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    L’Alba Volley si rinforza con la schiacciatrice Chiara Pinto

    Di Redazione Formalizzato il primo acquisto per la serie A2 che aspetta il C.S. Alba Volley il prossimo anno: Presidente Crimella e Ds Mozzanica chiamano la forte schiacciatrice bergamasca Chiara Pinto, classe 1997, con spiccate propensioni offensive, cresciuta nelle giovanili della Foppapedretti Bergamo dove ha militato una stagione in B1 per poi passare nelle tre successive (in B1) a Trescore Balneario. Poi il debutto in A2 nella Futura Volley Giovani Busto Arsizio e l’ultimo anno al Cus Collegno volley (ancora in A2). Chiara è studentessa in Scienze Amministrative e Giuridiche delle Organizzazioni Pubbliche e Private ed anche una grande appassionata di calcio e tifosa dell’Atalanta. Adora la musica, in particolare quella italiana di tutti i generi, è molto golosa e ama cucinare ogni tipo di dolce. “Ho sempre incontrato Albese da avversaria negli scorsi anni e fin da subito l’impressione che ho avuto é stata quella di una società bene organizzata e consapevole dei propri mezzi. Sono felice di entrare a far parte di questa nuova famiglia e non vedo l’ora di tornare in campo con la grinta e la passione che mi contraddistinguono. Sono sicura che sarà una bella stagione stimolante ed entusiasmante.Ringrazio il Presidente per avermi dato fiducia e sono pronta per questa nuova avventura!! Colgo l’occasione per salutare tutti i tifosi…per ora virtualmente, ma con la speranza di potervi incontrare presto!” (Fonte: Facebook C.S. Alba Volley) LEGGI TUTTO

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    Serie B, lo schiacciatore Giorgio Gritti dice ancora “si” a Scanzo

    Di Redazione Giorgio Gritti concede il bis a Scanzo. Velenoso come pochi dai nove metri e generoso in attacco, il 21enne schiacciatore bergamasco ha pronunciato un altro “sì” con i giallorossi con un obiettivo ben chiaro in testa. “Sono molto contento di proseguire con Scanzo. Perché si è creato un bellissimo gruppo che, non per nulla, sarà in gran parte riconfermato ma anche perché la società ha deciso di concederci una seconda chance. Nonostante il calo delle prestazioni nella seconda parte, non possiamo dimenticare quanto di buono abbiamo saputo costruire nella prima. Penso e spero che chi i nuovi innesti cosi come il ritorno del pubblico si possano rivelare due fattori a favore per compiere finalmente il salto di qualità, concretizzando a dovere tutto ciò che sta nel #progetto. Siamo consci delle aspettative, ma anche d’avere le possibilità di essere protagonisti“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BluVolley Quarrata, altra pedina importante. Al centro c’è Matilde Morozzi

    Di Redazione Arriva un’altra pedina importante per lo scacchiere di Davide Torracchi. Matilde Morozzi, classe ’93, centrale con esperienza anche in Serie B2, giocherà con la BluVolley la prossima stagione. Forte a muro e in battuta, ha un buon primo tempo e sicuramente alzerà ancora l’asticella della BluVolley Quarrata. “Ho accolto subito con grande entusiasmo la chiamata di Davide Torracchi per far parte della nuova “ ripartenza” del BluVolley Quarrata.Avevo proprio bisogno di nuovi stimoli in una nuova realtà, il cambiamento fa sempre bene soprattutto in un ambiente per il quale tutti riservano sempre parole positive e piene di entusiasmo!Ammetto che la presenza di alcune giocatrici confermate prima di me (tra cui una della mia migliori amiche Matilde Bartolini) mi ha dato la spinta giusta per accettare la sfida.Sono davvero positiva per l’inizio di questa nuova stagione e non vedo l’ora di conoscere tutte le altre mia compagne di avventura!“. Che obiettivi ti sei posta? “Non è facile riuscire sempre a gestire la vita lavorativa con quella sportiva. Tante persone si arrendono dopo qualche anno.L’obiettivo di sempre è quello di trasmettere il mio solito entusiasmo alle ragazze molto più piccole di me, cercando di far capire che l’impegno e la costanza ripagano sempre, anche se i risultati spesso non sono visibili nell’immediato. Io ho sempre tratto grande esempio e aiuto dalle ragazze più grandi di me e spero di poter fare lo stesso!”. Quanto è importante per la la pallavolo? “Vengo sempre presa in giro da tutte le amiche e dalle compagne di squadra perché tutti gli anni prometto di smettere e puntualmente mi ritrovo sul piano palestra a fine agosto pronta per iniziare la preparazione!!Non ho mai visto tutti gli allenamenti e i weekend in giro per la toscana come una rinuncia ma anzi, con il passare degli anni, sono diventati quasi una necessità, un punto fermo che mi permette di “ mantenere l’equilibrio ”.La pallavolo è tutto questo e non è ancora arrivato il momento di fermarsi!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Pier Paolo Partenio è giallorosso: “Emozionato di rituffarmi in Superlega”

    L’atleta, nato e cresciuto a Macerata, una delle piazze più blasonate del volley, dichiara: “Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento e farmi trovare pronto ogni qualvolta servirà il mio apporto alla squadra. La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata dal fatto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo”.
    Nella rosa 2021/22 della Tonno Callipo troverà spazio anche Pier Paolo Partenio (28 anni, 197 cm). L’atleta nato e cresciuto nel prestigioso vivaio della Lube sarà l’alternativa a Davide Saitta nel ruolo di palleggiatore.Velocità di esecuzione e di pensiero da annoverare tra le doti di Partenio, abile a trovare intesa immediata con i propri attaccanti. Un giocatore che può essere definito un vero ‘predestinato’ per la carriera sportiva, intrapresa infatti senza tentennamenti fin dalla tenera età, vantando la provenienza da una famiglia immersa da sempre nella pallavolo. Il padre Cesar per un decennio, tra il 1987 e il 1997, ha giocato in A1 e A2 compresa Macerata; la sorella maggiore, Laura, schiacciatrice della Nazionale, ex Casalmaggiore, gioca attualmente in Francia col Venelles; ed anche la sorella più piccola ha ereditato la medesima passione e attualmente milita in Serie B. Insomma la pallavolo è un tratto distintivo dell’impronta genetica della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva che tuffarsi con naturalezza e decisione in questo universo, tra l’altro con le stimmate di giocatore promettente e talentuoso. Ha iniziato in una delle piazze storiche e famose, dove la disciplina del volley si insegna fin da piccoli, ovvero a Macerata, vincendo tanto a livello giovanile. Da qui in poi la crescita graduale, anche di categoria, che lo ha visto sia in A2 che in A1 in squadre blasonate quali Piacenza, Trentino e Civitanova. Esperienze importanti che hanno permesso a Partenio di accrescere il proprio bagaglio tecnico: di fatto una sorta di specializzazione per l’allora poco più che ventenne atleta, che ha avuto la fortuna di giocare accanto a pari ruolo del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica. Da loro ha cercato di apprendere ed anche ‘rubare’ i segreti del mestiere, accumulando così le necessarie conoscenze ritornategli utili nel corso della carriera di cui, probabilmente, si è registrato il picco maggiore quando da titolare ha occupato la cabina di regia a Potenza Picena (stagione 2014-15), dove è stato promosso in A1 e sfiorato la vittoria della Coppa Italia di A2. Negli ultimi anni, alla ricerca di più spazio, eccolo scendere in A2 ed anche A3, ma sempre con l’obiettivo di migliorarsi e rendersi utile magari anche in A1. E l’occasione di riabbracciare la Superlega si è ripresentata grazie alla Tonno Callipo, che ha intravisto in Partenio le giuste attitudini per il ruolo di vice-Saitta.
    CARRIERAPartenio inizia da promettente virgulto nelle giovanili della Lube nel 2003. Quindi svolge tutta la trafila passando dai campionati minori (C e D) fino alla Serie B2. Poi il passaggio per qualche mese (stagione 2012-13) nell’ADS Appignano Volley, in B1, per essere richiamato ventenne alla Lube per giocare il resto della stagione in prima squadra in A1. In questo periodo fa parte delle nazionali giovanili italiane e nel 2013 esordisce in quella Under 23, vincendo la medaglia d’oro ai XVII Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 passa a Piacenza sempre in A1 e vince la Coppa Italia. Dal 2014 al 2016 gioca in A2 al Potenza Picena, con cui è promosso in A1, perdendo la finale di Coppa Italia di A2 proprio contro la Tonno Callipo a Chieti nel 2015. Partenio torna in A1 per altre due stagioni di fila: prima con Molfetta nel 2016-2017, e successivamente a Trento (eliminato in 5 gare di semifinale scudetto da Perugia) e il terzo anno di nuovo alla Lube Civitanova fino a ottobre 2018, per poi tornare in A2 con la Menghi Shoes Macerata. Quindi prosegue in A3 con Golden Plast Civitanova prima e l’ultima stagione con l’Abba Pineto: in questi due anni ha giocato 41 gare e disputato 150 set, realizzando 142 punti di cui 23 ace, e 61 muri.TITOLI. Nei ben dieci anni, 2003/2013, vissuti nel vivaio biancorosso della Lube, il palleggiatore maceratese ha vinto gli scudetti di Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League, collezionando alcune presenze anche in prima squadra. Nel 2013-2014 ecco il primo titolo coi ‘grandi’: la Coppa Italia con Piacenza di coach Monti superando Perugia in finale; qui Partenio incrocia ancora la Tonno Callipo, stavolta eliminandola ai quarti. Trofeo importante anche in Nazionale Under 23 (in rosa tra gli altri Lanza, Anzani, Vedovotto e Pesaresi), conquistando l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013.
    DICHIARAZIONISi presenta determinato e carico di motivazioni Pier Paolo Partenio che sui propositi per la stagione con la squadra vibonese esordisce: “Sono un ragazzo ambizioso: le aspettative sono sicuramente importanti nel senso che voglio dare il massimo contributo per la squadra ed ottenere i risultati che la società della Tonno Callipo merita. I propositi sono quelli di lavorare ogni giorno duramente e di migliorare: guai a sentirsi arrivati, l’obiettivo deve essere quello di crescere sempre. Tutto questo sarà possibile grazie alla guida di coach Baldovin e al supporto dei miei nuovi compagni di squadra. Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento, e se sarò chiamato in causa anche la domenica mi farò trovare pronto”. Pallavolo nel sangue della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva restarne ‘immune’… “Oltre a papà e mia sorella grande – sorride Pier Paolo – anche l’altra sorella più piccola gioca in B. È il pane quotidiano per i nostri denti: dopo aver praticato anche altri sport già da piccolo ho capito che il volley era quello che mi emozionava di più. Quando poi ho capito che poteva essere il mio lavoro allora ci ho dato dentro con tutte le mie forze”. Si diceva della fondamentale esperienza acquisita da Partenio nel tempo specialmente nel suo ruolo: “Stare a contatto con giocatori del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica ha inevitabilmente influito – sottolinea –  sul mio processo di crescita. Sono palleggiatori con caratteristiche fisiche e tecniche diverse e da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Allenandomi con loro ho appreso molto nel modo di giocare, allo stesso tempo mi hanno aiutato tanto perché oltre ad essere bravi atleti dal punto di vista tecnico sono anche persone dai grandi valori umani”. Cammino alterno e variegato quello di Partenio che ha giocato in tutte le serie, e negli ultimi anni passando dalla A1 alla A3. “La scelta di scendere di categoria – spiega Partenio – è dovuta alla tanta voglia di giocare, dimostrare cosa so fare e mettermi in mostra. Ovviamente facendo il secondo in Superlega questo viene meno, ma so che anche il ruolo da vice è impegnativo. Per come sono fatto mi piace conquistare e sudarmi tutto sul campo con le mie mani”. Ora si ritorna in A1 e Partenio ammette di essere molto emozionato: “La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata visto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo. Mi affascina il pensiero di tornare nella massima serie in questa società”. Con Partenio sono sei i volti nuovi per la prossima stagione, il palleggiatore si dice molto fiducioso: “Credo fortemente nel roster che sta allestendo il ds De Nicolo con un giusto mix di giocatori. Sono convinto che potremo fare bene e sono molto curioso di conoscere gli altri protagonisti di questa avventura, insomma vorrei iniziare subito a lavorare in palestra e fare squadra fuori dal campo”. Sulla prossima Superlega conclude: “Si tratta di un campionato che ogni anno aumenta il suo livello di qualità, nel senso che l’asticella è sempre più alta. Sono convinto che la Serie A1 continui a rimanere il torneo più competitivo in cui si esprimono i migliori giocatori italiani ma anche tanti stranieri forti”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Kristers Dardzans completa il reparto di schiacciatori a Perugia?

    Di Redazione Mercato chiuso in casa Sir Safety Conad Perugia. Da quanto riporta infatti il Corriere dell’Umbria, la società perugina sembra aver trovato nel lettone Kristers Dardzans il quarto schiacciatore che aveva bisogno. Il classe 2001 affiancherà Leon e Anderson e Plotnytskyi nel reparto di palla alta. Sempre da quanto riporta il quotidiano, in un primo momento patron Sirci aveva pensato allo sloveno Rozic, prospetto interessante della nazionale slovena guidata da Giuliani. Ma sul giocatore è piombata Verona che gli ha garantito la titolarità del ruolo. LEGGI TUTTO

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    L’opposto David Umek passa da Bergamo a Torino

    Di Redazione Il Vivibanca Torino comunica l’acquisizione delle prestazioni sportive di David Umek, opposto classe 1998, lo scorso anno in forza all’Agnelli Tipiesse Bergamo in A2.Dopo aver iniziato a giocare a pallavolo a 14 anni nella scuola di pallavolo Coselli a Trieste, dove disputa le prime stagioni giovanili e la serie D, passa allo Sloga Tabor, sempre a Trieste, in serie D per due anni, raggiungendo anche le finali nazionali con l’under 19 e l’under 20. Passa poi ad Alessano in A2 e successivamente a Modica in A3, trovando poi posto lo scorso anno a Bergamo in A2. “David Umek è un acquisto per noi molto importante – spiega il presidente Paolo Brugiafreddo – perché avrà il non semplice compito di sostituire Fabio Gerbino ma abbiamo avuto ottime referenze su di lui, non solo dal punto di vista tecnico e siamo certi che non farà rimpiangere il suo predecessore. È un ragazzo dotato di grandi potenzialità che non è ancora riuscito a far emergere del tutto, ma a Bergamo aveva davanti un mostro sacro come Andrea Santangelo: il suo allenatore ha sempre avuto parole di grande elogio nei suoi confronti e la sua determinazione a scendere di categoria, la grande voglia dimostrata, oltre alle doti tecniche e atletiche, ci hanno convinto a puntare su di lui e siamo certi potrà disputare un ottimo campionato”. “Sono molto contento di fare parte del Vivibanca Torino per questa stagione – afferma un soddisfatto Davide Umek – Quando ho avuto i primi contatti sono stato subito molto contento dell’interessamento. La squadra è ormai da anni una bellissima realtà della pallavolo italiana e ne ho sempre sentito parlare benissimo. La squadra ha un organico giovane ma con progetti ambiziosi e abbiamo tutte le carte in regola per poter fare un’ottima stagione. Sperando, quest’anno, di poterla condividere con i nostri tifosi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio resta al centro della rete per Porto Viro

    Di Redazione Al centro del progetto, di ruolo e di fatto. Matteo Sperandio rinnova il suo contratto con il Delta Volley Porto Viro e si appresta a vivere la terza stagione consecutiva alla corte del Presidente Luigi Veronese. In mezzo a tanti movimenti in uscita, la conferma dell’atleta trevigiano era considerata una priorità assoluta da parte dell’entourage nerofucsia, che attorno al centrale sta costruendo una rosa competitiva per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Il “patto”, del resto, era questo sin dall’arrivo di Sperandio a Porto Viro nell’estate del 2019: vincere l’A3 per poi proseguire insieme nella categoria superiore. Causa pandemia c’è voluto un anno in più del previsto per completare il salto, ma ora il Delta Volley e il suo totem sono pronti per scrivere, a quattro mani, un nuovo capitolo. “La promozione in A2 è stato l’obiettivo che ci siamo dati quando sono arrivato qui, ora però vogliamo continuare questo percorso di crescita – afferma Sperandio –. Abbiamo l’opportunità di rendere ancora più solido il nostro legame con la città e il territorio, nonché di imporci definitivamente come realtà pallavolistica di alto livello della regione, visto che dopo Padova e Verona, oggi ci siamo noi e Motta. Il mio rinnovo? La società ha cambiato parecchi giocatori della rosa, per cui sono onorato di essere stato confermato, significa che la società mi apprezza come giocatore e prima ancora come persona. Mi sento davvero al centro del progetto e sono felice di poter aiutare il club non solo a livello tecnico, ma anche al di fuori, collaborando per la parte marketing e comunicazione”. Sperandio è già stato protagonista, e per diverse stagioni, in A2, conquistando anche una promozione in Superlega quando era a Sora, nel 2015/2016. Chi meglio di lui, dunque, per tracciare le coordinate della prossima avventura. “L’asticella si alzerà parecchio rispetto all’A3, ne abbiamo già avuto prova l’anno scorso in Coppa Italia e dobbiamo essere consapevoli che quest’anno le partite saranno tutte così, non ci saranno gare facili o scontate – spiega – Il livello e la velocità del gioco aumenteranno, così come lo stress fisico per noi giocatori. Inoltre, sperando che torni il pubblico in palazzetto, ci sarà da tenere in considerazione il fattore campo. Insomma, anche se abbiamo diversi giocatori esperti della categoria, in generale come gruppo e come società dovremo pian piano ‘acclimatarci’ al nuovo campionato. Avendo cambiato buona parte del roster sarà fondamentale la fase di preparazione per trovare subito il giusto feeling di squadra: in fondo è come se ripartissimo da zero o quasi”. Già, il Delta è cambiato molto, ma non per questo partirà ad handicap. “Il gruppo è nuovo ma potrebbe essere già affiatato visto che molti di noi si conoscono già – prosegue Sperandio – Sulla carta siamo squadra molto equilibrata con un grandissimo palleggiatore e degli ottimi laterali, per cui dovremo essere in grado di esprimere un gioco veloce e soprattutto tecnico. L’obiettivo numero uno è la salvezza, ma la rosa è stata costruita per fare bene da subito e personalmente credo che possiamo puntare ai playoff”. Per due anni consecutivi l’atleta trevigiano si è portato a casa il titolo (virtuale) di miglior muratore della Serie A3 (nonché migliore centrale a livello complessivo), un exploit che gli era riuscito anche nel suo ultimo campionato di A2 a Sora. Che Paganini possa ripetere questa volta? “Posso dare il mio contributo anche in questa categoria, sinceramente non so se posso ripetermi su quei livelli e non penso di essere il miglior centrale del campionato, ma di sicuro farò il massimo per esserlo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Valentino nuovo allenatore della Brio Lingerie Pallavolo Cerignola

    Di Redazione La Pallavolo Cerignola SSD arl comunica che il nuovo primo allenatore sarà Michele Valentino. Per il tecnico ofantino si tratta di un ritorno sulla panchina delle pantere come head coach dopo aver guidato nelle stagioni 2015-2016 (Serie D), 2016-2017 (Promozione in Serie C) e 2017-2018 (Promozione in B2) la compagine del presidente Matteo Russo. Nel corso degli anni, inoltre, ha ricoperto il ruolo di Responsabile tecnico del settore giovanile fucsia con risultati importanti. «Dopo averci riflettuto abbastanza, ho accettato con piacere la proposta del presidente Matteo Russo di tornare ad allenare la prima squadra – dichiara Michele Valentino -. Ci sarà tanto da lavorare e le sfide che ci attendono saranno molto importanti, vogliamo ricreare entusiasmo attorno alla Pallavolo Cerignola. Possiamo farcela!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO