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    La schiacciatrice classe 2001 Eugenia Ottino approda all’Anthea Vicenza

    Di Redazione Una giovane dotata di tecnica e anche di esperienza in serie B che ora si appresta a vivere il suo primo anno sul “pianeta-serie A”. L’Anthea Vicenza Volley dà il benvenuto a Eugenia Ottino, schiacciatrice classe 2001 reduce dalla brillante stagione in B1 a Palau con cui è arrivata alla finale play off. Nata il 28 aprile 2001 a Moncalieri e originaria di Torino, la Ottino è alta un metro e 73 centimetri e ha conosciuto il campionato di B1 in primis con Orago, vincendo anche lo scudetto under 16 con premio di miglior attaccante. Successivamente, da under 18, ha festeggiato la promozione in A2 con Pinerolo prima di vincere la Coppa Piemonte con la Lilliput Settimo Torinese. Infine, un biennio al Parella Torino prima dell’esperienza sarda a Palau, tutte in B1. foto Anthea Vicenza “Sinceramente – le sue parole – non mi aspettavo una chiamata dall’A2 pur avendo fatto un buon anno in B1. Ho parlato con coach Ivan Iosi e con il ds Mariella Cavallaro e mi hanno trasmesso tanta grinta e soprattutto fiducia nei miei mezzi e nelle mie doti tecniche. Sulla scelta ha pesato anche il fattore-serie A, un treno che va preso al volo. Per me sarà un mondo completamente nuovo avendo giocato sei anni in B e mi dovrò abituare. Tutti mi hanno parlato bene di questa società, tra cui Lisa Cheli, con cui avevo giocato a Pinerolo e che ora ritrovo a Vicenza: di lei mi fido ciecamente”. Parallelamente alla pallavolo, Eugenia completerà gli studi in Scienze della Comunicazione. “Eugenia – le parole di coach Ivan Iosi – mi ha da subito impressionato: la sua abilità, la sua tenacia, la sua determinazione e la sua carica in campo mi hanno davvero colpito. E’ un’atleta solida, molto affidabile nei fondamentali di seconda linea, ma contemporaneamente di grandi qualità in prima. L’abbiamo scelta senza alcun tentennamento, “corteggiandola” dall’inizio, perché la sua duttilità rappresenterà per la nostra squadra un enorme valore tecnico e caratteriale. Non ho avuto alcun dubbio nell’individuare in lei la giocatrice perfetta per il nostro scacchiere; è ancora molto giovane e con importanti potenzialità da sviluppare, sono molto felice che abbia scelto di lavorare con noi”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Alessandro La Forgia torna a giocare, e lo fa nella sua Molfetta

    Di Redazione Si apre con un grande ritorno la campagna acquisti della Pallavolo Molfetta in vista della stagione sportiva 2022-23 che vedrà i biancorossi scontrarsi nel girone E di Serie B, quello definito adriatico con tre compagini pugliesi, otto marchigiane, una romagnola e una abruzzese. Alessandro La Forgia, centrale classe 1983, alto 200cm, torna infatti a vestire la maglia della squadra della sua città dopo alcuni anni di inattività causa lavoro. “Volevo soltanto riprendere a muovermi un poco, mi ritrovo in una squadra di serie B. Sono uno che ama le sfide, soprattutto quelle con me stesso. Dopo la proposta del presidente e del direttore sportivo ho riflettuto poco: mi sono proiettato subito con la testa a fare quello che amo e che mi è mancato in questi anni di assenza dai campi – le parole del centrale molfettese – Spero di mettermi al pari dei miei compagni di squadra che saranno sicuramente più allenati e più in forma di me, sto già lavorando personalmente per questo. Sarò il vecchietto della squadra, l’Ibrahimovic e per questo sarò contento di dispensare consigli ai più giovani cercando di farli crescere soprattutto sotto l’approccio mentale che, negli anni, ha fatto crescere anche me”. Molfetta in ogni categoria: B2, B1, A2, in serie C da chioccia ai giovani. Poi Taviano in A2, Spoleto, Sant’Antioco, Gioia del Colle. Una vita spesa per la pallavolo, dal 1999 stabilmente nei campionati nazionali, quattro stagioni di A2, equamente divise tra Molfetta e Taviano, con 164 punti a referto nella seconda serie nazionale: questo è il bigliettino da visita di un top player per la categoria. Adesso la prima volta nella serie B unificata.  “Il gruppo mi sembra ottimo, siamo un bel mix di giovani talentuosi e meno giovani che conosco e hanno la fortuna di aver militato in questa categoria e in quelle superiori – conclude La Forgia – Spero sia solo un campionato avvincente e che ci faccia crescere come squadra. Il resto viene da se”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, altro colpo di Scanzo: da Bergamo arriva il secondo allenatore Daniele Busi

    Di Redazione Quattro trofei negli ultimi tre anni: è con questo biglietto da visita che Daniele Busi si presenta a Scanzo. Con Bergamo in A2 ha vinto due volte la Coppa Italia e altrettante la Supercoppa. Zognese classe 1983, è stato vice di Alessandro Spanakis e di Gianluca Graziosi e ora, in giallorosso, lo sarà di Maurizio Fabbri. Nel suo passato tanto settore giovanile anche in ambito femminile, ruoli da direttore tecnico e successivamente da scout. Un bagaglio variegato e completo che ora il tecnico vuole impreziosire con il nuovo percorso. “Dopo tre intensi anni da secondo allenatore in A2 a Bergamo – dichiara Busi-, ho deciso di affrontare questa nuova avventura a Scanzo, realtà che negli ultimi anni si è distinta per essere sempre al vertice della categoria. Inoltre, la scelta della società di ricominciare da un gruppo giovane mi stimola ulteriormente perché sono convinto di poter dare il mio contributo alla crescita di questi ragazzi, anche sulla base dei miei trascorsi”. “Oltre che da questi aspetti tecnici, sono rimasto molto colpito dalla serenità e dalla schiettezza del presidente onorario Giancarlo Viti e del direttore sportivo Marco Benvenuti, capaci di accogliermi e farmi sentire subito a mio agio nella mia nuova famiglia. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione di Fabbri, che già conosco e stimo come persona e come allenatore così come di lavorare con i giocatori ed il resto dello staff”. Lo Scanzo, dopo le conferme di Mario e Giorgio Gritti, di Falgari, Fornesi, Innocenti Martinelli, Valsecchi e Viti, ha così apposto l’ultimo tassello nello staff tecnico. A riguardo, con il primo allenatore Fabbri, restano anche la fisioterapista Elvira Avallone e la scout Maria Facchinetti.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano chiude il mercato con gli arrivi di Rainero (centrale), Trinchero (palleggiatore), Camperi (schiacciatore)

    Di Redazione Con tre colpi di grande prospettiva, il Volley Savigliano definisce di fatto il roster per la stagione 2022/2023. Si tratta del centrale classe 2002 Lorenzo Rainero, e dei 2003 Roberto Trinchero, palleggiatore, e Filippo Camperi, schiacciatore. Rainero muove i primi passi nel volley proprio a Cavallermaggiore dove gioca sino all’Under 14, gioca un anno di Under 16 a Savigliano e poi passa al Cuneo con cui termina i campionati giovanili. Lo scorso anno viene chiamato in serie A2. Il successo più grande a livello giovanile è stato vincere il bronzo ai campionati nazionali Under 16 con Cuneo. Indimenticabile è stato esordire in serie A2 da titolare e anche arrivare alla finale di Coppa Italia dello scorso anno, giocata in casa davanti a un palazzetto finalmente gremito. Trinchero ha iniziato a giocare nella Pallavolo Alba in terza elementare e fino al 2019. In quell’anno passa alla Pallavolo Cuneo in cui gioca dall’Under 16 sino alla serie C della passata stagione (con qualche presenza in A2). Il prossimo anno per lui sarà un bel confronto con una categoria importante, spera di crescere ancora, vuole imparare il più possibile dai compagni più esperti e dal nuovo coach con cui lavorerà (già conosce Simeon con cui ha lavorato in Selezione Regionale). Camperi, monregalese, inizia invece a giocare nella squadra giovanile della città ma presto viene notato dagli allenatori della prima squadra e, così, nelle ultime tre stagioni milita in serie A2. Davvero soddisfatto di questi anni che lo hanno fatto crescere e migliorare soprattutto in ricezione diventando così un valido cambio sia come schiacciatore sia come opposto. Un po’ di rammarico per aver terminato la storia con Mondovì con la retrocessione di pochi mesi fa, spera di riscattare il finale dello scorso anno proprio a Savigliano, dove vuole trovare il suo spazio e portare il suo contributo alla nuova squadra. È pronto a lavorare sodo per la causa saviglianese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Prato definisce la rosa con le conferme di Corti e Conti

    Di Redazione Doppia conferma in casa Volley Prato. Gioele Corti e Tommaso Conti saranno agli ordini di Novelli anche per la prossima stagione. Un doppio colpo che assicura al Volley Prato due profili diversi ma ugualmente funzionali e preziosi.  Gioele Corti, “gemello diverso” del regista Giona Corti, a soli 25 anni (classe ’97 per 191 cm) è ormai un veterano della squadra. Nono anno consecutivo in prima squadra, undicesimo anno consecutivo agli ordini di Mirko Novelli, al 14° anno complessivo con la maglia del Volley Prato, Gioele rappresenta un tassello importante della squadra per la sua versatilità (può giocare opposto ma anche centrale), per la sua professionalità di fisioterapista e, soprattutto, il suo peso specifico nello spogliatoio.  Tommaso Conti, classe 2003 per 198 cm, è invece un centrale a tutto tondo. Prospetto interessantissimo e con una voglia matta di riscatto dopo una stagione travagliata dagli infortuni. Giovane, potente e talentuoso e può rappresentare, assieme a Matteini e Maletaj, il futuro del Volley Prato in questo ruolo. Con la conferma di Corti e Conti la società del presidente Giovanni Giuntoli chiude quindi la rosa. Una rosa composta da 14 giocatori su 16 provenienti dalla “cantera” pratese, con un’età media di 21 anni e ben 9 ragazzi nati dal 2000 al 2007. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Zero5 completa il pacchetto centrali puntando sul talento di Belotti e Avellini

    Di Redazione Con la presentazione di due nuove giocatrici romane, ambedue centrali, si completa il reparto di posto “3” per il prossimo campionato nazionale di pallavolo femminile di serie B1 della Zero5 Castellana Grotte. Si tratta di atlete giovani e promettenti: Vittoria Belotti di Roma ed Alessia Avellini di Ciampino. La romana di Roma Vittoria Belotti, compirà vent’anni a settembre, alta 181 cm, diplomata al liceo scientifico sportivo, studia Giurisprudenza. Ha alle spalle discrete esperienze nei campionati di categoria. “Sono già abituata a girare l’Italia per la pallavolo”, dichiara, “prima, a solo 14 anni, a Reggio Emilia per due stagioni in B2, poi a Città di Castello in B1 con finale di stagione da titolare, quindi Casale Monferrato in Piemonte da titolare in B2 e l’anno scorso a Perugia con la promozione in A2. E’ stato un anno indimenticabile, un campionato sempre in vetta. Ho avuto poche opportunità di giocare ma in palestra con le compagne abbiamo lavorato bene e mi è servito molto per migliorare a livello sportivo e caratteriale. Ho accettato volentieri di venire a Castellana perché condividiamo gli obiettivi. Sono molto contenta della scelta che ho fatto e spero di raggiungere molti traguardi insieme a tutte le persone che conoscerò. Mi aspetto molte soddisfazioni da questo campionato. E poi finalmente sarò vicina al mare e si respirerà un po’ di aria buona. Ci vediamo in Puglia!”. Alessia Avellini, a giorni 23 anni, alta 178 cm, di Ciampino, studia Tecniche Ortopediche all’università di Torvergata. “Ho iniziato a giocare a pallavolo a Ciampino a 11 anni e sono sempre rimasta qui, tra serie D e serie C. Poi sono stata chiamata alla Giovolley di Aprilia, dove ho fatto contemporaneamente il campionato di B1 e serie D, quindi ho fatto 3 anni di B2 tra Tivoli e Ostia. Quest’anno Castellana mi ha offerto la grande opportunità di giocare in B1, sono ovviamente molto emozionata, ma non ho esitato nel cogliere l’occasione perché un salto di categoria ed una nuova esperienza costituiscono stimoli esaltanti. Sono super motivata e non vedo l’ora di iniziare. Tutti mi hanno parlato molto bene della società e dello staff tecnico e quindi sono sicura che mi troverò bene. So che il campionato sarà difficile, ma con un buon lavoro non ho dubbi che riusciremo a fare bene”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sassuolo riporta in Italia Barbara Dapic: “Sono grata per la fiducia nonostante l’infortunio”

    Di Redazione Colpo grosso in casa idea Volley Sassuolo, che si prepara ad accogliere la talentuosa Barbara Dapic, opposto croato classe 1995. Barbara ha cominciato la sua carriera in patria nell’OK Brda di Spalato, per poi giocare per quattro anni negli Stati Uniti nel torneo NCAA con la Arkansas University. È seguita l’esperienza di un anno all’Oudegem (Serie A belga) e successivamente il debutto in Italia, in A1 con la Reale Mutua Fenera Chieri. Nella stagione successiva ha giocato per il Békéscsabai Röplabda (Ungheria) e lo Schwarz-Weiss Erfurt (Germania), per poi tornare in Italia nella stagione 2020 – 2021 in cui veste prima la maglia di Martignacco poi quella di Vallefoglia, con cui conquista la promozione in Serie A1. La stagione successiva si sposta in Svizzera alla Viteos Nuc, campione elvetico 2022 ma la sua stagione termina anzitempo a causa di un infortunio al ginocchio. Queste le sue parole: “Sono felice di questa mia scelta di firmare con Sassuolo: penso che Sassuolo sia una buonissima squadra, cosa che hanno dimostrato ampiamente negli scorsi anni. Devo fare un grande ringraziamento alla Società per avermi dato fiducia nonostante l’infortunio al ginocchio della scorsa stagione: spero di tornare presto al meglio della mia forma. Non appena possibile cercherò di dare il mio massimo alla squadra: non vedo l’ora di iniziare la nuova stagione e conoscere le mie compagne, sono curiosa ed in fibrillazione e sono sicura che potremo fare grandi cose”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Riccione riabbraccia il libero classe 2001 Aurora Agostini

    Di Redazione

    La Lasersoft Riccione Volley annuncia con soddisfazione l’accordo per il ritorno in squadra di Aurora Agostini, classe 2001, che rivestirà nella prossima stagione, di serie B2 Nazionale, il ruolo di libero. La stima reciproca e il legame tra la dirigenza e l’atleta non si è mai reciso e gli ottimi rapporti non hanno fatto altro che catalizzare il suo rientro in organico.

    Queste le parole di Aurora: “Ritornare ad indossare i colori di Riccione in una categoria come quella di serie B è un grande cambiamento. Spero di ripagare al meglio la grande fiducia che mi è stata data nel ricoprire un ruolo così importante. Le emozioni sono tante e la voglia di iniziare non manca di certo!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO