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    Kendall Kipp, ex Firenze e VakifBank, è la nuova opposta di Bergamo

    Un’altra punta di diamante per l’attacco del Volley Bergamo 1991. Arriva dal Campionato turco, dove nella passata stagione ha vestito la maglia del VakifBank Istanbul: è l’opposto americano Kendall Kipp.

    Nata a Newport Beach il 12 dicembre 2000, alta 196 centimetri, ha già conosciuto il Campionato Italiano e coach Carlo Parisi nella sua prima avventura dopo la NCAA Division con la Stanford University (dal 2019 al 2023).

    In Italia, nel gennaio del 2024, ha vestito la maglia de Il Bisonte Firenze. A stagione conclusa è rientrata negli Stati Uniti per disputare la Pro Volleyball Federation con la Columbus Fury prima di trasferirsi a Istanbul.

    Con la Nazionale americana under 18 ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Nordamericani nel 2016 e ha partecipato ai Mondiali under 18 nel 2017 e a quelli under 20 nel 2019. Nel 2024 ha debuttato nella Coppa panamericana con la Nazionale maggiore vincendo la medaglia d’argento e aggiudicandosi il premio come Miglior Opposto.

    “Sono così emozionata all’idea di tornare a giocare nel Campionato italiano! – racconta mentre è al lavoro ad Anaheim, in California, con la sua Nazionale – Ci sono una cultura e una storia della pallavolo così incredibili in Italia ed è un’esperienza eccezionale farne parte. Questa sarà una grande opportunità per far crescere la mia tecnica e il mio gioco e sfidare me stessa in un ambiente competitivo. Penso sia speciale farlo mentre si è circondati da persone che condividono la mia passione per lo sport”.

    “Spero di contribuire al massimo ai successi di Bergamo. Lavorerò ogni giorno per migliorare e per essere la miglior compagna di squadra possibile. Credo che il nostro team avrà a disposizione un sacco di talento e penso che potremo dare molto!”.

    “Questa sarà solo la mia seconda stagione professionale completa; perciò, penso di avere ancora molto da imparare. Per questo credo che sarà un grande anno di crescita per me! Mi piacerebbe essere il giocatore su cui Bergamo possa contare nei momenti importanti e non vedo l’ora di essere in palestra e sentirmi in competizione ogni giorno!”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Il nuovo Palasport di Bergamo inizia a vedere la luce: assegnato il bando dei lavori

    La pallavolo a Bergamo avrà presto – e finalmente – la sua nuova casa. Nelle ultime ore è stata infatti formalizzata l’assegnazione dei lavori per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport nell’area di via Pizzo della Presolana, dove un tempo sorgeva il Palacreberg. Ad aggiudicarsi il bando, a cui hanno presentato offerta oltre 50 società, è stata la GVG Spa di Roma.

    I lavori dovrebbero iniziare a luglio 2025 e durare circa 15 mesi, con ultimazione prevista per settembre 2026. La nuova struttura ospiterà eventi sportivi e culturali per un massimo di 2.500 spettatori (che con una variante al progetto arriveranno a 3mila). Si potranno disputare competizioni di pallavolo femminile fino alla serie A1 e di pallacanestro maschile fino alla serie B. L’edificio avrà una forma quasi quadrata, alto circa 17 metri. Sul tetto ci sarà una terrazza, da usare per l’uscita post-partita o in caso di emergenza. Previsti 290 parcheggi.

    “In attesa della realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport, la cui costruzione rappresenta un ulteriore comune impegno nella rigenerazione urbana e sportiva della città, confermiamo la disponibilità ad ospitare nella ChorusLife Arena alcune partite del Volley Bergamo 1991 anche nella prossima stagione” ha affermato Francesco Percassi, amministratore delegato di Chorus Life Spa.

    (fonte: Il Sole 24Ore) LEGGI TUTTO

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    Armini resta a Bergamo: “Voglio scrivere un nuovo capitolo in questa società”

    Pausa estiva a tinte azzurre per Martina Armini. In attesa del ritorno a Bergamo. Per il libero romano è arrivato il rinnovo del contratto che la legherà al Volley Bergamo 1991 anche per la stagione 2025-2026; nel frattempo, però, per Martina si sono spalancate le porte della Nazionale: convocata in azzurro da Julio Velasco al termine dei Play Off, si è trasferita al Centro Pavesi di Milano dove ora lavora con il gruppo guidato da Carlo Parisi che ha come obiettivo le Universiadi.

    “Bergamo mi ha dato la crescita personale che cercavo nella continuità di gioco, ma mi ha dato anche e soprattutto calore, attraverso i tifosi, il club e lo staff – sottolinea per spiegare la decisione di continuare a vestire la maglia di Bergamo – Siamo riusciti a creare un legame di squadra che ci ha permesso di fare molto bene e la voglia di fare altrettanto bene è tanta e me la sono data come obiettivo. È una sfida anche personale: voglio scrivere un nuovo capitolo in questa società”.

    “Il segreto dei nostri risultati? Il lavoro fatto in palestra naturalmente, ma soprattutto la capacità di crearci un legame e degli equilibri nel gruppo che sono poi stati l’arma in più durante le partite. All’inizio abbiamo fatto fatica, ma quando abbiamo capito quali erano i nostri equilibri e come aiutarci tra di noi, è stato molto più facile prendere ritmo e giocare bene”.

    Aspettando il ritorno, l’obiettivo è crescere anche con la maglia della Nazionale italiana.

    “E’ stimolante lavorare con uno staff di questo livello, perché puoi imparare tantissimo: ti fa venire voglia di essere sempre al 100%, anche in allenamento, e di spingere al massimo, perché stai in uno staff dove ci sono i migliori”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Bergamo punta sul talento della giovane palleggiatrice Eze: “Più che pressione, sento responsabilità”

    Chidera Blessing Eze è la nuova palleggiatrice del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2025-2026. Classe 2003, cresciuta sotto il segno dell’Imoco Conegliano, miglior palleggiatrice del Campionato Europeo under 22 vinto dalla Nazionale italiana un anno fa, nelle ultime tre stagioni ha vestito la maglia di Talmassons.

    A soli 22 anni, già vanta un’importante esperienza tra A2 e A1.“Sono giovane però mi sono sempre trovata, fortunatamente, in ambienti che mi hanno fatta crescere davvero tanto. Per questo mi sento molto consapevole di quello che posso fare e posso dare – ammette dal ritiro della Nazionale italiana con cui ha partecipato alle prime uscite amichevoli di questa lunga estate – So dove mirare e anche l’ambiente della Nazionale mi sta facendo capire che sono sulla buona strada, ma ho ancora tanto da imparare. Infatti, Bergamo è stata la mia prima scelta perché sono sicura di poter crescere tanto in questa Società”.

    Studia Economia Aziendale, “sono al secondo anno: tosto, ma mi piace tanto”, ama viaggiare: “la prossima meta è Bergamo, però: ho fatto qualche ricerca che mi ha confermato quello che mi avevano detto, cioè che è molto bella. Ho voglia di scoprirla”.

    In campo, invece, “mi considero una giocatrice molto determinata: non mollo mai e cerco di mettere stabilità all’interno della squadra, ma anche energia e un po’ di spensieratezza. Ho sempre tanta voglia di lottare in campo. Fuori invece sono molto più tranquilla, ma molto curiosa di conoscere”.

    Bergamo arriva da una stagione sorprendente. Arrivi in un momento in cui ci si aspettano conferme. Quanta pressione senti?“Più che pressione, sento responsabilità. Che sono pronta ad accogliere, perché Bergamo è una società seria e solida con obiettivi ben chiari. Da fuori ho sempre avuto questa impressione e sono valori e caratteristiche che mi rispecchiano. Sono contenta di farne parte e poter contribuire ai nuovi obiettivi: ci sono delle aspettative che vogliamo confermare e magari fare anche meglio”.

    Nel frattempo, ti attende un’estate in azzurro. Obiettivi?“Già indossare la maglia della Nazionale è un traguardo incredibile. Spero di far parte delle dodici che andranno in Germania guidate da Carlo Parisi per partecipare alle Universiadi e di portare a casa una medaglia”.

    Ecco, Parisi. Come è stato il primo impatto?“MI ha dato subito un’impressione positiva. Parlando con lui si percepisce l’ambiente di Bergamo e l’aria che si respira. Mi ha fatto capire che cosa troverò e sono davvero entusiasta di iniziare”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Manfredini-Bergamo avanti insieme: “Ci siamo scelti e ci siamo voluti”

    Linda Manfredini vestirà per il secondo anno i colori rossoblù di Bergamo. “Il mio percorso continua con Bergamo. Resterò qui anche nella prossima stagione e sono molto contenta di questa scelta: io e Volley Bergamo 1991 ci siamo scelti e ci siamo voluti. Penso che sia bello sentirsi così, perché Bergamo mi ha fatto stare bene e mi ha fatto crescere molto. E questo resta l’obiettivo anche del prossimo campionato, continuare a crescere”.

    “Il mio primo anno con questa maglia è stato molto speciale per me. Mi sento migliorata dal punto di vista tecnico e per questo devo un grande grazie allo staff e alle mie compagne che, durante gli allenamenti, mi hanno sempre aiutata con un consiglio o un incitamento. Mi sento maturata anche dal punto di vista della mentalità: credo di aver capito cosa significhi essere un’atleta professionista e quale stile di vita e di approccio al lavoro devo seguire per essere tale”.

    “I Play Off e le partite decisive per arrivarci sono stati la parte più emozionante – continua ricordando i mesi passati – Il fatto che l’obiettivo di inizio stagione non fosse questo, credo che abbia reso questo traguardo ancora più speciale: non ce lo aspettavamo, ma ce lo siamo meritato!”.

    Ora, però, la attendono due nuovi ostacoli, altrettanto impegnativi: “Sì, tra meno di un mese, a scuola, mi aspettano gli esami per il diploma, subito dopo sarò a disposizione della Nazionale juniores. Dopo l’estate sarà di nuovo con voi, pronta per Bergamo!”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

    Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

    Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

    Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell’anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

    C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

    “Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

    E ora?

    “Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo conferma Carraro in regia: “Possiamo continuare a prenderci delle soddisfazioni”

    Si continua con le conferme e le certezze: è il turno della cabina di regia del Volley Bergamo 1991, dove resterà Roberta Carraro.

    “Un anno fa avevo sposato Bergamo e il suo progetto per mettermi in gioco con un gruppo giovane nella massima serie. È stata una scelta superpositiva, perché ho trovato molti spazi e abbiamo raggiunto traguardi che sono andati oltre le aspettative. A distanza di un Campionato, non posso che scegliere di accettare la proposta di rinnovo e di rimanere a Bergamo con questa maglia”.

    “Resto per proseguire il processo di crescita personale – ammette – e perché il nostro percorso non si è esaurito con la bella stagione passata insieme: possiamo continuare a prenderci delle soddisfazioni e a dare fastidio, sempre di più, alle grandi. L’anno passato siamo stati una sorpresa e questo è un fattore su cui non potremo più fare affidamento, però il gruppo si rinnova in parte e avremo qualcosa di nuovo da far vedere…”.

    Prima di pensare al futuro, uno sguardo, però, al passato.“Uno dei momenti più belli a livello personale? La prima partita da titolare, contro Cuneo davanti ai nostri tifosi, terminata con una vittoria da tre a zero. Ma davvero emozionante è stata anche la partita alla ChorusLife Arena. Indimenticabili quei 5.000 tifosi che gridavano Bergamo!”.

    E ora? Come trascorrerà i prossimi mesi? “Mi prendo un periodo da dedicare allo studio e per godermi casa mia, la mia famiglia e il mare. Ci rivedremo in palestra ad agosto, carichi come sempre. O forse ancora di più!”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Mercato Bergamo, capitan Mlejnkova la prima conferma: “Il gruppo cambierà, ma poco”

    Bergamo le ha dato l’esordio nel Campionato italiano. E lei, investita del ruolo di capitano, ha fatto della maglia rossoblù la sua seconda pelle. Al punto da essere pronta a bissare e rilanciare la sua personale sfida: Michaela Mlejnkova è la prima conferma della nuova Bergamo.

    Apparentemente mite e silenziosa, in campo ha saputo essere l’elemento catalizzatore di un gruppo sorprendente: brava a risollevare le compagne nei momenti di difficoltà, abile a compattare la squadra e a fare dei momenti di tensione un’occasione per sprigionare uno spirito da guerriera: “È stato un anno davvero importante per me. Ho realizzato il mio sogno di giocare in Italia e come bonus ho avuto l’onore di essere il capitano della squadra”.

    Sempre presente nei 31 match stagionali, la schiacciatrice della Repubblica Ceca ha realizzato 296 punti nel suo primo anno italiano: 265 quelli in attacco, 13 gli ace e 18 i muri: “E’ stata una stagione tutta da scoprire per me in un campionato nuovo e contro avversari di alto livello, ma siamo riusciti presto a crescere come squadra, a raggiungere l’obiettivo e ad andare oltre con i Play Off e la Coppa Italia; ora, però, mi aspetto nuovi obiettivi e sfide per la prossima stagione e spero di arrivare a crescere ancora per migliorare, sia a livello personale che di squadra. Forse sarà un po’ più facile per me, perché conosco l’ambiente e il Campionato. Cambierà un po’ il nostro gruppo e dovremo riuscire a costruire la nostra nuova chimica di squadra fin dall’inizio”.

    Prima, però, la attende una intensa estate con la Nazionale della Repubblica Ceca, di cui è capitano: “Sarà lunga e dura, ma non vedo l’ora di iniziare a giocare, perché finalmente prenderemo parte alla VNL: ci siamo guadagnati la qualificazione la scorsa stagione quando abbiamo vinto la Challenger Cup. Subito dopo ci aspetta il Mondiale in Thailandia: affronteremo molte partite difficili e grandi avversarie, ma sono sicura che lotteremo in ogni match e sfrutteremo tutto ciò che di buono sapremo fare per far crescere la nostra Nazionale”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO