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    Busto non sbaglia contro Bergamo e fa un passo verso la salvezza

    Al Pala Facchetti di Treviglio per la UYBA Volley Busto Arsizio arriva una vittoria che, se non vale ancora la salvezza matematica, profuma tanto, tantissimo, di conquista dell’obiettivo stagionale. Il 3-1 biancorosso è stato netto, anche se, per la verità, l’inizio del match è stato decisamente in salita per le farfalle: le padrone di casa infatti hanno approcciato la gara a tutto gas, spingendo tantissimo al servizio e attaccando con efficacia soprattutto con la propria stella brasiliana Da Silva (19 punti a tabellino).

    Perso il primo set, la squadra del neo tecnico Barbolini si è poi ritrovata a metà del secondo, quando i colpi di Piva (ottima la prova di Rebecca, 12 punti) e i muri (ben 18 alla fine, con 4 di Lualdi) hanno fatto virare nettamente l’andamento del match. Da qui c’è stata tantissima UYBA, con Boldini (MVP) capace di trovare sempre la soluzione più giusta nelle scelte di attacco. Bracchi (19 punti) ha attaccato con continuità, Sartori e Lualdi, con la collaborazione di Zannoni, hanno alzato il livello del muro difesa, Carletti, schierata in posto 2, ha garantito alla squadra grande equilibrio anche in seconda linea. 

    Barbolini parte con Boldini – Carletti, Lualdi – Sartori, Bracchi – Piva, Zannoni libero, Bigarelli sceglie Gennari – Da Silva, Melandri – Butigan, Davyskiba – Nervini, Cecchetto libero.

    Nel primo set Bergamo spinge da subito con Da Silva, brava in attacco e al servizio (5-3); Davyskiba firma l’ace del 6-3, Nervini conferma il +3 (7-4), mentre Piva e Lualdi iniziano a scaldare i motori (8-6). Bracchi con forza trova il -1 (8-7), Boldini a muro fa 9-8, Melandri e Davyskiba rispondono per le rime ed è 11-8. Bergamo lavora ancora bene a muro con Butigan (13-9) e con la pipe di Davyskiba conferma il +4 (15-11). Piva (ace) e Lualdi riaccendono la speranza (16-14), ma Nervini si esalta con l’attacco del 18-15; Da Silva fa 19-15 (time-out Barbolini), Sartori spara lungo il 20-15 e Bergamo vola: Butigan dal centro fa 22-17, Melandri e l’ace della neo entrata Cicola portano al 25-18.

    Secondo set: Da Silva è ancora devastante (4-2), ma Carletti e il muro di Piva rimettono presto in pari lo score (5-5); Nervini (attacco + ace) ritenta la fuga (8-6), ma Carletti trova il muro del 9-9. La UYBA non è incisiva e Gennari vince lo scontro a rete che vale il 12-10, Nervini conferma il break (13-11), mentre Piva trova continuità da posto 4 e tiene in scia le farfalle (13-12). E’ proprio Piva che firma l’ace del sorpasso (14-15), mentre Bracchi d’astuzia conquista il +2 (14-16 e time-out Bigarelli). Boldini allunga a muro (14-17), con il tocco del 14-18 (ancora interruzione per Bergamo e dentro Rozanski) e con il nuovo muro del 15-20. Valkova (dentro al servizio) firma l’ace del 15-21, Bracchi di forza fa 15-22 ed il set è biancorosso: sul 17-24 le padrone di casa annullano tre set point (time-out Barbolini), ma alla fine Bracchi la chiude 20-25.

    Terzo set: Bracchi e il muro di Carletti lanciano le farfalle (1-4) e Bigarelli ferma subito il gioco. Al rientro in campo le padrone di casa recuperano tutto e pareggiano con Nervini (4-4), poi si gioca tutto sul filo dell’equilibrio (7-6 Davyskiba). Nervini trova il break (8-6) e Barbolini chiama time-out, Bracchi a muro impatta di nuovo (8-8); Sartori a muro prova la fuga (8-10), Lualdi mette a segno l’ace del 9-12 e Bigarelli ferma ancora il gioco. Boldini di prima e Bracchi da 2 portano all’11-14, mentre Da Silva è la più continua per la squadra orobica (12-14). Butigan mura il -1 (13-14), ma Carletti (attacco e muro) e Sartori (ace) portano al 13-17 bustocco. Lualdi mura il 14-18, Bracchi conquista il 14-19 e indirizza definitivamente il set. Nel finale Sartori e Carletti la chiudono 18-25.

    Quarto set: la UYBA continua a comandare, con Bergamo che sbaglia anche qualcosa di troppo (1-3 time-out Bigarelli). Lualdi mura imperiosamente il 3-7, l’ace di Gennari e l’attacco di Da Silva provano poi a riaccendere le padrone di casa (7-8 time-out Barbolini). Cecchetto difende tutto, Da Silva mura e Bergamo sorpassa (9-8), Bracchi trova finalmente campiopalla (9-9). Si procede a braccetto fino all’11-11, poi Sartori (attacco e muro) fa il break (11-13), con Bergamo che regala anche l’11-14 (time-out locale). Davyskiba attacca largo il 12-16, poi recupera grazie al servizio (15-16). Lualdi c’è e a suon di muri porta le sue al 16-21, nel finale le farfalle riescono a chiuderla senza affanni 17-25 (muro Bracchi).

    Jennifer Boldini: “C’erano in palio punti importantissimi per entrambe le squadre. Credo che oggi si sia vista la vera UYBA, che ha giocato da squadra: si è visto sul campo il lavoro fatto in palestra. Abbiamo faticato nel primo set, come spesso ci è capitato in trasferta quest’anno, ma poi abbiamo capito che era il momento di dare tutto. Sono orgogliosa delle mie compagne, vincere qui non era scontato, Bergamo è comunque una buona squadra che secondo me non merita di stare in questa posizione di classifica”.

    Laura Pasquino: “Siamo partite bene con un grande primo set, poi siamo calate e Busto è stata brava a non commettere errori e ad approfittare dei nostri punti deboli. Hanno minato le nostre certezze e così non siamo riuscite a riprenderci e a rialzarci. Abbiamo però il dovere di continuare a crederci: a questo punto dovremo provare a fare risultati importanti”.

    Volley Bergamo 1991 – UYBA Volley Busto Arsizio 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 17-25)Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 11, Cecchetto (L), Da Silva 19, Pasquino, Cicola 1, Nervini 15, Pistolesi,  Davyskiba 9, Melandri 5, Gennari 4. All. Bigarelli, 2° Donadi.UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 12, Lualdi 8, Boldini 6, Bracchi 19, Sartori 8, Carletti 7, Zannoni (L), Fields ne, Frosini ne, Valkova 1, Fini ne, Giuliani ne, Sobolska ne, Maspero ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Simbari – PuecherNote: Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 5, battute errate 13, muri 9, attacco 36%, ricezione 45%, errori 32. UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 6, muri 18, attacco 33%, ricezione 49%, errori 14.Durata set: 24, 29, 26, 25

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo allo sprint decisivo: “Lotteremo con grinta fino alla fine”

    È il momento della verità per il Volley Bergamo 1991: nelle prossime due settimane la squadra orobica si giocherà tutte le residue possibilità di salvezza, già a cominciare dallo scontro diretto di domenica con Busto Arsizio. Mercoledì la dirigenza ha riunito atlete e staff in una cena per compattare il gruppo e la presidente Chiara Paola Rusconi, intervistata da Laura Sirtoli per L’Eco di Bergamo, promette: “Lotteremo con grinta fino alla fine. La dirigenza si è stretta intorno alla squadra, per dare la carica alle atlete e far capire loro che ce la possono fare. Hanno dimostrato, in alcuni frangenti, di saper giocare bene e vincere: possono farlo anche ora“.

    “La salvezza è un vicolo stretto, ma siamo focalizzati sull’obiettivo” aggiunge l’amministratore unico Andrea Veneziani, che poi fa mea culpa su alcune scelte: “Penso ancora che Solforati sia un buon allenatore, ma ho sbagliato nel prendere un giovane. Pensavo avrebbe avuto uno stile moderno, invece ha avuto un approccio di sudditanza verso le giocatrici. Inoltre noi, come società, siamo partiti troppo rilassati, sulla scia dei risultati precedenti: non dovevamo dichiarare obiettivi così alti. Ora però servono la concentrazione e la determinazione delle atlete: abbiamo perso alcune occasioni per leggerezza, senza capire che erano momenti fondamentali“.

    Anche Laura Melandri, in un’intervista a Piero Giannico per Tuttosport, si dice fiduciosa: “Da questa situazione si esce restando uniti. Anche se all’inizio gli obiettivi erano altri, ora vogliamo conquistare questa salvezza. Non basta muovere la classifica, bisogna vincere gli scontri diretti. Dipende tutto da noi come gruppo squadra, perché abbiamo un potenziale importante e dobbiamo ricorrere a tutta la nostra esperienza. Per la storia e per l’ambizione Bergamo può tornare a essere protagonista: dobbiamo trasformare il momento difficile in un’opportunità di crescita e rivincita. Io e le mie compagne siamo pronte a dare l’anima“.

    Su una cosa la società tiene a rassicurare i tifosi: nella malaugurata ipotesi della retrocessione in A2, sebbene “preoccupati” per la questione sponsor, i dirigenti bergamaschi non molleranno. “In qualsiasi serie saremo ci riorganizzeremo – promette Veneziani – anche in modo consistente, partendo con umiltà. Vogliamo portare avanti la storia di questa società“.

    (fonte: L’Eco di Bergamo, Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo sbanca il PalaFacchetti, Bergamo esce ancora senza punti

    Pinerolo porta a casa altri tre punti nell’anticipo della nona giornata di Regular Season. Al Pala Facchetti di Treviglio le ragazze di coach Marchiaro superano con il punteggio di 3-1 il Volley Bergamo 1991 portandosi a quota 34 punti.

    Vinto il primo parziale con un buon margine di vantaggio, le piemontesi calano drasticamente nel secondo, complice una Bergamo che lavora bene al servizio e in fase muro-difesa. Riprese le redini del gioco nel terzo set, difendono il vantaggio anche nel quarto nonostante una avversaria mai arrendevole che prova fino alla fine a riaprire i giochi.

    Il finale è una battaglia serrata che regala i tre punti a Pinerolo. Nonostante la sconfitta Gennari e compagne lavorano meglio a muro (13-9) e anche al servizio (6 ace contro i 4 della Wash4Green). L’ago della bilancia è Indre Sorokaite che, con 12 punti vince il premio Mvp mettendo a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. In doppia cifra anche Strock (17) e Mason (11). Nella metà campo di casa Davyskiba è la top scorer del match con 24 punti, a seguire Lorrayna con 16 e Butigan (14).

    La cronaca

    1 SET | La formazione di casa parte bene con Davyskiba in attacco (3-1). Polder ferma il secondo tocco di Gennari e aggancia (3-3). Bergamo prova più volte a mettere la testa avanti ma Pinerolo rimane sempre in scia. A metà parziale sono le ospiti a siglare il break del sorpasso con Storck in attacco e Polder a muro (12-14). Il mani out di Sorokaite vale il +3 (15-18) e Bigarelli chiama time out. Al rientro in campo è ancora la schiacciatrice biancoblù a mettersi in evidenza, il muro su Lorrayna porta il punteggio 15-19. La Wash4Green difende bene il vantaggio, Rozanski annulla la prima palla set delle avversarie (20-24) ma Mason chiude piazzando il pallone in mezzo al campo (20-25).

    2 SET | Partenza sprint per Bergamo subito avanti 3-0. Davyskiba al servizio è brava a mettere in difficoltà la ricezione piemontese e far salire le sue 8-3. L’errore dai nove metri di Butigan tiene Pinerolo in scia (9-6) ma Bergamo, ripresa palla con la pipe di Davyskiba, spinge sull’acceleratore e guida il gioco senza difficoltà. La Wash4Green è in balia del gioco avversario, in ricezione fatica e in prima linea l’attacco non trova soluzioni efficaci (21-10). È un dominio delle padrone di casa che chiudono 25-11.

    3 SET | Il terzo parziale si apre in equilibrio (3-3). Le due formazioni procedono punto a punto fino all’8 pari poi la Wash4Green con Polder piazza il break del +3 (8-11). Mason incalza (11-15) e Bigarelli ferma il gioco. Sorokaite in pipe sigla il 12-16. Butigan ferma l’attacco di Akrari poi piazza la palla del 17-21 ma, conquistato il cambio palla, Pinerolo non sbaglia più un colpo e con Storck vola sul 18-23. Lorrayna non passa, trova le mani ben piazzate di Mason e le piemontesi si portano avanti 2-1.

    4 SET | La Wash4Green prova subito a mettere le distanze con Akrari in attacco e Mason a muro su Davyskiba (4-7). Gennari al servizio non trova il rettangolo rosa poi è Pistolesi a mandare out in attacco (5-9). La fast di Polder è vincente (7-11) ma Davyskiba riporta palla nella propria metà campo e Butigan a muro accorcia (10-12). Pinerolo rimette le distanze sfruttando anche qualche errore avversario (11-16) ma Bergamo si rifà sotto, Rozanski e Davyskiba attaccano di potenza e riportano la squadra a -2 (14-16). Akrari firma il cambio palla e dai nove metri mette a segno il 14-18. Sorokaite, in pipe allunga ancora (15-20) ma le padrone di casa, ancora una volta non cedono, Rozanski al servizio sigla due ace poi l’attacco di Lorrayna vale il 21-22. Davyskiba sfrutta bene le mani del muro per l’aggancio. Il finale è un testa a testa serrato, Pinerolo la spunta ai vantaggi 24-26.

    Ilenia Moro: “Siamo davvero contente, non era una vittoria scontata soprattutto su un campo così difficile anche perché loro avevamo bisogno di fare punti. Sono molto contenta del risultato e adesso si festeggia. Pinerolo per me è un clima molto familiare, avevo un po’ di paura dopo i 5 anni trascorsi a Bergamo ma fin da subito mi hanno messa a mio agio, è una seconda famiglia per me e il palazzetto è sempre super caloroso”.”.

    Volley Bergamo 1991-Wash4green Pinerolo 1-3 (20-25, 25-11, 18-25, 24-26)

    Volley Bergamo 1991: Nervini 3, Melandri 3, Da Silva 16, Davyskiba 24, Butigan 14, Gennari 4, Cecchetto (L), Rozanski 4, Pistolesi, Bovo, Pasquino. Non entrate: Cicola (L), Fitzmorris. All. Bigarelli. WASH4GREEN PINEROLO: Cambi 2, Sorokaite 12, Akrari 8, Storck 17, Mason 11, Polder 9, Moro (L), Cosi 1, Ne’meth, Camera. Non entrate: Di Mario. All. Marchiaro. Arbitri: Caretti, Curto. Note – Spettatori: 1362, Durata set: 27′, 19′, 25′, 32′; Tot: 103′. MVP: Sorokaite.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Paggi crede in Bergamo: “La squadra è sulla strada giusta”

    Il suo nuovo ruolo di mental coach le propone uno sguardo diverso sulla pallavolo, ma il cuore è sempre rossoblu: Paola Paggi sta vivendo dall’interno la stagione del Volley Bergamo 1991 con grande partecipazione. E con un po’ meno di apprensione rispetto alla prima parte del campionato, come spiega a Laura Sirtoli nell’intervista pubblicata su L’Eco di Bergamo: “La fotografia della squadra è molto diversa da quella di dicembre. Era un periodo più complicato di quello attuale, sia per i risultati sia per i cambiamenti che sono avvenuti. Ora le atlete e lo staff si sono rimessi in gioco sapendo che bisogna lavorare, ma le possibilità per fare bene ci sono. Vedo una squadra consapevole e sulla strada giusta“.

    L’ex campionessa azzurra crede dunque nell’obiettivo salvezza: “La squadra ha tutte le qualità necessarie per raggiungerlo. È un percorso in salita, sicuramente non facile. Però chi vive lo sport sa che capitano annate difficili: bisogna accettarle per quello che sono e farle andare nel miglior modo possibile. Io ho vissuto situazioni decisamente peggiori: al mio ultimo anno da giocatrice Bergamo si è salvata all’ultima partita. Per le ragazze è un momento di crescita mentale e tecnica, e stanno migliorando molto“.

    Cosa è cambiato dal punto di vista mentale? Nessuno meglio di Paggi può spiegarlo: “Le ragazze prima erano bloccate, avevano paura di giocare nei momenti decisivi. Abbiamo lavorato molto su questo, però non si cambia dall’oggi al domani. Di recente un paio di volte abbiamo recuperato set quasi persi: qualche mese fa non ci avremmo nemmeno provato. Ciò che ancora manca è una maggiore sicurezza nelle proprie possibilità“.

    (fonte: L’Eco di Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Il calendario dei Play Off Scudetto: si comincia con Conegliano-Busto Arsizio

    Un intero girone di ritorno per costruire una classifica… quasi identica a quella dell’andata: dall’ultima giornata della regular season di Serie A1 femminile esce una griglia dei Play Off Scudetto estremamente simile ai quarti di Coppa Italia, con due piccole differenze. Una è il sorpasso della Reale Mutua Fenera Chieri ai danni della Igor Gorgonzola Novara, che consentirà alla squadra di Bregoli con il fattore campo a favore; l’altra è l’ingresso della E-Work Busto Arsizio in ottava posizione, al posto di Cuneo. E saranno proprio le Farfalle – nella speranza di recuperare, nel frattempo, almeno qualcuna delle infortunate – le protagoniste del primo match in assoluto dei Play Off, sabato 15 aprile alle 20.30 sul campo della capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    Le altre tre serie, che prenderanno il via domenica 16 aprile, sono appunto un remake della Coppa: non certo un buon augurio per la Savino Del Bene Scandicci, che a gennaio fu eliminata clamorosamente da quella Volley Bergamo 1991 che ora si ritroverà davanti nei quarti. La Vero Volley Milano incrocerà la Trasportipesanti Casalmaggiore, avversario tradizionalmente ostico anche se in un momento di forma non eccezionale, mentre Chieri e Novara vivranno l’ennesimo capitolo di un derby ormai “classico”. Si gioca al meglio delle 2 vittorie su 3: Gara 2 sarà spalmata su tre giorni, dal 18 al 20 aprile, l’eventuale Gara 3 sabato 22 e domenica 23.

    Il turno preliminare dei Play Off Challenge, infine, prevede gare di andata e ritorno tra le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto: le vincenti andranno poi a sfidare le perdenti dei quarti di finale in un girone unico. Il calendario completo è ancora da definire, ma gli incontri di andata sono in programma tra sabato 15 e domenica 16 aprile, quelli di ritorno mercoledì 19.

    QUARTI DI FINALE

    GARA 1Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio sab 15/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HDSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 dom 16/4 ore 17Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore dom 16/4 ore 18.30 diretta Sky Sport ArenaReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara dom 16/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    GARA 2E-Work Busto Arsizio-Prosecco DOC Imoco Conegliano mar 18/4 ore 20.30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri mer 19/4 ore 20.30 diretta Sky Sport ArenaTrasportipesanti Casalmaggiore-Vero Volley Milano mer 19/4 ore 20.30Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci gio 20/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    EV.GARA 3Sab 22/4-Dom 23/4Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991Vero Volley Milano-Trasportipesanti CasalmaggioreReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara

    PLAY OFF CHALLENGEMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green PineroloIl Bisonte Firenze-Cuneo Granda S.Bernardo LEGGI TUTTO

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    Pinerolo torna in piena corsa salvezza: contro Bergamo arriva il primo 3-0

    Di Redazione

    Una boccata d’aria fresca per la Wash4Green Pinerolo che sul campo amico si impone 3-0 sul Volley Bergamo 1991. Una partita a senso unico, dominata dalle padrone di casa e chiusa in ogni set con ottimi margini di vantaggio. Solo nel terzo parziale un timido tentativo delle ospiti prova a riaprire i giochi ma Zago e compagne sono brave a gestire il vantaggio, spingere sull’acceleratore e non concedere nulla alle avversarie.

    L’indiscussa mvp del match è Adelina Ungureanu che mette a segno 21 punti e una prestazione davvero brillante. Tra le fila ospiti l’unica attaccante in doppia cifra è Lorrayna con 11 punti. Pinerolo fa meglio di Bergamo in ogni fondamentale: 11 muri (5 della sola Gray contro i 6 delle ospiti), al servizio le biancoblù piazzano tre ace mentre Bergamo rimane a zero. Anche in attacco le percentuali delle padrone di casa superano quelle delle avversarie (44% contro il 33%). I tre punti conquistati riportano la Wash4Green in gioco, grazie anche alla sconfitta di Perugia che si trova ora a due sole lunghezze di distanza.

    1° SET Ungureanu e Akrari portano subito le padrone di casa avanti 4-1. Lorrayna conquista il cambio palla e la parallela di May accorcia (4-3). Pinerolo rimette le distanze con Akrari (10-7) poi è il turno di Gray che grazie a due attacchi vincenti difende il vantaggio (15-10). Lorrayna non trova il rettangolo rosa e Micoli chiama time out (19-12). La Wash4Green incalza e approfittando di un paio di errori nella metà campo ospite allunga 21-13. Nel finale è Ungureanu a siglare i punti decisivi che chiudono il set 25-15.

    2° SET Le padrone di casa partono forte, Gray a muro ferma Butigan poi è May a non passare. Prandi firma un punto diretto dai nove metri e Ungureanu appoggia un pallonetto che vale il 9-1. Bergamo riporta palla nella propria metà campo e piazza subito un break che accorcia le distanze (10-6). L’errore di Gennari al servizio regala il cambio palla poi l’attacco di Grajber riporta Pinerolo a +7 (13-6). Le padrone di casa spingono sull’acceleratore trascinate da una super Ungureanu (21-12). Il punto che chiude il secondo parziale porta la firma di Grajber (25-15).

    3° SET Ancora una buona partenza nel terzo set per la Wash4Green (3-1). Partenio e Stufi azzerano le distanze ma l’attacco di Zago e l’ace di Ungureanu riportano le padrone di casa a +2. Qualche errori in prima linea delle ospiti regala l’allungo (10-6). La parallela di Partenio e il muro di Stufi su secondo tocco di Prandi rimettono in corsa il Volley Bergamo 1991 (12-10). Lanier riporta il punteggio in parità (14-14) ma Pinerolo rimette la testa avanti con Grajber (17-15). Akrari muraPartenio costringendo Micoli a fermare il gioco (21-18). Nel finale le biancoblù non lasciano scampo alle avversarie e con grande determinazione chiudono set e partita (25-20).

    Adelina Ungureanu Wash4Green Pinerolo Mvp: “Sono contentissima, è la prima volta che vinciamo 3-0 in casa, è un mix di emozioni molto forti. Ho avuto un inizio di stagione molto difficile ma sono contenta adesso di poter aiutare la squadra e che finalmente abbiamo vinto. La salvezza non è più un sogno ma si può fare davvero. Il prossimo match è fondamentale come li sono quelli dopo e noi proveremo fino all’ultimo. Finchè siamo in piedi lottiamo. Questa è la pallavolo, non vedo l’ora che arrivino le prossime partite perché adesso abbiamo preso ritmo e spero arrivino altre vittorie”.

    Wash4Green Pinerolo-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-15, 25-15, 25-20)Wash4Green Pinerolo: Grajber 7, Prandi 2, Zago 8, Gray 8, Akrari 7, Ungureanu 22, Moro (L); Carletti 1. N.e. Miao, Gueli (L), Renieri, Bussoli, Bortoli, Jones. Allenatore: MarchiaroVolley Bergamo 1991: Butigan 6, Lorrayna 12, May 4, Lanier 8, Stufi 3, Gennari 2, Cecchetto (L); Partenio 5, Cicola, Turlà, Frosini, Bovo. N.e. Cagnin (L). Allenatore: MicoliArbitri: Alessandro Cerra e Massimiliano GiardiniDurata set: 24’, 25’, 27’Note: Battute Vincenti: Pinerolo 3, Bergamo 0. Battute Sbagliate: Pinerolo 3, Bergamo 7. Muri: Pinerolo 10, Bergamo 7. Errori: Pinerolo 10, Bergamo 20

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    Vallefoglia archivia tre punti d’oro contro Bergamo

    Di Redazione

    La Megabox intasca la seconda vittoria consecutiva e, dopo aver battuto Firenze, vince anche il confronto con Bergamo, avversaria diretta nella corsa ai play-off, arrivata ad Urbino con una squadra alle prese con infortuni e acciacchi. Le Tigri restano così a -6 punti dall’ottavo posto di Busto Arsizio.

    Micoli mette in campo una formazione di soccorso, vista l’assenza di Stufi, reduce da un infortunio, mentre Mafrici ha il suo sestetto solito. Si va avanti punto a punto e il primo sorpasso Megabox è messo a segno da Drews (9-8), con Micoli costretto al time out sul 13-11. È ancora l’opposta americana delle biancoverdi a scavare un vantaggio di 3 punti: 17-14 e poi 22-19, con Hancock di seconda intenzione. Le Tigri arrivano fino al 24-19, subiscono un mini contro-break realizzato da Partenio e poi chiudono ilset con il primo punto delset di Kosheleva e un errore in battuta di Butigan (25-22).

    Cambio di campo con le Tigri che partono aggressive e già sullo 0-4 Micoli deve fermare il gioco. La difesa della Megabox funziona, l’attacco è difficile da leggere per le orobiche: Drews imperversa (8- 2), il coach ospite prova a mischiare le carte senza trovare la reazione giusta. Al contrario, Mafrici trova risposte positive: la difesa di Sirressi e poi 3 punti consecutivi di Kosheleva (16-4), un muro di Aleksic (17-4) e uno successivo di D’Odorico (22-10). Il set è assolutamente nelle mani dellaMegabox e tocca a Mancini chiuderlo con un servizio morbido (25-11).

    Quando Bergamo riesce finalmente a prendere le misure su Drews, Kosheleva e D’Odorico, la partita cambia padrone e Mafrici chiama il primo time-out sul 7-9. Le Tigri sporcano le proprie percentuali in attacco, soffrono il servizio delle avversarie e il cambio di Papa per Kosheleva non sortisce effetti. La Megabox arriva fino al 15-18, poi cede ancora punti: il terzo parziale si chiude con un fallo a rete di D’Odorico, che permette alle gialle di Micoli di allungare la partita (17-25).

    Vallefoglia torna a essere vera nel quarto parziale: migliora la difesa, calano gli errori in attacco e il pallino torna in mano delle Tigri. Due muri consecutivi di Hancock, MVP del match, mettono le biancoverdi sulla strada giusta (13-5). Bergamo non ha la stessa forza del set precedente, si spegne lentamente e il vantaggio delle ragazze di Mafricisi allarga a 10 punti (15-5 e 18-8). Una serie positiva di Alekisc e Kosheleva permettono alle biancoverdi di chiudere set e partita (25-12).

    Micha Hancock: “Siamo riuscite a mettere in mostra il nostro miglior gioco e nei momenti di difficoltà siamo state attente a non demoralizzarci e recuperare, tenendo la testa e l’attenzione in campo. Sono punti importanti per noi”.

    Giada Cecchetto: “Mi dispiace molto perché non siamo riuscite a essere efficaci in battuta. Il nostro obiettivo era di mettere in difficoltà la ricezione e la difesa di Vallefoglia. Nel primo set abbiamo fatto tanti errori, loro sono state brave, ci hanno aggredito. Noi avevamo alcuni acciacchi, contro squadre di questo tipo bisogna essere al 100%. Ripartiamo, non ci possiamo permettere di mollare, dobbiamo andare avanti a testa alta.”

    Megabox Ond. Del Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 3-1 (25-22; 25-11; 17-25; 25-12)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Kosheleva 10, Mancini 11, Drews 21, D’Odorico 15, Aleksic 10, Hancock 6, Sirressi (L), Papa 3, Lázaro n.e., Piani n.e., Furlan n.e., Barbero n.e. , Berti n.e., Eusebio (L). All.: Mafrici.Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Gennari 5, Lanier 10, Bovo 5, Frosini 10, Partenio 13, Cecchetto (L), Cagnìni, Da Silva 2, Turlà, Mackenzie 1, Cicola (L). All.: Micoli.Arbitri: Rossi, Cavalieri

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO