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    Manfredini-Bergamo avanti insieme: “Ci siamo scelti e ci siamo voluti”

    Linda Manfredini vestirà per il secondo anno i colori rossoblù di Bergamo. “Il mio percorso continua con Bergamo. Resterò qui anche nella prossima stagione e sono molto contenta di questa scelta: io e Volley Bergamo 1991 ci siamo scelti e ci siamo voluti. Penso che sia bello sentirsi così, perché Bergamo mi ha fatto stare bene e mi ha fatto crescere molto. E questo resta l’obiettivo anche del prossimo campionato, continuare a crescere”.

    “Il mio primo anno con questa maglia è stato molto speciale per me. Mi sento migliorata dal punto di vista tecnico e per questo devo un grande grazie allo staff e alle mie compagne che, durante gli allenamenti, mi hanno sempre aiutata con un consiglio o un incitamento. Mi sento maturata anche dal punto di vista della mentalità: credo di aver capito cosa significhi essere un’atleta professionista e quale stile di vita e di approccio al lavoro devo seguire per essere tale”.

    “I Play Off e le partite decisive per arrivarci sono stati la parte più emozionante – continua ricordando i mesi passati – Il fatto che l’obiettivo di inizio stagione non fosse questo, credo che abbia reso questo traguardo ancora più speciale: non ce lo aspettavamo, ma ce lo siamo meritato!”.

    Ora, però, la attendono due nuovi ostacoli, altrettanto impegnativi: “Sì, tra meno di un mese, a scuola, mi aspettano gli esami per il diploma, subito dopo sarò a disposizione della Nazionale juniores. Dopo l’estate sarà di nuovo con voi, pronta per Bergamo!”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

    Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

    Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

    Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell’anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

    C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

    “Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

    E ora?

    “Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo conferma Carraro in regia: “Possiamo continuare a prenderci delle soddisfazioni”

    Si continua con le conferme e le certezze: è il turno della cabina di regia del Volley Bergamo 1991, dove resterà Roberta Carraro.

    “Un anno fa avevo sposato Bergamo e il suo progetto per mettermi in gioco con un gruppo giovane nella massima serie. È stata una scelta superpositiva, perché ho trovato molti spazi e abbiamo raggiunto traguardi che sono andati oltre le aspettative. A distanza di un Campionato, non posso che scegliere di accettare la proposta di rinnovo e di rimanere a Bergamo con questa maglia”.

    “Resto per proseguire il processo di crescita personale – ammette – e perché il nostro percorso non si è esaurito con la bella stagione passata insieme: possiamo continuare a prenderci delle soddisfazioni e a dare fastidio, sempre di più, alle grandi. L’anno passato siamo stati una sorpresa e questo è un fattore su cui non potremo più fare affidamento, però il gruppo si rinnova in parte e avremo qualcosa di nuovo da far vedere…”.

    Prima di pensare al futuro, uno sguardo, però, al passato.“Uno dei momenti più belli a livello personale? La prima partita da titolare, contro Cuneo davanti ai nostri tifosi, terminata con una vittoria da tre a zero. Ma davvero emozionante è stata anche la partita alla ChorusLife Arena. Indimenticabili quei 5.000 tifosi che gridavano Bergamo!”.

    E ora? Come trascorrerà i prossimi mesi? “Mi prendo un periodo da dedicare allo studio e per godermi casa mia, la mia famiglia e il mare. Ci rivedremo in palestra ad agosto, carichi come sempre. O forse ancora di più!”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Mercato Bergamo, capitan Mlejnkova la prima conferma: “Il gruppo cambierà, ma poco”

    Bergamo le ha dato l’esordio nel Campionato italiano. E lei, investita del ruolo di capitano, ha fatto della maglia rossoblù la sua seconda pelle. Al punto da essere pronta a bissare e rilanciare la sua personale sfida: Michaela Mlejnkova è la prima conferma della nuova Bergamo.

    Apparentemente mite e silenziosa, in campo ha saputo essere l’elemento catalizzatore di un gruppo sorprendente: brava a risollevare le compagne nei momenti di difficoltà, abile a compattare la squadra e a fare dei momenti di tensione un’occasione per sprigionare uno spirito da guerriera: “È stato un anno davvero importante per me. Ho realizzato il mio sogno di giocare in Italia e come bonus ho avuto l’onore di essere il capitano della squadra”.

    Sempre presente nei 31 match stagionali, la schiacciatrice della Repubblica Ceca ha realizzato 296 punti nel suo primo anno italiano: 265 quelli in attacco, 13 gli ace e 18 i muri: “E’ stata una stagione tutta da scoprire per me in un campionato nuovo e contro avversari di alto livello, ma siamo riusciti presto a crescere come squadra, a raggiungere l’obiettivo e ad andare oltre con i Play Off e la Coppa Italia; ora, però, mi aspetto nuovi obiettivi e sfide per la prossima stagione e spero di arrivare a crescere ancora per migliorare, sia a livello personale che di squadra. Forse sarà un po’ più facile per me, perché conosco l’ambiente e il Campionato. Cambierà un po’ il nostro gruppo e dovremo riuscire a costruire la nostra nuova chimica di squadra fin dall’inizio”.

    Prima, però, la attende una intensa estate con la Nazionale della Repubblica Ceca, di cui è capitano: “Sarà lunga e dura, ma non vedo l’ora di iniziare a giocare, perché finalmente prenderemo parte alla VNL: ci siamo guadagnati la qualificazione la scorsa stagione quando abbiamo vinto la Challenger Cup. Subito dopo ci aspetta il Mondiale in Thailandia: affronteremo molte partite difficili e grandi avversarie, ma sono sicura che lotteremo in ogni match e sfrutteremo tutto ciò che di buono sapremo fare per far crescere la nostra Nazionale”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Parisi: “L’aspettativa sale, ma in ogni stagione si riparte da zero”

    Si riparte da una conferma annunciata: Carlo Parisi guiderà Bergamo anche nella stagione 2025-2026. Non solo perché lo diceva un contratto biennale firmato un anno fa, ma perché ha saputo conquistare la fiducia della Società e dell’ambiente e ha guidato la squadra verso l’obiettivo della salvezza andando addirittura oltre le aspettative.

    Ora, vestito d’azzurro mentre trascorre la pausa estiva al fianco di Julio Velasco per collaborare con lo Staff della Nazionale Italiana, chiude il capitolo del campionato passato per prepararsi ad affrontare nuove sfide.

    Le parole di Carlo ai microfoni della società: “Sapevo che questo primo anno sarebbe stato impegnativo assemblare un gruppo completamente nuovo. Eppure, dopo un periodo fisiologico di adattamento, le cose sono andate al di là delle più rosee aspettative: ha risposto molto bene tutto l’ambiente, squadra e società intendo, e abbiamo fatto una prima parte di campionato sorprendente. A questa è seguita una seconda parte non buona e su quello bisognerà ragionare, perché abbiamo accumulato troppe sconfitte alternate a buone prestazioni contro squadre di alta classifica, uscendo però con poco nelle mani”.

    “La nostra è stata una squadra che ha spinto tanto durante la prima parte, poi abbiamo avuto qualche problema fisico che ha condizionato un po’ tutto, ma è un fatto su cui abbiamo ragionato a fine stagione con la società per avere un organico che possa sopperire ai momenti di difficoltà”.

    La salvezza era l’obiettivo, ma Bergamo è andata oltre e ora non vuole fermarsi: “L’aspettativa sale, ma ogni campionato è fine a sé stesso. Ripartiremo dal lavoro fatto insieme alla società per migliorare la squadra compatibilmente con quelle che sono le possibilità attuali. Il campionato scorso ha suscitato un certo entusiasmo, ma è giusto dire che ogni stagione si riparte da zero con avversari nuovi, squadre che si rinforzano e neopromosse: bisognerà ricominciare da una situazione nuova.

    È normale che ci siano aspettative più alte, ma il mio ruolo è anche quello di avere sempre quella prudenza che non è mai abbastanza quando si parla del campionato italiano: anche quest’anno si sono viste squadre che partivano con grandi ambizioni e che hanno incontrato grosse difficoltà, ci sono state sorprese, sia in positivo che in negativo.

    Noi dobbiamo fare il nostro lavoro, partire sapendo che l’obiettivo rimane sempre salvarsi in maniera tranquilla e cercare di vedere se è possibile confermare ciò che abbiamo fatto. Se è vero che siamo andati al di là delle nostre aspettative con i Quarti di Coppa Italia, la salvezza arrivata a gennaio e i quarti dei Play Off Scudetto, sarebbe un grandissimo successo riconfermarci, ma dobbiamo fare i conti con altre 13 squadre”.

    L’ossatura della squadra resterà la stessa. Con alcuni innesti. Si può dire sia già un vantaggio rispetto a un anno fa, quando si è costruito un gruppo totalmente nuovo?

    “Non mi ha mai impressionato più di tanto partire con organici ex novo, non mi ha mai preoccupato. Mi è anzi capitato più volte in carriera di rinnovare. Partire da una base come quella di quest’anno va bene, però cambieremo la diagonale palleggiatrice-opposta e abbiamo lavorato bene per avere una panchina solida; quindi, bisognerà reimpostare il lavoro con una nuova alzatrice e creare automatismi e feeling che ci devono essere nel quotidiano e in gara”.

    Prima un’estate in azzurro: Velasco ha riconosciuto in Parisi l’artefice della stagione sorprendente di Bergamo: “Mi ha gratificato tanto. Siamo stati tra l’altro tra le primissime società a cui il CT della Nazionale ha fatto visita e in quell’occasione ha espresso la volontà di inserirmi nel suo staff con l’obiettivo di guidare la squadra delle Universiadi e dei Giochi del Mediterraneo del prossimo anno. È stata una forte emozione sentire le parole di Velasco: nonostante la mia età ci sono momenti che emozionano molto e questo, per la mia carriera, è stato un momento molto importante”.

    Un ulteriore step di crescita per il coach di Bergamo, a dispetto delle tante esperienze che ha già vissuto.“Insieme a Velasco c’è la presenza di altri allenatori: stiamo lavorando con Barbolini, Cichello, con il settore giovanile e il Club Italia in un aggiornamento quotidiano e costante. Quando non si sta in palestra si parla e ci si confronta. Questo non può che essere un modo per arricchire sempre più il lavoro e la passione per quello che faccio. Le Universiadi termineranno con luglio. Avrò poi una piccola coda ad agosto, ma conto di essere presente per l’avvio dell’attività a Bergamo”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    IMD S.p.A. sarà Gold Sponsor di Bergamo per la stagione 2025-2026

    IMD S.p.A. è nuovo Partner del Volley Bergamo 1991: l’azienda bergamasca che da oltre quarant’anni produce tecnologie a servizio della scienza, sarà Gold Sponsor per la stagione 2025-2026.

    I.M.D. International Medical Devices S.p.A. è la holding del gruppo IMD, costituito da tre diverse aziende con sede sul territorio bergamasco, ovvero Technix S.p.A., I.M.D. Generators S.r.l. ed Intermedical S.r.l. IMD, sbarcata nel luglio del 2023 su Euronext Growth Milan, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, opera nel settore medtech ed è attiva nello sviluppo e nella produzione di sistemi di diagnostica per x-ray ed applicazioni cliniche chiave nel settore della radiologia.

    Stefano Rovetta, Direttore Generale Volley Bergamo 1991: “Siamo felici di proiettarci verso la prossima stagione al fianco di un nuovo e prestigioso Partner. Il gruppo IMD, con la sua esperienza imprenditoriale, ha scelto di mettersi in gioco con noi e di sostenerci e questo ci rende orgogliosi, perché abbiamo visto nella famiglia Aliberti una importante conoscenza dell’ambiente sportivo e un’autentica passione che saranno preziose per noi”.

    Anche il Presidente di IMD S.p.A., il Dott. Aniello Aliberti, si dichiara entusiasta per questa nuova collaborazione: “L’impegno per il territorio, lo sport e il sociale è qualcosa che portiamo avanti da sempre, ed è per questo che siamo particolarmente felici di poter supportare, durante la prossima stagione, una realtà d’eccellenza come il Volley Bergamo 1991”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Bergamo si tinge di Azzurro. Parisi: “Un’estate con Velasco. L’obiettivo sono le Universiadi”

    C’è Bergamo in azzurro. Martina Armini è stata convocata dal Commissario Tecnico della Nazionale, Julio Velasco, per prendere parte ad un collegiale di allenamento in preparazione alla VNL2025.

    Al Centro Pavesi di Milano, insieme al libero rossoblù, da lunedì sono al lavoro anche il coach Carlo Parisi e il preparatore atletico Luca Rossini, che faranno parte dello staff tecnico di Julio Velasco per l’intera attività estiva.

    “Avevo avuto un’esperienza in azzurro in passato con Massimo Barbolini – ha spiegato Parisi –.Quella di oggi si è presentata come una situazione diversa, perché Velasco, in occasione della sua visita a Bergamo a inizio stagione, mi aveva fatto capire le sue intenzioni. Non è insomma una chiamata dell’ultimo minuto. Mi ha fatto molto piacere, perché per gran parte dell’estate condividerò lavoro e strategie con Julio. Mi occuperò in particolare della Nazionale B, che avrà come impegno le Universiadi”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Carraro e Manfredini protagoniste dell’incontro ‘Facciamo Squadra per la tutela dei nostri figli’ 

    Prosegue il percorso del progetto BEST, Bergamo Sport e Territorio, per la tutela dei giovani nel mondo dello sport. L’impegno di Volley Bergamo 1991 verso le atlete del Settore Giovanile è stato uno dei temi dell’incontro informativo ‘Facciamo Squadra per il benessere e la tutela dei nostri figli’ dedicato alle famiglie e svoltosi nei giorni scorsi a Fara Gera d’Adda.

    Roberta Carraro e Linda Manfredini sono state protagoniste, con le loro storie, insieme al Dott. Rocco Briganti, esperto di tutela minorenni e Direttore Generale di Specchio Magico Cooperativa Sociale ONLUS, e al Dott. Marco Cadeddu, vice Questore e Responsabile della Squadra Mobile di Bergamo.

    Coordinata da Maura Modanesi, referente dell’associazione Ernesto Modanesi, la serata ha visto la partecipazione di numerose società sportive del territorio per ascoltare i racconti dei protagonisti.

    Obiettivo dell’incontro, così come dell’intero progetto, è aiutare le società sportive a sviluppare la cultura dell’attenzione nei confronti dei ragazzi che vivono lo sport e, di conseguenza, sviluppare il sistema di tutela.

    “È stato importante sottolineare l’importanza, per un atleta, di un ambiente che ti fa stare bene – ha spiegato Roberta Carraro – Così come, altrettanto importante, è insegnare ai ragazzi a chiedere aiuto nel momenti di difficoltà o di fronte a situazioni di disagio”.

    “L’abitudine a stare bene e a potersi rivolgere agli adulti e ai punti di riferimento che la società mette al nostro fianco è fondamentale per la crescita di un giovane atleta – ha aggiunto Linda Manfredini – così come lo è la coesione del gruppo squadra per aiutare il singolo che si trova in difficoltà”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO