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    Ravenna conferma il libero Goi e ufficializza il resto dello staff tecnico

    Di Redazione Sarà ancora Riccardo Goi il libero titolare della Consar Rcm nel prossimo campionato di A2. L’annuncio è stato dato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede di R.C.M. Costruzioni del gruppo Rainone, che per la seconda stagione affianca il Consar nella sponsorizzazione della squadra. Per Goi sarà l’ottava annata con la maglia di Ravenna, “ed è quello che volevo sia perché ho desiderio di riscattare l’annata scorsa – ha detto il libero – sia perché sta per partire un progetto interessante. La prima telefonata con Marco Bonitta è stata proprio per capire se c’era una veduta comune su questo nuovo progetto e sui precisi obiettivi tecnici legati ad esso. C’è piena sintonia e da parte mia grande e immutato entusiasmo, oltre al piacere di ritrovare Marco e di tornare a lavorare con lui. E’ un valore aggiunto. E poi sento una responsabilità in più: aiutare i tanti ragazzi del nuovo organico a crescere, a saper superare i momenti di difficoltà che potrebbero incontrare in una stagione comunque lunga e a sfruttare al meglio le loro potenzialità e qualità. Molti di questi li conosco: sono ragazzi che hanno grandi basi morali e umane, doti tecniche importanti e una grande applicazione nel lavoro quotidiano: dovranno essere un punto di partenza importante per disputare una buona stagione”. La conferenza stampa è stata l’occasione per fare il punto della situazione della squadra, pressochè completata (manca il secondo libero), a poco più di un mese dal raduno fissato per domenica 21 agosto. La prima fase del lavoro sarà gestita dallo staff tecnico che in questa annata sportiva affiancherà Bonitta, impegnato fino al 10 settembre con la nazionale slovena femminile: come secondo allenatore ci sarà Francesco Guarnieri, che rientra a Ravenna dopo due annate a Vibo, e come terzo coach torna a Ravenna Matteo Bologna dopo l’esperienza nel massimo campionato maschile in Polonia. Nel ruolo di scoutman è stato richiamato Patrick Bandini mentre restano confermati Simone Ade (preparatore atletico) e Stefano Bandini (fisioterapista). La prima amichevole sarà giocata il 17 settembre mentre il campionato di A2 prenderà il via il 9 ottobre. Giovedì 21 luglio, nel corso della giornata conclusiva di Volley Mercato, la Lega Pallavolo renderà noto il calendario del campionato, che vede al via 14 formazioni. Marco Bonitta, ds e coach della Consar Rcm, ha voluto sottolineare come siano state rispettate le linee guida imposte dalla società: “E’ stata costruita una squadra giovane, territoriale, di prospettiva, che possa portare avanti il progetto a medio-lungo termine. La crescita di qualcuno ci permetterà in futuro di fare qualche volo pindarico rispetto all’obiettivo di questa annata, che dobbiamo ancora definire. La presenza di due stranieri alzerà inevitabilmente il livello della A2 che già adesso presenta tre-quattro squadre di gran lunga superiori alle altre e non propone formazioni deboli. Credo che saremo l’unica squadra senza stranieri in organico e una delle più giovani del campionato e con la giusta esperienza in due ruoli chiave come quello dell’alzatore e del libero. Non abbiamo stranieri ma credo che abbiamo i migliori giovani italiani. Sono convinto che il loro livello sia molto alto”. Matteo Rossi, presidente della società e vicepresidente del gruppo Consar, ha voluto porre l’accento su due aspetti: da un lato, l’importanza della “vicinanza alla squadra di due realtà come Consar e R.C.M. che permettono di dare sostanza a questo progetto, che probabilmente non ci permetterà di ottenere subito grandissimi risultati, ma consentirà a tutti di divertirsi al palazzetto e di osservare una squadra equilibrata dal punto di vista tecnico”. Dall’altro lato, Rossi ha parlato dei “valori del territorio, espressi dall’organico e da tutte le componenti che supportano questo progetto, a cominciare dai tifosi, che hanno dimostrato di essere sempre presenti e vicini, e ai volontari, il cui lavoro è fondamentale. Ringrazio entrambe le componenti”. E la vicinanza, l’attaccamento e la presenza dei tifosi accanto alla squadra anche in un’annata come quella passata che non ha regalato soddisfazioni, è l’elemento che ha colpito R.C.M. Costruzionidel gruppo Rainone nel suo primo anno di vicinanza alla pallavolo maschile ravennate, come conferma il responsabile della comunicazione Giancarlo Frasca. “Ci siamo subito accorti della grande passione di questa piazza, di come questa città ami particolarmente la pallavolo e come la vive e l’ha vissuta. La stagione passata può essere sembrata mortificante ma i tifosi sono comunque rimasti vicini. Adesso viene proposto loro un progetto che ha basi solide per quanto riguarda l’aspetto tecnico, che punta sui giovani e sul territorio, con una squadra che vuole divertirsi e far divertire e mantenere vivo l’entusiasmo che si respira in questa piazza. Crediamo, con questo progetto, di far vedere che si può fare un campionato di A2 con tanti giovani e con un roster tutto italiano. La speranza è che questa filosofia ci possa portare a disputare un campionato divertente”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’opposta Sara Gotti confermata dalla Clementina 2020

    Di Redazione  Altra conferma in casa Clementina 2020. Resta infatti con la maglia della società di Castelbellino-Moie, per la terza stagione consecutiva, l’opposta Sara Gotti. Con i suoi 190 cm, classe ’92, Sara viene da Bergamo dove è cresciuta per poi spostarsi a Rovereto, Chieti e Ospitaletto in B1, prima delle 2 stagioni appena concluse proprio con la Battistelli Termoforgia.  Raggiunta al telefono ecco come ha commentato il suo rinnovo: “So che sembra una frase fatta, ma devo dire che sono davvero contenta di restare alla Clementina 2020, è la verità. E’ un ambiente in cui sto molto bene, e anche se dovrò stare ancora molto lontana da casa, ormai nelle Marche mi sento a casa ed è una Regione che mi piace molto. Dentro di me, oltretutto, sento che i 2 bocconi amari ingoiati nei 2 precedenti finali di stagione, non sono del tutto stati digeriti, quindi a maggior ragione non potevo non accettare la proposta di restare anche quest’anno. Questa stagione, come la precedente del resto, forse sarò la più “esperta anagraficamente” del gruppo, e questo fatto mi porta ad aggiungere un ulteriore obiettivo per la stagione. Non solo dare tutto il mio contributo in allenamento e in partita, cercando di migliorarmi costantemente, ma anche quello di cercare di creare un bel gruppo coeso e in armonia…mettere a frutto la mia esperienza anche da questo punto di vista insomma”.  “L’allenatore non ho mai avuto il piacere di incontrarlo nella mia carriera, ma lo avevo più volte sentito nominare, e sempre in positivo. Credo che la società abbia fatto una buona scelta affidandogli la squadra, anche perché quando ci ho parlato per telefono ho subito apprezzato la sua visione di gioco e soprattutto il suo essere molto diretto e chiaro nel parlare. Sulla squadra che la società sta allestendo posso dire che sembra una formazione ben equilibrata e completa nelle caratteristiche sia personali che tecniche, e scommetto che ci sarà da divertirsi!” Sara Gotti è dunque ufficialmente la seconda protagonista della squadra 2022/23 dopo il recente annuncio della conferma anche di Pizzichini.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1F, Martina Brogliato verso la quarta stagione a Legnano

    Di Redazione Continua la collaborazione tra Martina Brogliato e la Fo.Co.L Volley Legnano: anche per la stagione 2022/2023 continuerà a prestare servizio in seconda linea. Anche lei fa parte del gruppo che ha portato la squadra alla doppia promozione dalla C alla B1, con i successivi playoff per l’A2, con un percorso di crescita andato di pari passo fra collettivo e giocatrice, come ci spiega lei stessa: “Quella che troverete a fine estate in palestra sarà una Martina che ha acquisito esperienza ed è più consapevole di se stessa e dei suoi mezzi, una Martina maturata come persona fuori ma soprattutto dentro il campo. Ho scelto di restare per continuare il mio percorso di crescita, come squadra e individuale. In tre anni ho fatto due promozioni e un playoff per la Serie A, qualcosa in questo lasso di tempo penso di averlo acquisito! Ogni anno trascorso qui alla Fo.Co.L mi ha insegnato qualcosa, grazie alle compagne, alla società e allo staff che ruota intorno mi sono sentita molto cresciuta sotto qualsiasi punto di vista”. “Quanto sei lì in alto – continua Martina –, quella posizione la vuoi tenere stretta con le unghie e con i denti, sai che se vuoi stare fra le big non puoi fare molti passi falsi e questo involontariamente ti porta ad avere un po’ di sana pressione e a giocare a mille ogni settimana”. C’è un trucco? “Uno dei nostri punti di forza è il gruppo: entriamo in palestra ogni lunedì pensando alla partita che affronteremo al sabato, lavoriamo tranquille senza farci prendere dall’agitazione per il risultato, di conseguenza poi i frutti arrivano”. Cosa ha in serbo il futuro? “Non conoscendo ancora il girone e di conseguenza le avversarie, non posso sbilanciarmi molto. So che ci saranno dei cambiamenti, l’asticella si alzerà e questo è un fattore che ci metterà alla prova come squadra. Si arriva in palestra con l’idea di fare bene e se possibile ancora meglio dell’anno precedente. Sono convinta che io e le mie compagne torneremo al palazzetto a fine agosto per eguagliare il risultato del campionato appena concluso, poi chi vivrà vedrà, l’importante è non mollare mai!”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo De Luca pronto a vivere la sua seconda stagione a Bergamo: “Sono entusiasta”

    Di Redazione L’esordio in serie A? In battuta. Per colui che, nei roster, viene scritto come libero non è cosa esattamente convenzionale. In realtà, nel “balletto” tra Matteo De Luca e Lorenzo Abosinetti, è capitato che il ruolo venisse ricoperto proprio dal ragazzo classe 2002 bresciano di nascita, ma bergamasco a tutti gli effetti. Il debutto del novembre scorso nella gara vinta con Mondovì ha rappresentato il primo assaggio di seconda serie nazionale per un ragazzo sempre pronto a lavorare in silenzio. Proprio come Matteo, pronto ai blocchi per vivere la seconda stagione in cadetteria. “Sono entusiasta di poter giocare un altro anno con addosso questi colori – le sue prime parole dopo la conferma- . Dal primo giorno in palestra ho trovato un ambiente serio e professionale, improntato sul lavoro quotidiano e la cura dei dettagli. Si tratta di caratteristiche essenziali che, unite all’attaccamento a questa maglia, rendono Bergamo una piazza a cui è impossibile dire no“. In vista della nuova stagione: “Dopo il primo campionato in serie A, posso dire di aver cercato di imparare il più possibile, sia dal coach che dai miei compagni di squadra. L’obiettivo di quest’anno sarà lo stesso: guardare, imparare e crescere. Sentire la fiducia del tecnico Gianluca Graziosi e del ds Vito Insalata è una soddisfazione e uno stimolo in più. Ora starà a me fare del mio meglio per ripagarla a dovere aiutando la squadra. Quest’anno il gruppo è cambiato parecchio, al contrario della voglia di far bene e migliorarsi giorno dopo giorno. Non vedo l’ora di cominciare”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Federico Compagnoni è il nuovo opposto di Cantù: “Non potevo dire di no”

    Di Redazione L’opposto (ma in caso di necessità anche centrale) Federico Compagnoni approda al Pool Libertas Cantù. Fresco vincitore della Junior League con la Gamma Chimica Brugherio, ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo nella stessa società che ha lanciato l’ex Capitano della Nazionale Italiana Cristian Savani. “L’arrivo di Compagnoni va ad aggiungere centimetri, qualità ed entusiasmo a questa squadra – commenta Coach Francesco Denora – . Viene da un percorso giovanile importante e già ricco di successi, sicuramente metterà a disposizione della squadra le sue qualità, e noi saremo pronti a farlo crescere ancora di più. Con lo staff abbiamo un ruolo importante con questi ragazzi: li stiamo inserendo nella pallavolo di alto livello, ed è compito nostro far si che questo avvenga nel modo più entusiasmante e proficuo, sia per noi che per loro, possibile”. “Non potevo dire di no all’offerta di Cantù – dice l’opposto – vista la sua storia. Inoltre, sapevo che la società ha costruito una squadra molto forte. Infine, questa è la mia prima stagione in Serie A2, dopo l’ultima passata in Serie A3 con la Gamma Chimica Brugherio. Essere allenato da Coach Denora, poi, è stato un motivo in più per accettare. Sarà un campionato molto interessante: le ‘solite’ squadre di A2 come Bergamo e Cuneo punteranno sicuramente a vincere, ma Ravenna e Vibo Valentia hanno fatto degli squadroni per tornare subito in SuperLega. Personalmente, vorrei migliorare il più possibile per poter dare il mio contributo ai miei compagni e alla squadra”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Bari, in posto c’è Paul Ferenciac: “Felice di tornare in Puglia”

    Di Redazione È Paul Ferenciac l’ultimo colpo di mercato messo a segno dalla Pallavolo Bari. Il direttore generale Antonio Laforgia ha deciso di puntare forte in posto 4 sullo schiacciatore di Suceava (Romania) dopo l’ottima stagione disputata tra le fila della Opus Sabaudia, dove si è distinto per le sue importanti qualità di martello ricevitore. A confermarlo sono le statistiche: al termine della regular dello scorso campionato di serie A3 è risultato il migliore nella classifica di rendimento “ricezioni perfette/set” con 217 ricezioni perfette in 77 set disputati. Paul, cresciuto nelle giovanili della Top Volley Latina (con cui ha disputato anche due campionati di SuperLega), torna in Puglia dopo l’esperienza vissuta in B a Casarano nella stagione 2020/2021. A Bari ritrova Matteo Paoletti con cui, proprio in terra salentina, ha conquistato una promozione in A3. “Sono felice di tornare in Puglia – le sue prime parole -. Ho scelto Bari perché mi ha colpito l’ambizione di questa società. Nonostante sia una neopromossa, in queste settimane sta allestendo una squadra molto competitiva per la serie A3″. “Qui ci sono tutti gli ingredienti giusti per costruire un gruppo forte e in grado di giocarsela alla pari con qualsiasi avversaria – spiega -. Dopo la buona stagione disputata a Sabaudia, ho tanta voglia di confermarmi con la maglia biancorossa. Le motivazioni sono tante. Con impegno e massima professionalità cercherò sempre di dare il mio contributo sia in allenamento che in partita. Sono pronto per questa nuova avventura”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gaia Badalamenti approda alla Futura Volley Giovani: “Entusiasta di questa chiamata”

    Di Redazione Da una schiacciatrice all’altra, dopo l’annuncio ufficiale di Fiorio, ecco che arriva anche l’ufficialità di altro profilo giovane di grande prospetto lei è Gaia Badalamenti. Classe 2002, 171 cm di altezza, originaria di Milano, la giovanissima schiacciatrice va ad impreziosire un reparto che si fa sempre più ricco di colpi di mercato pregiati con un mix di esperienza e giovani talenti dalle ottime prospettive. La 20enne, infatti, nonostante la sua età, porta con sé un bagaglio di esperienze di assoluto rispetto maturato nei settori giovanili di Orago, Modena e Novara, per spiccare poi il volo verso il mondo del volley professionistico in cui Gaia ha collezionato, tra le altre, anche una presenza nella massima serie e la scorsa stagione tra le fila del Volley Soverato nella categoria cadetta. Dopo esserci approcciata fin da piccola al mondo del volley tra Cinisello, Visette e Modena, il percorso già ricco di successi del giovane gioiello ha inizio nelle giovanili di Orago. E’ alla corte di Giuseppe Bosetti che inizia a riempire la bacheca con due scudetti di cui uno in under 14 ed uno in under 16. Passata a Novara sono 3 stagioni, tutte in escalation, con la maglia della Igor Trecate che la vedono assoluta protagonista della scalata del team dalla serie B1 alla serie A2. Percorso e prestazioni di livello che fanno suonare per lei anche le sirene della serie A1 nella stagione 2019/2020 tanto che coach Barbolini sceglie di aggregarla al gruppo fin dalla preparazione estiva, passando per le amichevoli pre stagione, per chiamarla poi anche effettivamente in panchina con il gruppo nel match disputato conto Cuneo. Per la giovane schiacciatrice un percorso di grande crescita vissuto a livello giovanile, fatto di titoli, partecipazioni a tante finali regionali, ottime prestazioni, ma anche la grande fortuna e possibilità, sfruttata al meglio, di aver potuto condividere la palestra con alcuni dei miti del volley italiano come Francesca Piccinini e Tai Aguero. Nella passata stagione la scelta di vestire la n. 5 di Soverato con la quale non smette di mettersi in luce mostrando solidità ed efficienza in seconda linea, precisione ed efficacia al servizio, ma anche un buon bottino fatto di 215 punti messi a referto nelle 22 gare disputate. Per lei ora è tempo di vestire il bianco rosso di casa Futura e queste sono le sue prime parole  : Come hai accolto la notizia della chiamata della Futura Volley ? “Dopo il mio primo anno di serie A2, sono stata davvero felicissima e super entusiasta di questa chiamata. Devo ammettere che ero consapevole di aver fatto una bella stagione però allo stesso tempo non mi aspettavo di ricevere una proposta da una società con obiettivi ed un progetto di altissimo livello come la Futura. Dunque non ci ho pensato due volte ad accettare a braccia aperte questa proposta. Ho condiviso fin da subito il progetto che mi è stato presentato ed ho avuto modo poi di parlare nei giorni successivi con Daris e ciò non ha fatto altro che riconfermarmi di essere nel posto giusto ed aver fatto la scelta giusta”. Nonostante la giovanissima età hai già vissuto delle esperienze importanti, qual è il bagaglio che porti con te ? “Nei tre anni passati a Novara ho avuto modo spesso di lavorare con la prima squadra, fare la preparazione con loro, qualche amichevole ed anche una presenza in campionato contro Cuneo e questo è stato molto importante per me e mi ha permesso di crescere tanto avendo avuto anche la fortuna di potermi confrontare con veri e propri miti del volley come Francesca Piccinini.  Tutto questo bagaglio l’ho sempre portato con me anche a livello giovanile ed è stato fondamentale per conquistare per due promozioni dalla B1 alla A2. Oltre a ciò non posso dimenticare anche i miei inizi ad Orago con cui a livello giovanile ho vinto due scudetti ed ho avuto modo di imparare davvero tanto”. Quali sono le caratteristiche che pensi di portare a questa squadra ? Su quali aspetti vorresti lavorare in particolare ? “Innanzitutto sono davvero contata della squadra che è stata allestita perché andrò a lavorare con un gruppo di assoluto livello con giocatrici che hanno pluriennale esperienza in serie A1 od una consolidata esperienza in serie A2. Spero tantissimo di poter crescere insieme a loro veramente sotto ogni punto di vista, sia a livello tecnico che umano, ed io mi metterò a piena disposizione per fare ciò. A livello tecnico spero di poter essere un buon rinforzo per la squadra, amo molto il servizio e nella stagione appena passata è stato un fondamentale in cui spesso sono stata chiamata in causa con buoni risultati dunque spero di poter portare anche qui questa mio lato positivo. Se devo individuare invece un aspetto tecnico in particolare su cui vorrei migliorare e lavorerò molto per farlo è il muro”. Alla luce dei roster che si stanno sempre più delineando che tipo di campionato ti aspetti ? “Mi aspetto un campionato molto complicato e di alto livello, ci saranno a mio parere molte squadre  attrezzate per fare bene, penso ad esempio a Roma, Trento, Frosinone ma anche molte altre. Noi dovremo essere brave a guardare sempre solamente in casa nostra, lavorare tanto negli allenamenti quotidiani e fare tanto gruppo tra di noi, così facendo penso che si potranno concretizzare degli obiettivi importanti. Questo sarà senza dubbio un elemento fondamentale e lo abbiamo visto anche lo scorso anno con Macerata dove la forza del gruppo è stata un elemento cardine del loro successo”.  Chi è Gaia al di fuori della pallavolo ? “Sono una ragazza molto tranquilla, amo viaggiare molto soprattutto fuori dall’Italia e dunque non essendo possibile durante la stagione, non appena termina organizzo subito qualcosa. Quest’estate, infatti, sono stata a Maggio a Tenerife e sono tornata proprio lunedì da Mykonos. Ho terminato lo scorso anno il Liceo delle Scienze Umane ed al momento sto ancora valutando l’inizio di un percorso universitario”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Zamagni a Castellana Grotte: “Sarò un punto di riferimento per i più giovani”

    Di Redazione L’esperienza, i numeri e il talento di Matteo Zamagni al centro della New Mater Castellana Grotte del futuro: dopo la conferma di Luca Presta, arriva il classe 1989 ex Conad Reggio Emilia a completare la coppia di centrali a disposizione di coach Jorge Cannestracci. Nato a Bellaria Igea Marina il 4 agosto 1989 (tra qualche giorno compirà quindi 33 anni), 195 centimetri in altezza e oltre 330 gare giocate in carriera, Zamagni è tra i centrali più esperti della categoria: 11 sono, infatti, le stagioni in serie A2 (con la sola parentesi in B1 nel 2015-2016), 3 le promozioni nella massima serie (l’ultima proprio nello scorso torneo con Reggio Emilia), oltre 2200 i punti messi a terra in carriera. Numeri alla mano, tra i centrali: nessuno come lui con 338 punti, 37 presenze e 147 set giocati lo scorso anno, nessuno come lui con 2233 punti, 330 partite e 1096 set giocati dal 2010 (anno del suo debutto con Ravenna) ad oggi. Ravenna appunto, poi Perugia, Potenza Picena, Matera, Spoleto, Siena e Reggio Emilia le tappe di una carriera che, dopo l’estate, porterà Zamagni in Puglia: “Arrivo con l’entusiasmo della stagione appena conclusa e con la consapevolezza di dover essere anche punto di riferimento per i più giovani. L’unione tra entusiasmo, talento ed esperienza è alla base del raggiungimento degli obiettivi di una squadra. Non dobbiamo accontentarci mai, dobbiamo avere una mentalità sempre orientata al miglioramento dei singoli e del gruppo“. “L’insegnamento più importante che porto via da Reggio Emilia – ha ricordato il 33enne centrale – è quello del gruppo come base fondamentale per ogni successo. Lo scorso anno siamo partiti senza particolari ambizioni, ma attraverso la forza, l’unione e il gruppo siamo riusciti a raggiungere obiettivi e confrontarci con squadre più attrezzate di noi“. “Il prossimo campionato – ha continuato Zamagni – sarà durissimo, forse il più livellato verso l’alto degli ultimi anni. Sarà una stagione lunga e tutte le squadre lotteranno per il proprio obiettivo, dalla vetta alla coda della classifica. Sarà un torneo lungo in cui non ci si potrà mai fermare. Non potremo mai mollare. Negli anni, in serie A2, ho imparato a costruire i miei punti di forza, a lavorare anche sui limiti, a cercare il mio spazio e a determinare il mio percorso. Questo è esattamente quello che dobbiamo fare come squadra il prossimo anno“. “Matteo è un ragazzo di affidabilità unica – ha commentato il diesse della New Mater, Bruno De Mori – la sua forza è la costanza di rendimento. Ha una ottima lettura del gioco avversario e a muro è sempre presente, in attacco è molto forte ed ha una battuta molto tattica. Direi un atleta completo nel suo ruolo. Sicuramente uno dei nostri prossimi punti di forza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO