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    La Monge-Gerbaudo conquista tre punti pesanti sul campo di Fano

    Di Redazione La matricola Monge-Gerbaudo Savigliano si conferma squadra da trasferta: dei 12 punti fatti fin qui, 10 sono maturati lontano da casa. Gli ultimi tre sul campo di una Vigilar Fano che si era rimessa in sesto con due vittorie di fila, ma da metà del secondo set in avanti, ha progressivamente smarrito le certezze ritrovate. La svolta per gli ospiti è arrivata con l’ingresso di Ghio per un Gonella un po’ in affanno a muro a causa di un fastidio al ginocchio; il subentrante, escluso dallo starting six e dalle rotazioni nelle ultime partite, ha trasmesso ai compagni la sua benefica trance agonistica. Savigliano ha rovesciato l’11-5 in 11-12 e da lì in avanti non ha più mollato il pallino del gioco, respingendo a più riprese la Vigilar ogni volta che si riavvicinava. Il segno del destino si è manifestato in una difesa di Vittone tramutatasi in punto. Il regista ha distribuito bene i palloni dosando il carico per ciascun attaccante. Ha saputo quando far rifiatare capitan Bossolasco, giustamente ha insistito con un Galaverna che ha sfoderato colpi di gran classe, e nel quarto set ha rifornito soprattutto il caricatore di un Bosio che ha sistematicamente sorvolato, infilato o aggirato le palizzate marchigiane (Ghibaudo è rimasto a casa per problemi fisici). A muro, 8 i punti di Savigliano contro 3. La squadra di coach Bonifetto ha marchiato la gara con le specialità della casa: un’ottima ricezione e una robusta correlazione muro-difesa. E, virtù strettamente connessa a questi fondamentali, una palese superiorità nel reggere gli scambi prolungati e chiuderli a favore. Dall’altra parte Stabrawa ha messo a segno ben 37 punti, ma nel finale il mirino si è appannato e il muro avversario ha preso le misure. La gara si è chiusa con una battuta fuori misura di Nasari, l’errore numero 20 dei padroni di casa dalla linea dei 9 metri (a fronte di 3 punti). Per contro il Monge-Gerbaudo è sceso dai 23 errori al servizio contro Belluno a 9 (e 3 ace): della serie, lezione imparata. La cronaca:Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Dall’altra parte della rete, Savigliano schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta da Vittone e Bosio, gli schiacciatori sono Galaverna e Bossolasco, i centrali Dutto e Gonella, il libero Gallo. Partenza in equilibrio per le due squadre, che rispondono colpo su colpo e break su break, mantenendo il punteggio in sostanziale parità fino al break di 3-0 dei fanesi, che vale il 13-11 (diagonale vincente di Stabrawa). Savigliano resta attaccata al set e impatta a quota 17, sfruttando un errore in attacco dei fanesi, ma la Vigilar respinge l’assalto grazie al muro e scatta sul 23-18 (che porta la firma di Gozzo). Stabrawa chiude il set 25-20 e Fano si porta in vantaggio. Nel secondo parziale, Gozzo spinge forte al servizio e la Vigilar vola sul 9-4 (due aces consecutivi per lo schiacciatore veneto). Savigliano trova un break di 1-6 e riporta il parziale in parità a quota 11, sorpassando poi 12-13 con mani-out vincente di Galaverna; il buon momento degli ospiti prosegue grazie all’ottimo lavoro bene in difesa e contrattacco, che consente loro di portarsi a condurre 17-23. La Vigilar recupera qualcosa nel finale, ma l’impegno di Savigliano è premiato: 21-25, si torna in parità. Parte forte la formazione ospite nel terzo set, sfruttando il buon turno al servizio di Dutto e raggiungendo il massimo vantaggio sul più 5 (4-9). La Vigilar trovar il guizzo vincente per mettere in difficoltà l’avversario solo nel finale, tornando a contatto 19-20 (muro vincente dei virtussini), ma Savigliano respinge l’assalto e si riporta a più 3 (19-22). Fano tenta l’ultimo assalto (21-22), ancora una volta però gli ospiti mantengono lucidità e chiudono il set 22-25. Nel quarto set parte titolare Galdenzi (già entrato nel terzo) al posto di Ferraro. Si gioca sul filo dell’equilibrio, il primo break è in favore di Savigliano, che trova l’11-13 in mani-out, ma la Vigilar non molla e impatta subito a quota 13. Gli ospiti continuano a controllare il match e scappano di nuovo 14-17 (murato Gozzo), allungando poi 16-20. Nasari cerca di tenere a galla i suoi e firma il 18-20, Savigliano è però più grintosa e chiude il set 21-25, e il match 1-3. Matteo Brignone, vice di Bonifetto: “Una grande partita, davvero bravi i ragazzi. Nel primo set erano un po’ sulle punte, con poco grip, poco attenti a muro e poco incisivi in attacco, in battuta non spingevano. Poi hanno messo in pratica la raccomandazione del coach a ogni time-out: non abbiate paura di rigiocare un altro pallone, non snaturate la nostra capacità di ricostruire che è ciò che snerva gli avversari“. Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3 (25-20, 21-25, 22-25, 21-25)Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 15, Ferraro 3, Stabrawa 37, Gozzo 12, Bartolucci 3, Sorcinelli (L), Cesarini (L), Chiapello 1, Galdenzi 0. N.E. Bernardi, Carburi, Roberti, Gori. All. Pascucci. Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 0, Galaverna 20, Gonella 0, Bosio 16, Bossolasco 12, Dutto 7, Rabbia (L), Cravero 0, Gallo (L), Ghio 5. N.E. Bergesio, Testa, Garelli. All. Bonifetto. Arbitri: Polenta, Laghi. Note: Durata set: 24′, 26′, 25′, 26′; tot: 101′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano: a Fano tre punti strappati per sfinimento

    SERIE A3
    VIGILAR FANO                                        1MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            325-20, 21-25, 22-25, 21-25
    Fano: Nasari (16), Roberti, Zonta (2), Bartolucci (2), Carburi, Stabrawa (37), Chiapello (1), Cesarini, Ferraro (4), Galdenzi, Bernardi, Gori, Gozzo (12), Sorcinelli. All.: PascucciSavigliano: Gonella, Bossolasco (13), Garelli, Gallo, Bosio (19), Ghio (5), Galaverna (21), Rabbia, Bergesio, Vittone (1), Cravero, Testa, Dutto (6). All.: Bonifetto
    FANO – Squadra da trasferta, la matricola Savigliano: dei 12 punti fatti fin qui, 10 sono maturati in lontane contrade. Gli ultimi tre in casa di una formazione che si era rimessa in sesto, reduce da due vittorie di fila, con giocatori di qualità come la banda Nasari, bravo in ambo le fasi, il libero Cesarini, uno che copre mezzo campo, il bombardiere Stabrawa, opposto a due ante. Ma la Vigilar, da metà  secondo set in poi, ha progressivamente smarrito le certezze di recente ritrovate, perché di là della rete gli ospiti hanno rialzato la testa e non l’hanno più chinata. La svolta è arrivata con l’ingresso di Ghio per un Gonella un po’ in affanno a muro per un fastidio al ginocchio; il subentrante, escluso dallo starting six e dalle rotazioni nelle ultime partite, aveva quella trance agonistica da accumulo che si è propagata ai compagni. Savigliano ha rovesciato l’11-5 in 11-12 e da lì  non ha più mollato il pallino del gioco, respingendo a più riprese Fano ogni volta che si riavvicinava. Il segno del destino si è manifestato in una difesa di Vittone tramutatasi in punto.Il regista ha distribuito bene i palloni dosando il carico per ciascun attaccante. Ha saputo quando far rifiatare capitan Bossolasco (lui a chiudere con un mani fuori il secondo set); giustamente ha insistito con un Galaverna che ha sfoderato colpi di gran classe (suo il set ball nel terzo, una murata su Nasari dopo una free ball); e nel quarto set ha rifornito soprattutto il caricatore di un Bosio che ha sistematicamente sorvolato, infilato o scherzato le palizzate marchigiane (Ghibaudo è rimasto a casa per problemi fisici). A muro, 8 i punti di Savigliano contro 3.La squadra di coach Bonifetto ha marchiato la gara con le specialità della casa: un’ottima ricezione (sebbene le statistiche premino i fanesi: 56% di positiva contro 46%) e una robusta correlazione muro-difesa. E, virtù strettamente connessa a questi fondamentali, una palese superiorità nel reggere gli scambi prolungati e chiuderli a favore. Una continuità micidiale. Un frame in tal senso è custodito nel terzo set, un attacco vincente al centro di Ghio al terzo tentativo.Starbawa ne ha messi tanti, vero, ma a forza di cannoneggiare il mirino gli si è appannato e comunque gli hanno preso le misure, rimbalzandolo (il punto 24 del quarto set). La gara si è chiusa con una battuta fuori misura di Nasari, l’errore numero 20 dei padroni di casa dalla linea dei 9 metri (a fronte di 3 punti). Per contro il Monge-Gerbaudo è sceso dai 23 errori al servizio contro Belluno a 9 (e 3 ace): della serie, lezione imparata.L’analisi di Matteo Brignone, il vice di Bonifetto: “Una grande partita, davvero bravi i ragazzi. Nel primo set erano un po’ sulle punte, con poco grip, poco attenti a muro e poco incisivi in attacco, in battuta non spingevano. Poi hanno messo in pratica la raccomandazione del coach a ogni time-out: non abbiate paura di rigiocare un altro pallone, non snaturate la nostra capacità di ricostruire che è ciò che snerva gli avversari”.Con questa vittoria da tre punti Savigliano compie un bel balzo in classifica raddoppiando il distacco su Fano (12 rispetto a 6). Ma non c’è tempo per mirarsi allo specchio (e in ogni caso è vietato): mercoledì sera al Pala San Giorgio, nel posticipo del turno infrasettimanale, è atteso Garlasco. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Savigliano. Lo studio del match

    77° CAMPIONATO SERIE A CREDEM BANCA – SERIE A3 GIRONE BIANCO, 9^ GIORNATA ANDATA
    VIGILAR FANO – MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO
     
    L’avversario: Monge-Gerbaudo Savigliano
    Una promozione alla vigilia non contemplata e conquistata in un crescendo rossiniano. Tra tutte le matricole, Savigliano è l’unica ad essere arrivata fino in fondo alla fase play-off con tutte vittorie da 3 punti. Un altro record nazionale è la longevità del suo coach: per Bonifetto si tratta della stagione numero 12, la quarta affiancato da Matteo Brignone. Si è trattato della seconda promozione nell’arco di un lustro, sempre sul campo. La scalata di un blocco storico di giocatori, alcuni figli della cantera: capitan Bossolasco, i liberi Rabbia e Gallo, l’opposto Ghibaudo; e sono ormai dei senatori i centrali Ghio, Gonella e Dutto, il palleggiatore Vittone. Un ciclo ancora nel pieno della maturità e che, per aumentare la propria competitività, si è aggiudicato le prestazioni di Andrea Galaverna, forte schiacciatore da Cuneo. L’altro volto nuovo è il giovanissimo palleggio Andrea Testa, lui pure ex Cuneo, mentre è un ritorno alla casa madre quello dell’opposto Lele Bosio.

    I precedenti
    Non esistono precedenti tra le due squadre.

    Così nel turno precedente
    SA.MA. PORTOMAGGIORE – VIGILAR FANO: 2-3
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini
    VIGILAR FANO: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 28-30 (32’), 33-31 (38’), 25-23 (30’), 20-25 (25’), 13-15 (18’)
    Arbitri: Fontini-Licchelli
    Note: Portomaggiore bs 24, ace 7, muri 9, ricezione 59% (prf 30%), attacco 52%, errori 35. Vigilar bs 26, ace 4, muri 9, ricezione 58% (prf 32%), attacco 55%, errori 42.

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: 3-2
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Candeago 10, Paganin 1, Maccabruni 2, Graziani 22, Mozzato 9, De Santis 14, Martinez (L1), Piazzetta 4, Gionchetti 1, Della Vecchia, Ostuzzi 9. N.e.: Milani, Pierobon (L2). All. Poletto-Nesello
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Bossolasco 12, Dutto 12, Vittone, Galaverna 25, Gonella 9, Ghibaudo 14, Gallo (L1), Rabbia (L2), Garelli 2, Bosio 1, Cravero. N.e.: Ghio, Bergesio, Testa. All. Bonifetto-Brignone
    Parziali: 23-25 (30’), 26-28 (31’), 25-22 (30’), 25-20 (28’), 15-12 (16’)
    Arbitri: Traversa-Cecconato
    Note: Belluno bs 15, ace 7, muri 7, ricezione 57% (prf 29%), attacco 43%, errori 32. Savigliano bs 23, ace 3, muri 6, ricezione 62% (prf 32%), attacco 41%, errori 42.

    Dichiarazioni
    Pawel Stabrawa (opposto Vigilar): “Dobbiamo assolutamente continuare la serie vincente, loro sono vicini a noi in classifica ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli. Ora vanno meglio in campionato ma tutto come sempre dipenderà da noi. Spero nel pubblico di Fano che ci venga a sostenere e faccia il settimo uomo in campo. E’ stato importante vincere la prima gara, abbiamo allontanato tante paure, nella nostra testa ora qualcosa è cambiato e siamo migliorati tecnicamente grazie al lavoro in palestra”. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Savigliano. Stabrawa: “Non sottovalutiamo Savigliano”

    Fano – Archiviare Portomaggiore e pensare immediatamente alla prossima partita: la Vigilar Fano, chiamata a rimontare posizioni importanti in classifica, è ormai proiettata alla prossima sfida casalinga (domenica ore 18) che la vedrà sfidare i piemontesi del Monge-Gerbaudo Savigliano, compagine in crescita che sopravanza Fano di tre punti (3 vittorie e 5 sconfitte) ma con una gara in più giocata. Una Vigilar che vuole tornare a brillare davanti al proprio pubblico (costo biglietto d’entrata a 5 euro e under 12 gratis).
    “Dobbiamo assolutamente continuare la serie vincente – afferma il bomber polacco Stabrawa – loro sono vicini a noi in classifica ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli. Ora vanno meglio in campionato ma tutto come sempre dipenderà da noi. Spero nel pubblico di Fano che ci venga a sostenere e faccia il settimo uomo in campo”. Qualcosa è cambiato, in positivo, in casa Vigilar: “E’ stato importante vincere la prima gara – continua l’opposto polacco – abbiamo allontanato tante paure, nella nostra testa ora qualcosa è cambiato e siamo migliorati tecnicamente grazie al lavoro in palestra”.
    Il Savigliano di coach Bonifetto è reduce da due battaglie (3-2 su San Donà e 2-3 a Belluno) e ha in Andrea Galaverna il suo punto di riferimento principale in attacco. Ghiotta occasione per Fano di raggiungere i piemontesi in classifica, a patto però di ripetere le prestazioni contro Montecchio e Portomaggiore.
    La società virtussina comunica che a fine gara verrà estratto tra tutti gli spettatori un vincitore che porterà a casa la maglia originale di Pawel Stabrawa.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano contro Savigliano, Stabrawa: “Non dobbiamo sottovalutarli”

    Di Redazione Archiviare Portomaggiore e pensare immediatamente alla prossima partita: la Vigilar Fano, chiamata a rimontare posizioni importanti in classifica, è ormai proiettata alla prossima sfida casalinga (domenica alle 18) che la vedrà sfidare la Monge-Gerbaudo Savigliano. I piemontesi sono una compagine in crescita, che sopravanza Fano di tre punti (3 vittorie e 5 sconfitte) ma con una gara in più giocata. Una Vigilar che vuole tornare a brillare davanti al proprio pubblico. “Dobbiamo assolutamente continuare la serie vincente – afferma il bomber polacco Pawel Stabrawa – loro sono vicini a noi in classifica, ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli. Ora vanno meglio in campionato ma tutto come sempre dipenderà da noi. Spero nel pubblico di Fano che ci venga a sostenere e faccia il settimo uomo in campo“. Qualcosa è cambiato, in positivo, in casa Vigilar: “È stato importante vincere la prima gara – continua l’opposto polacco – abbiamo allontanato tante paure, nella nostra testa ora qualcosa è cambiato e siamo migliorati tecnicamente grazie al lavoro in palestra“. In occasione della gara di domenica il biglietto d’ingresso sarà in vendita a 5 euro, mentre sarà gratuito per gli Under 12. Una motivazione in più per i tifosi: tra tutti gli spettatori a fine gara verrà estratto un vincitore che porterà a casa la maglia originale di Pawel Stabrawa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Portomaggiore (FE) – Una stoica Vigilar Fano espugna Portomaggiore conquistando due punti importantissimi non solo per la classifica ma soprattutto per il morale. I fanesi ingaggiano una battaglia punto a punto con i portuensi e alla fine riescono ad avere la meglio sul filo del rasoio, dopo una sfida durata oltre 2 ore e mezza.
    “Nonostante la pausa forzata di domenica scorsa – afferma il polacco Stabrawa, autore di 29 punti – ci siamo allenati bene in questo periodo ed oggi abbiamo conquistato un successo importante”. Fino a poco tempo fa la squadra, sotto 2 a 1, sarebbe crollata: “Vero – continua l’opposto polacco – oggi comunque il confronto è stato duro in quanto si sono affrontate due squadre simili, anche loro sono stati bravi ma alla fine siamo stati noi a prevalere”.
    Uno dei migliori in campo, Stefano Gozzo (24 punti totali e 64% in attacco), evidenzia i progressi fatti dalla Virtus: “Si sarebbero visti anche contro Torino – afferma il padovano – se avessimo giocato. A parte questo, partita infinita e noi….sfiniti. Ma siamo contentissimi dei due punti in classifica, finalmente qualcosa comincia a muoversi e stiamo concretizzando”.
    A parere di coach Roberto Pascucci la squadra ha mostrato grande carattere e compattezza: “Ognuno ci ha messo del proprio – afferma il coach virtussino – grande carattere e prova dei ragazzi, due punti presi su un campo difficile fondamentali per il morale”. La Vigilar sembra dunque in via di guarigione con qualche “fantasmino” che è uscito fuori anche a Portomaggiore: “Soprattutto nel secondo e terzo set – continua Pascucci – sono uscite fuori le ns vecchie piccole incertezze, ma al contrario di altre occasioni abbiamo reagito alla grande. Consideriamo che affrontavamo una squadra di livello che, appena due settimane fa, si era permesso il lusso di battere Macerata”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Vigilar, che vittoria a Portomaggiore!

    Portomaggiore (FE) – Il ritorno in campo dopo due settimane regala 2 punti e la prima vittoria in trasferta alla Vigilar Fano, che supera Portomaggiore 2-3, al termine di un match durato oltre due ore e giocato costantemente punto a punto dalle due squadre. Dopo aver vinto il primo set 28-30, la Vigilar cede ai padroni di casa nel secondo 33-31 e nel terzo 25-23. Nel quarto parziale, sul punto di alzare bandiera bianca, i fanesi svoltano il match con grinta e carattere, conquistando il set 20-25 e portando la contesa al tie-break. L’equilibrio persiste nel quinto set, ma alla fine a spuntarla è la Vigilar 13-15, affamata di punti e di vittorie. Un risultato importantissimo per i fanesi, che muovono la classifica e proseguono nel loro percorso di crescita.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, in diagonale palleggiatore-opposto troviamo Govoni e Dahl, gli schiacciatori sono Pahor e Pinali, i centrali Aprile e Ferrari, il libero Brunetti.
    In avvio, il primo strappo è della Vigilar (3-5), ma Pinali firma il sorpasso e Portomaggiore può andare avanti 7-6. Si procede quindi punto a punto senza particolari sussulti, fino all’ace di Gozzo, che restituisce a Fano il +2 (11-13). Ferraro tenta a più riprese di far scappare i suoi (13-16, 15-18), ma Portomaggiore mantiene lucidità e torna a contatto proprio nel finale (21-22), costringendo Pascucci al time-out. Al rientro in campo, non si arresta la corsa dei padroni di casa, che firmano la parità a quota 22 e capovolgono il punteggio sul 23-24. Si va ai vantaggi, dove a spuntarla, alla fine, è la Vigilar 28-30.
    Equilibrio nel secondo parziale, con le due squadre che si affrontano apertamente e mettono a turno la testa avanti. Il break di Fano arriva con Gozzo in attacco e vale l’11-14, ma ancora una volta Portomaggiore insiste e impatta a quota 15 (attacco out Fano). Gozzo al servizio riporta i suoi a +2, ma i padroni di casa restituiscono il minibreak e si portano in vantaggio. Come nel primo set, si arriva punto a punto al finale di set, fino ai vantaggi: stavolta è Portomaggiore a chiudere il parziale, con ace di Pinali che fissa il punteggio sul 33-31.
    Il terzo set si apre sulla falsariga del precedente, un equilibrio fatto di break e controbreak. Fano guadagna 2 punti di vantaggio, ma Portomaggiore resta sempre a contatto e impatta 14-14, sorpassando 16-15. Stabrawa respinge l’attacco dei padroni di casa, firmando il muro che vale il 17-19 Fano, ma a quota 20 le due squadre sono di nuovo in parità. Portomaggiore conquista il set point sul 24-23 e chiude alla prima occasione, murando Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set.
    Nel quarto parziale l’equilibrio si spezza con l’ace di Pinali, per il 15-13 Sa.Ma., ma stavolta è Fano a restare lucida e ad impattare 16-16 con Gozzo. Portomaggiore tenta ancora di scappare (18-16), e Fano la riprende di nuovo (18-18); la grinta in campo è palpabile e i ragazzi di coach Pascucci, guidati da uno Stabrawa in piena trance agonistica, volano a +3 proprio nel momento che conta (19-22). Nel finale c’è solo la Vigilar, che chiude 20-25 e porta la sfida al tie-break.
    Il muro della Vigilar vale il primo doppio vantaggio del tie-break (5-7), ma l’attacco out di Stabrawa consente a Portomaggiore di tornare per l’ennesima volta in parità sul 10-10. Pinali ricambia il favore attaccando out da posto 4 e regalando a Fano il 10-12, ma un attimo dopo è di nuovo parità (12-12). Nasari firma il match ball (13-14), quindi la Sa.Ma. attacca out e regala la vittoria ai virtussini.

    Il tabellino
    Sa.Ma. Portomaggiore – Vigilar Fano: 2-3
    Sa.Ma. Portomaggiore: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini
    Vigilar Fano: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 28-30 (32’), 33-31 (38’), 25-23 (30’), 20-25 (25’), 13-15 (18’)
    Arbitri: Fontini-Licchelli
    Note: Portomaggiore bs 24, ace 7, muri 9, ricezione 59% (prf 30%), attacco 52%, errori 35. Vigilar bs 26, ace 4, muri 9, ricezione 58% (prf 32%), attacco 55%, errori 42.

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    Verso Portomaggiore-Vigilar. Nasari: “L’attenzione è alta”

    Fano – Vigilar Fano pronta a riprendere il cammino e, si spera, ricominciare da dove lo stesso si era interrotto: a Portomaggiore (domenica ore 16) i virtussini vorrebbero bissare il successo contro Montecchio Maggiore ma l’avversario appare ostico e temibile. Il rinvio della partita contro Torino non ha certo deconcentrato il gruppo di Pascucci che si è allenato regolarmente e non vede l’ora di scendere di nuovo in campo.
    “L’attenzione è alta – afferma l’ex di turno Andrea Nasari – e ci siamo allenati bene. Questo stop forzato non ci voleva ma dobbiamo accettarlo e prepararci al meglio per la sfida contro Portomaggiore”. I portuensi hanno dieci punti in classifica (3 vinte, 4 perse) e, nell’ultimo turno casalingo, sono stati protagonisti di un match impeccabile contro la capolista Macerata: “Il Sa.Ma. vanta giocatori di esperienza – continua lo schiacciatore piemontese – ed è un team costruito per far bene e rimanere nelle prime posizioni in classifica. Saranno molto carichi ma l’indirizzo al match lo daremo noi, dobbiamo confermare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso da qualche settimana”.
    Tra gli emiliano-romagnoli in panchina siederà Marco Marzola che, da questa stagione, ha preso il posto di Simone Cruciani. A banda ci sarà il temibile Roberto Pinali, assieme a Mitja Pahor mentre opposto giocherà il danese Ulrik Dahl, ex Aci Castello. Portomaggiore è reduce dalla sconfitta di Prata e punterà a sfruttare il fattore casalingo per fare lo sgambetto ai fanesi. Fanesi che, in queste due settimane di lavoro, si sono concentrati sull’affiatamento e sull’incisività del servizio.
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