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    Matteo Pedron è il nuovo palleggiatore di Macerata: “Voglio rimettermi in gioco”

    Colpo importantissimo del DS Vullo che regala a Macerata un palleggiatore eclettico, talentuoso e dalla grandissima esperienza. Il veneto Matteo Pedron, con la sua maglia numero 7, sarà il nuovo regista della Banca Macerata Fisiomed della prossima stagione!

    Matteo, originario di Padova dove nasce nel 1992, vanta un percorso di carriera davvero lungo e invidiabile. La sua storia inizia, pallavolisticamente parlando, all’interno del settore giovanile di Pallavolo Padova dove acquisisce le basi per un futuro da palleggiatore.

    Arriva poi la prima chiamata in A2 con la squadra del Club Italia Aeronautica Militare Roma che sancisce il suo ingresso nella pallavolo che conta e che lo porterà anche a trovare spazio nella sua Padova, Matera, Castellana Grotte, Ortona, Tuscania, Lagonegro e molte altre ancora. Dopo dodici stagioni consecutive in A2 – con l’ultimo triennio passato con le maglie di Cuneo e Cantù -, Pedron si regala la prima esperienza in Superlega e lo fa lo scorso anno con la maglia della Sonepar Padova con cui raggiunge il 9° posto.

    Dopo un anno di crescita dietro a un grande regista come Falaschi, è tempo per lui di tornare in serie A2 con la società maceratese che ha individuato in lui un profilo perfetto per integrarsi nel roster biancorosso. Sarà l’architetto, colui che dovrà regolare lo stato d’animo dei compagni nel corso dell’anno esaltando il talento di ognuno. Come solo un palleggiatore della sua esperienza sa fare.

    In attesa del ritrovo ufficiale previsto tra qualche settimana, queste le prime parole di Matteo ai microfoni della società: ”Ho scelto Macerata perché mi ha colpito subito l’entusiasmo e la serietà con cui viene gestito il progetto. Inoltre, il fatto che Macerata abbia un forte legame con la pallavolo, in città e nella comunità, mi ha spinto a prendere questa decisione. La trattativa è stata semplice e trasparente fin dall’inizio. Avevo voglia di rimettermi in gioco in un ambiente ambizioso con valori solidi, e Macerata rispecchia tutto questo. Ho già parlato con il coach e mi ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo: è stato un ulteriore stimolo per accettare questa sfida“.

    Riguardo il suo passato e la sua ultima preziosa esperienza nella massima serie italiana, il regista è sicuro anche su cosa sarà in grado di trasferire ai suoi futuri compagni. “Dalla Superlega porto con me la consapevolezza che ho avuto il privilegio di allenarmi al fianco di atleti di altissimo livello. Questo mi ha permesso di affinare non solo le abilità tecniche, ma anche l’approccio mentale e la capacità di essere sempre pronto, indipendentemente dalle circostanze. A Macerata, spero di trasmettere l’importanza di essere sempre sul pezzo, indipendentemente dal ruolo, e di affrontare ogni sfida come un’opportunità di crescita collettiva.”

    Pedron che Macerata si aspetta? “Mi aspetto una squadra giovane e dinamica, con tanta voglia di crescere insieme e mettersi alla prova. Credo ci siano le basi per creare un bel gruppo, dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo sarà quello di mettere a disposizione l’esperienza accumulata, cercando di portare equilibrio e solidità nei momenti chiave.”

    (fonte: Banca Macerata Fisiomed) LEGGI TUTTO

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    Sofia Cusma completa il roster di Talmassons: “Finalmente sono tornata a casa”

    La CDA Talmassons FVG completa il suo roster con l’arrivo di Sofia Cusma. La talentuosa opposta, classe 2004 e originaria di Trieste, è l’ultimo colpo di mercato in entrata della società friulana, che ha di fatto completato la rosa a disposizione di coach Leonardo Barbieri per la stagione 2025/2026.

    L’arrivo di Cusma è in linea con il progetto e le ambizioni della società della famiglia Cattelan: puntare su giovani talenti, rappresentativi del territorio regionale, da valorizzare in un percorso di crescita da vivere all’interno del campionato di Serie A. Sarà così anche per Sofia: cresciuta pallavolisticamente nell’Argentario Volley, giocando sia nelle giovanili che in B1, passando per la Pieralisi Jesi e per L’ING Nottolini Capannori, in provincia di Lucca, sempre in serie B1.

    Nell’ultimo anno ha vestito la maglia della Zero5 Castellana Grotte, disputando un altro campionato di Serie B1, che le ha permesso di aggiungere ulteriore esperienza nonostante la giovane età. Ora, una nuova tappa attende Sofia, questa volta in Serie A2 con la maglia delle Pink Panthers di Talmassons.

    La nuova opposta si è presentata così ai suoi nuovi tifosi: “Sono molto felice di essere qui. Ho lasciato la mia regione da quando ero piccola ed è il primo anno che ho l’onore di giocare in casa mia. Sono partita a Trento con le giovanili, poi ho giocato tre anni nelle B1 in giro per l’Italia. Finalmente sono tornata a casa e per me è un grande onore giocare per questa società. Non vedo l’ora di conoscere le mie compagne e mettermi al lavoro. Io non mi sono mai posta limiti. Voglio crescere e questa per me è una grande opportunità per farlo. Sarò affiancata da uno staff qualificato e da giocatrici esperte e talentuose quindi per me è un onore. Darò tutta me stessa, voglio migliorare tanto e dare tutto ciò che posso alla mia squadra”.

    Sull’arrivo di Sofia Cusma, si è espresso anche il direttore sportivo Gianni De Paoli che ha parlato così: “Sofia è un altro talento del Friuli Venezia Giulia. Già da un paio d’anni la seguivamo, ha fatto un percorso importante sia a livello giovanile che in Serie B1 in giro per l’Italia. Sarà un’altra atleta regionale che si aggiunge a quelle già confermate, che permetteranno di mantenere un’identità ancora forte all’interno della squadra. Penso che abbiamo raggiunto tutti quelli che erano i nostri obiettivi di mercato, ovvero costruire una squadra esperta, con una rosa che avesse una forte rappresentanza della nostra regione. Ora sarà il campo a dare le risposte”. 

    Un concetto, quello di identità e di rappresentanza del territorio, ripreso anche dal Presidente Ambrogio Cattelan: “Io ci tengo tantissimo a questo progetto che ormai si sta consolidando. Vedo già dei numeri importanti con noi e questo mi fa molto piacere. Senz’altro le nostre ragazze saranno felici anche di portare questa bandiera che è anche loro”.

    (fonte: CDA Talmassons FVG) LEGGI TUTTO

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    Un altro bulgaro per Ravenna, esordirà in A2 l’opposto Hristiyan Dimitrov

    Un altro giocatore bulgaro si aggiunge all’organico della Consar Ravenna per il prossimo campionato di A2. Si tratta del 25enne Hristiyan Dimitrov, opposto di Varna dove è nato il 2 novembre 1999. A Ravenna porta l’esperienza e le conoscenze pallavolistiche acquisite fin qui in una carriera che lo ha visto girare tantissimo: ha giocato in Islanda, Germania, Belgio, Ungheria, oltre che nel suo Paese.

    Nel dicembre 2022 è approdato in Italia, in A3, alla Wimore Parma e, dopo una parentesi in patria al Pazardzhik, vi è ritornato nel dicembre 2023 per giocare nella Smartsystem Fano, con cui ha vinto i playoff salendo in A2, e nella Sarlux Sarroch, nell’annata passata con cui ha rescisso il contratto dopo la conferma.

    Per lui, dunque, sarà la prima stagione in A2 e a Ravenna troverà come compagno di squadra Samuil Valchinov, con cui sta condividendo i collegiali con i due gruppi della nazionale bulgara: quella maggiore allenata da Gianlorenzo Blengini, e la selezione B diretta da Francesco Mollo. Fin qui, il suo bottino italiano parla di 937 punti messi a segno, con 92 ace e 80 muri. A Sarroch ha chiuso con 338 punti, decimo miglior attaccante della A3, con 26 ace, che lo collocano al settimo posto, e 25 muri.

    “Sono molto eccitato all’idea di poter disputare il mio primo campionato di A2 – sono le prime parole del nuovo opposto ravennate – e di giocare in una realtà come Ravenna, città che respira pallavolo e club storico. Ho parlato con Grozdanov e Georgiev, che sono stati lì, e mi hanno parlato benissimo della realtà ravennate, mi hanno raccontato di quanto sia bello giocare e lavorare a Ravenna. E Samuil mi ha detto un po’ della A2, un campionato molto interessante ed equilibrato con un livello altissimo. Poi mi stimola parecchio il fatto di poter lavorare con coach Valentini: mi ha esposto un bel progetto tecnico e so che con lui si lavora molto ma si cresce anche tanto”.

    Dimitrov, che ha scelto il numero 1 che aveva già a Fano e Sarroch, diventa il nono giocatore bulgaro della storia di Ravenna.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Bryan Argilagos sarà il vice Giannelli a Perugia: “L’ambizione è esordire in Superlega”

    Bryan Argilagos è un nuovo giocatore della Sir Susa Vim Perugia. Il giovanissimo palleggiatore italo-cubano (di passaporto italiano) sarà il vice di Simone Giannelli ed è pronto a vivere a Perugia la sua prima stagione nel campionato di Superlega.

    Classe 2007, 18 anni appena compiuti lo scorso 26 gennaio, Bryan arriva dal Volley Treviso, club con il quale ha giocato cinque stagioni consecutive di cui l’ultima in serie B. 

    La chiamata della Sir rappresenta un salto importante nella sua carriera: “Sicuramente ricevere la chiamata da Perugia è stato molto inaspettato, si tratta comunque della squadra più forte d’Europa e tra le migliori al mondo, per me rappresenta fonte d’orgoglio e mi ripaga per tutti gli sforzi fatti in questi anni ma non è certo un punto di arrivo, data anche la mia giovane età”.

    Bryan è pronto ad unirsi al gruppo bianconero e a dare il suo contributo in una stagione in cui i Block Devils saranno chiamati a competere per ben cinque trofei. Figlio dello schiacciatore cubano Alexeis Argilagos, che nel campionato italiano ha militato per sei stagioni in A2 ed è attualmente allenatore.

    Bryan si dichiara pronto a vivere questa nuova esperienza con la volontà di imparare il più possibile dallo staff tecnico e dai suoi compagni: “Da questa stagione mi aspetto di migliorare prima di tutto fisicamente e tecnicamente cercherò di mettere nel bagaglio quanti più consigli possibili dagli allenatori e dai grandi campioni con i quali giocherò, le mia ambizione più grande sarebbe di esordire in Superlega, credo sia il sogno di tutti i pallavolisti che amano questo sport e mi piacerebbe essere d’aiuto alla squadra sotto qualsiasi punto di vista”.

    Bryan sarà il compagno di reparto di Simone Giannelli, a cui è accomunato, a livello di caratteristiche fisiche, dall’altezza. Per quanto riguarda le sue doti tecniche il giovane regista si presenta così: “Io faccio il palleggiatore sarebbe strano non dire un buon palleggio, essendo anche alto 2 metri me la cavo anche a muro però certamente tutto da migliorare!”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina riporta in Italia Lazar Koprivica: “Felice di tornare a misurarmi con i migliori”

    Nuovo annuncio in casa Yuasa Battery: a completare il reparto schiacciatori per la stagione 2025-26 di Superlega arriva infatti nel fermano Lazar Koprivica, esperto schiacciatore serbo (classe ‘91), autentico specialista dei fondamentali di seconda linea nonostante i due metri di altezza. Con Fedrizzi, Tatarov e Magalini, Koprivica andrà a completare un reparto che rappresenta un bel mix in termini di età ed esperienze, ma anche di caratteristiche tecniche.

    “Quando sono stato contattato dal club – le prime parole di Koprivica da neo-grottese – ero molto emozionato, non è per me la prima esperienza in Italia ma sono davvero felice di poter tornare a misurarmi con i migliori giocatori del mondo e nel miglior campionato del mondo.” 

    Un primo aspetto interessante della chiacchierata di benvenuto affrontata con il giocatore serbo è rappresentato dal fatto che la storia sportiva di Grottazzolina, nella sua unicità, sta davvero facendo il giro del mondo: “Siamo legati da una sincera amicizia con Dusan (Petkovic ndr), per cui ci seguiamo a vicenda nelle rispettive stagioni. Così ho avuto modo di scoprire un po’ l’incredibile storia sportiva di Grottazzolina, credo unica e difficilmente replicabile. Farò del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere i nostri obiettivi in questa stagione.”

    Una storia da film, disse l’onorevole (ed ex ct della nazionale di volley) Mauro Berruto ai tempi della promozione, un film che evidentemente attira anche giocatori importanti, volenterosi di prenderne parte e di contribuire a scrivere, sempre a piccoli passi, un nuovo capitolo di quella storia.

    Non fa eccezione Lazar Koprivica, che a dispetto di un nome forse meno noto di altri nel panorama pallavolistico italiano, è in realtà un giocatore dal curriculum importante: cresciuto pallavolisticamente nella prestigiosa “cantèra” della Stella Rossa di Belgrado, dove disputa anche le sue prime sette stagioni in massima serie, nel 2015 arriva la prima chiamata estera, e vola al Rennes, in Francia. Da lì inizia il suo girovagare per l’Europa, con esperienze nei massimi campionati di Romania e Grecia. Nel 2017 arriva anche la sua prima esperienza in Italia, a Padova (compagno di squadra di Andrea Canella, tra gli eroi che hanno contribuito a portare Grottazzolina in Superlega). Quindi il ritorno in patria, in top club serbi come il Partizan e la Stella Rossa, con una parentesi anche a Kragujevac. Due anni fa arriva di nuovo la chiamata del Nizza, ancora in Ligue A francese. E ora, una nuova chiamata dall’Italia, a Grottazzolina, pronta ad accoglierlo come da par suo, con Koprivica che porterà con sé anche la famiglia cui è molto legato: “Inizialmente verrò da solo, ma dopo qualche settimana arriveranno anche mia moglie e mio figlio.”

    Quattro campionati serbi, quattro Supercoppe e quattro Coppe di Serbia nel suo palmares, oltre a numerose presenze nelle coppe europee (Challenge, CEV e Champions League) e, nondimeno, un buon percorso in nazionale sin dalle giovanili. Due i campionati balcanici vinti in Under 21, categoria in cui porta a casa anche due medaglie di bronzo, all’europeo 2010 e al mondiale 2011. Due argenti a completare il curriculum giovanile con la selezione serba, agli Europei under 19 del 2009 e ai mondiali under 23 nel 2013. In nazionale maggiore partecipa, tra gli altri, agli European Games di Baku nel 2015 e alla VNL 2022 dove, come accaduto anche in altre parentesi con la sua Serbia, ricopre il ruolo di libero.

    “Il mio punto di forza è la ricezione” racconta Koprivica “fondamentale che mi consente di ricoprire diverse posizioni, come accaduto nelle mie ultime squadre. Di sicuro sono un atleta che punta molto sullo spirito di squadra, da questo punto di vista sento di poter dare tanto al gruppo di cui entrerò a far parte.”

    Descritto da tutti coloro che hanno avuto il piacere di condividerne lo spogliatoio come un ragazzo speciale, Koprivica è il classico elemento “aggiustatore”, il jolly che ogni coach apprezza per disponibilità e spirito di sacrificio. Un elemento esperto che va ad aggregarsi ad un gruppo, rinnovato per metà, che sta iniziando a solleticare l’interesse dei tifosi, che nel frattempo fremono in vista dell’imminente avvio della campagna abbonamenti.

    “Mi aspetto un campionato molto competitivo, dal momento in cui ho firmato con la Yuasa ho iniziato a prendere informazioni sugli altri roster in costruzione e devo dire che è incredibile come la Superlega italiana riesca ogni anno ad incrementare il proprio livello. Non sarà facile ottenere la salvezza in un contesto simile, non lo è mai stato in questo campionato. Posso però promettere ai tifosi che lotteremo ad ogni punto contro tutti, e che il loro supporto sarà molto importante per la riuscita dei nostri piani.”

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Un altro giovane bulgaro in Superlega: il centrale Boris Nachev giocherà a Padova

    Nuovo innesto al centro per la formazione bianconera. L’atleta bulgaro Boris Nachev vestirà la maglia di Sonepar Padova nella prossima stagione di SuperLega 2025/26. Classe 2004, 202 centimetri di altezza e originario di Varna, Nachev si unirà al roster padovano al termine degli impegni con la propria Nazionale.  

    Il ventunenne di Varna, attualmente impegnato con la Nazionale bulgara nella Volleyball Nations League, ha iniziato la preparazione per questo appuntamento a Sofia nell’ultima settimana di aprile e sta ora disputando in Canada le gare della VNL.

    Nato il 22 aprile 2004, Boris Nachev è cresciuto nella Cherno More di Varna, formazione che dalla stagione 2022/23 milita nella SuperLiga, la massima serie del campionato bulgaro. Il centrale originario di Varna ha indossato la maglia del club della sua città natale dal 2020/21 al 2024/25, distinguendosi progressivamente fino ad emergere come miglior schiacciatore della stagione 2024/25. 

    Nachev vanta numerose presenze con la maglia della Nazionale bulgara, sia nelle selezioni giovanili che in quella maggiore. Nel 2021 ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati mondiali U19, mentre nel 2022 ha ottenuto il bronzo al Campionato europeo U21 e un altro argento allo European Youth Olympic Festival U19. Con la Nazionale maggiore ha preso parte alla  Volleyball Nations League 2024, competizione in cui è attualmente impegnato anche quest’anno.

    Sulle sue sensazioni in vista dell’avvio di stagione, il centrale bulgaro ha dichiarato: “Mi sento alla grande e sono molto entusiasta per la mia prima stagione in SuperLega con Padova. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura in un campionato che rappresenta il massimo livello della pallavolo italiana. Sono davvero convinto che sarà un’esperienza preziosa per la mia crescita tecnica e personale”. 

    Parlando invece degli obiettivi stagionali, ha aggiunto: “Le mie aspettative sono di giocare una pallavolo autentica e di vincere il maggior numero possibile di partite nel corso del prossimo campionato. I miei obiettivi personali sono costruire una solida intesa con il gruppo, aspetto essenziale per contribuire ai traguardi stagionali della squadra. Ringrazio profondamente Padova per questa opportunità: auguro a tutto il team una stagione ricca di soddisfazioni e senza infortuni”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    La vice-Wolosz a Conegliano sarà Jenna Ewert, sorella di Jordan: “Chiamata dell’Imoco? Surreale!”

    Nata negli USA, passata in Germania, a Conegliano per consacrarsi: Jenna Ewert completa le caselle delle palleggiatrici per la stagione 2025/26 della Prosecco DOC Imoco. La regista statunitense indosserà la maglia numero 6 gialloblù.

    Californiana di Antioch, nella contea di Contra Costa, Jenna Ewert è nata l’8 febbraio 2000 ed è alta 178 cm; figlia di Thomas e Donna, la nuova Pantera fa parte di una famiglia di sportivi: Il fratello Jordan ha giocato in Bundesliga ed è arrivato in Italia a Verona, giocando la Superlega in gialloblù nell’ultima stagione: Jenna, dunque, imiterà il fratello maggiore lasciando la Germania per raggiungere la nostra penisola e vestire gli stessi colori nella stessa regione, ma a Conegliano. 

    Jenna Ewert è cresciuta pallavolisticamente nella Deer Valley High School, poi ha cominciato la sua avventura collegiale per le Colorado Buffs, dopo 3 anni si è spostata a giocare per Texas University: nella stagione 2022, la palleggiatrice ha vinto da protagonista la NCAA, in finale al CMI Health Center di Omaha (Nebraska) contro Louisville, 3-0 il risultato finale. Nel 2023, poi Jenna ha compiuto il salto oltreoceano, sbarcando in Bundesliga con il VfB Suhl Lotto Thüringen per 6 mesi. Negli ultimi due anni ha giocato a Munster e Postdam, giocando i play-off del campionato tedesco.

    Con l’arrivo di Ewert, si arricchisce la tradizione di giocatrici statunitensi che hanno giocato per la Prosecco DOC Imoco: prima di lei altre 20 campionesse a stelle e strisce hanno vestito la maglia delle Pantere, gli USA sono la seconda nazione più rappresentata della storia del club dopo l’Italia, il primo stato tra gli stranieri. Dopo l’estate scoccherà anche l’ora di Jenna.

    “Sono davvero entusiasta di diventare una Pantera! Non vedo l’ora di entrare in palestra, competere al fianco di giocatrici e staff straordinari, e far parte di una squadra con una cultura vincente così forte. Spero davvero che sia un anno divertente e pieno di successi”.

    “Quando Conegliano mi ha contattata per la prima volta, è sembrato tutto surreale. Ho chiamato subito il mio ragazzo e la mia famiglia: ero emozionatissima, anche se non era ancora successo nulla. Solo l’idea di avere l’opportunità di entrare a far parte di un club del genere era incredibile”.

    “Ho parlato anche con Madi Bugg per saperne di più sulla Prosecco DOC, e mi ha detto che ha amato profondamente la sua esperienza qui. Mi ha spiegato cosa aspettarmi dalla squadra e dal club, aiutandomi a capire quanto questa fosse una grande opportunità. Come giocatrice, sono intensa, aggressiva e molto competitiva. Voglio sempre vincere e tirare fuori il meglio dalle mie compagne. Fuori dal campo, però, sono molto più tranquilla, mi piace connettermi con le persone, ridere e godermi l’esperienza”.

    “Non vedo l’ora di contribuire al successo continuo di questa squadra, lavorare sodo e crescere in un ambiente così di alto livello. Sono entusiasta di entrare a far parte di un club con una cultura vincente e di poter ogni giorno allenarmi con atlete straordinarie ed esempi come Asia Wolosz da cui potrò imparare tanto. È evidente che alla Prosecco DOC Imoco c’è una forte etica del lavoro e non vedo l’ora non solo di farne parte, ma anche di contribuire al successo della squadra e del programma”.

    “Mio fratello Jordan ha adorato il suo periodo trascorso giocando nel campionato italiano e sa che anche io lo amerò. Ha detto che i tifosi e le persone sono stati i più gentili che abbia mai incontrato nella sua carriera. È felice che io possa vivere questa esperienza e giocare a un livello così alto. Ciao a tutti i tifosi! Sono davvero emozionata di conoscervi e non vedo l’ora di giocare per voi. Spero che vivremo un anno straordinario!”

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Samuil Valchinov è un nuovo schiacciatore di Ravenna: “Punto a consolidare il mio gioco”

    Arriva dalla Bulgaria il primo rinforzo in attacco della Consar Ravenna. Si tratta del 23enne schiacciatore Samuil Valchinov, nato a Plovidv il 21 dicembre 2001, 202 centimetri di altezza, reduce da un’ottima stagione in A2 nella Banca Macerata Fisiomed alla sua prima esperienza in Italia. Valchinov ha chiuso l’annata con 369 punti realizzati, 14esimo marcatore della A2, con 43 muri e 22 ace.

    Il suo percorso pallavolistico è iniziato in patria nel Victoriya Plovdiv, dove è rimasto quattro annate, poi è proseguito e si è consolidato nel Levski Sofia, dove ha militato cinque annate, nel Deya Volley di Burgas e nel Montana. Valchinov fa parte del gruppo della nazionale bulgara e si sta dividendo tra la rappresentativa maggiore, che sta disputando la Nations League e prepara i Mondiali di settembre, e la selezione B, guidata da Francesco Mollo.

    “Posso dirmi soddisfatto della mia prima stagione qui in Italia, la reputo molto positiva – spiega Valchinov – sia sul piano sportivo che su quello personale. E’ stata dura, piena di emozioni: ho trovato un campionato molto competitivo, con tanti ottimi giocatori e in generale una straordinaria organizzazione.  A Ravenna punto a crescere ulteriormente e a consolidare il mio gioco e la mia esperienza”.

    “Da avversario, nello scorso campionato, ho potuto ammirare la bellezza dell’impianto e il calore e il sostegno dei tifosi di Ravenna, oltre alla qualità generale dell’organico. Sono entusiasta di entrare a far parte di questa società e di giocare in una città così ricca di storia e di trionfi. Voglio contribuire ad aggiornare questa storia e a prendere tutto il meglio possibile da questa annata che inizierà fra qualche mese”.

    Ottavo giocatore bulgaro della storia pallavolistica di Ravenna, Valchinov indosserà la maglia numero 21.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO