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    Bergamo aggrega in prima squadra Spampatti e Crevenna, prodotti del settore giovanile

    Virginia Adriano sul tetto d’Europa con la Nazionale under 22. Linda Manfredini pronta all’assalto dell’Europeo under 20. C’è dell’azzurro prezioso a Bergamo. E tra tanti giovani talenti del roster rossoblù per la nuova stagione, due arriveranno proprio da casa nostra: Viola Spampatti e Maria Alessandra Crevenna, due perle del Settore Giovanile, saranno aggregate al gruppo e si divideranno tra serie A e B2.

    Viola Spampatti, nata a Bergamo (Bg) il 28 novembre 2006, di professione libero, già nella passata stagione si era unita al gruppo: “Sono felice ed emozionata di affrontare questa nuova esperienza, affacciandomi al mondo del professionismo, che sogno da quando ero bambina. So che si tratta di una grande opportunità per me, che cercherò di cogliere sotto ogni punto di vista. Riguardo agli obbiettivi che mi pongo quest’anno, vorrei riuscire a mettermi in gioco, migliorando a livello tecnico e caratteriale, imparando il più possibile dalle giocatrici di talento con cui avrò la fortuna di condividere questo percorso”.

    “Infine, affrontare la prima stagione in serie A nella squadra di Bergamo, che è stata la mia casa per tutto il capitolo delle giovanili, significa per me coronare un doppio sogno, che cercherò di onorare impegnandomi al massimo. Non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti e il campionato!”.

    foto Volley Bergamo

    Maria Alessandra Crevenna, centrale, nata a Ponte San Pietro il 14 novembre 2006, non è certamente meno emozionata: “Molto! E’ una grande opportunità quella che mi viene data e ne sono davvero grata. Questa nuova esperienza è la realizzazione di un sogno che porto come me da tutto il percorso delle giovanili, da quando andavo al palazzetto a vedere le partite o guardavo le ragazze allenarsi in palestra, il che fa triplicare la mia emozione”.

    “In questa nuova avventura ci saranno tanti obiettivi da raggiungere, in particolare aspiro ad apprendere il più possibile per cercare di migliorarmi al meglio, questo sicuramente anche grazie alle giocatrici piene di esperienza con cui mi allenerò, così da crescere sia dal punto di vista tecnico sia da quello personale. Non vedo l’ora di iniziare!”.

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    Nuova scommessa per la neopromossa Grottazzolina: dall’HAOK Mladost arriva Gabrijel Cvanciger

    Non si ferma il mercato della Yuasa Battery, che continua a puntellare il suo organico in vista della sua prima storica stagione in Superlega. E, ancora una volta, il criterio scelto dal club è quello di tenere fede ai propri principi, ovvero cercare elementi caratterizzati da grande “fame sportiva” e voglia di emergere, aspetti di primaria importanza laddove ci sarà da lottare in ogni punto di ogni match per provare l’ardua impresa di mantenersi nell’Olimpo del volley.

    Largo dunque, ancora una volta, ad un giovane di belle speranze e di grande prospettiva: Gabrijel Cvanciger, opposto, classe 2003. 

    Croato di Sisak, una città di poco meno di 50.000 abitanti situata a 50 minuti di auto da Zagabria, Cvanciger ha scoperto il volley dopo aver praticato nuoto per ben sette anni. Poi, come spesso accade, la ricerca di uno sport di squadra in cui condividere gioie e dolori con altri compagni. Da lì la scelta è stata piuttosto naturale: suo papà, infatti, ex giocatore di pallavolo, inevitabilmente gli ha consigliato di provare anche questa disciplina. Poche sessioni di allenamento ed è scattata la scintilla, da cui poi è partita una rapida e verticale excalation.

    La carriera pallavolistica di Cvanciger inizia nella sua città natale e, dopo due anni, il talento di Gabrijel viene subito notato, tanto da essere invitato ad unirsi al settore giovanile dell’HAOK Mladost, il principale club croato, con sede a Zagabria. Nella capitale, nel frattempo, il ragazzo completa il suo percorso scolastico e si iscrive all’università, bilanciando con costrutto le attività accademiche con la formazione sportiva.

    Dopo un anno e mezzo di allenamento nel settore giovanile, il coach serbo Rade Malević lo invita a partecipare agli allenamenti della squadra senior, da cui poi non è più uscito. 

    E quella di Cvanciger con il HAOK Mladost è davvero una favola meravigliosa: basti pensare che, malgrado la giovanissima età, il “due metri” croato ha vinto gli ultimi quattro campionati croati, due Croatian Cup ed ha partecipato alle ultime quattro edizioni di Champions League e Coppa CEV. Il tutto condito dal riconoscimento individuale di migliore opposto della massimo campionato croato nella stagione appena conclusa.

    Ormai stabilmente aggregato alla nazionale maggiore del suo paese, Cvanciger è reduce da un secondo posto nella European Golden League 2024, dopo il bronzo nel 2023, e proprio in questi giorni sta rientrando dalla Cina dove, sempre con la Croazia, ha partecipato alla Challenger Cup. 

    Curioso il retroscena del suo approdo a Grottazzolina: seguito dal club ormai da qualche mese, il suo arrivo ad un certo punto era sfumato stante l’impossibilità, da regolamento, di tesserare più di un atleta straniero under 2003. La Yuasa Battery aveva già infatti puntato fortemente su Tatarov, occupando l’unico slot sin lì disponibile. Una manciata di giorni fa il colpo di scena: la Federazione infatti, nella nuova Guida Pratica per la stagione 2024-25 ha cambiato in maniera inattesa questo passo del regolamento, aprendo la massima serie ai giovani over 2006. Da lì l’immediato ritorno del club sul giovane talento croato, contrattualizzato su base biennale a testimonianza dell’attenzione del club ai profili futuribili su scala internazionale. 

    E non nasconde la sua emozione Cvanciger: “Attendo con grande emozione la prossima stagione, ho grandi aspettative. Sarà la mia prima esperienza fuori dal mio Paese, sono impaziente di affrontare le sfide e le opportunità che mi attendono. Sono entusiasta di poter giocare nel campionato più importante del mondo, e pronto a fare questo passo significativo nella mia carriera. Rappresentare Grottazzolina in questo suo primo storico campionato di SuperLega è un onore e sono determinato a mettermi alla prova.”

    Il giovane talento croato si mostra piuttosto informato sulla società ed il territorio che lo attende: “I miei obiettivi personali includono il fatto di assorbire quante più conoscenze possibili dagli allenatori, contribuire in modo significativo al successo della squadra e imparare la lingua italiana. So che a Grottazzolina si lavora molto sui giovani, ma senza eccessive pressioni, il che lo rende un contesto speciale per chi come me punta a crescere ed affermarsi su scala internazionale. Ho visto anche diverse immagini di Grottazzolina nell’ultima stagione rimanendone impressionato, la passione che i club e i suoi tifosi hanno per la pallavolo ha contribuito in maniera determinante a portare questa società laddove è arrivata. L’atmosfera vibrante delle partite è qualcosa che non vedo l’ora di sperimentare.”

    La favola di Grottazzolina sta facendo parlare di sé ben al di fuori dei confini nazionali, e l’internazionalizzazione del roster di certo in questo aiuta molto. Ne saranno felici gli sponsor, e potrà giovarne un intero territorio, se ne saprà cogliere l’opportunità.

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    Parla francese il nuovo libero di Padova, ufficiale l’ingaggio di Benjamin Diez

    Classe 1998, nato a Nizza, sarà Benjamin Diez il nuovo libero della formazione guidata da coach Jacopo Cuttini per la stagione di SuperLega 2024/25. “Sono davvero entusiasta di arrivare a Padova, di incontrare i miei futuri compagni di squadra e tutto lo staff, e di scoprire la SuperLega italiana e la vita in Italia”, ha esordito il libero francese. 

    Benjamin Diez ha iniziato la sua carriera sportiva nelle categorie giovanili del Centre National de Volley-Ball, per poi giocare per l’AS Cannes dal 2016 al 2018. Successivamente, ha vestito la maglia del Montpellier UC per due stagioni, prima di trasferirsi in Svizzera con il Chênois Genève VB, dove ha vinto il campionato svizzero nella stagione 2020/21.

    Diez è tornato in Francia nel 2021, giocando per il Paris Volley e poi per il Tours Volley-Ball, con cui ha conquistato sia il Campionato francese che la Coppa di Francia nella stagione 2022/23. L’ultima stagione lo ha visto difendere, invece, i colori della squadra polacca PGE GiEK Skra Bełchatów. Inoltre, ha rappresentato la Francia in alcune competizioni internazionali, vincendo la medaglia di bronzo nella Volleyball Nations League del 2021 e le medaglie d’oro nel 2022 e 2024.

    Circa il suo arrivo nel capoluogo patavino ha aggiunto: “Quello che mi aspetto dalla SuperLega sono, senza dubbio, molte partite entusiasmanti da giocare, così come diverse gare difficili che dovremo affrontare e dove si dovrà lottare duramente per ottenere un buon risultato, e infine, ovviamente, il maggior numero di vittorie possibili”. 

    In riferimento agli obiettivi per la prossima stagione, Benjamin Diez ha quindi concluso. “Il mio obiettivo per questo Campionato sarà fare del mio meglio per aiutare il team a raggiungere gli obiettivi di squadra e a portare in campo il miglior volley possibile. Penso che Padova possa aiutarmi a mostrare la migliore versione di me stesso! Ovviamente sarà più facile parlare quando inizieremo la pre-season e la stagione stessa, ma questo è per ora e posso dire di non vedere l’ora di iniziare!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Giuseppe Bellanova il nuovo palleggiatore della Negrini CTE

    Per produrre una sinfonia perfetta ogni orchestra ha bisogno di un direttore. Dopo aver annunciato i nomi dei protagonisti, la Negrini CTE conclude gli annunci col “direttore d’orchestra” del team che disputerà il prossimo campionato di serie A3: Giuseppe Bellanova. 

    Nonostante abbia soltanto 21 anni, il giovane palleggiatore salentino nato nel 2003 a Ostuni, ha già alle spalle tre stagioni in serie A (Modena A1 2021/22, Motta di Livenza A2 2022/23, Prata di Pordenone A2 2023/24).

    Adesso Giuseppe è pronto a muovere le redini della formazione di Acqui Terme, alla quale si presenta iniziando a ripercorrere la sua carriera:  “La mia carriera pallavolistica inizia nella mia città natale, Ostuni dove ho iniziato i campionati giovanili e serie D e C. Nel 2019 sono andato al Modena Volley dove ho trascorso 3 anni alternando campionati di U19 e serie B ad allenamenti con la serie A e avendo l’occasione di esordire in Champions League. Le ultime due  stagioni le ho passate una a Motta di Livenza e l’altra a Prata di Pordenone in A2. Due anni fondamentali per la mia crescita professionale”

    Una crescita che continuerà ad Acqui Terme dove Bellanova sarà il giocatore più giovane del sestetto titolare:

     “La proposta della Negrini CTE mi è piaciuta sin da subito sia per la serietà della società sia per la bravura e professionalità di coach Totire. Il progetto che mi è stato presentato è ottimo e ho capito che qui potevo crescere molto sotto tanti punti di vista. Il livello dell’A3 l’anno prossimo sarà molto alto, tante squadre si sono rinforzate. È ancora presto per parlare di obiettivi per la prossima stagione, quando ci troveremo in palestra tutti insieme li definiremo, per ora posso dire che abbiamo un mix interessante tra giocatori esperti e giovani di prospettiva”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino punta sul giovane talento del 2006 Marco Romanacci

    Arriva dalla Toscana il giovane che completa il roster della ErmGroup San Giustino per ciò che riguarda il reparto dei centrali. Si chiama Marco Romanacci, classe 2006 (ha compiuto 18 anni lo scorso marzo) e 199 centimetri di altezza; livornese doc, proviene dal Torretta Volley, la società della città labronica nella quale è cresciuto, disputando i campionati Under 17 e Under 19 e sfiorando il titolo regionale toscano per poi giocare con la prima squadra, che milita in Serie C. E nell’estate del 2023, il primo significativo riconoscimento: la convocazione a un collegiale della Nazionale Juniores. 

    “E la chiamata da parte della Pallavolo San Giustino è la seconda grande soddisfazione – ha dichiarato Romanacci – tanto più che pratico attività agonistica da pochi anni. Ho iniziato con le discipline individuali, vedi arti marziali e nuoto, poi ho scoperto la bellezza del gioco di squadra e mi sono appassionato alla pallavolo; peraltro, ho ancora margini di miglioramento da sfruttare anche dal punto di vista fisico”.

    Sei più forte nell’attacco veloce oppure a muro? “Bella domanda! Io credo di andar bene nell’attacco in primo tempo, ma c’è chi mi dice sono meglio a muro. Non è facile essere forti in entrambi i fondamentali, anche se a San Giustino lavorerò sodo sia da una parte che dall’altra. Con la velocità impressa al pallone nelle battute, è assai probabile che si debba stare pronti più a muro sui contrattacchi avversari che sui primi tempi”.

    Romanacci è stato un obiettivo inseguito a lungo da Valdemaro Gustinelli: “Il “corteggiamento” nei confronti di Marco è durato un anno – ha ricordato il direttore sportivo biancazzurro – perché la prima volta che ho parlato con lui è stato nel settembre dello scorso anno a Zocca, nel ritiro della pre-Juniores e ho notato fin da subito le sue capacità. Da quel momento, assieme ai suoi genitori abbiamo cominciato a valutare la possibilità di inserirlo nel roster della prima squadra. Il ragazzo ha partecipato, durante la scorsa stagione, ad alcuni allenamenti con la prima squadra, palesando quelle capacità che fanno di lui un profilo estremamente interessante. Stiamo parlando di un giovane del 2006 alto quasi due metri, che fino ad ora ha disputato un solo campionato di Serie C oltre alle varie categorie giovanili, per cui dovremo avere pazienza e saperlo aspettare. Dotato di qualità fisiche notevoli, Marco è un ragazzo sereno che crede profondamente nelle sue possibilità e che ha accettato di buon grado il progetto; anche per lui, come per tutti i nostri giovani in età, ci sarà il percorso dell’Under 19 nel quale crediamo profondamente e che comunque sarà una opportunità per potersi mettere in mostra e magari per “sfogare” tutta la sua voglia di campo. Con l’arrivo di Marco Romanacci, quest’anno in rosa abbiamo ben tre atleti nati nel 2006 e uno nel 2005, con Jacopo Biffi e Gian Marco Cioffi classe 2000, Simone Marzolla del 1999 e Paolo Battaglia del 1998: direi quindi che il nostro progetto abbia assunto dei connotati ben precisi e di questo ringrazio profondamente la società nella figura dell’amministratore delegato Claudio Bigi, primo sostenitore della linea verde”.

    La Pallavolo San Giustino rivolge un ringraziamento per il grande impegno profuso e per il prezioso contributo dato nella scorsa stagione allo schiacciatore Salvatore Cozzolino e al centrale-opposto Leonardo Ricci. A entrambi, la società formula un sentito “in bocca al lupo” per il prosieguo delle rispettive carriere.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Dario Iannaccone si accasa all’Aurispa Lecce

    Aurispa Lecce comunica di aver raggiunto l’accordo per l’ingaggio dello schiacciatore di posto quattro Dario Iannaccone.

    Lo schiacciatore romano classe 2001, alto 198 cm, arriva dalla Tinet Prata di Pordenone, con cui ha disputato l’ultimo campionato di Serie A2. Nonostante la giovane età, Iannaccone può già vantare una ricca esperienza in squadre di alto livello e conosce molto bene il campionato di A3.

    Il nuovo laterale di Aurispa Lecce ha esordito, infatti, in Serie A3 nella stagione 2020/21 con la Smi Roma, dopo aver svolto tutta la trafila nel settore giovanile della compagine capitolina. L’anno successivo fa il salto in A2, venendo ingaggiato da Siena, per poi tornare a misurarsi in A3 con Aversa e, nella passata stagione, con Pordenone nel secondo più importante campionato italiano. 

    Prende forma, dunque, grazie al lavoro del Ds Scarascia, quello che sarà il roster a disposizione di mister Cavalera nella stagione 2024/25. La società ha, infatti, già annunciato gli arrivi dei palleggiatori Giani e D’Alba, del centrale Maletto, dell’opposto Penna, oltre alle riconferme di Deserio, Mazzone, Ferrini e Cappio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Tondo chiude (col botto) il reparto centrali di Brescia

    Gli ultimi scorci del mercato di Atlantide per la stagione 2024/2025 sono da ‘circoletto rosso’, con Alessandro Tondo  che va a chiudere il cerchio attorno al reparto dei centrali biancoblù.Ospite dei fratelli Campadelli nel quartier generale di SFERC, il fuoriclasse ex Catania, Vibo e Piacenza ha messo in chiaro il suo obiettivo in questa nuova avventura lombarda: “Ogni volta che negli ultimi anni sono tornato in A2, l’ho fatto per progetti ambiziosi. È chiaro che Brescia viene da un’ottima stagione, in cui ha centrato due grandi obiettivi, quindi ora le aspettative si alzeranno: faremo del nostro meglio per cercare di non disattenderle, nonostante quest’anno la categoria sia una delle più equilibrate e forti che ricordi. Tante squadre sono ben organizzate e temibili: penso a Siena, Cuneo, Ravenna, Prata e anche Catania, la favorita sulla carta, che credo non potrà permettersi passaggi a vuoto.”  “Personalmente porterò in campo tutto ciò che possiedo tecnicamente, fisicamente e metterò a disposizione del gruppo l’esperienza maturata, che non manca certo tra i tucani. Ritrovo giocatori incontrati da avversario, come Tiberti, Cavuto, Erati, Raffaelli e Cominetti e altri con cui ho già avuto modo di giocare come Cargioli e Hoffer, persone che condividono la mia stessa voglia di vincere e di centrare gli obiettivi che la società ha nel mirino”.

    Quasi 33 anni, 202 cm, Tondo inizia la gavetta nel 2011 nel campionato cadetto a Reggio Emilia, dove resta un lustro. La sua carriera si impenna nei sei anni trascorsi tra Milano – dove gioca come opposto tra il 2017 e il 2018 – e Piacenza, con cui, tornato al centro … centra la sua prima promozione nel 2019. I tucani lo incrociano nei Quarti Play off quell’anno e con la squadra emiliana resterà poi tre stagioni, macinando gioco ed esperienze nella massima serie.Torna in A2 con Vibo nel 2022/2023 ed è protagonista della promozione che gli vale l’ingaggio a Catania in Superlega – dopo che il sodalizio siculo è subentrato nei diritti proprio a Vibo. In quello stesso anno conquista anche Coppa Italia (una l’aveva vinta pure con Piacenza) e Supercoppa.

    In carriera ha collezionato sinora 2.000 punti e non ha intenzione di fermarsi. Valerio Campadelli, CEO di SFERC, aggiunge il suo entusiasmo: “L’impressione su Tondo è ottima e lo è anche sulla squadra di quest’anno. Per noi sponsor continua ad essere un piacere venire al San Filippo e godere dello spettacolo: bell’ambiente, bella tifoseria e gran bel gioco. Il finale della scorsa stagione con la vittoria di due trofei nazionali ci ha dato un buon ritorno di immagine che ci impegneremo a mantenere, dando ancora di più per continuare a far parlare di Brescia”.

    Chiude Il tecnico Zambonardi: “Tondo è un atleta strutturato, dotato di un’ottima battuta spin e di una fisicità esplosiva, ma sono la grande professionalità e la mentalità vincente le caratteristiche che contribuiscono a rendere il nostro reparto centrale probabilmente il più solido della categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley si assicura anche il centrale Sandi Persoglia

    La Joy Volley Gioia del Colle piazza un nuovo colpo di mercato per il reparto centrali. Dopo la chiusura dell’accordo con Enrico Cester, la dirigenza biancorossa inserisce nello scacchiere tattico di coach Sandro Passaro uno dei migliori interpreti del ruolo nel campionato di serie A3: Sandi Persoglia.L’atleta ventottenne, originario di Gorizia, sceglie così di proseguire la sua carriera in Puglia, dove ha disputato cinque delle ultime sei stagioni con le maglie dell’Aurispa Alessano (nel campionato di serie A2 2018/2019), della Pallavolo Bari (nel campionato di serie B 2019/2020 e in serie A3 dal 2022 al 2024) e della Prisma Taranto (nel campionato di serie A2 2020/2021). Tra serie A2 e A3, il nuovo centrale biancorosso vanta 133 presenze, 733 punti, una promozione in SuperLega (con la Prisma Taranto) e il raggiungimento della serie finale play-off per la promozione in A2 (con l’Abba Pineto nella stagione 2021/2022).A Gioia ritrova Danilo Rinaldi, Peppe Longo, Riccardo Martinelli e Piervito Disabato, già suoi compagni di squadra nelle esperienze vissute a Bari e a Pineto.

    “La Puglia è diventata ormai la mia seconda casa – le prime parole di Sandi Persoglia – Sono felice di continuare la mia carriera in una piazza dalla grande tradizione pallavolistica come Gioia del Colle e di prendere parte all’ambizioso progetto sportivo prospettatomi dal presidente Gianni D’Elia e dall’allenatore Sandro Passaro. Giunto alla soglia della quarta stagione in A3, sento che è arrivato il momento di coronare il sogno di conquistare la promozione in A2. Un sogno accarezzato a Pineto due anni fa. Conoscendo bene il campionato, sarà un’impresa ardua da compiere ma la squadra è forte, ha tutte le qualità per centrare un obiettivo così importante – precisa -. Per essere protagonisti in A3 dovremo esprimere una qualità di gioco molto alta in ogni gara. La cura dei dettagli in settimana e la vicinanza dei nostri tifosi, sia in casa che in trasferta, saranno fondamentali per disputare una stagione all’altezza della prestigiosa storia pallavolistica di Gioia del Colle“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO