Il lavoro mi porta via una decina di ore al giorno e conciliarlo con le esigenze di una squadra che affronta un campionato nazionale è quasi impossibile. Si tratta quindi di una separazione consensuale, i rapporti fra me e il Bolghera sono e rimarranno ottimi». Quali sono i momenti che ti sono rimasti maggiormente impressi nella memoria? «Nella stagione 2019-2020, quella poi interrotta da Covid-19, la vittoria in Coppa Trentino Alto Adige, perché era tantissimo tempo che non festeggiavo un successo, mentre in quella appena conclusa la vittoria conquistata a Mantova nella finale dei playoff. Da qualche mese ho anche acquisito l’abilitazione di terzo grado». Programmi per il futuro? «Le priorità sono la famiglia e il lavoro, se ci sarà l’opportunità di allenare in serie C o D le valuterò». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    LA NEF Volley Libertas Osimo, Giorgio Molari rivestirà il ruolo di fisioterapista

    Di Redazione Lo staff tecnico de LA NEF Volley Libertas Osimo si arricchisce di un nuovo componente, vecchia conoscenza della società osimana. Infatti, per la prossima stagione, Giorgio Molari rivestirà il ruolo di fisioterapista dei “senza testa”: così dopo aver militato nelle fila biancoblu, tra l’altro anche nella seconda parte della scorsa stagione, nelle vesti di giocatore ora c’è il passaggio in questo nuovo ruolo. Tra l’altro veste professionale che svolge quotidianamente: dopo aver conseguito la laurea triennale in scienze motorie, ha conseguito il diploma in massofisioterapia presso l’Enrico Fermi di Perugia ed un corso con specializzazione in posturologia. Si occupa di fitness, rieducazione funzionale, prevenzione degli infortuni nello sport e riabilitazione ortopedica e lavora presso due studi, uno a Falconara, nella Palestra Athlon ed uno presso la palestra I love Fitness di Marzocca. “Sono molto contento di intraprendere questa nuova strada in una società che conosco molto bene – commenta Giorgio – Per me è una nuova avventura, dopo aver svolto il ruolo di preparatore atletico nell’Agugliano in serie C per due stagioni, ed ho deciso di intraprendere la strada del fisioterapista, per cui ho studiato maggiormente, in una squadra di livello in materia tale da entrare anche nel mondo degli sportivi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Montale, Giulia Odorici e Giulia Marinelli promosse in prima squadra

    Di Redazione La Pallavolo Montale ufficializza due nuovi ingressi nel roster della prima squadra che nella prossima stagione affronterà il Campionato Nazionale di Serie B1. Non due nuovi arrivi, bensì due promozioni dal roster dell’Under-19 nerofucsia. Si tratta di due giovani promettenti, entrambe all’esordio assoluto in Serie B1. Loro sono Giulia Odorici, classe 2003, centrale di 185 cm, e Giulia Marinelli, classe 2003 anche lei, opposto di 185 cm. Come detto, nella scorsa stagione hanno vestito la maglia dell’Under-19 regionale. Nonostante la giovane età, le loro doti fisiche e atletiche daranno un supporto determinante alla squadra di coach Ghibaudi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kemas Lamipel ritrova coach Cezar Douglas

    Di Redazione Sarà Cezar Douglas il primo allenatore della Kemas Lamipel per la stagione 2021/22. Graditissimo ritorno a Santa Croce quindi per il tecnico brasiliano che ha lasciato un bellissimo ricordo umano e professionale nel biennio passato ai “Lupi” in qualità di collaboratore tecnico e allenatore, prima di tornare in Brasile nella scorsa stagione sportiva. Proprio nel massimo campionato brasiliano Cezar Douglas ha ottenuto i suoi più grandi successi da allenatore e adesso torna a mettere la sua esperienza e sagacia tecnico/tattica a disposizione della Kemas Lamipel. Del suo arrivo sicuramente ne gioverà il bomber santacrocese Walla, ma tutta la compagine biancorossa potrà contare sui consigli e la preparazione di un allenatore esperto e profondo conoscitore della realtà santacrocese e del volley italiano. Cezar Douglas sarà affiancato da Francesco Pieri che fungerà da vice allenatore, dallo storico scout-man Matteo Morando e dal direttore sportivo Alessandro Pagliai, per quello che sarò uno staff tecnico di primissimo livello. Adesso per la società biancorossa non resta che definire gli ultimi tasselli che andranno a completare la rosa: previste novità nei prossimi giorni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il regista Latorre torna a vestire la maglia di Galatina

    Di Redazione A distanza di quattro stagioni dalla sua ultima gara sul parquet del PalaPanico, nel campionato di serie B  2016-2017, ecco il ritorno a Galatina del forte palleggiatore tarantino, Pietro Luca Latorre, fresco di promozione in serie A3 con il Volley Casarano. Un cordone ombelicale, il suo, mai del tutto reciso da Galatina e dalla coppia dei tecnici Stomeo-Bray, nonostante l’eccellente esperienza con la M2g Bari,quella con la Libellula Tricase (2019-2020) e la stagione appena trascorsa con i play off vittoriosi. Tarantino di Manduria, classe ’94, 185 cm, Latorre è un prodotto del vivaio del Volley Torricella con cui disputa i campionati giovanili mettendosi in evidenza in quelli di serie D, C e B2 e poi fare il gran salto in serie A2 con la Materdomini. Il tempo di dedicarsi nell’estate del 2013 al campionato nazionale Under 19 di beach volley in coppia con il salentino Mazzotta sfiorando il bronzo, e poi eccolo a Castellana sotto la guida di mister Fanizza. Il biennio nella città delle Grotte lo vede, con 48 presenze, offrire una valida alternativa a Pedron, destando l’interesse di Olimpia Sbv che lo annette nei suoi ranghi nella stagione 2016-2017. Il settimo posto nella classifica finale è frutto anche della sua grande continuità di rendimento e del suo estro nella gestione delle gare. E’ un emergente risoluto a cui non fa difetto la grinta agonistica a compendio delle sue innegabili doti tecniche. Peculiarità che gli valgono la chiamata in serie B alla M2g Pallavolo Bari di mister Cavalera per due stagioni, con cui sfiora la promozione in serie A2 (2017-2019). Poi è storia dei nostri giorni: il ritorno nel Salento al servizio di Tricase e Casarano ed oggi in casa Olimpia Sbv.  Il plauso dei tifosi, al colpo messo a segno dal Ds Buracci, ha caricato l’ambiente per il ritorno di un atleta la cui leggerezza d’animo si è sempre sposata con la combattività dell’atleta mai domo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino, torna a casa il palleggiatore Carlevaris

    Di Redazione La ViViBanca Torino comunica l’acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni sportive di Andrea Carlevaris, palleggiatore classe ’93, cresciuto proprio nel Parella dove è arrivato fino alla prima squadra, conquistando sul campo la promozione in Serie B1. Sempre con la maglia biancorossoblu ha poi disputato tre campionati di Serie C, raggiungendo sempre i play-off, prima di cercare fortuna altrove, in Serie B, con le maglie di Chieri (un anno), Sant’Anna (due stagioni con Lorenzo Simeon allenatore) e le ultime due stagioni ad Alto Canavese, culminate con i play-off promozione di Serie A3. Al Parella, Carlevaris è rimasto legato anche una volta lasciata la società come giocatore in quanto, dalla stagione successiva alla promozione in Serie B1, ha anche allenato le squadre giovanili fino allo scorso anno, affiancando il papà Ezio. “Andrea è un graditissimo ritorno – commenta soddisfatto il presidente Paolo Brugiafreddo – È un ragazzo che ha sempre fatto bene sia in termini tecnici che di comportamento quando ha militato con noi e che ha già fatto parte della prima squadra. Lo abbiamo seguito molto in questi anni e proprio per questo abbiamo deciso di puntare su di lui in un anno come questo in cui i pilastri dello spogliatoio hanno lasciato la squadra: infatti pochi conoscono come lui l’ambiente e ci sembrava doveroso poter affidare le chiavi dello spogliatoio in mano a uno che conoscesse la storia e le dinamiche Parella. Lui abbina a questo doti tecniche importanti e sarà un supporto valido e utile nel corso della stagione. Questa scelta deve far riflettere i nostri giovani che vengono chiamati a fare esperienze altrove perché la scelta di Carlevaris sta a significare come il Parella non dimentichi nessuno e non smetta mai di osservare nessuno. Tutti possono tornare dalla porta principale, anche ad un’età più avanzata“. “L’idea di tornare a casa dopo anni in giro è un’occasione stupenda, soprattutto in un contesto del genere con un allenatore con cui ho avuto sempre un ottimo feeling – dice emozionato Andrea Carlevaris – Di conseguenza non posso che essere felice e voglioso di iniziare. Sono anche consapevole che per la prima volta sarò il più grande del gruppo e, come esperto della società, il mio ruolo sarà importante anche per questo. Sarà emozionante tornare nelle palestre in cui sono cresciuto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Cisolla è di parola: “Non ho intenzione di smettere”, settimo anno a Brescia

    Di Redazione Alberto Cisolla sfata il mito della ‘crisi del settimo anno’ e conferma il suo impegno con la maglia biancazzurra. Alberto Cisolla lo scorso anno aveva chiarito di non avere intenzione di smettere, ed è di certo un uomo di parola, oltre che di fatti e numeri! 151 punti e 15 muri nella sola fase Play Off lo trascinano tra i cinque migliori schiacciatori del finale di stagione. Se si sommano i palloni messi giù in Regular Season, si arriva a 387, numero che lo posiziona, assieme al Gallo e a Preti (Cuneo), tra le tre sole bande capaci di contendere il primato agli opposti in termini di palle messe a terra. Ha giocato una stagione pazzesca, in crescendo, caricato dai successi che lui stesso ha siglato: il muro che ha regalato ai Tucani il primo derby vinto a febbraio contro una capolista imbattuta e poi i due ace consecutivi a chiudere Gara 2 dei Quarti Play Off, ancora contro Bergamo, sempre al San Filippo, sono scolpiti nella memoria di ogni tifoso. Se sono le 153 presenze in Nazionale e le 25 stagioni in serie A a fare del Ciso un campione, sono le doti umane che lo rendono un fuoriclasse e il leader giusto per i colori di Brescia, sua città d’adozione, cui ha dedicato le ultime 6 stagioni in A2. Mai sopra le righe, sempre capace invece di tenere in equilibrio i suoi sfruttando in maniera virtuosa la sua autorevolezza e l’esperienza che, ben più che la potenza, in questa categoria fanno la differenza. Coach Zambonardi ne è consapevole: “E’ un atleta molto carismatico, se ne sente l’assenza nelle rarissime occasioni in cui non riesce ad allenarsi, ma, per fortuna nostra, la sua presenza si fa sentire pure di più! Alberto ha la tecnica, ma anche la capacità di spiegarla ai compagni, coinvolgendoli in allenamento e contribuendo in maniera significativa alla coesione del gruppo. E’ un punto di riferimento prodigo di consigli, una presenza irrinunciabile. Con lui abbiamo raggiunto due finali negli ultimi campionati e crediamo di potercela giocare anche quest’anno. Dovremo essere bravi a gestire le sue energie, senza sottovalutare alcun avversario: la nostra consapevolezza è aumentata dopo l’ultima annata, quando l’avversario sottovalutato eravamo noi… Non commetteremo quell’errore”.Il Campionato prenderà il via il 10 ottobre, giorno del suo compleanno, con 13 squadre a giocarsi la sola promozione in Superlega e a lottare per allontanare le due posizioni che significano retrocessione. Il campione olimpico sottolinea: “Ripartiamo per un’altra stagione in cui metteremo entusiasmo – se non avessi quello, sarei il primo a mollare –  e in cui ci faremo trovare pronti a lottare per fare punti sin da subito. Quest’anno l’aggravante delle retrocessioni si farà sentire e molte squadre si sono attrezzate, alzando ancora il tasso tecnico del campionato. Noi abbiamo due innesti cruciali: Patriarca, oltre che un centrale di altissimo livello dotato di forza e esperienza, è un gran lavoratore; Giannotti è un ragazzo con un valore fisico e tecnico importante che ha già giocato con Tibe e Gallo: sono sicuro che siano entrambe figure molto adatte alla filosofia del gruppo Atlantide. A Brescia si lavora sodo senza pressione, in un ambiente in cui nessuno si è mai trovato in difficoltà. E’ importante inserire giocatori che abbiano la stessa visione per non compromettere quel clima sereno e solido che ci permetterà di fare ancora bene, divertendoci sempre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO