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    Prisma Taranto, Di Pinto: “La programmazione alla base del nostro successo”

    La Prisma Taranto, dopo undici anni, torna nell’olimpo del volley. Un successo strameritato, costruito nel maggio 2020 grazie alla volontà del Presidente Tonio Bongiovanni e della vice-Presidente Elisabetta Zelatore che, in un momento storico difficile dovuto alla nota emergenza sanitaria, ha voluto regalare alla città di Taranto un sogno.
    Il coronamento di questo lungo percorso è giunto mercoledì 19 maggio 2021, al PalaMazzola, contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: una vittoria per 3-1 che ha consentito alla squadra ionica di conquistare, al primo colpo, la promozione in Superlega.
    Al timone della squadra rossoblù il coach Vincenzo Di Pinto. Il tecnico di Turi, visibilmente emozionato per il raggiungimento del traguardo, commenta il risultato conseguito: «Questa promozione è l’epilogo di una storia fantastica, una favola. Nella scorsa primavera, il presidente Bongiovanni e la vice Presidente Zelatore mi contattarono perché c’era l’idea di fare qualcosa di grande, riportando il mondo del grande volley a Taranto. Questo risultato è il coronamento di un lungo lavoro, svolto da maggio ad oggi. Adesso festeggiamo, dopo un anno dalla rinascita di questo fantastico progetto, una promozione strameritata. A inizio stagione, ero affetto da un tumore: dedico questa vittoria al mio urologo Giuseppe Ludovico, che mi ha aiutato a superare un momento difficile, e a tutti gli operai dell’Ilva di Taranto perché, anche loro, combattono ogni giorno con dei problemi di salute. Per il territorio pugliese, questo è un risultato meraviglioso».
    Un lungo processo di crescita. Nonostante le difficoltà, la Prisma Taranto è riuscita a realizzare qualcosa di straordinario: «Per diventare una squadra che ambiva alla vittoria del campionato, era importante arrivare nelle giuste condizioni fisiche e mentali alla parte finale della regular season, che precedeva l’inizio dei playoff. Nella mia idea di volley, è stato costruito un gruppo che avesse più soluzioni di gioco e che non dipendesse, esclusivamente, da un solo giocatore. Durante l’arco del campionato, tutti gli elementi della rosa sono stati determinanti: penso al sacrificio della squadra nel periodo Covid, quando i ragazzi si sono dovuti allenare senza i due palleggiatori Coscione e Cottarelli. La chiave della stagione? Credo sia stata la trasferta di Ortona: dopo aver conquistato il secondo posto matematico nella regular season, ho avuto delle sensazioni positive. Lì ho avuto la piena consapevolezza di cosa stavamo realizzando: qualcosa di importante, di meraviglioso. Nei playoff, credo che gara-2 contro Cuneo sia stata una delle sfide più determinanti della serie: in un momento di difficoltà, operando alcuni cambi con l’innesto di Parodi, riuscimmo a dare la svolta al match. Nella gara-1 contro Brescia invece, in svantaggio per 2-0, siamo stati lucidi ad operare alcuni cambi che si sono rivelati determinanti per il proseguo dell’incontro e dell’intera serie».
    Consapevolezza nei propri mezzi e programmazione societaria. Per il tecnico Di Pinto sono questi gli ingredienti che hanno permesso alla Prisma Taranto di ottenere la promozione al termine di una stagione esaltante: «Sono felicissimo: il nostro progetto è stato diverso rispetto alle altre società. Il ritorno del volley, a Taranto, è stato un grande colpo: con i Presidenti Bongiovanni e Zelatore siamo riusciti a portare a compimento un percorso incredibile. Ho sempre riscontrato la fiducia della dirigenza, per tutta la stagione. Il ritorno di Parodi, poi, è stata la ciliegina sulla torta: un grandissimo sforzo da parte della società che ha creduto, sin dalle prime battute, nel raggiungimento degli obiettivi. Il segreto di questa vittoria è la programmazione e la forza della squadra: avere un gruppo importante, umile e coeso ci ha permesso di raggiungere questo traguardo, con la promozione in Superlega». LEGGI TUTTO

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    Di Pinto: “Niente alibi, Siena ha sfruttato le nostre defezioni”

    Dopo la vittoria contro Cuneo, la Prisma Taranto non riesce a ripetersi nel recupero di campionato contro Siena: la squadra rossoblù esce sconfitta dal PalaMazzola per 3-1 contro la formazione di coach Spanakis che, in classifica, sorpassa momentaneamente gli ionici, conquistando la seconda posizione.
    Al termine del match, coach Di Pinto ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: «È sempre dura digerire una sconfitta, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. La speranza è sempre quella di vincere e fare punti. Dal punto di vista agonistico e della continuità, abbiamo fatto molta fatica. Siena è stata brava a sfruttare le nostre defezioni; dal nostro canto, stiamo accusando diversi problemi e paghiamo, sul campo, con i risultati. Dopo una partita come quella di Cuneo, occorreva subito ricaricare le batterie. Non bisogna troppo montarsi la testa dopo una vittoria, si gioca ogni tre giorni. Non c’è tempo né di abbattersi, né di esaltarsi: questo è il primo insegnamento che dobbiamo trarre dopo questa partita».
    Nonostante la sconfitta contro Siena, la squadra ionica è ancora padrona del proprio destino: «Stiamo cercando di raggiungere il secondo posto alla fine della regular season: abbiamo ancora quattro partite da giocare, inclusi i recuperi, mentre a Siena rimangono soltanto due incontri. L’obiettivo è quello di fare un punto in più dei toscani: dobbiamo cercare di vincere almeno tre delle prossime quattro sfide. È sempre importante fare punti, ancora di più nelle condizioni attuali: non vogliamo alibi. Proveremo ad ottenere il miglior piazzamento in classifica e poi ci proietteremo ai playoff».
    Già domenica prossima, la Prisma Taranto potrà riscattare il ko contro i toscani nel derby di Puglia contro Castellana Grotte: «Sarà un’altra partita complicatissima, in cui la cattiveria agonistica ha un valore assoluto: bisognerà approcciare nel migliore dei modi». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Di Pinto: “Ottima reazione della squadra”

    La Prisma Taranto esce con il sorriso sulle labbra dopo il tour de force: tre vittorie in altrettante partite permettono alla formazione rossoblù di godersi il terzo posto in classifica e di preparare, nel migliore dei modi, i prossimi incontri.
    Il tecnico degli ionici Vincenzo Di Pinto, a mente fredda, ha analizzato il successo ottenuto nella trasferta di Marsicovetere contro la Rinascita Lagonegro: «E’ stata una partita giocata a tratti: abbiamo avuto qualche difficoltà sul cambio palla, all’inizio del secondo set. Nel terzo set abbiamo commesso qualche errore di troppo, permettendo a Lagonegro di riaprire il match; siamo partiti male nel quarto parziale ma abbiamo avuto un’ottima reazione. Nel complesso, credo che la squadra abbia messo in campo una buona prestazione: alcuni errori di negligenza, specie nel terzo set, hanno allungato la partita. I lucani sono stati bravi ad approfittare dei nostri errori e hanno dato tutto, soprattutto in difesa. Nella parte finale dell’incontro, abbiamo perso lucidità in attacco, sbagliando anche diverse battute: abbiamo reagito, conquistando tre punti importanti in una partita che sapevamo sarebbe stata difficile».
    Il match contro Lagonegro era l’ultimo degli impegni ravvicinati della Prisma che, nell’arco di otto giorni, è scesa in campo in tre occasioni: «Vincere aiuta a vincere, sempre. Quando si giocano diverse partite in pochi giorni è difficile mantenere degli elevati ritmi di gioco: eravamo reduci da una trasferta infrasettimanale contro Siena e non era semplice proiettarsi, subito, alla partita con Lagonegro. Ripartiamo dal quarto set: mi è piaciuta l’eccellente reazione della squadra, che ha messo in campo grinta, cattiveria e determinazione nel portare a casa il risultato. Abbiamo raccolto 9 punti nelle ultime tre uscite ma abbiamo ancora tanto da lavorare». LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti è un nuovo giocatore di Taranto

    Foto di Patrizia Tettamanti

    Di Redazione
    La Prisma Taranto Volley annuncia l’ingaggio dello schiacciatore Roberto Cominetti, 196 cm: un nuovo rinforzo per la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni che andrà a riempire la casella lasciata libera da Simone Parodi nel roster rossoblù.
    Nato a Bergamo il 20 aprile 1997, inizia la sua carriera nel 2013 indossando la casacca del Vero Volley Monza: col club lombardo, Cominetti disputa le prime due stagioni, ottenendo la promozione dalla Serie A2 alla Superlega.
    Successivamente approda nelle fila di Cantù, dove milita per ben cinque anni, dal 2015 al 2020: qui viene anche allenato dal padre Luciano. Nell’ultimo campionato disputato con la Pool Libertas Cantù ha totalizzato 260 punti in 18 partite, piazzandosi nella top 20 dei mercatori del campionato.
    Ad inizio stagione, il trasferimento in Piemonte con la Synergì Mondovì, dove colleziona 7 presenze, mettendo a segno 85 punti in 7 partite (12,1 di media): Cominetti possiede ottime doti offensive (39,5% attacchi perfetti) e ha una buona media punti anche in battuta (1,7 ace/partita).
    La Prisma Taranto Volley ringrazia la società Synergì Mondovì per aver dato la possibilità di tesserare il giocatore che disputerà, con la maglia rossoblù, la seconda parte della stagione. Il neo acquisto sarà a disposizione di coach Vincenzo Di Pinto già dalla trasferta di domenica 27 dicembre, a Marsicovetere, contro la Rinascita Volley Lagonegro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Di Pinto: “Buona prova, dispiace per i ragazzi”

    Riprende quest’oggi la preparazione della Prisma Taranto in vista dell’anticipo della 10^ giornata di campionato, in programma sabato 19 dicembre (ore 18) al PalaMazzola, nel derby di Puglia contro la BCC Castellana Grotte.
    A mente fredda, il tecnico rossoblù ha analizzato la sconfitta subita, al Pala Ubi Banca, contro Cuneo: «C’è tanta amarezza per com’è maturato il risultato: abbiamo fatto una buonissima partita, ci è mancato un pizzico di fortuna che, ahimè, non abbiamo avuto. È stata una trasferta molto dura: la condizione fisica ha influito sull’andamento dell’incontro. Sapevamo che Cuneo sarebbe stato un avversario: tra le mura amiche erano imbattuti e noi stavamo riuscendo ad imporci in un campo difficile. Dispiace molto perché prima dell’infortunio di Fiore, giunto all’inizio del terzo parziale, avevamo le redini del gioco: in vantaggio per due set, eravamo vicini ad una vittoria importante. Spiace tanto per i ragazzi che, fino a quel momento, stavano portando a casa il risultato».
    La Prisma si prepara ad affrontare tre sfide in otto giorni: Castellana, il recupero in trasferta con Siena e l’ultima giornata d’andata, in Lucania contro Lagonegro. Taranto deve ripartire, migliorando su alcuni errori commessi nella partita contro i piemontesi: «Ci manca ancora qualcosa per gestire alcune situazioni ed acquisire maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Nei primi due set, siamo andati bene in tutti i fondamentali; Cuneo è stata brava a sfruttare le nostre insicurezze per rientrare, pienamente, in partita e mettersi a giocare con molta più determinazione. Noi, dal nostro canto, abbiamo comunque continuato a giocare: abbiamo subito qualche battuta di troppo in ricezione, tra il quarto ed il quinto set, che hanno fatto la differenza. Nonostante fossimo calati fisicamente, la squadra ha lottato fino alla fine per cercare di portare a casa la vittoria, ma non è bastato». LEGGI TUTTO

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    L’analisi di Di Pinto: “Ci manca il ritmo partita”

    L’allenamento congiunto disputato sabato contro la Rinascita Volley Lagonegro ha permesso, alla Prisma Taranto Volley, di tornare a calcare il parquet e di avere delle prime indicazioni dopo alcune settimane di preparazione atletica.
    A trarre il bilancio è stato il tecnico degli ionici Vincenzo Di Pinto che analizza, così, la prima uscita disputata al PalaMazzola: «E’ stato un test che ci ha fornito degli spunti interessanti per il proseguo del nostro lavoro. Abbiamo disputato un buon primo set mentre, nel secondo, abbiamo fatto fatica in attacco con qualche giocatore, perdendo il controllo della partita. Siamo all’inizio. Non abbiamo ancora il ritmo partita: dobbiamo abituarci a giocare sei contro sei. Negli ultimi giorni, siamo stati costretti a svolgere le sedute di allenamento senza alcuni giocatori: ci siamo ritrovati a gestire delle difficoltà fisiche di qualche nostro atleta, abbiamo pagato l’abitudine di non essere sotto pressione e di giocare a dei ritmi agonistici. Abbiamo adattato qualche giocatore, facendo giocare Alletti come martello: non è facile disputare fuori ruolo l’intera partita. Fiore, negli ultimi tempi, è stato fermo ed ha svolto il minimo sindacale; Parodi e Gironi hanno accusato dei problemi fisici ed abbiamo dovuto tenerli a riposo».
    La squadra rossoblù, per preparare al meglio la prossima stagione, disputerà due allenamenti congiunti contro la BCC Castellana Grotte: «Conterà farci trovare pronti per l’inizio del campionato: abbiamo ancora un mese di lavoro. Gli allenamenti con Castellana serviranno per avere ulteriori dati sui quali sviluppare il nostro lavoro ma, sicuramente, non forzerò nessun giocatore: abbiamo un’intera stagione da disputare e dobbiamo prevenire eventuali infortuni». LEGGI TUTTO