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    Modica conferma anche Riccardo Capelli: “Una risorsa preziosa”

    Quinta riconferma in casa Avimecc Volley Modica in vista del prossimo campionato di serie A3 di pallavolo.

    Per il terzo anno consecutivo, infatti, resta all’ombra del Castello dei Conti lo schiacciatore Riccardo Capelli. Il classe 2000, infatti, è arrivato in biancoazzurro nella stagione 2022/2023, dopo le esperienze accumulate con Vero Volley Monza, Aurispa Libellula Lecce e BCC Castellana Grotte.

    Brianzolo di 198 centimetri, Riccardo Capelli ha dimostrato in questi anni il suo valore e non solo tecnico e la sua permanenza a Modica è stata voluta fortemente da tutto l’ambiente biancoazzurro.

    “La riconferma di Riccardo Capelli – spiegano i dirigenti dell‘Avimecc Volley Modica – non è stata mai in discussione da parte nostra. Riccardo sarà un nostro punto di forza anche per la prossima stagione e noi faremo affidamento alle sue doti tecniche e umane e alla sua esperienza accumulata in questi anni. Capelli – concludono – sarà per noi una risorsa preziosa per il prossimo campionato di serie A3 che ancora una volta si preannuncia molto competitivo”.

    Per il terzo anno consecutivo, dunque, Riccardo Capelli sarà una delle bocche di fuoco modicane e farà parte dello zoccolo duro della squadra voluto da coach Enzo Distefano.

    “Sono molto contento di aver trovato l’accordo con la società e di rimanere per il terzo anno a Modica – dichiara Riccardo Capelli – L’Avimecc Volley Modica è stata per me una salvezza e ringrazierò sempre chi mi ha portato in questa bella realtà. Sono molto contento anche di avere ancora in squadra diversi compagni che come me sono stati riconfermati e anche degli atleti che so che la dirigenza sta trattando per rinforzare la squadra”.

    “Il prossimo campionato di serie A3 – continua – nel girone Blu, ci saranno tantissime squadre del Sud che giocheranno per la prima volta in serie A e questo sarà una grossa incognita perchè molte formazioni non le conosciamo del tutto, ma noi dobbiamo cercare sempre di mettere in atto la nostra pallavolo e puntare alla parte alta della classifica. Non ci dovremo accontentare e affrontare senza tentennamenti le big del nostro girone, partita dopo partita, settimana dopo settimana”.

    “Invito tutti i nostri tifosi a sostenerci, perchè – conclude lo schiacciatore dell’Avimecc Volley Modica – abbiamo visto già in passato quanto sia stato importante per noi il loro sostegno nelle gare decisive giocate al PalaRizza” .

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Filippelli pronto a spiccare il volo con la Shedirpharma Sorrento: “Sono onorato”

    Non si ferma la campagna acquisti del presidente Fabrizio Ruggiero, che si assicura uno dei talenti più promettenti di posto 3 in circolazione. Classe 2005, arriva direttamente da Volley Treviso, autentica fucina di talenti destinati a lasciare le proprie orme nelle compagini di categoria superiore che ambiscono a traguardi prestigiosi. Già Campione d’Italia U18 a Tbilisi in Georgia, Mattia Filippelli è pronto a spiccare il volo nel mondo dei professionisti, con grande sacrificio e abnegazione.Partiamo da luglio 2022, dove hai conquistato da titolare l’Europeo U18 vincendo tutte la partite fino al 3-0 in finale sulla Francia. Che emozione è stata ed in che cosa un’esperienza simile ti ha migliorato sotto il profilo tecnico e umano?

    “È stata una grandissima esperienza. Indossare la maglia azzurra e rappresentare il proprio paese facendo quello che ami, è sempre un’emozione indescrivibile. Abbiamo fatto un grande percorso: non eravamo tra le nazionali favorite, ma abbiamo fatto una grande competizione giocando di squadra. Tutto questo ha fatto la differenza, ed è stato fantastico portare a casa quel titolo”.

    Com’è nata la trattativa con Sorrento e cosa ti ha convinto del progetto che ti è stato presentato?

    “È iniziata a partire dalle Finali Nazionali. Mi è piaciuto subito il progetto, strutturato anche per la valorizzazione di noi giovani. Mi è stata data una grande opportunità, e sono davvero onorato di far parte di questa società”.

    Dopo Treviso, prima avventura in Serie A3 e a tanti km da casa. Quali sono le tue ambizioni e aspettative?

    “È vero. Sarà un’esperienza importante in una realtà nuova, e sono sicuro che mi aiuterà molto non solo sotto il profilo professionale, ma soprattutto umano. Sono davvero entusiasta, non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione, e ripagare sul campo la fiducia che mi è stata data”.

    Descrivi un po’ le tue caratteristiche, che tipo di centrale sei?

    “Mi ritengo un centrale abbastanza completo sotto tutti i fondamentali. Il mio punto di forza è il muro: non ho grandi centimetri, ma ho salto ed esplosività”.

    Quanta voglia c’è di conoscere l’ambiente e un pubblico che sa essere il settimo uomo in campo?

    “In tanti mi han parlato del PalAtigliana, e dell’ambiente caldissimo che sanno creare i tifosi. Non vedo l’ora di provare sulla mia pelle tutto il loro affetto in questa prima esperienza da professionista. Sarà bellissimo scoprire gli angoli più belli della città e conoscere i nostri supporters”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta di Poriya, nuovo schiacciatore della Lube

    Reduce dalla terza settimana di VNL, lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh affronta la sua prima intervista dopo l’annuncio della Cucine Lube Civitanova. Il nuovo atleta biancorosso, che parla il farsi, ma sta studiando l’inglese per abbattere la barriera linguistica, dimostra brillantezza anche fuori dal campo dimostrandosi maturo e dando prova di avere le idee chiare.
    In Iran quanto è popolare la pallavolo?
    Poriya: “Nel mio paese c’è un grandissimo trasporto per la pallavolo, in molti seguono la Super League, le partite della Nazionale e i tornei più importanti. Un certo interesse c’è sempre stato, ma il movimento è in forte crescita”.
    Come ti sei avvicinato alla pratica del volley?
    “Ero un bambino quando ho mosso i primi passi sotto rete. Sono la testimonianza vivente che già da anni i giovani iraniani amano la pallavolo”.
    Sei giovane, ma hai già un curriculum invidiabile. Come vivi tutto questo?
    “Sono solo nell’anticamera del mio percorso e voglio vincere molti riconoscimenti. Per me la Lube rappresenta l’inizio della carriera nel panorama mondiale”.
    Qual è il tuo colpo migliore quando giochi?
    “Mi trovo particolarmente a mio agio nella fase di finalizzazione, ma ovviamente farò tesoro di ogni chance per migliorare sotto tutti gli aspetti”.
    C’è stata una partita che ti ha fatto capire di avere le qualità per giocare in Italia?
    “Non posso parlare di una singola partita, ma conquistando spazio in Nazionale lo scorso anno nei match ufficiali ho preso consapevolezza di poter dire la mia ai massimi livelli nella pallavolo. Penso di avere buone capacità e margini di crescita!”.
    Chi è il tuo idolo? Tra i giocatori della storia della Lube ci sono dei fuoriclasse che ti hanno affascinato?
    “Un atleta che è sempre riuscito a esaltarmi è sicuramente Earvin Ngapeth. Per quanto riguarda la Lube, non è facile selezionare tra i tanti campioni della storia biancorossa, ma devo dire che Osmany Juantorena e Ricardo Lucarelli per me sono due modelli”.
    La Lube adesso punta molto sulle giovani stelle, cosa ne pensi di questo cambiamento?
    “Questo cambio di prospettiva regala occasioni importanti ad atleti con talento e ambizione. Sono felice di giocare in una squadra con tanti giovani di valore nel mio primo anno in Italia. Sarà stimolante affiancare i nuovi compagni e onorare la maglia di un Club che pensa anche al futuro!”.
    Nella tua vita c’è solo la pallavolo?
    “Mi avete beccato subito…la mia vita è scandita dagli allenamenti e dalle partite. C’è poco spazio per tutto il resto, non ero nemmeno un secchione a scuola. Voglio raggiungere grandi traguardi e per riuscirci, oltre al talento, serve la dedizione. Sono pur sempre un ragazzo e nei piccoli ritagli di tempo soddisfo la mia curiosità documentandomi un po’ su tutto, guardando film e leggendo in lingua inglese, che per ora parlo a malapena…è proprio arrivato il momento di perfezionarmi!”. LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Ottaviani è un nuovo giocatore di Macerata: “Il posto perfetto per me”

    Per la stagione 2024/2025 il gruppo guidato da coach Castellano potrà contare anche sulla qualità e l’esperienza di Giuseppe Ottaviani. Lo schiacciatore arriva da due stagioni a Cantù in A2 e ha alle spalle una lunga carriera nella categoria, dove ha vestito le maglie di Tuscania, Ortona, Spoleto, Castellana Grotte e Siena. “Dopo gli ultimi anni in Lombardia volevo avvicinarmi al centro Italia”, spiega lo schiacciatore classe ‘91, “E Macerata è il posto perfetto per me: raggiungo una Società importante della quale ho sentito solo parlare bene. In più conosco coach Castellano e sarà un piacere lavorarci insieme per la prima volta”.

    Arrivi in un gruppo rinnovato, che potrà beneficiare della tua esperienza in A2, “Ho incrociato come avversari diversi tra i miei nuovi compagni di squadra, so che è stato costruito un roster competitivo, con giocatori che hanno grande potenziale e atleti più esperti. Il salto di categoria in A2 è importante, il gioco cambia molto visto che il livello fisico si alza e va ad influenzare tutti i fondamentali. Io e gli altri giocatori che conoscono meglio questa categoria potremo aiutare i più giovani, sono convinto che la nostra esperienza rappresenterà un’arma in più per la squadra”.

    Un pensiero confermato dallo stesso coach Castellano, “Ottaviani è tra gli atleti più esperti del gruppo e soprattutto un giocatore di grande solidità. Facciamo affidamento sulle sue qualità e la sua esperienza. Quando è capitata l’occasione di portarlo a Macerata non abbiamo avuto dubbi: sarà una risorsa preziosa in un campionato di A2 che si prospetta molto competitivo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piervito Disabato passa alla Joy Volley Gioia del Colle

    Continua senza sosta il lavoro sul mercato della dirigenza della Joy Volley Gioia del Colle per l’allestimento del roster 2024/2025. Alla corte di coach Sandro Passaro approda Piervito Disabato, talentuoso schiacciatore ventitreenne reduce dall’ultima stagione nel campionato di serie A3 Credem Banca con la casacca della Shedirpharma Sorrento.Originario di Altamura, dove muove i primi passi nel mondo del volley sotto la guida dell’allenatore Filippo Capurso, il nuovo laterale biancorosso si afferma nella cantera della Materdominivolley.it Castellana Grotte, vincendo due scudetti (U15 nel 2016 e U16 nel 2017), disputando il suo primo campionato di A2 a soli 15 anni e conquistando la Del Monte® Junior League “Trofeo Massimo Serenelli” nel 2018. Ai successi collezionati in gialloblù si affiancano quelli ottenuti con la maglia azzurra della Nazionale: medaglia d’oro e premio come migliore schiacciatore della competizione agli Europei U17 disputati in Turchia nel 2017, medaglia d’oro all’European Youth Olympic Festival di Baku nel luglio del 2019 e, a distanza di poche settimane, medaglia d’oro ai Mondiali U19 giocati in Tunisia.Dopo le esperienze maturate in B a Locorotondo e a Taranto, Piervito si affaccia, per la prima volta, in serie A3 nella stagione 2019/2020, sposando il progetto sportivo della GoldenPlast Civitanova.Nella terza serie nazionale mette in luce tutte le sue qualità, trascinando, nelle annate successive, l’Aurispa Libellula Lecce alla serie dei quarti di finale playoff (persa 2-1 contro la Med Store Macerata), l’Abba Pineto alla serie finale playoff (persa 2-0 contro la Tinet Prata di Pordenone) e la Farmitalia Catania alla promozione in A2.Adesso è pronto a ripetersi con la maglia della Joy Volley: “Ho scelto Gioia del Colle per la grande tradizione pallavolistica e per l’ambizioso progetto sportivo illustratomi dal presidente Gianni D’Elia e dall’allenatore Sandro Passaro – dichiara lo schiacciatore biancorosso -. Voglio ritagliarmi un ruolo da protagonista in questa nuova avventura. Forte delle esperienze vissute in serie A3, sono pronto a prendermi le mie responsabilità e ad aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi stagionali con la mia grinta e le mie qualità fisiche e tecniche – prosegue -. Ci attende un campionato lungo e difficile, dove sicuramente diremo la nostra. Per affrontarlo al meglio, però, dovremo essere bravi a trovare subito la giusta amalgama, sin dalle prime settimane di preparazione. Poi, per puntare a traguardi importanti, sarà fondamentale arrivare in condizioni fisiche ottimali al mese di aprile – conclude -. Non vedo l’ora di respirare il clima partita al PalaCapurso. I tifosi biancorossi sono davvero incredibili. Spero tanto di vivere, insieme a loro, una stagione entusiasmante e ricca di successi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento e Mazzanti puntano sul talento della schiacciatrice classe 2003 Aneta Zojzi

    L’ultima settimana di giugno inizia con una nuova operazione in entrata per l’Itas Trentino femminile. A rinforzare il parco laterali ci sarà un’atleta borghigiana di nascita ma cresciuta e impostasi pallavolisticamente al di fuori dei confini regionali.

    Aneta Zojzi, schiacciatrice classe 2003 di 186 centimetri di altezza, giunge alla corte di Davide Mazzanti dopo due annate esaltanti in Serie A2 femminile, vissute con le maglie di Montale e Lecco: nella stagione 2022/23  in Emilia la posto 4 valsuganotta, che nel corso del campionato affrontò da avversaria anche l’Itas Trentino destando ottime impressioni, firmò la bellezza di 375 punti personali, ripetendosi su livelli eccellenti anche l’anno successivo in Lombardia con uno score personale di 298 punti. La batteria di attaccanti di posto 4 gialloblù, che al momento può contare anche su Dominika Giuliani, si arricchisce dunque di una giocatrice particolarmente abile nei fondamentali di prima linea, giovane e con ampi margini di crescita da sviluppare nel corso della stagione. Nel Club gialloblù la Zojzi affronterà la sua sesta stagione consecutiva nella seconda categoria nazionale, dopo quelle vissute a Lecco e Montale e le tre precedenti a Sassuolo.

    “Aneta è una giocatrice che ho iniziato a conoscere durante l’ultima stagione – spiega Davide Mazzanti, allenatore dell’Itas Trentino – . Ritengo che abbia un grande potenziale e lei ha l’ambizione di scoprirlo e metterlo in mostra qui a Trento. Abbiamo iniziato già a lavorare tecnicamente e fisicamente in vista della prossima stagione per mettere le basi al nostro percorso”.

    “La scelta che ho fatto è stata determinata sicuramente dalla serietà e l’armonia che la società mi ha fatto perceprie fin dal primo contatto – sono le prime parole della nuova laterale gialloblù Aneta Zojzi – . Ho già avuto la possibilità di conoscere un po’ l’ambiente e posso dire che è stato tutto molto entusiasmante: mi aspetto di ritrovare questa voglia di lavorare da parte di tutte le ragazze e non vedo davvero l’ora di iniziare. Giocare nella terra in cui sono nata sarà veramente bello perché, anche se in Valsugana sono rimasta per poco tempo, per me significa molto dato che i miei primi anni di vita li ho trascorsi in Trentino: sarà come fare un piccolo salto nel passato molto emozionante”. 

    Aneta Zojzi vestirà la maglia numero 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 2005 Daniele Carpita firma per l’ErmGroup San Giustino

    Arriva dalla Lombardia ed è un 19enne con già una bella esperienza alle spalle lo schiacciatore alla banda ingaggiato dalla ErmGroup San Giustino, tanto più che ha vinto a livello giovanile anche con la Nazionale. Si tratta di Daniele Carpita, classe 2005 e 190 centimetri di altezza, proveniente dalla società dei Diavoli Rosa di Brugherio, con la quale ha disputato da titolare le ultime due stagioni nel campionato di Serie A3 Credem Banca ed è stato avversario dei biancazzurri due anni fa nel girone Bianco.

    Cresciuto nel Volley Segrate, Carpita è poi passato nel 2018 ai Diavoli Rosa, con i quali ha arricchito il proprio palmares personale: un titolo nazionale Under 14, due a livello di Under 17 e una Junior League; poco più di un mese fa, poi, è stato finalista proprio a San Giustino nella categoria Under 19, con il trofeo andato ad appannaggio del Vero Volley Assiplan Monza. Anche in maglia azzurra, Carpita è stato campione europeo Under 18 e tuttora è convocato per i raduni collegiali della Juniores. Per ciò che riguarda il capitolo prima squadra, ha calcato i campi della Serie B nell’annata 2021/’22 con la Powervolley Milano e nel biennio di A3 con Brugherio ha realizzato 267 punti, comprensivi di 28 ace e di 26 muri vincenti.

    Per lui, adesso, l’arrivo alla ErmGroup costituisce una pagina nuova per più motivi: “E’ la prima volta che esco dai confini della mia regione – ha spiegato Carpita – e quindi a San Giustino dovrò imparare a gestirmi il giornaliero fuori di casa. È il caso di dire che cambio aria in tutti i sensi, ma che soprattutto giocherò in una squadra ambiziosa”.

    Anche se la settimana delle finali nazionali Under 19 è servita per fare un minimo di conoscenza con l’ambiente. “In quei giorni ho parlato con diverse persone, mi sono reso conto della bellezza degli impianti e mi hanno parlato molto bene della società”. In campo, Carpita ritroverà l’amico Jacopo Biffi, palleggiatore che è già stato suo compagno di squadra ai Diavoli Rosa. “Con lui in regia ho disputato un campionato di A3, quindi per ciò che riguarda l’intesa con Jacopo ci conosciamo bene”, ha sottolineato.

    Un’operazione dal sapore particolare, quella di Carpita, per il direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: “Ecco la vera scommessa di quest’anno! – ha subito esclamato – I contatti con Daniele sono iniziati in tempi non sospetti e soprattutto mi ricordo in maniera nitida la prima volta che l’ho visto giocare (due stagioni fa a San Giustino nella gara di ritorno della nostra prima stagione in A3) ed è stato un bel vedere. Così piccolo di età rispetto a tutti quanti ma così abile nel gesto tecnico: di giocatori come lui, a oggi, in circolazione ce ne sono pochi (parere personale, ovviamente) poiché completo nei fondamentali, con una spiccata propensione in quelli di seconda linea, quindi ricezione, battuta e difesa; ottimo anche il suo gesto tecnico in attacco, dove evidentemente da giocatore speculativo sa bene quando dover rischiare e quando dover far rigiocare l’avversario”.

    “L’ho seguito molto in questa ultima parte di stagione e devo ammettere che la sua continuità ed ecletticità sono a volte imbarazzanti, rispetto alla sua giovane età. Poi, per fortuna qualche volta dimostra tutti gli anni che ha e gli capita anche di disputare partite ampiamente sotto il suo livello standard (vedi la finale nazionale Under 19, svoltasi proprio a San Giustino, davanti al suo futuro pubblico e con l’intero staff dirigenziale, tecnico schierato e molti dei suoi nuovi compagni in tribuna… non semplice, oggettivamente) e questo da una parte mi rende ancora più sereno”.

    “Daniele Carpita costituisce un ulteriore passo verso il “nostro” modo di intendere la pallavolo, ossia cercare di valorizzare quegli atleti con spiccate caratteristiche tecniche, con un profilo estremamente giovane, sui quali puntare per un futuro roseo e duraturo. E su Carpita la Pallavolo San Giustino punta e anche molto: so benissimo che in molti penseranno che in circolazione esistano profili con spiccate qualità fisiche magari anche superiori a lui, ma il ragazzo sa giocare bene a pallavolo, conosce tutte le sue sfaccettature; pur essendo così giovane, è un equilibratore nato, fattore fondamentale nella costruzione del futuro sestetto”.

    “La dimostrazione è che nessuno dei suoi coach ha mai rinunciato a lui. Sia nel club di appartenenza che in Nazionale (Daniele era in ritiro con la Under 20), è sempre stato presente in tutti i roster e credo, senza false dichiarazioni, che sia uno degli atleti più vincenti a livello nazionale fra le categorie giovanili. Io personalmente ho spinto molto per il suo arrivo e ribadisco apertamente che sarà un bel vedere per tutti. Non importano la giovane età e un fisico normale – ha concluso Gustinelli – in quanto la pallavolo è uno sport per persone intelligenti: Daniele lo è e pure molto. Benvenuto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time: arriva Francesco Fusaro

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale danno il benvenuto al nuovo centrale della Personal Time Francesco Fusaro (1999).
    Francesco è nato a Dolo in provincia di Venezia, cinque stagioni in Superlega con le maglie di: Padova, Ravenna e Milano. Una invece in serie A2 a Motta di Livenza. Benvenuto Francesco e in bocca al lupo per la tua permanenza alla corte di Daniele Moretti. LEGGI TUTTO