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    Novara dimentica la Champions e si riscatta in casa superando Bergamo 3-1

    Di Alessandro Garotta Riscatto ci si attendeva e riscatto è arrivato: dopo la cocente eliminazione dalla Champions League, torna prontamente al successo la Igor Gorgonzola Novara che piega in quattro set (25-20, 21-25, 27-25, 25-19) la resistenza del Volley Bergamo 1991 e conquista l’intera posta in palio nella settima giornata di ritorno della Serie A1 femminile. Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (11 punti nel fondamentale) alla lunga riesce a fare la differenza, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà.  Sono Ebrar Karakurt e Haleigh Washington le mattatrici dell’incontro: 18 punti a referto per l’opposto turco (con il 47% di positività in attacco, 1 ace e 1 muro) e 14 quelli della centrale statunitense (60% in attacco e 4 stampate). Buono anche il contributo di Nika Daalderop (13 punti con il 41% in attacco) e Caterina Bosetti (12 punti con il 60% di ricezione positiva), così come quello delle seconde linee con Ilaria Battistoni e Rosamaria Montibeller subito protagoniste nei loro ingressi in campo.  Dall’altra parte, Bergamo torna a casa senza punti, nonostante una partita vissuta per molti tratti sul filo dell’equilibrio: la squadra di Stefano Micoli (all’esordio da capo allenatore delle orobiche) gioca una pallavolo intensa e regge l’urto dell’attacco novarese con una buona correlazione muro-difesa (11 stampate), ma manca il killer instinct nei momenti decisivi. Alla fine, anche Khalia Lanier (18 punti) e Mac May (11 punti) devono alzare bandiera bianca. LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Micoli risponde con la diagonale Di Iulio-Lanier, May e Loda in banda, Schoelzel e Butigan centrali e Faraone nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Karakurt dà il via alle ostilità con due attacchi vincenti, ma le risposte di May e Loda non si lasciano attendere (3-3). Hancock cerca di far entrare in partita anche Daalderop, che si iscrive a referto siglando i punti del 4-3 e del 5-4. È della Igor il primo break della sfida (7-5), ma Bergamo è scesa in campo con il piglio giusto: prima parteggia i conti grazie a un ace di Di Iulio (7-7), poi mette la freccia con Lanier (7-9). Coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout, ma al rientro in campo Di Iulio fa ancora male con il suo servizio (7-10). Novara non ci sta e si riporta subito in scia con Hancock e Karakurt (10-11). Ai tentativi delle padrone di casa si oppone Lanier che segna due punti consecutivi e riporta le orobiche a più 3 (10-13). Sono tante le imprecisioni per le igorine e così Lavarini si gioca le carte Battistoni e Montibeller al posto di Hancock e Karakurt (10-14). Bonifacio suona la carica con un ace (12-14), poi Daalderop pareggia i conti appena dopo il timeout chiamato da Micoli (14-14). Continua il buon momento delle azzurre, che mettono la freccia con Rosamaria (16-15) e provano ad allungare con Washington (19-16). È proprio un errore della centrale statunitense a riportare Bergamo in scia, ma Battistoni risponde con una stampata vincente (20-18). Bosetti riporta le sue a più 3, obbligando Micoli a fermare il gioco (21-18). Le ospiti recuperano un break grazie a Lanier (22-20), ma Novara non si scompone e chiude la frazione con un parziale di 3-0 (25-20). 2° SET – La Igor torna in campo per il secondo set con Battistoni e Montibeller in campo. Tuttavia, è Bergamo a partire meglio grazie a Butigan, protagonista di due muri e un primo tempo vincente (1-4). Bosetti riporta in scia le padrone di casa, ma la risposta di Loda è immediata (4-6). Butigan sigla anche il punto del 5-7, mentre dall’altra parte Bosetti prova a caricarsi la squadra sulle spalle (7-7). Bergamo torna avanti grazie a un controbreak (7-10) e così Lavarini decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Bergamo va sul più 4 (8-12), anche se Novara non ci sta e pareggia i conti con un parziale di 4-0 (12-12): Micoli corre ai ripari con un timeout. Dopo l’interruzione di gioco, le orobiche tornano a segnare con Schoelzel e Lanier, ma ancora una volta è Washington a ricucire lo svantaggio (15-15). Novara non riesce a spiccare il volo e così torna in campo Karakurt al posto di Montibeller (17-17). È proprio l’opposta turca a firmare il punto del sorpasso (18-17), anche se poi spara out e le orobiche tornano avanti nel punteggio (19-20). Nel finale sale in cattedra Loda con un ace (21-23); non arriva la reazione delle padrone di casa e Schoelzel ne approfitta chiudendo la frazione (21-25). 3° SET – L’inizio del terzo set è equilibrato con diversi errori da una parte e dall’altra (4-4). Novara fatica a trovare la continuità di gioco dei giorni migliori, permettendo alle ospiti di restare in scia (6-6). Bosetti e Karakurt firmano il primo break della frazione e, dopo l’errore di Lanier, Micoli decide di richiamare le sue (9-6). Al rientro in campo Washington firma un ace, ma Butigan e May dimezzano immediatamente lo svantaggio (10-8). La Igor prova ad accelerare e trova un parziale di 4-0 a partire dal turno al servizio di Hancock: sull’ace del 14-8, la panchina rossoblù ferma il gioco. Al rientro in campo, la palleggiatrice statunitense spara sulla rete, poi Lanier mura Karakurt (14-10). L’opposta turca spara out e così Lavarini chiama timeout (14-11). Continua il tentativo di rimonta di Bergamo con Loda, che risolve uno scambio prolungato (14-12), ma Karakurt riporta le azzurre a più 4 (16-12). Le igorine sembrano aver trovato la chiave per mettere in difficoltà le ospiti e scappano sul 19-13 grazie al primo tempo di Bonifacio. Nel finale entrano in campo Turlà e Borgo nelle file di Bergamo, che riesce a tornare in scia con un parziale di 0-5 (22-21). May pareggia i conti e Lavarini prova a mescolare le carte cambiando asse palleggiatrice-opposta e inserendo Chirichella al posto di Washington (22-22). Le ospiti mostrano tutto il loro carattere e rispondono colpo su colpo, ma Karakurt torna in campo e sale in cattedra segnando i punti decisivi (27-25). 4° SET – Partenza aggressiva di Novara, che dopo i primi scambi prova ad accelerare con un parziale di 3-0 (5-2). Lanier suona la carica, ma Karakurt e Bosetti firmano il break che porta le padrone di casa a più 4 (7-3). Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina orobica, Schoelzel segna in primo tempo anche se Washington risponde allo stesso modo (9-5). Bergamo prova a rientrare in partita e dimezza il gap con Lanier e la neoentrata Ogoms (10-8). Bonifacio firma un ace che ridà ossigeno alle igorine (12-9), anche se per poco (12-12). Novara torna subito avanti grazie all’errore di Loda (14-12), poi le stampate di Hancock e Washington valgono il più 4 (16-12). Coach Micoli corre ai ripari chiamando un timeout e inserendo Cagnin, Borgo e Turlà (17-13). È proprio la palleggiatrice a firmare l’ace del 17-14, poi Bergamo si porta a meno 2 obbligando Lavarini a richiamare le sue (17-15). Al rientro in campo, è Karakurt a far gioire i tifosi novaresi con due punti consecutivi (19-15). May prova a tenere in partita le ospiti, ma Karakurt mette a terra il colpo del 21-17. Nel finale Novara amministra il vantaggio, riesce ad allungare e chiude la contesa con Daalderop (25-19). IGOR GORGONZOLA NOVARA – VOLLEY BERGAMO 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots ne, Montibeller 5, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella, Hancock 6, Bonifacio 9, Washington 14, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 18. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Ogoms 5, Butigan 5, Di Iulio 3, Borgo 2, Cicola (L), Turlà 1, May 11, Schoelzel 7, Faraone (L), Lanier 18, Loda 10, Cagnin. Allenatore: Stefano Micoli. Assistente: Marco Zanelli.ARBITRI: Giuseppe De Simeis e Marco ColucciNOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 48%-30%, muri 11, errori 27. Bergamo: battute vincenti 7, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 40%-23%, muri 11, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Anticipi A1: Imoco resta imbattuta, impresa Bergamo, Chieri e Firenze sognano

    Di Redazione Spettacolo e qualità negli anticipi della 6^ giornata del campionato di Serie A1. La capolista Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano piega dopo 2 ore e 10 minuti gioco al tie-break l’ottima Unet e-work Busto Arsizio, mentre i successi de Il Bisonte Firenze contro la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e della Reale Mutua Fenera Chieri contro l’Acqua & Sapone Roma Volley Club proiettano momentaneamente al secondo posto le squadre di Bellano e Bregoli. Non si ferma più la Volley Bergamo 1991 che sbanca anche il campo del Bartoccini Fortinfissi Perugia dopo una maratona di quasi due ore e mezza di gioco.Domani di scena le altre partite della 6^ giornata del campionato di serie A1 tutte visibili in live streaming su Volleyball World Tv. Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo su Sky Sport Arena (canale 204 del bouquet Sky). Al Palaverde di Villorba è pallavolo di altissimo livello tra la capolista Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano e l‘Unet e-work Busto Arsizio. Davanti a 3031 spettatori Egonu trascina le pantere alla 71^ affermazione consecutiva, ma soprattutto mette il punto esclamativo su una prestazione di grande spessore. Nel riscaldamento pre-gara coach Musso perde Mingardi per una lesione muscolare al gluteo e schiera Battista. L’opposta biancorossa, pur a metà servizio, in ogni caso giocherà alcuni spezzoni della partita, risultando come sempre decisiva. Conegliano nonostante l’emergenza, gioca con la formazione tipo ma soffre la pressione al servizio delle farfalle biancorosse. Busto fa la partita, la Prosecco Doc Imoco Volley rimane in scia e al momento opportuno, grazie anche alla migliore lettura della distribuzione del gioco di Wolosz, cambia ritmo alla partita. Così nel quarto set la regia della polacca diventa la chiave per svoltare la partita. De Kruijf è monumentale (14 punti, 71% in attacco). mentre Plummer fa la differenza in ricezione (51% perfetta) e in attacco (18 punti, 52%). Poi Courtney, in crescita, chiude alcuni scambi con intelligenza tattica. Buona la prova del libero Caravello, mentre Folie è sempre lucida sotto rete (7 punti, 60% in attacco). L’Unet e-work gioca una gran partita, trova nel servizio vincente l’alleato migliore (3-6), ma cala alla distanza in ricezione (44%-36%) e in attacco (51%-45%). Gray dimostra classe in avanti (28 punti, 66%) con Stevanovic pronta ad incidere (10 punti, 53% in attacco). Il quinto set si gioca palla su palla concluso 15-11 a favore delle padrone di casa. La Prosecco Doc Imoco Volley sale a 16 punti, per Unet e-work è un punto d’oro che fa morale e classifica. Continua il momento d’oro de Il Bisonte Firenze che supera 3-0 la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e sale momentaneamente al secondo posto. Sorokaite è decisiva in attacco (12 punti) ma garantisce qualità in ricezione (44% perfetta). Funziona la correzione muro-difesa e il fondamentale dei muri vincenti si rileverà micidiale per battere le lombarde di Volpini (11-1). Partita che si disputa su buoni livelli, mentre nel terzo set Braga (13 punti) e Shcherban (9) provano a riaprire la sfida con la frazione vinta ai vantaggi 27-25 dalle toscane. Secondo posto momentaneo anche per la Reale Mutua Fenera Chieri grazie al netto 3-0 sull’Acqua & Sapone Roma Volley Club. Grobelna (17 punti, 48% in attacco) e Villani (14 punti, 58% sotto rete) trascinano le piemontesi verso un risultato frutto di qualità nel gioco. Partita da applausi in avanti (50%) e in ricezione(42% perfetta), ma nel fondamentale proprio della seconda linea Villani (53% perfetta) e il libero De Bortoli (50%) fanno la differenza e danno quelle certezze che permettono a Bosio di poter avere una distribuzione del gioco impeccabile. Nelle capitoline generosa la prova del libero Venturi (47% ricezione perfetta), mentre Klimets è l’unica ad andare in doppia cifra. Al PalaBarton fa festa la Volley Bergamo 1991 che vince 3-2 contro la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e infila la terza vittoria consecutiva. Prova super di Di Iulio al palleggio, eletta Mvp della partita, ma è il gioco della squadra di Giangrossi che cresce gara dopo gara, anche perché in seconda linea il libero Faraone continua a fornire prestazioni di grande spessore. A Perugia gira con il 55% di ricezione perfetta, mentre il capitano Loda dà sicurezza in attacco (16 punti) e anche in ricezione (57% perfetta). Poi Lanier che con Giangrossi sembra aver trovato la consacrazione nel campionato italiano fornendo un’altra prova super (20 punti). Ha da recriminare invece la formazione di Cristofani che adesso ha trovato migliore equilibrio in seconda linea con l’innesto di Guerra a tempo pieno (58% ricezione perfetta) e che garantisce punti importanti in avanti (24). Perugia sale di rendimento man mano che l’intesa tra Bongaerts e Diouf si perfeziona. L’opposta italiana segna 28 punti e conferma di essere la leader di questa squadra.  Il Bisonte Firenze – VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-18, 27-25) Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-21, 20-25, 21-25, 25-23, 15-11) Bartoccini Fortinfissi Perugia – Volley Bergamo 1991 2-3 (23-25, 25-20, 25-21, 20-25, 6-15) Reale mutua Fenera Chieri – Acqua&Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-20, 25-20, 25-17) CLASSIFICA PARZIALE (in neretto le squadre che hanno giocato gli anticipi)Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 16; Reale Mutua Fenera Chieri 12; Il Bisonte Firenze 12; Igor Gorgonzola Novara 11; Savino Del Bene Scandicci 11; Unet E-Work Busto Arsizio 11; Volley Bergamo 1991 8; Vero Volley Monza 8; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 4; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3. Gli altri match in programma domenica 7 novembreSavino del Bene Scandicci – Vero Volley Monza (ore 17.00)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Delta Despar Trentino (ore 17.00)Igor Gorgonzola Novara – Bosca S.Bernardo Cuneo (ore 20.30) LEGGI TUTTO

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    Bergamo schianta Perugia al tie break e porta a casa altri due punti d’oro

    Di Redazione Un match infinito, tanto carattere, una ricezione solida, un muro efficace (4 su 8 firmati da Schölzel), Giorgia Faraone regina della difesa e Isabella Di Iulio MVP: sono questi gli ingredienti del successo in rimonta che Volley Bergamo 1991 mette in valigia di ritorno dall’Umbria. L’anticipo della sesta giornata si chiude, dopo due ore e quaranta minuti di gioco, con il successo in cinque set sulla Bartoccini Perugia. E i due punti conquistati valgono un nuovo balzo in classifica. Non ci sono sorprese nei sestetti iniziali: Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Ogoms e Schölzel al centro, Loda ed Enright in posto 4 e il libero Faraone, Perugia sceglie Bongaerts al palleggio e opposta a Diouf, le attaccanti Guerra e Havelkova, al centro Melandri e Bauer e il libero Sirressi. Primo set – Avvio rossoblù in salita, Enright e Loda provano a ricucire lo strappo rispondendo a Guerra e Diouf, si torna in parità al 13-13, ma subito Guerra sposta nuovamente gli equilibri in direzione Perugia. E’ punto a punto fino allo scatto di Bergamo (16-19) con il turno di battuta di Di Iulio, ma la Bartoccini si rialza (20-20 con l’ace della neo entrata Melli) e ribalta con Diouf. Lanier e Loda (4 punti nel set, 57%) e le ricezioni di Faraone (71%, 57% perfette) tengono Bergamo agganciata (23-23), poi il muro di  Schölzel fa 24 e chiude Enright (23-25). Secondo set – Si riprende con lo stesso equilibrio, Perugia prova l’allungo al 12-9 e allora Giangrossi gioca la carta Borgo e si risale a -1 con Enright (pallonetto e ace, 12-11) che firma anche il 13-12, seguito dall’attacco di Borgo per il 13-13. Il sorpasso arriva per due volte con Loda (14-15 e 15-16), poi Melandri riporta avanti Perugia, le risponde sempre Enright (7 punti nel set, 46%), ma Guerra fa +2 (21-19) e dà il via all’allungo decisivo (23-19). Chiude Havelkova e si torna in parità (25-20). Terzo set – Il ritmo rimane alto anche in avvio di terzo set, botta e risposta Melandri-Schölzel e Lanier riprende ad andare a segno (3-5). Perugia aggancia con l’ace di Guerra (7-7), con il muro di Bongaerts e l’attacco di Bauer prova a scappare (9-7). Lanier (6 punti nel set) e Diouf (9) fanno salire il contagiri, entrano anche Cagnin e Öhman, le padrone di casa salgono a +3 (18-15). La rientrata Ogoms e Schölzel (2 muri e 3 attacchi nel set) tornano a farsi sentire (19-18) e poi Loda impatta (19-19). Diouf e il muro di Guerra fermano la rincorsa, Melandri fa +3 (22-19). Perugia sfrutta due errori rossoblù e poi fa 25-21 con Guerra e si porta sul 2-1. Quarto set – Resta in campo Cagnin per Enright ma opposta a Di Iulio. Bergamo parte subito forte, ma Perugia non si fa schiacciare e dopo l’aggancio vola a +2 (10-8). Lanier tiene Volley Bergamo 1991 in corsa e l’ace di Schölzel vale il 14-14. Il sorpasso e il break arrivano con le difese di Faraone e gli attacchi di Sara Loda (5 punti, 83%) e Khalia Lanier (15-18), ma non basta, perché la Bartoccini si rifà sotto (18-19). Lanier (8 punti, 50%), sale in cattedra e tiene Bergamo al comando fino al 22-25 che apre le porte al tie break. Quinto set – Di Iulio innesca Cagnin ed è subito 0-2, poi Ogoms e Loda per il 2-4. La fuga scatta con il muro di Lanier e l’ace di Di Iulio prima del cambio campo (4-8). La regista resta in battuta fino al 4-10, poi Lanier e il muro di Schölzel (5-13) permettono di gestire il vantaggio e andare a strappare una vittoria da due punti con il 6-15 finale. Isabella Di Iulio: “La felicità di questo momento è indescrivibile, soprattutto perché la partita si era fatta molto complicata per noi. Penso che abbiamo dato una prova di carattere pazzesco. Abbiamo sopportato tantissimo perché Perugia stava avendo la meglio, ma noi siamo riuscite a ribaltare e il quinto set è stato pazzesco”. Bartoccini Fortinfissi Perugua-Volley Bergamo 1991  2-3  (23-25, 25-20, 25-21, 22-25, 6-15)Perugia: Bongaerts 5, Melandri 9, Guerra 24, Diouf 28, Havelkova 8, Bauer 5, Sirressi (L); Melli 2, Nwakalor 1. Guiducci, Diop 1, Provaroni. N.e. Rumori, Scarabottini (L). All. CristofaniBergamo: Ogoms 5, Enright 10, Di Iulio 2, Schölzel 10, Lanier 20, Loda 16, Faraone (L); Borgo 1, Cagnin 8, Turlà, Öhman, Cicola,. All. GiangrossiArbitri: Michele Brunelli e Stefano CarettiBattute Vincenti: Perugia 4, Bergamo  3Battute Sbagliate: Perugia 11, Bergamo  9Muri: Perugia 9, Bergamo  8Errori: Perugia 34, Bergamo  18 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo al settimo cielo, contro Vallefoglia arriva la prima vittoria

    Di Redazione “Finalmente la prima vittoria! Siamo felici e fiere di noi” così esulta Sara Loda, raggiante, a fine match. Alla fine di una sfida strappata con forza dalle mani ospiti di Vallefoglia. Alla fine di una battaglia che porta i primi tre punti al Volley Bergamo 1991, davanti al suo pubblico. C’è una novità nel sestetto che Giangrossi schiera in avvio di match: Stephanie Enright sostituisce Ana Paula Borgo. L’opposto brasiliano resta precauzionalmente a riposo a causa di un risentimento muscolare e in diagonale con Isabella Di Iulio si schiera Khalia Lanier. In banda c’è capitan Loda, al centro Ogoms e Schölzel e il libero è Giorgia Faraone. Vallefoglia si presenta in campo con Scola in regia, l’opposto è Carcaces, Al centro Jack-Kisal e Mancini, in banda Newcombe e Kosheleva, il libero è Cecchetto. 1° SET – Non manca lo spettacolo, a dispetto della tensione iniziale. Ne nasce una sfida con difese mozzafiato, 3 ace rossoblù, 2 muri firmati da Schölzel, continui capovolgimenti di fronte. Lo scambio del 20-20, chiuso da Enright, è lo specchio del primo parziale . Ed è ancora Enright, con un ace, a riagguantare le marchigiane sul 22-22. Gli scambi spettacolari continuano, Lanier fa 24-22, Vallefoglia si affianca di nuovo e Carcaces ribalta, ma di nuovo Bergamo si rialza, sorpassa e chiude con Lanier (27-25). 2° SET – Una bella sfida, a viso aperto, su entrambi i fronti tanta fame di punti. Bergamo prova subito a scappare e sul 15-10 Vallefoglia gioca il cambio in cabina di regia con Berasi, ma Bergamo è inarrestabile e Lanier firma il +8 del 19-11. Kosheleva risponde a Loda e le marchigiane provano a risalire, ma è Enright a rispondere a Newcombe e a portare il 24-19. Un errore in attacco di Vallefoglia chiude il set (25-19). 3° SET – Le ospiti ripartono con Berasi e Botezat in campo e si affidano all’esperienza di Kosheleva, Bergamo insegue, Giangrossi manda in campo Öhman per Ogoms sul 11-15 e Lanier attacca per il -1  (14-15). E’ Sara Loda a rimettere il set in parità dopo il lungo inseguimento, le risponde Carcaces e si apre il punto a punto nella fase cruciale del match. Loda e un errore di formazione nel campo avversario portano il break del 20-18, ma ancora una volta Vallefoglia si riprende e sorpassa. L’ace di Jack-Kisal spinge Giangrossi al cambio di diagonale con Turlà e Cagnin e proprio Emma accorcia. Non basta. Newcombe va a chiudere (22-25) e allunga la sfida. 4° SET – Bergamo torna al sestetto iniziale ed Enright fa tre su tre: 3-0. Lanier e Loda  rimettono distanza quando Vallefoglia prova ad avvicinarsi, Di Iulio carica anche Enright ed è +4 (14-10). Kosheleva non si arrende e risponde a Lanier (18-14), ma Enright riprende la marcia rossoblù. Le risponde Newcombe, con una doppia Ogoms è +6 (21-15) e la vittoria prende la strada di Bergamo. La firma la mette Khalia Lanier, MVP e best scorer con 22 punti. Sara Loda: “Finalmente la prima vittoria! La aspettavamo dalla prima partita. Stiamo lavorando tanto e abbiamo fatto delle belle partite, però i punti servono, perché vincere aiuta a vincere come ha detto coach Giangrossi. Siamo molto contente, ma dobbiamo lavorare ancora tantissimo, perché secondo me oggi non abbiamo fatto vedere il nostro miglior gioco. Ma abbiamo preso i tre punti e siamo fiere di noi”. Fabio Bonafede, coach di Vallefoglia: “Non abbiamo avuto un approccio iniziale all’altezza della situazione, da parte nostra dobbiamo capire che siamo in A1 e che dobbiamo reggere la pressione che, in partite del genere, si vive nei palasport. Bergamo ha fatto la sua partita ed ha portato a casa meritatamente la vittoria, e noi non abbiamo scuse o alibi di nessun tipo. Comunque, ho trovato strano che ci abbiano fischiato una decina di invasioni e un fallo di formazione”. Volley Bergamo 1991-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (27-25, 25-19, 22-25, 25-16)Bergamo: Ogoms 10, Enright 19, Di Iulio, Schölzel 7, Lanier 22, Loda 16, Faraone (L); Cicola, Öhman, Turlà, Cagnin 1. N.e. Borgo. All. GiangrossiVallefoglia: Scola 2, Carcaces 6, Jack-Kisal 14, Mancini 3, Kosheleva 22, Newcombe 13, Cecchetto (L); Berasi, Kosareva, Tonello 2, Botezat 1. N.e. Fiori (L). All. BonafedeArbitri: Massimiliano Giardini e Giuliano VenturiBattute Vincenti: Bergamo 5, Vallefoglia 3; Battute Sbagliate: Bergamo 13, Vallefoglia 7Muri: Bergamo 6, Vallefoglia 14; Errori: Bergamo 22, Vallefoglia 25Durata set: 33’, 27’, 31’, 30’Spettatori: 432 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla Germania a Bergamo. Il primo tassello al centro è Marie Schölzel

    Di Redazione Arriva dalla Germania il primo tassello del reparto centrale di Volley Bergamo 1991. Si tratta di Marie Schölzel, 23 anni, centrale, originaria Berlino, la scorsa stagione al Palmberg Schwerin ed eletta Miglior Attaccante del Campionato 2020-2021. E punto di forza della Nazionale tedesca guidata da Felix Koslowski, assistente tecnico a Bergamo nel 2009. “Sarà la mia prima esperienza da straniera e sono super eccitata – spiega Marie – Proprio con Felix ho parlato molto di Bergamo, so che da questa città è passata la storia della pallavolo e sono davvero onorata di giocare qui. Conosco molte delle ragazze che hanno giocato per Bergamo, ad esempio Kathleen Weiß, con cui ho giocato in Nazionale nel 2015. Tutte hanno sempre avuto parole importanti per la città e i tifosi”. Pallavolista da sempre e da sempre in forza allo Schwerin, salvo una breve parentesi: “Ho iniziato a giocare a pallavolo alla scuola elementare: alcuni allenatori facevano abitualmente visita alla scuola, chiedendo chi volesse provare. L’ho fatto, mi sono divertita e mi sono innamorata di questo sport. La mia prima squadra è stata la Rotation Prenzlauer Berg Berlin, da lì sono passata alla squadra junior di VCO Berlin. Il mio primo club professionistico è stato l’SSC Palmberg Schwerin, dove ho giocato per sei anni, tranne per un breve periodo nel 2019, dopo essere rientrata da un infortunio, quando ho giocato per l’USC Münster. Le mie vittorie? Ho vinto il campionato tedesco nel 2017 e 2018, la Coppa di Germania nel 2021 e la Supercoppa nel 2017, 2019 e 2020. Nel 2017 sono stata eletta miglior centrale al Montreux Volley Masters e nel 2020-2021 Miglior Attaccante del campionato tedesco”. Ci sono allenatori d’impronta italiana nel cammino di Marie Schölzel con la maglia della Nazionale tedesca: “Ho iniziato il mio percorso con la Nazionale nel 2015 con Luciano Pedullà, che mi ha dato molto spazio in campo nel Grand Prix 2015. Dal 2016 Koslowski è diventato capo allenatore della Nazionale, è iniziato un nuovo ciclo e anno dopo anno sono entrata a far parte del sestetto titolare”. LA SCHEDAMarie Schölzel nasce a Berlino (Germania) il primo agosto 1997. Cresce nei settori giovanili della sua città: prima nel Rotation Prenzlauer Berg Berlin e poi nel VCO Berlin. Il suo primo club professionistico è l’SSC Palmberg Schwerin, con cui resta per sei anni con una sola parentesi nell’USC Münster nel 2019. Vince per due volte il Campionato tedesco, ma nel suo personale palmares ci sono anche una Coppa di Germania e tre Supercoppa. Veste la maglia della Nazionale tedesca dal 2015. VittorieCampionato tedesco: 2 (2017, 2018)Coppa di Germania: 1 (2021)Supercoppa tedesca: 3 (2017, 2019, 2020) Club2016-2019 SSC Palmberg Schwerin- Germania2019-2020 USC Münster – Germania2020-2021 SSC Palmberg Schwerin – Germania2021-2022 Volley Bergamo 1991 – A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO