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    Gaspari e la forza del gruppo: “Monza ora è rispettata e sarà ancora protagonista”

    Di Redazione

    La Vero Volley Monza di coach Gaspari può essere definita, a pieno titolo, la rivelazione della stagione di Serie A1 femminile appena conclusa. Aver portato le pluricampionesse dell’Imoco Volley Conegliano fino a Gara4 della Serie Scudetto è stata un’impresa storica per il Consorzio della presidente Marzari.

    “Se manca il materiale umano difficilmente si raggiunge un certo risultato. Abbiamo lavorato tutti insieme, insieme alla società, cercando di aggiungere quella che è la nostra firma, la nostra essenza”. Gruppo, quindi, è la parola chiave che coach Gaspari individua nell’annata appena trascorsa, in un’intervista di Eleonora Perego per Il Giornale di Monza.

    “Il campionato italiano è il più difficile del mondo, per la continuità, e il nostro quest’anno è stato ancora più “strano”, iniziato con una squadra totalmente nuova che ha dovuto presto far fronte a problematiche fisiche e al conseguente stravolgimentodell’assetto moltissime volte”, sestetto modificato a più riprese, compreso il finale di stagione con l’inserimento dell’americana Jordan Larson, rivelatasi fondamentale per le dinamiche di gioco.

    La stagione della Vero Volley Monza non è stata perfetta, in campionato e nelle coppe le sconfitte ci sono state, come è logico che sia, ma per coach Gaspari è stato fondamentale il fatto che: “La squadra non ha mai trovato un alibi, neppure in occasione dell’unica “sbavatura”, l’eliminazione nei quarti di Coppa Italia. Anzi, si è trattato di un punto di svolta importante perché ci ha permesso di fare un passo in più nella stagione”.

    Tornando all’incredibile finale di stagione delle Wallabies brianzole, che hanno eliminato in semifinale l’Igor Novara recuperando da uno svantaggio di 2-0, il tecnico di Ancona riconosce come: “In pochi si aspettavano che, nell’atto più importante dell’anno, avessimo le carte giuste per arrivare lontano. Invece è stato qualcosa di strepitoso, al di là di ogni aspettativa; lo Scudetto è stato vinto dalla squadra più forte, ma quello che ho apprezzato di più è stata la capacità della mia squadra di farsi ammirare, di saper emozionare e divertire”.

    Assaggiata l’impresa, ora la Vero Volley non ha alcuna intenzione di fermarsi: “L’ambizione della società è quella di fare sempre un passo in avanti. Vero Volley ha dimostrato che la crescita esponenziale fatta in questi ultimi anni è stata meritata, e sono estremamente orgoglioso di aver contribuito in tal senso. Monza sarà protagonista. E ora, più di prima, gode del rispetto da parte degli avversari” chiosa Gaspari. LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, De Kruijf: “Non sarà facile, ma così è ancora più bello”

    Di Redazione Coach Santarelli l’ha definito “il quarto episodio di una bellissima finale“, il primo match ball per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Questa sera, alle 20.45, in un’ Arena di Monza nuovamente sold out, le pantere cercheranno di scrivere un’altra pagina di storia e confermarsi la squadra più forte in Italia. Il club gialloblù si gioca infatti la prima occasione per vincere il tricolore. Il quinto della sua storia. Quello che ci si aspetta è una gara lunga e tirata, lo ha affermato anche la centrale gialloblù Robin De Kruijf: “Penso che sarà un altro grande spettacolo, una sfida in cui dovremo spingere fin da subito per avere la meglio. Mi aspetto tanto da Monza, hanno dimostrato nelle prime partite. Non sarà facile, ma così forse è ancora più bello. Dovremo approcciare bene la partita, lasciando tutto quello che abbiamo sul campo“. Ultimo appello dunque per Monza, chiamata a giocarsi il tutto per tutto. Lo sa bene la schiacciatrice brianzola, Alessia Gennari, che al termine di gara 3 aveva dichiarato: “Non è stato poco finora giocare alla pari di Conegliano. Rispetto a gara 3 dovremo sfruttare meglio le free ball che avremo a disposizione. E poi continuare a battere forte, mettere pressione con muro e difesa in modo da indurle all’errore“. L’eventuale gara 5 è fissata per sabato 14 al Palaverde con inizio gara alle ore 20.45. LEGGI TUTTO

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    L’analisi di Giulia Pisani: “Conegliano potrebbe chiudere la serie, ma non senza difficoltà”

    Di Redazione La Finale Scudetto della serie A1 femminile sta regalando emozioni ai tifosi delle due squadre impegnate e a tutti gli appassionati di pallavolo. Probabilmente contro pronostico, la Vero Volley di coach Gaspari si è presa Gara 1 contro una Conegliano spenta. L’impresa stava per essere replicata in Gara 2, con le Wallabies avanti due set a zero, ma Egonu e compagne hanno trovato quell’amalgama che le contraddistingue e hanno rimontato 3-2. Gara 3 di sabato scorso è stata quasi senza storia, con Monza in equilibrio solo per il primo parziale: l’Imoco ha chiuso 3-0. Ora, tutti in attesa del sold out dell’Arena di Monza che, martedì 10 gennaio, ospiterà Gara 4. Una partita dai due volti: da un lato, Santarelli e squadra potrebbero avere in mano l’occasione per confermarsi Campioni d’Italia. Dall’altro, Monza sfrutterà sicuramente tutta la carica del suo pubblico per provare a riaprire la serie. Ad analizzare la serie è Giulia Pisani: ex pallavolista dall’indiscussa carriera, ora telecronista per Rai Sport insieme a Marco Fantasia. In un’intervista di Alice Bariviera per Il Gazzettino Treviso, Pisani usa tutta la sua conoscenza tecnica per cercare di inquadrare le due squadre che si stanno contendendo lo scudetto. “Immaginavo che Conegliano dopo gara 2 potesse giocare più sciolta. Ha tirato un sospiro di sollievo, penso che abbiano tanta pressione queste ragazze perché c’è uno scudetto da difendere, mentre Monza invece sta giocando con il braccio più libero rispetto a loro. Il risultato non mi sorprende più di tanto perché Conegliano ha fatto la Conegliano con un gioco davvero molto complicato da poter ostacolare. Penso che Monza stia disputando un’ottima serie, quindi mi aspetto una bella gara 4 in Lombardia”. Al termina di Gara 1, coach Santarelli era stato molto duro riguardo il “brutto gioco” espresso dal suo gruppo, che è riuscito poi a sciogliersi e a giocarsi tutte le sue carte. “Credo che Conegliano stia giocando molto di squadra. In gara 1 ha avuto qualche problema in banda, sono andate bene la solita Egonu e le centrali mentre in gara 2 c’è stata un po’ un’inversione di tendenza con Plummer e i suoi 17 punti e Sylla 14. Penso che siano state molto brave a giocare per e di squadra ma soprattutto ogni ragazza che entra come Caravello o Gennari è sempre molto concentrata. Lo vediamo con i loro turni in battuta che portano quasi sempre frutti”. Alla vigilia della fatidica Gara 4, Giulia Pisani chiosa immaginandosi un ipotetico risultato: “Mi trovo in difficoltà a dare un giudizio ma penso che Conegliano possa chiudere la serie, tuttavia Monza risponde con un gran pubblico e non sarà facile. Ricordiamoci anche la serie di semifinale in cui le lombarde sono riuscite a eliminare Novara, quindi sarà comunque molto combattuta”. LEGGI TUTTO

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    3-1 in rimonta su Monza e Cisterna vola in finale davanti al suo pubblico

    Di Redazione Al Palasport di Cisterna è di scena la semifinale playoff quinto posto valida per un posto in Europa, sul taraflex la sfida è tra Cisterna e Monza. Partono bene i brianzoli che guadagnano un vantaggio di più quattro grazie alle giocate di Orduna e le bordate di Grozer, 4-8. Vantaggio incrementato dalla serie di battute di Galassi che mette in difficoltà la ricezione pontina e favorisce gli attacchi di Dzavoronok, 9-16. I ragazzi di coach Soli provano a reagire e la rimonta passa per l’opposto croato Petar Dirlic, in campo anche Rinaldi al posto di Raffaelli, 14-22. Chiude il primo set Grozer, 15-25. Inizio secondo set a favore della Top Volley che sbaglia poco e difende bene con un Cavaccini ispiratissimo, Baranowicz serve una palla con il contagiri per il punto di Maar, 10-5. Bossi chiude la porta in faccia a Beretta, muro vincente per il 16-10. Doppio Raffaelli, smarcato e cercato da Baranowicz con una magia mette a terra la palla del 18-12. Scambio lunghissimo chiuso da Maar, 19-12. Muro vincente di Bossi e Cisterna porta a casa il secondo set, 25-20. Inizio terzo set in perfetto equilibrio, giocato punto a punto, Maar sempre protagonista trova varchi inimmaginabili 9-9. Giacomo Raffaelli sfida la forza di gravità, rimane in aria per spingere la palla nel campo avversario, poi replica murando Grozer, 21-20. Chiude il set Maar con una pipe imprendibile, 25-22. Cisterna trova lo spunto giusto per iniziare bene anche il quarto parziale, Raffaelli di furbizia trova il mani out degli avversari, 6-2. Massimo vantaggio di più cinque per i padroni di casa con Dirlic che supera il muro avversario con un pallonetto, 12-7. Dzavoronok trova l’ace del pareggio, 15-15. Cisterna costretta ad inseguire, Maar trova il punto del pareggio, 19-19. Infrazione Monza, punto Cisterna, 24-24. Cisterna è in finale, punto di Zingel, 26-24. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “E’ difficile commentare questa sconfitta: loro hanno fatto una bella partita, noi ci abbiamo provato ma siamo riusciti a fare abbastanza soltanto nel primo set. Saremmo potuti andare al tie-break, abbiamo avuto la palla per riuscirci, ma non abbiamo fatto quello che dovevamo e loro, alla fine, hanno meritatamente vinto. Oggi siamo stati incapaci di prendere anche alcuni palloni semplici e loro hanno trovato sempre più fiducia. Abbiamo avuto le possibilità per fare meglio, probabilmente in questa stagione non abbiamo fatto tutto quello che potevamo, anche se abbiamo vinto la CEV Cup, e mi dispiace davvero chiudere così”.  Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-20, 25-22, 26-24)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Maar 15, Zingel 6, Dirlic 17, Raffaelli 15, Bossi 7, Picchio (L), Wiltenburg 2, Cavaccini (L), Rinaldi 0. N.E. Giani. All. Soli.Vero Volley Monza: Orduna 3, Davyskiba 12, Beretta 5, Grozer 19, Dzavoronok 16, Galassi 8, Gaggini (L), Karyagin 0, Federici (L), Katic 0. N.E. Galliani, Grozdanov, Calligaro. All. Eccheli.ARBITRI: Saltalippi, Cappello.NOTE – durata set: 24′, 30′, 28′, 32′; tot: 114′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Van Hecke non fa drammi: “La sconfitta in gara2 non cambia le nostre intenzioni”

    Di Redazione La finale scudetto femminile, per ora, è stata il miglior manifesto di questo sport e speriamo continui così anche nelle prossime sfide. I primi due atti hanno seguito lo stesso copione: doppio vantaggio iniziale della squadra di casa, rimonta e vittoria al tie-break della formazione ospite. Uno spettacolo davvero unico per chi ama questo sport, ma che martedì avrà lasciato sicuramente un po’ di amaro in bocca alle giocatrici di Monza e ai loro tifosi che dopo la prima ora di gioco hanno sognato ad occhi aperti di potersi trovare sul 2-0 nella serie contro le invincibili dell’Imoco. E invece, dopo aver vinto entrambi i primi parziali per 25-23, dando fondo a tutte le energie, sul momento di chiudere i conti l’indicatore della benzina ha acceso la spia della riserva. Prevedibile, tra l’altro, considerando che si trattava della quarta maratona per la Vero Volley su cinque gare giocate tra la semifinale contro Novara e questa finale con Conegliano. Ma in Brianza il morale resta comunque alto. “Non credo che questo stop cambi le nostre intenzioni – racconta l’opposto Lise Van Hecke sulle colonne del QS in un articolo a firma Andrea Gussoni -. Andremo a Treviso con la stessa grinta e la stessa voglia, divertendoci, per provare a portare a casa una vittoria”. “Stanchezza dopo i primi due set? Direi che è anche normale – commenta la giocatrice belga – visto che contro di loro devi dare sempre il 200%. Questo non deve essere un alibi, visto che la stanchezza la sentono anche loro, ma dobbiamo cercare di recuperare. Pressioni? È vero che noi ne abbiamo di meno rispetto a loro – conclude – ma la serie è lunga e dobbiamo andare avanti”. (fonte: QS) LEGGI TUTTO

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    Larson: “Tra me e Monza un aiuto reciproco, ma non so se resterò qui”

    Di Redazione Jordan Larson è arrivata in Italia, alla Vero Volley Monza, il primo marzo scorso e da lì è risultata un tassello importantissimo per la squadra di Gaspari. Esperienza, forza e tecnica sono gli ingredienti che Larson ha apportato alla prima squadra femminile del consorzio monzese. “Mi piace molto il campionato italiano, ­ci sono tante squadre competitive e tantissime giocatrici forti­. Non è che io abbia dato una mano a Monza, è stata una cosa reciproca: loro, in particolare, mi hanno aiutato ad entrare con armonia nel gruppo perché non è mai semplice inserirsi, specie in una fase così avanzata della stagione” racconta in un’intervista di Samantha Pini per La Prealpina. Ora, la Vero Volley si trova catapultata nella parte più incandescente dell’intero campionato: le Finali Scudetto. E la squadra di Larson sta tenendo testa alle campionesse dell’Imoco Conegliano (la serie è stata riportata in parità ieri sera, con la vittoria delle Pantere al tie break). “È una squadra forte e se gli concedi un dito si prende tutto il braccio. Io sto bene, sono stanca e anche un po’ vecchia!”. Entro il 14 maggio verrà assegnato lo scudetto alla vincente della serie e, anche per questa stagione, si archivierà il campionato di serie A1 femminile. Il pensiero, per Larson, va inevitabilmente al prossimo anno: “Non so ancora cosa farò, probabilmente non resterò qui. Intanto vivo il presente, prendo un giorno alla volta godendomi questo momento: il gruppo mi piace molto, l’ambiente intorno è incredibile e per ora va bene così. Non so se quello italiano è davvero il miglior campionato del mondo, ce ne sono tanti competitivi e molto belli. Siamo fortunate a poter scegliere dove giocare trovando sempre livelli elevati di gioco ma quella italiana resta una bellissima esperienza” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Vogliamo difendere lo scudetto”. Parrocchiale: “Peccato, ma vince chi fa meno errori”

    Di Redazione Anche Gara 2 si è rivelata un autentico rollercoaster di emozioni. Sul taraflex dell’Arena di Monza, l’Imoco Conegliano ha rimontato, sotto 2-0, e portato a casa al tie break il match che, di fatto, riapre la corsa scudetto. “Ora possiamo tirare un bel sospiro di sollievo. Le finali scudetto sono così, questo è il bello; si lotta fino alla fine. Abbiamo lasciato tutto in campo perché non era per niente facile vincere a casa loro” è il commento di capitan Wolosz, riportato nell’edizione odierna del Gazzettino di Treviso. La Vero Volley è partita con la quinta inserita, prendendosi i due set iniziali e illudendo i più di 4000 spettatori presenti di aver in mano il match. Ma, come più volte dimostrato anche in regular season, le campionesse dell’Imoco non si sono spente del tutto e hanno alzato la testa, ribaltando il risultato: “Magari Monza gioca con più tranquillità, ma noi vogliamo difendere questo Scudetto a tutti i costi. Ci aspettavamo un’avversaria di questo livello, ma penso che non abbiamo giocato benissimo. Anche in questa occasione abbiamo fatto tanti errori, ma ci siamo sbloccate dopo aver perso il secondo set. Non avremo fatto delle cose belle da vedere ma efficienti. Sono orgogliosa di questa squadra perché tutti abbiamo dato il massimo per portare a casa la partita” chiosa Wolosz. Dall’altra parte della rete, ovviamente c’è rammarico per un risultato sfuggito di mano. Ad esternarlo è Beatrice Parrocchiale, nella dichiarazione riportata sempre dalla testata giornalistica, libero dalle mille risorse di casa Monza: “Peccato, siamo partite molto forte. Contro una squadra come la loro non possiamo regalare niente, dobbiamo sfruttare al meglio ogni occasione possibile. Quando diamo la possibilità a Wolosz di giocare vicina a rete le cose si complicano. Nella pallavolo vince chi commette meno errori, e oggi ne abbiamo commessi più di Conegliano”. LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione con un ko: Monza vince 3-0

    Si chiude a Monza la stagione della Gioiella Prisma Taranto che rompe le righe sul campo della Vero Volley uscendo sconfitta per 3-0 (25 -23, 25-23, 25-23) nella quinta giornata dei Play Off 5° Posto. I rossoblù hanno provato ad arginare in tutti i modi le forti bocche di fuoco brianzole Dzavoronk e Grozer ma hanno dovuto arrendersi al terzo set dopo essere stati in vantaggio di 5 punti e subire la rimonta dei lombardi senza riuscire a riaprire l’incontro.
    Mister Di Pinto, che disponeva di un team sempre a ranghi ridotti, ha provato diverse soluzioni durante la partita con gli innesti di Stefani al posto dell’infortunato Randazzo e Freimanis per Alletti. Monza, però, si è dimostrata un osso duro. Gli uomini di Eccheli si sono giocate tutte le carte a disposizione per assicurarsi il passaggio alle semifinali per la qualificazione alla Challenge Cup, disputando una partita aggressiva sin dall’inizio, lasciando poco spazio agli ionici di insinuarsi e poter ribaltare le sorti.
    Termina così una stagione lunga e tortuosa che ha visto la Gioiella Prisma Taranto salvarsi lo scorso 13 marzo con la vittoria su Modena con una giornata di anticipo. Nell’ultimo mese, coach Di Pinto ha avuto modo di sperimentare diverse soluzioni in vista della prossima stagione, valorizzando i giovani che finora non avevano trovato molto spazio.
    IL MATCH. Coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi-Sabbi, Gironi e Stefani schiacciatori, Freimanis e Di Martino centrali con Laurenzano libero. Monza risponde con Orduna in palleggio, Grozer opposto, Dabyskiba e Dzavoronok schiacciatori, Beretta e Grozdanov centrali con Gaggini libero.
    I rossoblù si portano subito in vantaggio 3-6 con un ottimo Sabbi e Stefani che si cimenta in posto 4. Poi Sabbi viene murato da Grozdanov, e l’attacco di Grozer si fa sentire, Monza accorcia 6-7, poi Gironi a punto per il 6-8. Ancora Gironi in pallonetto 6-9. Invasione di Monza per il 6-10. Ancora Grozer accorcia con mani out. Sabbi passa per l’8-11. Grozdanov finalizza una bella battuta di Beretta, poi Dzavoronok fa mani out per il sorpasso 12-11. DI Martino pareggia i conti con un bel primo tempo. Monza si porta avanti con un errore in attacco rossoblù e Davyskiba che firma il 16-13. Freimanis pareggia con un bel muro (16-16) prima del nuovo break firmato da Davyskiba (18-16). Falaschi mura Davyskiba per il 20-19. Freimanis però perde un contrasto a rete con Orduna. Mani-out di Sabbi che ottiene il cambio palla, poi Di Martino sfrutta un’indecisione di Monza e trova il 21-21. Errore in battuta per Freimanis, poi è Grozer a giocare sul muro e ritrovare il +2 (23-21). Ace di Davyskiba che conquista tre set-point, poi sbaglia il servizio successivo (24-22). Beretta attacca out, poi Falaschi commette un altro errore dai nove metri e consegna il primo set a Monza (25-23).
    Al rientro Monza è determinata e si porta subito sul 6-3, poi Sabbi accorcia con l’ace del 6-4. Un muro su Dzavoronok permette il 6-5 per Monza; Taranto risponde con il doppio muro di Falaschi per il 6-7, con coach Eccheli costretto al timeout. Grozer però si rifà sotto e riporta in vantaggio i brianzoli (8-7). Freimanis firma il +2, Davyskiba approfitta di due imprecisioni e mette a segno i punti dell’11-11. Grozer e Sabbi a segno, poi Dzavoronok riporta avanti Monza (13-12). Sabbi viene murato da Beretta, poi attacca sul muro ma Beretta rimette due punti di distanza (15-13). Muro di Grozer su Gironi, poi Beretta trova l’ace sul giovane schiacciatore rossoblù (17-13). Ci pensa Di Martino a interrompere il break dei lombardi, lo segue Sabbi per il -2 della Gioiella Prisma Taranto (17-15). Grozer, Davyskiba e Dzavoronok portano la Vero Volley sul 21-15. Freimanis rosicchia il punto del 21-17. Sabbi mura Davyskiba per il 22-18. Sabbi batte out, poi Davyskiba conquista il set point, Karyagin batte out, poi l’attacco brianzolo finisce fuori, per il 24-22. Ancora out l’attacco di Katic, poi Freimanis sbaglia il servizio per il 25-23.
    L’inizio del terzo parziale è equilibrato. La Gioiella Prisma Taranto riesce a portarsi in vantaggio (10-12), giungendo fino al +4 (12-16 e 13-17). Ci pensa Davyskiba a tenere viva Monza 14-17. Di Martino procede con un ottimo primo tempo per il 14-18, poi Sabbi passa e trova il 14-19.  Beretta accorcia ma gli risponde subito Freimanis (15-20). Ci prova anche Dzavoronok per i lombardi, poi Grozdanov mura Sabbi (17-20). L’opposto si riscatta subito. Entra Galassi per Grozdanov per Monza. Stefani sbaglia dai nove metri, lo segue Grozer (18-22). Galassi segna con un primo tempo vincente, Davyskiba accorcia ancora (20-22). Di Pinto interrompe il break con un timeout. Al rientro, Sabbi viene murato da Daviskyba: Monza si porta sul -1. Entra Karyagin per Orduna per Monza. Sabbi si fa murare da Karyagin: 22-22 e secondo timeout per Taranto. Davyskiba sovrasta Gironi a rete per il sorpasso Monza (23-22), poi lo stesso numero nove rossoblù trova il 23-23. Rientra Orduna in campo nei padroni di casa. Davyskiba conquista il primo match-point, poi Grozer mette la firma sul match: 25-23 e vittoria da tre punti per la Vero Volley Monza.
    Vero Volley Monza – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-23, 25-23, 25-23)
    Vero Volley Monza: Orduna 2, Davyskiba 17, Beretta 7, Grozer 15, Dzavoronok 12, Grozdanov 5, Gaggini (L), Federici (L), Katic 0, Karyagin 1, Calligaro 0, Galassi 1. N.E. Galliani. All. Eccheli.
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 4, Gironi 13, Di Martino 9, Sabbi 16, Stefani 1, Freimanis 9, Laurenzano (L). N.E. Alletti, Dosanjh, Randazzo. All. Di Pinto.
    ARBITRI: Bassan, Giardini.
    NOTE – durata set: 26′, 29′, 27′; tot: 82′.
    Credits Foto: Roberto Del Bo LEGGI TUTTO