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    Serie A, Tortona resiste un tempo: la Virtus Bologna domina 101-83

    BOLOGNA – Milos Teodosic firma la doppia doppia da 16 punti e 13 e la Virtus Bologna travolge la Bertram Tortona 101-83 tra le mura della Segafredo Arena. Per i campioni d’Italia in carica si tratta della 14 vittoria consecutiva. Ospiti che gioco un primo tempo senza paura toccando anche il +11 a metà del 2° periodo ma i padroni di casa, nel momento di difficoltà, si affidano alla loro stella: Teodosic segna la tripla sulla sirena del 2° quarto che vale il -4 (53-49) e da quel momento la partita gira. La Virtus domina il 3° quarto 29-14 trascinata dagli assist di Milos, dai muscoli nel pitturato di Jaiteh (23 punti) e dalle giocate del duo Mannion-Pjaola. Tortona ha un motto d’orgoglio arrivando sul -7 (87-80) a metà dell’ultima frazione ma Sanders sbaglia da 3 e sul capovolgimento di fronte il solito Teodosic spara la bomba del +10 che chiude i conti. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vola a + 4 da Milano: Scariolo vince il derby d'Italia

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    Virtus-Olimpia senza storia: Scariolo beffa Messina
    Di fronte ai circa 9.000 spettatori della Segafredo Arena il miglior attacco del campionato di Sergio Scariolo ( che vuole vendicare la sconfitta all’overtime dell’andata) affronta la difesa meno battuta della Lega, quella di Ettore Messina. Prima contro seconda, i detentori dello scudetto contro chi invece ne ha vinti di più nella storia. Semplicemente, Virtus contro Olimpia: Milano si presenta in Emilia senza sette giocatori (out Rodriguez, Shields, Datome, Kell, Daniels, Mitoglu e Biligha) mentre le V nere devono rinunciare a Belinelli fermo ai box. C’è posto per Tarczewski nello starting five di Messina, mentre Scariolo dà fiducia agli ex Cska Mosca Shengelia e Hackett in quintetto. Inizia meglio Milano che grazie ai canestri di Hall e Melli vola a +5 a metà primo quarto, ma Teodosic entra e piazza un assist e la tripla del pareggio. I tre falli di Tarczewski pesano su Milano, Weems entra in partita con la tipla e la schiacciata del 12-0 di parziale: Bologna chiude la prima frazione avanti di sei sul 22-16. E’ una tripla dell’ex capitano delle V Nere Ricci a firmare la tripla del pari milanese, ma Teodosic con sei punti di fila regala il nuovo vantaggio alla squadra di Scariolo, che trova nuovamente continuità offensiva e trascinata da Jaiteh vola a +12, punendo i troppi errori dalla lunga distanza dei milanesi e andando al riposo lungo in vantaggio 46-34. Il terzo quarto è quello decisivo per le sorti del match, con Bologna che allunga prima sul +18 a 3′ con l’antisportivo di Ricci (subissato dai fischi del suo e pubblico) e poi vola via a +22 sul 71-49. Servono solo pochi minuti nell’ultimo periodo per accorgersi dell’impossibile rimonta di Milano, con la Virtus che non perde concentrazione e risponde colpo per colpo alle offensive dei milanesi: finisce 83-65, con Scariolo che può festeggiare il +4 in classifica sulla squadra di Messina.
    VIRTUS BOLOGNA: Pajola 2, Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Tessitori 0, Mannion 0, Alibegovic 0, Hervey 4, Hackett 4, Teodosic 9.
    OLIMPIA MILANO: Grant 6, Tarczewski 0, Ricci 5, Baldasso 12, Bentil 15, Melli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti 0, Hines 9. 
    Venezia ringrazia Theodore e Watt e batte 77-72 la Fortitudo Bologna
    La Fortitudo Bologna cede 77-72 al Taliercio contro la Reyer Venezia, steccando il primo dei tre fondamentali match salvezza che attendono la squadra di Martino in sei giorni: nel primo quarto però la Effe parte bene, e grazie ai canestri di Procida e alla tripla nel finale di Frazier si portano in vantaggio 19-17. Nel secondo quarto però Theodore e Watt prendono per mano la Reyer e piazzano un parziale di 26-15 con il quale chiudono il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro in campo i valori restano pressochè immutati, con Theodore e Watt che rispondono prontamente ai tentativi di rimonta di Benzing e Durham: la Fortitudo riesce a rimontare però due punti e si affacciano agli ultimi 10′ sotto solo di sette. In avvio di ultimo periodo la Reyer mette però il turbo e vola a +12 con 4′ da giocare: la Fortitudo molla la presa sul match e la squadra di De Raffaele vince 77-72. Con questa sconfitta la squadra di Martino resta penultima a quota 16 punti, mentre i veneti centrano il terzo successo consecutivo e volano al quarto posto con 26.
    REYER VENEZIA: Stone 2, Bramos 8, De Nicolao 13, Echodas 2, Mazzola 3, Brooks 9, Theodore 18, Cerella 6, Watt 16. 
    FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 2, Durham 10, Procida 5, Benzing 13, Feldeine 6, Fantinelli 2, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Borra 0, Frazier 15. 
    Pesaro batte in rimonta Sassari
    La Carpegna Prosciutto Pesaro gioca un grane ultimo quarto e batte 75-73 in rimonta la Dinamo Banco di Sardegna Sassari alla Vitrifrigo Arena: la squadra di Bucchi impone i suoi ritmi nel primo quarto, portandosi in vantaggio di otto, ma nel secondo periodo subisce il controparziale dei padroni di casa che vanno al riposo lungo in parità sul 39-39. Nel terzo quarto però i sardi hanno una marcia in più e guidati da un sontuoso Bilan mettono la testa nuovamente avanti e si affacciano agli ultimi 10′ in vantaggio 58-50. Robinson e Logan rispondono colpo su colpo agli assalti di Pesaro firmati Moretti e Delfino, ma Sassari smette di segnare per 3′ e la Carpegna si avvicina fino al -1: Kruslin però trova il momento migliore per segnare i suoi primi 3 punti della serata e riporta a due possessi di vantaggio la Dinamo, che però si addormenta nuovamente e concede il pari a Pesaro con 1’30” da giocare: dopo tanti errori offensivi da entrambe le parti, Tambone mette la bomba del +3 Pesaro a 11” dalla fine. Kruslin subisce fallo sul tiro da tre, va in lunetta e fa solo 1/3: vince Pesaro 75-73. Sassari resta a 24 punti in classifica, invece Delfino e compagni salgono a quota 22, mettendo in ghiacchio la salvezza e restando ancora in lotta per un posto al playoff. 
    PESARO: Mejeris 9, Moretti 19, Lamb 6, Sanford 4, Demetrio 0, Delfino 18, Jones 11, Tambone 7, Zanotti 1.
    SASSARI: Bilan 25, Logan 12, Kruslin 4, Burnell 14, Devecchi 0, Treier 5, Gentile 1, Diop 1. LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vince il derby d'Italia con Milano: Scariolo a +4 da Messina

    I 18 punti ciascuno di Weems, Jaiteh e Cordinier trascinano la Virtus Segafredo Bologna al successo nel derby d’Italia della 26ª giornata di LBA contro l’Armani Exchange Milano. La squadra di Scariolo vince 83-65, vendica la sconfitta della gara di andata e si conferma al primo posto in classifica, facendo scivolare la squadra di Messina a quattro punti di distanza. Non bastano all’Olimpia, oggi con sette giocatori indisponibili fra infortuni, squalifiche e Covid, i 15 punti di Bentil. Pomeriggio negativo invece per l’altra sponda bolognese, con la Fortitudo che va ko al Taliercio contro la Reyer Venezia 77-72: non bastano a Martino, che resta penultimo, i 15 punti di Frazier: la spunta De Raffaele che ringrazia Theodore e Watt e i loro 18 e 16 punti. 
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    La Virtus distrugge l’Olimpia e vola a +4 in classifica
    Scariolo contro Messina, il miglior attacco contro la difesa meno battuta del campionato. In una gremita Segafredo Arena (circa 9.000 gli spettatori presenti) di scena la prima contro la seconda in classifica, con la Virtus Bologna pronta a vendicare il ko al supplementare dell’andata. L’Olimpia Milano si presenta in Emilia senza sette giocatori (out Rodriguez, Shields, Datome, Kell, Daniels, Mitoglu e Biligha) mentre le V nere devono rinunciare a Belinelli fermo ai box. C’è posto per Tarczewski nello starting five di Messina, mentre Scariolo dà fiducia agli ex Cska Mosca Shengelia e Hackett in quintetto. Inizia meglio Milano che grazie ai canestri di Hall e Melli vola a +5 a metà primo quarto, ma Teodosic entra e piazza un assist e la tripla del pareggio. I tre falli di Tarczewski pesano su Milano, Weems entra in partita con la tipla e la schiacciata del 12-0 di parziale: Bologna chiude la prima frazione avanti di sei sul 22-16. E’ una tripla dell’ex capitano delle V Nere Ricci a firmare la tripla del pari milanese, ma Teodosic con sei punti di fila regala il nuovo vantaggio alla squadra di Scariolo, che trova nuovamente continuità offensiva e trascinata da Jaiteh vola a +12, punendo i troppi errori dalla lunga distanza dei milanesi e andando al riposo lungo in vantaggio 46-34. Il terzo quarto è quello decisivo per le sorti del match, con Bologna che allunga prima sul +18 a 3′ con l’antisportivo di Ricci (subissato dai fischi del suo e pubblico) e poi vola via a +22 sul 71-49. Servono solo pochi minuti nell’ultimo periodo per accorgersi dell’impossibile rimonta di Milano, con la Virtus che non perde concentrazione e risponde colpo per colpo alle offensive della squadra di Messina: finisce 83-65, con Scariolo che può festeggiare il +4 in classifica sui milanesi. 
    VIRTUS BOLOGNA: Pajola 2, Jaiteh 18, Shengelia 10, Weems 18, Cordinier 18, Tessitori 0, Mannion 0, Alibegovic 0, Hervey 4, Hackett 4, Teodosic 9.
    OLIMPIA MILANO: Grant 6, Tarczewski 0, Ricci 5, Baldasso 12, Bentil 15, Melli 10, Hall 7, Delaney 1, Alviti 0, Hines 9. 
    Fortitudo ko, Venezia vince 77-72
    La Fortitudo Bologna stecca la prima delle tre “finali salvezza” nell’arco di sei giorni, cedendo 77-72 alla Reyer Venezia. Un primo quarto scoppiettante al Taliercio: Venezia sembra avere più benzina e vola a +7, ma i canestri di Procida e la bomba a fil di sirena di Frazier consentono alla Effe di scavalcare sul 19-17 i lagunari. Nel secondo quarto però Theodore e Watt prendono per mano la Reyer e piazzano un parziale di 26-15 con il quale chiudono il primo tempo in vantaggio 43-34. Al rientro in campo i valori restano pressochè immutati, con Theodore e Watt che rispondono prontamente ai tentativi di rimonta di Benzing e Durham: la Fortitudo riesce a rimontare però due punti e si affacciano agli ultimi 10′ sotto solo di sette. In avvio di ultimo periodo la Reyer mette però il turbo e vola a +12 con 4′ da giocare: la Fortitudo prova l’ulteriore rimonta ma si ferma sul -5, con la squadra di De Raffaele che vince 77-72. Con questa sconfitta la squadra di Martino, reduce dal successo contro Cremona, resta penultima a quota 16 punti, mentre De Raffaele (oggi senza Tonut) centra il terzo successo di fila e vola al quarto posto con 26. 
    REYER VENEZIA: Stone 2, Bramos 8, De Nicolao 13, Echodas 2, Mazzola 3, Brooks 9, Theodore 18, Cerella 6, Watt 16. 
    FORTITUDO BOLOGNA: Aradori 2, Durham 10, Procida 5, Benzing 13, Feldeine 6, Fantinelli 2, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Borra 0, Frazier 15.  LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Virtus Bologna di rimonta in Francia: è terzo posto

    Bourg-en-Bresse (Francia) – Rimonta vincente per la Virtus Bologna, che nell’ultimo match della fase a gironi passa 90-68 sul campo del Bourg en Bresse. Successo prezioso per la squadra di Scariolo, che era già qualificata, ma che passando in Francia conquista momentaneamente il terzo posto che potrebbe garantirle un sorteggio più morbido per gli ottavi di finale. Tutto dipende dal risultato del match tra il Patrasso e il Cedevita Olimpia, che contende il piazzamento agli emiliani. I transalpini, pur eliminati, approcciano il match in maniera aggressiva e all’intervallo lungo chiudono con 7 punti di vantaggio; il terzo quarto delle VNere è però devastante, un 27-8 che ribalta il match e che consente agli emiliani di dilagare nel finale di gara. Il solito Hackett miglior marcatore con 17 punti, anche se le due “bombe” consecutive di Pajola nel momento decisivo del match hanno segnato la svolta della partita. LEGGI TUTTO

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    Eurocup: la Virtus Bologna chiude in bellezza e sale al terzo posto

    Bourg-en-Bresse (Francia) – La Virtus Bologna chiude la fase a gironi di Eurocup sbancando il parquet del Bourg en Bresse 90-68. Successo prezioso per la squadra di Scariolo, che era già qualificata, ma che passando in Francia conquista momentaneamente il terzo posto che potrebbe garantirle un sorteggio più morbido per gli ottavi di finale. Tutto dipende dal risultato del match tra il Patrasso e il Cedevita Olimpia, che contende il piazzamento agli emiliani. I transalpini, pur eliminati, approcciano il match in maniera aggressiva e all’intervallo lungo chiudono con 7 punti di vantaggio; il terzo quarto delle VNere è però devastante, un 27-8 che ribalta il match e che consente agli emiliani di dilagare nel finale di gara. Il solito Hackett miglior marcatore con 17 punti, anche se le due “bombe” consecutive di Pajola nel momento decisivo del match hanno segnato la svolta della partita. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, la Virtus Bologna batte Gran Canaria: Hackett sugli scudi

    BOLOGNA – In una Segafredo Arena tinta a festa la Virtus Bologna sale al terzo posto nel gruppo B di Eurocup battendo 70-68 la capolista Gran Canaria. Senza Teodosic e Belinelli, oltre ai lungodegenti Abass e Udoh, è l’italo-americano Hackett a trascinare le V nere con 14 punti. Avvio sprint per i ragazzi di Scariolo che si portano sul 6-0 nelle prime battute e chiudono il primo quarto avanti 21-14. La reazione ospite nel secondo e il break da 15-10 porta gli spagnoli sul +2, prima della tripla di Hackett che manda gli emiliani al riposo avanti di una lunghezza (36-35). Il terzo tempo si apre con una serie di incredibili errori da ambo le parti, fino al tiro da tre di Balcerowsky che vale il sorpasso, immediatamente annullato da Weems. Jaiteh regala il +5, poi parziale da 5-0 isolano e frazione che si chiude sul 51-47 per la Virtus nel segno di Hervey. L’ultimo tempo parte avaro di emozioni e per un canestro bisogno attendere tre interminabili minuti: lo mette a segno Sampson e vale il +6. Pajola, Weems e Schurna fanno lievitare il punteggio, ma nel finale sale in cattedra Hackett con un canestro spettacolare e un tiro libero: il provvisorio +5 si riduce ad un passo dal gong. LEGGI TUTTO

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    Eurocup, Hackett trascina la Virtus Bologna contro Gran Canaria

    BOLOGNA – In una Segafredo Arena tinta a festa la Virtus Bologna sale al terzo posto nel gruppo B di Eurocup battendo 70-68 la capolista Gran Canaria. Senza Teodosic e Belinelli, oltre ai lungodegenti Abass e Udoh, è l’italo-americano Hackett a trascinare le V nere con 14 punti. Avvio sprint per i ragazzi di Scariolo che si portano sul 6-0 nelle prime battute e chiudono il primo quarto avanti 21-14. La reazione ospite nel secondo e il break da 15-10 porta gli spagnoli sul +2, prima della tripla di Hackett che manda gli emiliani al riposo avanti di una lunghezza (36-35). Il terzo tempo si apre con una serie di incredibili errori da ambo le parti, fino al tiro da tre di Balcerowsky che vale il sorpasso, immediatamente annullato da Weems. Jaiteh regala il +5, poi parziale da 5-0 isolano e frazione che si chiude sul 51-47 per la Virtus nel segno di Hervey. L’ultimo tempo parte avaro di emozioni e per un canestro bisogno attendere tre interminabili minuti: lo mette a segno Sampson e vale il +6. Pajola, Weems e Schurna fanno lievitare il punteggio, ma nel finale sale in cattedra Hackett con un canestro spettacolare e un tiro libero: il provvisorio +5 si riduce ad un passo dal gong. LEGGI TUTTO

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    Milano vince il derby con Varese, la Virtus risponde battendo Reggio Emilia

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    Milano fa suo il derby contro Varese
    L’Olimpia Milano rialza la testa e batte l’OpenjobMetis Varese 95-77: avvio sprint della squadra di Messina che chiude il primo quarto in vantaggio 20-6 e nel secondo aumenta il distacco dai rivali andando al riposo lungo sul 54-32: sono i canestri di Mitoglu e Tarczewski a fare la differenza per Milano, con Varese che nonostante Vene e Woldetensae non riesce a rientrare in partita. Ampie rotazioni per Messina, che grazie al tiro dalla media di Ricci a metà terzo quarto manda a referto tutta la squadra. Con l’Olimpia sul +30, il quarto e ultimo periodo diventa solo una formalità: Shields e compagni chiudono sul 95-77 finale. Non basta alla squadra di Roijakkers la buona prova di Woldetensae, autore di 18 punti. 
    Milano: Biligha 6, Grant 7, Mitoglu 14, Baldasso 12, Alviti 7, Melli 2, Tarczewski 13, Ricci 2, Hall 7, Daniels 12, Shields 5, Datome 8. 
    Varese: Beane 14, Woldetensae 18, Sorokas 11, Librizzi 4, Ferrero 5, De Nicolao 0, Vene 10, Reyes 4, Virginio 9,  Caruso 2, Zhao 0. 
    La Virtus Bologna batte 78-70 Reggio Emilia: decisivo Weems
    Non si fa attendere la risposta della Virtus Bologna, che centra la sua nona vittoria di fila battendo 78-70 l’UnaHotels Reggio Emilia alla Segafredo Arena. La squadra di Scariolo, senza Teodosic e Belinelli infortunati, parte bene già dal primo quarto con i 12 punti iniziali di Weems che guidano le V nere sul 22-14. Nonostante i pochi cambi a disposizione (indisponibili Olisevicius, Candi e Diouf) la squadra di Caja nel secondo quarto riesce a contenere i tentativi di allungo di Pajola e compagni, e il divario, al riposo lungo, resta quasi immutato: +9 Bologna sul 34-25. Al rientro in campo Reggio si avvicina fino al -3, ma ancora un ottimo Weems riporta i padroni di casa a +8 in un amen. Sale in cattedra Hackett, che con le sue giocate riporta Bologna al vantaggio in doppia cifra, ma una tripla di Cinciarini e un canestro di Hopkins consentono ancora ai reggiani di restare a contatto ed affacciarsi all’ultimo quarto sul -9. Convincente il rientro in campo della squadra di Caja, che torna nuovamente a -4, Hackett e Shengelia però non perdono lucidità e con due canestri di fila regalano ancora il +8. Un parziale firmato Johnson-Strautins regala però il -1 a Reggio, ma ancora Weems con un gioco da tre punti ridà fiato a Scariolo, che vede Shengelia chiudere virtualmente i conto con un gancio a 30” dalla fine, piazzando il +6: finisce 78-70 dopo i tanti giri dalla lunetta nei secondi finali.
    V.Bologna: Mannion 2, Pajola 1, Hervey 8, Sampson 4, Weems 24, Tessitori 5, Alibegovic 0, Ruzzier 0, Ceron 0, Shengelia 15, Hackett 10, Cordinier 5. 
    Reggio Emilia: Baldi Rossi 4, Strautins 10, Crawford 6, Cinciarini 9, Johnson 14, Thompson 5, Hopkins 14, Carta 0, Colombo 0, Larson 8.  LEGGI TUTTO