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    Noemi Signorile resta in biancorosso: “Cuneo è casa mia”

    Cuneo Granda Volley dopo l’annuncio della permanenza nella massima categoria del volley femminile italiano, ufficializza la continuazione del rapporto con il suo capitano, alla quinta stagione nella formazione biancorossa.

    “Cuneo è casa mia – afferma Noemi Signorile – mi trovo bene in città e nella provincia che sento davvero nel cuore. Ho sempre avuto molta fiducia nella società, anche nei momenti più difficili, l’accordo raggiunto segna ancora di più la comunione d’intenti, sportivi e aziendali.”

    ‘Il capitano è un punto fisso – affermano i co-presidenti Bianco e Manini – della squadra. Ha sempre dimostrato grande impegno ed attaccamento alla maglia, non tirandosi mai indietro. Uno spirito condiviso che ha guidato con maggiore leggerezza il rinnovo del contratto. Contiamo molto in Noemi, dentro e fuori dal campo, per il progetto che tutti insieme vogliamo costruire. “

    Foto LVF

    ‘Sono pronta – conclude Noemi Signorile – a una nuova stagione che possa vederci giocare bene davanti al magnifico pubblico di Cuneo, sempre più numeroso soprattutto nell’ultimo anno, con i Crazy Cat che ci incitano a dare il massimo sempre.’

    Noemi Signorile, classe 1990, è a Cuneo dal 2020, con una carriera importante alle spalle con vittorie di scudetti in Italia, Romania e Francia oltre a numerosi titoli compresa la Coppa del Mondo in Giappone nel 2011.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Bonafede firma fino al 2027 con Akademia Sant’Anna

    Lo aveva già annunciato il presidente Costantino nella conferenza stampa post gara 3 delle Semifinali Play-Off. Coach Fabio Bonafede, già sotto contratto fino al 2025, rinnova legandosi alla società di Akademia Sant’Anna sino al termine della stagione agonistica 2026/2027.

    Un messaggio chiaro da parte dei vertice del club; il tecnico originario di Siracusa rappresenta un tassello fondamentale non solo nel presente già di ricco di soddisfazioni, ma soprattutto in chiave futura in cui si punterà a conquistare speditamente il salto in A1 già nella prossima stagione, stabilizzandone poi la permanenza nella massima serie con un progetto di lunga durata in cui lo stesso Bonafede avrà un ruolo di primo piano.

     “Passato il momento della delusione iniziale, l’avventura di Akademia Città Di Messina non è finita per niente male – queste le prime parole di coach Bonafede sulla stagione da poco in archivio – . Ogni squadra ha un suo limite e noi il nostro lo avevamo superato già da tempo. L’ultima partita con Talmassons certifica solo una giornata storta con delle attenuanti; una di queste, non aver potuto seguire la mia squadra dal campo (il tecnico ha scontato un turno di squalifica). Nell’intera serie non ha assolutamente demeritato ma, al contrario, la stessa è stata coronamento di un torneo dove è stato fatto molto di più di quanto possibile, realizzando qualcosa di davvero storico. Mi soffermerei su una stagione incredibile in cui, sempre più persone, hanno iniziato ad appassionarsi e seguirci, anche per delle imprese che noi stessi non immaginavamo di riuscire a compiere. Tutto questo frutto di un gruppo che, all’inizio, era una somma di singole mentre, alla fine, coeso. Da qui dobbiamo ripartire per migliorare ancora. La società è ambiziosa, come del resto lo staff; infatti, stiamo costruendo una squadra che speriamo possa condurci in A1”.

    Ripercorrendo le tappe della stagione, qual è stato il momento più complicato: “Il mese di Gennaio in cui abbiamo avuto una serie di partite importanti. Ad esempio, abbiamo giocato con Perugia in casa e dopo tre giorni siamo andati a Busto Arsizio. Lì avevo capito che era inutile pigiare sull’acceleratore della squadra; eravamo usciti dal match di Perugia distrutti e quello di Busto doveva servirci a ricostruire il morale della squadra. Siamo ripartiti bene, ma quello è stato il momento più delicato di tutti”.

    “Con la società abbiamo scelto le ragazze una per una – prosegue il tecnico – e conoscevo le qualità soprattutto umane di queste giocatrici. In realtà, mi aspettavo il percorso poi fatto. Abbiamo costruito una squadra che ha subito assorbito la mentalità che volevo trasmettere. Spero che i nostri tifosi abbiano apprezzato la capacità di reagire di questo gruppo; ad una sconfitta non ne è mai seguita un’altra o, comunque, è sempre seguita una prestazione maiuscola. A Macerata siamo stati vittime di un virus, mentre con Mondovì eravamo in piena preparazione atletica; i risultati finali erano preventivabili. Ed il lavoro ha pagato; infatti, pur perdendo gara 1 con Talmassons, fisicamente le abbiamo sovrastate”.

