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    Focolaio Covid alla Lube, rinviato anche il recupero con Verona

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi del recupero della quarta giornata di ritorno tra Verona Volley e Cucine Lube Civitanova, in programma mercoledì 23 febbraio, per i casi di positività al Covid-19 nella squadra marchigiana. La Lube, che ieri aveva annunciato 6 contagi nel gruppo squadra, era già stata costretta a rinviare la gara di domenica contro Cisterna. Ora il calendario di Civitanova diventa un vero rebus: da qui alla fine della regular season, prevista per domenica 20 marzo, Civitanova deve ancora disputare 6 partite di campionato, tra cui anche i recuperi già programmati con Milano (2 marzo) e Modena (5 marzo). In più ci sono i due quarti di finale di Champions League contro lo Jastrzebski Wegiel, con andata dall’8 al 10 marzo e ritorno dal 15 al 17. L’unica data libera resterebbe quella di domenica 13 marzo, in cui la Lube osserva il turno di riposo in Superlega, ma sia Verona sia Cisterna sono già impegnate in quella giornata… (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona Volley al fianco di ABEO contro il cancro infantile

    Di Redazione Appuntamento all’insegna della solidarietà per Verona Volley: in occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile, stamattina capitan Raphael, Mads Jensen e Andrea Zanotti hanno partecipato all’iniziativa “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” assieme ai ragazzi di ABEO e al sindaco di Verona Federico Sboarina. Con l’occasione, i giocatori gialloblù hanno consegnato al vice presidente dell’associazione, il dottor Alberto Bagnani, una maglia da gioco che riporta il nome “ABEO” e il numero 15. “Un modo per evidenziare ancor di più quanto vogliamo fare squadra assieme a loro“, sottolinea capitan Raphael. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo Taranto, il “tour salvezza” per Vibo Valentia prosegue (ancora in casa) con Verona

    Di Redazione Rinfrancata dalla sofferta vittoria contro Taranto, la Tonno Callipo è concentrata ora per il secondo match-salvezza contro Verona Volley. Domenica 13 febbraio, ore 18.00, al PalaMaiata andrà in scena il match tra calabresi e scaligeri valido per l’ottava giornata di ritorno del Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. A distanza di quattro giorni dall’infuocato derby del Sud con i pugliesi, altra chiamata importante per Saitta e compagni: non c’è da fare molti calcoli ma bisognerà cercare di ricavare il massimo anche da questo secondo incontro decisivo per difendere la permanenza in Superlega. E servirà farlo ripartendo da quella capacità di non disunirsi nei momenti difficili della gara, esattamente come è avvenuto mercoledì sia dopo il secondo set perso e sia durante il quarto gioco, quando Taranto era passata a condurre. Ovviamente bisognerà rimettere in campo tutte quelle qualità apprezzate nell’ultima gara: ad iniziare da un Nishida in formato super, continuando con Flavio centrale di grande qualità, per proseguire con gli schiacciatori Borges e Fromm chiamati a supportare il giapponese nella fase offensiva. E poi tutto il resto della squadra dovrà compattarsi aiutandosi nei momenti di difficoltà. Soprattutto servirà una qualità fondamentale in partite come queste alquanto delicate, ovvero la necessaria freddezza in modo da evitare frenesie ed ansie che potrebbero sfociare in nervosismi inutili e deleteri. Con lucidità c’è da mettere in campo quanto provato in allenamento durante la settimana, sfruttando tutte le risorse del collettivo giallorosso. Anche perché di fronte l’attuale Verona è sicuramente la bella copia di quella balbettante del girone di andata, quando Spirito e compagni hanno totalizzato ben otto sconfitte (di cui le prime quattro di fila ad inizio torneo) e quattro vittorie. Ruolino migliorato in questo avvio di 2022 con tre vittorie e due sconfitte, ed ancora una gara da recuperare (contro Civitanova in casa). In totale finora 8 vittorie e 10 sconfitte per gli scaligeri, noni in classifica con 21 punti e +6 su Vibo. L’ultima gara giocata per Verona sabato scorso, vinta contro Milano al tie break dovendo recuperare sempre gli svantaggi nel primo e terzo set, e infine contesa chiusa al quinto per 22-21. Sempre più decisivo l’attuale bomber del campionato, ovvero il sorprendente Rok Mozic autore di 368 punti finora, oltre all’amato ex Raphael, indimenticato palleggiatore brasiliano che dopo tre stagioni a Vibo spiccò il volo per conquistare vari trofei con Trento oltre che in Russia.Alla vigilia del match con Verona ecco le impressioni dello schiacciatore e nazionale tedesco Cristian Fromm, partendo dal recupero di mercoledì con Taranto. “Sono molto contento per la vittoria da tre punti contro i pugliesi. Serviva una reazione del genere dopo la partita sottotono a Civitanova. Abbiamo battuto molto bene mettendo sotto pressione l’avversario. La chiave del successi è stata la grande motivazione di voler vincere e anche il fatto di non aver mollato dopo il secondo set perso. Anzi abbiamo spinto ancora di più come anche alla fine del quarto set. Questo atteggiamento servirà anche per affrontare le prossime partite in cui siamo chiamati a dare il massimo”.Riguardo al delicato match di domenica Fromm è esaustivo: “Contro Verona sarà un’altra partita importantissima non solo per la classifica ma anche per la nostra crescita e per fare quindi altri passi avanti. Sarà durissima perché loro arrivano a Vibo per fare punti, ci sarà tanto agonismo in campo e dobbiamo essere pronti per lottare su ogni punto fino alla fine. Verona dispone di buoni attaccanti e un palleggiatore con grandissima esperienza, quindi non sarà per nulla facile. Adesso però ci siamo resi conto del nostro valore e possiamo spingere tanto con la battuta quanto a muro-difesa. Insomma dobbiamo anche essere capaci di sfruttare ancora di più le occasioni semplici mettendo la palla a terra”. Breve flashback sulla prestazione personale apprezzata contro Taranto: “Sono molto felice di quanto ho fatto e soprattutto di aver potuto giocare da titolare tutta la partita, ringrazio il mister ed i compagni per la fiducia che hanno riposto in me. Non sono però totalmente soddisfatto della mia performance, so di dover lavorare ancora per migliorare alcuni aspetti. Sono contento però di aver dato il mio contributo alla squadra e credo che ognuno di noi dovrà farlo anche in allenamento quotidianamente”. Riguardo alla lotta-salvezza, Fromm è ottimista: “Sono assolutamente fiducioso e convinto della nostra salvezza se facciamo vedere in campo realmente la squadra che siamo. Adesso abbiamo acquisito più sicurezza e nei prossimi giorni lavoreremo ancora con dedizione e sfrutteremo tutte le possibilità di prendere punti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo l’affermazione con Taranto la Tonno Callipo cerca il bis contro Verona

    Il nazionale tedesco Fromm indica la strada: “Contro Verona sarà un’altra partita importantissima sia per la classifica che per la nostra crescita. Anche loro arrivano a Vibo per fare punti, ma noi acquisita consapevolezza del nostro valore, dobbiamo essere capaci di sfruttare ancora di più le occasioni semplici per mettere la palla a terra”.
    Rinfrancata dalla sofferta vittoria contro Taranto, la Tonno Callipo è concentrata ora per il secondo match-salvezza contro Verona Volley. Domenica 13 febbraio (ore 18.00 – diretta www.volleyballworld.tv) al PalaMaiata andrà in scena il match tra calabresi e scaligeri valido per l’ottava giornata di ritorno del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. A distanza di quattro giorni dall’infuocato derby del Sud con i pugliesi, altra chiamata importante per Saitta e compagni: non c’è da fare molti calcoli ma bisognerà cercare di ricavare il massimo anche da questo secondo incontro decisivo per difendere la permanenza in Superlega. E servirà farlo ripartendo da quella capacità di non disunirsi nei momenti difficili della gara, esattamente come è avvenuto mercoledì sia dopo il secondo set perso e sia durante il quarto gioco, quando Taranto era passata a condurre. Ovviamente bisognerà rimettere in campo tutte quelle qualità apprezzate nell’ultima gara: ad iniziare da un Nishida in formato super, continuando con Flavio centrale di grande qualità, per proseguire con gli schiacciatori Borges e Fromm chiamati a supportare il giapponese nella fase offensiva. E poi tutto il resto della squadra dovrà compattarsi aiutandosi nei momenti di difficoltà. Soprattutto servirà una qualità fondamentale in partite come queste alquanto delicate, ovvero la necessaria freddezza in modo da evitare frenesie ed ansie che potrebbero sfociare in nervosismi inutili e deleteri. Con lucidità c’è da mettere in campo quanto provato in allenamento durante la settimana, sfruttando tutte le risorse del collettivo giallorosso. Anche perché di fronte l’attuale Verona è sicuramente la bella copia di quella balbettante del girone di andata, quando Spirito e compagni hanno totalizzato ben otto sconfitte (di cui le prime quattro di fila ad inizio torneo) e quattro vittorie. Ruolino migliorato in questo avvio di 2022 con tre vittorie e due sconfitte, ed ancora una gara da recuperare (contro Civitanova in casa). In totale finora 8 vittorie e 10 sconfitte per gli scaligeri, noni in classifica con 21 punti e +6 su Vibo. L’ultima gara giocata per Verona sabato scorso, vinta contro Milano al tie break dovendo recuperare sempre gli svantaggi nel primo e terzo set, e infine contesa chiusa al quinto per 22-21. Sempre più decisivo l’attuale bomber del campionato, ovvero il sorprendente Rok Mozic autore di 368 punti finora (26 contro Milano), oltre all’amato ex Raphael, indimenticato palleggiatore brasiliano che dopo tre stagioni a Vibo spiccò il volo per conquistare vari trofei con Trento oltre che in Russia.DICHIARAZIONI PRE-GARA. Alla vigilia del match con Verona ecco le impressioni dello schiacciatore e nazionale tedesco Cristian Fromm, partendo dal recupero di mercoledì con Taranto. “Sono molto contento per la vittoria da tre punti contro i pugliesi. Serviva una reazione del genere dopo la partita sottotono a Civitanova. Abbiamo battuto molto bene mettendo sotto pressione l’avversario. La chiave del successo è stata la grande motivazione di voler vincere e anche il fatto di non aver mollato dopo il secondo set perso. Anzi abbiamo spinto ancora di più come anche alla fine del quarto set. Questo atteggiamento servirà anche per affrontare le prossime partite in cui siamo chiamati a dare il massimo”. Riguardo al delicato match di domenica Fromm è esaustivo: “Contro Verona sarà un’altra partita importantissima non solo per la classifica ma anche per la nostra crescita e per fare quindi altri passi avanti. Sarà durissima perché loro arrivano a Vibo per fare punti, ci sarà tanto agonismo in campo e dobbiamo essere pronti per lottare su ogni punto fino alla fine. Verona dispone di buoni attaccanti e un palleggiatore con grandissima esperienza, quindi non sarà per nulla facile. Adesso però ci siamo resi conto del nostro valore e possiamo spingere tanto con la battuta quanto a muro-difesa. Insomma dobbiamo anche essere capaci di sfruttare ancora di più le occasioni semplici mettendo la palla a terra”. Breve flashback sulla prestazione personale apprezzata contro Taranto: “Sono molto felice di quanto ho fatto e soprattutto di aver potuto giocare da titolare tutta la partita, ringrazio il mister ed i compagni per la fiducia che hanno riposto in me. Non sono però totalmente soddisfatto della mia performance, so di dover lavorare ancora per migliorare alcuni aspetti. Sono contento però di aver dato il mio contributo alla squadra e credo che ognuno di noi dovrà farlo anche in allenamento quotidianamente”. Riguardo alla lotta-salvezza, Fromm è ottimista: “Sono assolutamente fiducioso e convinto della nostra salvezza se facciamo vedere in campo realmente la squadra che siamo. Adesso abbiamo acquisito più sicurezza e nei prossimi giorni lavoreremo ancora con dedizione e sfrutteremo tutte le possibilità di prendere punti”.AVVERSARIO. Verona Volley è una delle squadre che ha cambiato meno rispetto alla scorsa stagione, puntando ancora una volta su un tecnico esperto qual è Radostin Stoytchev. La diagonale è sempre la stessa con Spirito e Jensen, arrivato in corsa e dimostratosi elemento di sicuro affidamento in attacco. Anche se in regia il 42enne Raphael si è sempre fatto valere quando è stato sovente chiamato in campo. In banda conferma per Asparuhov e novità dalla Slovenia con l’arrivo dal Maribor del 20enne Mozic, argento europeo due mesi fa contro l’Italia ed attualmente bomber del torneo. Al centro l’azzurro e oro europeo Cortesia arrivato da Trento ed il francese Jonas Aguenier, in rosa lo scorso anno. Conferma anche per il libero Bonami. In organico anche i nuovi schiacciatori Qafarena, albanese, reduce dalla vittoria dello scudetto ucraino col Barkom-Kazhany ed il 37enne camerunense Wounembaina; ed il centrale Nikolic, 23enne serbo arrivato quest’anno dall’Ok Nis, squadra del suo Paese, oltre al riconfermato collega di reparto Zanotti.PRECEDENTI. Sono ben 42 i precedenti in totale tra Vibo e Verona con 22 vittorie per i veneti e 20 per i calabresi. All’andata Verona si è imposta per 3-1, in vantaggio nei primi due set chiusi a 22, quindi risposta vibonese vincendo il terzo per 28-26, e vittoria veronese nel quarto per 26-24.Quella tra le due squadre può a ragione definirsi una vera e propria “classica”. Il primo incrocio risale 2001: era il 1° novembre (si giocò al PalaCorvo di Catanzaro), sesta di campionato della stagione che alla fine portò Vibo alla storica promozione in A1. I precedenti in A1 tra giallorossi e gialloblù iniziano nel 2004 (anno d’esordio della Callipo nella massima serie). Si registra una vittoria per parte, con coach Ricci per i calabresi che batte il collega Bruno Bagnoli all’andata (3-1) in rimonta dopo aver perso il primo set. Ancora parità con un successo ciascuno nella stagione successiva, mentre nel 2006 en plein Vibo con 3-0 in casa e 3-1 a Verona. Pausa fino al 2008, quando Vibo bissa le vittorie del 2006. All’andata Gulinelli vince (3-2), al ritorno è il subentrante Uriarte a battere (fuori casa, 0-3) i veronesi sempre allenati da Giuliani. La rivincita scaligera è servita l’anno dopo, quando coach Bagnoli supera Uriarte in entrambe le gare. Poi il filotto della Callipo dal 2010: ben 7 vittorie, in cui spiccano tre vittorie (per 3-1) sul campo di Verona, fino alla gara di andata del 2013. Al ritorno è coach Giani ad interrompere lo strapotere giallorosso vincendo per 3-0 a gennaio 2014 in casa della Callipo allenata da Blengini. Ancora pausa, per riprendere poi gli scontri diretti nel 2016: Vibo si impone all’andata in trasferta (2-3) e perde al ritorno in casa (0-3). Sconfitte che per Vibo diventano 7 consecutive fino al 2108, con Verona che pareggia il filotto positivo degli anni prima dei calabresi. Nelle ultime due stagioni sempre una vittoria per parte.Vediamo in sintesi le competizioni.PRECEDENTI in Regular Season di A1: 30 (13 vittorie Verona, 17 Tonno Callipo).PLAY OFF A1: Sono 2 i match di play off nel 2017 ad appannaggio di Verona, sempre vinti per 3-1.COPPA ITALIA A1: Oltre alla vittoria calabrese 3-0 a Verona del 23 settembre 2020, ce n’è un’altra di Vibo nel 2004 in semifinale vinta sempre 3-0.SERIE A2: Qui i precedenti sono 6, con 5 vittorie di Verona e una di Vibo.COPPA ITALIA A2: Due vittorie in finale di Coppa Italia di A2 per Verona, due brutti ricordi per i vibonesi nel 2003 e nel 2008, perdendo sempre per 3-1 con l’allora Marmi Lanza, e nell’ultima c’era Raphael in regia per Vibo.STAGIONE 2020-2021: Nell’ultimo torneo una vittoria per parte: all’andata si impose in casa Vibo per 3-2; al ritorno a Verona vittoria degli scaligeri per 3-1.CHALLENGE CUP: nella scorsa stagione un’altra vittoria di Vibo per 3-1 nella seconda giornata dei play off per il 5° posto.ULTIMA VITTORIA DI VIBO IN CASA: Al di là della vittoria della Callipo lo scorso 31 marzo nella Challenge Cup, invece in Campionato Vibo si è imposta sempre nella scorsa stagione (‘20-21) alla 5/a giornata di andata per 3-2 con parziali 25-22, 23-25, 20-25, 25-17, 15-11), con 20 punti di Rossard, al pari di Kaziyski per gli ospiti.ULTIMA VITTORIA DI VERONA A VIBO: bisogna risalire alla stagione 2018-19, Verona (marcata Calzedonia) allenata da Grbic espugnò (era il 9 dicembre 2018) il PalaValentia al tie break con parziali 27-25, 23-25, 31-29, 16-25, 10-15, dopo 2 ore e 20’ di gioco. Alla Callipo di coach Valentini non bastarono i ben 37 punti dell’opposto marocchino Al Hachdadi. Per Verona 27 punti di Boyer ed mvp per il centrale SolèCURIOSITÀ: Su 41 incontri ben 11 finiti al tie break, con 9 vittorie di Vibo e 2 di Verona.EX. Vieira De Oliveira Raphael (Verona) a Vibo per tre stagioni dal 2006 al 2009.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: nessuno.In carriera: Giovanni Maria Gargiulo – 6 punti ai 700 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Jonas Bastien Baptiste Aguenier – 9 punti ai 600 (Verona Volley).PROBABILI FORMAZIONITONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Fromm-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinVERONA VOLLEY: Raphael-Jensen, Aguenier-Cortesia, Asparuhov-Mozic, Bonami (L). All. StoytchevARBITRI. Stefano Cesare e Marco Zavater di Roma.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 50, Cucine Lube Civitanova 42, Itas Trentino 39, Leo Shoes PerkinElmer Modena 35, Allianz Milano 27, Vero Volley Monza 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Top Volley Cisterna 20, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 15, Consar RCM Ravenna 2.
    1 incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Top Volley Cisterna.2 incontri in più: Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto.1 incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena.2 incontri in meno: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic perfetto, che impatto per Qafarena!

    Di Paolo Cozzi Finalmente un week end ricco di partite in Superlega maschile: il big match fra Trento e Modena monopolizza l’attenzione degli appassionati, ma si sono giocati match importanti anche in chiave salvezza e in ottica di posizionamento nella griglia play off. Insomma, un campionato che si avvia al rush finale con tante situazioni ancora aperte, che lasciano suspense e mille possibilità alle squadre protagoniste. A Trento per due set va in scena un’Itas perfetta, lucida e precisa che mette nell’angolo Modena; ma qua i canarini sono bravi, si stringono a coorte e con una gran prova dai 9 metri ribaltano il match e si portano a casa una vittoria importante per la classifica e per il morale dopo il “tourbillon” di voci di mercato che ha caratterizzato l’ultima settimana. Per due set piace il gioco spumeggiante di Sbertoli (voto 5,5), ma quando la rice si stacca il palleggiatore va in difficoltà e perde di precisione, non riuscendo più a tenere in partita un giocatore come Kaziyski (voto 5), che tiene in ricezione ma alla lunga scompare dal match in attacco. Meglio in attacco Michieletto (voto 7), che però in ricezione soffre tanto le cure dei battitori modenesi, cosi come soffre Zenger (voto 5), che dal terzo set in poi alza bandiera bianca e viene trafitto da tutte le parti. Brutto segnale in vista dell’importantissima partita di giovedì in Champions contro Perugia. In casa modenese le tre bande attaccano lo stesso numero di palloni, ma è Ngapeth (voto 8) il più prolifico, anche se qualcosa regala in ricezione. Bene anche Nimir (voto 7) ma sei murate subite… davvero troppe a questi livelli. Cosi come troppi sono i sei errori diretti di Leal (voto 6) cui fa da contraltare la partita pressoché perfetta di Stankovic (voto 8,5), che piazza la zampata del campione in attacco e a muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Tutto facile per Civitanova contro una Vibo Valentia che appare in difficoltà enormi nel reggere il ritmo dei marchigiani. De Cecco (voto 8) fa volare i suoi attaccanti ad un imperioso 63%, con Lucarelli (voto 8) capofila della banda sudamericana, che insieme a Yant (voto 7,5) e Simon (voto 8) piega immediatamente le resistenze dei calabresi. Unico rimasto ai margini del match il solo Ivan Zaytsev (voto 5), ma dopo un gennaio importante ci sta tirare un po’ il fiato in vista della lunga trasferta di Novosibirsk. Per Vibo non era sicuramente questa la partita dove cercare punti, ma resta la sensazione di una squadra in grossa difficoltà tecnica, con Saitta (voto 5) che quest’anno fatica a trovare feeling con i suoi attaccanti. Nishida (voto 4,5) appare ancora molto indietro di condizione dopo l’infortunio, Basic (voto 4) è impalpabile, così come l’apporto dei due centrali, mai pervenuti a muro. L’unico che ci prova è Mauricio Borges (voto 6), ma questa Vibo se vuole salvarsi deve avere ben altro atteggiamento. Turn over per Perugia contro il fanalino di coda Ravenna, con Solé (voto 8) che al centro si prende la scena. Bene anche Travica (voto 7,5), bravo a gestire i suoi attaccanti e a valorizzare le ricezioni di un ottimo Piccinelli (voto 7,5). Continua il periodo di forma straordinario di Plotnytskyi (voto 8), che in questa Perugia è davvero una riserva di lusso. In casa ravennate spiccano i soliti problemi a muro e in attacco, ma se Klapwijk (voto 4,5) sembra avere ormai alzato bandiera bianca, è il giovane Orioli (voto 6) a far vedere qualcosa di interessante in una squadra che resta tristemente sola e abbandonata sul fondo della classifica. Foto Verona Volley Mantiene le aspettative il match di Verona fra i padroni di casa e Milano, con Mozic e compagni che dimostrano di avere le carte in regola per provare a lasciare la zona calda della classifica e affacciarsi in zona play off. Ancora una volta parte titolare il veterano Raphael (voto 7,5), che esalta i suoi centrali – in particolare Cortesia (voto 7,5) – e fa viaggiare in attacco i tre laterali con percentuali bulgare, trovando in Qafarena (voto 8,5) una grande alternativa ad un Jensen (voto 5) ancora una volta in grossa difficoltà. Milano tira il fiato dopo la lunga rincorsa di gennaio: piace Piano (voto 8), lucido in attacco e a muro, così come Chinenyeze (voto 8), ormai prima scelta in attacco per il giovane Porro (voto 7), che non sfigura davanti ad un campione come Raphael. Chi fatica tanto è Patry (voto 5), apparso appannato nelle ultime settimane, ma ben sostituito da Romanò (voto 7) che, zitto zitto, approfitta di ogni occasione per mettere in mostra le proprie doti. Torna Grozer (voto 7) e Monza resuscita, guidata da uno Dzavoronok (voto 8,5) finalmente capace di prendere per mano i suoi e riportarli alla vittoria dopo settimane di black out. Con lui decisiva in campo l’esperienza di capitan Beretta (voto 8), pericoloso in attacco e granitico a muro. Per Cisterna, nonostante i pochi errori gratuiti, manca il guizzo nei finali di set per riuscire a strappare punti importanti in chiave salvezza. Maar (voto 6) e Dirlic (voto 7) lasciano comunque una buona impressione, manca l’apporto del giovane Rinaldi (voto 5,5), ma la sensazione è che la squadra di coach Soli, pur nelle sfortune di questa stagione, abbia le carte in regola per giocarsi la salvezza a fine stagione. LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Magalini: “Il pubblico ci spinge a queste imprese”, Jaeschke: “Giocare qui è davvero tosta”

    Di Redazione In un Agsm Forum al massimo della sua capienza attuale, Verona Volley manda un messaggio forte e chiaro, a tutti: da qui, non si passa. Vittoria sudatissima contro Milano, un tie-break infinito che consegna altri due preziosi punti in classifica, e soprattutto che prolunga una striscia di imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 31 ottobre. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Dario Simoni: “Stasera c’era tanta gente, la partita con più spettatori, ed è stato fantastico, sarebbe bello poter avere ancora più pubblico. Come sempre al primo set facciamo fatica, poi ci esaltiamo e troviamo delle soluzioni dalla panchina incredibili, perché ogni giocatore in campo dà tutto, nessuno tira indietro il braccio, questo cambia le partite. Tecnicamente? Dobbiamo ancora rifletterci, ma sappiamo di avere 14 effettivi. Zanotti, a parte qualche piccolo problema di crampi, sta in campo benissimo, come tutti, e questo spesso fa la differenza”. Giulio Magalini: “L’Agsm Forum è il nostro fortino, grazie al pubblico diamo il meglio di noi stessi e recuperiamo anche risultati impossibili. Il gruppo mi ha dato quello scalino in più per fare alcuni punti decisivi, ora ci aspettano squadre di altissimo livello nelle prossime settimane, cercheremo di dare il massimo per entrare al meglio nella zona playoff.” Anton Qafarena: “Mi sento molto emozionato, è stato un match davvero buono per noi, abbiamo cercato di fare il nostro meglio e ce l’abbiamo fatta, abbiamo lavorato duro in settimana per prepararci e per ottenere un buon risultato. È stata dura, abbiamo combattuto su ogni palla e ci siamo meritati la vittoria. Ora concentriamoci su Vibo, perché andremo là per cercare la vittoria. Direi che la chiave è stata lo spirito di squadra, tutti i giocatori hanno combattuto, e questo fa la differenza. Io mi sentivo molto motivato, è stata questa la chiave.” Thomas Jaeschke: “Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona-Milano vietata ai deboli di cuore: tie break infinito, poi la decide Mozic

    Di Redazione Di sicuro saranno stati in molti alla vigilia a pensare che il match tra Verona e Milano avrebbe regalato emozioni, ma di certo non così tante. Quello che è andato in scena in Veneto è stato un confronto davvero di altissimo livello, nonostante i primi due set siano scivolati via con punteggi netti: primo parziale dominato dagli ospiti (17-25), secondo a senso unico per i padroni di casa (25-15). Stessa alternanza, ma con equilibrio decisamente maggiore, nel terzo e quarto set, poi la resa dei conti finale al tie break. Qui nessuno voleva proprio mettere la parola fine, tanto che il quinto parziale nel risultato stava per diventare u n normale set. Dopo una lunga serie di match point falliti da una parte e dall’altra della rete, sale in cattedra il solito Mozic (26 punti) che manda i titoli di coda con un ace devastante, facendo letteralmente esplodere l’AGSM Forum. Verona mette così in cascina altri due punti d’oro che la allontanano ancora dalla zona calda e al contempo la avvicinano a quella playoff. Milano, dal canto suo, non riesce a riscattare la sconfitta subita dalla capolista Perugia nel turno precedente, ma esce comunque a testa altissima confermandosi una delle squadre più in salute del momento. STARTING SIX – Nessuna sorpresa nei sestetti inziali. Stoytchev parte con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Cortesia-Zanotti al centro, Asparuhov-Mozic schiacciatori e libero Bonami. Milano comincia con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze centrali Jaeschke-Ishikawa di banda e libero Pesaresi. CRONACA – Primo set che comincia con Milano che prende subito le distanze da Verona portandosi a +3 (5-8) con la diagonale vincente dell’opposto francese Jean Patry. L’ulteriore allungo di Milano sugli scaligeri costringe coach Stoytchev al primo time out, dopo aver subìto il muro di Chinenyeze su Zanotti (6-11). Ma il primo parziale va a senso unico per Piano e compagni che dettano il ritmo gara e macinano punti attacco dopo attacco. La formazione di Stoytchev, dopo aver annullato due set point, cede davanti alla prestazione impeccabile degli ambrosiani che portano a casa il primo set 17-25 con l’attacco vincente di Patry. Tutto d’altro avviso per Milano il secondo parziale: Raphael e compagni reagiscono immediatamente dopo il risultato subìto e allungano sui meneghini 3-0 con l’attacco dell’opposto Jensen. A questo punto coach Piazza chiama il primo time out del match. Gli scaligeri ingranano la marcia e allargano la forbice con Milano: per Verona è Jensen a firmare il 10-5 con il suo mani out. Gli ambrosiani subiscono il gioco dei padroni di casa per il resto del parziale. Protagonista assoluto per Verona è Mozic che, dopo aver firmato due muri su Patry (21-12; 22-13), chiude il parziale 25-15.   Il terzo set parte in maniera più equilibrata: le squadre se la giocano punto a punto fino al 5-5, quando il muro di Piano consegna a Milano un break (5-6). Coach Stoytchev, che aveva iniziato il terzo parziale con Magalini al posto di Asparuhov, sostituisce prima Jensen con Qafarena (10-14), e poi Zanotti con Nikolic sul 12-15. Anche per coach Piazza arriva il doppio cambio: Daldello-Romanò su Patry-Porro sul punteggio di 14-16. Romanò rifila alla compagine scaligera tre attacchi vincenti consecutivi portando Milano sul punteggio di 14-19. Chiude i conti del terzo parziale l’attacco di Jaeschke lasciando Verona a quota 19.  Nella quarta frazione, Romanò rimane in campo al posto di Patry, così come Magalini e Qafarena dall’altra parte della rete. Sul punteggio di 7-7, Qafarena effettua il sorpasso, poi confermato da Magalini guadagnandosi il doppio vantaggio (9-7). Sul +4 (11-7) per gli scaligeri, Piazza cambia regia: entra Daldello su Porro. Si riporta a -1 Milano con il servizio vincente del martello americano Jaeschke. Vanno di pari passo le due formazioni, fino a quando ancora il mani out di Jaeschke fa andare per la prima volta in vantaggio Milano nel set (19-20). Vantaggio che però viene azzerrato, Qafarena effettua il controsorpasso portando Verona 23-22. È Magalini a chiudere la pratica 25-23, portando Milano al tie break. Ace di Chinenyeze che fa malissimo, sul 3-5, ma risponde Mozic, sempre dai nove metri. Verona insegue, aggancia sull’8-8 e sorpassa con Magalini. Ishikawa al servizio riporta Milano avanti, ma non è ancora finita, si va ai vantaggi, in questa sfida spettacolare. Il primo match point, infatti, ce l’ha Verona, ma si infrange sulla rete. Milano si prende il secondo con un gran muro ma se lo fa annullare per due volte. Magalini, ancora, per il controsorpasso, e poi l’ace di Mozic che fa esplodere tutto. È festa Verona, è un’altra vittoria fondamentale. Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21)Verona Volley: Vieira De Oliveira 0, Asparuhov 3, Zanotti 5, Jensen 7, Mozic 26, Cortesia 9, Donati (L), Bonami (L), Spirito 0, Aguenier 1, Magalini 12, Nikolic 0, Qafarena 15. N.E. Wounembaina. All. Stoytchev. Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Patry 8, Jaeschke 25, Piano 14, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 11, Maiocchi 0, Mosca 1. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE – durata set: 23′, 25′, 28′, 33′, 33′; tot: 142′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO