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    Futura Volley Giovani, completato il reparto schiacciatrici con l’arrivo di Martina Morandi

    Di Redazione L’undicesimo annuncio stagionale della Futura Volley Giovani rinforza ulteriormente la batteria di posti 4 a disposizione di coach Matteo Lucchini: la nuova Cocca che nel 2021/22 vestirà il biancorosso in Serie A2 arriva da Monza ed è Martina Morandi! La giovane schiacciatrice, classe 2002, incontra la pallavolo all’Ascot Triante, società monzese. La carriera giovanile di Martina inizia a decollare grazie alla chiamata del Vero Volley Monza, con cui disputa l’Under 13 da aggregata alla seconda squadra; un ulteriore scouting a fine stagione fa sì che Morandi, unica su 90 atlete provinate, venga scelta per la prima squadra giovanile a partire dall’Under 14. All’interno del team monzese Martina occupa il ruolo di centrale, che manterrà fino all’ultima stagione di Under 16: un infortunio alla caviglia durante i campionati provinciali le preclude il sogno di portare il team al torneo nazionale, ma sempre nel 2018 il Vero Volley conquista la Girl League – competizione riservata alle Under 16 dei team di Serie A, nella finale contro Casalmaggiore. Guarita dall’infortunio, Martina intraprende una metamorfosi sportiva che la trasforma in schiacciatrice; le ultime stagioni in Under 18 e Under 19 sono molto produttive e portano Morandi ad essere aggregata come secondo libero per il match di Serie A1 tra Monza e Casalmaggiore nel 2019/20.Un innesto giovane, ma già con le idee chiare sul proprio futuro: Martina è già pronta a rendersi utile per la sua nuova squadra. Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta della Futura? “Ho scelto la Futura perchè ha la nomea di essere una società seria e tranquilla, sono certa di poter crescere bene in questo ambiente. Ho già conosciuto diverse persone tra staff e società, ricavandone un’ottima impressione; avrò poi la possibilità di avere a disposizione la foresteria, sarà un’ottima occasione per diventare indipendente. Questo ambiente mi sta piacendo, già dalle prime impressioni percepisco un bel clima familiare”. Hai già avuto una convocazione nel team di Serie A1 a Monza: cosa ti ha lasciato questa esperienza? “Esatto, sono stata convocata in Serie A1 per la sfida che il Vero Volley ha disputato contro Casalmaggiore: quell’esperienza mi ha fatto ragionare sulla mia passione per la pallavolo, e mi ha fatto capire dove voglio arrivare. Il livello della massima serie è veramente alto, quel giorno ho capito quanto sia divertente questo sport e quanto è bello combattere per cercare di arrivare alla vittoria”. Quale lato del tuo carattere ritieni sia il più utile nel volley? “Credo sia sicuramente la grinta. Sono una persona che vuole vincere, ma non vuole farlo singolarmente: do tutta me stessa affinchè la squadra raggiunga i risultati e le soddisfazioni che merita, le sensazioni portate da una vittoria sono bellissime ed avere delle ragazze al fianco con cui festeggiare è fantastico. Avere un obiettivo comune è il motore che mi spinge ad avere questa carica positiva”. Com’è Martina al di fuori della pallavolo? “Al di fuori del volley mi piace uscire con gli amici, ma ritengo lo studio una parte importante della mia vita: ho finito da poco le scuole superiori e tra poco inizierò a frequentare la facoltà di linguaggi dei media presso l’università Cattolica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    S.lle Ramonda-Ipag, prima esperienza in Italia per Molly Haggerty

    Di Redazione Si accasa a Montecchio per la sua prima esperienza da professionista la schiacciatrice a stelle e strisce Molly Haggerty. Coach Amadio potrà contare sul suo apporto in un reparto molto giovane. Queste le sue prime dichiarazioni: “Vorrei esprimere quanto sono davvero entusiasta di avere questa opportunità di giocare a pallavolo a livello professionistico per l’Unione Volley. Non vedo l’ora di far parte della squadra. Ho 23 anni e gioco a pallavolo da quando ne avevo 11. Le mie due sorelle maggiori hanno entrambe giocato in precedenza a pallavolo e sono state la mia ispirazione per continuare la mia carriera nella volley a livello professionale. Se non gioco a pallavolo, amo allenarmi, cucinare, fare yoga e, naturalmente, fare shopping! Dopo che la mia carriera professionale sarà finita, vorrei diventare un allenatore di pallavolo. La mia passione numero uno nella vita è sia giocare che guardare la pallavolo e voglio insegnare e ispirare i giovani atleti a vivere i loro sogni perché ho avuto la fortuna di farlo. Non vedo l’ora di vivere in Italia e di sperimentare la cultura italiana. Non vedo l’ora di aiutare la mia squadra a raggiungere i suoi obiettivi, inclusa la vittoria del campionato“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una giovane turca per il Legionovia: arriva Yaprak Erkek

    Di Redazione L’IL Capital Legionovia conferma la sua politica di investimento sulle giovani, ma questa volta va a pescare addirittura in Turchia: a completare il reparto schiacciatrici della squadra di Alessandro Chiappini arriva Yaprak Erkek, 20 anni a settembre. La giovane attaccante ha sempre giocato nell’Ilbank Ankara, la formazione in cui è cresciuta, ma si è messa in luce soprattutto con le nazionali giovanili turche, collezionando una serie di quarti posti ai Mondiali Under 18 (2017), agli Europei Under 20 (2018) e ai Mondiali Under 20 (2019). “Ha una buona ricezione e un grande dinamismo in attacco, è proprio il tipo di schiacciatrice che cercavamo” dice di lei il presidente Konrad Ciejka, mentre Erkek aggiunge: “Ho sentito parlare molto bene della società e di coach Chiappini, penso che questa sia una grande opportunità per me“. (fonte: DPD Legionovia Legionowo) LEGGI TUTTO

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    Dominika Sobolska torna in Turchia con la maglia del Nilufer

    Di Redazione Ricomincia dalla Turchia la carriera di Dominika Sobolska: la centrale belga di origini polacche nella prossima stagione tornerà a giocare nella Sultanlar Ligi, di cui è già stata protagonista dal 2018 al 2020 con Canakkale e Aydin. Questa volta vestirà la maglia del Nilüfer, che ha annunciato ufficialmente il suo arrivo: l’ex giocatrice di Montichiari e Filottrano proviene dal CSM Targoviste di Giovanni Caprara, con cui ha vinto lo scudetto in Romania nell’ultima stagione. Per ora Sobolska è la seconda straniera del Nilüfer, insieme alla schiacciatrice ucraina Oleksandra Bytsenko. La squadra di Bursa ha ingaggiato anche la giovane palleggiatrice Hilal Kocakara, prodotto del vivaio del Fenerbahce, che farà da seconda a Cagla Akin. (fonte: Instagram Nilufer Belediyespor) LEGGI TUTTO

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    Marcianise conferma Nicola Faenza, prodotto del vivaio biancoblù

    Di Redazione Un impegno per la città, per non snaturare l’idea che da sempre contraddistingue il Volley Marcianise. Arriva la conferma per un altro atleta della squadra campana: Nicola Faenza giocherà con i biancoblù nel prossimo campionato di Serie A3. A 23 anni, Faenza è un palleggiatore che ha già dimostrato di avere grandi mezzi e un futuro importante davanti. “Sono davvero impaziente di debuttare in Serie A3 – ammette il regista – con la squadra che mi ha lanciato nel panorama del volley. Ringrazio la società e lo staff tecnico perché hanno creduto in me e ripagherò in campo la fiducia. È stata allestita una rosa molto interessante, con la maggior parte dei riconfermati e i nuovi che hanno già giocato in Serie A. Non vedo l’ora di tornare in palestra a lavorare e rappresentare al meglio i colori della mia città“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, il nuovo palleggiatore biancoverde è Marco Zaccaria

    Di Redazione È arrivata la notizia di un altro colpo di mercato per il ds Carniel: Marco Zaccaria infatti, sarà un nuovo palleggiatore biancoverde, una bella occasione e una responsabilità importante. Marco, palleggiatore classe ’01, cresciuto pallavolisticamente nella società Valdimagra Volley La Spezia, la scorsa stagione ha giocato in Serie B ed ora la possibilità del grande salto con i Leoni che non vede l’ora di affrontare. Come stai? Come passi l’estate nell’attesa di arrivare a Motta di Livenza? “Dopo un anno di poco gioco a causa della prematura interruzione dei campionati di B, con molto tempo speso principalmente in allenamento, sono in trepidante attesa di iniziare questo percorso con la società Pallavolo Motta. Non intendo certo trascurare la mia forma fisica durante la sosta estiva dato che ho un importante percorso sportivo da affrontare e voglio essere il più possibile pronto.” Anche per te un salto importante, come te la immagini questa A2? “Sicuramente, per me sarà una nuova esperienza estremamente formativa che affronterò con il valido aiuto del coach Lorizio e dei miei compagni ben più esperti di me, esperienza nella quale porterò tutto me stesso con l’intenzione di acquisire migliore tecnica e consapevolezza, sperando così di poter restare a lungo in Serie A”. Una bella batteria di palleggiatori per coach Lorizio, conosci un po’ i tuoi compagni di ruolo? “Conosco di fama i miei compagni avendo seguito il campionato di Lega appena concluso e prevedo quindi di poter ricevere un buon supporto tecnico. Sul piano umano non avrò certamente problemi ad integrarmi nel gruppo.” Cosa vorresti migliorare pallavolisticamente e su cosa invece ti senti forte? “Sicuramente, data la mia giovane età, ci sono molti aspetti sui quali dovrò lavorare, in particolare la velocità di gioco. Penso di avere un’alta capacità di concentrazione che deriva dai miei trascorsi sportivi, cosa che mi aiuterà molto nel miglioramento di alcuni aspetti tecnici.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C’è Giulia De Nardi in seconda linea per la Tecnoteam Albese

    Di Redazione Altro volto nuovo per la Tecnoteam Albese, impegnata nella prossima stagione in Serie A2: si tratta del libero Giulia De Nardi. Classe ’94, nata a Conegliano, arriva da un importante esperienza a Mondovì, dove nell’ultima stagione ha sfiorato la promozione in Serie A1. Ha conquistato anche la medaglia d’argento nella Coppa Italia di categoria. Cresciuta nel settore giovanile della Spes Conegliano, a 17 anni decide di seguire il suo allenatore Pierluigi Lucchetta e si trasferisce alla Domovip Porcia, dove gioca per la prima volta in Serie B2. Negli anni successivi fa qualche esperienza vicino a casa in squadre di Serie C e B2. Nella stagione 2016/17 si trasferisce a Udine e gioca a San Giovanni al Natisone dove ottiene la promozione in Serie B1. Nella stagione successiva veste la casacca della Libertas Martignacco in B1, mettendo a segno la doppietta Coppa Italia e campionato. Rimarrà nella stessa società per il suo primo campionato di Serie A2. Nella stagione 2019-2020 ha accettato l’offerta del Bisonte Firenze nella massima serie italiana. Lì ha l’occasione di confrontarsi con giocatrici di massimo livello e riesce a ritagliarsi spazi importanti in partita. Nella scorsa stagione si è trasferita a Mondovì, dove perde in finale di Coppa Italia e dove sfiora la promozione nella massima serie. (fonte: Facebook C.S. Alba Volley) LEGGI TUTTO

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    Continua la storia d’amore tra Galatina e Santo Buracci

    Di Redazione Certamente la storia pallavolistica recente a Galatina continua a scriverla quest’atleta trentacinquenne. Calabrese di nascita, Santo Buracci, dalla natura itinerante come la maggior parte dei pallavolisti che amano fare esperienze, segue l’onda emotiva dei tanti palcoscenici sportivi (tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) e poi si fa adottare dal Salento. La passione per questa disciplina, per questo ambiente accogliente e le profonde radici familiari innestate nel tessuto sociale ne limitano il tour dei cambi di casacca, preferendo fidelizzare le sue scelte. E lo fa legandosi a Galatina con un biennio importante in serie B1(2009-2010) e B2(2011-2012), per poi dalla stagione 2015-2016, stabilire una fedele continuità. Dei diciotto campionati federali disputati fino ad oggi, ben nove lo vedono vestire le maglie di SBV Pallavolo Galatina ed Olimpia Sbv. Allunga una striscia di attaccamento alla sua società con un settennale che gli vale risultati di prestigio, tra permanenze in serie B, play off abortiti per i noti accaduti nel 2019-2020, una promozione in serie B, una Coppa Puglia e una leadership realizzatrice di tutto rispetto. Senza dimenticare che nella sua carriera fanno spicco una promozione in B1 con il Paola contro la Pallavolo Squinzano ed un’altra a Gela con l’accoppiata della Coppa Italia.  Da due stagioni a questa parte veste i panni di direttore sportivo di Olimpia Sbv realizzando, per il primo campionato assoluto di serie A3 del Galatina, una campagna acquisti non appariscente, ma poi deflagrante sul campo. Il giusto mix di scelte, tra valori tecnici degli atleti, spirito di rivalsa, ambizioni non del tutto sopite, affidato a mister Stomeo si rivela una vera sorpresa, proiettando la città salentina all’attenzione nazionale, sportiva e non. Cede i galloni di capitano in campo a Lotito, ma è lui il capitano di lungo corso. Conserva spirito, grado e combattività nello spogliatoio e in panchina diventa il riferimento per tutto il gruppo che lo riconosce come tale. Durante il lavoro d’intermediazione con atleti e procuratori, per gli ultimi dettagli che completeranno la formazione della nuova squadra, gli imponiamo una pausa per porgli qualche domanda. Rappresenti l’elemento cardine tra tecnico e squadra nonostante la tua espansività comunicativa non sia proprio da primo piano. Conservi però quell’appeal aggregativo che tutti ti riconoscono per merito, militanza e concretezza. Quanto può valere nell’economia del gioco questa funzione di equilibratore? “E’ vero non sono proprio un estroverso ma riesco a catalizzare opportunamente l’attenzione dei miei compagni, fornendo consigli ed accorgimenti funzionali alle situazioni in campo”. Da due stagioni assommi anche il compito di Ds con risultati strepitosi nella passata stagione. La competenza nello scegliere i giocatori con particolari caratteristiche è innegabile: bisogna però fare i conti non solo con il budget a disposizione e con le azioni di disturbo di altre società, ma anche con la riluttanza di alcuni atleti a trasferirsi nel Salento. E i piani saltano. Quale componente è quella più determinante? “Per quanto riguarda la passata stagione “fare mercato” è stato abbastanza semplice. Partivamo da un’ampia base di riconferme che aveva primeggiato in serie B e tecnicamente validissima per una serie superiore. Bisognava solo innestare tre elementi, uno su tutti però doveva garantire una potenza realizzatrice per fare il salto di qualità”. Giannotti è stato il colpaccio: atleta di categoria superiore è stato un super lusso per la serie A3 ed un trascinatore per la nostra squadra. Altro giocatore dal curriculum blasonato, anche lui un pò per caso e un pò per scelta di vita finito nelle mie trattative di mercato, è stato Elia. Elemento capace d’imporsi in campo e fuori, ha favorito l’amalgama del gruppo con la sua classe ed esperienza, riuscendo a far coesistere nel rapporto di gruppo valori umani e tecnici. Ben presto siamo diventati squadra dentro e fuori dal campo. Un grande amico. Ed i risvolti del mercato di questa stagione avvalorano la bontà delle scelte fatte: tutti e due gli atleti sono finiti in squadre di serie A2. La competenza poi nella scelta degli atleti funzionali al progetto sportivo è importante, ma non determinante se non supportata da una disponibilità finanziaria che possa coprire il valore di mercato del giocatore. Se si aggiunge poi la refrattarietà di qualcuno a “scendere” al sud ecco che la legge di mercato sposta l’asticella verso l’alto al momento di assicurarsi le prestazioni di altri soggetti. Il tuo lavoro anche quest’anno è cominciato con un po’ di ritardo, ma Olimpia Sbv non azzarda mai e cerca solidità economiche prima di avventure. Si pensava che l’exploit sulla ribalta nazionale potesse solleticare anzitempo l’interesse forte di qualche imprenditore, ma ad oggi siamo ancora in stand by senza title sponsor. “Fatico a rispondere a questa domanda. Sinceramente sono un po’ deluso dalla lontananza di quei sostenitori che credevo tangibilmente vicini e che avrebbero potuto confermare il loro sostegno economico. La strepitosa stagione portata a termine, la reale prospettiva di giocare la prossima sul terreno di casa (auguriamocelo), dettava pensieri positivi sull’adesione di nuovi sponsor ma, a tutt’oggi, manca la risposta di imprenditori ed aziende che possano condividere, con ritorni positivi per i loro marchi, il nostro progetto”. Ora una virata nell’organico che hai messo in composizione. Flashback nell’anno 2013, serie B2 a Torricella con mister Malagnino: hai con te in squadra Galasso ed un giovanissimo Latorre, oggi tuoi compagni, che hai fortemente voluto per la ricostruzione. Ti senti di promettere qualcosa ai tuoi tifosi? “Fu un anno altalenante tra alti e bassi, quello di Torricella con Andrea e Pietro, ma riuscimmo a sfiorare i play off. Galasso già all’epoca era un fenomeno nei fondamentali di seconda linea, nel gergo una macchinetta, e Pietro, molto giovane, si alternava in regia promettendo bene. Questo suo primo anno in A3 credo che sarà la sua consacrazione, i tifosi stiano sereni. Pietro non farà rimpiangere il suo grande amico e testimone di nozze Gabriele Parisi con il quale c’è stato un reciproco scambio di “in bocca al lupo”. Per Andrea invece l’esperienza in A2 e in A3 con il Leverano ha confermato quanto valida sia la sua tecnica dando certezze con la sua potenza offensiva a tutta la squadra”. Roster quasi completato: manca però il pezzo da novanta per completare la diagonale. Non filtrano notizie o indiscrezioni e i tifosi sono in apprensione. “Il lavoro per assicuraci le prestazioni di un opposto di grande spessore è fatto di contrattazioni con l’entourage dell’atleta e di mediazione con i procuratori. Siamo a buon punto: c’è da limare qualche dettaglio, ma l’accordo è in dirittura d’arrivo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO