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    Torino ritrovato, ko solo al tie-break con Pineto

    Vince Pineto ma è un ViViBanca Torino ritrovato quello che riesce a portare al tie-break la capolista del girone bianco di Serie A3 e a sfiorare l’impresa.I ragazzi di coach Simeon sembrano un’altra squadra rispetto a quella brutta e poco aggressiva vista appena tre giorni prima contro Macerata.Alla fine arriva comunque un punto che fa classifica e fa morale in vista delle tre partite che chiuderanno il girone d’andata e in cui i parellini devono provare a rilanciarsi.
    ViVibanca Torino che conferma il sestetto di partenza di domenica con l’eccezione di Valente che torna titolare nel ruolo di libero al posto di Fabbri. Per il resto quindi Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro.Formazione tipo per Pineto che schiera Catone in regia e Link opposto, Bertoli e Disabato in banda, Calonico e Persoglia centrali e Pesare libero.
    Primo set attento da parte del ViViBanca Torino che concede pochissimo e, dopo un avvio punto a punto, prende margine con i due break su servizio di Carlevaris (7-4). Pineto si riavvicina (10-9) e poi pareggia 11-11 ma sono ancora i padroni di casa a mettere la testa avanti con l’ace di Trojanski (18-16) e nel finale incrementano grazie al primo tempo di Maletto (24-21) per poi chiudere 25-22.Nel secondo invece l’andamento è completamento diverso ma ne esce fuori un set comunque molto equilibrato. Dal 2-1, Pineto si porta 2-5 e allunga fino al 4-8 ma subisce la rimonta parellina sul turno di battuta di Genovesio, subentrato nel cambio Under a Maletto (10-9). Dentro Fioretti per Disabato tra le fila degli abruzzesi e Persoglia a servizio riporta avanti Pineto (11-14) ma i parellini la riacciuffano ancora: 14-14. Gli ospiti ci provano ancora, trascinati da Bertoli, e arrivano fino al 19-24 quando, sul turno di battuta di Richeri, il ViViBanca Torino sfiora il miracolo, fermandosi però sul 23-25 e arrendendosi solo ad un tocco malizioso di Calonico al termine di uno scambio lottato.Non meno avvincente il terzo parziale che, dopo un iniziale vantaggio parellino (6-4) rimontato dal turno di battuta di Bertoli (6-9) vede i padroni di casa tornare avanti 11-10 e non lasciare più la presa. Punto a punto fino al 18-18 quando arriva il break decisivo (20-18) e Trojanski con una gran giocata fa +3: 22-19. Accorcia Pineto ma è tardi (24-23) e Umek chiude 25-23.Il divertimento prosegue nel quarto dove i torinesi vanno subito da 1-3 a 5-3 grazie a Maletto e Trojanski. Recupero abruzzese (7-7) e vantaggio seguente 10-13 con Catone in battuta. Accorcia subito ViViBanca Torino (12-13) ma Disabato prima con un muro su Umek, poi con un ace, lancia Pineto sul 15-19. Gli ospiti allungano ancora (17-22) ma i biancorossoblu hanno un ultimo sussulto (19-22) prima di cedere 20-25.Al tie-break allunga prima Pineto 5-7 che poi si porta sul 7-10. L’ace di Brugiafreddo rimette in scia il ViViBanca Torino (9-10) ma un gran muro di Bertoli su Umek spegne le ultime velleità parelline e Pineto si impone 10-15.
    “Avevo chiesto alla squadra principalmente di concentrarci sul cambio palla – dice a fine gara coach Simeon – e sul provare a imporre noi il gioco e sfruttare le poche occasioni che sappiamo Pineto ci avrebbe concesso in contrattacco. Siamo stati bravi a farlo in tutta la partita a un livello molto elevato, senza avere quasi mai dei cali. Alla fine abbiamo perso però questo secondo me è la cosa meno importante. Giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato ed è ovvio che, dopo due ore di partita, anche solo un po’ più di esperienza e lucidità siano venute fuori, però i segnali sono incoraggianti. E’ chiaro che non possiamo stare sempre sulle montagne russe e fare una partita bene e quella dopo male: dobbiamo riuscire a giocare sempre così. Questo è il nostro livello e spero si possa ancora innalzare e allora potremo davvero divertirci”.
    VIVIBANCA TORINO-ABBA PINETO 2-3 (25-22, 23-25, 25-23, 20-25, 10-15)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 27, Richeri 12, Trojanski 16, Maletto 15, Orlando 12, Valente (L), Genovesio 1, Brugiafreddo 1, Gonzi. N.e: Cian, Corazza, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.ABBA PINETO: Catone, Link 26, Bertoli 21, Disabato 11, Calonico 8, Persoglia 6, Pesare (L), Fioretti 3, Martinelli 1, Omaggi, Giuliani (L). N.e: Del Campo, Marolla. All: Daniele Rovinelli.Note: ace 3-6, battute sbagliate 18-12, ricezione 59% (33%)-58% (41%), attacco 45%-43%, muri 12-8, errori 35-19. LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto si salva al tie break nel recupero sul campo di Torino

    Di Redazione Grande battaglia nel recupero dell’ottava giornata del Girone Bianco di Serie A3 maschile: la capolista Abba Pineto alla fine riesce ad avere la meglio sul campo della ViViBanca Torino, ma soltanto dopo oltre due ore e mezza di gioco e dopo aver rimontato per due volte lo svantaggio. Pineto sale a più 3 sulle seconde in classifica, Macerata e Grottazzolina, mentre i torinesi (che hanno ancora una gara da recuperare) agganciano Bologna al penultimo posto. ViVibanca Torino che conferma il sestetto di partenza di domenica con l’eccezione di Valente che torna titolare nel ruolo di libero al posto di Fabbri. Per il resto quindi Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro. Formazione tipo per Pineto che schiera Catone in regia e Link opposto, Bertoli e Disabato in banda, Calonico e Persoglia centrali e Pesare libero. Primo set attento da parte del ViViBanca Torino che concede pochissimo e, dopo un avvio punto a punto, prende margine con i due break su servizio di Carlevaris (7-4). Pineto si riavvicina (10-9) e poi pareggia 11-11 ma sono ancora i padroni di casa a mettere la testa avanti con l’ace di Trojanski (18-16) e nel finale incrementano grazie al primo tempo di Maletto (24-21) per poi chiudere 25-22. Nel secondo invece l’andamento è completamento diverso ma ne esce fuori un set comunque molto equilibrato. Dal 2-1, Pineto si porta 2-5 e allunga fino al 4-8 ma subisce la rimonta parellina sul turno di battuta di Genovesio, subentrato nel cambio Under a Maletto (10-9). Dentro Fioretti per Disabato tra le fila degli abruzzesi e Persoglia a servizio riporta avanti Pineto (11-14) ma i parellini la riacciuffano ancora: 14-14. Gli ospiti ci provano ancora, trascinati da Bertoli, e arrivano fino al 19-24 quando, sul turno di battuta di Richeri, il ViViBanca Torino sfiora il miracolo, fermandosi però sul 23-25 e arrendendosi solo ad un tocco malizioso di Calonico al termine di uno scambio lottato.  Non meno avvincente il terzo parziale che, dopo un iniziale vantaggio parellino (6-4) rimontato dal turno di battuta di Bertoli (6-9) vede i padroni di casa tornare avanti 11-10 e non lasciare più la presa. Punto a punto fino al 18-18 quando arriva il break decisivo (20-18) e Trojanski con una gran giocata fa +3: 22-19. Accorcia Pineto ma è tardi (24-23) e Umek chiude 25-23. Il divertimento prosegue nel quarto dove i torinesi vanno subito da 1-3 a 5-3 grazie a Maletto e Trojanski. Recupero abruzzese (7-7) e vantaggio seguente 10-13 con Catone in battuta. Accorcia subito ViViBanca Torino (12-13) ma Disabato prima con un muro su Umek, poi con un ace, lancia Pineto sul 15-19. Gli ospiti allungano ancora (17-22) ma i biancorossoblu hanno un ultimo sussulto (19-22) prima di cedere 20-25. Al tie-break allunga prima Pineto 5-7 che poi si porta sul 7-10. L’ace di Brugiafreddo rimette in scia il ViViBanca Torino (9-10) ma un gran muro di Bertoli su Umek spegne le ultime velleità parelline e Pineto si impone 10-15. “Avevo chiesto alla squadra principalmente di concentrarci sul cambio palla – dice a fine gara coach Simeon – e sul provare a imporre noi il gioco e sfruttare le poche occasioni che sappiamo Pineto ci avrebbe concesso in contrattacco. Siamo stati bravi a farlo in tutta la partita a un livello molto elevato, senza avere quasi mai dei cali. Alla fine abbiamo perso però questo secondo me è la cosa meno importante. Giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato ed è ovvio che, dopo due ore di partita, anche solo un po’ più di esperienza e lucidità siano venute fuori, però i segnali sono incoraggianti. E’ chiaro che non possiamo stare sempre sulle montagne russe e fare una partita bene e quella dopo male: dobbiamo riuscire a giocare sempre così. Questo è il nostro livello e spero si possa ancora innalzare e allora potremo davvero divertirci”. ViViBanca Torino-Abba Pineto 2-3 (25-22, 23-25, 25-23, 20-25, 10-15) ViViBanca Torino: Gonzi, Fabbri (L) ne, Corazza ne, Carlevaris, Genovesio 1, Brugiafreddo 1, Richeri 12, Trojanski 16, Valente (L), Cian ne, Orlando Boscardini 12, Umek 27, Maletto 15. All. Simeon.Abba Pineto: Del Campo ne, Giuliani (L), Calonico 8, Bertoli 21, Martinelli ne, Marolla ne, Catone, Pesare (L), Disabato 11, Persoglia 6, Omaggi, Link 26, Fioretti 3. All. Rovinelli.Arbitri: Capolongo e Scotti.Note: Durata set: 28′, 33′, 32′, 31′, 21′, tot. 2h25′. CLASSIFICA GIRONE BIANCOAbba Pineto 29; Med Store Tunit Macerata 26; Videx Grottazzolina 26; Tinet Prata di Pordenone 23; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 20; Sa.Ma. Portomaggiore 17; Da Rold Logistics Belluno 16; Volley Team San Donà di Piave** 16; Monge-Gerbaudo Savigliano 13; Vigilar Fano* 12; Volley 2001 Garlasco 11; Geetit Bologna 6; ViViBanca Torino* 6; Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno, **3 punti di penalizzazione (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino in cerca di identità sfida Pineto

    Il ViViBanca Torino non si ferma più e già domani sera (PalaCupole, ore 20) tornerà in campo per il primo dei due recuperi, contro Abba Pineto, altra corazzata del girone attrezzata per il salto di categoria.Il palleggiatore è il giovane talento di casa Mattia Catone mentre opposto a lui gioca lo svedese Jakob Link, al sesto campionato in Italia. In banda il giovane ma già esperto Disabato insieme al figlio d’arte Bertoli. I centrali sono Persoglia e Calonico, con Giuliani libero.In casa ViViBanca è invece giunto il momento di capire quale possa essere il futuro, ma la risposta è tutta nelle mani e nella testa dei biancorossoblu, capaci finora di alternate prestazioni positive ad altre negative e anche momenti positivi e negativi all’interno della stessa partita. Una squadra che fatica a trovare ritmo ed equilibrio ma che ora, con l’organico al completo, non ha più scuse e deve essere capace di tirar fuori tutto ciò che ha dentro per riprendere la corsa verso la salvezza.
    “Contro Pineto sarà sicuramente una partita difficile – dice coach Simeon – ma in questo momento il problema siamo noi stessi. Non riusciamo ad avere continuità neanche all’interno della stessa partita e ci nascondiamo dietro ad alibi o scuse che non reggono. Deve venire fuori ciò che abbiamo dentro noi stessi come individui per poi trasmetterlo all’interno della squadra. Facciamo fatica a fare gruppo ma solo così possiamo uscirne: dobbiamo cambiare atteggiamento, a partire dagli allenamenti”.
    “Sappiamo che nel corso di una stagione ci possono essere momenti negativi – commenta il palleggiatore Azaria Gonzi – dobbiamo essere capaci di prendere il buono fatto in campo, portarlo in palestra e lavorarci. Ciò che non deve mancare è la voglia di affrontare ogni partita nella maniera più giusta”. LEGGI TUTTO

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    Torino, così non va bene. Macerata vince 3-1

    Niente da fare per il ViViBanca Torino che regala troppo ad un Med Store Macerata incerottato, cede 3-1 e sciupa una grande occasione per portare a casa punti importanti in chiave salvezza. Una partita che ha visto i primi due set in fotocopia, con il Parella che crolla nel finale, poi una dimostrazione di forza nel terzo e un black out ad inizio quarto che compromette il tentativo di rimonta, lasciando zero punti in tasca ai parellini.
    Simeon recupera in extremis l’opposto Umek e lo schiera subito titolare, nonostante la lunga assenza, in diagonale con Carlevaris. Nessuna novità in banda dove sono confermati Richeri e Trojanski così come al centro dove giocano Maletto e Orlando. Seconda consecutiva da titolare nel ruolo di libero per il giovane Fabbri.Macerata si presenta invece con tanti problemi al PalaCupole. Oltre all’addio di Dennis, ancora non sostituito, i marchigiani perdono per infortunio anche il suo sostituto naturale Ferri e Margutti, con coach Di Pinto costretto a schierare Paolucci opposto al palleggiatore Longo e Scita in posto 4 con Lazzaretto. Non va meglio nel reparto centrali dove manca ancora il capitano Robbiati e trovano spazio Sanfilippo e Pasquali con Gabbanelli libero.
    Inizio incoraggiate per il ViViBanca Torino che si porta subito avanti 8-5 sul turno di battuta di Carlevaris. Immediata però la risposta ospite. Longo mette in crisi la ricezione parellina e Macerata la ribalta: 8-10. Due giri e i marchigiani allungano ancora (10-13) ma il ViViBanca resta in partita e passa nuovamente con un muro di Maletto su Lazzaretto: 15-14. Dopo il cambio palla però, ancora il break di Macerata (15-17) che prende il largo (16-20) per poi chiudere 21-25 con Lazzaretto.Secondo parziale dall’avvio identico, con i torinesi avanti 5-2. Macerata rientra col turno di battuta di Scrollavezza, subentrato per questo fondamentale a Paolucci (11-12). I padroni di casa hanno un black out e allora coach Simeon le prova tutte per stimolare una reazione, inserendo Genovesio, Gonzi e Corazza ma Macerata allunga 13-18. Dentro anche Brugiafreddo per Richeri ma sono ancora gli ospiti ad accelerare (15-22) e imporsi 19-25.Nel terzo set Simeon rivoluziona il sestetto. Dentro Valente, Gonzi, Cian e Genovesio per Fabbri, Carlevaris, Maletto e Trojanski. Come in quello precedente, ViViBanca Torino parte 5-2 ma questa volta tiene e, anzi, incrementa (9-4). Lo spauracchio Scrollavezza in battuta riavvicina Macerata (15-13) ma i biancorossoblu non perdono la testa e appena hanno l’occasione mettono il sigillo al set (23-14) sfruttando qualche errore di troppo degli ospiti e chiudono 25-16.Quando il Parella sembra aver trovato il bandolo della matassa ecco che invece riparte Macerata, trascinata da Lazzaretto, nel quarto set (1-5). I marchigiani allungano fino al +10 (7-17) e allora Simeon inserisce Carlevaris, Maletto, Brugiafreddo e Corazza per Gonzi, Orlando, Richeri e Umek. Il Parella ci prova, si riavvicina (12-17) e nel finale mette i brividi a Macerata (21-23) ma non riesce nella clamorosa rimonta e cede 22-25.
    “Una squadra che deve lottare per salvarsi deve capire che la cosa più importante in campo sono l’atteggiamento, il sacrificio e la voglia di sporcarsi la maglietta per tenere su un pallone – commenta coach Simeon – e sopperire alle difficoltà tecniche con la voglia e il cuore. Noi stasera non l’abbiamo messo almeno per due set e mezzo e l’atteggiamento giusto deve essere quello della seconda parte del quarto set, quando sono entrati i ragazzi che solitamente fanno panchina. Se questo è l’atteggiamento che mettono loro e non i titolari, da mercoledì le gerarchie potranno cambiare, perchè tutti devono rendersi conto che qui o ci sacrifichiamo o non faremo tanta strada”.
    VIVIBANCA TORINO-MED SORTE TUNIT MACERATA 1-3 (21-25, 19-25, 25-16, 22-25)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 16, Richeri 10, Trojanski 5, Maletto 7, Orlando 7, Fabbri (L), Brugiafreddo 5, Genovesio 5, Cian 6, Corazza 3, Gonzi, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.MED SORTE TUNIT MACERATA: Longo 2, Paolucci 10, Lazzaretto 20, Scita 11, Sanfilippo 10, Pasquali 10, Gabbanelli (L), Scrollavezza, Ravellino, Robbiati. N.e: Del Grosso, Facchi. All: Adriano Di Pinto.Note: ace 2-2, battute sbagliate 12-10, ricezione 54% (29%)-55% (36%), attacco 43%-40%, muri 10-11, errori 28-22. LEGGI TUTTO

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    Macerata si prepara alla lunga trasferta di Torino. Scita: “Ho tanta voglia di migliorare”

    Di Redazione 11° giornata di Serie A3 Girone Bianco, la Med Store Tunit deve affrontare una lunga trasferta per la sfida con la ViViBanca Torino. La squadra di casa sta vivendo un momento difficile dopo lo stop di due settimane e le successive sconfitte contro la Geetit Bologna e la Tinet Prata di Pordenone, ma avrà voglia di riscatto e ci terrà a fare bene davanti ai propri tifosi. La Med Store Tunit Macerata si è invece lasciata alle spalle la sconfitta di Pineto con la vittoria casalinga conquistata mercoledì ai danni di Montecchio Maggiore. Una bella prestazione che ha visto ancora una volta i biancorossi dimostrarsi più forti delle avversità. Non è un momento semplice anche per la Med Store Tunit, il gruppo però si sta compattando ancora di più e anche contro Montecchio Maggiore è arrivata una bella vittoria, “Abbiamo dovuto affrontare alcune assenze importanti, spiace soprattutto per Ferri che era appena rientrato”, commenta lo schiacciatore Elia Scita, “Montecchio Maggiore ha confermato di saper proporre una buona pallavolo, non è stata una partita facile visto che avevamo davanti un avversario di grande esperienza con giocatori importati a partire da Natale Monopoli. Noi siamo stati bravi a preparare bene la partita e a gestire i momenti delicati, è stata una bella prestazione”. Sei riuscito a metterti in luce durante le ultime gare, come stai affrontando quest’opportunità? “Sono contento, mi metto al servizio della squadra. È capitata l’occasione di giocare di più e anche se l’opposto non è il mio ruolo lavoro ogni giorno per abituarmi sempre di più e aiutare la squadra, ho tanta voglia di migliorare”. Ora vi attende una lunga trasferta e una sfida da non sottovalutare, “Non guardiamo la classifica, Torino darà sicuramente il massimo contro di noi, come fanno tutti, inoltre giocheranno in casa. Sappiamo che hanno un roster con diversi elementi di qualità ai quali dovremo fare attenzione; siamo concentrati sull’esprimerci al meglio e ottenere un’altra vittoria”. La sfida tra ViViBanca Torino e Med Store Tunit Macerata sarà visibile domenica in diretta sul sito legavolley.tv a partire dalle 16. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino, serve una vittoria per cambiare trend alla stagione

    ViViBanca Torino nel bel mezzo del mese più complicato della propria stagione che, causa i due rinvii per Covid, vede i biancorossoblu impegnati in ben 7 partite nel giro di 22 giorni.Affrontate Bologna e Prata, domenica sarà la volta di Med Store Tunit Macerata, una delle squadre costruite per vincere il campionato e che, nonostante alcune difficoltà come l’improvviso addio del cubano Angel Dennis e l’infortunio occorso a Ferri, resta tra le grandi favorite al passaggio di categoria. La rosa dei marchigiani infatti è ampia e può sopperire a queste assenze. A disposizione del tecnico Adriano Di Pinto, infatti, ci sono uno dei migliori palleggiatori della categoria, il pugliese Giuseppe Longo, uno schiacciatore di livello come Enrico Lazzaretto e l’esperto libero Simone Gabbanelli.In casa ViViBanca sempre out l’opposto David Umek, al suo posto dovrebbe essere confermato Matteo Corazza, con Giacomo Genovesio pronto a dare il cambio in caso di necessità come contro Bologna. Ballottaggio in palleggio tra Gonzi e Carlevaris e nel ruolo di libero tra Fabbri e Valente. Per il resto dovrebbero essere confermate le coppie di schiacciatori (Richeri e Trojanski) e di centrali (Maletto e Orlando Boscardini).
    “In questo momento, più che all’avversario dobbiamo guardare a noi – dice coach Simeon – Costruire il nostro gioco e trovare continuità in settimana per allenarci tutti insieme. In ogni caso dobbiamo restare con la testa alta e prendere ad esempio i primi due set di mercoledì dove ce la siamo giocata alla pari. Il campionato è lungo e ci sta dando la possibilità di restare agganciati al gruppone. Bisogna avere fiducia che si possano vincere anche queste partite perchè i ragazzi stanno dando il 120% e sono certo che prima o poi arriverà la vittoria che ci servirà a modificare il trend, perchè basta poco per cambiare rotta alla stagione”.
    “Stiamo attraversando un periodo complicato – commenta lo schiacciatore Simone Brugiafreddo – ci vorrà molta pazienza e spirito di squadra per uscirne. Domenica sarà una partita difficile, alla quale dovremo arrivare con la convinzione di poter fare bene e sono convinto che possa diventare il primo passo per arrivare ad una svolta in questo campionato”. LEGGI TUTTO

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    Torino lotta, rimonta ma alla fine cede al tie-break contro Bologna

    Lotta con le unghie e con i denti il ViViBanca Torino ma alla fine si deve arrendere al tie-break a Geetit Bologna. Dopo essere stati sotto di due set, i parellini rimontano in modo incredibile nel terzo parziale, annullano due match point e allungano la sfida, portandolo poi al quinto al termine di un altro rocambolesco set in cui annullano al Bologna altre due palle per chiudere anzitempo la sfida in proprio favore. Nulla possono invece al tie-break ma dimostrano di essere pronti a lottare in un campionato che si preannuncia complicato fino al termine.
    Coach Simeon deve rinunciare a Umek e schiera al suo posto Corazza. Per il resto solita formazione con Gonzi in palleggio, Richeri e Trojanski ali, Maletto e Orlando Boscardini al centro e Valente libero.Risponde Bologna con Faiulli in regia e Spagnol opposto, Boesso e Dalmonte in banda, Soglia e Marcoionni centrali e Ghezzi libero.
    Parte meglio il ViViBanca Torino che, dopo il 3-0 iniziale, vola sul +4 (11-7) ma subisce presto la rimonta felsinea, iniziando a commettere qualche errore di troppo (14-14). I muri di Boesso e Spagnol su Corazza e Richeri danno il la alla fuga ospite (16-20) che nel finale gestisce il vantaggio fino al 21-25 finale.Nel secondo invece, dopo un iniziale equilibrio, Bologna prende il largo: 9-14. Entra Carlevaris per Gonzi e il Parella prova a riavvicinarsi (13-15) ma è un fuoco di paglia, con gli emiliani che si impongono 18-25.Nel terzo subito dentro Carlevaris e Fabbri per Gonzi e Valente ma la situazione sembra non cambiare, con Bologna subito avanti 3-6. In due giri però Torino la ribalta (8-7) e da quel momento inizia un intenso testa a testa con continui sorpassi e controsorpassi ma nessuna delle due squadra mai in grado di prendere più di due punti di margine. Genovesio prende il posto di Corazza e si arriva ai vantaggi. I padroni di casa sciupano due palle set con attacchi out di poco di Trojanski e Richeri ma annullano anche due match point per poi chiudere 35-33 con un muro di Maletto su Dalmonte.Il finale di set sembra galvanizzare i parellini che nel quarto scappano subito 7-1 ma Bologna non molla e accorcia subito (8-6) per poi azzannare appena il ViViBanca molla la presa (18-19) allungando fino al 19-22. Quando la partita sembra ormai chiusa, ci pensa Maletto a rimettere in gara il Parella: primo tempo e poi muro a uno su Soglia: 24-24. L’inerzia passa dalla parte dei torinesi che chiudono subito dopo 27-25 con capitan Richeri.Nel tie-break si fanno sentire le energie mentali e fisiche spese dai parellini che patiscono il turno di battuta di Spagnol e si trovano sotto 3-8. Provano a riavvicinarsi e l’ace di Richeri segna il 10-13 ma non basta e alla fine si impone Bologna 11-15.
    “Non posso far altro che fare i complimenti ai ragazzi – dice a fine gara coach Simeon – perchè in queste condizioni, con 4 ragazzi che non si sono allenati per 10 giorni e il nostro opposto fuori, abbiamo dovuto cambiare più volte la formazione, abbiamo avuto un inizio difficile come potevamo aspettarci ma siamo stati bravi a crederci e alla fine a rischiare anche di vincere. Possono sembrare due punti persi ma per me è uno guadagnato sia in classifica che nel morale, perchè giocando alla pari con queste squadre in queste condizioni, quando staremo tutti bene e riusciremo ad allenarci insieme con regolarità, potremo dire la nostra. Dobbiamo solo continuare con questo atteggiamento”.
    VIVIBANCA TORINO-GEETIT BOLOGNA 2-3 (21-25, 18-25, 35-33, 27-25, 11-15)VIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Corazza 6, Richeri 20, Trojanski 16, Orlando 10, Maletto 19, Valente (L), Genovesio 7, Carlevaris 1, Brugiafreddo, Fabbri (L). N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.GEETIT BOLOGNA: Faiulli 4, Spagnol 20, Boesso 16, Dalmonte 13, Soglia 13, Marcoionni 13, Ghezzi (L), Maretti 8, Bonatesta 1, Zappalà, Poli (L). N.e: Venturi, Trigari, Conci. All: Andrea Asta.Note: Ace 2-4, Battute sbagliate 14-16, Ricezione 62% (44%)-56% (28%), Attacco 40%-43%, Muri 12-15, Errori 35-33. LEGGI TUTTO

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    A3-M: Contro Bologna è sfida salvezza

    Dopo due settimane di stop a causa di alcuni giocatori fermati in quarantena dal Covid, il ViViBanca Torino torna in campo questo sabato in casa (PalaCupole, ore 18) e si trova di fronte Geetit Bologna, neopromossa con lo stesso obiettivo dei parellini: la salvezza. I felsinei chiudono la graduatoria insieme proprio al Parella e a Brugherio a quota quattro punti ma con due partite giocate in più. La loro principale caratteristica è quella di non mollare mai e, anche nelle difficoltà, riuscire sempre a giocare con entusiasmo e convinzione, cosa che invece a volte è mancata al ViVibanca Torino in questa prima parte di stagione.Bologna si affida molto all’opposto Marco Spagnol e sullo schiacciatore Filippo Boesso e paga le difficoltà di ogni neopromossa, soprattutto nella prima parte di stagione.Sul fronte Parella, non sarà una gara semplice visto che quattro atleti sono stati fermi per 10 giorni e solo questa settimana hanno ripreso a lavorare con il gruppo, ma c’è la consapevolezza dell’importanza della partita .
    “Non mi piace trovare scuse – esordisce coach Simeon – quindi sono certo che i ragazzi, anche se non al meglio, daranno tutto quello che hanno. In queste situazioni, quando manca la parte fisica, bisogna sopperire con quella mentale e quindi mi aspetto una partita molto tecnica e con pochi errori. Questa è una gara importante per il nostro cammino e non arriva certo nel nostro momento migliore ma giochiamo in casa e non possiamo permetterci di sbagliare”.
    “Stiamo attraversando un periodo non semplice – commenta l’opposto Matteo Corazza – Per uscirne serviranno carattere e determinazione da parte di tutto il gruppo. Sabato ci aspetta una partita difficile, ci impegneremo affinché possa diventare una svolta positiva”. LEGGI TUTTO