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    Tommaso Barotto completa il reparto opposti di Cisterna: “È la chiamata che ho sperato”

    Il Cisterna Volley accoglie ufficialmente Tommaso Barotto, opposto classe 2005, reduce dalla sua prima stagione significativa con l’Allianz Milano in Superlega Credem Banca, dove oltre ad aver accumulato esperienza nella massima serie, ha anche fatto il suo esordio in Cev Champions League, prendendo il titolo di MVP nel suo primo match contro il Knack Roeselare. Con i suoi 212 cm d’altezza e un’elevazione che lo porta ad attaccare a 341 cm, Barotto si inserisce nel roster guidato da coach Daniele Morato, completando il reparto degli opposti dove ritroverà anche l’altro giovane talento azzurro Tommaso Guzzo.

    “Approccio questa nuova avventura a Cisterna con grandissima voglia e determinazione – racconta Tommaso Barotto – Siamo una squadra giovane, con elementi d’esperienza ma soprattutto tanta energia e fame. Sarà importante affrontare ogni giornata con carattere e con l’obiettivo di crescere insieme. Questa nuova opportunità nella massima serie ha tanto valore per me, è una chiamata che ho sperato e voluto. Sono felice sia arrivata proprio da Cisterna, una società seria, che ha sempre dato prova di ambizione, come dimostra la scorsa stagione con i playoff e la bella prova vista contro Trento. Sono entusiasta di far parte di questo progetto”.

    Originario di Rovigo, Barotto ha iniziato il suo percorso nei Diavoli Rosa di Brugherio, sotto la guida di Danilo Durand, per poi esordire tra i “grandi” in Serie A3, e affermarsi successivamente in Serie A2 a Porto Viro proprio sotto la direzione tecnica di Daniele Morato. Nonostante la giovane età, ha già lasciato il segno con quasi 1000 punti realizzati tra A3, A2  e nelle selezioni giovanili, dove in bacheca vanta anche una vittoria alla Junior League nel 2022 con Brugherio. 

    “Sono davvero contento di poter lavorare nuovamente con coach Daniele Morato. Ci conosciamo da anni: è stato il mio primo allenatore nei miei primi passi verso le competizioni più importanti, l’ho ritrovato in A2 e ora il destino ci ha permesso di ritrovarci ancora una volta insieme ma in un contesto come la SuperLega. È un punto di riferimento per me, ci capiamo al volo e questo sarà fondamentale in una stagione impegnativa, dove dovremo dare il nostro massimo in ogni partita per raggiungere i nostri obiettivi”.

    Con la maglia azzurra Tommaso Barotto ha vissuto un proficuo percorso nelle varie selezioni giovanili. Oro europeo con l’under 18 e premiato anche come miglior giocatore nel 2022. La scorsa estate è stato premiato come miglior opposto ai Campionati Europei Under 22 di Apeldoorn, dove ha trascinato l’Italia fino alla medaglia d’argento. Quest’estate Barotto sta lavorando con il gruppo Under 21, che sarà impegnato al Torneo di Qualificazione ai Campionati Europei Under 22 e ai Campionati Mondiali in Cina, in programma dal 19 agosto al 1 settembre.

    “Ci aspetterà un’estate importante. Il livello della nazionale quest’anno sarà alto, la voglia di fare bene non manca. Per ogni ragazzo rappresenta un banco di prova importante, anche per riuscire ad arrivare nel migliore dei modi all’inizio della stagione di club”.

    “Come mi descriverei? Sono un giocatore che ha bisogno di divertirsi in campo, che gioca con il sorriso ma con grande serietà. Ogni domenica cerco sempre di fare la mia miglior partita, con obiettivi chiari e tanta voglia di migliorarmi. Lontano dal campo tra le mie passioni principali c’è sempre lo sport. Seguo molto il calcio e il basket”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Caterina Bosetti è il colpo in posto 4 di Scandicci: “Darò il massimo”

    La Savino Del Bene Volley Scandicci è lieta di annunciare l’arrivo della schiacciatrice azzurra Caterina Bosetti. Giocatrice di grande esperienza e qualità, Bosetti approda a Scandicci dopo aver disputato la stagione 2024–2025 nel massimo campionato turco con la maglia del VakıfBank Spor Kulübü, formazione con la quale ha anche partecipato alla CEV Champions League.

    Nel campionato nazionale turco ha totalizzato 106 punti, 14 muri vincenti e 20 ace, dimostrando ancora una volta la sua efficacia in attacco e al servizio, oltre alla consueta solidità in seconda linea. In ambito internazionale ha collezionato 9 presenze in CEV Champions League, firmando 41 punti, con 3 muri vincenti e 9 ace, contribuendo al percorso europeo del club di Istanbul.

    Schiacciatrice di equilibrio, dotata di tecnica raffinata e visione di gioco, Caterina Bosetti rappresenta un innesto di prim’ordine per il gruppo guidato da coach Marco Gaspari, che potrà contare sulla sua leadership e sul suo bagaglio tecnico per affrontare una stagione intensa e ricca di ambizioni, in Italia e in Europa.

    Bosetti ha così commentato il suo ritorno in Italia: “Sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura con la Savino Del Bene Volley. Si tratta di una società ambiziosa, che negli ultimi anni ha saputo crescere in modo costante, affermandosi tra le realtà più importanti della pallavolo italiana e non solo. Darò il massimo per contribuire a raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi.”

    Nata a Busto Arsizio il 2 febbraio 1994, Caterina Bosetti è cresciuta in una famiglia di grandissima tradizione pallavolistica. Figlia del tecnico Giuseppe Bosetti, allenatore più titolato del volley giovanile italiano, e dell’ex pallavolista azzurra Franca Bardelli, ha seguito le orme della sorella Lucia fino ad affermarsi come una delle migliori schiacciatrici del panorama europeo.

    Caterina Bosetti ha iniziato la sua carriera nel 2007 nelle giovanili dell’Amatori Orago. Dal 2008 al 2011 ha fatto parte della nazionale Under 18, con cui ha conquistato la medaglia d’argento al campionato europeo 2011. Nel novembre 2009 è stata ingaggiata dal Villa Cortese, neopromossa in Serie A1, ed ha esordito nella massima serie italiana a 15 anni. Con la formazione lombarda ha trascorso quattro stagioni, riuscendo a vincere due volte la Coppa Italia. Nel 2010 ha fatto parte della spedizione dell’Under 19 azzurra agli Europei di categoria disputati in Serbia, manifestazione al termine della quale ha conquistato l’oro ed è stata premiata come miglior giocatrice.

    Dal 2011 al 2013 ha fatto parte della nazionale Under 20, con cui ha vinto il campionato mondiale 2011 ed è stata eletta MVP. Sempre nel 2011 ha ricevuto le prime convocazioni nella nazionale maggiore, partecipando alla conquista della Coppa del Mondo. Nella stagione 2013-2014 si è trasferita in Brasile, firmando per l’Osasco, con cui ha vinto il Campionato Paulista e la Coppa del Brasile. Nella stagione successiva ha cambiato maglia, vestendo i colori della formazione turca del Galatasaray, società nella quale è rimasta solamente per un’annata sportiva.

    Nel 2015-2016 Caterina ha fatto ritorno in Italia, accettando di giocare per la Igor Gorgonzola Novara. La prima esperienza con la maglia della formazione piemontese dura solamente un anno, dato che a partire dal campionato 2016-2017 approda alla Liu Jo Nordmeccanica Modena. Dopo due stagioni con i colori di Modena e dopo aver vinto la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017, nel 2018-2019 Caterina ha scelto di proseguire la sua carriera con Casalmaggiore, rimanendo per due stagioni in Lombardia. Il campionato 2020-2021 ha invece segnato il suo ritorno alla Igor Gorgonzola Novara, con cui in quattro stagioni ha centrato la vittoria della WEVZA Cup e della Challenge Cup.

    Il palmarès di Caterina si è arricchito notevolmente negli ultimi tre anni: nel 2022 ha conquistato l’oro alla Volleyball Nations League e il bronzo al campionato mondiale, mentre nel 2024 ha vinto nuovamente l’oro alla Volleyball Nations League e anche le Olimpiadi di Parigi. Nella stagione 2024-2025 ha giocato per il VakıfBank nella massima divisione turca, vincendo il campionato e partecipando alla Final Four della CEV Champions League. Dalla stagione 2025-2026 Caterina è pronta a mettersi a servizio della Savino Del Bene Volley di coach Marco Gaspari.

    (fonte: Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Prata, terza stagione per Alex Aiello: “Sento di aver fatto dei passi in avanti”

    Nato in Brianza, ma cresciuto in Sicilia anche nella sua parabola agonistica Alex Aiello ha unito tutto lo stivale finendo per giurare fedeltà ai colori gialloblù della Tinet Prata. Il libero classe 2002, infatti, giocherà per la terza stagione consecutiva nel club del Presidente Maurizio Vecchies dando il suo solido contributo con la maglia del libero. Aiello ha sempre risposto presente quando è stato chiamato in causa e anche in allenamento fa salire decisamente i giri del motore soprattutto in fase difensiva. Caratteristiche importanti che hanno convinto staff tecnico e dirigenziale a prolungare il suo contratto di un altro anno.

    “La serietà della società, il lavoro che quotidianamente svolgiamo con lo staff e i grandi risultati hanno fatto si che accettassi con entusiasmo la proposta di rinnovo della società – chiosa al momento della firma Aiello ai microfoni della società – tralaltro ogni anno tutti questi tre aspetti migliorano e quindi vorrei proseguissimo su questa falsariga”.

    In questo tuo spicchio di carriera con la maglia di Tinet Prata in cosa ti senti migliorato e su quali aspetti, invece, vorresti ancora progredire? “Innanzitutto mi sento migliorato come persona. Come giocatore sento di aver fatto dei passi in avanti tecnicamente e anche come capacità di prendermi delle responsabilità. Sicuramente ci saranno altri progressi da fare, ma li tengo riservati per non farli sapere agli avversari! (ride)”.

    Nella tua persona sono unite la Brianza e la Sicilia. Prata è nota per avere un pubblico molto caloroso, magari non a livello di quelli del Sud Italia. Che ne pensi? Te lo aspettavi così? “A dirti la verità… si! Avevo guardato un bel po’ di partite online e avevo subito capito quanto sia importante il pubblico per una realtà come la nostra. Viverlo però al PalaPrata è una cosa bellissima e colgo l’occasione per invitare i tifosi a continuare a seguirci”.

    Nel prepartita non è raro vederti con il mate ed un buon libro… Qualche consiglio per i nostri tifosi? “Ultimamente, assieme al capitano Nicolò Katalan, ci stiamo dedicando alla lettura di Donato Carrisi e mi sta piacendo”.

    Piacere per la conferma è anche quello espresso dal Direttore Generale Dario Sanna “Alex sta intraprendendo un percorso di crescita con la nostra maglia – sostiene il dirigente gialloblù – è arrivato neanche ventenne e si è messo in gioco con molta umiltà, dimostrandosi prezioso per il nostro team”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Magliano confermato a Porto Viro: “So che posso fare meglio dell’ultima stagione”

    Non solo profili esperti: in linea con il progetto tecnico avviato lo scorso anno, l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 2025/2026 avrà in organico anche diversi giovani di prospettiva. Tra questi, ci sarà ancora lo schiacciatore della Nazionale Under 21 Lorenzo Magliano, che ha rinnovato il suo contratto e si prepara ad affrontare la seconda stagione consecutiva in nerofucsia, la terza complessiva in Serie A2 Credem Banca.

    Nella sua prima annata a Porto Viro, l’atleta torinese classe 2005, 201 centimetri di altezza, ha realizzato 182 punti complessivi (170 in attacco, 7 a muro, 5 in battuta) tra Regular Season e Coppa Italia. Con questi numeri, il suo bilancio in Serie A sale a 314 punti in 80 partite: un ruolino di tutto rispetto per un ragazzo di appena vent’anni, ma Magliano può e vuole alzare ancora l’asticella per consacrarsi definitivamente.

    “Ho deciso di rinnovare perché mi sono trovato molto bene al Delta, sia con la società che con i compagni. Siamo arrivati al termine della scorsa stagione con un po’ di amaro in bocca, quindi mi piacerebbe provare a chiudere il cerchio con un finale più dolce – dice – Credo che la prossima sarà una stagione importante per me, per capire se sono davvero all’altezza dell’A2 e se questa può essere la mia strada. Porto Viro, da questo punto di vista, è il posto ideale: un ambiente sano, in cui si lavora bene”.

    Magliano ha alle spalle una lunga militanza nelle Nazionali giovanili azzurre con cui ha conquistato diverse medaglie: un oro da capitano agli Europei Under 18 nel 2022, in cui è stato anche premiato come miglior schiacciatore, e tre argenti, nel 2023 all’EYOF Under 19, nel 2024 al trofeo Wevza Under 20 (con un altro titolo di miglior schiacciatore) e agli Europei Under 22. Ha inoltre partecipato ai Mondiali U19 nel 2023 e agli Europei U20 nel 2024.  

    Salvo sorprese, quest’estate il talentino dell’Alva Inox 2 Emme Service avrà l’occasione di arricchire ulteriormente il suo curriculum e forse anche la bacheca: a metà luglio sarà impegnato nelle qualificazioni per gli Europei Under 22 a Cisterna di Latina, mentre a fine agosto volerà in Cina per i Mondiali Under 21.

    A livello di club, Magliano è cresciuto prima nel Volley Parella Torino (fino al 2019) e poi nella Vero Volley Monza, con cui ha vinto due Junior League (una nel 2022/2023, l’altra poche settimane fa) e debuttato in SuperLega. Nel 2023/2024 la sua prima esperienza in Serie A2 con Cantù, quindi il trasferimento a Porto Viro, dove la scorsa stagione ha giocato anche come opposto-ricevitore.

    “Occupare un’altra posizione in campo è stato utile per mettermi alla prova in situazioni diverse e arricchire il mio bagaglio tecnico – commenta Magliano –, ma se devo essere sincero, la mia è stata un’annata con tanti alti e bassi, non sono soddisfatto al 100% delle mie prestazioni e del mio cammino: so che posso fare meglio. Per la prossima stagione l’obiettivo è crescere fisicamente e soprattutto acquisire più continuità e esperienza. In squadra ci saranno tanti volti nuovi, la prima sfida sarà creare sintonia all’interno del gruppo. Cercheremo di divertirci e di toglierci qualche soddisfazione, ma sempre con tutta la calma e l’umiltà del mondo. L’A2 è un campionato difficile, imprevedibile, dobbiamo farci trovare pronti in ogni situazione e mettere in campo le soluzioni giuste al momento giusto”.

    (fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere, al centro arriva Mirco Compagnoni: “Le qualità non ci mancano”

    Porta in dote la vittoria nel campionato di Serie A2 con la Ma Acqua San Bernardo Cuneo, assieme ai 202 centimetri di stazza. Si tratta di Mirco Compagnoni, 22 anni compiuti in gennaio e nativo di Brescia, nuovo centrale della ErmGroup Altotevere San Giustino per la stagione 2025/’26 nel campionato di Serie A3 Credem Banca.

    La simpatia è il suo valore aggiunto, alla pari delle motivazioni che lo hanno portato a indossare la casacca biancazzurra: “Quest’anno abbiamo le giuste credenziali per far bene – ha detto Compagnoni – perché siamo un bel gruppo; conosco gli altri giocatori sia di fama che per essere stati miei compagni di squadra. Le qualità non ci mancano, abbiamo un’età media giovane e margini di miglioramento da sfruttare nel contesto di un ambiente del quale ho sempre sentito parlar bene in quanto a organizzazione e impiantistica”.

    Il centrale lombardo svela i segreti dell’ultima stagione vincente a Cuneo.

    “I successi sono frutto di tanto lavoro e anche di un pizzico di fortuna. Gli ingredienti di base sono però i seguenti: gruppo unito, obiettivo comune e assenza di filtri; se ci sono problemi, bisogna guardarsi in faccia e metterli sul tavolo. Vedremo in che modo si saranno attrezzate le altre squadre, ma sono molto fiducioso”.

    Le parole del diesse Valdemaro Gustinelli: “Compagnoni è un profilo nuovo, per quanto personalmente mi riguarda, ma ho subito constatato con piacere la volontà che ha dimostrato nel venire qui da noi. Oltretutto, cercavamo un giocatore importante per le caratteristiche di muro e abbiamo puntato sulla sua figura. Compagnoni ha poi un percorso per il quale la parola “rivincita” diventa importante, perchè proviene da un paio di anni nei quali ha “sentito” poco il campo. Credo che questa sarà una stagione fondamentale per lui e speriamo che ci aiuti ad alzare l’asticella, ricordando che il solo eguagliare la stagione passata non sarà un compito facile”.

    Le giovanili di Castiglione delle Stiviere quale trampolino di lancio per l’approdo in B alla Powervolley Milano, poi il biennio a Brugherio in A3, l’esordio in A2 nella stagione 2022/’23 con la Kemas Lamipel Lupi Santa Croce sull’Arno, il ritorno in A3 a Brugherio e infine la nuova annata in A2 con l’Acqua San Bernardo Cuneo, culminata con il salto nella massima serie. Mirco Compagnoni vanta 66 presenze in A2 e 55 in A3 con 194 punti messi a segno, 21 dei quali in battuta e 33 a muro.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Calogero Tulone ritrova la Serie A2 con Sorrento: “Bramosi di dimostrare il nostro valore”

    Ha alzato il premio di MVP della Supercoppa A3 al Palavesuvio di Napoli, ha orchestrato la sua squadra portandola a numeri da capogiro (più di 1600 schiacciate andate a segno), Calogero Tulone sarà il palleggiatore della Romeo Sorrento in Serie A2.

    Nessuno aveva più fame di lui, dopo la promozione svanita per un soffio con San Donà, e voleva conquistare questo traguardo a Sorrento. Ha fatto girare la squadra meravigliosamente, triplete, 12 ace in regular season, indelebili nella mente dei tifosi il palleggio ad una mano dietro per Baldi a Gioia, il muro della vittoria contro Belluno in semifinale di coppa italia e poi il titolo di MVP in Supercoppa al Palavesuvio.

    Ora Sorrento è in A2: “Saremo pronti ad affrontare un campionato difficile, partecipare alla serie A2 ci rende tanto orgogliosi e bramosi di dimostrare il nostro valore”.

    Tulone torna in A2 dopo averla disputata con Catania nel 2017: “Tornare in A2 dopo un passaggio fatto all’età di 21 anni mi fa capire quanto sia difficile conquistarla. L’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare davanti all’avversario, con rispetto, umiltà e sacrificio. Cercherò di trasmettere le mie idee ai compagni di squadra e apprendere le loro per trovare la giusta unione”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Alberghini resta a Reggio Emilia: “La voglia di migliorare è sempre viva”

    Classe 2004, ruolo centrale, Riccardo Alberghini sarà ancora parte del roster di Reggio Emilia per la prossima stagione. Dopo aver maturato la sua prima esperienza in Serie A3 con la maglia di Wimore Salsomaggiore Terme, Alberghini è approdato a Reggio Emilia lo scorso anno, dove ha continuato il suo percorso di crescita con impegno e dedizione.

    Giovane ma determinato, ha dimostrato di poter reggere il ritmo e l’intensità del campionato, mettendosi al servizio della squadra con entusiasmo e voglia di migliorare. Con il suo ritorno, Reggio conferma la fiducia in un talento in evoluzione, che porta in campo freschezza, fisicità e mentalità da lavoratore. Un profilo che ben si inserisce nel progetto tecnico granata, attento alla valorizzazione dei giovani.

    Le sue parole: “Tornare a vestire la maglia granata di Reggio Emilia mi rende davvero molto felice. È un ritorno che sento fortemente, perché credo che il progetto della società sia solido e ambizioso, e la squadra che è stata costruita ha tutte le carte in regola per fare bene. Sono carico e motivato, e mi aspetto una stagione fatta di battaglie, partita dopo partita, da affrontare sempre a testa alta e con il sorriso, pronti a dare il massimo in ogni occasione. Alle spalle ho un’esperienza intensa con Mo.Re Volley, culminata con le finali per la promozione in Serie B contro San Martino”.

    “Anche se il risultato non è stato quello sperato, è stata un’avventura bellissima e ricca di emozioni. Mi ha lasciato tanto, soprattutto in termini di crescita personale: ho vissuto momenti carichi di tensione e responsabilità, che mi hanno aiutato a maturare sia in campo che fuori. Nonostante sia uno dei più giovani del gruppo, ho già avuto la fortuna di vivere due stagioni importanti che mi hanno fatto crescere molto. In particolare, sento di essere migliorato a muro, ma so bene che non ci si può mai fermare. La voglia di migliorare è sempre viva, e non vedo l’ora di tornare in palestra per continuare a lavorare con ancora più determinazione”.

    La schedaRiccardo AlberghiniNato a Modena il 21/09/2004Centrale di 197 cm di altezza

    Carriera2025-2026 Conad Reggio Emilia2024-2025 Conad Reggio Emilia2023-2024 Wimore Salsomaggiore Terme

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Beppe Cormio su ‘Kuka’: “Pablo è il giocatore ideale per questa Lube”

    Beppe Cormio, dg biancorosso, spoilera ufficialmente una possibile novità tattica della prossima stagione agonistica e svela l’importanza dell’arrivo di Pablo Kukartsev in biancorosso. In una Cucine Lube Civitanova che guarda costantemente avanti, con l’ingaggio di giovani stelle dal futuro roseo ma già competitive, l’innesto di un atleta navigato come l’opposto argentino “Kuka”, sempre protagonista e ancora in ascesa nelle innumerevoli avventure professionali sudamericane ed europee, costituirà un’alternativa ideale a un assetto innovativo e darà garanzia di equilibrio rivelandosi un ingrediente essenziale nelle mani di coach Giampaolo Medei per riproporre l’alchimia di un collettivo che finora ha incantato tutti.
    Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova):“L’acquisto di Pablo Kukartsev risponde in pieno all’identikit da noi tracciato del giocatore ideale in un reparto che punterà su uno tra Alex Nikolov o Eric Loeppky come finalizzatore in posto 2 nell’assetto a tre schiacciatori. Una formula suggestiva che proveremo ad applicare, ma che non ci dà la certezza assoluta di sfruttare al meglio le nostre opportunità. Quindi l’arrivo di un opposto esperto è strategico. Pablo è sicuramente un giocatore molto interessante che ha accettato questo ruolo, consapevole di non avere la certezza di essere sempre in campo. Conoscendo il suo temperamento, la sua classe, la sua voglia di arrivare, saprà sicuramente distinguersi. Si tratta di un opposto completo, che in questi anni è stato inspiegabilmente sottovalutato rispetto ai suoi meriti e lo dimostrerà in maglia biancorossa. Tutte queste considerazioni ci hanno portato a scegliere lui. Tra l’altro, forse gli abbiamo portato un pizzico di fortuna perché vedo che spesso è titolare e protagonista nella Nazionale Argentina. Non fu solo un caso quando più volte, in Champions League, ai tempi della sua militanza in Belgio, Pablo mise in difficoltà una grande Lube come bocca da fuoco dello Knack Roeselare. Possiamo abbracciare un ragazzo che ha sempre avuto la mia stima e ammirazione. Parliamo di un combattente, serissimo in allenamento e maturo. Abbiamo veramente trovato e scelto il giocatore che cercavamo!”. LEGGI TUTTO