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    Patry e Ishikawa in coro: “Questa finale il modo migliore per prepararci all’Olimpiade”

    Sono i due grandi protagonisti della finale di VNL maschile a parlare al termine del match ai microfoni di Volleyball World, ovvero il francese Jean Patry, 24 punti a referto, e il giapponese Yuki Ishikawa, 17, entrambi premiati al termine di queste Finals di Lodz rispettivamente come miglior opposto e miglior schiacciatore.

    “Il Giappone è sempre un avversario duro – afferma subito a fine gara Patry – Sono molto abili, estremamente pazienti e recuperano tutto. Cerchiamo sempre di essere pazienti quando ci giochiamo contro, ma è sempre una sfida rimanere concentrati per tutto il tempo. Vincere la VNL è un risultato eccellente nella nostra preparazione per i Giochi di Parigi, che è il nostro obiettivo principale per la stagione. Il nostro obiettivo era quello di raggiungere le semifinali, quindi non c’è niente di meglio che vincere l’oro. Abbiamo molti ragazzi che possono entrare e aiutare la squadra e questo è uno dei nostri principali punti di forza.”

    “Siamo molto felici di essere arrivati in finale, ma oggi è stata una partita difficile”, il commento di Ishikawa, capitano del Giappone. “Congratulazioni alla Francia per aver vinto il titolo. Giocare in finale è stata una grande esperienza per noi e ci aiuterà in vista delle Olimpiadi”.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals maschili: Brizard eletto MVP e miglior palleggiatore, Fornal preferito a Leon

    Eletto MVP delle Finals di VNL maschili il palleggiatore francese Brizard, Patry miglior opposto, best scorer con 24 punti personali nella vittoria col Giappone. Premi individuali anche per Ishikawa, miglior schiacciatore, e Yamamoto, miglior libero. Nessun riconoscimento per Leon, scalzato dal connazionale Fornal. L’Italia chiude questa VNL al quinto posto nella classifica finale che tiene conto anche dei risultati conquistati nella fase preliminare.

    Premi individualiMiglior schiacciatore: Yuki Ishikawa (Giappone)Miglior schiacciatore: Tomasz Fornal (Polonia)Miglior centrale: Nicolas Le Goff (Francia)Miglior centrale: Jakub Kochanowski (Polonia)Miglior libero: Tomohiro Yamamoto (Giappone)Miglior palleggiatore: Antoine Brizard (Francia)Miglior opposto: Jean Patry (Francia)MVP: Antoine Brizard (Francia)

    La classifica finale1. Francia, 2. Giappone, 3. Polonia, 4. Slovenia, 5. Italia, 6. Canada, 7. Brasile, 8. Argentina, 9. Cuba, 10. Serbia, 11. Germania, 12. USA, 13. Olanda, 14. Bulgaria, 15. Iran, 16. Turchia. LEGGI TUTTO

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    Albo d’oro VNL maschile: secondo successo per la Francia nelle ultime tre edizioni

    L’edizione 2024 della Volleyball Nations League regala, nel suo atto conclusivo di Lodz, due conferme e un gradito ritorno rispetto alle Finals 2023 di Danzica. Sul podio salgono il Giappone, secondo, e la Polonia, terza, ma sul gradino più alto, come nel 2022 a Bologna, ci torna la Francia di Andrea Giani.

    WORLD LEAGUE1990 Italia1991 Italia1992 Italia1993 Brasile1994 Italia1995 Italia1996 Olanda1997 Italia1998 Cuba1999 Italia2000 Italia2001 Brasile2002 Russia2003 Brasile2004 Brasile2005 Brasile2006 Brasile2007 Brasile2008 USA2009 Brasile2010 Brasile2011 Russia2012 Polonia2013 Russia2014 USA2015 Francia2016 Serbia2017 Francia

    VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE2018 Russia2019 Russia2020 non disputata2021 Brasile2022 Francia2023 Polonia2024 FRANCIA LEGGI TUTTO

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    Questo Giappone diverte da matti, ma la VNL la vince la Francia di Giani

    Onore al merito della Francia, la medaglia d’oro di questa VNL alla fine va alla squadra che si è dimostrata davvero la più solida, concreta, cinica, esperta di questo torneo, usato da molti ma non da tutti per prepararsi a Parigi, ma negli occhi di molti rimarranno di certo le difese impossibili dei nipponici; i loro salti da molleggiati che neanche le scarpette finte di Tamberi agli ultimi Europei di Atletica; i loro sorrisi sempre e comunque, che si vinca o si perda. Davvero uno spettacolo, una lezione di grandissima sportività, e non da ora.

    I transalpini si impongono alla fine per 1-3 (23-25, 25-18, 23-25, 23-25) bissando così il successo di due anni fa a Bologna quando a cedere il passo in finale erano stati gli Stati Uniti. Per il Giappone arriva invece una medaglia d’argento, esattamente come fatto dalla nazionale femminile, ma dopo il bronzo conquistato nel 2023 sempre in terra polacca, in quella circostanza a Danzica, confermando dunque la crescita di questo movimento, di questo gruppo.

    Top scorer e mattatore di questa finale un Jean Patry da 24 punti, 3 muri vincenti e un ace. Per la Francia in doppia cifra anche le due bande, oggi davvero determinanti, Tillie e Louati con 13 e 11 punti a testa. Sugli scudi anche il solito Le Goff con 9 punti e 3 muri.

    Tra le fila giapponesi il best scorer è stato ovviamente capitan Ishikawa con 17 punti seguito da Nishida con 11, ma degne di nota sono state anche le prestazioni di Miyaura (10), Otsuka (9) e dei due centrali Onodera e Kentaro, 7 punti per ciascuno.

    11 a 5 per la Francia il computo dei muri punto, 2 per squadra invece i servizi vincenti. 29, infine, gli errori gratuiti della Francia contro i 25 del Giappone.

    Alla fine il messaggio che lancia la Francia in vista delle Olimpiadi, che giocherà in casa, è chiaro: “Per l’oro ci siamo anche noi”. Ma occhio anche a questo Giappone…

    foto Volleyball World

    1° SET – In avvio di match I transalpini sono costretti a inseguire (10-8), salvo poi riaffiancarsi ai 13 e mettere il naso avanti grazie a un errore di Nishida (15-16). È comunque un Giappone che riceve e difende sempre benissimo. La Francia non riesce a scappare, anzi, un errore di Brizard in appoggio vale il contro sorpasso (20-19). I ragazzi allenati da Blain saltano come cavallette e hanno tutti braccia molto veloci nel chiudere i colpi, come dimostrano anche Miyaura e Otsuka, oltre ai soliti noti Ishikawa e Nishida, eppure nel finale di set è la maggior esperienza dei transalpini ad avere la meglio, presi per mano da Clevenot e Patry (23-25).

    2° SET – Nel parziale successivo i nipponici capiscono che è meglio non permettere ai francesi di soffiargli sul collo: 9-4. Cinque punti sono un vantaggio importante che Ishikawa e compagni difendono praticamente per tutto il set (15-10, 20-15) riuscendo meritatamente a girare campo sull’uno a uno en lasciando i transalpini a 18.

    3° SET – La Francia reagisce aumentando l’efficacia del suo muro-difesa e a inizio del terzo set si ritrova presto avanti di tre (3-6). Tillie e Louati ora hanno davvero la mano pesante, il Giappone resta comunque in scia per alcune azioni (9-10), poi al giro di boa del set si ritrova ancora sotto e staccato nel punteggio (10-14) con Blain costretto a chiamare timeout. Eppure l’atteggiamento del Giappone è davvero encomiabile: seppur sotto di diversi punti, i nipponici dimostrano di divertirsi come matti a recuperar palloni impossibili e segnare punti che sembravano ormai persi. Quando Onodera stampa un murone a uno su Le Goff gli asiatici si ritrovano addirittura sul il -1 (20-21) e poi pareggiano anche ai 23, ma la Francia risponde con un altro block, l’ennesimo, proprio di Le Goff (23-25) e vola, seppur ancora di misura, sul 2-1 nel computo dei set.

    foto Volleyball World

    4° SET – Inizio punto a punto nel quarto set, che poi si trasforma presto nella fiera del sorpasso e del contro sorpasso: 7-8 Francia firmato Patry con un gran muro su Ishikawa; poi break Giappone che vale il 9-8; altra risposta francese con il risultato che cambia ancora (11-13); altra parità ai 15; altro break dei ragazzi allenati da Giani (15-17); altra parità ai 18 con un block di Onodera. Per fortuna Giani ferma il gioco per permettere a chiunque, spettatori compresi, di rifiatare un attimo. Miyaura tira un missile dai nove metri che buca le mani niente meno che a Grebennikov (20-19 Giappone). Ngapeth in panchina scuote la testa, ma è più paura la sua che disapprovazione. I primi ad andare sul set point sono però i francesi, e dunque si tratta di un Championship point (23-24 con mani-out pescato ancora da Patry). Yamamoto riceve alzando a campanile, Sekita alza una palla difficile in 2 per Ishikawa che si fa murare. Finisce qui, vince la Francia per 3-1. Ma quanto è stata divertente questa finale?

    Finale 1°/2° postoGiappone – Francia 1-3(23-25, 25-18, 23-25, 23-25)Giappone: Ishikawa 17, Nishida 11, Miyaura 10, Otsuka 9, Kentaro 7, Onodera 7, Tomita 2, Sekita 1, Kai 1, Fukatsu, Yamauchi, Ogawa (L), Yamamoto (L), Larry. All. Blain.Francia: Patry 24, Tillie 13, Le Goff, 9 Louati 11, Clevenot 5, Jouffroy 5, Brizard 1, Grebennikov (L), Toniutti, Ngapeth, Diez (L), Faure, Carle, Seddik. All. Giani. Arbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Mokry Juraj (SVK)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Leon sempre devastante: Polonia di bronzo in VNL anche con la nazionale maschile

    Davanti a 11.018 spettatori polacchi che hanno colorato l’Arena di Lodz di bianco e rosso, la Polonia maschile di Grbic ha imitato quella femminile di Lavarini mettendosi al collo la medaglia di bronzo in questa VNL 2024 in virtù del 3-0 rifilato alla Slovenia.

    Certo, davanti al proprio pubblico i campioni d’Europa in carica speravano sicuramente di conquistare l’oro, ma saranno comunque la squadra da battere ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi che prenderanno il via tra meno di un mese.

    Nella finale per il terzo posto Leon e compagni hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie nel primo set per avere la meglio della Slovenia ai vantaggi, poi da lì in avanti non c’è stata più storia.

    Top scorer il solito Wilfredo Leon con 18 punti, di cui 3 muri e 2 ace, seguito per la Polonia da Fornal (11), Kurek (10) e Bieniek (7). Per la Slovenia 14 di Čebulj e 11 di Stern. Slovenia sepolta anche sotto una valanga di muri polacchi, addirittura 15 contro 4, e doppiata anche nel computo degli ace: 8 a 4 per la Polonia.

    foto Volleyball World

    1° SET – Primo set in perfetto equilibrio fino ai 13, poi break Slovenia e timeout immediato di Grbic. Sotto di tre punti (19-16) i padroni di casa provano nel finale a rimettersi in scia e ci riescono con un ace di Kurek (19-18). A completare la rimonta è poi un monster block di Kochanowski. La Slovenia trova un altro break che la porta avanti 23-21, ma un palleggio “saponetta” di Ropret rimette ancora la Polonia in gioco. Kurek risponde a Čebulj e si va dunque ai vantaggi dove a chiudere subito il conto ci pensa Leon con due muri assolutamente devastanti (24-26).

    2° SET – La squadra di Cretu sembra aver accusato il colpo e in avvio di secondo set i polacchi scappano subito sull’1-4. Leon ancora protagonista con un attacco in parallela e un ace, entrambi scaraventati a terra con la solita precisione e brutale potenza (3-6). Più avanti un servizio vincente di Urnaut riavvicina i suoi (8-9), poi Fornal li ricaccia indietro concedendo anche un faccia a faccia fin troppo ravvicinato sotto rete con Čebulj. A suon di muri a tre i padroni di casa allungano ancora (11-16) e alla fine portano a casa, questa volta comandando il gioco, anche il secondo set per 16-25.

    3° SET – Nel terzo set Cretu decide di giocarsi la carta Mozic. A dare il benvenuto all’uomo simbolo della Rana Verona è Bieniek che gli tira addosso dai nove metri trovando un grande ace. Polonia così subito avanti di tre come nel set precedente (1-4, 3-6), ma ripresa questa volta ai 7: timeout Grbic. Fornal ristabilisce immediatamente le dovute distante (9-13), poi mura ancora Čebulj (11-15) e i due continuano a scambiarsi occhiatacce prolungate sottorete senza alcun intervento arbitrale. Evidentemente il giocatore dello Jastrzębski Węgiel e quello dell’Asseco Resovia devono avere delle ruggini legate all’ultima Polska Liga. Ad ogni modo i padroni di casa allargano ancora la forbice nel finale (15-21) e vanno a prendersi con merito anche questa medaglia (17-25).

    foto Volleyball World

    Finale 3°/4° postoSlovenia – Polonia 0-3(24-26, 16-25, 17-25)Slovenia: Čebulj 14, T.Stern 11, Pajenk 6, Mozic 4, Kozamernik 2, Urnaut 2, Z.Stern 1, Ropret 1, Mujanovic 1, Toman (L), Bracko, Vincic, Stalekar, Kovacic (L). All. Cretu.Polonia: Leon 18, Fornal 11, Kurek 10, Bieniek 7, Kochanowski 5, Janusz 3, Kaczmarek 1, Semeniuk 1, Popiwczak (L), Śliwka, Lomacz, Zatorski (L), Boladz, Huber. All. Grbic.Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Dziewirz Scott (CAN).

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    Slovenia, che rimonta! Eliminata l’Argentina

    La Slovenia accede alla semifinale di VNL maschile: battuta nella gara dei quarti l’Argentina, Urnaut e compagni torneranno in campo domani alle 17 per provare ad aggiudicarsi un posto nella finale per la medaglia d’oro, contro il Giappone.

    Dopo due set vinti con largo vantaggio (19-25 e 17-25) sembra cosa fatta per l’Argentina che anche nel quarto set riesce a ricucire lo strappo e a trascinare ai vantaggi gli avversari. La Slovenia però non molla e dopo una lotta serratissima riesce a chiudere 29-27: si deciderà tutto al tie break.

    Tie break che parte nel segno della Slovenia, avanti 5-1. L’Argentina accorcia le distanze (7-4) ma è la Slovenia a festeggiare (15-7) dopo il colpo decisivo di Cebulj.

    Inarrestabile Stern, che mette a segno ben 30 punti; in doppia cifra anche Cebulj (15), Urnaut (12) e Pajenk (10). Agli argentini non sono bastati i colpi di Lima (26) e Palonsky (18) che vincono però il confronto a muro (13, contro gli 8 degli sloveni) e servizio (6-4).

    Slovenia-Argentina 3-2 (19-25, 25-17, 17-25, 29-27, 15-7)Slovenia: T. Stern 30, Pajenk 10, Planinsic, Kozamernik 6, Toman, Bracko, Stalekar 2, Kovacic, Z. Stern, Ropret 1, Urnaut 12, Cebulj 15, Mozic, Mujanovic. All: CretuArgentina: Lima B. 26, Conte 11, De Cecco 2, Zerba 9, Sanchez Pages, Martinez Franchi, Gallego, Loser B. 9, Danani, Palacios, Kukartsev 1, Vicentin 1, Ramos, Palonsky 18. All: MendezArbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Grass Angela (BRA)

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    L’Italia saluta la VNL a testa alta, la Francia passa solo al tie-break

    Termina l’avventura in Volleyball Nations League degli azzurri di Fefè De Giorgi, sconfitti dalla Francia di Andrea Giani per 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15). I transalpini, alla seconda vittoria sull’Italia in questa VNL, incontreranno domani la Polonia alle 17.00 in semifinale mentre nell’altra Semifinale, in programma domani alle 20.00, il Giappone attende la vincente della gara di questa sera tra Slovenia e Argentina.

    In una partita che si preannunciava non facile sulla carta, di fronte ai campioni Olimpici della Francia, l’Italia è stata brava a far suo il primo e il terzo set imponendo il proprio gioco, mantenendolo anche nei successivi, set nei quali la Francia ha accelerato a muro, 13 quelli di squadra, e al servizio, 4 quelli vincenti, grazie anche a Patry, best scorer della gara con 28 punti. Nel tie break, il sorpasso nella parte finale della Francia ha fatto la differenza, per il 15-11 finale.

    Tra gli azzurri, nella giornata in cui forse sono mancati solo pochi e piccoli dettagli, Bottolo miglior realizzatore con 18 punti, in evidenza al centro anche Mosca con 15 punti personali.

    Una sconfitta che arriva quindi con qualche rammarico, vista la prova degli azzurri, che non cancella sicuramente quanto fatto di buono fino ad oggi.

    foto Volleyball World

    1° SET – De Giorgi manda in campo la diagonale formata da Sbertoli e Bovolenta, schiacciatori Porro e Bottolo, al centro Mosca e Sanguinetti, Laurenzano libero. Il primo punto della gara porta la firma di Mattia Bottolo, il primo tempo di Mosca porta avanti 2-1 gli azzurri. Louati firma il punto del 4-3 a favore della Francia. Il muro di Sanguinetti porta avanti l’Italia 6-4, quello di Porro sul 7-5. L’Italia mantiene il vantaggio sul 10-7. La diagonale di Bottolo porta sul 11-8 gli azzurri, avanti di tre lunghezze. Un break di 5-0 porta l’Italia sul 15-8 col turno al servizio di Mosca. Due errori consecutivi in attacco di Bottolo portano la Francia a cinque lunghezze dall’Italia 17-12. Errori da una parte e dall’altra, quello dei francesi vale il 19-12 per gli azzurri, il muro su Bovolenta porta a cinque punti i francesi 20-15, il muro di Seddik porta sul 21-17. L’Italia mantiene il suo vantaggio e conquista la prima palla set sul 24-18, set chiuso sul 25-19 con un muro su Tillie.

    2° SET – Nel secondo set De Giorgi conferma il 6+1 del primo, tra i francesi dentro Tillie per Louati. L’ace di Porro mette in difficoltà la ricezione francese, suo il punto del 2-1. Mosca va a segno, suo il primo tempo del 3-2. Porro sistema una palla tra le mani del muro avversario, Italia avanti 6-5, Bottolo da seconda linea per il 7-5. La Francia trova la parità sul 9-9 con un pallonetto di Tillie. Patry mantiene la parità 11-11, Clevenot porta avanti la Francia 12-11, l’ace di Patry vale il 14-12. Il muro di Le Goff su Bovolenta vale il 15-12 per i frances, Tillie ferma a muro Bovolenta 17-13, Briard di prima intenzione per il 18-13. De Giorgi cambia la diagonale, dentro Porro e Gironi. Ngapeth, dentro per Tillie, alza in bagher rovesciato per Clevenot, suo il punto del 20-14. Luca Porro accorcia le distanze, sua la diagonale che vale il 20-15, il 20-16 porta la firma di Gironi. Patry scalda il braccio, suo il punto del 23-18. La Francia fa suo il secondo set col punteggio di 25-20 con un attacco di Tillie da seconda linea. 

    foto Volleyball World

    3° SET – Il muro francese da il via al terzo set nel quale De Giorgi manda in campo il 6+1 visto ad inizio dei primi due parziali. Dentro Tillie dall’inizio per i francesi insieme a Clevenot nel reparto schiacciatori. L’ace di Mosca porta avanti l’Italia 4-3. Bovolenta passa in attacco, suo il punto del 7-4. Il fallo a rete del muro francese mantiene avanti gli azzurri 9-7, il muro di Mosca vale l’11-8, Bottolo allunga sul 13-9, lo stesso schiacciatore veneto è bravo ad ingannare il muro francese e piazzare il punto del 16-11. Porro da seconda linea mantiene i cinque punti di vantaggio 17-12. La Francia gestisce bene la free ball, Patry accorcia a tre i punti dall’Italia 19-16. Bovolenta chiude ancora bene l’attacco che vale il 21-18. De Giorgi cerca centimetri in prima linea, dentro Gironi e Porro per Sbertoli e Bovolenta. Bottolo forza al servizio, poi subito da seconda linea per la prima palla set 24-20. L’Italia conquista il terzo set col punteggio di 25-22. 

    4° SET – Il primo tempo della Francia da il via al quarto set, 1-0, azzurri in campo come nei precedenti parziali. Bottolo non spreca, mette a terra una palla offerta dalla Francia, azzurri avanti 3-2, il primo tempo di Sanguinetti vale il 4-2. Un errore in attacco di Porro porta avanti la Francia 7-6, Italia subito nuovamente avanti 9-8 con una palla sistemata da Bovolenta. L’ace di Porro vale il 12-9 per gli azzurri, risponde Patry col servizio vincente che porta i francesi ad un punto dall’Italia 12-11, l’attacco da seconda linea di Tillie vale il 12-12. Due muri consecutivi su Bottolo portano avanti la Francia 14-13. De Giorgi cerca di dare supporto in ricezione, dentro Recine per Porro, il muro su Bovolenta porta avanti i francesi 16-13. Dentro Gironi e Porro per Sbertoli e Bovolenta, Recine gioca il block out che porta a due lunghezze l’Italia dalla Francia 18-16. La Francia gestisce il proprio vantaggio, la diagonale strettissima di Clevenot vale il 21-18. La francia si avvicina alla conquista del quarto set, l’attacco out di Bottolo vale il 23-19. Dentro Rinaldi per Bottolo, esordio per lui in questa VNL. La Francia porta l’Italia al tie break conquistando il quarto parziale col punteggio di 25-22. 

    5° SET – Tie break ad alta tensione tra Italia e Francia, azzurri in campo con lo steso 6+1 iniziale dei precedenti set. La Francia mantiene Tillie in campo dall’inizio. L’attacco di Porro è vincente, azzurri subito avanti 3-0, il muro su Porro porta la Francia a due punti dall’Italia 4-2, fallo a rete dei francesi sul palleggio di Sbertoli, Italia avanti 6-3. L’attacco out di Bottolo porta la Francia ad una lunghezza, 7-6, il muro di Brizard su Bottolo pareggia i conti 7-7, Patry porta avanti la Francia 8-7, il muro su Sanguinetti sul 9-7. Dentro Porro e Gironi per Bovolenta e Sbertoli, dentro anche Recine per Bottolo. Italia che pareggia subito i conti 9-9 e si porta avanti 10-9, la Francia si affida al solito Patry e ritrova il vantaggio 11-10, ancora Patry a segno per il 13-10. La Francia trova la vittoria al tie break 15-11 e vola in semifinale. 

    Italia-Francia 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15)Italia : Sbertoli 1, Sanguinetti 9, Bottolo 18, Bovolenta 14, Mosca 15, Porro L. 16, Laurenzano (L), Porro P. 0, Recine 2, Gironi 3, Rinaldi 0, Gardini, Gaggini (L), Caneschi, All. De Giorgi.Francia : Patry 28, Toniutti 0, Le Goff 8, Clevenot 20, Louati 1, Seddik 3, Grebennikov 0, Tillie 15, Ngapeth 0, Brizard 3, Jouffroy 3, Diez (L), Faure, Carle, All. Giani.Arbitri:  Cambre Wim (BEL), Mokry Juraj (SVK)Durata set:  25, 26, 25, 32, 19.Note: Italia : 3 a, 19 bs, 5 mv, 25 et. Francia : 4 a, 17 bs, 13 mv, 25 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Polonia elimina il Brasile a suon di bordate e vola in semifinale

    Al termine di una partita bellissima, ricca di sorpassi e contro sorpassi, colpi di brutale potenza da una parte e dall’altra della rete, muri terrificanti e difese da polsi di titanio, la Polonia padrona di casa batte 3-1 in rimonta il Brasile (18-25, 25-23, 25-22, 25-16) e stacca il secondo pass per le semifinali di VNL dove affronterà la vincente di Italia-Francia (in programma venerdì alle 17.00).

    Testimonial d’eccezione di questa sagra de “la tocco piano, anzi no” ovviamente Leon e Darlan, autori alla fine di 18 e 21 punti a testa. Per la Polonia Janusz manda in doppia cifra anche capitan Kurek (12), Fornal (11), grande protagonista soprattutto del quarto set, e Kochanowski (10). Per il Brasile 17 di Leal e 9 di Lucarelli.

    Parità assoluta alle voci muri punto per squadra (8) e servizi vincenti (7), leggermente più falloso il Brasile con 28 errori gratuiti contro i 23 dei polacchi.

    1° SET – Il match inizia in sostanziale equilibrio fino allo strappo che consente al Brasile di passare dal 12-12 al 13-18 e poi 14-20. La squadra di Grbic dimezza subito lo svantaggio (17-20) costringendo Bernardinho a chiamare timeout, ma l’elastico riporta presto i sudamericani a un passo dall’1-0 (18-24), che si materializza poi con un mani-out di Leal.

    2° SET – Il secondo set è tutto all’insegna dei capovolgimenti di fronte. I padroni di casa si portano subito avanti di un break con Leon (4-2), poi allungano anche sul +3 (6-3) e sul +4 (11-7). Il Brasile si rifà sotto con un contro parziale di 0-3 (11-10) e poi ritrova la parità ai 12 grazie all’errore di Kurek che spara dritto per dritto ma senza trovare tocchi a muro. A completare il sorpasso verdeoro è l’ace di Lucas che vale il 14-16 per il Brasile. Altra parità ai 20 firmata Boladz e controsorpasso polacco sul 23-22. Lucarelli allarga troppo il compasso e regala il set point agli avversari che Bieniek capitalizza all’istante con un servizio vincente all’incrocio delle righe.

    3° SET – Nel terzo set partenza bruciante di Cachopa e compagni (1-5), altro ricongiungimento immediato della Polonia (4-5) e parità ristabilita ai 6. Leon firma un altro break, Lucarelli ne sbaglia due in fila e gli uomini di Grbic passano a comandare con quattro lunghezze di vantaggio (14-10). Fornal e Leon allargano ancora la forbice (18-12). Darlan riesce a togliere l’ex capitano di Perugia dalla linea dei nove metri, ma ormai il set appare irrimediabilmente compromesso (20-13). Bernardinho continua a scuotere nervosamente la testa, sostituisce per un attimo anche Cachopa con Bruno, i suoi recuperano qualche punto ma alla fine cedono comunque 25-22.

    4° SET – Equilibrio in avvio di quarto set (5-5), poi arriva il primo break firmato dalla Polonia con un monster block di Fornal che schianta la palla a terra su una mazzata terrificante di Darlan e la fa quasi rimbalzare fino al soffitto dell’arena di Lodz. Il vantaggio dei padroni di casa a metà set raggiunge anche le cinque lunghezze (14-9). Il Brasile prova la rimonta con un ace di Lucarelli, ma sul servizio successivo, ancora potente e preciso, Kuruk recupera quasi dalle tribune, la palla scende a campanile a fil di rete e beffa clamorosamente Lucas cadendo nella metà campo sudamericana. Per gli uomini di Bernardinho potrebbe essere davvero questo (15-11) il colpo del KO. E così è. La Polonia tiene la barra dritta (21-13), si aggiudica anche questo parziale per 25-16 e vola in semifinale.

    Polonia – Brasile 3-1(18-25, 25-23, 25-22, 25-16)Polonia: Leon 18, Kurek 12, Fornal 11, Kochanowski 10, Bieniek 8, Boladz 4, Janusz 2, Popiwczak (L), Bednorz, Śliwka, Lomacz, Semeniuk, Zatorski (L), Huber. All. Grbic.Brasile: Darlan 21, Leal 17, Lucarelli 9, Flavio 7, Lucas 5, Alan 3, Cachopa 1, Bruno, L. Bergmann, Adriano, Honorato, Isac, Thales (L), Mauricio. All. Bernardinho.Arbitri: Dziewirz Scott (CAN), Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO