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    Brescia in trasferta a Grottazzolina: “L’attenzione non deve calare”

    Di Redazione

    Cinque gare al termine della regular season di Serie A2 maschile e altrettante occasioni per la Consoli McDonald’S Brescia di riscattare un’annata complicata, che può ancora riservare ai Tucani qualche soddisfazione. La squadra di Roberto Zambonardi affronta la trasferta a Grottazzolina con più tranquillità, ma è consapevole di dover provare a strappare punti anche sul difficile campo della Videx Yuasa, determinata ad agganciare la zona Play Off.

    La formazione che, all’andata, uscì a mani vuote dal San Filippo, arriva oggi da due vittorie al tie break contro Prata e in rimonta sul campo di Bergamo la scorsa domenica. Il punteggio in classifica è lo stesso dei Tucani, ma i marchigiani sono davanti grazie a due vittorie in più: il sorpasso, in caso di conquista di tre punti da parte di Brescia (ora a quota 28), le potrebbe far fare un bel salto. La fascia centrale della classifica è ancora in via di definizione (sei squadre in cinque punti) e per la Consoli McDonald’s quest’ultima parte di stagione va sfruttata al massimo.

    Lo sa il tecnico bresciano Roberto Zambonardi, che fa il punto con lucidità: “Veniamo da due vittorie importanti in scontri diretti e nell’ultima gara abbiamo espresso un ottimo gioco, secondo me. Siamo certamente più tranquilli, ma consapevoli di affrontare una squadra che pure arriva da due risultati positivi e pesanti. Andiamo in campo con un pizzico di tranquillità in più, eppure non dobbiamo calare l’attenzione nemmeno per un secondo, perché le inseguitrici sono vicine e, se vogliamo provare a inseguire l’obiettivo Play Off in barba all’annata sfortunata, dobbiamo spingere al massimo proprio in gare come questa, dove il pronostico non ci è favorevole. Giochiamo in un palazzetto molto diverso dal San Filippo, con spazi ridotti e pubblico caldo, molto vicino al campo. Non sarà facile, ma nulla in questa stagione lo è, e noi ci stiamo allenando con intensità e concentrazione“.

    Fischio di inizio domenica 5 marzo alle 18, diretta streaming in abbonamento su Volleyball TV. Gli arbitri saranno Denis Serafin e Andrea Clemente. 7 i precedenti tra le due squadre, tutti vinti da Brescia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi: “Grande reazione a Bergamo, ora ci aspettano cinque finali”

    Di Redazione

    In controtendenza rispetto ai numeri, ai pronostici, alla condizione e agli obiettivi, sono arrivati nello scorso weekend due punti d’oro in casa Videx Yuasa. Un’iniezione di fiducia non indifferente per affrontare al meglio questo finale di stagione.

    Da Bergamo a… Bergamo: proprio come il match dell’andata, e fatta eccezione per il quarto di finale di Coppa Italia, la gara di sabato scorso può rappresentare lo spartiacque del percorso grottese. Una spinta cruciale per arrivare nel migliore dei modi fino all’ultima tappa del campionato e realizzare così l’obiettivo primario della conferma in serie A2. Posto che ogni singola gara ha dimostrato più di una volta in questo torneo di essere storia a sé, è una vittoria galvanizzante nella reazione e nella mentalità mostrate nel momento cruciale della partita.

    Dopo due parziali largamente condotti dai padroni di casa, ecco un palpitante finale di terzo set nel quale Vecchi e compagni annullano ben tre palle match agli orobici per poi risalire, un gradino alla volta, fino alla vittoria. Non è bastata ai locali la prestazione di Tim Held (25 punti, 58 %, 6 ace) alla quale ha fatto da contraltare quella di Rasmus Breuning Nielsen (MVP del match con 28 punti, 51%, 1 ace, 4 muri). Per gli ospiti in doppia cifra anche Vecchi e Bartolucci (10 punti per parte), il centrale classe 2003 ha chiuso la gara con un 75% di positività offensiva. Da un centrale all’altro, sponda Bergamo, Copelli si è distinto con 12 punti (64%) e 5 muri-punto. Le percentuali offensive di squadra restano però al di sotto del 50% (43% dei locali, 44% degli ospiti), indice di una vera e propria battaglia di nervi, soprattutto dalla seconda metà del terzo set in avanti, fatta di difesa e contrattacco che testimonia la corretta interpretazione del match da parte di Grottazzolina.

    Un aspetto sul quale coach Massimiliano Ortenzi si è più volte soffermato durante l’arco della stagione: “Penso che il tema della partita sia tutto qui – ha dichiarato il tecnico grottese –. Dopo aver conquistato il terzo set i ragazzi hanno saputo difendere e lottare su tutti i palloni. Quarto e quinto parziale si sono distinti per degli scambi di gioco molto lunghi e lì siamo stati bravi a guadagnarci ogni singolo punto restando sempre dentro la partita. E’ stata una grande prova di carattere da parte di tutti.”

    Una prova che è anche diretta conseguenza della fresca ventata di entusiasmo portata da Alejandro Rizo Gonzalez: “Avere un giocatore della sua esperienza e qualità ci offre delle soluzioni diverse e ci permette di essere meno scontati in determinati momenti della partita – ha proseguito Ortenzi –. Sabato, nei momenti decisivi, l’abbiamo svoltata noi la gara e questo non succedeva da un po’. E’ sicuramente un aspetto molto positivo per affrontare le cinque finali che ci attendono, i ragazzi sono consapevoli del fatto che ci sarà bisogno dell’apporto di tutti, che sia per un set o per un singolo punto, e non vogliamo lasciare nulla di intentato.”

    Domenica 5 marzo (ore 18) al PalaGrotta arriva Brescia che condivide con Vecchi e compagni la decima piazza (28 punti per entrambe le formazioni, con la Videx Yuasa in vantaggio in virtù del maggior numero di vittorie, 11 contro 9). Contemporaneamente il calendario pone Vibo Valentia sulla strada di Reggio Emilia (terzultima) e mette in scena il sanguinoso scontro diretto tra Lagonegro e Motta di Livenza. Un’occasione da non perdere per mettere un altro mattoncino sulla salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi di A2M: Vibo in scioltezza. Grottazzolina e Prata la spuntano al tie-break

    Di Redazione

    La seconda serie nazionale, ossia l’A2 maschile, ha regalato ben 3 anticipi al mondo pallavolistico.

    La capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conferma tutta la propria forza in meno di un’ora e mezza contro la Delta Group Porto Viro, mentre l’Agnelli Tipiesse Bergamo si fa recuperare un doppio vantaggio casalingo dalla Videx Yuasa Grottazzolina, venendo sconfitta al tie-break. Nell’ultima gara del sabato, infine, la Tinet Prata di Pordenone ha la meglio sulla Consar RCM Ravenna solamente dopo una battaglia conclusa solamente sul 19-17 del tie-break finale.

    Risultati Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)

    Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)

    Tinet Prata di Pordenone-Consar RCM Ravenna 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)

    ClassificaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 49, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Delta Group Porto Viro* 34, Pool Libertas Cantù 34, Agnelli Tipiesse Bergamo* 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna* 31, Tinet Prata di Pordenone* 31, Videx Yuasa Grottazzolina* 28, Consoli McDonald’s Brescia 25, Conad Reggio Emilia 22, Cave del Sole Lagonegro 22, HRK Motta di Livenza 16.

    * un incontro in più LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina attende Prata: “Momento particolare, ci servirà il sostegno del pubblico”

    Di Redazione

    Un duello che riporta al passato recente, una location che rievoca inevitabilmente dolci ricordi. Un palas infuocato, il pubblico di casa ed una Supercoppa di A3 alzata al cielo quale primo trofeo nazionale nella storia più che cinquantennale della pallavolo a Grottazzolina. Purtroppo, o per fortuna, di ricordi non si vive e la realtà odierna, sponda Videx Yuasa, racconta di un momento sensibilmente meno felice rispetto a dieci mesi fa. Due sconfitte consecutive contro altrettante dirette concorrenti alla salvezza, un trend pericoloso da invertire il prima possibile quando mancano sette partite alla conclusione della regular season ed il margine sulla zona retrocessione misura appena tre punti.

    Due squadre separate da quattro lunghezze con Prata di Pordenone che viaggia in ottava piazza (28 punti all’attivo). Ultimo slot disponibile per i playoff e posizione, nel complesso, relativamente tranquilla alla luce di un percorso recente fatto di tre vittorie e due sconfitte. Dopo i successi su Bergamo, Reggio Emilia e Santa Croce sono arrivati i due stop consecutivi contro Vibo e Cantù a tenere momentaneamente in negativo lo score personale dell’ultimo innesto friulano, Simon Hirsch. L’opposto tedesco, prelevato lo scorso 20 gennaio dal massimo campionato bulgaro, ha riabbracciato l’Italia dopo una parentesi esterna di 3 anni che ha compreso anche Francia e Germania. Nel proprio curriculum annovera cinque stagioni di Superlega tra Latina (2015/16), Monza (biennio 2016-18), Milano (2018/19) e Vibo Valentia (2019/20) mentre l’ultima apparizione in A2 risale alla stagione 2014/15 con la maglia di Sora.

    Sette vittorie per parte nei quattordici confronti ufficiali disputati dal 2018 ad oggi, comprese le finali di Coppa Italia e Supercoppa della scorsa stagione di A3. Una squadra che non ha bisogno di presentazioni alla luce di qualità che Vecchi e compagni hanno già avuto modo di saggiare, in ultimo, nella gara di andata dello scorso 13 novembre, terminata (nel pieno rispetto della tradizione recente) al tiebreak in favore di Bortolozzo e compagni.

    Numeri alla mano, Prata è per distacco la squadra più efficace dai nove metri: 127 ace in 72 set giocati (Bergamo, seconda, è a quota 106 con 2 set in più all’attivo). Tra le quattordici formazioni del campionato solo Vibo Valentia e Porto Viro hanno disputato meno parziali dei friulani (71). Dati emblematici, surrogati dal fatto che il primo “cecchino” nel roster di Dante Boninfante, ovvero Luca Porro, occupa appena l’ottava piazza nella classifica individuale (26 ace a fronte dei 33 del primatista bergamasco Tim Held), a testimonianza di quanto certe capacità siano omogenee all’interno del gruppo fornendo ancor più imprevedibilità alla manovra: “Affronteremo una squadra che conosciamo molto bene – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi -. Stiamo lavorando molto su ricezione e cambio-palla perché Prata è una squadra veramente forte in battuta. Dovremo partire da queste basi per tornare a fare il nostro gioco e rientrare in campo col sorriso.”

    Non esattamente il miglior avversario possibile per la banda di coach Massimiliano Ortenzi, anche e soprattutto in virtù dei recenti risultati: “E’ molto complicato definire il calo dell’ultimo periodo. Quasi sempre certe situazioni non sono riconducibili ad una sola ragione specifica, bensì sono figlie di un insieme di fattori dai quali dobbiamo essere bravi a disimpegnarci. Se è vero che a partire da metà dicembre abbiamo cominciato a faticare pur facendo una buona pallavolo tra Cantù, Santa Croce e Vibo, nelle ultime due settimane sono arrivati altrettanti stop nei quali abbiamo stentato non solo sotto il profilo tecnico e fisico ma, in alcuni momenti, anche sotto quello mentale. E’ stato un brutto segnale di fronte al quale ci siamo confrontati per tirar fuori una reazione ed approcciare alle ultime sette partite di regular season come fossero delle vere e proprie finali. E’ un momento particolare e ci servirà anche il sostegno dei nostri tifosi. Ora più che mai i ragazzi hanno bisogno di sentire la loro vicinanza.”

    A dirigere il match sarà la romana Antonella Verrascina, docente di lingua inglese, dal 2017 in serie A e dal 2021 arbitro internazionale. Nello stesso anno ha ricevuto il Premio di Lega “Cesare-Massaro” come miglior arbitro di serie A2/A3. Al suo fianco Alberto Dell’Orso: l’imprenditore pescarese ha diretto la Videx Yuasa nell’ultima (e fin qui unica nel girone di ritorno) vittoria contro Reggio Emilia lo scorso 22 gennaio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx Yuasa nella tana di Lagonegro: “È una sfida salvezza”

    Di Redazione

    Due settimane per leccarsi le ferite, riordinare le idee e ritrovarsi. Riparte così la corsa salvezza della Videx Yuasa Grottazzolina dopo la brutta performance casalinga dello scorso 28 gennaio. Un momento particolare per Vecchi e compagni, costretti nell’uscita più recente a cedere il passo all’ultima della classe: quella Motta di Livenza che non aveva ancora mai centrato una vittoria da tre punti dall’inizio del campionato. Un reset quanto mai necessario per coach Ortenzi ed il suo staff, chiamati ad una decisa inversione di rotta per non compromettere la corsa al vero grande obiettivo di stagione.

    Bisognerà però fare i conti con la penultima forza del campionato. 19 punti per la Cave del Sole Lagonegro, due in meno di Reggio Emilia (distanza che ad oggi permetterebbe alla compagine lucana di disputare almeno il playout salvezza proprio contro i ragazzi di coach Cantagalli) e cinque in meno di Grottazzolina. Anche al gruppo di coach Barbiero l’ultimo turno di regular season ha portato in dote una sconfitta (1-3 sul campo di Cantù), domenica la ghiotta occasione per accorciare pericolosamente le distanze provando ad approfittare del momento non semplice dei marchigiani.

    “Ci aspetta una trasferta complicata – ha dichiarato il grande ex di giornata, Marco Cubito –. Giocheremo su un campo ostico contro un avversario attrezzato che di recente ha aggiunto un’ulteriore pedina al proprio roster (si tratta dello schiacciatore polacco Jakub Urbanowicz, 203 centimetri, prelevato dal Bielsko-Biala, n.d.r.). È una sfida salvezza ed avrà il suo peso nell’economia del campionato“.

    Per il centrale siciliano si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini. Cinque stagioni consecutive a Lagonegro, dal 2012 al 2017, ed una scalata che ha portato il sodalizio lucano dalla B2 alla A2: “Dal punto di vista umano e personale è bello tornare in un ambiente nel quale sono cresciuto sotto il profilo sportivo, ritroverò tante persone che mi hanno voluto bene ed alle quali mi sento ancora molto legato“.

    Domenica si affrontano la squadra che ha fin qui messo a segno più muri vincenti tra tutte le partecipanti al torneo e quella che, invece, ne ha totalizzati meno. Sono 192 quelli di Lagonegro (media di 2,63 per set) mentre la Videx Yuasa è a quota 124 (1,70 per set). Match interessante anche per Leonardo Focosi che insegue il gettone di presenze numero 100 in serie A. Il compagno di reparto, Filippo Bartolucci, è a meno 3 dalla quota dei 100 muri vincenti in carriera mentre, sponda Lagonegro, l’opposto brasiliano Wagner Pereyra Da Silva è a meno 13 dal record dei 2500 punti personali.

    Fischio d’inizio domenica 12 febbraio alle 18 agli ordini di Giuseppe De Simeis, psichiatra di Lecce, e Mariano Gasparro, avvocato di Agropoli che ha diretto l’ultima finale di Supercoppa di categoria tra Bergamo e Reggio Emilia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta fa il colpaccio nell’anticipo: 3-1 in casa di Grottazzolina

    Di Redazione

    La quinta giornata di ritorno di Serie A2 maschile si apre con un colpo a sensazione: l’ultima in classifica HRK Motta di Livenza fa bottino pieno sul campo della Videx Yuasa Grottazzolina, imponendosi per 3-1. La svolta del match nel terzo set, quando i “Leoni” biancoverdi recuperano dal 9-5 iniziale e, dopo un lunghissimo punto a punto, si aggiudicano il parziale ai vantaggi, prendendo coraggio e fiducia anche per il quarto. Con questo risultato Motta, alla sua terza vittoria stagionale, sale a quota 11 punti in classifica; Grottazzolina resta invece al nono posto, in attesa delle gare di domani.

    La cronaca:Grottazzolina scende in campo con Marchiani in regia e Breuning opposto, Vecchi e Bonacic in posto quattro, Bartolucci e Cubito al centro e Giorgini libero. Coach Zanardo può fare affidamento su Acquarone in regia e Cavasin opposto, Trillini e Acuti la coppia di centrali, Kordas e Pol in banda e Battista libero.

    Parte fortissimo Motta nel primo parziale con il muro di Trillini per l’1-3, con il muro di Acuti poi i biancoverdi doppiano Grottazzolina (4-8) mentre la diagonale stretta di Cavasin incrementa il vantaggio (7-13). Dopo l’ace di Kordas è costretto al time out coach Ortenzi (8-16), in parallela riescono a passare prima Pol e poi Cavasin, il che significa 11-20. Non ci sono sorprese nel finale del primo periodo, che è nettamente vinto dai leoni per 15-25.

    Secondo set, la diagonale stretta di Cavasin vale il meno 3 (13-10), ma basta poco alla Videx per mettere un importante vantaggio tra sé e i leoni (15-10). È sempre sotto i colpi di Cavasin, dai nove metri e dalla seconda linea che l’HRK può restare attaccata alla partita, 17-14. L’infrazione di Kordas permette a Grottazzolina di toccare quota 20 con un ampio vantaggio (20-15); la squadra di casa continua a viaggiare a vele spiegate verso la vittoria del set grazie al turno al servizio di Breuning, che infatti riesce a chiudere il parziale con il punteggio di 25-17.

    Il mani out di Breuning regala il primo break di vantaggio ai padroni di casa anche nel terzo set (5-3), ma Cavasin anche da posto quattro riesce a trovare il diagonale vincente e poi Kordas risponde con l’ace del meno 2 (9-7). L’aggancio per i biancoverdi è un ace dell’opposto, che non contento ne mette due di fila e porta avanti i suoi 12-13. Il nuovo vantaggio per Motta è siglato da una diagonale di Kordas 15-16, poi il più 2 per l’HRK arriva con il “solito” Cavasin, che si iscrive anche a muro (16-18). Kordas sul muro lavora benissimo e si guadagna il 21-23, Motta spreca i due set ball e il set si decide ai vantaggi: 24-24. Il muro di Trillini spegne l’entusiasmo casalingo, e fa lo stesso Bartolucci siglando un ace (27-26). Cavasin si guadagna una slash che Pilotto mette a terra (27-28), poi di nuovo Cavasin sul muro casalingo ricava il 27-29.

    Pol sigla il 3-3 nel quarto set mentre l’attacco di Breuning impatta sul muro di Trillini per il 4-7, costringendo Grottazzolina al time out. Il pallonetto lungo di Kordas coglie impreparata la difesa di casa (5-9), Pilotto suona la carica in primo tempo ed è di nuovo più 4 (9-13). Lo scambio più lungo e intenso della partita se lo aggiudicano i biancoverdi, che sono attenti e generosissimi in difesa: 11-16. Pol alza la voce anche quando si tratta di murare a uno, ed è 13-19. Grottazzolina non si da per vinta e torna a meno 4 (16-20), così giustamente coach Zanardo interrompe il gioco; ci pensa Cavasin in parallela a togliere le castagne dal fuoco 17-21. Con il servizio sbagliato la Videx regala tre match ball a Motta di Livenza, che ne spreca due e poi festeggia sul 23-25.

    Videx Yuasa Grottazzolina-HRK Motta di Livenza 1-3 (15-25, 25-17, 27-29, 23-25)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 8, Bartolucci 12, Nielsen 29, Ferrini 0, Cubito 10, Romiti R. (L), Giorgini (L), Bonacic 13, Focosi 0. N.E. Leli, Romiti A., Minnoni, Pison. All. Ortenzi. HRK Motta di Livenza: Acquarone 2, Kordas 15, Trillini 12, Cavasin 26, Pol 6, Acuti 1, Santi (L), Battista (L), Pilotto 6. N.E. Bellanova, Secco Costa, Schiro. All. Zanardo. Arbitri: Bassan, Fontini. Note: Durata set: 21′, 22′, 31′, 31′; tot: 105′.  Grottazzolina 16 errori in battuta, 4 ace, 2 muri vincenti, 55% in ricezione (38% perf), 59% in attacco. Motta di Livenza: 6 errori in battuta, 5 ace, 10 muri vincenti, 47% in ricezione (33% perf), 54% in attacco.

    CLASSIFICATonno Callipo Calabria Vibo Valentia 40, BCC Castellana Grotte 33, Kemas Lamipel Santa Croce 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, Delta Group Porto Viro 28, Tinet Prata di Pordenone 28, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 25, Pool Libertas Cantù 25, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Venivamo da un periodo difficile, questa vittoria ci serviva”

    Di Redazione

    Due ore e venti minuti di battaglia: un’ottima partenza poi la rimonta che ha fatto tremare il pubblico del PalaGrotta. Reggio Emilia si è portata ad un passo dal colpaccio conquistando due matchball in un quinto set al cardiopalma ma alla fine la compagine marchigiana ha strappato due punti fondamentali per uscire dal momento No dell’ultimo mese di campionato e riprendere a navigare in acque più sicure.

    Un andamento sulla falsa riga del match di andata quando al PalaBigi toccò a Vecchi e compagni rimontare, allora con successo, il 2-0 emiliano compiendo il delitto perfetto. I 12 ace dei padroni di casa testimoniano l’incidenza del servizio nell’economia del risultato con Vecchi e Bonacic veri mattatori dai nove metri (4 segnature per ciascuno, rispettivamente 17 e 15 quelle complessive). Numeri che hanno permesso ai due laterali della Videx Yuasa di aggiornare le proprie statistiche in serie A centrando due record personali: 2200 punti in carriera per il capitano, 1200 per il cileno. Sono invece 26 i palloni messi a terra da Breuning (l’opposto danese chiude con un 49% in attacco a fronte di 10 errori complessivi) che cede a Diego Cantagalli la palma di top scorer (29 punti, 56% in attacco, 1 ace e 5 muri vincenti). Fanno rumore le 16 segnature di Bartolucci, di cui 5 a muro, che chiude con un 73% di positività offensiva. In doppia cifra anche Cubito (10 punti, 89%).

    “Abbiamo interpretato molto bene la gara mettendo grande pressione al servizio per tutta la partita – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Ci siamo costruiti tante occasioni di contrattacco seppur sprecandone parecchie a partire dal terzo set ma i ragazzi hanno avuto il pregio di restare sempre dentro la partita, anche quando ormai sembrava finita. Abbiamo compensato la grande efficacia offensiva di Reggio Emilia con muro-difesa e battuta perciò ci prendiamo molto volentieri questa vittoria. Venivamo da un periodo difficile, ci serviva.”

    “Forse potevamo chiuderla prima, abbiamo commesso qualche errore di troppo e Reggio Emilia è stata molto brava a crederci fino in fondo – ha commentato il grande ex di giornata, Manuele Marchiani –. Era importantissimo tornare a vincere anche se nell’ultimo periodo abbiamo incontrato squadre di livello superiore, contro le quali era oggettivamente molto complicato fare punti. Sono orgoglioso della prestazione e dei miei compagni, adesso testa a sabato prossimo perché con Motta avremo un’altra sfida molto importante (il prossimo 28 gennaio, ore 20.30, la Videx Yuasa torna sul parquet di casa nell’anticipo della quinta di ritorno contro il fanalino di coda del torneo, ndr). Nessuno regala niente in questo campionato perciò dovremo prepararci al meglio.”

    Legittimo il rammarico di chi, dall’altro lato della rete, ha sfiorato l’impresa: “Le due matchball sprecate nel quinto set pesano molto – ha dichiarato coach Luca Cantagalli –. Nei primi due set abbiamo regalato tanto, sull’approccio alla partita dobbiamo sicuramente migliorare ma la risposta dei ragazzi è stata positiva. Non era facile ritrovarsi dopo due set persi perciò ne usciamo comunque con una buona prestazione. Credo che si sia vista una bella partita sotto il profilo della tecnica e dell’agonismo. Non era semplice perché quando si naviga nelle zone basse della classifica è sempre più difficile combattere contro le pressioni e lo stress. C’è tanto in palio e la testa in certi momenti fa la differenza, alla fine del campionato la spunterà chi riuscirà a farsi pesare meno certe situazioni trovando le giuste risorse mentali.”

    La classifica vede ora la Videx Yuasa Grottazzolina al nono posto con 24 punti (+3 su Reggio Emilia e + 5 su Lagonegro, penultima forza del torneo).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si mangia le mani, Ortenzi: “Avremmo meritato di andare a punti”

    Di Redazione

    Un match che lascia inevitabilmente l’amaro in bocca. Si poteva fare qualcosa di più, si poteva ottenere qualcosa di più. Nonostante un avvio complicato, la Videx Yuasa aveva costruito i giusti presupposti per strappare punti a Coscione e compagni: la non semplice reazione dopo un secondo set scivolato via sul più bello fino al finale del quarto raggiunto con due jolly a disposizione per centrare il tiebreak. Santa Croce ha fatto la sua gara, ponendosi in posizione privilegiata con un ottimo approccio ed una migliore gestione dei palloni più pesanti: si è materializzata così la terza vittoria consecutiva (fanno nove nelle ultime undici partite) che rafforza ulteriormente il terzo posto in classifica. 

    Se Breuning conferma la propria leadership sul palco dei migliori attaccanti della serie A2 (25 punti, 400 stagionali), dall’altro lato della rete la prestazione di Maiocchi merita certamente tutti gli onori del caso (22 punti, 73% in attacco, di cui 1 ace e 2 muri vincenti). Buona anche la prova di Hanzic, chiamato in causa dopo i problemi fisici di capitan Colli ed autore di 11 segnature in poco più di due set disputati. Dall’altro lato della rete Bonacic ha tenuto botta con 15 palloni messi a terra (fanno 1207 in carriera) ed un 61% di positività offensiva (l’altro record di giornata lo centra Vecchi, le 8 segnature del PalaParenti portano il capitano grottese alla suggestiva quota di 2202 punti in serie A). Sono invece 17 quelli siglati da Motzo, compreso l’ace decisivo nel quarto set, insidiato da uno score altrettanto importante di Truocchio. Il centrale toscano ha chiuso la gara con 14 punti all’attivo ed un 63% di efficacia. Sponda Grottazzolina, con Focosi a sostituire Cubito dal secondo set in avanti, ancora maggiore è stata la percentuale di Bartolucci (71%) al netto però di circa un terzo dei palloni attaccati rispetto all’omologo biancorosso (7 a 19, per un totale di 8 segnature).

    “E’ stata la gara che ci aspettavamo, complicata, contro una squadra che fin da subito ha spinto tanto al servizio e tirato fuori, per un set e mezzo, dei numeri in attacco semplicemente mostruosi – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi nel post gara –. In quel frangente abbiamo avuto il merito di restare dentro la partita, ci siamo costruiti un break di tre punti nel secondo parziale ma lo abbiamo dilapidato con qualche errore di troppo, soprattutto in situazioni semplici di difesa. Nel quarto, invece, abbiamo avuto a disposizione un pallone di cambio-palla per andare al tiebreak ma purtroppo non siamo riusciti a metterlo a terra. Di contro c’è da dire che nei momenti clou Santa Croce ha sempre trovato nel servizio la chiave per portare la partita dalla sua. C’è grande rammarico perché meritavamo di andare a punti.”

    Domenica prossima si torna al PalaGrotta, sarà Reggio Emilia a far visita a Vecchi e compagni per un match, quello sì, da non sbagliare: “Non bisogna mollare di un centimetro perché questo è un campionato difficile e per salvarci dovremo dare tutto, fino alla fine – ha aggiunto il tecnico grottese –. Ora ci aspetta un ciclo importante di gare nel quale dovremo dimostrare di volere questo obiettivo a tutti i costi.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO