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    F1: Verstappen e la Mercedes nominati Laureus World Sports Awards

    ROMA – Arrivano due nomination per la Formula 1 ai Laureus World Sports Awards. Max Verstappen, campione del mondo 2021 per la prima volta in carriera, correrà prr il riconoscimento di miglior atleta dell’anno scorso contro avversari del calibro di Tom Brady, Novak Djokovic, Caeleb Dressel, Eliud Kipchoge e Robert Lewandowski. La Mercedes, vincitrice del campionato costruttori, si giocherà invece il premio di miglior squadra internazionale con team come le nazionali calcistiche di Italia e Argentina, oltre al Barcellona femminile.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    I precedenti
    I Laureus Awards, nati nel 1999, hanno visto trionfare già più volte dei rappresentanti della Formula 1. Nel 2002 fu Michael Schumacher a conquistare il premio, mentre nel 2014 ci riuscì Sebastian Vettel, campione in Red Bull come Verstappen. L’ultimo a farcela è stato Lewis Hamilton nel 2020. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen ha la stessa fame di Schumacher e Senna”

    ROMA – Con il titolo mondiale conquistato l’anno scorso ad Abu Dhabi, Max Verstappen ha interrotto l’egemonia di Lewis Hamilton in Formula 1. L’olandese della Red Bull ha saputo colmare il gap tecnico con la Mercedes, mettendo in pista le sue qualità alla guida, emerse nell’ultimo giro a Yas Marina. Helmut Marko, consigliere per la casa campione del mondo, ha sottolineato, parlando alla rivista Autorevue, la tenacia del suo pupillo: “Non li metterei a paragone perché stiamo parlando di epoche diverse, ma Verstappen ha la stessa voglia di vincere di Senna e Schumacher. Chiamatela spregiudicatezza o concentrazione, ma tutt’e tre sono andati oltre i propri limiti per conquistare l’obiettivo”.
    Le parole di Marko
    Fu proprio Marko nel 2015 a dare un sedile nel campionato a quattro ruote più prestigioso del mondo a Max Verstappen, all’epoca ancora minorenne. Da allora l’olandese è cresciuto Gran Premio dopo Gran Premio, arrivando a imporsi sul rivale inglese al termine di una stagione entusiasmante. “Hamilton – ha continuato l’austriaco – dovrebbe aver ormai capito che non si può dare a Verstappen il minimo spiraglio per attaccare. Per il semplice motivo che sarà lui ad attaccare per primo”. Ora che la stagione 2022 si avvicina con le sue ingognite regolamentari, la Red Bull si prepara a presentare la sua nuova monoposto per poi andare a Barcellona per lo shakedown. LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen e la Mercedes in corsa ai Laureus World Sports Awards

    ROMA – La Formula 1 è ancora una volta protagonista ai Laureus World Sports Awards. Max Verstappen, campione del mondo 2021 per la prima volta in carriera, correrà prr il riconoscimento di miglior atleta dell’anno scorso contro avversari del calibro di Tom Brady, Novak Djokovic, Caeleb Dressel, Eliud Kipchoge e Robert Lewandowski. La Mercedes, vincitrice del campionato costruttori, si giocherà invece il premio di miglior squadra internazionale con team come le nazionali calcistiche di Italia e Argentina, oltre al Barcellona femminile.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    I precedenti tra i piloti
    I Laureus Awards, nati nel 1999, hanno visto trionfare già più volte dei rappresentanti della Formula 1. Nel 2002 fu Michael Schumacher a conquistare il premio, mentre nel 2014 ci riuscì Sebastian Vettel, campione in Red Bull come Verstappen. L’ultimo a farcela è stato Lewis Hamilton nel 2020. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen ha la stessa voglia di vincere di Schumacher e Senna”

    ROMA – La Formula 1 con lui ha un nuovo padrone. Max Verstappen, primo olandese a diventare campione del mondo, ha saputo mettere la parola fine all’impero di Lewis Hamilton. Il pilota della Red Bull ha infatti colmato il gap tecnico con la Mercedes, mettendo in pista le sue qualità alla guida, emerse nell’ultimo giro a Yas Marina. Helmut Marko, consigliere per la casa campione del mondo, ha sottolineato, parlando alla rivista Autorevue, la tenacia del suo pupillo: “Non li metterei a paragone perché stiamo parlando di epoche diverse, ma Verstappen ha la stessa voglia di vincere di Senna e Schumacher. Chiamatela spregiudicatezza o concentrazione, ma tutt’e tre sono andati oltre i propri limiti per conquistare l’obiettivo”.
    Su Hamilton
    Fu proprio Marko nel 2015 a dare un sedile nel campionato a quattro ruote più prestigioso del mondo a Max Verstappen, all’epoca ancora minorenne. Da allora l’olandese è cresciuto Gran Premio dopo Gran Premio, arrivando a imporsi sul rivale inglese al termine di una stagione entusiasmante. “Hamilton – ha continuato l’austriaco – dovrebbe aver ormai capito che non si può dare a Verstappen il minimo spiraglio per attaccare. Per il semplice motivo che sarà lui ad attaccare per primo”. La Red Bull è una delle poche scuderie a non aver ancora annunciato una data per la presentazione della nuova macchina, che sarà – come tutte le monoposto – plasmata dalle nuove direttive FIA. Il 23 febbraio ancdrà in scena lo shakedown di Barcellona, appuntamento anticamera dei test ufficiali a marzo in Bahrain, e cresce l’attesa a Milton Keynes. LEGGI TUTTO

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    F1, Capito: “Russell può lottare con Verstappen per il titolo”

    ROMA – Con George Russell passato dalla Williams alla Mercedes c’è curiosità nel capire come il neopilota britannico impatterà la prossima stagione di Formula 1. Avere a disposizione una macchina altamente competitiva come la F1W13 – che verrà presentata il prossimo 18 febbraio – rappresenta per Russell l’opportunità di puntare al titolo mondiale. A tal proposito non ha dubbi Jost Capito, team principal della Williams, che, parlando all’emittente tedesca RTL/ntv, ha detto: “Ha davvero i nervi d’acciaio, non si scoraggia mai. Continua a migliorarsi sotto l’aspetto mentale e questo gli consente di crescere sempre più. Penso possa lottare con Verstappen per la conquista del titolo”.
    Verso il 2022
    C’è infatti un aspetto che può essere determinante per Russell, che Capito sottolinea: “È stato per anni pilota dell’Academy Mercedes e sfrutta molto il lavoro al simulatore per perfezionarsi. Grazie a questo, interagirà con una macchina che non presenterà novità per lui e perciò ritengo che sarà sùbito pronto per essere competitivo. In questo modo non avrà bisogno di adattarsi a Verstappen per essere veloce”. Al di là della sua formazione nell’accademia di Brackley e delle ore passate al simulatore, Russell potrà inoltre sfruttare il fatto di conoscere già come funziona una macchina motorizzata Mercedes, viste le sue tre stagioni in Williams. Con il 2022 e il nuovo regolamento, però, tutti i piloti avranno a che fare con un pacchetto di novità, il cui impatto in pista si vedrà solo nei prossimi giorni con lo shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e i test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo). LEGGI TUTTO

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    F1, Capito: “Russell da subito competitivo, lotterà con Verstappen “

    ROMA – Una delle novità del prossimo Mondiale di Formula 1 sarà la presenza di George Russell nel box Mercedes. La F1W13 – che sarà svelata il prossimo 18 febbraio – potrebbe essere l’arma giusta per puntare al titolo mondiale, ambizione che il pilota di King’s Lynn non nasconde. A tal proposito non ha dubbi Jost Capito, team principal della Williams, che, parlando all’emittente tedesca RTL/ntv, ha detto: “Ha davvero i nervi d’acciaio, non si scoraggia mai. Continua a migliorarsi sotto l’aspetto mentale e questo gli consente di crescere sempre più. Penso possa lottare con Verstappen per la conquista del titolo”.
    Le parole di Capito
    C’è infatti un aspetto che può essere determinante per Russell, che Capito sottolinea: “È stato per anni pilota dell’Academy Mercedes e sfrutta molto il lavoro al simulatore per perfezionarsi. Grazie a questo, interagirà con una macchina che non presenterà novità per lui e perciò ritengo che sarà sùbito pronto per essere competitivo. In questo modo non avrà bisogno di adattarsi a Verstappen per essere veloce”. Al di là della sua formazione nell’accademia di Brackley e delle ore passate al simulatore, Russell potrà inoltre sfruttare il fatto di conoscere già come funziona una macchina motorizzata Mercedes, viste le sue tre stagioni in Williams. Le monoposto però cambieranno con le nuove regole, che promettono ancora più spettacolo. E tutti i piloti andranno a confrontarsi con novità che andranno a modificare radicalmente l’assetto finora proposto in pista. LEGGI TUTTO

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    I piloti di Formula 1 e i loro soprannomi: da Lauda a Hamilton

    Ai più grandi piloti della F1, come Lauda, Prost, Schumacher e tanti altri, nel corso della loro carriera, per l’aspetto fisico, caratteriale e qualità di guida, sono stati spesso attribuiti soprannomi, talvolta anche bizzarri, che non tutti conoscono. Michael Schumacher, che ha vinto ben 7 titoli mondiali e che negli anni 2000 insieme alla Ferrari […] LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “L'obiettivo è il mondiale, alla Red Bull devi provarci”

    ROMA – Se Max Verstappen può dirsi campione del mondo il merito è anche di Sergio Perez. Il pilota messicano della Red Bull ha vestito i panni del compagno di squadra ideale, specie nei momenti in cui l’olandese doveva rincorrere in pista. La difesa ad Abu Dhabi e ad Istanbul però non hanno soddisfatto appieno Perez, spesso molto indietro in svariati Gran Premi. Ora però l’ex Sauber cerca il riscatto parlando così al podcast di TAG Heuer The Edge: “Lavoro alla grande con il team e con Max, mi diverto e questa è la cosa più importante. Ma sono qui perché credo di poter diventare davvero un campione del mondo”.
    Le parole di Perez
    Una dichiarazione d’intenti chiara e diretta questa di Perez, che non nasconde le proprie ambizioni. “La Red Bull – ha detto il messicano – è prima di tutto un marchio. Ci sono accordi con partner e sponsor che vanno rispettati. Quando sei qui sei sempre sotto i riflettori e quindi si lotta per il campionato del mondo o, al massimo, si fa di tutto per vincerlo. È un lavoro molto intenso”. Max Verstappen ha dunque un nuovo rivale per il titolo, con la competizione fra compagni di squadra che potrebbe però essere un incentivo in più per migliorarsi. “Il bello della Formula 1 – ha aggiunto – è che ci sono sempre nuove sfide. Io sono qui da 11 anni e non ha ancora smesso di imparare. È uno sport che ti spinge sempre a dare il massimo”. I cinque podi conquistati da Perez nel 2021 e il quarto posto finale, tuttavia, sono un bottino troppo magro per poter puntare così in alto. LEGGI TUTTO