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    Vigilar-Belluno. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non sono bastati alla Vigilar Fano due set perfetti e ben giocati per battere una mai doma Da Rold Logistics Belluno, nel match valevole per la quarta giornata di ritorno del campionato di serie A3. Dopo ventotto giorni di inattività una Vigilar che non ti aspetti hamesso sotto Belluno, poi ha pagato lo sforzo perdendo di lucidità nei momenti importanti.
    “Sono rimasto stupito della prima parte della gara – afferma il piemontese Luca Chiapello – per come l’abbiamo affrontata e per il risultato parziale ottenuto. Poi siamo ricaduti nei nostri soliti errori, non riuscendo a gestire al meglio le palle che contavano nei finali di set. Peccato, perché ci eravamo messi nella condizione di poter far bene, nonostante il lungo stop”. Una seconda parte di gara combattuta e giocata punto a punto: “Loro sono saliti di livello – continua Chiapello – noi abbiamo cominciato a soffrire in attacco e nei momenti decisivi non abbiamo chiuso”. Ora bisogna resettare e pensare all’importante recupero di mercoledì contro San Dona’: “Veniamo da un paio di tie break persi – conclude il giovane virtussino – si va a San Donà per vincere e recuperare terreno. Andremo con il coltello fra i denti, decisi a recuperare i punti persi per strada”.
    Il Volley Team San Donà di Paolo Tofoli è una compagine che ultimamente sta facendo molto bene. Settima in classifica con 24 punti e reduce dalla netta affermazione di Brugherio, San Donà ha nel lituano Vaskelis il terminale offensivo più efficace. La formazione di Tofoli è denominata “ammazzagrandi” avendo sconfitto blasoni quali Pineto e, ultimamente, Macerata. All’andata i veneti prevalsero al Palas Allende per 3 a 1 rendendo amaro l’esordio casalingo dei fanesi, ora ci si augura che la storia sia molto diversa e si possa vedere una Vigilar Fano sui livelli dei primi due set contro Belluno. LEGGI TUTTO

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    Belluno vince in rimonta 2-3

    Fano – Sfugge per un soffio la vittoria alla Vigilar Fano nel ritorno in campo dopo un mese di assenza dovuta al covid. I fanesi portano a casa senza particolari difficoltà i primi due parziali, ma subiscono il rientro dei veneti nei tre set successivi, sempre negli scambi finali. Alla fine la spunta Belluno, più caparbia nei momenti decisivi, ai virtussini va comunque un punto, utile a muovere la classifica.
    Top scorer dell’incontro l’opposto virtussino Stabrawa, con 27 punti, ma da segnalare è ancora una volta la prestazione del giovanissimo centrale Galdenzi (18 anni compiuti ieri), autore di 16 punti (4 ace, 4 muri, 8 attacchi vincenti).
    La Vigilar avrà subito l’occasione di archiviare la sconfitta odierna: si tornerà in campo, infatti, mercoledì sera per il recupero della prima giornata del girone di ritorno a San Donà di Piave.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Per Belluno la formazione è composta dalla diagonale palleggiatore-opposto formata da Maccabruni e De Santis, gli schiacciatori sono Graziani e Ostuzzi, i centrali Mozzato e Piazzetta, il libero Gionchetti.
    Buono l’avvio della Vigilar, che si stacca subito sul 4-1 prendendo in mano il parziale, nonostante Belluno cerchi in ogni modo di restare attaccata all’avversario. L’allungo arriva sul 14-9 con Gozzo, ma Nasari subisce il muro ospite che consente a Belluno di rifarsi sotto (15-12). La risposta della Vigilar è immediata e arriva sempre dal muro (20-15), poi Gozzo firma l’allungo sul 22-15, che garantisce sicurezza. Galdenzi mette la firma sul primo set, chiudendo 25-19 con un muro.
    Equilibrio in campo nel secondo parziale, con Belluno che frena ogni tentativo di fuga della Vigilar (da 10-8 a 13-13), fino al turno al servizio di Stabrawa, che regala ai suoi due aces e spinge la squadra sul 18-13. Allunga Galdenzi con l’ace del 22-15 e chiude Stabrawa, per il 25-17, che significa 2-0 Vigilar.
    Belluno trova il break vincente in avvio di terzo set, staccandosi subito 3-5 e allungando 7-11 con muro vincente su Stabrawa. La Vigilar ricarica le pile durante il time-out e piazza un controbreak di 3-0, tornando a contatto 10-11 (ace di Stabrawa). Coach Pascucci cambia la diagonale degli schiacciatori inserendo Chiapello e Roberti per Nasari e Gozzo e i virtussini impattano a quota 12, sorpassando subito dopo con tocco di seconda di Zonta. Si procede in sostanziale equilibrio, con continui cambi di fronte, ma alla fine è Belluno a far suo il parziale, con il punteggio di 23-25.
    Avvio sprint della Vigilar nel quarto set (6-2), con Galdenzi che allunga 12-6 direttamente dai 9 metri. Belluno cerca di restare a galla (14-10) e si fa pericolosa sul 17-15, ma la Vigilar lavora bene in cambio palla e non si fa cogliere impreparata in contrattacco, tornando a +4 (21-17). C’è ancora tempo prima del gran finale per un ulteriore tentativo degli ospiti, che con un break di 0-3 fanno sentire ancora alla Vigilar il fiato sul collo (21-20). Gozzo firma il match point (24-22), ma Belluno annulla entrambe le possibilità e porta la contesa ai vantaggi, dove la spunta 25-27.
    Nel tie-break l’equilibrio si spezza al cambio campo, con Belluno che si porta avanti 6-8, ma Stabrawa impatta a muro e riapre i giochi (9-9). La Vigilar conquista il match ball sul 14-13, ma come nel parziale precedente Belluno capovolge tutto e conquista il set 14-16 e il match 2-3.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Da Rold Logistics Belluno: 2-3
    Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 10, Ferraro 12, Stabrawa 27, Gozzo 16, Galdenzi 16, Cesarini (L1), Chiapello 2, Roberti 1. N.e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Da Rold Logistics Belluno: Piazzetta 13, Maccabruni 2, Graziani 18, Mozzato 7, De Santis 22, Ostuzzi 13, Gionchetti (L1), Martinez (L2), Candeago, Milani. N.e.: Pierobon, Della Vecchia, Paganin, Guolla. All. Poletto-Nesello
    Parziali: 25-19 (24’), 25-17 (25’), 23-25 (28’), 25-27 (29’), 14-16 (20’)
    Arbitri: Lorenzin-Cecconato
    Note: Vigilar bs 15, ace 9, muri 10, ricezione 72% (prf 40%), attacco 52%, errori 29. Belluno bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 46% (prf 22%), attacco 50%, errori 26.

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    Verso Vigilar-Belluno. Ferraro: “Abbiamo tanta voglia di giocare”

    Fano – C’è una gran voglia di ricominciare a giocare nell’ambiente virtussino e la sfida di domenica al Palas Allende (ore 18) contro Belluno rappresenta il primo passo importante per affrontare al meglio il rush finale di stagione. I fanesi non giocano una partita ufficiale dal 2 gennaio scorso (2-3 contro Macerata) e di gare, al momento, ne devono recuperare tre. La sfida casalinga contro la Da Rold Logistics Belluno infatti, valevole per la quarta giornata di ritorno, coincide con l’esordio nel girone di ritorno per i virtussini e l’avversario di turno si presenta alquanto ostico e in palla.
    “Sarà un sfida certamente complicata – afferma il capitano Mario Ferraro – ma finalmente torniamo in campo dopo tanto tempo e giochiamo una partita vera. E lo faremo davanti al nostro pubblico, non saremo al top ma abbiamo una gran voglia di giocare e confrontarci con le nostre sfidanti”.
    All’andata i veneti, trascinati da Graziani, Maccabruni e De Santis, diedero forse il dispiacere più grosso ai fanesi ma ora si troveranno di fronte una compagine affamata e vogliosa di recuperare posizioni importanti in classifica.
    “Nella seconda parte del girone d’andata – continua capitan Ferraro – il gruppo si è compattato e lo ha dimostrato nell’ultima gara giocata contro Macerata. Avremo bisogno del sostegno del nostro pubblico perché da ora in poi affronteremo un tour de force di partite decisive per la nostra classifica. Battere Belluno significherebbe andare a meno uno da loro con una partita in meno”.
    La Da Rold Logistics Belluno, eliminata in settimana da Pineto in Coppa Italia, è ottava in classifica con 20 punti, quattro in più dei fanesi che però hanno due gare in meno.
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    Macerata fa suo il derby

    Fano – L’anno solare della Vigilar Fano si apre con un derby combattutissimo, vinto al fotofinish, in rimonta, dalla Med Store Macerata. Dopo aver vinto il primo e il terzo set, la Vigilar ha subito per due volte il rientro di Macerata, che è riuscita a portare la contesa al tie-break: quinto set giocato punto a punto dalle due squadre fino al fotofinish, quando gli ospiti hanno avuto il guizzo vincente per capovolgere definitivamente il risultato e conquistare il match. Per la Vigilar sfuma dunque la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, ma resta la consapevolezza di poter ancora dire la sua in questo campionato.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Per Macerata, in formazione rimaneggiata causa covid, in cabina di regia c’è Longo, opposto a Scita, gli schiacciatori sono Margutti e Lazzaretto, i centrali Sanfilippo e Pasquali, il libero Gabbanelli.
    Avvio sprint della Vigilar, che scatta subito sul 9-5 con Stabrawa e allunga 10-6 con Nasari. Fano non sbaglia nulla e prosegue imperterrita la sua marcia, giocando con lucidità e sicurezza e controllando il discreto margine di vantaggio. Macerata tenta il tutto per tutto nel finale con il cambio di diagonale (esordio per il neo arrivato Giannotti) e accorcia le distanze fino al 22-19, ma i padroni di casa arrivano per primi al set point (24-20). Gli ospiti ne annullano una, ma Stabrawa chiude alla seconda occasione: 25-21 Vigilar, 1-0.
    Nel secondo set, la Med Store schiera da subito Giannotti e tenta a più riprese di scappare, allontanandosi sul 5-8 con Margutti, e costringendo coach Pascucci a spendere il primo time-out. La Vigilar torna subito a contatto sul 7-8, Macerata aziona di nuovo il turbo (8-12), ma Fano c’è e si avvicina 11-12 con Nasari. La trama si ripete per tutto il parziale, fino alla fuga decisiva di Macerata (17-22, murato Stabrawa), che fa suo il set 21-25 e riporta il match in parità.
    Tensione in campo nel terzo parziale, giocato testa a testa e con scambi lunghissimi. Gozzo firma il 9-6 in attacco e Stabrawa allunga 12-7 (muro vincente), ma gli ospiti non mollano la presa e tornano a far sentire il fiato sul collo alla Vigilar (14-12). Pasquali regala il -1 ai suoi (19-18) e Macerata impatta a quota 19 (out l’attacco di Stabrawa), ma si alza il muro di capitan Ferraro, che con due stampate consecutive riporta la Vigilar a distanza di sicurezza (23-21). La chiude Nasari 25-22, riportando la Vigilar in vantaggio 2-1.
    Fano riparte con la stessa grinta nel quarto parziale e trova il 5-2 con Stabrawa, ma gli ospiti capovolgono il punteggio e con un break di 0-7 si portano a condurre 6-10. La Vigilar recupera lucidità e si rifà sotto 14-15 con tap-in vincente di Chiapello su mezzo ace di Stabrawa, ma la serie positiva si interrompe di nuovo e la Med Store approfitta del calo dei padroni di casa per tornare avanti 15-20. L’altalena continua in campo, con la Vigilar che cerca di risalire la china e impatta proprio sul finale a quota 22 (ace di Nasari), ma non basta: Macerata conquista il set 23-25 e porta la contesa al tie-break.
    Avvio di tie-break giocato punto a punto dalle due squadre, ma è la Vigilar a trovare il primo break sull’8-6 con ace di Nasari. La Med Store impatta subito (8-8) e mette la testa avanti per la prima volta nel parziale sul 12-13 (murato Stabrawa). La Vigilar perde la concentrazione e subisce nel finale, cedendo 12-15 agli avversari. Macerata fa suo il match 2-3, mentre per la Vigilar la Coppa Italia sfuma proprio sul più bello.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Med Store Macerata: 2-3
    Vigilar Fano: Galdenzi 6, Zonta 2, Nasari 14, Ferraro 11, Stabrawa 35, Gozzo 15, Cesarini (L), Chiapello 1. N.e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori. All. Pascucci-Roscini
    Med Store Macerata: Margutti 11, Sanfilippo 10, Scita 3, Lazzaretto 22, Pasquali 12, Longo 2, Gabbanelli (L1), Giannotti 22, Scrollavezza. N.e.: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati, Del Grosso (L2). All. Di Pinto-Domizioli
    Parziali: 25-21 (29’), 21-25 (26’), 25-22 (31’), 23-25 (27’), 12-15 (17’)
    Arbitri: Proietti-Mannarino
    Note: Vigilar bs 14, ace 5, muri 11, ricezione 71% (prf 33%), attacco 47%, errori 26. Macerata bs 9, ace 3, muri 10, ricezione 64% (prf 33%), attacco 51%, errori 22.

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    Vittoria lampo contro Torino

    Fano – Nel recupero della 7a giornata di campionato, la Vigilar Fano supera 3-0 la ViViBanca Torino in meno di un’ora e un quarto e conquista 3 punti importantissimi ai fini della classifica. Buona la prestazione dei fanesi, che hanno guidato il match dall’inizio alla fine, senza particolari difficoltà. Con questa vittoria la Vigilar sale al nono posto e può ancora rincorrere la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia. Da segnalare l’ottima prestazione del giovane Galdenzi, partito titolare al posto di Bartolucci (un piccolo problema al dito per lui) e autore di 6 punti (4 in attacco e 2 a muro).
    Pascucci schiera Zonta in regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Galdenzi, il libero Cesarini. Per gli ospiti, in campo la diagonale palleggiatore-opposto formata da Carlevaris e Umek, in banda ci sono Richeri e Trojanski, al centro Maletto e Orlando Boscardini, il libero è Valente.
    Buono l’approccio al match della Vigilar Fano, che in apertura di primo set si stacca subito 8-5 e allunga 10-6 con muro di Ferraro. Il +7 arriva con Gozzo, ancora una volta a muro, fondamentale in cui i virtussini spiccano particolarmente nel parziale. Torino non demorde e, approfittando di qualche errore di troppo dei fanesi, può riavvicinarsi sul 16-12, ma il distacco è ristabilito sul 21-14 (attacco out degli ospiti). Il subentrato Genovesio regala ai suoi un buon turno al servizio, che vale un break di 0-5 per Torino (21-19); nel finale la Vigilar riesce comunque a controllare e a chiudere i giochi sul punteggio di 25-21.
    Più combattuto l’avvio del secondo parziale, in cui la Vigilar trova il break solo sull’11-8 (servizio vincente di Nasari). Orlando restituisce il favore firmando l’ace che vale l’11-10, ma Fano ha sempre qualcosa in più e può ristabilire le distanze con Stabrawa (15-11). Nasari allunga a muro, e la Vigilar vola 21-14, poi ci pensa Gozzo a trovare l’attacco vincente, che vale il 25-15.
    Nel terzo set, la Vigilar guadagna il +3 su attacco out di Torino e può andare avanti 10-7. Galdenzi dal centro allunga 13-9, ma gli ospiti danno ancora battaglia e si avvicinano sul 16-14. Gozzo respinge l’assalto firmando due muri e un attacco vincente nel giro di pochi scambi (22-16), quindi Nasari regala il match point ai suoi (24-17). Galdenzi chiude dal centro alla seconda occasione: 25-18 e 3-0 Vigilar.
    Si tornerà a giocare al Palasport Allende domenica pomeriggio alle 19, per l’ultima di campionato contro la Med Store Macerata.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – ViViBanca Torino: 3-0
    Vigilar Fano: Nasari 12, Ferraro 5, Stabrawa 16, Gozzo 11, Galdenzi 6, Zonta 1, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    ViViBanca Torino: Carlevaris 1, Richeri 2, Orlando Boscardini 12, Umek 5, Trojanski 5, Maletto 4, Valente (L1), Genovesio 5, Gonzi 1, Corazza 2. N.e.: Brugiafreddo, Cian, Fabbri (L2). All. Simeon-Mollo
    Parziali: 25-21 (24’), 25-15 (22’), 25-18 (21’)
    Arbitri: Feriozzi-Brunelli
    Note: Vigilar bs 12, ace 4, muri 12, ricezione 64% (prf 34%), attacco 54%, errori 17. Torino bs 12, ace 5, muri 6, ricezione 59% (prf 30%), attacco 40%, errori 24.

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    Pineto-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non è bastato alla Vigilar giocare bene a tratti per battere la capolista Pineto. Fano esce a testa alta ma con qualche rammarico e, soprattutto, senza punti in tasca. Per i virtussini, ora, gli ultimi due match dell’anno contro Torino (recupero) e Macerata (26 dicembre), che si disputeranno tra le mura amiche.
    “Ce la siamo giocata contro Pineto – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – abbiamo tenuto testa all’avversario per buona parte della gara, è chiaro che poi loro trascinati dal pubblico e dal fatto di essere un gruppo forte e compatto sono riusciti ad avere la meglio”.
    Ancora un lumicino di speranza per la Vigilar Fano per qualificarsi alla finali di Coppa Italia, alle quali accederanno le prime otto classificate del girone. A condizione, naturalmente, che i fanesi facciano bottino pieno contro Torino (mercoledi alle ore 20.30, match di recupero della settima giornata rinviato per casi Covid nella squadra piemontese) e Macerata nel derby di Santo Stefano (ore 19).
    La Vivibanca Torino di mister Simeon non naviga in buone acque: sette i punti in classifica dei torinesi e tanti tie break disputati (4), tutti peraltro persi. Nelle ultime due partite Torino ha messo alle strette Pineto (2-3) e San Donà (2-3) dimostrando di essere in crescita e di poter impensierire anche Fano. Stefano Richeri e David Umek sono i terminali offensivi principali di Torino, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale la Virtus entrerà in campo.
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    La Vigilar ci prova, ma la spunta Pineto

    Pineto (TE) – Nell’undicesima giornata di campionato, la Vigilar Fano viene sconfitta 3-1 dalla capolista Abba Pineto, al termine di un match combattuto e interessante. Un po’ di rammarico per i fanesi, che dopo essere stati sotto 1-0, hanno disputato un ottimo secondo set e hanno iniziato bene il terzo, per poi subire il rientro dei padroni di casa. Nel quarto set, la Vigilar subisce il contraccolpo del parziale precedente e non riesce a rispondere colpo su colpo. La spunta una Pineto più grintosa e lucida nei momenti chiave.
    Coach Pascucci sia affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Nella metà campo abruzzese, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Catone e Link, in banda ci sono Bertoli e Disabato, al centro Calonico e Persoglia, il libero è Pesare.
    Pineto cerca di scappare già in apertura di primo set, con Bertoli che trova l’ace del 6-3 e allunga 12-7. La Vigilar non demorde e accorcia le distanze con Gozzo da posto 4 (12-10), ma Pineto respinge l’assalto con Persoglia e ritorna a +5 (17-12). Gozzo chiude uno scambio lunghissimo e riporta a galla i suoi (18-16), ancora una volta, però, Pineto si fa trovare pronta e si assicura un discreto margine di vantaggio sul 21-17. L’attacco out degli abruzzesi (22-20) rinvigorisce la Vigilar e Stabrawa può firmare il -1 (22-21); Pineto si rifà nel finale, chiudendo il parziale 25-21.
    Nel secondo parziale, la Vigilar trova il doppio vantaggio sul 4-6 e allunga 7-11 con Stabrawa (prima in attacco, poi a muro). Link attacca out e la Vigilar può volare 8-14. Pineto trova il break vincente per tornare in partita (11-14), ma il muro a uno di Stabrawa ristabilisce le distanze sull’11-16. L’invasione a rete dei padroni di casa vale il +7 Vigilar (12-19), quindi la Vigilar controlla e Stabrawa può firmare il set ball a muro (16-24): Nasari capitalizza alla prima occasione, ed è 16-25 Vigilar. Si torna in parità.
    La Vigilar si stacca subito anche nel terzo set, grazie al muro di Ferraro che significa 1-4. L’attacco out di Stabrawa consente a Pineto di riavvicinarsi (6-7), ma Zonta chiude il mezzo ace dello stesso Stabrawa e la Vigilar torna a +3 (5-8). I padroni di casa trovano nel servizio l’arma vincente per piazzare un break di 11-2 (da 6-9 a 17-11): Link firma l’ace dell’8-9 e Del Campo regala il sorpasso 11-10, sempre dai 9 metri; il +2, invece, è opera di Calonico, ancora una volta in battuta (13-11). Ferraro interrompe il digiuno di punti nella metà campo fanese (12-17), quindi Stabrawa cerca di spingere i suoi (16-20, attacco vincente) e tenta l’assalto negli ultimi scambi (22-24), ma il divario è troppo ampio da colmare e Pineto può far suo il set 22-25.
    Il primo break del quarto parziale è in favore di Pineto, che trova il muro vincente su Stabrawa (7-5). Si procede punto a punto, con la Vigilar che cerca di restare attaccata all’avversario e Pineto in pieno controllo del match. Gozzo subisce il muro del 19-15, quindi la Vigilar continua a commettere troppi errori e non riesce a sfruttare le occasioni di contrattacco. I padroni di casa chiudono 25-21, conquistando un 3-1 che consente loro di mantenere il primo posto in classifica. La Vigilar dovrà subito cancellare questa sconfitta e ricaricare le batterie in vista del recupero del match contro Torino, in programma mercoledì sera.

    Il tabellino
    Abba Pineto – Vigilar Fano: 3-1
    Abba Pineto: Calonico 8, Catone 4, Bertoli 15, Persoglia 13, Link 15, Disabato 1, Pesare (L1), Fioretti, Del Campo 3, Omaggi, Martinelli. N.e.: Marolla, Giuliani (L2). All. Rovinelli-Palermo
    Vigilar Fano: Nasari 9, Ferraro 8, Stabrawa 18, Gozzo 13, Bartolucci 4, Zonta 2, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi, Gori, Roberti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-22 (33’), 16-25 (24’), 25-22 (31’), 25-21 (30’)
    Arbitri: Morgillo-Stellato
    Note: Pineto bs 17, ace 7, muri 8, ricezione 52% (prf 33%), attacco 47%, errori 32. Vigilar bs 16, ace 1, muri 8, ricezione 56% (prf 25%), attacco 44%, errori 36.

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    Verso Pineto-Vigilar. Pascucci: “Non abbassiamo la guardia”

    Fano – Tre partite in una settimana, un trittico che può dire molto sul futuro della Vigilar Fano. Si comincia con la trasferta di Pineto (domenica 19 ore 18) contro la capolista Abba che, al momento, vanta una sola sconfitta in undici gare (in casa contro San Donà) ed è allenata dal fanese Daniele “Pido” Rovinelli. Una gara tutt’altro che semplice per i virtussini ma, d’altro canto, molto stimolante per il valore dell’avversario e per la classifica.
    “Dovremo approciare questo match in maniera molto diversa rispetto alle ultime gare – afferma il coach Roberto Pascucci – dovremo prenderci più rischi e giocare a viso aperto. Veniamo da un buon momento (4 vittorie nelle ultime 5 partite) ma guai ad abbassare la guardia, la tensione deve rimanere alta”. Pineto, Torino e poi Macerata, il campionato dei virtussini passa attraverso questo tre partite: “Dovremo andare oltre le nostre possibilità, dare più di quello che abbiamo – continua Pascucci – per provare a recuperare il terreno perso all’inizio della stagione”.
    Grande sfida tra gli schiacciatori Jacob Link (quarto realizzatore in campionato) e Pawel Stabrawa (terzo), ma non solo. Pineto ha nel proprio organico giocatori di categoria superiore come Bertoli (ex Cantù), Calonico e Persoglia e soprattutto ha dalla propria parte una classifica strabiliante. La Vigilar ha nell’ultimo mese dimostrato di voler con tenacia recuperare il terreno perso e farà di tutto per mettere il bastone tra le gambe al quotato avversario.
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