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    F1, Gp Ungheria: Russell prima pole davanti a Sainz e Leclerc

    BUDAPEST – George Russell conquista la prima pole position della carriera nel Gran Premio di Ungheria di Formula 1, tredicesima tappa del Mondiale. Il pilota britannico della Mercedes gira con il tempo di 1’17”377 e nega una doppietta Ferrari precedendo Carlos Sainz di 44 millesimi e Charles Leclerc di quasi due decimi. Quarto tempo per Lando Norris (McLaren), seguito dalle Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso. Settima l’altra Mercedes di Lewis Hamilton, poi Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e Daniel Ricciardo (McLaren). Problemi per la Red Bull con Max Verstappen senza potenza nel Q3 e solamente decimo mentre Sergio Perez era stato eliminato nel Q2. 
    La griglia di partenza
    Prima Fila1. George Russell (Mercedes)2. Carlos Sainz (Ferrari)
    Seconda Fila3. Charles Leclerc (Ferrari)4. Lando Norris (McLaren)
    Terza Fila5. Esteban Ocon (Alpine)6. Fernando Alonso (Alpine)
    Quarta Fila7. Lewis Hamilton (Mercedes)8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    Quinta Fila9. Daniel Ricciardo (Mercedes)10. Max Verstappen (Red Bull)
    Sesta Fila11. Sergio Perez (Red Bull)12. Guanyou Zhou (Alfa Romeo)
    Settima Fila13. Kevin Magnussen (Haas)14. Lance Stroll (Aston Martin)
    Ottava Fila15. Mick Schumacher (Haas)16. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri)
    Nona Fila17. Alexander Albon (Williams)18. Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Decima Fila19. Pierre Gasly (Alpha Tauri)20. Nicholas Latifi (Williams) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Ungheria: prima pole di Russell a precedere Sainz e Leclerc

    BUDAPEST – Prima pole position della carriera per George Russell nel Gran Premio di Ungheria di Formula 1, tredicesima tappa del Mondiale. Il pilota britannico della Mercedes gira con il tempo di 1’17”377 e nega una doppietta Ferrari precedendo Carlos Sainz di 44 millesimi e Charles Leclerc di quasi due decimi. Quarto tempo per Lando Norris (McLaren), seguito dalle Alpine di Esteban Ocon e Fernando Alonso. Settima l’altra Mercedes di Lewis Hamilton, poi Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e Daniel Ricciardo (McLaren). Problemi per la Red Bull con Max Verstappen senza potenza nel Q3 e solamente decimo mentre Sergio Perez era stato eliminato nel Q2. 
    La griglia per la gara
    Prima Fila1. George Russell (Mercedes)2. Carlos Sainz (Ferrari)
    Seconda Fila3. Charles Leclerc (Ferrari)4. Lando Norris (McLaren)
    Terza Fila5. Esteban Ocon (Alpine)6. Fernando Alonso (Alpine)
    Quarta Fila7. Lewis Hamilton (Mercedes)8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    Quinta Fila9. Daniel Ricciardo (Mercedes)10. Max Verstappen (Red Bull)
    Sesta Fila11. Sergio Perez (Red Bull)12. Guanyou Zhou (Alfa Romeo)
    Settima Fila13. Kevin Magnussen (Haas)14. Lance Stroll (Aston Martin)
    Ottava Fila15. Mick Schumacher (Haas)16. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri)
    Nona Fila17. Alexander Albon (Williams)18. Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Decima Fila19. Pierre Gasly (Alpha Tauri)20. Nicholas Latifi (Williams) LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Ho un ottimo rapporto con Binotto”

    ROMA – Max Verstappen è pronto al sabato di qualifiche in Ungheria, con la minaccia della pioggia che incombe. Nel frattempo, durante il weekend di gara, si è lasciato andare a dichiarazioni tutt’altro che banali sulla scuderia rivale: “Con alcune persone all’interno della Ferrari ho un bel rapporto – ammette -. Persino Mattia (Binotto, ndr), ho un ottimo rapporto con lui. Anchelo scorso sabato sera ci siamo anche fatti una risata insieme al Paul Ricard e penso che questo sia fantastico. Le gare dovrebbero essere così. In pista siamo avversari agguerriti e cercheremo sempre di batterci a vicenda, cosa che ritengo normalissima, ma fuori ci si può divertire. Questo è quello che mi piace molto di quest’anno. Diciamo così, non starei al tavolo il sabato sera a farmi due risate con la Mercedes”. 
    Su Hamilton e Charles
    Verstappen non usa mezzi termini e fa un paragone con la lotta avvenuta l’anno scorso: “Con Hamilton battaglia tra generazioni diverse? Sicuramente. Ma preferisco quello che abbiamo ora – prosegue Max ai microfoni di Sky Sport – perché, prima di tutto,Charles lo conosco molto bene. È un bravo ragazzo, abbiamo un’età simile, credo che ci separino solo tre settimane, e stiamo combattendo contro un concorrente molto rispettato: la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Ho un bel rapporto con la Ferrari, anche con Binotto”

    ROMA – Max Verstappen si prepara per la qualifica del sabato in Ungheria, con la minaccia della pioggia che incombe. Nel frattempo, durante il weekend di gara, si è lasciato andare a dichiarazioni tutt’altro che banali sulla scuderia rivale: “Con alcune persone all’interno della Ferrari ho un bel rapporto – ammette -. Persino Mattia (Binotto, ndr), ho un ottimo rapporto con lui. Anchelo scorso sabato sera ci siamo anche fatti una risata insieme al Paul Ricard e penso che questo sia fantastico. Le gare dovrebbero essere così. In pista siamo avversari agguerriti e cercheremo sempre di batterci a vicenda, cosa che ritengo normalissima, ma fuori ci si può divertire. Questo è quello che mi piace molto di quest’anno. Diciamo così, non starei al tavolo il sabato sera a farmi due risate con la Mercedes”. 
    Le parole di Max
    Verstappen non usa mezzi termini e fa un paragone con la lotta avvenuta l’anno scorso: “Con Hamilton battaglia tra generazioni diverse? Sicuramente. Ma preferisco quello che abbiamo ora – prosegue Max ai microfoni di Sky Sport – perché, prima di tutto,Charles lo conosco molto bene. È un bravo ragazzo, abbiamo un’età simile, credo che ci separino solo tre settimane, e stiamo combattendo contro un concorrente molto rispettato: la Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non tocca a me cacciare i tifosi aggressivi dalle tribune”

    ROMA – “È assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Purtroppo c’è gente che si lascia andare, magari beve troppo, e in questi casi si fanno cose stupide. Bisogna intervenire con controlli più severi”. Così, in un’intervista per “Ap”, Max Verstappen, che parla così degli episodi di violenza che si sono registrati al Red Bull Ring. Alcuni tifosi hanno infatti infastidito delle ragazze e la polemica per questi atteggiamenti ha posto l’accento sulla condotta dei tifosi della Formula 1. “Penso che debba dipendere anche dall’organizzazione della F1, io non ho il controllo di quello che combinano i fan. E comunque non è solo un caso dell’Austria”, aggiunge il pilota con il numero 1 in pista.
    Educazione e controlli
    Verstappen poi cerca di trovare delle soluzioni a questi episodi: “Se ci sono molti addetti alla sicurezza, questo potrebbe influenzarli. Alla fine tutto si riduce sempre all’istruzione fin dalla più giovane età, dove sei cresciuto, dove sei andato a scuola. Questo è qualcosa iniziato da quando erano giovani, pensano che sia giusto comportarsi così. Escluderli dalle gare è un provvedimento forte e sono pienamente d’accordo. Ma siamo sicuri che questo li cambierà? Probabilmente no. Alcune persone semplicemente non pensano, o semplicemente fanno quello che vogliono”, ha concluso l’olandese della Red Bull, impegnato nel Gran Premio di Ungheria questo weekend. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Condanno le molestie in Austria, ma non ho io il controllo”

    ROMA – I casi di violenza sessuale al Gran Premio di Austria hanno suscitato molte polemiche nel paddock. La gara di casa della Red Bull si è trasformata in un incubo per alcune ragazze, molestate da tifosi presenti al circuito. Di questi episodi ha parlato Max Verstappen in un’intervista ad “Ap”: “È assolutamente inaccettabile ciò che è successo. Purtroppo c’è gente che si lascia andare, magari beve troppo, e in questi casi si fanno cose stupide. Bisogna intervenire con controlli più severi”. “Penso che debba dipendere anche dall’organizzazione della F1, io non ho il controllo di quello che combinano i fan. E comunque non è solo un caso dell’Austria”, aggiunge il pilota di Formula 1.
    Le parole di Verstappen
    L’iridato in carica poi cerca di trovare delle soluzioni a questi episodi: “Se ci sono molti addetti alla sicurezza, questo potrebbe influenzarli. Alla fine tutto si riduce sempre all’istruzione fin dalla più giovane età, dove sei cresciuto, dove sei andato a scuola. Questo è qualcosa iniziato da quando erano giovani, pensano che sia giusto comportarsi così. Escluderli dalle gare è un provvedimento forte e sono pienamente d’accordo”. Tuttavia, aggiunge Verstappen, che questo fine settimana correrà al Gran Premio d’Ungheria: “Ma siamo sicuri che questo li cambierà? Probabilmente no. Alcune persone semplicemente non pensano, o semplicemente fanno quello che vogliono”. LEGGI TUTTO

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    F1: attenta Ferrari, la Mercedes torna a far paura

    TORINO – E se tra i due litiganti fosse terzo classicamente a godere? Mentre Mattia Binotto accarezza Charles Leclerc e la Ferrari («dobbiamo voltare pagina e andare in Ungheria per una doppietta») e punge la Red Bull («gestiamo meglio le gomme e abbiamo due grandi piloti, loro uno solo») e Max Verstappen continua a professare un atteggiamento di basso profilo («attenzione, la Ferrari è forte»), la vera forza emergete di questa torrida estate è la Mercedes.Il doppio podio in Francia, che riporta indietro le lancette del tempo al 2021 dell’ottavo titolo mondiale costruttori consecutivo conquistato dalle Frecce d’Argento, è solo la punta di una trend molto evidente. Nelle ultime cinque gare, quelle nelle quali la Ferrari non ha capitalizzato la superiorità tecnica per errori e rivalità dei piloti e problemi di affidabilità, la Mercedes ha conquistato 20 punti in più delle Rosse (136 a 116) e appena 25 in meno della Red Bull (161). Nelle stesso periodo Lewis Hamilton con 77 punti (con quattro podi consecutivi) è secondo solo a Verstappen (108) e George Russell (59) quarto dietro a Carlos Sainz (61), con Leclerc solo (55) quinto appena davanti a Sergio Perez (53). Ma il dato forse più significativo sono quei 10 secondi (appena) di distacco a fine GP di Francia tra Verstappen e Hamilton.«Di gara in gara stanno arrivando sempre più vicini, sempre più vicini» sottolinea infatti Christian Horner, il team principale della Red Bull preoccupata, come la Ferrari, più ancora che dalla Direttiva Tecnica 039 che da Spa, alla ripresa dopo la pausa estiva, metterà dei paletti più rigidi sulla questione anti-saltellamento e sulla flessibilità dei fondi (le armi vincenti delle due scuderie che si stanno giocando il Mondiale), dalle discussioni sulle modifiche 2023. Avvantaggerebbero la Mercedes, permettendole di recuperare il gap di un progetto nato male. O peggio rispetto ai rivali. Si parla addirittura di cause legali. Il vero segno di quanto a Maranello e a Milton Keynes temino il ritorno della Mercedes. Più in casa Ferrari. Perché se il Mondiale quest’anno sembra sempre più indirizzato verso la Red Bull (la verità è che nel Mondiale Costruttori la Mercedes è più vicina alla Ferrari di quanto questa non lo sia alla Red Bull: -74 e -82), perdere il vantaggio tecnico nell’era della “stabilità” in prospettiva sarebbe una tragedia ancora più dura da digerire. LEGGI TUTTO