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    Verso Vigilar-Torino. Stabrawa: “Dobbiamo essere ambiziosi”

    Fano – Una Vigilar Fano in attesa di conferme è pronta ad ospitare al Palas Allende (domenica ore 18) la Vivibanca Torino del bomber triestino David Umek, che naviga nelle parti basse della classifica avendo fino ad ora conquistato solo un successo (3-1 su Brugherio) in sei gare. I virtussini sono attesi da altra una buona prova davanti al proprio pubblico (è black friday anche al Palas Allende con ingresso a 5 euro per tutti, under 12 gratis), dopo l’exploit compiuto contro Montecchio Maggiore che ha risollevato il morale ai fanesi.
    “Molto felici per il primo successo in campionato – afferma il bomber polacco Pawel Stabrawa – non siamo ancora al top ma piano piano cresceremo in qualità e forza”. Più che Torino, Stabrawa guarda in casa propria: “Non conosco bene Torino, ma non importa qual è la loro classifica mentre è fondamentale che Fano faccia dei passi avanti perchè noi dobbiamo giocare bene sia con la prima che con l’ultima, essere ambiziosi in campo e fare bella figura davanti al nostro pubblico”. La ricetta vincente del mancino polacco è semplice: “Lavorare sodo in settimana per far bene di domenica”.
    La squadra di Simeon è giovane ma insidiosa: in attacco lo schiacciatore Richeri e l’opposto triestino Umek sono elementi pericolosi, come dimostrato nell’ultima trasferta di Belluno persa al tie break. La classifica, certo, non aiuta i piemontesi (4 punti) che quindi sarannocostretti a provare la partita della vita contro una Vigilar assetata di punti e voglioso di fare di nuovo bene davanti al proprio pubblico.
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    Vigilar-Montecchio. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Si sblocca finalmente la Vigilar Fano e lo fa grazie ad un successo roboante: Montecchio Maggiora va ko senza nemmeno conquistare un set, surclassato dalle battute, dagli attacchi e dal cuore dei virtussini. La strada è ancora lunga ma l’importante era far capire che, da ora in poi, gli avversari se la dovranno vedere anche con la Vigilar.
    “Finalmente ci siamo sbloccati – afferma lo schiacciatore Andrea Nasari – e per di più davanti al nostro pubblico, oltrettutto contro un’avversaria che fino a quel momento aveva perso solo una partita”. I virtussini, grazie al buon lavoro svolto in settimana, hanno ritrovato efficacia in alcuni fondamentali: “Battuta e attacco – continua Nasari – oggi sono andati molto bene, in settimana abbiamo insistito molto su questi due fondamentali. Ora però non dobbiamo vanificare questa vittoria e dobbiamo ripeterci con Torino, altra gara in casa di una certa importanza”.
    Per il capitano Mario Ferraro l’unità del gruppo ha fatto la differenza: “Oggi è venuta fuori la squadra – afferma il siciliano – in settimana ci siamo parlati e guardati negli occhi e contro Montecchio è arrivata una risposta importante. In particolare siamo stati bravi a non perderci nei momenti più difficili, secondo me questo aspetto ha fatto oggi la differenza”. Ora scontro importante con Torino che, come la Vigilar, ha quattro punti in classifica ed è reduce dal tie break perso a Belluno: “La vittoria contro Montecchio deve essere solo un punto di partenza – chiosa Ferraro – non dobbiamo deconcentrarci, anzi l’imperativo è tornare in palestra e lavorare sodo, sono sicuro che alla fine i risultati arriveranno”.
    Dunque la Vigilar si prepara per il match di domenica prossima al Palas Allende contro Torino, consapevole che la strada è ancora lunga ma che piano piano la squadra può togliersi dalle sabbie mobili e tornare ad acquisire una posizione in classifica più consona agli obiettivi stagionali.
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    Vigilar, finalmente vittoria!

    Fano – In un Palasport Allende bollente come nelle giornate più belle, la Vigilar Fano conquista la prima vittoria stagionale, sbloccandosi finalmente dopo il difficile inizio di stagione. Buona la prestazione dei ragazzi di coach Pascucci, che hanno giocato bene in particolare nei fondamentali di battuta e muro, riuscendo a garantire così solidità di gioco per tutta la durata della partita. Top scorer del match il polacco Pawel Stabrawa, ma da segnalare è principalmente la prestazione di squadra: un gruppo capace di compattarsi nelle difficoltà e di uscire più forte e pronto ad affrontare le prossime sfide con maggiore sicurezza nei propri mezzi e tanta voglia di risalire la china.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per Montecchio c’è Monopoli al palleggio, opposto a Bellia, gli schiacciatori sono Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti, il libero Battocchio.
    Inizio sprint della Vigilar, che spinge in battuta con Stabrawa e Bartolucci e vola sul 10-3, costringendo gli ospiti ad utilizzare entrambi i time-out. Montecchio tenta a più riprese di riavvicinarsi, ma Fano tiene duro e Stabrawa respinge l’assalto, regalando ai suoi il 18-12. Gli ospiti insistono e, lavorando bene in contrattacco, si fanno ancora una volta sotto fino al -1 (20-19), approfittando di qualche errore di troppo dei virtussini, ma alla fine la Vigilar ha la meglio e porta a casa il parziale con il punteggio di 25-22.
    Nel secondo set Gozzo martella al servizio, portando i suoi in vantaggio 6-4, mentre l’allungo arriva con Zonta, sempre dai 9 metri, per il 10-6 dei padroni di casa. Tanti errori da una parte e dall’altra del campo, ma la Vigilar risulta essere più concreta e può volare sul 18-12. Come nel primo set, Montecchio tenta il tutto per tutto nel finale, ma questa volta Fano si fa trovare pronta: si chiude 25-19 il parziale, con un attacco out degli ospiti.
    Equilibrio in campo nel terzo parziale, con Montecchio che capovolge il punteggio da un iniziale 4-2 al 4-5, dimostrando di non aver ancora alzato bandiera bianca. Gozzo firma il sorpasso con l’ace che vale il 7-6, quindi Zonta allunga con tocco di seconda (9-6), ma un attimo dopo è di nuovo tutto da rifare (11-11). Montecchio firma il sorpasso e aziona il turbo (13-16), poi ci pensa Stabrawa con due ace consecutivi ad impattare a quota 17. L’ottimo turno al servizio di Chiapello consente alla Vigilar di scattare sul 23-18 (muro vincente di Bartolucci). Nasari firma il match point, quindi Fano chiude alla prima occasione 25-20. La vittoria col massimo scarto consente ai fanesi di muovere la classifica, portando a casa tre preziosissimi punti.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Sol Lucernari Montecchio: 3-0
    Vigilar Fano: Ferraro 2, Stabrawa 19, Gozzo 11, Bartolucci 5, Zonta 4, Nasari 10, Cesarini (L1), Chiapello, Gori. N.e.: Roberti, Carburi, Galdenzi, Bernardi, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Sol Lucernari Montecchio: Marszalek 3, Frizzarin 8, Monopoli, Baciocco 9, Franchetti 9, Bellia 6, Battocchio (L1), Carlotto, Pellicori 1, Novello, Gonzato. N.e.: Zanovello, Fiscon (L2). All. Di Pietro-Macente
    Parziali: 25-22 (28’), 25-19 (24’), 25-20 (26’)
    Arbitri: Turtù-Proietti
    Note: Vigilar bs 13, ace 11, muri 9, ricezione 57% (prf 27%), attacco 39%, errori 24. Montecchio bs 11, ace 5, muri 8, ricezione 33% (prf 11%), attacco 32%, errori 24.

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    Prata supera la Vigilar in rimonta 3-1

    Prata di Pordenone (PN) – Nell’anticipo della quinta giornata di campionato, la Tinet Prata di Pordenone supera la Vigilar Fano in rimonta. Dopo un ottimo primo set, vinto dalla Vigilar 22-25, regna l’equilibrio nel secondo parziale, conquistato dai padroni di casa proprio al fotofinish (25-23). Fano subisce il contraccolpo e crolla nel set successivo (25-13), consentendo a Prata di crederci. I virtussini cercano di tornare a galla nel quarto set, ma Prata non concede nulla e chiude 25-21.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, la regia è affidata al giovane Boninfante, opposto a Baldazzi, gli schiacciatori sono Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il libero Rondoni.
    Partita giocata con intensità da entrambe le squadre fin dal primo momento, in un PalaPrata bollente: la Vigilar trova subito il doppio vantaggio (2-4) e allunga 7-12 con ace di Gozzo. Il servizio risulta essere l’arma vincente dei fanesi, che scavano il solco con Stabrawa e volano sul 9-18 (tre battute vincenti consecutive per il polacco). Prata non demorde e accorcia le distanze con un break di 6-0, che vale il 15-18, quindi Porro trova il -2 da posto 4 (18-20). Stabrawa sbarra la strada a Baldazzi e regala il set point alla Vigilar sul 20-24: Prata ne annulla due, ma alla terza occasione è lo stesso opposto a chiudere: 22-25, 0-1 Vigilar.
    Il primo break del secondo set è della Vigilar, con Gozzo che mura Porro e firma il 6-8 Fano. La parità è però dietro l’angolo e arriva a quota 10, con successivo sorpasso dei padroni di casa (murato Stabrawa, 11-10 Prata). Si procede in sostanziale equilibrio, a colpi di minibreak, sorpassi e controsorpassi: Prata cerca a più riprese di scappare, ma Fano è sempre pronta a riprenderla. I padroni di casa trovano il guizzo vincente proprio nel finale, con ace di Yordanov che vale il 23-21, e fanno loro il parziale 25-23. Parità ristabilita.
    Avvio shock per la Vigilar nel terzo set, con Prata che si porta in vantaggio 12-1, sfruttando l’ottimo turno al servizio di Porro (cinque aces per lui). Stabrawa a muro interrompe il digiuno dei fanesi (12-2), la Vigilar cerca di recuperare il bandolo della matassa, ma il divario è troppo ampio e Prata non concede nulla. Si chiude 25-13 un parziale da dimenticare per i virtussini.
    In avvio di quarto set, la Vigilar insegue a -2 già dai primi scambi, poi ci pensa Bruno ad allungare 16-12, direttamente dai 9 metri. Pascucci inserisce Chiapello per Gozzo, ma Prata, spinta dal suo pubblico, è inarrestabile: non basta il tentativo di recupero della Vigilar nel finale, i padroni di casa chiudono il set 25-21, conquistando i tre punti e lasciando ancora una volta a secco i fanesi.

    Il tabellino
    Tinet Prata – Vigilar Fano: 3-1
    Tinet Prata: Bortolozzo 5, Boninfante M. 3, Porro 20, Katalan 6, Baldazzi 15, Bruno 16, Rondoli (L), Dal Col, Pinarello, Yordanov 3, Novello. N.e.: De Giovanni. All. Boninfante D.-Zampis
    Vigilar Fano: Zonta 4, Gozzo 11, Ferraro 6, Stabrawa 17, Nasari 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Chiapello 3, Gori. N.e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 22-25 (27’), 25-23 (29’), 25-13 (22’), 25-21 (28’)
    Arbitri: Sessolo-Licchelli
    Note: Prata bs 19, ace 10, muri 13, ricezione 41% (prf 19%), attacco 47%, errori 25. Vigilar bs 14, ace 8, muri 9, ricezione 47% (prf 23%), attacco 39%, errori 29. LEGGI TUTTO

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    Belluno torna a vincere in serie A dopo 30 anni: 3-1 sulla Vigilar Fano

    Di Redazione Dopo 31 anni, a Belluno non è tornata solo la Serie A. È tornata anche la vittoria: la prima nel campionato di A3 Credem Banca (l’ultima risaliva al 30 aprile 1990: 3-0 con Udine). Archiviati i passivi con Pineto, Macerata e la Geetit Bologna, i rinoceronti voltano pagina e si regalano una serata da ricordare contro la Vigilar Fano, davanti a un pubblico che ancora una volta ha risposto presente: i 400 sulle tribune della Spes Arena festeggiano insieme alla Da Rold Logistics. Una squadra dal muro invalicabile: 17 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali da Maccabruni (ormai uno specialista) e altri 5 da Mozzato (una conferma).  La Drl è sul pezzo. E lo è fin dagli scambi iniziali. Solidi in difesa e ricezione, continui in attacco, abili a sfruttare le sbavature dei marchigiani, i padroni di casa scavano il primo solco con l’ace di Maccabruni che vale il 13-9. Fano prova a rientrare forzando al servizio, ma finisce col deragliare. E nei momenti topici Graziani (6 punti col 71 per cento in attacco) è semplicemente chirurgico: 25-22.  I bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. Al contrario, sgommano subito sul 7-2 con un “monster block” di Maccabruni e sul 10-4 con un Mozzato attento sotto rete. Il neo entrato Chiapello dà la scossa ai suoi, ma il muro dolomitico è un fattore e il set rimane saldo nelle mani, anzi, nelle zampe dei rinoceronti: 25-19. Solo che la Vigilar non ci sta a recitare il ruolo di semplice sparring partner e, trascinata da Stabrawa (6 punti con un muro e un servizio vincente per l’opposto polacco), marchia a fuoco il terzo parziale (21-25) e riapre il confronto.   Ma i tre punti sono lì, a un soffio. E la Da Rold Logistics non intende lasciarseli sfuggire. Non questa volta. Così, nel quarto atto, De Santis suona la carica per il 10-6, mentre due muri in sequenza di Piazzetta e Maccabruni valgono il 16-10. È una cavalcata. Ed è a briglie sciolte verso tanto sospirata vittoria: la prima.  «Questo successo serviva come l’ossigeno – analizza coach Diego Poletto -. L’abbiamo cercato e voluto. Il lavoro in palestra nelle ultime settimane è stato di qualità, ma non semplicissimo dal punto di vista mentale: sebbene i ragazzi facessero le cose con volontà e attenzione, è inevitabile che con un solo punto in classifica si inneschi un po’ di insicurezza. Abbiamo affrontato un avversario che stava attraversando una fase simile alla nostra, ma a prescindere da questo i ragazzi hanno risposto al meglio: gli occhi erano quelli giusti». Ora si guarda avanti, a Montecchio Maggiore: «I tre punti devono darci la forza nel continuare a lavorare in palestra ancor più determinati. Sta a noi dimostrare che questa qualità di gioco non è un caso».  Da Rold Logistics Belluno – Vigilar Fano: 3-1 25-22, 25-19, 21-25, 25-17 Da Rold Logistics Belluno: Candeago 9, Piazzetta 7, Maccabruni 9, Graziani 12, Mozzato 13, De Santis 12, Martinez (L1), Della Vecchia, Milani. N.e.: Ostuzzi, Paganin, Pierobon, Gionchetti (L2). All. Poletto-Nesello Vigilar Fano: Ferraro 5, Stabrawa 18, Nasari 9, Bartolucci 9, Zonta, Gozzo 3, Cesarini (L1), Chiapello 7. N.e.: Galdenzi, Sorcinelli, Carburi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Mesiano-Jacobacci (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Belluno-Vigilar. Lo studio del match

    77° CAMPIONATO SERIE A CREDEM BANCA – SERIE A3 GIRONE BIANCO,4^ GIORNATA ANDATA
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: Da Rold Logistics Belluno
    Dopo 31 anni torna a respirare l’aria della serie A una piazza in cui il volley è cultura e tradizione. Sotto la presidenza di Sandro Da Rold, Belluno si presenta con un’impronta fortemente identitaria e autoctona, se è vero che circa la metà degli elementi in rosa è nata o cresciuta nella provincia dolomitica. A cominciare dal capitano, il centrale Paganin, affiancato da Piazzetta. E in banda “suona” Candeago, che ha già calcato i parquet di A2. Dalla panchina, inoltre, sono pronti a dare il loro contributo il palleggiatore Della Vecchia, l’opposto Milani e il libero Pierobon. L’altro libero, invece, è il figlio d’arte Martinez. Rispetto alla scorsa stagione, caratterizzata da una splendida cavalcata in B con 15 successi in 16 partite, il rinnovamento è stato comunque importante: Maccabruni giostrerà dalla cabina di regia e De Santis veste i panni di opposto, mentre la batteria degli schiacciatori può contare su un tris di novità formato da Graziani, Ostuzzi e Gionchetti. E al centro, ecco il giovane Mozzato, vicecampione d’Italia Under 19 con Treviso. Per quanto riguarda la guida tecnica, è affidata a Diego Poletto, alla terza annata sulla panchina bellunese.

    I precedenti
    Non esistono precedenti in Serie A tra le due squadre.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – VIDEX GROTTAZZOLINA: 1-3
    VIGILAR FANO: Nasari 8, Bartolucci 10, Zonta 1, Gozzo 18, Ferraro 3, Stabrawa 28, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Sorcinelli, Carburi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Vecchi 19, Focosi 13, Giacomini 9, Mandolini 17, Cubito 16, Marchiani 2, Romiti (L1), Pison, Lanciani. N.e.: Cascio, Perini, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Parziali: 21-25 (24’), 20-25 (26’), 30-28 (32’), 22-25 (28’)
    Arbitri: Clemente-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 20, ace 4, muri 5, ricezione 66% (prf 42%), attacco 52%, errori 27. Grottazzolina bs 12, ace 5, muri 12, ricezione 73% (prf 34%), attacco 60%, errori 25.

    GEETIT BOLOGNA – DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: 3-2
    GEETIT BOLOGNA: Cogliati, Boesso 19, Marcoionni 7, Spagnol 11, Maretti 18, Soglia 9, Poli (L1), Bonatesta 4, Venturi, Trigari. N.e.: Ghezzi, Dalmonte (L2). All. Asta-Generali
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Candeago 13, Piazzetta 2, Maccabruni 7, Graziani 18, Mozzato 14, De Santis 11, Martinez (L1), Pierobon (L2), Paganin 3, Gionchetti 1, Della Vecchia, Milani, Ostuzzi. All. Poletto-Nesello
    Parziali: 23-25 (31′), 25-17 (26′), 17-25 (30′), 25-22 (30′), 15-12 (19′)
    Arbitri: Licchelli-Chiriatti
    Note: Bologna bs 24, ace 10, muri 7, ricezione 48% (prf 16%), attacco (42%), errori 32. Belluno bs 18, ace 5, muri 16, ricezione 44% (prf 16%), attacco (41%), errori 36.

    Dichiarazioni
    Filippo Bartolucci (centrale Vigilar): “Entrambe le squadre hanno bisogno e voglia di portare a casa la vittoria. Fano non dovrà dare per scontato nulla ma combattere e fare di tutto per raggiungere l’obiettivo.La squadra è nuova, è vero che stiamo facendo un po’ di fatica ma l’intero gruppo ha una gran voglia di giocare e dimostrare il proprio valore. I nostri obiettivi sono ambiziosi e sono sicuro che piano piano cresceremo”.

    Sandro Da Rold (presidente Da Rold Logistics Belluno): “Sì, questa è una partita che conta e ci teniamo doppiamente a fare bene, se si considera che è il nostro secondo incontro tra le mura amiche. La classifica? Non dimentichiamo che abbiamo affrontato due tra i sestetti più forti del girone: non a caso sono entrambe capolista. Il match di domenica scorsa ha dimostrato che, tecnicamente, la squadra c’è. Deve però rafforzarsi dal punto di vista mentale.” LEGGI TUTTO

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    Verso Belluno-Vigilar. Bartolucci: “Vogliamo dimostrare il nostro valore”

    Fano – La Vigilar Fano vuole sbloccare la casella delle vittorie e cercherà di farlo in trasferta sul campo di Belluno (sabato ore 20.30), compagine che ha gli stessi punti dei fanesi. L’ambiente virtussino è carico e desideroso di portare a casa il primo successo stagionale e la prima delle due trasferte consecutive (la seconda è prevista per il 7 novembre a Prata) non appare comunque agevole: i veneti, dopo il tie break conquistato a Bologna, appaiono in crescita e non hanno intenzione di abdicare cosi facilmente tra le mura amiche.
    “Entrambe le squadre – afferma il centrale Filippo Bartolucci – hanno bisogno e voglia di portare a casa la vittoria. Fano non dovrà dare per scontato nulla ma combattere e fare di tutto per raggiungere l’obiettivo”. Inizio di stagione sfortunato per i fanesi che, però, non vogliono demordere e fanno trapelare ottimismo per il futuro: “La squadra è nuova – continua il centrale virtussino – è vero che stiamo facendo un po’ di fatica ma l’intero gruppo ha una gran voglia di giocare e dimostrare il proprio valore. I nostri obiettivi sono ambiziosi e sono sicuro che piano piano cresceremo”.
    Tra le file della Da Rold Logistics Belluno ci sarà il grande ex Alessandro Graziani, ma attenzione anche all’opposto Danilo De Santis ed al palleggiatore Filippo Maccabruni, grande specialista del muro. I fanesi partiranno alla volta di Belluno al gran completo e schiereranno in campo lo stesso sestetto visto contro Garlasco e Grottazzolina, ma con un Pawel Stabrawa più in condizione e pronto a bombardare la difesa avversaria.
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    Vigilar-Grottazzolina. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non bastano due buoni set alla Vigilar Fano per avere la meglio sulla forte Videx Grottazzolina che, con merito, espugna il Palas Allende alla fine di un derby comunque combattuto durato oltre due ore. Grottesi perfetti nelle prime due frazioni con Fano sempre ad inseguire e mai in grado di impensierire seriamente Vecchi e compagni, poi i virtussini hanno avuto una reazione d’orgoglio.
    “Nel terzo e quarto set siamo stati molto più lucidi ed in partita – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – inizialmente eravamo un po’ tesi trattandosi di un derby. Dobbiamo continuare a lavorare, il gruppo è nuovo e necessita di più tempo per carburare”. La Videx, con elementi che giocano assieme da tempo, si è dimostrata più squadra: “Sono stati uniti e più lucidi nei momenti di difficoltà – continua Zonta – noi ancora facciamo fatica, nonostante ritenga che il gruppo abbiamo grandi qualità”.
    Stefano Gozzo si sofferma su un fondamentale che, a parer suo, ha fatto la differenza: “La battuta di Grottazzolina – dice il padovano – è stata incisiva e ci ha messo parecchio in difficoltà, poi siamo stati bravi noi nel terzo e quarto set a costringerli a commettere qualche errore di troppo”. Anche per l’ex schiacciatore di Brugherio bisogna ripartire dagli ultimi due parziali: “E’ necessario che la seconda parte di gara diventi una normalità – continua Gozzo – in più bisogna trovare la giusta quadra per amalgamarci, la Videx è apparsa più unita e compatta nei momenti delicati del match. La Vigilar deve lavorare per far esprimere al meglio le proprie qualità e per giocare compatta quando la gara lo richiede”.
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