    A proposito di supporters, ultimamente al “PalaRescifina” si è rivista una cornice di pubblico che nel mondo del volley messinese non si vedeva da tempo; merito a staff e atlete: “Mi permetto di dire, merito anche alla società che ha investito tempo e denaro in delle attività attrattive. La gente è venuta a vedere gli showcase ma poi si è innamorata di Akademia ed è tornata. E’ stato un lavoro di squadra. Adesso, dobbiamo continuare nel coinvolgere sempre di più la città con promozioni di attività extra agonistiche in modo che la gente senta la squadra sempre più vicina e si possa identificare con le ragazze che arriveranno; le conosco una per una e vedrete che, come quelle di quest’anno, lotteranno per la maglia”.

    Come già evidenziato, l’esperienza di Fabio Bonafede a Messina proseguirà per altre tre stagioni: “Può far sensazione un prolungamento di contratto; in realtà, è stata per tutti una conseguenza. Quando c’è grande unità di intenti, empatia e, soprattutto, sintonia nei programmi, allungare un’accordo, per entrambe le parti, diventa normale; questo fa la differenza. Per lavorare in un posto devo trovarmi bene, diversamente faccio delle scelte molto nette; a Messina mi trovo molto bene. Per me è come una famiglia. Adesso, avrò la possibilità di forgiare tutto il settore tecnico a mia immagine e somiglianza. Dovendo stare qui tanto tempo, è bene che ci siano le condizioni migliori per farlo. Ma non ci sarà nessun problema perchè la strada è unica e da percorrere tutti insieme”.

    “Quest’anno in A2 – conclude Bonafede – ci saranno una serie di allenatori che, di solito, militano in A1 ed una serie di squadre molto attrezzate. Sarà il campionato di maggior livello degli ultimi sette/otto anni. Noi non ci tireremo indietro e ci proveremo sempre con la nostra mentalità. Anzi, ben vengano le sfide; più sono difficili, più sono stimolanti perchè abbiamo voglia di misurarci con tutti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Napodano è il primo acquisto della Picco Lecco

    E’ Francesca Napodano il primo acquisto biancorosso della prossima stagione. 

    Nata a Casale Monferrato il 17 gennaio 1999 ha disputato l’ultimo campionato come libero del Montecchio Maggiore. 

    La carriera di Francesca Napodano inizia nel 2016 nelle giovanili del Volleyrò. Nella stagione 2017-18 esordisce in Serie A1 grazie all’ingaggio da parte del Casalmaggiore. 

    Nell’annata 2018-19 veste la maglia del Soverato, in Serie A2, per poi ritornare nella massima divisione nella stagione successiva, acquistata dall’AGIL di Novara. Per il campionato 2021-22 resta nella stessa divisione, difendendo i colori della Savino Del Bene,  con cui vince la Challenge Cup, mentre in quello successivo viene ingaggiata dall’Helvia Recina, neopromossa in massima serie.

    Per la stagione 2023-24 si trasferisce al Montecchio Maggiore, facendo ritorno in Serie A2.

    “Sono molto contenta di aver firmato con Lecco – confessa Francesca–. Ho sentito parlare molto bene della società e del clima che si vive alla Picco. Vengo da un anno buono con Montecchio e voglio fare bene la prossima stagione. Cerco un ambiente sereno vicino casa dove poter lavorare e rendere al meglio delle mie possibilità. Nel futuro vorrei continuare a sviluppare la mia passione accanto al mio lavoro come nutrizionista. Non vedo l’ora di arrivare e conoscere la società, i tifosi e la città”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Sofia Valoppi il nuovo ministro della difesa della Omag-Mt

    La Omag-Mt chiude il sestetto titolare con l’ingaggio del libero Sofia Valoppi, proveniente dalla Roma Volley Club. 21 anni, romana di Roma, Sofia arriva per sostituire Giorgia Caforio nel prossimo campionato.

    Valoppi è cresciuta nel vivaio capitolino e proseguito il suo percorso in serie B1 con il Clementina Volley di Castelbellino.  Nelle ultime due stagioni è tornata a Roma, dove ha contribuito alla promozione in serie A1 nel 2023 e alla qualificazione ai play off nel campionato appena concluso.

    Giovanissima, dinamica e istintiva, Sofia vanta già un titolo italiano e il Trofeo delle Regioni, vinti con la selezione laziale nel 2018. Nel 2019 è stata premiata come miglior libero delle finali nazionali giovanili. Il Presidente Manconi ha prontamente riconosciuto il suo talento ingaggiandola senza esitazione. Dunque, la Omag-Mt potrà contare su una risorsa preziosa per affrontare le sfide future con fiducia e determinazione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione Offanengo: la Trasporti Bressan saluta sei atlete

    Altre partenze in casa Offanengo. Dopo i saluti a Francesca Trevisan, Sara Tajè, Federica Pelloni e Nicole Modesti, oggi la Trasporti Pietro Bressan in A2 femminile saluta e ringrazia anche Tamara Abila De Paula e Victoria Sassolini, protagoniste nell’ultima annata con la maglia del club lombardo.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena in arrivo a Monza: “Un’occasione di crescita per tutti”

    Mentre la sua Mint Vero Volley Monza si prepara a giocare la prima gara casalinga della Finale Scudetto contro Perugia (oggi alle 15.15), la presidente Alessandra Marzari dalle pagine della Gazzetta dello Sport fa il punto su molti aspetti della stagione in un’intervista di Davide Romani. E conferma quello che sarà il movimento di mercato più importante del prossimo anno: l’arrivo di Osmany Juantorena dopo la difficile annata a Modena. “Sono incuriosita dal suo grande bagaglio d’esperienza – dice Marzari – e poter lavorare con lui sarà un’occasione di crescita per tutti“.

    “Con la qualificazione Champions dovremo comunque sistemare qualcosa” aggiunge la presidente, pensando a un mercato che porterà via pezzi da novanta come Galassi, Maar, Loeppky e Takahashi; per ora i nomi che circolano sono quelli del tedesco Erik Rohrs e del palleggiatore Filippo Mancini da Ravenna, oltre ai “cavalli di ritorno” Lawani e Marttila e al coreano Lee Woo-Jin, già da quest’anno a Monza ma non tesserabile per motivi di età.

    Marzari assicura che non è previsto nessuno spostamento della squadra maschile (“Sono molto grata a Monza che mi ha permesso di gestire il palazzetto. Di questo non mi dimentico. I maschi non si muoveranno mai“) e torna su una sua presunta dichiarazione riportata dalla stessa testata, poi smentita dalla società, secondo la quale avrebbe chiesto a Massimo Eccheli di collaborare agli allenamenti della squadra femminile: “Ci siamo confrontati con lo staff ed è emersa la necessità di crescere nei fondamentali di battuta e ricezione. Da noi è normale ed è una buona abitudine coinvolgere sempre tutte le risorse che la struttura può mettere a disposizione, come l’allenatore specializzato nel servizio, una figura tecnica inserita da due anni. Personalmente credo molto pure nella contaminazione tra i diversi settori: è una strategia che anche in passato, soprattutto nei momenti di difficoltà, si è rivelata spesso vincente“.

    Infine la presidente del Consorzio si toglie due sassolini dalla scarpa sempre riguardo alla squadra femminile, rivelando di aver provato a ospitare le Super Finals di Champions League (“La Federazione turca le avrebbe cedute a noi, ma Renato Arena, vicepresidente italiano della CEV, non lo ha permesso“) e confermando il veto posto all’inserimento di Marco Gaspari nello staff della nazionale femminile: “Ho trovato inadeguata la modalità con cui è stato contattato, senza interpellarmi“.

    (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Cremona riparte da Veronica Taborelli: “Felice della riconferma, sarà un’annata importante “

    L’U.S. Esperia 2024-2025 riparte dal nome di Veronica Taborelli.

    L’attaccante milanese prolunga così la sua permanenza all’ombra del Torrazzo, dopo aver concluso la stagione 2023-2024 con 483 punti a referto tra regular season e pool promozione (415 attacchi, 41 aces e 27 muri), bottino di marcature che la piazzano al secondo posto nella classifica delle giocatrici più prolifiche del campionato e la consolidano tra le protagoniste assolute della cadetteria.

    “Sono molto felice ed entusiasta della mia riconferma, ringrazio la società per la fiducia datami e per credere ancora in me nella prossima stagione – le parole di Veronica, fresca di rinnovo -. Quella che verrà sarà un’annata importante, sono sicura che ci sarà da divertirsi. Non vedo l’ora di iniziare e ne approfitto per salutare tutti i nostri tifosi che sono parte integrante del palazzetto, ci vediamo presto!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si chiude l’esperienza di Emanuele Negro alla guida di Acqui Terme

    Con la fine del campionato si conclude l’incarico di Emanuele Negro alla guida della Negrini CTE Acqui Terme. A coach Negro, che aveva già ricoperto l’incarico nella stagione 2021-22 in Serie B, è stata affidata la guida della squadra nella seconda parte della sua prima storica stagione in Serie A3, che si è conclusa con la conquista della qualificazione ai Play Off Promozione.

    Nel suo comunicato la Pallavolo La Bollente “ringrazia ‘coach Lele’ per l’impegno e la professionalità dimostrati, porgendogli i migliori auguri per il futuro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO