More stories

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Solé la fa da padrone, Giannelli non trova equilibrio

    Di Paolo Cozzi Domenica di Pasqua all’insegna del grande volley: Perugia stacca il biglietto per la Finale Scudetto battendo una Monza che onora la sua prima semifinale lottando fino all’ultima palla, mentre Civitanova ingrana la marcia e si lascia Trento alle spalle superandola di slancio e dando l’impressione che al momento i cocci all’interno dello spogliatoio siano stati rimontato nel modo giusto. Perugia è stata brava a chiudere la serie in tre sole partite, e adesso avrà un po’ di tempo per capire con quale formazione presentarsi in finale, problema non da poco visto che Heynen prova più soluzioni anche a questo giro. La sensazione è che la squadra sia compatta, mentre più isolato appare l’allenatore, che stando alla stampa sarebbe già stato scaricato da tempo dalla società. La partita scorre via senza grossi sussulti, anche se l’attacco perugino non è dei migliori. È il muro a farla da padrone, con Solé (voto 9,5) che si consacra centrale di altissimo livello unendo muri a una prova in attacco monstre. Fatica invece Russo (voto 5), che non riesce ad approfittare delle tante palle dategli da Travica (voto 7). Continua a essere sottotono in attacco, ma negli altri fondamentali torna a essere molto positivo Plotnytskyi (voto 7) che però deve dare di più in finale se vuole consacrarsi come top player. Non è ancora al meglio Leon (voto 7,5) che però comincia a ritrovare certi automatismi con Travica e sembra più rilassato che nei match precedenti. Per Monza una stagione certamente da incorniciare, ma anche tante incognite su Dzavoronok (voto 4) che quest’anno ha bucato troppe partite importanti in maniera grave. Chi esce a testa alta dalla semifinale è Lanza (voto 8), apparso determinato e lucido in tutta la serie. Qualche problema in più per Lagumdzija (voto 6), per una volta sottotono in attacco, e per Orduna (voto 5,5), che non riesce a trovare la chiave per tenere in partita Dzavoronok. Più combattuta la gara di Civitanova, con Trento che forza nel primo set e illude i suoi tifosi prima di subire il ritorno rabbioso dei cucinieri. Alla fine l’Itas riceve meglio, ma la Lube in attacco è micidiale e a muro attentissima. Se l’attacco gira a mille il merito è ancora una volta di De Cecco (voto 8), come al solito fenomenale nel servire i suoi bomber con palle veloci e precise. Ritorna devastante Leal (voto 8,5) con muro, battuta, attacco… certo, in ricezione è una tassa, ma tanto ci pensa San De Cecco ad aggiustare tutto! Chi stenta a questo giro è Rychlicki (voto 5,5), apparso più sbaglione del solito, dimostrazione che non è  facile mantenere certi livelli giocando ogni 3 giorni. Non trova ace, ma stavolta Simon (voto 8,5) si trasforma in capomastro bergamasco e mura i sogni di vittoria di Trento. In casa trentina Giannelli (voto 5,5) fatica a trovare i giusti equilibri fra i suoi martelli e manca di presenza a muro e in battuta. Nimir (voto 6,5) mette a referto 20 punti, ma resta la brutta copia del giocatore infermabile ammirato fra dicembre e gennaio, chiudendo con un mesto 39% in attacco e tanti errori. Manca l’apporto dei centrali Lisinac e Podrascanin (voto 5), soprattutto a muro, e manca il guizzo vincente di banda, dove Lucarelli (voto 7) lotta e ci mette tanta ricezione, ma da solo non può tenere in piedi tutto l’attacco trentino. LEGGI TUTTO

  • in

    Volley, Perugia-Monza 3-0: i Block Devils volano in finale

    La Sir Safety Conad Perugia, nel giorno di Pasqua, vince gara 3 della semifinale play off scudetto contro la Vero Volley Monza e vola in finale. I Block Devils chiudono così la serie (3-0) e conquistano per la quinta volta nella loro storia la finale scudetto, dove incontreranno la vincente tra la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino (in vantaggio 2-1 la Lube Volley). Gli uomini di Heynen avranno così la possibilità di prendersi la rivincita contro una delle due formazioni che durante la stagione hanno rovinato i sogni di gloria (Trento in Champions League e Civitanova in Coppa Italia). Per la Vero Volley Monza, invece, si conclude una straordinaria stagione condita con un risultato storico ai Play off, ovvero per la prima volta nella storia in semifinale. Ecco di seguito i dati della semifinale gara 3 dei play off scudetto.

    Volley – Semifinale gara 3
    SIR SAFETY PERUGIA – VERO VOLLEY MONZA 3-0 (25-19; 25-21; 25-21)Sir Safety Perugia: Travica 4, Leon Venero 19, Russo 6, Muzaj 3, Plotnyskyi 10, Solé 15 [MVP], Zimmermann 0, Ricci 0, Colaci (L), Piccinelli (L), Ter Horst 7. N.E. Atanasijevic, Vernon-Evans, Sossenheimer. ALL. Heynen.Vero Volley Monza: Orduna 1, Lanza 14, Beretta 3, Lagumdzija 14, Dzavoronok 3, Holt 7, Brunetti (L), Poreba 0, Ramirez Pita 2, Dvyskiba 1, Federici (L), Calligaro 0, Galassi 3. N.E. Falgari. ALL. Ambrosio.ARBITRI: Rapisarda, Lot.DURATA SET: 30′, 28′, 29′; Durata Totale: 87′. LEGGI TUTTO

  • in

    Sir Safety, domani contro Monza l’occasione di strappare un pass per la finale

    Di Redazione Domenica di Pasqua al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils ospitano il Vero Volley Monza per gara 3 della serie di semifinale scudetto con Perugia avanti 2-0 dopo le vittorie in gara 1 e gara 2. Con un successo domani (fischio d’inizio alle ore 18:15 con diretta tv su Raisport), i bianconeri staccherebbero il pass per la finale scudetto. Obiettivo continuità in casa Perugia con lo staff tecnico in moto per preparare al meglio il terzo atto della serie e con i ragazzi che, al netto di alcune pause dal punto di vista del gioco palesate nelle prime due partite, stanno dimostrando grande attaccamento e compattezza e grande determinazione nel voler raggiungere l’atto conclusivo della Superlega.Rifiniture oggi pomeriggio e domattina al PalaBarton per i Block Devils. Rifiniture al termine delle quali Heynen deciderà la formazione da mandare in campo al via. L’orientamento è però quello di dare continuità al sestetto delle ultime uscite con unico ballottaggio al centro tra Russo e Ricci. Per il resto ci saranno Travica in regia, Ter Horst opposto, Solè altro centrale, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.Con Eccheli ai box, sarà ancora Ambrosio l’head coach in panchina di Monza che arriva a Pian di Massiano ovviamente con l’obiettivo di allungare la serie. Anche in questo caso ballottaggio al centro dove, accanto a Galassi, pare favorito Holt su Beretta per l’altra maglia da titolare. A completare lo starting seven iniziale Orduna al palleggio, Lagumdzija in diagonale, Dzavoronok e Lanza in posto quattro e Federici libero. PRECEDENTI Ventitre i precedenti tra le due società con diciassette vittorie della Sir Safety Conad Perugia e sei successi del Vero Volley Monza. In questa serie di semifinale vittoria al tie break di Perugia in casa in gara 1 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12) e successo dei bianconeri anche a Monza in gara 2 (22-25, 25-22, 29-31, 19-25). EX DELLA PARTITA Quattro ex in campo nel match tra Perugia e Monza. Nel roster bianconero c’è Oleh Plotnytskyi, a Monza dal 2017 al 2019. Nel roster del Vero Volley figurano invece Thomas Beretta, a Perugia nella stagione 2014-2015, Gianluca Galassi, in Umbria nella stagione 2018-2019, e Filippo Lanza, in bianconero dal 2018 al 2020. PROBABILI FORMAZIONI SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Ter Horst, Ricci-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Heynen.VERO VOLLEY MONZA: Orduna-Lagumdzija, Galassi-Holt, Dzavoronok-Lanza, Federici libero. All. Ambrosio.Arbitri: Daniele Rapisarda – Dominga Lot (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia ad un passo dalla Finale, batte Monza e si aggiudica anche Gara 2

    Di Roberta Resnati Seconda gara di semifinale Play Off Scudetto tra la prima della classe e la quarta classificata in stagione regolare. Monza ospita Perugia partendo dal tie break che ha visto vittoriosi gli umbri in Gara 1 sabato partita entusiasmante che fa ben presagire per il proseguo della serie.Notizia dell’ultima ora l’assenza di Massimo Eccheli, risultato positivo al Covid e quindi sulla panchina dei padroni di casa c’è Giuseppe Ambrosio come head coach che parte con una novità rispetto ai sestetti precedenti ossia Maxwell Holt in diagonale con Gianluca Galassi al centro.nessuna novità in banda con Lanza e Dzavoronok, diagonale principale formata da Orduna – Lagumdzija con Federici libero. Dall’altra parte della rete Coach Heynen sceglie Travica – Ter Horst, Plotnytskyi – Leon in posto quattro, Ricci – Solè e Colaci a difendere la seconda linea. Perugia si presenta subito con un 0-3 frutto del turno in battuta dell’ ex Plotnytskyi, ma è il suo pari ruolo ceco a togliere le castagne dal fuoco per i brianzoli autore dell’1-3 e del 2-4. È sempre il servizio a fare la differenza in casa perugina con Ter Horst che trova un altro break costringendo Ambrosio alla sospensione di tempo sul 3-7. Tirata di orecchie che fa bene ai suoi che arrivano fino al -1 (9-10) grazie ad un contrasto a rete vinto da Orduna e tre belle giocate dell’altro ex di giornata Filippo Lanza. Coach Heynen ferma il gioco sul 12-13 dopo uno slash ottenuto da Holt e, dopo il colloquio con il suo allenatore, il regista Travica inizia a servire molto di più i centrali che rispondono presenti e proprio Solè segna il 15-18. Due invasioni regalano nuovamente il meno uno ai ragazzi cari alla Presidente Marzari ed è capitan Beretta, subentrato a muro su Orduna, a regalare la parità fermando Leon proprio con un monster block (21-21). Rimonta monzese vanificata in un attimo con il solito Ter Horst in battuta che fa arrivare i bianconeri fino al 21-24, set point regalato poi da un erroraccio in battuta di Dzavoronok (22-25). Secondo parziale che inizia punto a punto con delle belle giocate da entrambe le parti, il primo allungo è di marca ospite grazie a due errori della Vero Volley firmati Lanza e Lagumdzija e ad una giocata di intelligenza di Ter Horst che fa segnare il 6-9 sul tabellone luminoso. Tre punti subito neutralizzati dai brianzoli con un Lanza che prende per mano i suoi (per il veronese 60% in attacco nel primo set) e li porta fino al 14-14. Sul 17-16 Coach Ambrosio preferisce Beretta a Galassi e il 18-16 è frutto di un’azione lunghissima con una Perugia che tocca tutto a muro e con Monza che, a furia di contrattaccare, raggiunge il massimo divario da Perugia grazie a Dzavoronok. Capitan Beretta ferma Leon, Dzavoronok trova il primo ace suo e della sua squadra in tutta la partita ed è 22-18, umbri che si riavvicinano con il solito bomber Leon al servizio 23-22 ed è Lagumdzija a togliere il polacco dalla linea dei nove metri imitato da Lanza che porta tutti al cambio di campo sul punteggio di 25-22. Ambrosio sceglie subito Beretta nel sestetto iniziale e il numero 13 non fa complimenti andando a segno per il 3-1 in primo tempo, Dzavoronok si fa sentire a muro e sul 6-3 Heynen chiama all’ordine i suoi. La sospensione di tempo non intimorisce i padroni di casa che trovano in Lagumdzija una vera e propria macchina di ace conducendo fino al 9-3 con un battuta ai 117 km/h, vantaggio diminuito dai Block Devils che con Russo in battuta mettono in difficoltà la ricezione monzese costringendo quindi Orduna a giocate scontate che trovano il muro umbro e così Coach Ambrosio decide di chiamare time out sull’ 11-9. Il numero 12 della Sir non sbaglia e anzi trova un ace che segna la parità, sempre dal servizio arriva il sorpasso ospite con Plotnytskyi che fa segnare il 14-15. Lagumdzija diventa il terminale offensivo preferito da Orduna che diventa letale anche in attacco sia da prima che da seconda linea (20-20). Come nel parziale precedente però è Beretta l’arma in più che ferma Solè sul 22-21, gli animi si accendono e dopo una vera e propria bomba di Leon, è l’arbitro a decidere il 23-24 con due rossi dati rispettivamente a Dzavoronok e Leon. Si gioca punto a punto con da una parte Lagumdzija che va a segno regolarmente e dall’altra Russo a mettere in difficoltà, come suo solito, la ricezione rossoblu per il 27-28. Galassi, entrato al posto di Beretta per l’attacco, fa il suo compito e ritrova la parità, Leon va a segno, imitato da Lagumdzija che toglie i brianzoli da una P1 che poteva risultare insidiosa ma è con un attacco di Solè e un mezzo ace dell’ex Plotnytskyi che la Sir Safety Conad Perugia fa suo il terzo parziale per 29-31. Perugia vuole chiudere qui la pratica Gara 2 e con il suo opposto fa la voce grossa al servizio, costringendo Ambrosio prima a giocare la carta Davyskiba e poi a far suonare la sirena luminosa sul punteggio di 1-5. È un attacco di Holt a togliere l’olandese dalla battuta ma il monologo umbro continua, con i giocatori di Heynen incisivi in battuta e con i monzesi a subire e a non trovare soluzioni (7-13). Brunetti subentra a Federici in difesa ma Vero Volley diventa anche fallosa, Perugia ringrazia e raggiunge il 10-17 senza sforzi. Dzavoronok ritorna in campo e dà il via ad una timida rimonta (12-17), che trova poi seguito con Lanza al servizio che costringe Heynen ad interrompere il gioco sul 16-20. Solè sale in cattedra per i suoi e si fa sentire sia in attacco che a muro ed è poi il bomber Solè a mandare tutti negli spogliatoi con il punteggio di 19-25. Una Perugia più cinica nel momenti clou che ha fatto del servizio la sua arma in più con 12 ace a discapito dei quattro di Monza, brianzoli che hanno infatti faticato in ricezione facendo segnare il 42% di positiva e solamente 24% di perfetta. Sono questi i numeri che fanno la differenza in quanto in attacco le due compagni si sono equivalse (53% per Monza e 51% per Perugia) e anche a muro (9 blocks vincenti per parte). A livello individuale da sottolineare la prova dell’mvp Solè, il 62% in attacco per lui, 23 punti per Leon e 17 per Ter Horst di cui 5 ace. Dalla parte brianzola il top scorer è il solito Lagumdzija, autore di 26 punti. Maxwell Holt: “Purtroppo alla fine abbiamo fatto fatica a chiudere quel terzo set in cui eravamo in vantaggio e potevamo andare avanti. Quando siamo in casa dobbiamo sfruttare meglio queste occasioni. Sprecando quell’occasione ci siamo spenti e quando succede contro squadre del genere è difficile recuperare. Loro sono davvero un’ottima squadra, brava a trovare sempre i punti deboli soprattutto con le battute. Bravi loro. Non è finita però. Dobbiamo andare a Perugia e vincere per provare a raggiungere Gara 5″. Vero Volley Monza – Sir Safety Conad Perugia 1-3 (22-25, 25-22, 29-31, 19-25) Vero Volley Monza: Orduna 2, Lanza 14, Holt 7, Lagumdzija 26, Dzavoronok 12, Galassi 2, Brunetti (L), Beretta 9, Federici (L), Davyskiba 1. N.E. Ramirez Pita, Poreba, Falgari, Calligaro. All. Ambrosio. Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Ricci 3, Ter Horst 17, Leon Venero 23, Solé 14, Biglino (L), Colaci (L), Russo 7, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic, Vernon-Evans, Muzaj. All. Heynen. ARBITRI: Tanasi, Cappello. NOTE – durata set: 34′, 31′, 40′, 30′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

  • in

    Vero Volley fa la voce grossa a Perugia: la Sir chiude al tie break

    Di Redazione La Sir Safety Perugia non ha vita facile sul taraflex del Pala Barton: l’andata delle semifinali Scudetto dura ben 2 ore e trenta, contro una Vero Volley Monza determinata ad iniziare la fase clou del campionato nel migliore dei modi. Complici anche i 25 punti targati Leon, la squadra di coach Heynen riesce però a strappare la vittoria al tie break e mettere nel sacco due punti. La serie si sposta ora a Monza per gara 2 in programma mercoledì 31 marzo alle ore 18:00. Dove si preannuncia un’altra battaglia.  PRIMO SETEccheli schiera Orduna in regia e Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Perugia risponde con Travica-Ter Horst, Solè e Ricci centrali, Leon e Plotnytskyi bande e Colaci libero. Break Vero Volley Monza con Lanza e Galassi, 4-2. Travica e Leon firmano subito la parità per gli umbri (4-4) e punto a punto fino al 8-8 con qualche errore in battuta da entrambe le parti. Uno scatenato Lanza porta avanti la Vero Volley con un lungolinea e un ace, 10-8. Solè dal centro dopo Ter Horst a valere però la parità Sir Safety Conad, 10-10. Primo tempo di Ricci dopo l’invasione di Beretta ed è più due dei padroni di casa, 12-10 ed Eccheli chiama time-out. Dzavoronok spezza il filotto di Perugia (13-11), ma la slash di Ricci vale il 14-11 di Perugia. Lagumdzija spinge i lombardi con due lampi (14-13), bravi ad acciuffare la parità con l’errore di Ter Horst, 15-15. Equilibrio fino al 18-18, con Lagumdzija a schiacciare per Monza e Ter Horst a rispondere per Perugia. Buon primo tempo di Holt (entrato per Beretta), poi risposta di Leon ma bella conclusione di Dzavoronok (20-20). Lagumdzija piazza un gran diagonale e Heynen chiama a raccolta i suoi sul 21-20 Vero Volley. Primo tempo di Galassi, ace di Dzavoronok e break Monza, 23-21, con Heynen che ferma il gioco. Muro di Galassi su Plotnytskyi, poi errore di Plotnytskyi e primo set per i lombardi, 25-21. SECONDO SETTorna Beretta in campo per Holt, unica novità nei sestetti, e break Perugia con Leon, Ter Horst e Russo (muro su Lanza): 3-0 e time-out Eccheli. Lanza interrompe la serie positiva dei padroni di casa ma Ter Horst e Leon (ace) accompagnano la Sir Safety Conad sul 4-2. Due delizie di Dzavoronok e l’errore di Plotnytskyi valgono la parità Monza (5-5), poi muro di Galassi su Plotnytskyi e fiammata di Dzavoronok (ottimo turno in battuta di Beretta) a regalare il vantaggio alla Vero Volley, 7-5. Errore di Lagumdzija dai nove metri, ace di Plotnytskyi e giocata di Leon a valere il 10-7 Sir Safety Conad. Muro di Russo su Galassi dopo l’attacco vincente di Leon ed Eccheli chiama a raccolta i suoi, 12-8. Pallonetto di Ter Horst a spingere per i perugini, capaci di allungare complice l’errore di Lanza, ma Dzavoronok non sbaglia in pipe e Lagumdzija mura Plotnytskyi (16-12). Ace di Ter Horst dopo il diagonale di Plotnytskyi, 18-12 Perugia, ma i monzesi inseguono con Dzavoronok e Lanza, con Eccheli che inserisce Calligaro e Ramirez Pita per Orduna e Lagumdzija (21-17). Ancora Dzavoronok a bersagliare la difesa dei padroni di casa (22-18) e dentro nuovamente Orduna-Lagumdzija. Lampo di Leon, mani fuori di Lagumdzija ed i monzesi inseguono con generosità, 23-19. Mani e fuori di Beretta, fallo di Travica e la Vero Volley non molla (24-21), ma Solè chiude il gioco 25-21 per Perugia. TERZO SETRusso per Ricci tra le fila di Perugia, poi gli stessi del primo gioco. Equilibrio nel prologo (2-2), ma diagonale vincente di Dzavoronok e muro di Orduna su Ter Horst a valere il 4-2 Monza. Perugia acciuffa la parità con Leon e Russo (muro su Galassi), 5-5, ma arrivano due lampi monzesi (muro di Lanza su Ter Horst) a valere il più due Monza. Muzaj prende il posto di Ter Horst e Perugia trova il pari (7-7), poi punto a punto fino al 9-9, momento in cui Muzaj e Plotnytskyi piazzano il break, 11-9 ed Eccheli ferma il gioco. Dzavoronok schiaccia bene, ma i monzesi faticano a trovare ritmo in battuta: Perugia ringrazia e scappa con il muro di Muzaj su Lanza, 15-12. Errore di Lagumdzija, ace di Leon e la Sir Safety Conad vola sul 19-13, con Eccheli che chiama time-out. Muro di Muzaj su Lanza, che lascia il posto a Davyskiba e Lagumdzija che va a segno per due volte (19-15) con Heynen costretto a chiamare la pausa. Errore di Dzavoronok dopo due Davyskiba e Perugia allunga 23-16. Ace di Holt dopo la palla out di Muzaj dai nove metri, bravo poi a rifarsi regalando il parziale ai padroni di casa, 25-19. QUARTO SETHolt per Beretta ed è punto a punto fino al 6-6, poi arrivano due bordate di Leon e l’errore di Lanza a spingere la Sir Safety Conad sul 9-6 ed Eccheli chiama time-out. Muro di Russo su Lagumdzija dopo l’errore di Lanza (11-7), ma i monzesi ruggiscono con due assoli di Lagumdzija (diagonale vincente e muro su Leon), 11-9. Russo dal centro, ace di Leon e fuga Perugia, 13-9, con la Vero Volley che prova a reggere l’onda d’urto dei padroni di casa grazie a Lanza e Dzavoronok (ace), 14-12. Dzavoronok è ispirato e traina i rossoblù, Plotnytskyi risponde per Perugia ma l’errore di Muzaj riporta i brianzoli a meno uno, 16-15. Giocata di Muzaj, muro di Russo su Lagumdzija e più tre per gli umbri, 19-15. Errore di Russo a tenere viva Monza, poi muro di Galassi su Leon a far registrare il meno uno dei lombardi, 20-19, ed il time-out Perugia. Alla ripresa del gioco ace di Holt (20-20), poi Ter Horst a prendere il posto di Muzaj ed equilibrio fino al 22-22. Ace di Dzavoronok, primo tempo di Solè (23-23), poi errore di Ter Horst al servizio e lampo di Lanza a regalare il gioco, 25-23, alla Vero Volley. TIE-BREAKRientra Muzaj per Ter Horst, confermati gli altri e punto a punto nelle fasi iniziali con Leon e Dzavoronok ispiratissimi (4-4). Muzaj a segno, ace di Leon e break Sir Safety Conad, 6-4. Lanza trova il nuovo meno uno per i monzesi ma poi sbaglia in battuta regalando il vantaggio agli umbri al cambio di campo, 8-6. Solè risponde a Dzavoronok (9-7) ed Eccheli chiama la pausa, poi errore di Plotyntskyi in battuta ma Muzaj non sbaglia (10-8). Muro di Russo su Dzavoronok, giocata di Leon e 12-8 Sir Safety Conad ed Eccheli chiama time-out. Errore di Lanza ma primo tempo di Galassi (13-10 Perugia), poi grande giocata di Lagumdzija e primo tempo di Holt, sul grande turno in battuta di Davyskiba, e meno uno Vero Volley, 13-12, con Heynen che chiama time-out. Errore di Davyskiba, ace di Leon e 15-12 Perugia, che vince 3-2 Gara 1.  Roberto Russo (Sir Safety Conad Perugia): “Era una partita difficile e lo sapevano. Loro sono una buonissima squadra, alla fine siamo riusciti a vincere e questa è la cosa più importante. Mercoledì dobbiamo andare a Monza convinti di fare il nostro gioco e cercare di portarla a casa”. Filippo Lanza (Vero Volley Monza): “Abbiamo fatto un’ottima partita, giocando bene e rimanendo saldi nel punto a punto. Quando Perugia ingrana in battuta è complicato, ma abbiamo saputo sfruttare le nostre occasioni. Ora li aspettiamo in casa nostra con questa intensità”. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Peccato, perchè ci è mancato davvero poco. Abbiamo comunque dimostrato di essere all’altezza di questa Semifinale, contro una squadra in difficoltà che ha vinto la regular season e aveva la necessità di vincere oggi. Le abbiamo tenuto testa, anche se dovremo sistemare alcune cose se vogliamo spingere questa serie avanti. Dobbiamo prepararci a soffrire e rimanere attaccati a loro, ma il gruppo c’è ed è pronto a dare il massimo”. Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Abbiamo disputato una grande gara dal punto di vista della generosità e della determinazione. Non era semplice venire qui e portarli al quinto set. Forse in alcuni frangenti, proprio del tie-break, ci è mancato il guizzo giusto in alcune situazioni che loro ci hanno concesso, ma devo dire bravi ai ragazzi per come hanno lottato fino alla fine. Ora la speranza è che in Gara 2 loro possano perdere dei riferimenti in battuta e noi invece ritrovarli, anche se in questo fondamentale stasera non siamo andati male. Bravi a tutti quindi, in particolare ad Holt che ha dimostrato di essere tornato ai suoi alti livelli dopo un periodo non semplice per lui dal punto di vista fisico. Siamo felici di averlo ritrovato”. Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12) Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Leon Venero 25, Ricci 2, Ter Horst 9, Plotnytskyi 12, Solé 10, Biglino (L), Russo 8, Colaci (L), Vernon-Evans 0, Muzaj 9, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic. All. Heynen. Vero Volley Monza: Orduna 1, Lanza 13, Beretta 2, Lagumdzija 22, Dzavoronok 22, Galassi 8, Brunetti (L), Ramirez Pita 0, Holt 6, Federici (L), Calligaro 0, Davyskiba 0. N.E. Falgari, Poreba. All. Eccheli. ARBITRI: Frapiccini, Curto. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 35′, 19′; tot: 138′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monza vola alto con entrambe le squadre. Marzari: “Abbiamo in testa la strategia”

    Di Redazione Stagione da incorniciare per le due squadre del Vero Volley Monza: superati gli obiettivi stagionali e i pronostici, la società brianzola si è catapultata ai vertici delle classifiche e adesso punta alla conquista della CEV Cup e della finale scudetto. La Saugella Monza, infatti, ha terminato la Regular al terzo posto in classifica ed ha la finale della coppa europea in mano. Un percorso simile quello del Vero Volley maschile che ha conquistato la sua prima semifinale scudetto, eliminando dalla corsa la rivelazione Vibo Valentia. A commentare la stagione, la presidente del Consorzio Vero Volley Alessandra Marzari, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. «Darsi degli obiettivi e riuscire a raggiungerli è un modo di dimostrare di saper fare le cose, avere in testa la strategia». Anche quando le cose cambiano in corsa: come Massimo Eccheli che ha sostituito Soli. Conosciuto a chi segue le giovanili ma un nome nebuloso per il vertice. «So che la scelta ha provocato parecchie agitazioni. Eccheli è arrivato in una situazione di emergenza. Non avevo dubbi sulle capacità di Massimo, l’ho visto lavorare con i giovani e in A2, è persona di grande cultura. Ero abbastanza serena, la scelta era decisa in quella direzione da subito. Poi la cosa è andata anche meglio del previsto, ha fatto vedere quanto vale. L’altra faccia della medaglia è che abbiamo avuto una gran perdita nel giovanile, è un po’ un dispiacere. Massimo ha avuto l’intelligenza di saper approcciare in maniera adeguata la squadra e ha trovato un gruppo di ragazzi intelligenti». La priorità è tornare a una gestione normale. «Se riusciremo mai a essere vaccinati ripartiremo da lì. Io confido che a settembre dovremmo essere a posto, soprattutto per le giovanili, vediamo». Intanto ci sono sfide importanti per le squadre targate Monza nella prossima settimana: dal ritorno di semifinale in Coppa Cev delle ragazze col Galatasaray alla semifinale scudetto dei maschi a Perugia. «Bisogna capire che Perugia è costruita per obiettivi di grande livello, è fuori dalla media di tutte le squadre del campionato. Abbiamo incontrato Perugia due volte quest’anno, ma erano momenti particolari. Credo sia importante fare una gara fatta bene in cui noi abbiamo giocato al 110% per non avere rimpianti». La stagione si avvicina alla fine. La programmazione porta verso la riconferma dei due tecnici? «Bisognerà chiedere a loro, io lo spero moltissimo. Non abbiamo ancora parlato ma ci terrei sicuramente nel quadro di una programmazione che continuerà sulla strada intrapresa» chiosa Marzari. LEGGI TUTTO

  • in

    Quarti di Finale Play Off Scudetto: i numeri di Gara3. Abouba re degli ace

    Di Redazione In archivio anche i Quarti di Finale Play Off Scudetto con Gara 3 che ha decretato le altre due semifinaliste per la rincorsa alla Scudetto e le altre due squadre che prenderanno parte ai Play Off 5° posto. Con una gara quasi al limite della perfezione, la Sir Safety Conad Perugia ha letteralmente danzato sull’Allianz Milano chiudendo la contesa in poco più di un ora e venti minuti. Tutt’altra partita invece quella tra Vero Volley Monza e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che si sono presi a “pallate” per tutta la durata del match. Dopo una lunga battaglia i brianzoli hanno avuto la meglio e conquistato il pass per la Semifinale Scudetto. Ecco nel dettaglio i numeri e le statistiche di Gara 3 dei due match giocati nel weekend. LA GARA PIÙ LUNGA: 02.23Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaLA GARA PIÙ BREVE: 01.21Sir Safety Conad Perugia – Allianz MilanoIL SET PIÙ LUNGO: 00.334° Set (22-25) Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaIL SET PIÙ BREVE: 00.231° Set (25-14) Sir Safety Conad Perugia – Allianz MilanoI TOP DI SQUADRAATTACCO: 56,8%Sir Safety Conad PerugiaRICEZIONE: 29,7%Vero Volley MonzaMURI VINCENTI: 7Sir Safety Conad PerugiaPUNTI: 77Vero Volley MonzaBATTUTE VINCENTI: 13Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 22Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza)ATTACCHI PUNTO: 18Filippo Lanza (Vero Volley Monza)SERVIZI VINCENTI: 5Aboubacar Drame Neto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)MURI VINCENTI: 3Enrico Cester (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia) I MIGLIORIThijs Ter Horst (Sir Safety Conad Perugia – Allianz Milano)Filippo Lanza (Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Abouba ospite di After Hours: “Mancava poco per agguantare il sogno. Ora abbiamo un nuovo obiettivo”

    E ancora il mancino brasiliano: “Andrò in Francia la prossima stagione ma spero di tornare presto in Italia” .
    Tra i protagonisti della ventiseiesima puntata di ‘After Hours – La Superlega di Notte’ condotta dal duo Brogioni-Zorzi, ieri sera, anche il nostro opposto Aboubacar Drame Neto per tutti ‘Abouba‘ collegato assieme a Santi Orduna palleggiatore italo-argentino di Monza Orduna con cui ha diviso i minuti di collegamento.Inizia il giocatore brasiliano rispondendo alla prima domanda di Andrea Zorzi che chiede quanto sia stata difficile digerire l’uscita dai quarti ad un passo dal traguardo: “È stata dura – ammette Abouba – comunque una grande partita di entrambe e complimenti ad Orduna e a tutta la sua squadra: purtroppo la pallavolo è così, non sempre possiamo vincere. Penso che noi abbiamo fatto una buona partita, mancava poco avendo avuto anche il primo match-point noi, ma è andata male. Al tempo stesso non dobbiamo dimenticare che abbiamo fatto una bella stagione”. Quindi i complimenti anche di Brogioni a Vibo, oltre che di Orduna: “È stata tosta – spiega il regista di Monza – con Vibo, un degno avversario per noi. Onore a loro. È stato proprio grazie ad Abouba che questa serie si è allungata fino a gara-3. Poi nel quarto set di gara-2, quando in vantaggio noi 6-1, tutti dicevano che era fatta, la Callipo è venta fuori con prepotenza. Prima Rossard e poi Abouba in battuta ci hanno fatto 5 ace ed eccoci all’8 pari, ed abbiamo dovuto remare nuovamente forte. È stata una sfida degna dei play off e di due grandi squadre, quarta contro quinta, che non poteva non finire al tie break del match di spareggio”.E mentre arrivano tanti messaggi di congratulazioni per il giocatore verdeoro da parte dei tifosi giallorossi come annuncia Zorzi, lo stesso gli chiede come si sia trovato con la tifoseria di Vibo Valentia, non presente però sugli spalti in quest’annata condizionata dal Covid-19. “Molto bene. Io ho avuto modo di conoscere il pubblico dalla scorsa stagione e ho percepito la loro passione per la pallavolo. Quest’anno pur necessariamente lontani, abbiamo sentito il loro sostegno: io appena possibile parlo spesso con loro perché per noi hanno sempre rappresentato il settimo uomo in campo”. Ancora Zorzi evidenzia come la Tonno Callipo abbia disputato una stagione straordinaria, e chiede ad Abouba se la sconfitta di sabato scorso possa in qualche modo oscurare il percorso compiuto. “Ritengo di no. Quello che abbiamo fatto di buono resta tale. Continueremo a comportarci da professionisti giocando sempre bene e dando sempre il massimo anche dopo questa sconfitta. Per noi ancora la stagione non è finita: abbiamo un obiettivo che è quello di conquistare il quinto posto. In questo momento la squadra è un po’ delusa perché era un sogno di tutti andare in semifinale, ma vogliamo guardare avanti con positività”. Quindi il futuro. Ancora Zorzi sintetizza di una Callipo ‘con la valigia in mano’ per parlare delle diverse partenze annunciate, svelando che Abouba andrà in Franca. “Sì giocherò nel Tours – conferma Abouba –, ho deciso un mese fa, per me era un sogno giocare in Italia nel campionato più forte al mondo. Ora andrò a giocare fuori, ma aspetto di tornare perché voglio vincere lo scudetto con Vibo. Cosa mi mancherà dell’Italia? Tutto – sottolinea Abouba col suo sorriso contagioso –, l’Italia è un paese bello che mi piace tanto. La cosa però che non mi mancherà è il freddo, perché per me 11 gradi vuol dire freddo, visto che adoro il caldo e sono nato e cresciuto dove ce ne sono 25. Ma spero di tornare presto”. Quindi il sogno-Nazionale? “Certo ci ho fatto un pensiero, io provo a fare bene il mio lavoro, in quel caso posso andare in Nazionale. Ci ho già giocato ma voglio tornarci”. Ad Abouba viene poi chiesto un giudizio sullo schiacciatore americano Defalco, autore di “un torneo incredibile”: “La stagione scorsa ho giocato con lui qui a Vibo e si vedeva che era un grande giocatore, forse gli mancava di fare in gara quel che faceva bene in allenamento. Però me l’aspettavo che sarebbe emerso: ci sono state partite in cui lui ci ha aiutato tanto”. Ultime battute del brasiliano indicando in Trento la sua candidata per lo scudetto e – mentre i tifosi scrivono ‘quanto ci mancherai Abouba’, lui chiude sul prossimo futuro: “Riprenderemo ad allenarci mercoledì: lo sport è così, dobbiamo voltare pagina e fare sempre il meglio prendendoci questo quinto posto. Non sarà facile dopo una sconfitta così, ma l’obiettivo è migliorare per ottenere questo nuovo traguardo”.
    Ecco la puntata integrale di ‘After Hours’:
    [embedded content]

    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO