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    Keita resta un punto fermo di Verona: “Proseguire qui è stata una scelta naturale”

    L’Aquila del Mali prosegue il proprio volo tra i cieli scaligeri: Noumory Keita continuerà a essere protagonista con la maglia di Rana Verona, pronto ad affrontare la terza stagione consecutiva in SuperLega ai piedi dell’Arena. Una conferma di spessore per il Club veronese, che potrà contare ancora sull’estro e le qualità dello schiacciatore classe 2001, divenuto in poco tempo beniamino del pubblico del Pala AGSM AIM grazie alle gesta che ha saputo mostrare in campo. Nelle prime due annate con Verona Volley, Keita è riuscito a mettere a terra 847 punti in tutte le competizioni, con 86 ace, 46 muri e il 51,8% di positività in attacco per un totale di 55 partite disputate, oltre ad aver fatto incetta di premi MVP (11). 

    “Proseguire la mia carriera con la maglia di Rana Verona è stata una scelta naturale – ha dichiarato il martello maliano Keita – Qui posso continuare il mio percorso di crescita nella giusta direzione ed esprimermi al meglio, perché l’ambiente è sano, positivo e c’è la giusta ambizione per compiere sempre un passo in avanti per migliorare i risultati della stagione precedente. La città di Verona, l’ambiente e la società mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno che sono arrivato, accogliendomi con calore e affetto che io ho cercato di ricambiare appieno. Mi sono posto l’obiettivo di togliermi soddisfazioni importanti con questo Club, che ringrazio per la fiducia ha in me”. 

    Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley, ha commentato con grande soddisfazione l’accordo con il martello maliano: “Questo rinnovo di contratto è sintomo della qualità del lavoro che abbiamo impostato dal 2021 a oggi e conferma che nel nostro Club ci sono tutti i presupposti per crescere e fare bene. Keita è un elemento di assoluto valore del nostro roster e in queste stagioni ha saputo dimostrare le qualità di cui dispone e il suo modo unico di coinvolgere i tifosi sugli spalti. In due anni ha ricoperto un ruolo essenziale all’interno della squadra e sapere che continuerà a difendere i colori della nostra città ci rende particolarmente orgogliosi. Siamo felici di dare continuità al legame che si è instaurato, con l’auspicio di conseguire risultati importanti insieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena piazza un altro colpo, in posto 4 arriva Luigi Randazzo

    Luigi Randazzo è un nuovo giocatore della Emma Villas Siena. Schiacciatore dalla grande esperienza, classe 1994, nato a Catania, Randazzo ha vissuto tredici stagioni in Superlega disputando in totale 251 partite nella massima serie pallavolistica italiana: in 12 circostanze è stato votato come miglior giocatore della partita. In Superlega ha messo a segno 2.110 punti.

    Luigi Randazzo ha fatto le giovanili e poi ha esordito in prima squadra a Macerata. Poi ha indossato le maglie di Vibo Valentia, Città di Castello, Molfetta, poi il ritorno alla Lube e il successivo passaggio a Verona. Dal 2017 al 2020, per tre anni, ha giocato a Padova; poi Cisterna, Taranto e l’esperienza nella stagione 2022-2023 in Egitto nella squadra dell’Al-Ahli con cui ha vinto il Campionato arabo per club e la Supercoppa egiziana. Lo scorso anno è tornato a giocare in Italia, nella sua città natale, a Catania.

    Randazzo ha fatto tutta la trafila delle Nazionali giovanili fino a indossare la maglia azzurra della Nazionale maggiore: nel 2014 ha vinto la medaglia di bronzo alla World League.

    Luigi Randazzo, com’è maturato il suo trasferimento alla Emma Villas Siena?

    “Si è presentata questa possibilità e io l’ho colta al volo. Mi piacciono le sfide. Spesso nella mia carriera ho giocato per salvarmi, per difendere la categoria. In questo caso invece giocheremo per stare nella più alta posizione possibile di classifica. Siena ha un progetto valido e vuole tornare in Superlega. Noi in campo daremo il massimo per raggiungere l’obiettivo”.

    Cosa conosce della Emma Villas Siena?

    “Conosco Bonami, Nelli e Andrea Rossi e so che l’ambiente senese è bello vivo. La squadra ha appena disputato un ottimo campionato, arrivando fino alla finale playoff. Mi parlano di una società organizzata, che vuole fare il salto nella massima serie dove d’altronde Siena ha già militato per due stagioni”.

    Cosa pensa del roster senese per il prossimo campionato?

    “I giocatori che conosco personalmente sono dei bravi ragazzi e dei grandi lavoratori. Vedo che nel roster ci sono alcuni elementi di esperienza e altri ragazzi più giovani. Dovremo essere bravi a creare rapidamente una bella alchimia tra di noi. Credo che nel gruppo ci sia qualità, e già la diagonale è certamente importante e di livello per la categoria”.

    Qual è il suo pensiero su coach Gianluca Graziosi?

    “È un ottimo allenatore, lavora tanto e nel corso della sua carriera ha raggiunto tanti buoni risultati. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti”.

    Nel prossimo campionato di serie A2 ci saranno squadre e piazze importanti come Catania, che lei conosce bene, e poi Ravenna, Cuneo, Brescia: cosa ne pensa?

    “Mi pare che negli ultimi anni stia aumentando il livello della serie A2. Si vedono campionati avvincenti e complicati, vincere non è mai semplice. Per me sarà bello e stimolante giocare contro Catania, poi ci sono anche altre squadre di livello costruite per fare bene”.

    Quella senese che tipo di esperienza potrà essere per lei?

    “Sicuramente sarà un’esperienza nuova, dato che non ho mai giocato il campionato di serie A2. L’obiettivo dovrà essere quello di cercare di stare nelle prime posizioni della classifica per tentare di salire di categoria. Per quanto mi riguarda quando scendo in campo cerco sempre di vincere ogni partita che gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sandro Passaro siederà sulla panchina della Joy Volley Gioia del Colle

    È Sandro Passaro il nuovo allenatore della Joy Volley Gioia del Colle.

    Rilevato il titolo di serie A3 dalla “Franco Tigano” Palmi, il presidente Gianni D’Elia ha voluto affidare il nuovo corso biancorosso al tecnico originario di Mesagne che, reduce dall’esperienza in serie A2 alla guida della Wow Green House Aversa, torna all’ombra del Castello normanno-svevo a distanza di cinque anni dall’avventura nella seconda categoria nazionale vissuta sulla panchina del Real Volley Gioia.

    Carisma, professionalità e dedizione al lavoro hanno reso Sandro Passaro uno degli allenatori più apprezzati e stimati tra serie A2 e A3, dove ha collezionato ottime stagioni sia a Sabaudia (dal 2019 al 2021) che a Tuscania (dal 2021 al 2023).

    Adesso è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia a Gioia del Colle, piazza storica del volley in cui ha chiuso la sua carriera da atleta (nel 2015) e dato inizio a quella da primo allenatore in serie A (nel 2017).

    “Per me è un onore tornare qui – le prime parole del nuovo tecnico biancorosso -. A Gioia mi legano ricordi bellissimi. Non ho esitato neanche un momento a sposare il progetto Joy Volley. Ho raggiunto l’intesa con il presidente Gianni D’Elia a prescindere dalla categoria, fortemente colpito dall’entusiasmo e dalla concretezza di questa società che, con impegno e passione, sta facendo il massimo per riportare la pallavolo che conta in questa città“. 

    “Mi accingo ad affrontare questa nuova sfida con forte senso di responsabilità. Sono contento di ritrovare tante persone con cui ho collaborato ai tempi del Real. Penso a Vincenzo Masi che, in qualità di general manager, in queste settimane ha contribuito in maniera importante al mio ritorno sulla panchina biancorossa”.

    “Non nascondo poi la felicità di riabbracciare il meraviglioso pubblico di Gioia che, è giusto rimarcarlo, merita la serie A – prosegue -. È stata allestita una squadra competitiva, che saprà sicuramente essere protagonista in un campionato lungo e difficile come quello di serie A3. Grandi meriti vanno riconosciuti al presidente Gianni D’Elia che, in continuità con il prezioso lavoro svolto negli ultimi anni e in perfetta sintonia con me e con l’intero staff tecnico, anche quest’anno ha deciso di investire sulla costruzione di un roster forte, composto da giocatori di qualità. Obiettivo stagionale? Faremo il possibile per stazionare ai vertici della classifica. Poi, come sempre accade, sarà il campo ad emettere i suoi verdetti. Posso garantire che lavoreremo tanto per onorare questa maglia e regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sorrento scommette sul giovane opposto Michele Ciampa

    Prosegue la costruzione di un roster che guarda al futuro, attraverso la scelta di talenti giovani su cui fare affidamento a lungo termine. Classe 2005, cresciuto nel Volley Meta, il posto 2 Michele Ciampa è il primo frutto di una partnership con la società del presidente Pasquale Apreda, finalizzata ad aprire un’autostrada per gli atleti più forti e talentuosi che camminano lungo la strada ottimamente tracciata dai coach Luigi Russo e Marilù Cilento.

    Ciampa è l’esempio lampante che sacrificio e dedizione pagano sempre: ha svolto tutto il percorso in Under 19, meritandosi l’opportunità di mettersi in luce in Serie A in accordo con lo staff tecnico del Volley Meta. L’opposto, oltre ad essere un punto di riferimento della prima squadra, potrà ritagliarsi più ruoli e ulteriore spazio tra Serie B e Junior League, dove si prepara ad essere protagonista.

    Dopo una stagione ricca di soddisfazioni, tra la salvezza raggiunta con il Meta e la partecipazione alle Nazionali U19, arriva per te l’opportunità di entrare nel gruppo della Serie A per proseguire il tuo percorso di crescita. Ti aspettavi questo salto, e come stai vivendo i giorni che precedono l’inizio della nuova stagione?

    “Devo dire che mi aspettavo l’upgrade. Dopo 3 anni di Serie B, nell’ultima stagione ho svolto alcune sessioni di allenamento con la Folgore insieme al gruppo della prima squadra, ed ho vissuto emozioni indescrivibili. In questo periodo sto giocando a beach-volley, oltre ad allenarmi duramente in palestra per farmi trovare pronto alla ripresa dei lavori. L’adrenalina è tanta, e non vedo l’ora di iniziare”.

    Prima squadra ma non solo. Per te la possibilità di ritagliarti tanto spazio anche in B e soprattutto Junior League. Quanta voglia c’è di affrontare questa nuova sfida, e crescere al fianco di atleti esperti e giovani talenti?

    “Sono molto entusiasta di poter disputare la Junior League: una competizione di livello top, con tante squadre forti ed atleti che son già titolari in categorie superiori. È superfluo aggiungere che affrontare avversari di grosso calibro, aiuta ad accrescere il proprio bagaglio di esperienze. Puntiamo a giocarcela con tutti: contiamo su un roster importante, e se c’è coesione nel gruppo, nessun risultato può esserci precluso”.

    Come nasce la tua scelta di posto 2, e quali sono le tue caratteristiche?

    “In realtà ho iniziato a giocare da opposto per esigenza. La squadra aveva bisogno che io facessi il posto 2, e 3 anni fa ho cambiato ruolo, lavorando duro e con grande applicazione. La mia caratteristica principale risiede nel poter disporre di un buon movimento d’attacco, ed un braccio pesante. Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra, per fare grandi cose insieme”.

    Il duro lavoro, così come la forte caparbietà, è fondamentale per raggiungere traguardi importanti. Sotto quali punti di vista i coach Marilù Cilento e Luigi Russo sono stati incisivi e importanti lungo tutti i tuoi step pallavolistici?

    “Negli anni trascorsi a Meta, ci allenavamo tutti i giorni molto intensamente. I miei allenatori Luigi Russo e Marilù Cilento mi hanno insegnato tanto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano. Partendo dagli aspetti puramente tecnici, fino al modo in cui comportarsi al di fuori del campo di pallavolo. Da loro ho appreso il valore fondamentale del rispetto verso compagni di squadra, avversari, arbitri e tifosi. In questi anni Luigi e Marilù sono stati per me come una vera famiglia”.

    Che stagione ti aspetti, e quali obiettivi personali ti poni al tuo primo anno in Serie A?

    “Mi aspetto una stagione tosta, in cui dovremo lavorare duro fin dal primo giorno. Come obiettivo personale, vorrei iniziare a vedere un po’ il campo anche nel mondo della Serie A. Sarà un cambio senz’altro radicale, perché rispetto alla B ci saranno altezze diverse, velocità di palla differente e meno margini di errore. Punto perciò a fare esperienza, misurandomi con una categoria molto affascinante”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro affida la cabina di regia a Federico Bonacchi

    Ambizioso colpo di mercato messo a segno dalla Rinascita Lagonegro: è ufficiale la firma di Federico Bonacchi, classe 2004, palleggiatore di 186 cm, purissimo e promettente talento di origini milanesi a cui saranno affidate le chiavi del gioco del sestetto biancorosso nel prossimo campionato di serie A3.

    Vent’anni compiuti lo scorso mese di aprile, Federico può già vantare un curriculum di una certa importanza: sbocciato nel settore giovanile del Volley Segrate, nel 2021 esordisce in A3 difendendo i colori del Brugherio, club dell’hinterland meneghino in stretta collaborazione con la PowerVolley Milano (SuperLega).

    Plurimedagliato con le Nazionali giovanili azzurre, nel corso delle ultime due stagioni ha calcato i taraflex della massimo campionato italiano indossando proprio la maglia di Milano prima (2022/23) e Taranto poi (2023/24), dove ha collezionato in totale 58 presenze e 19 vittorie alle spalle dei registi titolari.Davvero ragguardevoli i successi ottenuti con le giovanili e la Nazionale Juniores Under 19, con la quale ha vinto il Campionato Europeo del 2020: Federico ha in bacheca uno scudetto under 17, un bronzo nazionale under 19 e il premio come miglior palleggiatore d’Italia under 19.

    Il suo approdo alla Rinascita, dunque, rappresenta il passaggio ideale per continuare nel migliore dei modi il personale percorso di crescita e aiutare i propri compagni in campo: “Sono molto felice di essere un giocatore di Lagonegro – racconta un raggiante Bonacchi – ho avuto la fortuna di essere già stato al palazzetto di Villa D’Agri nel 2020 per giocare gli Europei con la nazionale Under 19. Ho scelto la Rinascita perchè ha un bel progetto, ambizioso e convincente. Sono certo che questa esperienza in Basilicata possa lasciarmi un bel ricordo in tutto e per tutto, con la speranza di arrivare a fine stagione ottenendo delle grandi soddisfazioni di squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina ingaggia il canadese Danny Demyanenko: “Sapremo stupire”

    Dopo la meritata conferma di Andrea Mattei, il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina nel reparto dei centrali è Danny Demyanenko.

    Canadese di Toronto, classe 1994, è un centrale che ha già alle spalle ben sette stagioni nella massima serie francese, della quale è ormai un vero e proprio punto di riferimento nel ruolo. Non è giocatore cui piace cambiare spesso casacca Demyanenko, visto che le sette annate in Francia le ha vissute indossando due sole maglie: quella prestigiosa dello Spacer’s Toulouse, nel triennio dal 2017 al 2020, e quella non meno nota del Montpellier, dove ha passato gli ultimi quattro campionati.

    In precedenza, in patria, ha svolto tutto il suo percorso formativo di atleta all’interno della Mc Master University di Hamilton, i “Marauders”, dove peraltro, per quattro anni (dal 2012 al 2016), ha condiviso lo spogliatoio con Stephen Maar, ormai una stella della Superlega italiana, nell’ultima stagione a Monza ed in questa sessione di mercato passato all’ambiziosa Piacenza.

    Quello di Demyanenko è un percorso di crescita vertiginosa, che nell’ultimo biennio lo vede stabilmente tra i centrali top del massimo campionato francese, la Marmara SpikeLigue. Nella stagione da poco conclusa il canadese ha messo a referto 92 set in 25 match di regular season, con 70 muri, 20 battute vincenti ed una percentuale di oltre il 60% nel novero degli attacchi punto, numeri che lo rendono uno degli atleti più completi nel suo ruolo e che, inevitabilmente, ha attirato su di lui le attenzioni della Yuasa Battery.

    Interessante anche il suo palmares, che lo ha visto eletto miglior centrale ai NORCECA Championships del 2023 insieme ad autentici mostri sacri del volley, come gli statunitensi Micah Christenson (palleggiatore ex Lube), Miguel Angel Lopez (stella cubana), oltre al già citato Maar. Ma la bacheca di Demyanenko è arricchita anche da uno scudetto francese nella stagione 2021/22, una French Supercoupe nel 2022/23, un argento ed un bronzo in French Cup, rispettivamente nella stagione appena conclusasi e nel 2019/20, oltre ad un bronzo in CEV Cup nel 2020/21. Ricchissimo anche il suo medagliere all’interno del percorso universitario, con cinque ori nelle Ontario University Athletichs in altrettante edizioni dal 2012 al 2017, circostanza che di fatto lo ha fatto emergere nel professionismo schiudendogli le porte del massimo campionato transalpino.

    Non meno ricco è anche il percorso in nazionale canadese, che lo vede attualmente impegnato in Volley Nations League (torneo preolimpico tra le migliori nazionali del mondo) insieme a molti colleghi che conoscono bene la Superlega italiana: dagli attuali protagonisti Loeppky, Maar e Szwarc, agli altri che in passato hanno calcato i campi italiani come Hoag, Van Berkel e Barnes, sono tanti i compagni di nazionale che hanno avuto modo di consigliare a Demyanenko l’approdo nella massima serie italiana, per misurarsi in uno dei campionati indiscutibilmente più prestigiosi del pianeta. Con la sua nazionale il centrale ha disputato anche le qualificazioni olimpiche FIVB 2023, centrando l’obiettivo e dunque i tifosi della Yuasa Battery potranno vederlo all’opera nella più prestigiosa delle vetrine sportive mondiali, le Olimpiadi di Parigi 2024, al via il prossimo 26 luglio.

    Al termine, via alla sua prima avventura italiana, per la quale ha scelto la maglia di Grottazzolina dopo un serrato corteggiamento da parte del club fermano: “Sono davvero entusiasta di vivere la mia prima esperienza in Italia, uno dei campionati indiscutibilmente più prestigiosi del mondo. Dopo le ultime stagioni vissute da protagonista in Francia sentivo l’esigenza di misurarmi in un campionato dal livello ancora più alto, e sono davvero onorato delle attenzioni che Grottazzolina ha riversato su di me sin dal primo istante in cui ha centrato la promozione in Superlega. Molti compagni di nazionale mi hanno parlato e tuttora mi parlano con entusiasmo di questo campionato, sono davvero felice di poterlo vivere anche io da protagonista. Sarà senz’altro un occasione importante di crescita, misurarsi contro campioni e squadre di livello così alto è un privilegio e sono sicuro che se saremo bravi a creare un bel gruppo anche noi potremo dire la nostra e, perché no, stupire tutti. Da parte mia spero di poter dare una grande mano alla squadra, non vedo l’ora di conoscere i nostri tifosi e di farmi conoscere. Verrò a Grottazzolina con mia moglie, so che si tratta di un paese piccolo ma molto accogliente, sarà un piacere vivere questa nuova esperienza.” 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Katja Eckl promossa Pantera: “Ho realizzato il mio desiderio più grande”

    La Prosecco DOC Imoco Volley annuncia con orgoglio di avere inserito nel roster della prima squadra la terza “perla” proveniente dal settore giovanile, la centrale altoatesina Katja Eckl che da “panterina” sarà promossa Pantera in prima squadra.

    Dopo il settore giovanile con l‘Imoco Volley San Donà, la centrale altoatesina ha debuttato nel volley maggiore in A2 a Martignacco, dove ha giocato per due stagioni dal 2021 al 2023, prima di indossare la maglia del Talmassons con cui è stata protagonista di un’annata storica per le friulane culminata con la promozione in Serie A1. Per lei una stagione importante con 322 punti messi a segno di cui ben 100 a muro, prima nella classifica di specialità di tutta la serie A2.

    Con le Pantere “senior” Katja ha già avuto da giovanissima un’esperienza importante facendo spesso parte della panchina della prima squadra nel 2020/21 quando, per l’infortunio di Fahr, venne integrata nel gruppo entrando in campo in due occasioni, di cui una speciale nella finale scudetto 2021 (poi vinta) in gara2 contro Novara. La primissima esperienza con la squadra maggiore era già stata anticipata nel dicembre 2019 a Perugia, convocata da coach Santarelli insieme ad altre giovani nella partita di rientro dal Mondiale per Club in Cina dove era stato dato riposo alle titolari della rassegna iridata, ma nell’occasione non entrò in campo.

    Ha mosso i primi passi nello Ssv Bozen, quando ancora frequentava le elementari, fino al 2018 quando è entrata a far parte dell’Imoco Volley San Donà, le giovanili gialloblù, dove ha disputato l’Under 16 (miglior centrale nelle Finali 2019 di categoria) e l’Under 18, con cui ha vinto lo scudetto Juniores nel 2021. Con le giovanili azzurre Katja Eckl ha in carniere una medaglia d’argento vinta l’anno scorso ai Mondiali Under 21 in Messico. Attualmente è impegnata con la Nazionale Under 22 nella preparazione all’Europeo di categoria in programma nel mese di luglio a Lecce.

    Foto di Prosecco DOC Imoco Volley

    E’ diplomata al liceo linguistico e sta frequentando la Facoltà di Scienze Motorie. Giocherà con il numero 7.

    Con l’annuncio odierno di Eckl diventano ben tre le Pantere della prima squadra che provengono dal settore giovanile gialloblù. Con Katja Eckl, classe 2003, infatti ci sono anche l’altra debuttante Merit Adiwge (classe 2006) e la confermata Anna Bardaro (2005), a conferma del grande lavoro a livello giovanile realizzato in questi anni dallo staff coordinato da Silvia Giovanardi. Parallelamente all’attività della prima squadra infatti la Prosecco DOC Imoco Volley negli anni ha investito e lavorato incessantemente sulla base, con il doppio scopo di diffondere da una parte il più possibile la passione per questo bellissimo sport tra le giovani e dall’altra di creare un serbatoio di talenti per la prima squadra e per lo sviluppo del movimento pallavolistico nazionale di alto livello. 

    “Quando ho ricevuto la chiamata dall’Imoco sono rimasta molto sorpresa, non ci credevo, poi quando ho realizzato che non era un sogno è stato bellissimo, ho realizzato il mio desiderio più grande, far parte della Pantere! Le emozioni che provo sono molte e incontenibili come felicità,orgoglio e soddisfazione personale. Quest’anno a Talmassons sono cresciuta molto, non solo in campo ma anche caratterialmente, mi sento maturata e pronta a raccogliere questa grande opportunità. E’ un privilegio avere l’onore di vestire una maglia così importante, di giocare per un top club e condividere il campo e lo spogliatoio con campionesse incredibili, farò il massimo per meritarmelo. Lavorerò con un grandissimo allenatore, uno dei migliori al Mondo, in un’organizzazione che è il massimo in questo sport. In passato ho già avuto modo di toccare con mano il mondo delle Pantere, ma stavolta sarà diverso, farò a tutti gli effetti parte della squadra e mi sto preparando all’idea, dalla A2 a un team così il salto è grande, ma sono pronta a mettermi a lavorare e ad imparare il più possibile. Sarà entusiasmante giocare al Palaverde con i tifosi gialloblù a sostenerci, fare parte di quell’energia, non vedo l’ora.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il nuovo palleggiatore è Francesco Guizzardi: “Approdo in una società solida”

    Ha esperienza e personalità, ma sarà all’esordio assoluto in Serie A3: il Belluno Volley affida una delle due cabine di regia a Francesco Guizzardi. Classe 1997, nato a Milano, è reduce da cinque stagioni in B allo Yaka Volley Malnate: una delle quali nobilitata dalla promozione. Anche se, nella terza serie per ordine di importanza, l’alzatore lombardo metterà piede solo dal prossimo ottobre, con la maglia dei rinoceronti. 

    “Approdo in una società solida, di cui tutti mi hanno parlato bene – afferma il palleggiatore -. E farò parte di una squadra fortissima, con valori tecnici e ambizioni importanti. Nel momento in cui è arrivata l’offerta, non ci ho pensato due volte e ho subito accettato“. Guizzardi sentiva il desiderio di confrontarsi in un altro contesto pallavolistico e territoriale: “E Belluno, ne sono convinto, è il posto giusto”. 

    Il ventiseienne milanese ha caratteristiche ben precise: “Mi piace mettere in pratica un gioco veloce. In più, per sopperire a un’altezza non eccelsa, cerco di non tralasciare in alcun modo la sfera tecnica, oltre a quella fisica e legata all’agonismo“. Persona di grande disponibilità e profonda educazione, il palleggiatore tiene particolarmente alla cura del corpo: “Un po’ tutta la mia vita è incentrata su questo aspetto. Seguo degli studi ben precisi e cerco di sviluppare quanto appreso attraverso il fitness e l’alimentazione. Lo faccio su me stesso, ma anche su altre persone: grazie alle mie conoscenze in questo campo, aiuto chi è interessato a raggiungere determinati obiettivi”. 

    Guizzardi non vede l’ora di raggiungere le Dolomiti. E scendere sotto rete: “La rosa allestita la dice lunga rispetto ai traguardi che la società intende raggiungere. Ecco perché, partendo dal lavoro in palestra, proveremo a essere protagonisti in un campionato competitivo e in cui dovremo affrontare formazioni di rilievo. Dal canto mio, punto a crescere e a migliorare: sotto il profilo vista sportivo. E personale, se è vero che questa sarà la mia prima esperienza lontano da casa“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO