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    Il polacco Michal Wojcik torna in Italia con la Pallavolo Bari

    Di Redazione Arriva dalla Polonia la nuova punta di diamante della Pallavolo Bari targata 2022-2023. Dopo aver scandagliato il mercato estero, il direttore generale Antonio Laforgia è riuscito a definire un’altra importante operazione in entrata che porta alla corte di coach Beppe Spinelli lo schiacciatore Michal Wojcik, classe 1995, in forza all’Olimpia Sulęcin (serie A2 polacca) nella scorsa stagione. Per il martello di Bartoszyce si tratta di un ritorno in Italia dopo tre anni: 312 punti in 27 presenze è il suo score personale al termine della prima esperienza in serie A2 con la maglia dell’Acqua Fonteviva Apuana Livorno. Con la sua tecnica e la sua fisicità si è affermato poi nella serie A2 polacca, dove per due stagioni ha militato anche tra le fila del KPS Siedlce. Adesso è pronto a conquistare il pubblico del PalaFlorio con i suoi bolidi mancini: “Non vedo l’ora di iniziare questa seconda avventura in Italia – le prime parole di Wojcik -. Dopo la bella esperienza vissuta a Livorno, sono felicissimo di tornare qui con la mia famiglia. Tanti amici mi hanno parlato molto bene sia della società che della città. Mi hanno convinto le forti ambizioni del direttore Antonio Laforgia. Sono qui per vincere il campionato!“.  “A Bari – prosegue il polacco – porto la mia esperienza, la mia umiltà e la mia dedizione al lavoro. Darò il massimo in allenamento per diventare un punto di riferimento per la squadra sia in attacco che in fase di ricezione e difesa. Il campionato sarà molto equilibrato e competitivo, servirà tanta concentrazione e massima determinazione per vincere le partite. Con impegno e tanto sacrificio disputeremo una stagione all’altezza delle importanti aspettative societarie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nico Cipriani sarà ancora protagonista a San Giustino, ma da schiacciatore

    Di Redazione Il giovanissimo Nico Cipriani, classe 2002, sarà ancora protagonista nella ErmGroup San Giustino. Dopo una stagione da bomber nel ruolo di opposto, quest’anno insieme a Cappelletti, Sorrenti e Skuodis scenderà in campo da schiacciatore, con il numero 18 impresso sulla maglia. Un’annata di entusiasmo e grande impegno lo hanno contraddistinto e l’attaccamento al gruppo e all’atmosfera che si respira a San Giustino, pallavolisticamente parlando, sono i “motori” che hanno spinto Cipriani a continuare a far parte di questa grande famiglia: “Mi sono trovato bene fin da subito in questo ambiente, in allenamento si percepiva un bellissimo clima e la presenza di Bartolini e Monaldi sono stati un motivo in più per rimanere. Di San Giustino mi ha colpito anche l’ambiente esterno, con una tifoseria che ti saluta e ti riconosce per strada. La società è giovane, ha un grande potenziale, e può ancora crescere tanto. Inoltre, continuando a giocare qui, potrò permettermi di portare avanti il percorso universitari“. “Lo scorso anno è stato per me un momento di grande crescita, quasi inaspettato – racconta Cipriani – sono partito da secondo opposto, per finire poi da titolare in mezzo a giocatori di esperienza. Un anno di presa di coscienza per me che sono poco sicuro delle mie potenzialità. Ho capito che con l’allenamento duro e con i sacrifici si possono oltrepassare quelli che si pensa siano i propri limiti. L’amaro in bocca per la finale dei play off per me è durato veramente poco, rispetto alle soddisfazioni vissute durante tutta la stagione“. L’attaccante parla poi del cambio di posizione che lo aspetta: “Il ruolo di laterale l’ho sempre sentito un po’ più mio, nonostante mi sia trovato nel tempo ad alternarlo con quello di opposto. I movimenti e i gesti dei fondamentali dello schiacciatore mi appartengono di più. Dovrò riprendere il bagher, che ho allenato un anno sì e uno no, e le velocità di palla in A3 saranno diverse. Il ruolo di laterale è anche più tecnico, ci sono più responsabilità. Parto come quarto schiacciatore quest’anno, non sono mai partito come primo nel mio ruolo, ma come sempre mi allenerò al massimo e vedremo se anche in questa stagione riuscirò a guadagnarmi il posto“. “Per questa nuova avventura – conclude Cipriani – non ho fatto previsioni particolari; essendo un gradino più in alto, dovremo fare ancora più sacrifici e allenarci duramente. Ma quanto già fatto non si dimentica, l’ho messo in valigia e mi servirà per affrontare questa stagione in maniera più semplice. Spero di trovare dei compagni con i quali si possa creare fin da subito un bell’affiatamento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore (e preparatore atletico) Pison confermato dalla Videx Grottazzolina

    Di Redazione Personalità poliedrica e profilo a tutto tondo del volley a Grottazzolina. L’impegno di Francesco Pison per la causa Videx è da sempre tangibile su più fronti ed anche per la stagione 2022/23 il classe ‘89 chiuderà la batterie dei registi al fianco di Manuele Marchiani curando al contempo la preparazione atletica con l’intento di presentare il gruppo nelle migliori condizioni possibili ai nastri di partenza della prossima serie A2. Cura dei dettagli che si riflette anche nel settore giovanile della società, all’interno del quale il palleggiatore grottese vestirà nuovamente i panni di allenatore per continuare a coltivare, con lo spirito di sempre, i talenti di domani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea Olbia ufficializza Glenda Messaggi: “Felicissima, la Serie A sogno di ogni bambina”

    Di Redazione Il mosaico dell’Hermaea Olbia edizione 2022/2023 si arricchisce di un nuovo tassello: Glenda Messaggi, attaccante classe 1999, giocherà infatti con la maglia delle aquile tavolarine il prossimo campionato di Serie A2. LA SCHEDA – Nata a Segrate (Milano) il 21 gennaio 1999, alta 182 centimetri, ha iniziato a giocare nelle fila New Volley Adda. Successivamente si è spostata a Pavia, dove ha militato nella Riso Scotti partecipando ai campionati Under 16, Under 18 e alla Serie C regionale. Dopo un anno tra Aspes Milano e Pro Patria, è approdata a Busnago, compagine con cui ha conquistato la promozione dalla C alla B2. Categoria, quest’ultima, affrontata poi a Fiorenzuola e a Costa Volpino, dove però un infortunio al legamento crociato del ginocchio ha compromesso il suo percorso. Ripartita da Lurano (B1), è stata poi alla Nure Volley San Giorgio (B2), Catania (con cui è approdata fino alle semifinali per la promozione in A2) e, nell’ultima stagione, Altafratte Padova (B1). Ora, dopo tanta gavetta, l’opportunità dell’esordio in A. Elemento duttile, potrà essere schierata sia nel ruolo di schiacciatrice che in quello di opposto. Fuori dal campo segue il corso di Laurea in Lingue e Mercati dell’Università Pegaso. “Non ci sono parole che possano esprimere la mia felicità nell’iniziare questo nuovo percorso – dichiara la giocatrice hermeina – la Serie A è il sogno di ogni bambina che inizia a giocare a pallavolo e sono entusiasta di averlo finalmente coronato. So che dovrò lavorare tanto per essere all’altezza delle mie nuove compagne, alcune delle quali hanno anche esperienze in ambito internazionale. Farò del mio meglio. Le mie caratteristiche? Mi piace stare in palestra il più possibile e sono molto competitiva. L’Hermaea ha una solida tradizione in questa categoria: nove anni di A2 non sono pochi, e questo testimonia la solidità del progetto. Obiettivi? Ce la metterò tutta per dimostrare di essere all’altezza di questa nuova avventura. Ci sono tutti i presupposti per allestire un bel gruppo affiatato, e se lavoreremo bene potremo che toglierci delle soddisfazioni”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il nazionale cinese Wang Dongchen giocherà in Giappone nei Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione La crescita della nazionale maschile della Cina passa anche attraverso l’esperienza dei suoi giocatori in campionati più performanti (o che, perlomeno, si disputino regolarmente…): così, al di là del progetto di “esportare” l’intera rappresentativa nella Ligue A francese, la Federazione cinese ha dato il via libera anche al trasferimento di alcuni dei suoi giocatori di punta in Giappone. All’opposto Jiang Chuan, annunciato nei giorni scorsi dagli JT Thunders, si unirà dunque in V.League anche il collega di nazionale Wang Dongchen. Il centrale classe 2000, anche lui protagonista dell’ultima VNL, sarà alle dipendenze del tecnico italiano Valerio Baldovin nei Wolfdogs Nagoya: Wang sarà il secondo straniero della squadra insieme al polacco Bartosz Kurek. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Mirco Dalmonte ha detto sì, giocherà a San Donà di Piave

    Di Redazione

    Storpiando un po’ una celebre pubblicità potremmo dire che: “L’uomo Dalmonte ha detto sì!”. L’uomo in questione è Mirco Dalmonte ultimo regalo della dirigenza di San Donà di Piave per la prossima stagione del Volley Team Club in serie A3. Il classe 95, alto 194cm, ha giocato l’ultimo anno a Bologna nello stesso girone dei sandonatesi. Precedentemente è passato per varie squadre, tra cui Mosca Bruno Bolzano (A3), Tricase Volley (B), Pallavolo Imola (B) e in Sardegna nel VBA Olimpia S. Antioco (B).

    “Non ho fatto grandi giovanili perché ho iniziato a giocare a 18 anni – spiega così il suo inizio di carriera il nuovo acquisto – Mi dividevo tra lavoro e pallavolo e solo due anni dopo vinsi con Conselice la B1. Da lì ho iniziato a girare per lavoro tutta Italia fino ad arrivare a Bolzano 2 anni fa, momento in cui iniziavano ad arrivare chiamate di squadre importanti. Sfortunatamente mi sono rotto un ginocchio e non sono riuscito a fare quel salto che sicuramente voglio fare quest’anno”.

    “L’unico giocatore che ho sempre guardato con ammirazione è Earvin N’Gapeth. Mi piace essere un po’ estroso e amo la pressione quando sto giocando accendendo un po’ gli animi degli avversari, un po’ come fa lui diciamo” dice ancora Dalmonte.

    “Ho scelto questa società perché avrò l’occasione di farmi allenare da uno dei più grandi giocatori della storia e questo non é da sottovalutare, poi ha ambizioni che mi piacciono e voglio dimostrare di aver superato l’infortunio e di puntare in alto. Sicuramente personalmente voglio dimostrare di essere tornato e voglio migliorare ancora. A livello di squadra spero di poter dare un grande mano soprattutto a livello caratteriale avendo tanti giovani ma sono sicuro che se riusciamo a fare squadra ci potremmo levare belle soddisfazioni, poi mi piace parlare sempre alla fine dei campionati l’asticella bisogna sempre metterla alta per fare del nostro meglio” conclude.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Bergamo arriva il terzo figlio d’arte: è Lavorato

    Di RedazioneTerzo figlio d’arte nella Bergamo di serie A2 maschile per la stagione 2022/2023 a chiudere il roster arriva il centrale Tommaso Lavorato (195 cm) che si unisce agli altri due neoacquisti Tim Held e Roberto Cominetti. Il novello rossoblù è figlio di Francesco che, nel 1987/1988, con la maglia dell’Olimpia ha vissuto la sua rampa verso un percorso con tanta massima serie. Ma c’è di più: nel 1994/1995 in A1 a Bologna, ha fatto coppia nel reparto con Henk-Jan Held. Proprio nel capoluogo felsineo, peraltro, sarebbe poi nato Tommaso, il 21 maggio del 2003. E’ stato un grande atleta anche il nonno Gianfranco Baraldi mezzofondista nove volte campione italiano e con due Olimpiadi fatte: a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960. “Giocare nella squadra della tua città, oltretutto con una società solida e blasonata alle spalle, è il massimo che possa accadere. Non per nulla stento ancora a crederci. Inoltre Tim Held ed io ci ritroviamo nella stessa squadra come accadde ai nostri padri mentre Luciano Cominetti, papà di Roberto, è stato un mio professore a scuola” sono le prime parole di Lavorato. “Ho fatto tutta la trafila con Vero Volley. Già tre anni fa si era fatta strada l’ipotesi Bergamo, ma ero ancora troppo acerbo per pensare d’entrare a far parte di una compagine di A2 di questo calibro. Il salto sarebbe stato troppo alto. Adesso si è esaurito, per ragioni anagrafiche, il cammino nel vivaio, avrei potuto scegliere una categoria più bassa per avere più confidenza con il campo ma questa chance è molto più di un sogno. Pur consapevole del mio ruolo, sono impaziente di iniziare” aggiunge il nuovo giocatore dell’Olimpia. “Devo progredire parecchio in attacco, il muro è il fondamentale migliore sebbene debba ancora migliorare nella lettura del palleggiatore avversario. Ma come compostezza ci siamo e sono certo che con coach Graziosi farò un lavoro alquanto proficuo. Che mi agevolerà parecchio anche sul piano psicofisico poiché devo essere più freddo sotto il profilo mentale” dice sempre il posto tre dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. “Ho conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Falcone. Adesso sto valutando se iscrivermi ad una facoltà universitaria di matrice economica perché l’ambito mi appassiona parecchio. Quanto alla maturità, ma con la “m”, i consigli di mio padre sono preziosissimi, lo ascolto con molta attenzione. Lui è sempre stato il mio esempio. Sul piano umano, tecnico e nella gestione della sfera emotiva” conclude il giovane centrale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La bulgara Vangeliya Rachkovska chiude il roster della Omag-MT

    Di Redazione La Omag-MT San Giovanni in Marignano fa “tredici” con l’arrivo di Vangeliya Rachkovska. Sarà la schiacciatrice bulgara il tredicesimo e ultimo tassello della squadra consegnata dalla dirigenza romagnola al tecnico Enrico Barbolini. Classe 1997, alta 185 cm, Rachkovska ha iniziato la sua carriera da professionista nel Maritza Plovdiv vincendo il campionato bulgaro nel 2016. Poi, con il Levski Sofia, ha ottenuto tre secondi posti nello stesso campionato e ha giocato una finale della Coppa di Bulgaria, partecipando anche alla Challenge Cup. Con la nazionale Under 23 ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali 2017, per essere poi convocata in quella maggiore per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi e vincere la Golden League del 2021. Nelle ultime due stagioni si è trasferita all’estero, prima con la UTE Budapest in Ungheria e poi con il Joker Swiecie in Polonia. “Sono davvero contenta di giocare in Italia questa stagione – dice Rachkovska – è un mio sogno dall’inizio della mia carriera. Non conoscevo benissimo la squadra, ma ho sentito molte cose positive sul club, quindi non vedo l’ora di iniziare la stagione e di vivere un anno pieno di successi. Ho iniziato a giocare a pallavolo a 14 anni e subito è diventata la mia passione e una parte importante della mia vita. Ho giocato prevalentemente nel mio paese e solo negli ultimi due anni ho giocato all’estero. Quest’estate cercherò di trascorrere più tempo possibile con la mia famiglia e i miei amici prima di venire in Italia. Non vedo l’ora di conoscere le mie compagne, lo staff e i tifosi, che mi dicono siano molto calorosi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO