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    Colpo da 90 per Savigliano: arriva Andrea Galaverna

    Di Redazione Congiunzioni astrali. Sono quelle ad aver propiziato il matrimonio tra il Monge-Gerbaudo Savigliano e Andrea Galaverna. Schiacciatore di 195 cm (così su Wikipedia), 27 anni compiuti, in forza al Cuneo nelle ultime quattro stagioni (ma cartellino della Powervolley Milano), è come se Andrea fosse stato al piano di sopra ad attendere la matricola saviglianese, lui che di recente è arrivato a giocarsi una finala di Coppa Italia contro Trapani, pur non alzandola. Il valore è indiscutibilmente da top player per la serie cadetta, con 1.066 punti tra A2 e A3: non per niente era stato cercato per un campionato di vertice. La sintesi tra la pallavolo di un certo livello e il lavoro di chimico, però, “Gala” l’ha  trovata nella città di Santorre di Santorosa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna a casa Emanuele Bosio: la prossima stagione al Monge-Gerbaudo

    Di Redazione L’aria frizzante della A3 lo ha riportato a quella casa che aveva lasciato per andare in A2 a Mondovì, 4 anni fa, con una parentesi poi al Sant’Anna Tomcar. Il Monge-Gerbaudo Savigliano riaccoglie il figliol prodigo Emanuele Lele Bosio, un altro ragazzo del vivaio che arriva a preservarne e rafforzarne l’identità saviglianese. Classe 1997, 198 cm di altezza, Lele gioca da opposto come suo cugino Jack Ghibaudo, ma è destro in ruolo (Fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il giovane Luca Colombo in seconda linea per la Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione 17 anni, Campione d’Italia e miglior libero d’Italia Under 17: è questo il biglietto da visita con cui Luca Colombo, il nuovo libero della Gamma Chimica Brugherio per la stagione 2021/22, si presenta alla sua prima esperienza in Serie A. Cresciuto nelle giovanili del Volley Segrate, così come diversi suoi compagni, negli ultimi due anni è stato uno degli “osservati speciali” tra gli atleti della collaborazione Diavoli- Powervolley, tanto da entrare nel mirino della prima squadra dei Diavoli Rosa. Luca è un giocatore che rientra perfettamente nei canoni della società brugherese:  giovane, di grande prospettiva e pronto a lavorare sodo per crescere e dimostrare di meritare la fiducia che oggi la società sta riponendo in lui. Avrà uno dei ruoli più complicati da gestire, in cui l’esperienza dovrà essere compensata da entusiasmo, grinta e lavoro, dovrà dimostrare di essere leader, pronto a calarsi nei panni del libero, ruolo ricoperto fino ad oggi da uno tra i più amati giocatori dei Diavoli Rosa come Raffa. Il Direttore Sportivo Roberto Quintieri: “Il fatto di mettere in prima squadra un giocatore che ha vinto il titolo italiano Under 17, per una società come la nostra, è un percorso importante di crescita da far fare ad un atleta ma anche di riconoscimento per il lavoro che si fa nel giovanile. Luca ha davanti a sé una duplice sfida, andrà a ricoprire un ruolo per noi importantissimo quale quello del libero e ha un’eredità molto importante da ricevere perché va sostituire un giocatore come Raffa, bandiera dei nostri colori sia per valori sia per presenza in campo. Da Luca, essendo così giovane e così motivato, ci aspettiamo che possa fare molto, molto bene; la differenza la faranno la voglia, la disponibilità, l’aggressività e l’agonismo che ci metterà in allenamento tutti i giorni e in campo durante le gare”. “Essere convocato e far parte del roster della prima squadra dei Diavoli Rosa è qualcosa di magnifico”– così esordisce il libero Colombo, aggiungendo– “Sono molto emozionato ma anche un po’ spaventato perché per me sarà la prima volta in serie A, la società poi lavora molto ed è molto esigente coi liberi perché è un ruolo a cui tiene molto e questo è sicuramente un fattore importante per la mia crescita tecnica ma anche motivo di grande responsabilità. Non so bene cosa mi aspetterà però sono pronto a tutto; con questo salto di categoria spero di migliorare tecnicamente e trovare la giusta intesa con i miei compagni di squadra per vincere il più possibile. Ringrazio la società per aver puntato su di me”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Garbellini sulla panchina di Olbia come secondo allenatore

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia comunica di aver affidato il ruolo di vice allenatore della prima squadra a Giuseppe ‘Gegè’ Garbellini.  LA CARRIERA – Nato a Treviso il 30 ottobre 1963, dopo aver giocato a buoni livelli ha intrapreso il percorso da tecnico nel settore giovanile della Conad Ferrara, allora militante nella massima serie maschile, conquistando diversi titoli giovanili a livello nazionale. Specializzato nella formazione dei palleggiatori, ha affinato la tecnica di numerosi talenti che si sono poi misurati con successo a ottimi livelli: tra loro anche Andrea Vanini e Filippo Panetto. Nel 2003 l’approdo in Sardegna alla Pallavolo Olbia, dove è stato prima team manager della formazione maschile, allora in B1, poi allenatore. Dopo aver vinto dei titoli regionali Under, nella stagione 2017/18 è passato al settore femminile entrando nei quadri tecnici dell’Hermaea. Negli ultimi anni, ‘Gegè’ ha curato la formazione delle giovani biancoblù ottenendo, anche in questo caso, dei risultati di riguardo come la vittoria nella finale territoriale Under 13, le semifinali territoriali U15 con un gruppo in buona parte sotto età, e il titolo regionale U19 da vice di Michelangelo Anile. Dei traguardi senz’altro brillanti, che gli sono valsi la chiamata in prima squadra. LE DICHIARAZIONI – “Mi approccio a questa nuova avventura con grande curiosità e spirito positivo – afferma Garbellini – è la prima volta in assoluto che mi affaccio alla massima categoria femminile. Rispetto al mondo maschile, che ho già conosciuto in passato, cambiano tanti dettagli nel rapporto con le atlete, nella tecnica, nella tattica e pure nella struttura degli allenamenti. Sono contento di aver ricevuto questo incarico e cercherò di mettere a disposizione del capo allenatore tutta l’esperienza maturata in questi anni di volley”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Gionchetti e la rinascita a Belluno: “Dopo l’infortunio e il covid sto tornando”

    Di Redazione L’impegno e il sacrificio, lo spirito di adattamento e il desiderio di migliorarsi sempre. Ad ogni partita, ad ogni allenamento. La carriera di un atleta dipende da una serie di componenti. Ma c’è una variabile legata al fato. Alla casualità. Al destino. Alla dea bendata, che a volte purtroppo ci vede benissimo.  Come nel caso di Alberto Gionchetti: classe 1998, è una delle novità in casa Da Rold Logistics. E Belluno, per lo schiacciatore di Conegliano, rappresenta una meta che ha il sapore della rinascita. E i contorni della ripartenza: «Prima di tutto – spiega Alberto – vorrei ritrovare la confidenza col campo perché le ultime due annate non sono state facilissime, anzi. Prima il Covid con l’interruzione del campionato, poi, lo scorso anno, un brutto infortunio al ginocchio, in seguito alla rottura del crociato: in sostanza, ho potuto dare il mio contributo solo in tre partite. Tanto è vero che sono ancora in fase di riabilitazione. Spero di tornare in forma il prima possibile. E a quel punto mi auguro di aiutare il collettivo, se e quando verrò chiamato in causa». SUD – Le strade del volley lo hanno portato pure al Sud. E, in particolare, in Campania. Nella Penisola sorrentina, alla Folgore Massa: «Quest’anno, però, cercavo qualcosa di più vicino a casa, essendo io di Conegliano. Anche perché ho tutte le intenzioni di riprendere gli studi: nel mese di settembre proverò il test di Fisioterapia. In questo senso, Belluno è un’ottima soluzione: mi permetterà di conciliare studio e sport ad alto livello».   COESIONE – All’ombra delle Dolomiti è stato spesso: «Nel Bellunese ho pure giocato più volte, a livello giovanile. Conosco la società pallavolistica, alcuni amici mi hanno parlato bene dell’ambiente. So che il club è serio, ha obiettivi importanti e il gruppo di ragazzi è molto unito: questa coesione potrà fare la differenza durante l’annata sotto rete».  Un’annata in cui vuole essere protagonista anche Alberto Gionchetti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Cestarolli sarà ancora team manager di Aurispa Libellula

    Aurispa Libellula comunica che Marco Cestarolli sarà il team manager anche per la prossima stagione agonistica, dopo aver svolto con abnegazione e passione il ruolo di trade union tra squadra e società, occupandosi a 360° dell’organizzazione, dentro e fuori dal palazzetto.
    Il team manager rappresenta la società ed a lui sono affidate tutte le funzioni organizzative durante una gara ufficiale, ma anche di rappresentanza e di interfaccia verso l’arbitro e i dirigenti della squadra avversaria.
    Mantiene i contatti con squadra, tecnico, atleti e dirigenti, promuove le pubbliche relazioni della società e garantisce, nell’esclusivo interesse della stessa, un apporto fondamentale per la realizzazione degli obiettivi.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Aguenier scalpita: “Una nuova Verona mi aspetta, sono impaziente”

    Di Redazione Pronto a tornare in campo. Pronto a fare squadra, a fare da riferimento in un gruppo giovane e pieno di talento.Jonas Aguenier è uno dei giocatori che ha aderito al progetto Verona Volley, e che a breve sarà agli ordini di coach Stoytchev per cominciare il lavoro in vista della nuova stagione. “Mi sento un po’ come quando si passa da una scuola all’altra: lasci qualcosa di bello indietro, ma trovi qualcosa di nuovo e stimolante davanti a te. La nostra sarà una squadra giovane, sono impaziente di cominciare, dopo quattro mesi di vacanze in cui ho comunque lavorato tanto, ma ora voglio trovare la squadra, mi manca il campo.Il progetto Verona Volley? Sarà molto bello per me farne parte, mi piace lavorare con la squadra e creare un’identità nel gruppo. Il fatto che sia un gruppo giovane, adesso che sono uno dei più “vecchi”, mi permette di avere un ruolo di riferimento per i compagni che mi piace molto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, riconferma dal profumo biennale per Nicola Pesaresi

    Di Redazione Un punto fermo per l’Allianz Powervolley che conterà almeno fino al 2023 sul suo “ministro in difesa” Nicola Pesaresi. La stagione 2021/22 sarà la quarta con la maglia di Milano per il libero marchigiano. Indiscutibilmente una grande certezza e un’importante presenza per il gruppo quella di Nicola Pesaresi sia dentro sia fuori dal campo, che, più e più volte durante il corso della stagione appena passata, ha fatto la differenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista umano, trasmettendo all’intera squadra la fiducia necessaria per affrontare i momenti più topici del campionato. Un percorso di crescita che l’anno scorso è culminato con la vittoria della CEV Challenge Cup, il primo trofeo della storia del Club bianco e blu. Con l’inizio di una nuova stagione si affacciano nuovi obiettivi e nuove ambizioni che Nicola è pronto ad abbracciare e raggiungere insieme ai suoi compagni di viaggio: «Sono molto contento e carico di riiniziare la stagione, altrettanto contento di farlo nuovamente qui a Milano con Powervolley. Manca poco e si parte. Ci aspettano nuove sfide e nuove emozioni» (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO