More stories

  • in

    La Sol Lucernari Montecchio resta in A3 e conferma Mario Di Pietro

    Di Redazione La Sol Lucernari Montecchio riparte dalla Serie A3: dopo la salvezza conquistata nella scorsa stagione la società veneta, come riporta Il Giornale di Vicenza, ha deciso di presentarsi nuovamente ai nastri di partenza del campionato. E lo farà affidandosi a una prima certezza, quella legata alla conferma dell’allenatore Mario Di Pietro: “Sono contento – dice il tecnico – mi sono trovato bene sia con il club, sia con la squadra. L’obiettivo per il prossimo campionato è, se possibile, fare ancora meglio di quanto dimostrato lo scorso anno. Non sarà una stagione facile“. Un cambiamento è previsto, invece, nella compagine dirigenziale di Montecchio: come direttore sportivo Marco Farina prenderà il posto di Sergio Meggiolaro. “Stiamo comunque collaborando per mettere a punto la nuova squadra” assicura quest’ultimo. LEGGI TUTTO

  • in

    Ilaria Demichelis in cabina di regia per la Futura Volley Giovani

    Di Redazione Prosegue la presentazione ufficiale delle atlete biancorosse che andranno a comporre il roster per la stagione 2021/22 agli ordini di coach Matteo Lucchini: questa volta il sipario si alza sul palleggio, ruolo di primo piano nel volley e determinante nell’andamento di un team. La Futura Volley Giovani ha perciò deciso di puntare su una sicura protagonista del prossimo campionato cadetto: la regia sarà infatti affidata ad Ilaria Demichelis, alzatrice ricca di classe ed esperienza ad alti livelli! Ilaria, classe 1987 e nativa di Carmagnola, comincia la propria carriera pallavolistica in provincia di Cuneo, più precisamente a Bra, con cui affronta per la prima volta il campionato di Serie C. Nel 2007 arriva il doppio salto di categoria che la porta direttamente in B1 con la maglia del Volley Asti, per un biennio che si conclude con la prima avventura fuori regione e l’approdo a Castellanza nel 2009-10, sempre in terza serie. Nella stagione successiva ecco l’esordio in Serie A2: Ilaria prende le misure alla categoria con la maglia del Dahlia TV Busnago (2010/11) e del Biancoforno Volley Santa Croce (2011/12). L’annata 2012/13 è quello dell’esordio in massima serie: la neopromossa Banca Reale Yoyogurt Giaveno la sceglie come riserva di Giulia Pincerato per un’avventura che dura fino a Gennaio, mese in cui Demichelis approda al Volley Soverato in A2 e aiuta il team al raggiungimento dei playoff. Nel 2013/14 vengono affidate ad Ilaria le chiavi dell’ambizioso progetto della Trentino Volley Rosa, in quel momento in Serie B1: la cavalcata in terza serie è trionfale, con la conquista della Coppa Italia, del primo posto in regular season e della promozione in A2 a conclusione di un’annata magica. Scontata la riconferma anche in serie cadetta, in cui il club cresce guidato dalle prestazioni di Demichelis: il biennio seguente vede Trento sempre presente nel gruppo di testa, fino alla finale playoff persa contro Monza nel 2015/16. Per la palleggiatrice seguono due ottime annate in serie cadetta con Soverato (4° posto in Regular Season nel 2016/17) e Mondovì (3° piazza stagionale nel 2017/18), fino all’exploit con la maglia della Bartoccini Gioiellerie Perugia con cui conquista la prima posizione nella Pool Promozione 2018/19 e la conseguente promozione in A1. Ilaria guida in regia il team umbro anche in massima serie, fino allo stop dettato dall’emergenza sanitaria, quindi decide di “ripartire” dall’ambiziosa Sigel Marsala in A2: le mani dell’alzatrice piemontese sono determinanti per la conquista della quarta piazza nel Girone Ovest e per l’approdo ai playoff, in un 2020/21 che la vede premiata come MVP all’interno del team siciliano. Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta della Futura?Innanzitutto mi ha fatto molto piacere che la squadra abbia puntato nettamente su di me sin da subito; la costruzione della squadra, poi, è sotto gli occhi di tutti e il progetto della società è veramente ambizioso, quindi dopo un’annata in cui ho deciso di accettare una sfida leggermente differente ho di nuovo molti stimoli per poter fare bene in un’avventura che si preannuncia importante. Nella prossima stagione ritroverai anche delle ex compagne di squadra…Esatto, e mi piace sottolineare il rapporto che ho con Federica Biganzoli: siamo state coinquiline è c’è un rapporto che va oltre quello canonico della palestra, andiamo anche in vacanza insieme! Questa è una cosa che mi fa molto piacere, e sarà importante sfruttare in campo sin dall’inizio questa complicità che ho con “Biga”; a quanto pare non dovrebbe essere la sola ex compagna che ritroverò alla Futura, ma vedremo quali saranno le novità delle prossime settimane. Qual è la caratteristica che prediligi in una tua compagna di squadra?Negli ultimi anni, al di là di quelli che possono essere gli aspetti tecnici o tattici, ho notato che una grossa differenza è creata dal gruppo: il sacrificio della singola atleta per il bene della squadra è la tattica migliore da utilizzare contro qualsiasi avversario, penso sia giusto che ogni atleta abbia ben chiaro in mente quali richieste vengano fatte e quale sia il proprio ruolo all’interno del team. Le presentazioni delle passate stagioni parlano di te come di un’atleta molto professionale: ti rivedi in questa caratteristica?Assolutamente sì… Forse fin troppo. Sono molto “quadrata” e molto diretta, e questo lato del mio carattere è probabilmente dovuto alle esperienze che ho fatto; negli anni ho smussato alcuni angoli e mi sono resa conto che a volte fa bene anche una risata in più in palestra, però sì, mi ritengo estremamente professionale. Quando sposo un progetto e una città do tutto quello che posso fino alla fine! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La regista bulgara Petya Barakova si trasferisce al CSM Lugoj

    Di Redazione Proseguirà in Romania la carriera della palleggiatrice della nazionale bulgara Petya Barakova: secondo Sportal.bg, la regista classe 1994 nella prossima stagione vestirà la maglia del CSM Lugoj. Barakova viene da un campionato in patria con il Maritza Plovdiv, concluso con l’ennesimo scudetto; in precedenza aveva giocato in Francia (Volero Le Cannet), Polonia (Developres Rzeszow) e nel 2017-2018 proprio in Romania con l’Alba Blaj, arrivando fino alla finale di Champions League. Il Lugoj ha condotto un mercato ambizioso per la prossima stagione, assicurandosi tra le altre la schiacciatrice serba Sara Sakradzija dal Volero e la connazionale Bojana Celic dallo stesso Alba Blaj. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

  • in

    L’ex Olbia Thaynara Emmel passa al Vandoeuvre Nancy

    Di Redazione Nuova tappa nella carriera della giramondo brasiliana Thaynara Emmel, vista all’opera anche nella A2 italiana a Olbia due stagioni fa. Dopo un’annata in Ucraina al Khimik Yuzhny, la schiacciatrice classe 1991 è stata annunciata ufficialmente dal Vandoeuvre Nancy nella Ligue A francese; nel suo curriculum ci sono anche esperienze in Egitto, Spagna e Thailandia. L’ingaggio di Thaynara segue quello di due colleghe di ruolo, anch’esse straniere: l’ucraina Diana Frankevych, che la brasiliana ha incontrato lo scorso anno da avversaria (giocava nel SC Prometey), e la russa Karina Simonova dallo Yenisei Krasnoyarsk. (fonte: Facebook Vandoeuvre Nancy Volley-Ball) LEGGI TUTTO

  • in

    L’argentino Luciano Vicentin sbarca in Bundesliga al Friedrichshafen

    Di Redazione Novità inaspettata per il VfB Friedrichshafen: del reparto schiacciatori della squadra tedesca per la prossima stagione farà parte anche il giovane argentino Luciano Vicentin. Classe 2000, cresciuto nel Paracao e passato successivamente al River Plate, Vicentin non è alla sua prima esperienza europea: lo scorso anno ha vestito la maglia del Bielsko-Biala, nella seconda divisione polacca. Attualmente si sta allenando con la nazionale B in patria, dove la situazione legata alla pandemia di coronavirus è ancora molto difficile: “Siamo in una bolla e non possiamo davvero uscire” spiega. A volere fortemente Vicentin è stato il nuovo allenatore del Friedrichshafen Mark Lebedew, che lo ha affrontato da avversario lo scorso anno in Polonia: “Mi ha fatto una buona impressione quando ha giocato contro la mia squadra, soprattutto per il suo impegno. Poi l’ho osservato altre volte, e lo ritengo un giocatore con una grande prospettiva“. Il giovane sudamericano dovrà lottare per il posto con contendenti di alto livello come il montenegrino Vojin Cacic e il giovane Ben-Simon Bonin: “Mi allenerò molto duramente e lavorerò tanto, voglio rendere molto difficile per Mark la scelta di lasciarmi fuori dal sestetto titolare” promette. E sulla possibilità di disputare la Champions League aggiunge: “È un sogno che ho da molto tempo, e finalmente si sta avverando“. (fonte: VfB Friedrichshafen) LEGGI TUTTO

  • in

    Davide Saitta in cabina di regia della Tonno Callipo per un’altra stagione

    Il palleggiatore giallorosso: “Soddisfatto di restare. Sarebbe bello assaporare ancora il gusto adrenalinico dei Play Off. L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi rinnovato è molto stimolante. Lo scorso anno non sono mancate le soddisfazioni ma adesso dobbiamo pensare a scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”.
    Il palleggiatore Davide Saitta indosserà la la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva, guidando la cabina di regia dei vibonesi nella 77esima edizione del massimo campionato di pallavolo italiano, la SuperLega Credem Banca.Trentaquattro anni compiuti proprio oggi, 23 giugno, Saitta a Vibo sta vivendo una seconda giovinezza. Individuato nella scorsa estate come leader di un gruppo spensierato ma desideroso di stupire, l’atleta siciliano ha guidato con la fascia da capitano al braccio la ‘formazione-rivelazione’ della passata stagione. Astuzia nello smistare palloni, precisione nel palleggio, capacità di leggere il gioco, esperienza e maturità sono alcune delle tante qualità di Saitta, tra i protagonisti della cavalcata vincente che ha portato la Tonno Callipo a raggiungere l’apice della sua storia in regular season col quinto posto sfiorando un’emozionante Semifinale Scudetto.CARRIERA. Lungo e prestigioso il percorso professionale del regista siciliano: dieci maglie cambiate in carriera, con undici anni di A1 tra Latina (2 anni), Treviso (3), Forlì (1), Molfetta (1) e Ravenna (2). Quindi 4 stagioni in A2, a Crema, Molfetta, Perugia e Isernia. Oltre all’esperienza quadriennale francese.TROFEI. S’inizia dalla Supercoppa vinta a Treviso nel 2007; un argento con la Nazionale agli Europei del 2013, col Ct Berruto in panchina; nei quattro anni in Francia brilla invece la vittoria di uno scudetto al Paris. Per chiudere con un Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 col Ct Bernardi.PREMI INDIVIDUALI. Medaglia di bronzo agli Europei Cadetti 2004 nel quale è stato votato miglior palleggiatore. Medaglia di bronzo agli Europei Juniores 2006. Migliore palleggiatore ai Mondiali Juniores 2007. Nell’estate del 2008 viene aggregato alla Nazionale Seniores B nel collegiale guidato da Monti.
    STAGIONE GIALLOROSSA DA RECORD. L’ultimo torneo ha regalato gioie e soddisfazioni alla Tonno Callipo di Saitta. Tanti meritati apprezzamenti dal mondo del volley, per aver trasformato in realtà il sogno di una società e dei suoi tifosi, quello di mettere in discussione il consueto ‘dominio’ delle big del campionato. Proprio Saitta ne è stato abile interprete: vero pilastro del gruppo vibonese il regista siculo, che ha pure collezionato numeri personali importanti. É stato infatti tra i quattro atleti scesi in campo in tutte le gare (22) ed i set (85) disputati dalla Callipo. Saitta si è piazzato quarto tra i registi del campionato con 44 punti realizzati, 7 ace e 19 muri. Anche due volte Mvp nelle vittoriose trasferte di Milano e Padova. Quel che più conta però, è che l’atleta, tornato nel suo Sud dopo tanti anni, ha saputo trasferire all’intero gruppo esperienza e soprattutto carisma. Senza dimenticare che i suoi palleggi ‘ricamati’ hanno messo nelle migliori condizioni di emergere schiacciatori e centrali: da Defalco a Chinenyeze, da Abouba a Cester tutti hanno registrato ottime performance individuali. Come meritato riconoscimento ecco la chiamata del Ct Chicco Blengini per partecipare a vari collegiali azzurri preolimpici. Che gioia riprendersi l’azzurro dopo sei anni! La sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa risale al 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Ed il sogno continua: Saitta è tuttora aggregato al gruppo della Nazionale che sta svolgendo la preparazione a Cavalese, con l’obiettivo di conquistare un pass per Tokyo 2021.
    DICHIARAZIONI. Sulla scia dell’emozione le parole di Davide Saitta per la sua permanenza in giallorosso: “L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi del tutto rinnovato è molto stimolante. Quella passata è stata una stagione unica per tanti aspetti. Ci sono stati momenti in cui abbiamo davvero volato ed è stato bello. Però oramai fa parte del passato e adesso siamo chiamati a ricreare le migliori condizioni possibili per esprimerci al meglio, al pari dello scorso anno quando ognuno ha dato il proprio contributo”. Sulla carta l’impresa di confermarsi appare ancora più impegnativa, anche se tutti gli sforzi saranno rivolti a quello. “Sicuramente – sottolinea Saitta – la Superlega rimane il campionato più forte di tutti e di certo anche il più competitivo. Tutte le squadre si sono attrezzate o hanno cambiato molto come noi. Se rinforzate o meno ce lo dirà il campo, ma sarà tutta un’altra storia rispetto alla stagione appena conclusa. Bisognerà scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”. Il capitano quindi ammette quanto sia cresciuta la qualità della Superlega: “Ormai dopo un anno mi conoscete bene e sapete che mi piace procedere per gradi. Negli ultimi anni i pronostici della vigilia sono sempre stati ribaltati. Per cui ritengo che l’essenziale sarà lavorare bene e partire al meglio possibile, poi strada facendo si vedrà. Ovvio che il sapore dei Play Off, per quanto è stato amaro per noi alla fine, possa essere qualcosa che vorremo gustare di nuovo, ma la lotta per gli otto posti sarà durissima. Perugia, Modena e Civitanova sono davvero delle super squadre che puntano a vincere più trofei possibili in Italia ed in Europa. Trento ha ridimensionato molto ma resta una squadra di altissimo livello. Milano e Monza sono lassù ormai da tanti anni, Piacenza sappiamo tutti che budget ha messo a disposizione.  Noi proveremo a stare attaccati a queste squadre che da anni fanno esperienza di alta classifica. Sono sicuro che anche coach Baldovin la pensi come me, ma siamo anche consapevoli, con molta umiltà, che squadre come Verona, Cisterna, Padova, Ravenna e Taranto sgomiteranno anche loro a restare nel gruppo delle migliori. Questa è solo teoria e tutto si deciderà sul campo. La capacità di curare i dettagli tecnici ed umani farà la differenza”. Sulla Callipo che sta nascendo, con gli annunciati Borges, Candellaro, Flavio, Douglas e la conferma di Rizzo, capitan Saitta osserva: “La squadra che si sta allestendo ha ottimi elementi. Alcuni di questi saranno alla prima esperienza assoluta in Italia e in Europa. Ma sono certo che a Vibo troveranno un ambiente che agevolerà il processo di ambientamento. Insomma le qualità ci sono ma poi bisognerà farne una squadra”. Non può mancare un pensiero rivolto al settimo uomo in campo, il caloroso pubblico giallorosso, da parte del capitano della Callipo: “Ai tifosi che abbiamo visto davvero col contagocce l’anno scorso, faccio un grande saluto nella speranza di vederli riempire le tribune del nostro palazzetto e di sostenerci sempre, dall’inizio alla fine essendo loro un compagno fedele su cui contare. Io posso promettere al pari dell’anno scorso di dare sempre il massimo ogni volta che scenderemo sul campo con la maglia della Callipo”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
      LEGGI TUTTO

  • in

    Martina Ghezzi e Alessia Conti, due nomi nuovi per la Unet E-Work

    Di Redazione Mercato quasi completo per la Unet E-Work Busto Arsizio, che in vista della prossima stagione deve ancora riempire soltanto la casella della quarta schiacciatrice. Una decisione che, secondo La Prealpina, la società bustocca potrebbe decidere di spostare più avanti nel tempo, aspettando un profilo esperto a cui affidare una maglia che, originariamente, sarebbe stata destinata al ritorno di Francesca Marcon (la quale ha poi deciso di restare al Volley Bergamo). Se invece si decidesse di optare per una giocatrice più giovane, le strade percorribili sarebbero due: una “promozione” dal vivaio o un innesto dall’esterno. Nel primo caso tra le papabili ci sarebbe Alessia Conti, classe 2003 che quest’anno ha vestito la maglia biancorossa in Serie B2 e Under 19; nel secondo il nome più caldo è quella di Martina Ghezzi, in A2 prima a Sassuolo e poi a Olbia nelle ultime due stagioni. Per la milanese classe 2001, cresciuta nei settori giovanili più titolati d’Italia (Orago e Volleyrò), sarebbe un’occasione d’oro per sbarcare nel volley delle “grandi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Med Store Macerata, occhi puntati su Luca Scrollavezza e Alessio Paolucci

    Di Redazione Oltre alla riconferma del coach Adriano Di Pinto e dello staff tecnico, sul fronte giocatori sono, per ora, solo due le ufficialità in casa Med Store Macerata: il palleggiatore Giuseppe Longo in arrivo dall’Aurispa Libellula Lecce e lo schiacciatore Enrico Lazzaretto, nell’ultima stagione tra le fila di Porto Viro con cui ha centrato la promozione in A2. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Macerata, la formazione marchigiana sembra aver messo gli occhi sul regista Luca Scrollavezza, classe 1997, cresciuto a Piacenza e nell’ultima stagione in Serie B ad Ongina e sullo schiacciatore classe 2002 Alessio Paolucci in arrivo da Osimo. Inoltre, pare che la conferma del posto 4 Stefano Ferri sia quasi scontata con Pietro Margutti che dovrebbe chiudere il reparto schiacciatori. LEGGI TUTTO