More stories

  • in

    Buona la prima per Verona Volley in Francia: battuta Montpellier

    Di Redazione Verona Volley esordisce con una vittoria nel torneo internazionale di Tours. Sbarcata ieri mattina in Francia, la squadra gialloblù è scesa in campo già in serata contro il Montpellier Castelnau, nella manifestazione che vede come protagonisti anche Tours VB e Knack Roeselare. Una partita combattutissima fin dai primi scambi, che dopo circa due ore di gioco ha premiato un Verona mai doma per 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17). Nella seconda partita i belgi del Knack si sono poi imposti per 1-3 (22-25, 20-25, 25-17, 14-25) sui padroni di casa. La cronaca:Stoytchev schiera fin da subito Aguenier, Spirito, Asparuhov, Qafarena, Mozic, Cortesia e libero Bonami, ma poi spazio a diverse soluzioni, con gli ingressi anche di Raphael, Jensen e Donati. Dopo un primo set infuocato in cui Verona parte subito forte, con Mozic protagonista assoluto, i gialloblù allentano un po’ la tensione e concedono spazio a Montpellier che porta a casa agilmente il secondo parziale per 18-25, con una gran prova di Faure. Gli scaligeri, pur faticando nelle retrovie, ritrovano smalto e portato a casa un terzo set è tutto in chiave veronese: il monster block di Aguenier su Lazo lancia la carica dei gialloblù che chiudono sul definitivo 25-18. Ma Montpellier reagisce e ruggisce con Julien Lyneel in prima linea: il quarto parziale è tutto in salita per Verona che è in perenne rincorsa, e non trova mai lo sprint necessario per agganciare i francesi sul tabellone. 18-25 il finale che rimanda il verdetto al tie break. Il set di spareggio si gioca punto a punto, ma sono i gialloblù ad essere in vantaggio al cambio campo, con un monster block di Asparuhov e l’astina presa da Faure. Mozic è inarrestabile, Montpellier però resiste in difesa e lanciandosi su ogni pallone vagante e impostando il contrattacco. Il finale è infuocato, ma ad avere la meglio sono gli uomini di Stoytchev: a chiuderla è un super Rok Mozic, top scorer di serata con 32 punti a tabellino. Oggi alle 17, sempre al Centre Municipal Des Sports di Tours, sarà la volta del match con il Roeselare. Jonas Aguenier: “La partita è stata molto combattuta. Abbiamo pagato alcuni momenti di vuoto e sicuramente per i prossimi match dovremo sistemare alcune cose che stasera non hanno funzionato. Montpellier è una squadra che gioca per il titolo in Francia e aver vinto contro un avversario di questa caratura ci dà una grande carica. Siamo una squadra che ha voglia di lottare e di combattere su ogni punto e stasera l’abbiamo dimostrato. Dovremo impostare sin da subito anche il nostro campionato con questa cattiveria agonistica perché sarà la nostra forza“. Verona Volley-Montpellier HSC VB 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17)Verona Volley: Aguenier 5, Cortesia 7, Vieira 0, Asparuhov 15, Mozic 32, Nikolic ne, Jensen 4, Spirito 3, Qafarena 13, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L), Lecat 1. All. StoytchevMontpellier HSC VB: Gonzalez 4, Vol (L) ne, Gill 0, Demyanenko 5, Cardin 0, Lyneel 6, Krajcovic 8, Lazo 9, Faure 23, Palacios 15, Le Goff 12, Gonzalez (L), Lecat 0. All. Lecat.Note: Verona Volley: attacco 50%, ricezione 36% (perfetta 21%), muri 12, battute: ace 4, sbagliate 22. Montpellier HSC VB: attacco 49%, ricezione 45% (perfetta 29%), muri 11 battute: ace 5, sbagliate 24. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verona, l’Hebar Pazardzhik capitola 4-0 nel test match. Bonami: “Siamo a regime”

    Di Redazione Un successo netto per la Verona di Stoytchev nel secondo appuntamento del preseason. Oggi pomeriggio infatti, in un AGSM Forum a porte chiuse, gli scaligeri hanno festeggiato un bel 4-0 nel corso dell’allenamento congiunto con i campioni bulgari dell’Hebar Pazardzhik. Il test è stato anche l’occasione per il vice campione d’Europa Rok Mozic, sbarcato proprio oggi sulle rive dell’Adige, di allenarsi per la prima volta con i nuovi compagni di squadra. E non è servito molto al giovanissimo talento sloveno per dimostrare il suo valore: top scorer di serata con 27 punti, 60% d’efficienza in attacco e 8 muri. Serata molto positiva anche per Fede Bonami, una sicurezza in difesa, e per l’opposto Qafarena, protagonista di una buona prova. Stoytchev ha schierato dall’inizio Asparuhov, Cortesia, Mozic, Spirito, Aguenier, Jensen e libero Bonami, ma nel corso dell’allenamento hanno trovato spazio anche Donati, Zanotti, Qafarena e Lecat. Dopo un breve riscaldamento, le due squadre hanno disputato 4 set regolari al 25 con i seguenti parziali 25-17, 25-16, 25-12, 25-13. Prossimo appuntamento fissato per sabato 25 settembre, alla Kioene Arena, per un nuovo test con i cugini veneti della Pallavolo Padova. DICHIARAZIONI Federico Bonami: “Sono davvero contento che la squadra sia quasi a regime, anche con l’arrivo proprio oggi di Rok Mozic. Manca solo Magalini e poi siamo al completo. È importante che il gruppo si alleni con tutti i titolari in campo per trovare ritmo in vista del campionato. Oggi abbiamo giocato contro un avversario tosto, ed era importante vincere, qualsiasi fosse il livello. Dall’altra parte della rete c’erano anche giocatori d’esperienza come Massari e Yosifov, ma siamo riusciti comunque ad avere la meglio. Dobbiamo continuare a lavorare, ma le potenzialità ci sono e si vedono. Ora pensiamo ai prossimi test, al torneo di Tours a cui parteciperemo e poi testa puntata alla prima di campionato”. Dario Simoni: “Oggi ho visto una squadra con un atteggiamento molto buono, i ragazzi sono stati aggressivi durante tutta la partita, indipendentemente dalla prestazione dell’avversario. Molto positiva la prova di Bonami, soprattutto in fase difensiva. Anche Asparuh si è confermato rispetto alla buona prestazione di Monza perché ha mantenuto un’altissima efficienza in attacco. Poi abbiamo visto per la prima volta in campo Mozic, e devo dire che mi ha sorpreso sotto tanti aspetti, tecnici e fisici, nonostante sia appena arrivato in squadra: è davvero un talento. Direi che siamo sulla buona strada”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verona, il libero Donati: “Grebennikov è il mio esempio”

    Di Redazione Francesco Donati è veronese di nascita e di squadra. Cresciuto nelle giovanili del Verona Volley, indossa la maglia della prima squadra da tre stagioni come secondo libero. La società scaligera, quindi, è la sua seconda casa e con gli altri due veronesi Magalini e Zanotti ha un rapporto speciale. A raccontarlo è lui stesso in un’intervista a L’Arena. Come sei cambiato in queste tre anni? “Sono molto contento della fiducia che ho ricevuto, in queste tre stagioni sono migliorato molto tecnicamente come giocatore grazie al lavoro in palestra dei due allenatori Rado e Dario. Ma sono stati anni di crescita anche sotto l’aspetto personale”. Tante presenze soprattutto in fase break, coperture e salvataggi i tuoi punti forti? “Per questo ringrazio molto i coach per le opportunità che mi hanno dato, salvataggi e difese sono sicuramente il mio punto forte ma quando entro in campo cerco di dare il mio massimo contributo su tutto sempre con il massimo impegno per aiutare la squadra”. II giocatore che ti ha impressionato di più? “Senza dubbio Jenia Grebennikov per le sue ricezioni e difese incredibili ma anche per la voglia e la personalità che riesce a mettere in campo in ogni partita. Tutte le volte che l’ho visto giocare non ha mai sbagliato una sfida, è incredibile”. Come è cambiata la tua vita diventando un giocatore di Superlega? “E’ cambiata solo dal punto di vista dell’impegno durante la stagione. Perché ho pochissimo tempo libero e i week-end siamo sempre in giro a giocare. Per il resto devo dire che la vivo come prima e sono contento che sia così”. Sensazioni sul nuovo roster? “Siamo tutti giovani, si sta creando un bel gruppo con molta energia positiva, stiamo lavorando molto bene ogni giorno in palestra e sono convinto che faremo una bella stagione giocando una buona pallavolo”. II tuo migliore amico in squadra? “Ho un rapporto bellissimo con tutti, sono tutti ragazzi straordinari, diciamo che ho un rapporto un po’ più speciale con gli altri due veronesi Zanotti e Magalini con cui ho condiviso tanti anni anche nel settore giovanile”. LEGGI TUTTO

  • in

    Esordio stagionale che sorride alla Vero Volley: 3-1 nel test match con Verona

    Di Redazione Si chiude con un successo per 3-1 il primo test-match stagionale della Vero Volley Monza con il Verona Volley. Dopo cinque settimane intense di preparazione, i monzesi hanno cercato di riproporre sul campo tutto il lavoro fisico e tecnico fatto finora, testando il ritmo di gioco in vista dell’inizio del campionato di SuperLega Credem Banca, fissato il 10 ottobre in casa contro Modena. Ancora senza Galassi, Grozer, Karyagin, Comparoni e l’infortunato Federici ma con un Grozdanov in più e l’ultimo arrivato Mitrasinovic, oggi in panchina ma da martedì al lavoro con il gruppo, il tecnico Massimo Eccheli ha potuto contare sulla verve realizzativa di Dzavoronok, top scorer dei suoi, e del buon impatto sul match di Orduna, Beretta, Davyskiba e del giovane Magliano, schierato come opposto. Verona, senza Magalini, Cortesia e Mozic, ha risposto con le accelerazioni di Asparuhov, Aguenier e Jensen, senza però riuscire a contrastare i monzesi con efficacia, vincenti sia nel primo che nel secondo set 25-22. Dopo la conquista del terzo parziale degli scaligeri, 25-23, nel quarto gioco, nonostante i tanti cambi, ancora padroni di casa più lucidi con un preciso Calligaro in regia a servire i presenti Galliani e Dzavoronok ed i giovani Arguellez Sanchez e Rossi. Ora per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, il prossimo weekend di scena a Chaumont, in Francia, per un quadrangolare, ci sono due giorni di pausa: si torna in palestra martedì per la sesta settimana di preparazione. LE DICHIARAZIONI POST ALLENAMENTO Donovan Dzavoronok (schiacciatore Vero Volley Monza): “Finalmente dopo sei settimane abbiamo finalmente giocato un test-match. Siamo felici della prestazione, anche se dobbiamo migliorare alcune cose. E’ stato un buon inizio che ci potrà dare una bella spinta per andare avanti con entusiasmo nel prosieguo della preparazione. Piano piano stanno arrivando gli assenti: speriamo di trovare presto le giuste alchimie sul campo, poi quando saremo al completo punteremo verso gli stessi obiettivi”. (Font: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verona Volley, i testimonial della campagna vaccinale: “Incoraggiamo chi ci segue”

    Di Redazione Dopo la Vbc E’più Casalmaggiore, anche il Verona volley scende in campo per promuovere la campagna vaccinale anti Covid-19. Martedì scorso, infatti, quattro giocatori della società scaligera si sono presentati all’Hub vaccinale del Palaferroli per completare il proprio ciclo vaccinale: si tratta di Anton Qafarena, Uros Nikolic, Andrea Zanotti e il giovane Pietro Di Mauro, dell’Under 15. Il Verona Volley, infatti, è stato tra le prime società ad accogliere con entusiasmo l’appello dell’Ulss 9 Scaligera, Aizenda sanitaria che comprene i Comuni di Verona e provincia: promuovere la campagna di vaccinazione in prima persona, diventandone testimonial. «Siamo felici di dare il buon esempio, collaborando con l’Ulss9 per raggiungere un doppio scopo: immunizzare i nostri giocatori, compresi quelli del settore giovanile, per garantire a loro e a tutti noi più protezione possibile e incoraggiare anche chi ci segue, e gli sportivi in generale, a completare l’iter vaccinale. Complimenti all’Ulss9 per l’ organizzazione: abbiamo trovato una disponibilità e una collaborazione da applausi» è il commento di Fabio Venturi, amministratore unico del Verona Volley, riportato da L’Arena. LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Zanotti: “Una Verona giovane, con tanta voglia di lavorare”

    Di Redazione È un nuovo inizio per il Verona Volley, a partire dalla compagine societaria e dalla denominazione, ma nella squadra gialloblu c’è anche un forte legame col passato. A rappresentarlo sono i veronesi doc che continueranno a vestire la maglia della formazione di Stoytchev: Donati, Magalini e il centrale Andrea Zanotti, che oggi traccia un primo bilancio della preparazione in un’intervista a L’Arena. “Sta andando bene – dice Zanotti – siamo molto entusiasti e stiamo lavorando tanto, grazie anche al ritiro fatto a Varna siamo arrivati in ottime condizioni“. Della nuova squadra il centrale dice: “È un sestetto molto giovane, con tanta voglia di lavorare e che ha tanti margini di miglioramento. Comunque è presto per dare un’opinione, anche per il fatto che mancano ancora 4 giocatori, impegnati con le rispettive nazionali“. Di sicuro ci sarà grande battaglia per un posto al centro: “Abbiamo caratteristiche e modi di giocare molto diversi, bisognerà vedere chi si sposerà meglio con il contesto della squadra. Questo si valuterà più avanti, a partire dalle prime amichevoli“. “Il nostro obiettivo – aggiunge Zanotti – è quello di vincere una partita dopo l’altra, siamo ragazzi e non ci poniamo limiti. A livello personale i miei obiettivi principali sono due: aiutare la squadra, tanto in allenamento quanto in campo se sarò chiamato in causa, e continuare a lavorare duramente per migliorarmi e crescere sotto ogni aspetto tecnico“. LEGGI TUTTO

  • in

    Magalini tra Verona e Nazionale U21: “Non sottovalutate mai i giovani”

    Di Redazione Giulio Magalini si divide tra Verona Volley e Nazionale Under 21. Impegnato, infatti, adesso nel ritiro con gli azzurri di coach Frigoni, il giovane schiacciatore della squadra veneta ha le idee chiare sul suo futuro, anche grazie all’esempio dei “grandi” del suo campionato. A dichiararlo, è lui stesso in un’intervista a L’Arena. Come sta andando il ritiro? “Abbastanza bene, adesso avremo un po’ di amichevoli per testare la condizione e prepararci al Mondiale”. Che sensazioni hai, Frigoni ti convocherà? “Non voglio dire nulla, però spero tanto di sì. Dipenderà ovviamente dalla condizione fisica”. Ripartiamo dal finale della scorsa stagione di Verona con Magalini titolare, sei stato soddisfatto di come hai giocato? “Soddisfatto no, avrei potuto fare meglio. Sono stato però molto contento della fiducia che il coach mi ha dato. Ha puntato su di me e questo mi ha fatto sentire importante, un’opportunità davvero preziosa per me. Ho cercato di cogliere quest’occasione al meglio ma avrei potuto fare molto di più”. Tipo cosa? “Nelle prime partite ero un po’ teso. Ti confronti con giocatori di alto livello, atleti navigati e ci sta. In un contesto così bisogna solo crescere a livello tecnico per arrivare a equiparare il proprio baglio con quello degli altri”. I tuoi punti forti e i punti deboli? “Il punto debole su cui devo lavorare davvero tanto è la ricezione. Il punto forte può essere l’attacco. In generale devo migliorare la capacità di stare in campo, avere un ruolo importante per la squadra”. Federico Bonami dice che la ricezione è un fondamentale che si può sempre allenare, a differenza dell’attacco dove servono anche determinate caratteristiche fisiche. “Fede per me è un punto di riferimento e da lui posso solo imparare. Molto bravo in ricezione, mi potrà dare di sicuro una grande mano”. Tu, Asparuhov e Mozic, tre bande giovanissime a contendersi un posto. “Aspa e Mozic giocheranno l’Europeo seniores e non vedo l’ora di confrontarmi con loro. Bisognerà dare il massimo per conquistare un po’ di spazio e questo è solo che positivo”. Con Michieletto avevi vinto il Mondiale Pre Juniores nel 2019 e giocato con lui in A3 nell’UniTrento. Ora lui è titolare nella nazionale maggiore. Un esempio per tutti i giovani. “Sì. certo. Il sogno di tutti è vestire la maglia seniores un giorno. Ma bisogna arrivarci prima. Alessandro è un fenomeno, di giocatori così ne nascono uno su un milione”. Come vedi la squadra, tanti giovani nel Verona Volley? “Siamo tanto giovani. Ma i giovani non bisogna mai sottovalutarli, bisogna fare attenzione. Non si sa mai cosa possa succedere. E comunque ora c’è Rapha che porta tantissima esperienza essendo un palleggiatore che ha vinto tantissimo. Ma c’è anche Luca (Spirito) che ha appena fatto la Vnl, anche lui ha esperienza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Jonas Aguenier: “Un piacere vedere i giovani dare il 100%”

    Di Redazione Prima settimana di lavoro in corso per Verona Volley. A commentare le condizioni dei gialloblu è Jonas Aguenier: “Abbiamo lavorato tantissimo sia in palestra che campo, ed è un piacere vedere i giovani dare il 100%. Lavoriamo anche in piscina, allo Sporting Club Verona, per vedere chi nuota peggio. Scherzi a parte, è molto bello perché in acqua ovviamente siamo più leggeri, in questa fase di preparazione è molto importante“. “Olimpiadi? Ovviamente ho seguito la Francia – spiega il centrale – ed è stato bellissimo: ho avuto paura che la storia di Rio si ripetesse, ma passati i quarti ho seguito ogni punto, e devo dire che mi sono commosso per la vittoria. Sono felice per la pallavolo francese, dopo dieci anni con Tillie in panchina questa è la più fine più bella che potesse sperare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO