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    Colpaccio da tre punti di Pinerolo in casa di Bergamo

    Bella prova di carattere della Wash4Green Pinerolo che nel turno infrasettimanale della nona giornata di ritorno supera Bergamo portando a casa l’intera posta in palio. Tre punti importantissimi conquistati con cuore e determinazione contro un’avversaria tutt’altro che facile. Marchiaro schiera la formazione vista nell’ultima gara interna con Conegliano con Bracchi al posto di Perinelli. Smarzek (ex di turno) trascina le compagne alla vittoria con i suoi 23 punti. Cambi si affida a lei nei momenti chiave del match e l’opposta polacca non delude mai. Suo il premio mvp. Bene anche Sorokaite che chiude con 14 punti. Nella metà campo di casa Cesè (20) e Piani (18) sono le migliori.

    1° SET – Parte bene la Wash4Green Pinerolo che, con Sorokaite al servizio, si porta avanti di tre lunghezze (3-6). Bergamo insegue, rimane in scia fino al 6-8 poi Evans dai nove metri piazza il punto che vale l’aggancio (8-8). Pinerolo rimette le distanze difendendo il vantaggio ma nel finale le padrone di casa si rifanno sotto, Piani e Cesè in attacco riportano il punteggio in equilibrio (23-23). Annullata la prima palla set per le ospiti (24-24), Smarzek mette a terra il pallone del +1 e il muro di Sylves su Cesè vale il 24-26.

    2° SET – Ottima partenza di Bergamo subito avanti 5-1. Marchiaro chiama il primo time out. Smarzek sfrutta bene le mani del muro riportando palla nella metà campo ospite. Ace di Sorokaite ed è -1 (6-5). Le padrone di casa spingono sull’acceleratore, Piani servita bene da Evans chiude un’azione infinita (12-7) poi un paio di errori delle piemontesi regalano il 18-9. La Wash4Green si riprende nelle battute finali del set ma il divario è troppo ampio e Bergamo pareggia i conti (25-16).

    3° SET – Punto a punto ad avvio di terzo parziale, Bracchi risponde bene alla pipe di Cesè (3-3) poi Akrari al servizio innesca il break delle pinelle che salgono 6-9. Cambi è brava a mettere in difficoltà la ricezione di casa (10-14). Una serie di errori dai nove metri da entrambe le parti mantiene Pinerolo con la testa avanti. Bergamo non molla, Strubbe attacca poi Mlejnkova mura la fast di Sylves ed è 19 pari. Il fallo della schiacciatrice ceca regala il +2 Pinerolo (21-23). Di misura chiudono Akrari e compagne (23-25).

    4° SET – La Wash4Green sale subito 1-3 con Smarzek e Sorokaite in attacco. Bergamo conquista il cambio palla e in un attimo conduce 6-4. Cesè sfrutta bene le mani del muro per il 9-6. Le ospiti rimangono agganciate alle avversarie, seguono senza perdere il filo del gioco e nel finale tentano il colpaccio con Smarzek che attacca di potenza e Sorokaite che mura Cesè: è controsorpasso (20-22). Bergamo non molla, riprende palla e azzera le distanze (22-22). È un testa a testa serrato, Cambi si affida a Smarzek per chiudere la gara e portare a casa tre punti. La scelta è quella giusta, Pinerolo vince 24-26.

    Bergamo 1Wash4Green Pinerolo 3(24-26, 25-16, 23-25, 24-26)Bergamo: Piani 18, Strubbe 9, Evans 4, Manfredini 6, Mlejnkova 9, Cesè 20, Armini (L), Mistretta, Carraro. Non entrate: Adriano, Bolzonetti, Farina, Spampatti (L). All. Parisi.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 14, Cambi 3, Sylves 12, Bracchi 8, Smarzek 23, Akrari 11, Moro (L), D’Odorico 1, Perinello, Avenia, Bussoli. Non entrate: Cosi, Rubright, Di Mario (L). All. Marchiaro.Arbitri: Caretti Stefano, Armandola Cesare.Note | Spettatori: 1025. Durata set: 29’, 24’, 27’, 32’. Tot 112’.MVP: Malwina Smarzek.

    (fonte: Unionvolley Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Firenze cade ancora in casa, Bergamo corsara al PalaWanny per 1-3

    Il Bisonte Firenze chiude il girone d’andata con un altro ko casalingo, il terzo consecutivo, con Bergamo che si impone per 1-3 – MVP il libero Martina Armini che ha ricevuto col 100% di efficienza – consolidando il suo settimo posto. Le bisontine invece non riescono a capitalizzare l’onda positiva del successo infrasettimanale contro Cuneo, e girano la boa in decima posizione, più vicine alla zona retrocessione (distante quattro lunghezze), che a quella play off (lontana cinque): ancora una volta la squadra di Bendandi è calata di netto dopo aver vinto il primo set, e quando concedi dei break importanti all’inizio di ogni parziale – come è successo anche oggi dal secondo al quarto set -, è difficile poi pensare di trovare sempre la rimonta vincente.Coach Bendandi schiera Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Parisi risponde con Evans in regia, Piani opposto, Mlejnková e Cesé Montalvo in posto quattro, Manfredini e Strubbe al centro e Armini libero.1° set – Ottima partenza de Il Bisonte, con gli attacchi di Malual e i muri di Butigan e Davyskiba che valgono il 6-1 con conseguente time out per Parisi: Bergamo si riorganizza e accorcia subito con Mlejnkova (6-5), poi Cesè impatta sul 7-7 e Piani sorpassa con pipe ed ace (7-9), e allora è Bendandi a decidere di interrompere il gioco. Firenze riparte con pallonetto e ace di Mancini (12-12), l’elastico prosegue col nuovo allungo delle ospiti grazie a Strubbe e Mlejnkova (13-16), poi Bendandi inserisce Cagnin per Davyskiba, ma Bergamo tiene bene il cambio palla e sul 19-22 arriva la nuova richiesta di time out da parte di coach Bendandi: Il Bisonte non molla e Malual accorcia sul 22-23, Parisi spende il time out e Mlejnkova procura due set point (22-24), ma poi la stessa ceka si fa murare da Butigan e a seguire scaglia in rete per il 24-24. Parisi prova a inserire Adriano e Carraro per Evans e Piani, ma adesso il muro-difesa di difesa di Firenze tiene, con l’attacco di Malual che vale il set point (25-24) e Nervini che chiude 26-24 trovando il tocco del muro da posto quattro.2° set – Nel secondo set il primo break è favorevole alle ospiti con Cesè (10 punti nel parziale) e Mlejnkova (7-10), poi sul 9-12 Bendandi decide di fermare il gioco, ma il tocco di seconda di Evans porta Bergamo sul + 5 (10-15) e allora Bendandi inserisce Cagnin per Nervini, con Battistoni che entra in regia per Agrifoglio sul 10-16 di Mlejnkova: l’emorragia continua (11-18), Bendandi spende il secondo time out ma le ospiti sono in controllo e chiudono 20-25 con Mlejnkova.3° set – Nel terzo Bergamo prova a mantenere l’inerzia con Cesè (4-7) e Bendandi spende subito il time out, ma la sua squadra non carbura e le ospiti allungano con Manfredini e Mlejnkova (8-13): quando Firenze prova ad accorciare col muro di Butigan su Evans (12-15) Parisi ferma il gioco, poi sul 13-15 entra Carraro per Evans e la rimonta prosegue fino al 15-15 provocato dall’errore in attacco di Piani, per poi proseguire con l’attacco di Davyskiba e l’ennesimo muro di Butigan (17-15). Parisi rimette in campo Evans per Carraro, Bergamo rientra con Piani (18-18) e poi trova il nuovo break con Mlejnkova e il muro di Manfredini (20-22), con Bendandi che chiama time out e inserisce Cagnin per Nervini: le bisontine ci sono, Malual impatta (22-22), ma sul 23-23 si scatena Cesè che prima procura il set point e poi lo concretizza al termine di uno scambio lunghissimo (23-25).4° set – Nel quarto rimane in campo Cagnin e a inizio set Agrifoglio deve lasciare spazio a Battistoni dopo uno scontro fortuito con Leonardi, ma ancora una volta Bergamo fa valere il suo approccio migliore salendo 3-7 con l’ace di Manfredini, poi è ancora un ace di Mlejnkova a costringere Bendandi a chiamare time out (4-9): la partita scivola via piano piano, sul 7-13 rientra Agrifoglio per Battistoni e sul 7-14 Nervini per Cagnin, poi sull’8-16 le bisontine hanno un sussulto d’orgoglio accorciando sul – 5 (12-17), con Parisi che chiama il time out. Malual suona la carica e riporta il gruppo sul 16-19, Parisi ferma di nuovo il gioco e fa bene perché il servizio di Strubbe porta due punti gratuiti (16-22), con la partita che stavolta vola definitivamente via e Mlejnkova che chiude col mani-out del 17-25.Il Bisonte Firenze 1Bergamo 3(26-24 20-25 23-25 17-25)Il Bisonte Firenze: Mancini 8, Agrifoglio 3, Davyskiba 13, Butigan 10, Malual 24, Nervini 6, Leonardi (L), Cagnin, Ribechi, Battistoni, Acciarri. Non entrate: Giacomello, Lapini (L). All. Bendandi.Bergamo: Cese Montalvo 26, Strubbe 7, Piani 13, Mlejnkova 18, Manfredini 13, Evans 4, Armini (L), Carraro, Adriano, Mistretta. Non entrate: Farina, Spampatti (L), Bolzonetti, Alcantara. All. Parisi.Arbitri: Canessa, Carcione.Note – Spettatori: 691, Durata set: 29′, 27′, 29′, 27′; Tot: 112′.MVP: Armini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Linda Manfredini, la centrale del futuro: “Sono grata a Bergamo per la fiducia”

    Nell’immensità dei talenti di cui molti parlano, non è mai semplice capire chi possa diventare davvero una stella di caratura mondiale e chi meno. Se si tratta di Linda Manfredini, tuttavia, si va sul sicuro. La bravura della diciottenne centrale modenese è immensa, e anche analizzando soltanto i primi mesi della sua esperienza a Bergamo si può notare un miglioramento tutt’altro che insignificante. E questa prima parte di stagione positiva sotto la guida di Carlo Parisi si è andata ad aggiungere al processo di crescita di cui è stata protagonista con Anderlini, Sassuolo e Casalmaggiore.Intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni, Manfredini ha manifestato tutta la propria soddisfazione, mescolata al desiderio di ascendere sempre di più.Linda, la prima domanda non può che essere introduttiva: com’è stato l’impatto con Bergamo e cosa ti ha convinto a scegliere questo club per la stagione 2024-2025?“Il primo impatto con il Volley Bergamo è stato sicuramente positivo. Mi sto trovando bene con la società, lo staff e le compagne. Credo che l’ambiente che si è creato sia davvero ottimo e questo ci ha permesso di iniziare la stagione con il piede giusto: insomma, non possiamo che essere soddisfatte“.“Ho scelto Bergamo perché mi offriva un progetto che corrispondeva a ciò che stavo cercando. Sono grata a questa società perché mi sta dando molta fiducia, il che non è scontato, considerando che sono una ragazza giovane“.“Forse non te l’ho mai detto ma tu per me sei come Bergamo. So che potrebbe farti ridere ma migliori complimenti non ne ho” cantano i Pinguini Tattici Nucleari. Se dovessi parlare di Bergamo a qualcuno che non la conosce, come gliela descriveresti? Che città è e come ti ci trovi?“Devo ammettere di non conoscere ancora bene Bergamo, dato che sono qui da pochi mesi. Tuttavia, il mio primo impatto è stato decisamente positivo. Mi sembra una città giovane e dinamica. Inoltre, le persone con cui ho interagito finora sono state sempre molto accoglienti. Pertanto, mi trovo bene e sono contenta“.La stagione di Bergamo viaggia finora su un equilibrio certamente sottile, data la fase in cui ci troviamo, ma che era probabilmente nei vostri desideri: 6 vittorie in 12 partite di campionato. Come valuti questa prima parte di percorso?“Innanzitutto, va detto che il campionato di quest’anno è particolarmente impegnativo. Oltre al gruppo delle ‘grandi’ che occupano le prime posizioni in classifica, ci sono squadre di livello simile. Di conseguenza, nessuna partita è scontata e, facendo parte del secondo gruppo, Bergamo deve affrontare ogni gara come se fosse la più importante. Tuttavia, iniziare il campionato con 6 vittorie è stata una grande soddisfazione, soprattutto se consideriamo come si era conclusa la scorsa stagione. In ogni caso, la strada è lunga e c’è ancora molto da migliorare“.Quali sono i vostri punti di forza? E gli aspetti da migliorare?“Penso che il nostro punto di forza risieda nella capacità di completarci a vicenda: non abbiamo una giocatrice di spicco che ci trascina alla vittoria, ma ognuna di noi contribuisce in modo fondamentale. Un aspetto da migliorare potrebbe essere l’atteggiamento, inteso come l’impegno a fare più squadra e a capire cosa serve alle altre nei momenti di difficoltà, per affrontarli insieme. Siamo un bel gruppo, molto affiatato, ma per diventare ancora più forti dobbiamo trovare il ‘nostro modo’ di superare le difficoltà“.Che prospettive vedi per Bergamo e, soprattutto, quanto sarà importante gestire equilibrio e ambizione?“È chiaro che, quando si parla di aspettative, si tende sempre a puntare al massimo. Siamo consapevoli di essere una squadra capace di dare filo da torcere a chiunque, se esprimiamo il nostro miglior gioco. Tuttavia, dobbiamo ricordare che il campionato è difficile e ancora lungo. Pertanto, sarà fondamentale mantenere la costanza nel nostro lavoro, cercando di aggiungere un nuovo tassello dopo ogni partita, e non smettere mai di impegnarci al massimo in palestra. In questo modo, potremo toglierci anche qualche soddisfazione“.La vostra è una squadra che dà la sensazione di aver assorbito i dettami di Carlo Parisi. Che allenatore è durante la settimana? Quali sono le corde che cerca di toccare maggiormente?“Carlo è un allenatore di grande esperienza, e questo è fondamentale per un gruppo giovane come il nostro. Sottolinea costantemente l’importanza del lavoro durante la settimana: dare il massimo in allenamento ci aiuta a disputare al meglio la partita del weekend. Inoltre, grazie ai suoi consigli, stiamo migliorando dal punto di vista tecnico e cercando di sviluppare una mentalità vincente“.Ciò che sta piacevolmente guidando l’osservazione delle tue partite è che sembri ormai aver totalmente fatto tue le richieste tecniche, tattiche e atletiche della Serie A1. È stato naturale per te questo salto di qualità, oppure hai fatto un lavoro specifico?“Penso che quest’anno il mio livello di gioco si sia adattato molto meglio alla Serie A1. La scorsa stagione è stata una fase di transizione dall’A2, che mi ha permesso di prendere confidenza con il ritmo di gioco e di comprendere le dinamiche di questo campionato. C’è ancora molto su cui lavorare, in particolare per quanto riguarda la tecnica in attacco e, soprattutto, il muro, un fondamentale che richiede molta esperienza. Ovviamente sto cercando di acquisirla gradualmente. Per fare il salto di qualità, è stato fondamentale dedicarsi a un intenso lavoro tecnico, allenandomi ogni giorno con atlete che conoscono bene la categoria“.In un’intervista di un anno e mezzo fa, ci raccontavi che uno dei tuoi sogni è vestire la maglia della nazionale maggiore. Quanto pensi di esserci vicina?“Credo che il sogno di ogni atleta sia rappresentare il proprio paese e indossare la maglia della nazionale. Questo è il mio punto di vista, ma sono certa che molti possano identificarsi in esso. Il mio grande obiettivo è partecipare alle Olimpiadi. Certo, non mi sento ancora vicina a questo traguardo, ma l’ambizione è presente. Attualmente, però, sono focalizzata su ciò che mi riguarda più da vicino, ovvero le nazionali giovanili. Infatti, quest’anno avremo il Mondiale e non vedo l’ora di partecipare a questo evento: sono già carica!“.In estate hai vinto l’argento al Campionato Europeo U20 e sei stata eletta “Miglior Centrale” del torneo. Che esperienza è stata?“Ho un bellissimo ricordo dell’ultima estate e considero il risultato che abbiamo ottenuto un ottimo premio per tutto il lavoro svolto in palestra. Il percorso di avvicinamento all’Europeo è stato complicato, ma questo ha reso ancora più gratificante la vittoria della medaglia d’argento. Forse resta un po’ di amaro in bocca per l’esito della finale, persa al tie break contro la Turchia; tuttavia, sono convinta che abbiamo vinto un argento e non perso un oro“.Hai 18 anni e già una discreta esperienza in Serie A alle spalle. Che obiettivi ti sei posta per il futuro, a breve e a lungo termine?“Per il futuro, non mi sono posta obiettivi specifici, se non quello di mantenere la categoria e magari aspirare a qualcosa di più. A breve termine, desidero continuare a ritagliarmi un po’ di spazio tra le giocatrici di A1. A lungo termine, intendo dare il massimo ogni giorno, per poter poi godere dei frutti del mio impegno“.Un’ultima curiosità. Come procedono i tuoi studi? Come fai a conciliare gli impegni di una carriera sportiva ad alti livelli con quelli scolastici?“I miei studi procedono bene. Sono all’ultimo anno delle scuole superiori e quest’estate affronterò l’esame di maturità. Sto già cercando un percorso universitario per il futuro. Ritengo che conciliare sport e studio non sia difficile né negativo; al contrario, lo considero un ‘plus’. Ormai lo faccio da qualche anno e ho trovato un buon ritmo. In generale, questa esperienza mi aiuta a essere organizzata, a pianificare in anticipo e a gestire il mio tempo e i miei impegni con grande attenzione“.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Novara torna a correre rifilando un netto 3-0 a Bergamo

    Mettersi alle spalle la sconfitta contro Conegliano e tornare al successo per rilanciare le proprie quotazioni di alta classifica. La Igor Gorgonzola Novara, di fronte al proprio pubblico, riesce a centrare entrambi gli obiettivi, superando Bergamo per 3-0 nell’undicesima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2024-2025.Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria durante il primo set, e poi vincono in modo convincente la seconda e la terza frazione. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Giulia De Nardi, che si conferma padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con Francesca Bosio (MVP del match) fine direttore d’orchestra per i suoi violini offensivi (47% di squadra). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.Il tabellino finale recita 15 punti per Mayu Ishikawa, best scorer del match (14 su 21 in attacco e il 50% di ricezione positiva), ben spalleggiata in attacco da Lina Alsmeier (14 punti) e Tatiana Tolok (10 punti). Buona anche la prova delle centrali Sara Bonifacio (8 punti di cui 3 muri) e Federica Squarcini (5 su 7 in primo tempo e 2 block), entrambe utilissime nell’economia del gioco novarese.Invece, Bergamo esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale, nonostante un ottimo avvio di partita. In generale, le orobiche faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono molto fallose: in particolare, pesano gli 11 errori dai nove metri. Ma anche in attacco (27% di efficienza, 6 errori e 7 murate) la squadra di Carlo Parisi ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la discreta prova di Michaela Mlejnkova (7 punti con il 50% di efficacia in attacco) e il buon impatto sul match di Virginia Adriano (7 punti, entrando al posto di Vittoria Piani).LA CRONACA – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Evans in regia, Piani opposta, Montalvo e Mlejnkova schiacciatrici, Strubbe e Manfredini centrali, Armini libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Bonifacio e Squarcini al centro, De Nardi libero.1° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3 sfruttando al meglio il turno in battuta di Manfredini. Alsmeier risponde subito, ma Montalvo ristabilisce le distanze (2-5). Ai tentativi della Igor rispondono Strubbe e Piani: così, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e chiama il ‘tempo’ (4-8). Dopo la pausa Squarcini suona la carica in primo tempo, anche se Novara subisce un altro break e scivola a meno 5 (6-11). Tuttavia, le Zanzare non mollano e tornano in scia pungendo con Bonifacio e Ishikawa (12-13): a questo punto, è coach Parisi a chiamare l’interruzione. Al rientro in campo Alsmeier mette a segno l’ace del pareggio; poi Novara continua a spingere sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (16-14). Bergamo prova a non perdere contatto ma subisce ancora un break e così la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (19-16). Bergamo mostra tutto il suo carattere e ricuce il gap con Mlejnkova (22-21), ma la risposta della Igor non si lascia attendere e il set si chiude poco dopo con un errore al servizio di Manfredini (25-22).2° SET – Alsmeier segna il primo punto della seconda frazione, Manfredini risponde subito, ma Tolok deposita a terra la botta del 2-1. Novara prova ad alzare i giri del motore e si porta sul 4-1: coach Parisi corre subito ai ripari e chiama timeout. Dopo la pausa la squadra di casa allunga grazie a Tolok e Squarcini (8-2). Mlejnkova ferma l’emorragia, ma Bergamo continua a soffrire il gioco delle avversarie: così, la magia di seconda di Bosio, la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (10-3). A questo punto, la Igor prova ad amministrare il vantaggio: lo fa prima con Tolok (12-5) e poi con Bonifacio (15-6). Parisi si gioca la carta Bolzonetti al posto di Montalvo, ma le orobiche faticano a contenere le padrone di casa e scivolano a meno 10 dopo la pipe vincente di Ishikawa (17-7). Tuttavia, la Igor si rilassa e subisce un parziale di 0-4: Bernardi decide così di richiamare le sue giocatrici (17-11). Al rientro in campo prosegue l’incredibile rimonta delle ospiti (17-15); poi Ishikawa e Squarcini fermano l’emorragia di punti e ridanno ossigeno alla formazione piemontese (19-15). Nel finale di set Novara risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta di Bergamo, che alla fine si deve arrendere sul 25-22.3° SET – Bergamo si ripresenta in campo con Adriano in diagonale a Carraro e Bolzonetti in banda. Dopo un avvio equilibrato (3-3), Novara trova un break grazie a Ishikawa e Tolok (5-3). Le orobiche provano a restare in scia, ma scivolano a meno 3 e sono costrette ancora una volta a inseguire: così, dopo il pallonetto vincente di Tolok, coach Parisi decide di chiamare timeout (9-5). Al rientro in campo Alsmeier risponde ad Adriano, poi Bosio mette a segno l’ace del 12-6. Montalvo viene richiamata in campo, ma si fa subito murare e Bergamo scivola a meno 8 (14-6). Tuttavia, la schiacciatrice cubana si riscatta immediatamente e dà il via a un parziale di 0-4, che obbliga coach Bernardi a chiamare l’interruzione (14-10). Dopo la pausa, Tolok ferma l’emorragia di punti e Adriano incappa in un errore in attacco e uno in battuta (17-11). Anche Tolok e Manfredini sbagliano dai nove metri; poi Alsmeier mette a segno il punto del 20-13. Nel finale, entra anche Farina al centro (22-15), ma la Igor amministra il vantaggio e chiude la contesa senza patemi (25-19).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3BERGAMO 0(25-22, 25-22, 25-19)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 14, Ishikawa 15, Mims, Orthmann ne, Bonifacio 8, Aleksic (L), Mazzaro, Tolok 10, Squarcini 7. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Piani 6, Adriano 7, Carraro, Bolzonetti 6, Strubbe 6, Mistretta, Armini (L), Farina 1, Evans 2, Manfredini 6, Mlejnkova 7, Alcantara ne, Spampatti (L), Montalvo 6. Allenatore: Carlo Parisi. Assistente: Marcello Cervellin.Arbitri: Michele Brunelli e Andrea PozzatoNote: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 47%, ricezione 49%-26%, muri 7, errori 16. Bergamo: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 43%-21%, muri 4, errori 18.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Milano oltre le difficoltà, Bergamo battuta 1-3. Esordio per Pietrini

    La Numia Vero Volley Milano ritrova la vittoria sul campo di Bergamo. Dopo due stop consecutivi contro Conegliano (Campionato) e VakifBank Istanbul (CEV Champions League), la squadra di Lavarini si regala un sorriso e 3 punti importanti al Pala Facchetti di Treviglio. Nella decima giornata di andata della Serie A1 Tigotà, Milano ha superato in 4 set (20-25, 21-25, 25-22, 22-25) Volley Bergamo.

    Milano ha dovuto nuovamente fare a meno del capitano Alessia Orro, ancora alle prese con il problema al ginocchio, e Radostina Marinova, in ripresa dalla distorsione alla caviglia. Esordio assoluto in maglia milanese per Elena Pietrini.

    Buona la prova di Sylla e compagne, che hanno approcciato benissimo la gara, dominando il primo parziale (20-25). Secondo set sulla falsariga del primo, con le ragazze di Lavarini sempre avanti dall’inizio alla fine, brave a contenere la reazione di Bergamo nel finale (21-25). Terza frazione che ha visto la squadra di casa approcciare meglio, e mantenere un costante vantaggio per tutta la durata del set: 25-22 il punteggio per Bergamo. Nel quarto set ottima reazione di Milano, che ha permesso alle ragazze di Lavarini di aggiudicarsi tre punti fondamentali per la classifica.

    Ottima prestazione di Milano a muro: 21 totali i blocks per la squadra di Lavarini. MVP dell’incontro Myriam Sylla, autrice di 12 punti. In doppia cifra anche Egonu (24), Daalderop (14) e Danesi (12). Per Milano non c’è tempo di riposare: mercoledì 4 dicembre è in programma infatti il turno infrasettimanale di Serie A1 Tigotà, alle ore 19.30 all’Opiquad Arena di Monza contro Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    Lavarini sceglie il sestetto con Konstantinidou e Egonu in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Kurtagic al centro e Fukudome nel ruolo di libero.

    1° set – Il primo punto del match porta la firma di Myriam Sylla. Milano subito avanti, con il primo break firmato Egonu-Daalderop (gran turno al servizio per lei). Bergamo prova a restare in scia con il mani-out di Strubbe, ma il primo tempo di Danesi e il muro di Kurtagic proiettano Milano sul +4 (8-12). La squadra di Lavarini non si ferma: altro gran punto di Daalderop, seguito dai due errori di Bergamo: 8-16. Le padrone di casa provano a rientrare, ma l’ace di Piani (12-18) è seguito a ruota dal primo time-out di Lavarini e dal servizio vincente di Kurtagic. Bergamo prova a rifarsi sotto, grazie ai due punti in fila di Cese Montalvo, ma Sylla entra nel match e Milano è abile a chiudere il primo parziale 20-25.

    2° set – E’ la squadra di Lavarini a partire meglio anche nel secondo set: l’ace di Konstantinidou lancia Milano sull’1-3. Primo tempo di Danesi ed errore di Piani: 3-6. Il muro di Milano funziona bene, ed anche Daalderop trova punti importanti (suo l’ace che vale il 5-9). Bergamo non molla: ace di Manfredini e muro di Strubbe: 8-9. La Numia però piazza un altro break, firmato Sylla (mani-out) – Danesi (muro): 10-13. Un altro muro, questa volta di Egonu, costringe Parisi a chiedere time-out sull’11-15. Contro parziale di Bergamo, con Strubbe al servizio e Piani scatenata in attacco: 16-16. Primo tempo e due muri in fila di Kurtagic: Milano riprende fiato sul 16-20. Sylla con un altro monster block: 17-22. Bergamo non molla e rientra a -2, grazie al mani-out di Piani (21-23). Milano però è concentrata e non concede nulla: due punti in fila di Danesi chiudono il set sul 21-25.

    3° set – Doppio vantaggio ospite in apertura di terzo set: attacco di Egonu e muro di Daalderop, 1-3. Ace di Egonu: 4-6. Bergamo però non ci sta, e trova la parità sul 7-7 grazie nuovamente a Cese Montalvo. E’ ancora la schiacciatrice cubana a firmare il vantaggio bergamasco sul 10-8. Milano però si riprende subito, e grazie a Konstantinidou (due ace in fila per la palleggiatrice greca) ritrova il comando: 11-12. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, con Bergamo che prova ripetutamente la fuga, ma Milano brava a rimanere in scia grazie alle giocate di Egonu e Sylla. L’errore in pipe di Daalderop costringe Lavarini a chiamare time-out (19-17). Il turno al servizio di Danesi permette a Milano di ritrovare la parità: 21-21, grazie alla diagonale di Egonu. E’ ancora Bergamo a mettere la testa avanti: Piani regala alle sue il 23-21. Errore al servizio di Egonu e attacco di Manfredini in diagonale: Bergamo chiude 25-22.

    4° set – Inizio di quarto set all’insegna dell’equilibrio: è Paola Egonu con 3 punti in fila (due attacchi e un muro) a dare a Milano il vantaggio sul 4-5. Bergamo prova a stare in scia grazie a Bolzonetti (muro su Egonu), ma Milano trova il doppio vantaggio sul 9-11. Danesi dal centro, Daalderop in diagonale: Milano rimane avanti. Entra Guidi, che va subito a segno: è suo il muro che vale l’11-16. Reazione di Bergamo: l’ace di Mlejnkova riporta le padrone di casa a -2. Dentro Cazaute per Egonu. Attacco di Bolzonetti a segno: 16-17. Muro di Konstantinidou: 16-19. Dentro Elena Pietrini, all’esordio in maglia Numia Vero Volley Milano. Bergamo prova a rimanere nel match, grazie a Strubbe e Piani: 19-20. Invasione di Danesi: 21-21. La diagonale di Egonu vale il 22-23, seguita dal monster block di Kurtagic. Time-out Bergamo. Al rientro Milano chiude il match alla prima occasione, grazie al muro di Daalderop.

    Bergamo 1Numia Vero Volley Milano 3(20-25, 21-25, 25-22, 22-25)

    Bergamo: Piani 17, Strubbe 6, Evans 1, Manfredini 11, Mlejnkova 9, Cese Montalvo 10, Armini (L); Adriano 1, Carraro 1, Mistretta, Bolzonetti 8, N.e. Farina, Alcantara, Spampatti (L). Allenatore: ParisiNumia Vero Volley Milano: Danesi 12, Konstantinidou 3, Kurtagic 8, Sylla 12, Egonu 24, Daalderop 14; Fukudome (L); Cazaute, Guidi 2. N.e. Gelin (L), Heyrman, Guerra, Pietrini, Da Pos. Allenatore: Lavarini

    Arbitri: Rocco Brancati e Serena SalvatiDurata Set: 27’, 28’, 30’, 33’Battute Vincenti: Bergamo 8, Milano 8Battute Sbagliate:  Bergamo 8, Milano 12Muri:  Bergamo 5, Milano 21Errori:  Bergamo 22, Milano 24Spettatori: 2.800

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    Bergamo, Mlejnkova dopo lo stop con Chieri: “Abbiamo iniziato male”

    Il primo scontro diretto del weekend di Serie A1 Tigotà prende la strada del Piemonte: al PalaFacchetti di Treviglio, è la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ad avere la meglio, in quattro set, sulle padrone di casa di Bergamo. Un successo che permette alle collinari il sorpasso in classifica e l’aggancio alla quinta posizione a quota 14 punti.

    Mlejnkova (Bergamo): “Abbiamo iniziato male, ma nel secondo siamo cresciute di livello e abbiamo fatto vedere il nostro gioco, riportandoci in parità. Nel terzo loro hanno ricominciato a giocare forte e non siamo riuscite a fermarle. Il prossimo match sarà ancora più importante e dobbiamo pensare ad andare a prenderci i tre punti”.Gray (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “La partita con Conegliano ci è servita, abbiamo ritrovato il nostro gioco e l’aggressività che avevamo all’inizio. Siamo una squadra per metà nuova, ci vuole tempo, le cose verranno fuori e mi sembra che pian piano già si vedano sempre di più”.

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    Chieri e Zakchaiou murano Bergamo. La vittoria da tre punti mancava da un mese

    Nel giorno della presenza numero 100 in biancoblù del capitano Ilaria Spirito la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova quella vittoria da 3 punti che in campionato mancava da un mese sbancando il PalaFacchetti di Treviglio. L’1-3 imposto a Bergamo premia le ragazze di Bregoli per la qualità di gioco e l’atteggiamento messi in campo, dimostrando anche la capacità di saper reagire ai momenti difficili.Conquistato agevolmente il primo set (17-25), nel finale della seconda frazione le chieresi cedono 25-20 alle padrone di casa. Nel terzo set una ritrovata brillantezza permettere di mettere a frutto il vantaggio costruito nelle fasi centrali (20-25), mentre nel quarto set sul 16-17 Chieri piazza il colpo del k.o. (18-25).Nel tabellino spiccano i 18 muri punto di Chieri, di cui 7 (su 17 punti complessivi) di Zakchaiou. Proprio la centrale cipriota, protagonista di una prova solida e regolare, con un eccellente 62% di efficienza in attacco, viene premiata MVP. Un importantissimo bottino di punti arriva anche da Gicquel (top scorer con 20) e Skinner (18).

    1° set – Sul 5-5 il punteggio gira decisamente a favore di Chieri che effettua un primo strappo a 6-13 con una scatenata Skinner. Parisi esaurisce i suoi time-out e prova a spezzare il ritmo ospite inserendo Adriano, Carraro e Balzonetti, ma Chieri continua ad allungare su servizio di Zakchaiou toccando il vantaggio massimo di 11 punti sul 7-18. Piani rientra in campo e interrompe il filotto biancoblù (8-18). Un break orobico di 3 punti spinge Bregoli a fermare il gioco sul 10-18. Di lì in avanti Chieri gestisce senza problemi il vantaggio, ottiene il 16-24 con un attacco di Zakchaiou e alla seconda palla set chiude 17-25 con Gicquel in pipe.

    2° set – Chieri riparte forte (2-6) ma dopo il time-out di Parisi le padrone di casa rientrano a 7-7. Sul 10-10 le biancoblù provano ad allungare (10-12), immediata la reazione di Bergamo che capovolge il punteggio in 13-12 e stavolta è Bregoli a chiamare il time-out. Sul 14-12 Gicquel interrompe il filotto delle padrone di casa. Sul 15-13 un attacco e un muro di Zakchaiou permettono a Chieri di tornare in parità (15-15). Il tira e molla prosegue fino a 19-19. Nel finale le orobiche con una serie di grandi difese non fanno più cadere un pallone a terra e, salite a 24-20 con un muro di Evans sulla neo entrata Bujis, alla prima palla set ottengono il 25-20 ancora a muro con Cese.

    3° set – Dopo i primi scambi Chieri prende un leggero vantaggio che suggerisce a Parisi di spendere il primo time-out sul 7-10. Bergamo si riavvicina a 9-10, con un intelligente colpo di seconda Van Aalen firma il 9-11, quindi il servizio della stessa palleggiatrice frutta un break a 10-14. Da 12-16 le padrone di casa recuperano a 14-16 (muro di Piani su Omoruyi), time-out di Bregoli e in primo tempo Zakchaiou fa 14-17. Su battuta di Omoruyi, che piazza anche un ace, il vantaggio chierese cresce a 6 punti (14-20). Guadagnate sette palle set sul 17-24, Chieri se ne vede annullare tre finché al quarto tentativo la diagonale di Skinner vale il 20-25.

    4° set – Chieri riparte con un 1-3. Il distacco cresce a 4-7, 6-11 e 8-14. Dopo gli ingressi di Adriano e Carraro le padrone di casa recuperano a 12-14. Il vantaggio chierese si riduce a un punto quando Mlejnkova mura Skinner (16-17). Gicquel interrompe il filotto di Bergamo. Entra Alberti e il suo turno di battuta prosegue fino a 16-23. E’ il colpo del k.o. Il primo tempo di Gray dà a Chieri sei palle match, nello scambio successivo l’invasione di Evans fa scendere i titoli di coda sul 18-25.

    Anna Gray: “La partita con Conegliano ci è servita, abbiamo ritrovato il nostro gioco e l’aggressività che avevamo all’inizio. Siamo una squadra per metà nuova, ci vuole tempo, le cose verranno fuori e mi sembra che pian piano già si vedano sempre di più“.

    Bergamo 1Reale Mutua Fenera Chieri 3(17-25; 25-20; 20-25; 18-25)Bergamo: Evans 3, Piani 12, Manfredini 6, Strubbe 5, Mlejnkova 9, Cese 18; Armini (L); Carraro, Adriano 2, Balzonetti 2, Mistretta. N. e. Farina, Alcantara, Frambrosi (2L). All. Parisi; 2° Cervellin.Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 4, Gicquel 20, Zakchaiou 17, Gray 10, Skinner 18, Omoruyi 5; Spirito (L); Alberti 1, Rolando, Bujis. N. e. Guiducci, Anthouli, Lyashko, Carletti (2L). All. Bregoli; 2° Rostano.Arbitri: Papadopol di Mantova e Santoro di Varese.Note: presenti 1435 spettatori. spettatori. Durata set: 26′, 27′, 28′, 25′. Errori in battuta: 5-13. Ace: 4-5. Ricezione positiva: 44%-47%. Ricezione perfetta: 37%-30%. Positività in attacco: 32%-37%. Errori in attacco: 12-9. Muri vincenti: 8-18.MVP: Zakchaiou.

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    Scandicci vince e convince anche contro Bergamo

    Non c’è effetto sorpresa: Bergamo spaventa Scandicci nel primo set, ma le toscane sono abili a riportare il match sulla rotta di Firenze e non basta la fiammata rossoblù del terzo parziale per allungare la sfida: la Savino del Bene si prende la vittoria.

    Un primo set incandescente, con Vittoria Piani miglior realizzatrice e Cese Montalvo imprevedibile, costringe Scandicci a mischiare le carte in corsa e a cambiare regia, inserendo Ognjenovic e Mingardi, per recuperare il gap. Bergamo stringe i denti, ma lo strappo finale è delle padrone di casa (25-22).

    Le rossoblù non riescono a tenere lo stesso ritmo in avvio di secondo set, si smarriscono, si ritrovano a tratti ma non riescono a superare il muro di Scandicci che vola sul due a zero (25-18).

    Si riparte male, entrano in gioco Carraro e Bolzonetti, si torna in corsa. L’aggancio (12-12) arriva con il turno di battuta di Manfredini (2 ace) ed è di nuovo la bella Bergamo. Scandicci risponde inserendo Bajema e mette a segno un nuovo atto di forza allungando e andando a prendersi il match.

    Martina Armini: “Abbiamo iniziato molto bene, sono contenta perché davanti a tanto pubblico non è facile. Il terzo set è iniziato male, ma siamo state brave a tornare in carreggiata e fare il nostro gioco. Possiamo tornare a fare bene con un po’ più di coraggio”.

    Savino Del Bene Scandicci 3Bergamo 0(25-22, 25-18, 25-21)

    Scandicci: Herbots 9, Bajema 4, Nwakalor 10, Carol 9, Antropova 18, Gennari, Castillo (L); Ognjenovic 2, Mingardi 6. N.e. Magnani (L), Ruddins, Kitikova, Graziani, Baijens. All. GaspariBergamo: Piani 12, Strubbe , Evans, Manfredini 7, Mlejnkova 4, Cese Montalvo 11, Armini (L); Adriano 4, Carraro 1, Mistretta, Bolzonetti 3. N.e. Farina, Alcantara, Spampatti (L). All. Parisi

    Arbitri: Luca Saltalippi e Giovanni CiaccioDurata Set: 30’, 24’, 30’Battute Vincenti: Scandicci 5, Bergamo 2Battute Sbagliate: Scandicci 6, Bergamo 8Muri: Scandicci 13, Bergamo 8Errori: Scandicci 12, Bergamo 17Spettatori: 2.553

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO