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    Porto Viro attende Torino. Aprile: “Daremo il massimo per portare a casa il risultato”

    Di Redazione
    Continuare a vincere, il modo migliore di lanciare la volata di fine stagione. Nuovo impegno infrasettimanale per la Delta Group Rico Carni, che mercoledì 17 marzo alle ore 18 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) ospiterà la ViviBanca Torino nel recupero della dodicesima giornata di Serie A3 Credem Banca.Messo al sicuro il secondo posto con la vittoria di domenica su Montecchio, Porto Viro ha ormai pochissimo da chiedere alle ultime tre gare di regular season, perlomeno in termini di classifica. Troppo lontana (sette lunghezze) la vetta del girone per sperare nell’aggancio all’ultima curva, meglio cominciare allora a lavorare in prospettiva post season. Sì ma come? Coach Zambonin e il suo staff dovranno capire se è meglio continuare a puntare sui giocatori più impiegati fin qui per migliorare le alchimie di squadra oppure adottare un turnover sistematico, così da riuscire a risparmiare benzina. Di certo, nessuno nell’ambiente nerofucsia vuole sfigurare nelle prossime tre uscite, ma è vero anche che dopo una stagione così intensa (con il doppio fronte campionato-coppa) e piena di problematiche (su tutte, il Covid) le energie devono essere centellinate con estrema sapienza in questo momento.
    In mezzo a tanti dubbi, la certezza è che mercoledì la Delta Group Rico Carni se la dovrà vedere con un avversario tutt’altro che mansueto. Torino, infatti, è reduce da tre vittorie consecutive da tre punti, due delle quali ottenute in trasferta. Grazie a questi risultati la truppa guidata da Lorenzo Simeon ha ridotto il distacco dal gruppone centrale della classifica e, qualora dovesse vincere il recupero, si troverebbe a meno tre dal sesto posto, posizione ambita perché permette di evitare il primo turno dei playoff.
    ViviBanca agguerrita e, come ha già avuto modo di dimostrare nel match d’andata (terminato 1-3 per Porto Viro), in grado di impensierire chiunque. Il centrale Samuele Aprile non ha dubbi sul tipo di partita a cui sarà chiamata la Delta Group Rico Carni: “Mi aspetto di trovare un avversario che farà di tutto per metterci in difficoltà, specie con la battuta. Noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro gioco, credo che la vittoria contro Montecchio ci abbia fatto tornare in ritmo campionato, ora dobbiamo proseguire su questa strada”.
    E poi chi l’ha detto che Porto Viro non ha più nulla da chiedere a questa regular season: “Si, siamo matematicamente secondi, ma comunque si gioca sempre per vincere – commenta Aprile –. In ogni partita dobbiamo dare il massimo e cercare di portare a casa il risultato, anche se sappiamo quanto sia importante arriva al top della forma per i playoff. Non so se ci sarà turnover, io comunque credo che debba giocare sempre la formazione migliore”.
    Secondo posto in campionato, secondo posto in Coppa Italia: ma il gruppo nerofucsia è soddisfatto dei risultati raggiunti fin qui o ha qualche rimpianto? “Più che soddisfatti direi che siamo contenti e molto stimolati, perché i nostri veri obiettivi devono ancora essere messi in gioco. Quando si dà il massimo non si hanno mai rimpianti, e noi abbiamo sempre giocato al massimo delle nostre possibilità fisiche”.
    E la stagione di Aprile com’è stata? “Credo che quest’anno sia stato molto utile perché ho imparato tante cose, ma i conti si fanno sempre alla fine”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViviBanca Parella: il turno infrasettimanale è contro Porto Viro

    Di Redazione
    Torna in campo già mercoledì a Porto Viro (ore 18) il Vivibanca Parella che sfida Delta Group Rico Carni nel recupero della prima giornata di ritorno del campionato di A3 maschile. I parellini arrivano da tre successi consecutivi e dalla matematica qualificazione ai play-off e si troveranno di fronte la seconda forza del campionato, una delle squadre più difficili da affrontare nel girone, reduce dalla finale di Coppa Italia di A2/A3, persa contro la favorita Bergamo, già detentrice del trofeo.
    Porto Viro è squadra esperta e fantasiosa, ben coperta in ogni reparto ma con alcune eccellenze tra cui spiccano il palleggiatore argentino Kindgard e il centrale Sperandio, il più forte posto 3 del campionato. Da non sottovalutare inoltre la batteria di schiacciatori, da Lazzaretto a Vinti, molto tecnici sia in ricezione che in attacco.
    “Dovremo giocare con spensieratezza una partita aggressiva – dice coach Simeon – Non abbiamo nulla da perdere e arriviamo da un ottimo momento con il morale alto. Contro Porto Viro abbiamo sempre giocato belle partite perchè giocare contro squadre forti dà sempre i giusti stimoli. Mi aspetto una squadra che scenda in campo senza pensieri, con la giusta aggressività a servizio e giocando la pallavolo che sappiamo. Il risultato incide relativamente sulla nostra posizione in classifica. In questo momento l’importante è raggiungere la miglior condizione psicofisica tra due settimane ma sono convinto che disputeremo una buona partita”.
    “Arriviamo da tre successi consecutivi che ci danno sicuramente una grande fiducia – dice lo schiacciatore Andrea Gasparini – però dovremo fare una grande partita per portare a casa punti contro quella che probabilmente è la squadra più esperta del campionato. Sarà importante portare comunque a casa qualcosa per avere ancora più fiducia in vista dei play-off”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino prende il volo: 3-0 netto contro Bolzano e terza vittoria consecutiva

    Di Redazione
    Arriva anche la terza vittoria consecutiva per il Vivibanca Torino che supera in trasferta il Mosca Bruno Bolzano 3-0, consolida il nono posto in classifica e resta in corsa per migliorare la propria posizione nelle ultime giornate dopo aver avuto già la matematica certezza dell’accesso ai play-off. Un match mai in discussione in cui i parellini, complici alcune assenze tra gli avversari, sono riusciti ad esprimere il proprio gioco e a dare continuità ai risultati delle ultime giornate.
    Coach Simeon torna a schierare dall’inizio Richeri nel ruolo di schiacciatore al posto di Genovesio e per il resto conferma il sestetto che ha battuto San Donà la scorsa settimana con Gasparini ad occupare l’altro posto in banda, Filippi regista e Gerbino opposto, Mazzone e Maletto centrali e Valente libero.
    Primo set che inizia molto equilibrato e in cui nessuna delle due squadre riesce a prendere il sopravvento. Continui sorpassi e controsorpassi senza mai vedere più di un punto di margine. I muri di Filippi e Maletto su Gallo e Senoner portano al primo +2 Torino (14-16), che con Richeri in attacco incrementa (15-18) e nel finale dilaga (da 18-20 a 19-25).Nel secondo parziale invece, l’equilibrio dura molto meno, con il Parella che, dal 7-6, passa a condurre 7-11 sul turno di battuta di Gerbino. Grazie alla coppia di ali particolarmente ispirata, i biancorossoblu si portano fino al 12-21 e chiudono poi senza problemi 17-25.Nel terzo set, il primo allungo parellino arriva invece sul turno di battuta di Richeri che porta i suoi 6-10. I torinesi non rallentano e gli attacchi di Gerbino e Gasparini firmano il 9-16. Continuano ad incrementare i parellini che, con Romagnano, chiudono i conti 15-25.
    “Abbiamo giocato un’ottima partita – dice coach Simeon – quella che dovevamo fare, con grande attenzione, pochi errori e restando concentrati: quello che un po’ abbiamo fatto fatica a fare la settimana scorsa. Ottimo risultato che continua a portarci alla nostra crescita che deve arrivare al top fra tre settimane. Complimenti ai ragazzi ma subito testa alla partita di mercoledì a Porto Viro”. 
    MOSCA BRUNO BOLZANO-VIVIBANCA TORINO 0-3 (19-25, 17-25, 15-25)MOSCA BRUNO BOLZANO: Grassi, Senoner 11, Ostuzzi 5, Gallo 6, Codato 4, Gasperi 4, Brillo (L), Bressan 1, Polacco 1, Maccabruni, Marotta (L). N.e: Mantovani. All: Donato Palano.VIVIBANCA TORINO: Filippi 4, Gerbino 6, Gasparini 12, Richeri 10, Mazzone 6, Maletto 10, Valente (L), Romagnano 1, Oberto, Matta. N.e: Genovesio, Piasso, Martina (L). All: Lorenzo Simeon.Note: ace 0-4, battute sbagliate 14-13, ricezione 37% (15%)-55% (18%), attacco 36%-57%, muri 4-11, errori 26-18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Torino arriva il fanalino di coda San Donà. Simeon: “Giusta attenzione e cattiveria”

    Foto Ufficio Stampa ViviBanca Torino

    Di Redazione
    Il Vivibanca Torino cerca domenica in casa (PalaCupole, ore 16) contro San Donà il secondo successo consecutivo, cosa che manca da dicembre, quando i parellini infilarono ben tre vittorie di fila.
    Sulla carta i torinesi partono con i favori del pronostico, vista la difficile situazione di classifica dei veneti, ultimi in classifica due successi e soli sei punti all’attivo.
    Coach Bertocco deve inoltre rinunciare alla coppia di centrali formata dall’esperto Tassan e da Lorenzon. Al loro posto Esposito e il giovanissimo Zonta (classe 2003). Per il resto squadra tipo con Busato e De Santis a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Dietre e Bomben ali e Bassanello che si alterna con Santi nel ruolo di libero.
    San Donà arriva da una lunga striscia negativa. Non vince dal 17 gennaio quando superò 3-2 in casa Bolzano nell’unico successo del girone di ritorno.
    “Dovremo esser bravi a non calare l’attenzione – dice coach Lorenzo Simeon – Avere la testa che abbiamo avuto in queste due settimane in allenamento che ci hanno portato a disputare una gara come quella di Prata. Dobbiamo continuare con questo trend: spingere sull’acceleratore e non fare il classico errore di considerarla una partita abbordabile perchè in questo campionato non ce ne sono e noi siamo la squadra che dimostra questo, vincendo contro squadre più forti e magari perdendo partite contro altre più alla nostra portata. Quindi sarà necessario affrontare anche questa sfida con la giusta attenzione e la massima cattiveria agonistica”.
    “Torniamo a giocare in casa dopo un’ottima prestazione, forse la migliore dell’anno e vogliamo continuare su questa strada – dice Simone Oberto – Ci aspetta un’altra partita molto importante e dovremo mantenere alta la concentrazione per esprimere la stessa intensità che c’è stata a Prata”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino espugna il palazzetto della Tinet Prata in tre set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La ViviBanca Torino torna dal campo della Tinet Prata di Pordenone con il sorriso, nell’anticipo della 7° giornata di ritorno.
    I ragazzi di coach Simeon si impongono in soli tre set, trascinati dai 22 punti di Gasparini.
     Tinet Prata di Pordenone-ViViBanca Torino 0-3 (22-25, 13-25, 21-25)
    Tinet Prata di Pordenone: Calderan 0, Bellini 10, Katalan 3, Baldazzi 18, Deltchev 4, Bortolozzo 5, Vivan (L), Pinarello (L), Dal Col 1, Paludet 0, Gambella 0. N.E. De Giovanni, Dolfo, Meneghel. All. Boninfante.ViViBanca Torino: Filippi 3, Gasparini 22, Mazzone 3, Gerbino 18, Genovesio 3, Piasso 6, Valente (L), Maletto 1, Oberto 1, Martina (L), Romagnano 1, Richeri 0. N.E. Matta. All. Simeon.ARBITRI: Serafin, Sessolo. NOTE – durata set: 27′, 21′, 28′; tot: 76′.
    CLASSIFICA7ª Giornata Rit. (28/02/2021) – Regular Season Serie A3 Credem Banca – Gir. Bianco, Stagione 2020HRK Motta di Livenza 40, Delta Group Rico Carni Porto Viro 39, Med Store Macerata 31, Gamma Chimica Brugherio 29, Tinet Prata di Pordenone 29, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 29, Sa.Ma. Portomaggiore 29, Vigilar Fano 25, ViViBanca Torino 20, UniTrento 15, Mosca Bruno Bolzano 11, Volley Team San Donà di Piave 6.
    Note: 1 Incontro in meno: HRK Motta di Livenza, Delta Group Rico Carni Porto Viro, UniTrento; 1 Incontro in più: Tinet Prata di Pordenone; LEGGI TUTTO

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    Vittoria di carattere per Torino, espugnato al tie break Portomaggiore

    Di Redazione
    Chi si attendeva una reazione dopo la brutta sconfitta della scorsa settimana contro Motta, non è rimasto certo deluso. Il Vivibanca Torino si impone 3-2 in rimonta contro Portomaggiore, portando a casa due punti che sembravano ormai insperati quando i ferraresi si sono ritrovati per ben 5 volte a due punti dal match nel quarto set.
    Un successo targato Gerbino (top scorer con 30 punti e il 52% in attacco) che ridà morale ai parellini in vista del finale di stagione e della sempre più probabile partecipazione ai playoff. Coach Simeon, privo di Maletto infortunato, schiera Piasso al centro con capitan Mazzone. Per il resto confermato il sestetto della scorsa settimana con Filippi e Gerbino a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Gasparini e Richeri in banda e Martina libero. Una novità anche per quanto riguarda Portomaggiore, che schiera dall’inizio Masotti ali al posto di Graziani, insieme all’ex Nasari. Per il resto Marzola in regia e Albergati opposto, Ferrari e Quarta centrali con Benedicenti libero.
    Il primo set inizia in modo favorevole al Parella che, fatta eccezione per lo svantaggio iniziale (3-1), conduce sempre dal 4-6 in poi. Portomaggiore trova la parità a 8, ma i torinesi riprendono subito la corsa (8-10, poi 10-13). Nella parte centrale l’inversione di marcia, con il sorpasso ferrarese targato Albergati (16-15). Allungo decisivo dei padroni di casa con l’inserimento di Zanni per Marzola e i turni di battuta dello stesso Albergati e di Masotti (23-17) e primo set in archivio: 25-19.
    L’inerzia in favore di Portomaggiore prosegue nel secondo set (5-2, poi impattato 5-5) quando con Nasari a servizio (due ace per lui e due muri di Ferrari) vola 11-5. Il Parella prova a riavvicinarsi (12-9) ma gli emiliani allungano nuovamente 15-10. Genovesio prende il posto di un falloso Richeri e i biancorossoblu ci credono. Due errori di Albergati riportano sotto i torinesi (18-16) ma Portomaggiore riprende subito margine e sul 23- 19 sembra fatta. Invece il Parella prima accorcia con l’ace di Gerbino (23-21), poi la ribalta dal 24-21, annullando tre set point, mettendo in fila cinque punti consecutivi e imponendosi 24-26.
    Il terzo inizia come il precedente, con la sfuriata di Portomaggiore che si porta subito 12-6 nonostanteGenovesio inserito da subito per Richeri. Romagnano sostituisce Gasparini nel giro in seconda linea e ilParella prova la rimonta (13-10) che si ferma a -2 (19-17). In due giri, gli emiliani volano nuovamente a +6 (24-18) per poi chiudere 25-19.
    Avvio di quarto set in fotocopia ai due precedenti. I ferraresi si portano sull’11-5 ma questa volta la reazione parellina è immediata. Richeri, gettato nuovamente nella mischia da inizio set, lascia ancora il posto a Genovesio e in due giri i biancorossoblu recuperano quasi tutto lo svantaggio: 13-12. La parità arriva a 17 e il sorpasso sul 18-19. Si susseguono break e controbreak, con Portomaggiore che arriva a due punti dal match (23-22), superata immediatamente 23-24, e ai vantaggi è Torino ad imporsi grazie all’ace di Oberto: 26-28.Al tie-break diventa decisivo il servizio di Gerbino che, con due ace, porta il punteggio dal 5-5 al 5-8. IlParella allunga ancora con i due muri di Piasso su Nasari e Ferrari (6-11) e tiene il margine fino al 10-15conclusivo.
    “Usciamo da Portomaggiore con una bella vittoria – dice coach Lorenzo Simeon – una prestazione dicarattere, di orgoglio: una partita molto difficile in cui abbiamo sempre inseguito. Siamo partiti lenti, molli e poco convinti: cosa che non mi aspettavo dopo quello che ci eravamo detti. Nel secondo set abbiamo avuto anche un po’ di fortuna nel finale, approfittando di tre loro errori, ma sapevamo che se messi sotto pressione avrebbero potuto sbagliare. Siamo stati lì con pazienza e con cuore: le cose che avevamo preparato hanno funzionato. Abbiamo avuto un Gerbino in una gran giornata, cosa che ci ha aiutato in situazioni complicate, ma tutta la squadra è stata brava a fare ognuno il suo compito, che è quello che chiediamo sempre. Quindi un plauso enorme ai ragazzi, siamo tutti molto soddisfatti. Sapevamo che era una partita che ci avrebbe potuto dare uno slancio diverso, quindi dobbiamo assolutamente cavalcare l’onda e continuare così”.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE-VIVIBANCA TORINO (25-19, 24-26, 25-19, 26-28, 10-15)SA.MA. PORTOMAGGIORE: Marzola 3, Albergati 25, Nasari 10, Masotti 6, Ferrari 12, Quarta 14,Benedicenti (L), Zanni, Ciccarelli 1. N.e: Bragatto, Graziani, Gabrielli (L). All: Simone Cruciani.VIVIBANCA TORINO: Filippi 5, Gerbino 30, Gasparini 14, Richeri 3, Mazzone 5, Piasso 6, Martina (L),Genovesio 7, Romagnano, Oberto 1. N.e: Matta, Cian. All: Lorenzo Simeon.Note: ace 10-5, battute sbagliate 18-15, ricezione 51% (21%)-43% (12%), attacco 35%-40%, muri 11-11, errori 36-39.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza, per rimanere in vetta bisogna battere Torino

    Di Redazione
    Sono passate due settimane dall’ultima gara casalinga, quella vittoria che ha rafforzato il primato in classifica e che vede ora l’HRK Motta di Livenza li da sola al comando con solo la partita contro Trento da Recuperare. Ora però inizia il difficile, rimanere li sopra (o provarci) non sarà affatto facile, anzi le vertigini potrebbero far mancare la terra sotto ai piedi, e se non si sta attenti e con i piedi per terra il rischio di farsi male è alto. Certo non manca al timone della nave l’esperienza di un lupo di mare come “el comandante” Lorizio che ha fatto presente al suo equipaggio tutti i pericoli e le insidie che si possono correre se non si tiene alta attenzione e concentrazione: “Per vincere contro Torino” interviene Lorizio “bisognerà giocare una partita di alto livello, così come bisogna giocare tutte le gare da qui alla fine. Vogliamo riprenderci qualche punto lasciato per strada, compreso quello perso a Torino. Siamo motivati e pronti alla battaglia”
    VIVIBanca Torino, nona in classifica a quota 15 punti con solo la gara contro Portoviro da recuperare,  arriva a questa gara dopo la bella vittoria contro Fano di 15 giorni fa che ha interrotto la striscia negativa che ha caratterizzato la fine del girone di andata dei piemontesi, senza dimenticare quanto filo da torcere hanno dato proprio a Scaltriti e compagni nella gara di andata. “Forse non ci voleva questa interruzione dopo la bella vittoria contro Fano per non perdere il ritmo” dice coach Simeon “ma ci siamo allenati bene in queste due settimane e andremo a Motta per vincere. Dovremo fare il nostro gioco, come contro Fano, limitare gli errori e fare in modo che gli avversari si conquistino il punto. Abbiamo fatto questo molto bene due settimane fa e confidiamo di ripeterci anche contro Motta. Di sicuro venderemo cara la
    Lorenzo Simeon potrebbe mandare in campo la formazione vittoriosa contro Fano con Filippi al palleggio e Gerbino opposto (-4 ai 200), Richieri e Gasparini (-17 ai 200) schiacciatori, Mazzone (-11 ai 300) e Maletto centrali e Martina libero. Pino Lorizio potrebbe rispondere con Alberini in regia e Gamba (-18 ai 700 in carriera) sulla sua diagonale, Saibene e Capitan Scaltriti (-3 ai 100) attaccanti di posto quattro, Arienti (-7 ai 100) e Luisetto centrali e Battista libero. Arbitri dell’incontro i signori Traversa Nicola e Jacobacci Sergio.
    Il messaggio sembra essere forte e chiaro: vietato rilassarsi proprio ora. In fondo siamo ancora nel bel mezzo della bagarre, non va sottovalutato nessuno e solo continuando a giocare ad alti livelli si potrà alla fine raggiungere qualcosa di tanto importante quanto innominabile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Ferraro: “L’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa”

    Di Redazione
    Sfortunata trasferta per la Vigilar Fano che torna da Torino senza punti in saccoccia e con un Ruiz in meno, dopo l’infortunio alla caviglia sinistra subito nel corso del terzo set. Da non dimenticare però la reazione della squadra che si è tradotta nella vittoria del terzo parziale e nell’aver sfiorato il tie break dopo una quarta frazione molto combattuta.
    “Sono molto dispiaciuto per il mio compagno di squadra Fran (Ruiz ndr) – afferma il bomber Lucconi, che nel quarto set ha giocato in posto quattro – abbiamo reagito ed in campo è andata un’altra squadra. Mercoledì contro Bolzano dovremo ricominciare dal carattere mostrato nella seconda parte di gara e cercare di conquistare i punti persi a Torino”.
    Il centrale Mario Ferraro recrimina sulla prestazione della squadra nelle prime due frazioni: “Non c’eravamo – ammette il siciliano – loro sono stati molto aggressivi. Poi l’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa, dovevamo svegliarci e così è stato”.
    A partire dalla quarta frazione la Vigilar ha giocato in maniera inedita (Cecato-Silvestrelli, Ferraro-Bartolucci, Lucconi-Tallone), con una formazione che ha scombussolato i piani di Simeon: “Questo è vero – afferma Ferraro – dovevamo però arrivare almeno al tie-break e portare a casa qualche punto, peccato non esserci riusciti”.
    Ora il campionato non aspetta, mercoledì (ore 19.30 Palas Allende) arriverà Bolzano: “Dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo fatto nel terzo e quarto set di Torino – conclude Ferraro – non possiamo sbagliare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO